Bitcoin Forum

Local => Italiano (Italian) => Topic started by: KROIN_SYSTEM on November 20, 2014, 05:11:54 PM



Title: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 20, 2014, 05:11:54 PM
Il mondo è cambiato. Ed è cambiato ancora di più dopo la nascita di Bitcoin. Indubbiamente una ispirazione per molti nel sistema delle transazioni on line. Sarà l'elemento che cambierà questo sistema ? Non credo.

Ok sono affermazioni forti, ma voglio provare a dimostrarle. Torniamo allora indietro al 2009 quando tutto è nato da.... ah già non si sa chi sia Satoshi Nakamoto. Già questo primo elemento mi fa partire bene la dimostrazione.

Non si può essere una reale, valida e credibile alternativa con l'anonimato, mi spiace ma è cosi!

Vi sentireste sicuri se gli Stati Uniti fossero governati da uno sconosciuto ( o più sconosciuti ) che si fa chiamare  Ghino di Tacco? Ok forse avrebbe fatto meno danni di George Bush, ma non è questo il punto. Immaginatevi la Rivoluzione Francese senza sapere chi è Robespierre? Pensate alle magliette del Che con un punto interrogativo ? A prescindere dalle idee politiche, ognuno ha le sue ,ovviamente.

Ma supponiamo di perdonare questo eccesso di timidezza del Sig. Nakamoto , che peraltro potrebbe essere una donna , non vorrei fare biblici errori,   e passiamo allo slogan dei bitcoin lovers:mai più senza le banche ricche e potenti e accentratici. Bellissimo , sono d'accordo, poi leggo un report della Banca D'Inghilterra, vi giuro mi è stato girato per caso, di solito non ho amicizie pericolose, e viene fuori che solo 927  persone hanno più del 50% dei Bitcoin in circolazione! Capitanati dai quei due fighetti dei Winklevoss  .Lo sconforto prevale e appendo il piccone del mining al chiodo peraltro seminuovo in quanto riuscire ad ottenere dei Bitcoins dalla potenza computazionale ha ad oggi la stessa probabilità di riuscire ad andare a cena con Kate Moss e riuscire a farla mangiare.

Ok sapete cosa c'è? Passo alla speculazione finanziaria e mi creo un account su qualche exchanges non regolamentato tanto, noi odiamo la centralizzazione e le regole. I maggiori scambi sono su MtGox, ok perfetto, cinque minuti ed il mio account è operativo! Fantastico! Altrettanti minuti dopo e non ho più nemmeno un bit per piangere.

Nessun problema, vado avanti, prima sono stato prudente e ci ho rimesso “solo” 5000 $, ma le rivoluzioni hanno sempre qualche intoppo all'inizio. Vado  , lo compro a 1200$ ??? Va beh qualche Bitcoin Jesus diceva sarebbe arrivato a 10,000$ spazio ne abbiamo, e come. Ad oggi nel frattempo sono diventati 360 $ ma si sa la speculazione è così:  no pain  no gain!

Mentre  attendo i 10,000$  per vendere tutto e ritirarmi a vita privata , Eureka, ho trovato ! La blockchain è la chiave di svolta di tutto. Il protocollo meraviglioso con il quale si ditruggerà il sistema. Lo scardineremo e finalmente saremo tutti liberi di poter usare I nostri BTC. Vado a vedere I nodes: da 250,0000 a meno di 7,000? Mi tremano le gambe, sudo, scarico app sul mio smartphone per tenermi aggiornato sui prezzi negli exchange,  360$, 400$, 360$ di nuovo , beh mancano solo 9600$ di differenza ma ci siamo!

Non mi voglio distrarre rimango sulla blockchain, e poi mi chiedo : ma quanti usano I bitcoin a parte I ricconi di prima ? OMG solo 500mila persone ! E 47 di essi hanno più di 10Mln di $ in BTC.

Chiudo il pc, spengo il telefono mando una mail: Dear Mr. Nakamoto ma non è che Lei lavora all 'Nsa,  alla Cia  o  Wall Street , perchè questa rivoluzione è appena nata ma mi sa cosi  tanto di vecchio.

Cordiali saluti

Un ex bitcoin lover


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: androz on November 20, 2014, 05:54:11 PM
let me guess, are you angrynerd?  ;D


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: Lairew on November 20, 2014, 05:58:47 PM
quindi?


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: redsn0w on November 20, 2014, 06:22:51 PM
....

Lo sconforto prevale e appendo il piccone del mining al chiodo peraltro seminuovo in quanto riuscire ad ottenere dei Bitcoins dalla potenza computazionale ha ad oggi la stessa probabilità di riuscire ad andare a cena con Kate Moss e riuscire a farla mangiare.

....

Solo questo (per il resto , va bé si perde e si vince) :

https://i.imgur.com/Nn9MKj5.jpg (http://imgur.com/Nn9MKj5)


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: acquafredda on November 20, 2014, 06:37:50 PM
BTC, come Internet e' semplicemente uno strumento.
Non si puo', a mio avviso, addossare quelle colpe a uno strumento che, di per se', e' eccezionale.

Altro non so dire. Rispecchia la vita reale, in tutto e per tutto.

Impara a usarlo e diventera' tuo amico. tra 5/10 anni ne riparliamo.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: marioantonini on November 20, 2014, 06:59:00 PM
La banca d'Inghilterra ti ha mandato un report ? Ti chiami per caso Carlo ?  8)


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: sheriff7 on November 20, 2014, 09:03:41 PM
let me guess, are you angrynerd?  ;D

...avanti un altro!


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: FaSan on November 20, 2014, 10:13:43 PM
... ecco... adesso sono andato in depressione. Non ho mai avuto una maglietta con la foto di Robespierre  :'( :'( :'(





Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 21, 2014, 08:28:54 AM
BTC, come Internet e' semplicemente uno strumento.
Non si puo', a mio avviso, addossare quelle colpe a uno strumento che, di per se', e' eccezionale.

Altro non so dire. Rispecchia la vita reale, in tutto e per tutto.

Impara a usarlo e diventera' tuo amico. tra 5/10 anni ne riparliamo.

Ma io ho provato ad usarlo,  ma solo passare dagli exchanges per averlo mi sembra una forzatura sulla parte finanziaria voluta ed eccessiva. Continuo a credere che non sia nè democratico ne possa sortire alcun effetto sul sistema , ma proprio per come è pensato. Detto questo può essere uno strumento di ispirazione, come lo è stato per noi, per migliorare e soprattutto ammodernare i sistemi di pagamenti e di transazioni slegandosi dai circuiti centralizzati, con gli indubbi rischi che sono nati e nasceranno.

Solo trovare le criticità non serve, stiamo investendo e molto, nel costruire qualcosa di nuovo che non sia l'ennesimo clone.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: acquafredda on November 21, 2014, 12:04:03 PM
Ti capisco.
Quel tuo sconforto anche io lo provo.
Essere in balia del valore in $,£ o € non è il massimo.
Questo è, forse, il più grande problema/vantaggio del BTC: può essere tutto e il contrario di tutto.
Può essere moneta, riserva di valore, mezzo di scambio, strumento di validazione di contratti (grazie alla blockchain) ecc.
Per me è come l'oro meglio dell'oro volendo citare questo interessante articolo
http://ilporticodipinto.it/content/bitcoin-come-oro-meglio-dell-oro (http://ilporticodipinto.it/content/bitcoin-come-oro-meglio-dell-oro)

 ;)


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 21, 2014, 12:38:02 PM
Ti capisco.
Quel tuo sconforto anche io lo provo.
Essere in balia del valore in $,£ o € non è il massimo.
Questo è, forse, il più grande problema/vantaggio del BTC: può essere tutto e il contrario di tutto.
Può essere moneta, riserva di valore, mezzo di scambio, strumento di validazione di contratti (grazie alla blockchain) ecc.
Per me è come l'oro meglio dell'oro volendo citare questo interessante articolo
http://ilporticodipinto.it/content/bitcoin-come-oro-meglio-dell-oro (http://ilporticodipinto.it/content/bitcoin-come-oro-meglio-dell-oro)

 ;)

l'articolo è interessante indubbiamente ma il paragone con l'oro credo che sia assolutamente sbagliato. Se vai a vedere cosa sono realmente le Fiat Money ( sempre che tu non l'abbia già fatto) ti renderai conto che alla fine il valore di 5 dollari o euro sta in piedi grazie all'avvallo del Governo ( Corso Legale della moneta) e per il fatto che lo stragrande utilizzo da parte della comunità di quel mezzo/ valuta gli attribuisce valore. Una convenzione. Di fatto senza copertura aurea il 5 dollari o il 5 euro vale il valore della carta, ma questo credo che si sappia da tempo.

Ora il BTC è assolutamente geniale ma per come è strutturato non potrà mai diventare una valuta di largo consumo globale accettata da tutti ma non credo nemmeno, a questo punto, sia stata la volontà dal o dai  creatori di BTC. Non c'è una effettiva distribuzione capillare del btc alle masse ,e mai ci sarà ,ancora devono capire cosa sia una potenza computazionale e minarli è impossibile alle persone normali. E  quelli che sostengono che andrà a prezzi assurdi tipo 10,000$ al fine quindi di poter ulteriormente spezzettare a 0,0000001 btc cosi rendendolo disponibile al mondo non comprendono o fanno finta di non comprendere che non  è una soluzione etica democratica, una reale alternativa che mira a risolvere  davvero il problema della sovranità monetaria.

L'ipotesi più probabile è che sia un gioco da ricchi diventati ancora più ricchi e noi siamo qui a prenderne le briciole , non vedo nulla di diverso da quello che accade ora, solo strutturato in modo diverso.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: HostFat on November 21, 2014, 01:00:56 PM
5 euro valgono 5 euro per una convenzione risultata da una violenza, l'obbligo ad accettarli, l'obbligo a pagare le tasse con essi ecc ...

Anche la merda varrebbe quanto l'oro se ti costringessero ad averne tanta per pagare le ingenti tasse.

E' sbagliato dire che è una convenzione, perchè da l'idea di essere qualcosa di volontario, che in realtà non è.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 21, 2014, 01:09:38 PM
5 euro valgono 5 euro per una convenzione risultata da una violenza, l'obbligo ad accettarli, l'obbligo a pagare le tasse con essi ecc ...

Anche la merda varrebbe quanto l'oro se ti costringessero ad averne tanta per pagare le ingenti tasse.

E' sbagliato dire che è una convenzione, perchè da l'idea di essere qualcosa di volontario, che in realtà non è.

e se venissi a scoprire che tutto il sistema BTC fosse costruito proprio da chi quella violenza la genera quotidianamente , come giustamente fai notare ? Allora cosa succederebbe ??


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: HostFat on November 21, 2014, 02:07:41 PM
E se gli asini volassero?

Potrebbe essere stato creato dagli alieni, da babbo natale, dal'uomo nero ...
Non c'è niente da scoprire nella base di Bitcoin, non c'è niente di nascosto.

Quello che non si sa è come si muove il mercato "ora", e cioè ogni entità che sceglie di rischiare.

Chi ha inventato la ruota? Poteva anche essere un brigante, un assassino, un pazzo, un idiota totale per puro caso.

Chi l'ha inventato il Bitcoin è del tutto irrilevante.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: acquafredda on November 21, 2014, 02:57:29 PM
5 euro valgono 5 euro per una convenzione risultata da una violenza, l'obbligo ad accettarli, l'obbligo a pagare le tasse con essi ecc ...

Anche la merda varrebbe quanto l'oro se ti costringessero ad averne tanta per pagare le ingenti tasse.

E' sbagliato dire che è una convenzione, perchè da l'idea di essere qualcosa di volontario, che in realtà non è.

Ma il fatto che io accetti il BTC o gli dia valore presuppone la mia accettazione riguardo il suo valore, no? Da qui ne consegue la convenzione di cui parli.
Il denaro fiat, però, e qui sono d'accordo è una convenzione imposta. Lo Stato ti obbliga ad accettare quei soldi che, alla fine sono solo carta o numeri su un computer.

Anche i BTC sono numeri su un computer ma almeno in quel caso so che di quei numeretti ne esisteranno sempre e solo 21 milioni. E che non potrò spendere due volte gli stessi soldi.
Lo Stato, abbandonata la convertibilità in oro e attuata la riserva frazionaria gioca all'allegra stamperia e di moneta fiat ce ne può essere potenzialmente un'infinita quantità.

Tornando a te ex-bitcoin lover, io per quanto possibile voglio far parte di questa nuova avventura. Quantomeno voglio vedere a cosa porterà.
Il mio idealismo lavora contro di me giorno dopo giorno poichè mi rendo conto di quanto sia diventato forte "l'accumulo". Ma lo vedo, magari a torto, un'indispensabile strumento di indipendenza finanziaria.
Se un domani volessi trasferire i miei soldi da qualche altra parte del mondo, quasi certamente lo farei in BTC.

Mi dispiace non poter affrontare questa discussione di persona, così è davvero limitativo.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 21, 2014, 03:29:05 PM
E se gli asini volassero?

Potrebbe essere stato creato dagli alieni, da babbo natale, dal'uomo nero ...
Non c'è niente da scoprire nella base di Bitcoin, non c'è niente di nascosto.

Quello che non si sa è come si muove il mercato "ora", e cioè ogni entità che sceglie di rischiare.

Chi ha inventato la ruota? Poteva anche essere un brigante, un assassino, un pazzo, un idiota totale per puro caso.

Chi l'ha inventato il Bitcoin è del tutto irrilevante.


Che peccato che un moderatore e soprattutto il presidente della Bitcoin Foundation Italia, non abbia l'umiltà , o la capacità, di accettare critiche  costruttive ad un sistema che di fatto dopo 5 ANNI non ha ancora generato  nessun tipo di risultato nel sistema se non far diventare ricchi i soliti noti. Ed oggi c'è pure chi li difende in nome di una democrazia finanziaria che non c'è e non ci sarà.

Ma credo che abbastanza presto i risultati saranno inopinabili.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 21, 2014, 03:35:10 PM
E se gli asini volassero?

Potrebbe essere stato creato dagli alieni, da babbo natale, dal'uomo nero ...
Non c'è niente da scoprire nella base di Bitcoin, non c'è niente di nascosto.

Quello che non si sa è come si muove il mercato "ora", e cioè ogni entità che sceglie di rischiare.

Chi ha inventato la ruota? Poteva anche essere un brigante, un assassino, un pazzo, un idiota totale per puro caso.

Chi l'ha inventato il Bitcoin è del tutto irrilevante.


Che peccato che un moderatore e soprattutto il presidente della Bitcoin Foundation Italia, non abbia l'umiltà , o la capacità, di accettare critiche  costruttive ad un sistema che di fatto dopo 5 ANNI non ha ancora generato  nessun tipo di risultato nel sistema se non far diventare ricchi i soliti noti. Ed oggi c'è pure chi li difende in nome di una democrazia finanziaria che non c'è e non ci sarà.

Ma credo che abbastanza presto i risultati saranno inopinabili.


Si Acquafredda è vero è molto limitativo esporre l'argomento su un forum. Ma dato che leggo toni un pò nervosetti del moderatore , di fatto non cosi moderato, lo invito ad organizzare un dibattito al quale sarò felice come usufruitore di BTC e imprenditore del settore di parteciparvi.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: HostFat on November 21, 2014, 04:04:04 PM
Che peccato che un moderatore e soprattutto il presidente della Bitcoin Foundation Italia, non abbia l'umiltà , o la capacità, di accettare critiche  costruttive ad un sistema che di fatto dopo 5 ANNI non ha ancora generato  nessun tipo di risultato nel sistema se non far diventare ricchi i soliti noti. Ed oggi c'è pure chi li difende in nome di una democrazia finanziaria che non c'è e non ci sarà.
Non ho mai parlato di "democrazia", che è una delle parole più inflazionate per raccontare patacche al popolino ;)

Può anche essere che molti soliti noti siano ricchi semplicemente per le loro grandi capacità.
L'invidia è una brutta bestia.

Il Bitcoin non è un mezzo per avere una ricchezza che non ci si merita, è un mezzo per sfuggire al controllo di chi vuole limitare la nostra libertà.

Gli incapaci rimarranno tali.

Chi invece ha idee e capacità, ma non è in grado di metterle in pratica perchè si trova le strade sbarrate dalla violenza/burocrazia e quant'altro, messo in piedi da grosse entità che non sopportano la concorrenza, nel Bitcoin può trovare un ottimo strumento per farsi strada.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 21, 2014, 04:16:57 PM
Che peccato che un moderatore e soprattutto il presidente della Bitcoin Foundation Italia, non abbia l'umiltà , o la capacità, di accettare critiche  costruttive ad un sistema che di fatto dopo 5 ANNI non ha ancora generato  nessun tipo di risultato nel sistema se non far diventare ricchi i soliti noti. Ed oggi c'è pure chi li difende in nome di una democrazia finanziaria che non c'è e non ci sarà.
Non ho mai parlato di "democrazia", che è una delle parole più inflazionate per raccontare patacche al popolino ;)

Può anche essere che molti soliti noti siano ricchi semplicemente per le loro grandi capacità.
L'invidia è una brutta bestia.

Il Bitcoin non è un mezzo per avere una ricchezza che non ci si merita, è un mezzo per sfuggire al controllo di chi vuole limitare la nostra libertà.

Gli incapaci rimarranno tali.

Chi invece ha idee e capacità, ma non è in grado di metterle in pratica perchè si trova le strade sbarrate dalla violenza/burocrazia e quant'altro, messo in piedi da grosse entità che non sopportano la concorrenza, nel Bitcoin può trovare un ottimo strumento per farsi strada.

Sono abbastanza convinto che tu sia in totale buona fede e creda molto nel progetto Bitcoin, che per inciso, piace anche a me, ma sul quale nutro forti dubbi su alcuni aspetti, credo che questo mi sia concesso.

lascia perdere l'invidia non c'entra nulla, ma è un fatto che il bitcoin sia diventato la ricchezza non meritata di qualcuno ( pochissimi)e la speranza di cambiare le cose  ,nel mio modo di vedere, di difficile realizzazione con il protocollo Bitcoin ( di moltissimi). Quindi tu mi parli di sfuggire al controllo ed io sono anche d'accordo, ma pensi che interessi veramente questo alle persone, forse un pò di più agli amanti del film Matrix. ;-)

Io credo, e fidati che ci credo e ci sto investendo seriamente su questo , che se vuoi creare qualcosa di veramente nuovo lo devi rendere accessibile a tutti ,per tutti con sottili differenze nell'attribuzione e poi ognuno sarà libero in base alle proprie capacitù e possibilità di accumularne più di altri. ma alla base non puoi essere tu a deciderlo anche se lo fai tramite un algoritmo. E' questo che mi fa pensare alla malafede piuttosto che alla buonafede.

Di strade sbarrate ne troveremo parecchie in questo settore, ma più saremo in coda in macchina a pretendere di passare... 


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: alch1mista on November 21, 2014, 04:18:03 PM
critiche costruttive

Fatti una rilettura delle principali correnti di pensiero politiche ed economiche prima di autoeleggerti critico costruttivo. Per lo più stai seguendo dei ragionamenti che, è evidente, non hai ben chiari nemmeno tu: la distribuzione della ricchezza è un problema, ma questo lo sanno quasi tutti qua. Il sistema, il noi/voi, sono categorie che tu usi senza darne ragione, ma delle quali non sai cosa o chi siano i referenti.

Quanto mi piacerebbe tirar su una discussione critica e costruttiva sulle implicazioni sociopolitiche di questa tecnologia!
E quanto dispiacere, quando mi sembra solo che tu stia whinando per i soldi che hai perso, e che non c'è nulla di critico o teoretico in ciò che stai dicendo!


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 21, 2014, 04:41:25 PM
critiche costruttive

Fatti una rilettura delle principali correnti di pensiero politiche ed economiche prima di autoeleggerti critico costruttivo. Per lo più stai seguendo dei ragionamenti che, è evidente, non hai ben chiari nemmeno tu: la distribuzione della ricchezza è un problema, ma questo lo sanno quasi tutti qua. Il sistema, il noi/voi, sono categorie che tu usi senza darne ragione, ma delle quali non sai cosa o chi siano i referenti.

Quanto mi piacerebbe tirar su una discussione critica e costruttiva sulle implicazioni sociopolitiche di questa tecnologia!
E quanto dispiacere, quando mi sembra solo che tu stia whinando per i soldi che hai perso, e che non c'è nulla di critico o teoretico in ciò che stai dicendo!


Facciamola questa discussione critica ne sarei felice ed onorato di spiegare il mio punto di vista , le mie conoscenze e queste presunte perdite che tu credi abbia avuto ;-)


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: jkoin on November 21, 2014, 05:18:48 PM
Il mondo è cambiato. Ed è cambiato ancora di più dopo la nascita di Bitcoin. Indubbiamente una ispirazione per molti nel sistema delle transazioni on line. Sarà l'elemento che cambierà questo sistema ? Non credo.

Ok sono affermazioni forti, ma voglio provare a dimostrarle. Torniamo allora indietro al 2009 quando tutto è nato da.... ah già non si sa chi sia Satoshi Nakamoto. Già questo primo elemento mi fa partire bene la dimostrazione.

Non si può essere una reale, valida e credibile alternativa con l'anonimato, mi spiace ma è cosi!

Vi sentireste sicuri se gli Stati Uniti fossero governati da uno sconosciuto ( o più sconosciuti ) che si fa chiamare  Ghino di Tacco? Ok forse avrebbe fatto meno danni di George Bush, ma non è questo il punto. Immaginatevi la Rivoluzione Francese senza sapere chi è Robespierre? Pensate alle magliette del Che con un punto interrogativo ? A prescindere dalle idee politiche, ognuno ha le sue ,ovviamente.

Ma supponiamo di perdonare questo eccesso di timidezza del Sig. Nakamoto , che peraltro potrebbe essere una donna , non vorrei fare biblici errori,   e passiamo allo slogan dei bitcoin lovers:mai più senza le banche ricche e potenti e accentratici. Bellissimo , sono d'accordo, poi leggo un report della Banca D'Inghilterra, vi giuro mi è stato girato per caso, di solito non ho amicizie pericolose, e viene fuori che solo 927  persone hanno più del 50% dei Bitcoin in circolazione! Capitanati dai quei due fighetti dei Winklevoss  .Lo sconforto prevale e appendo il piccone del mining al chiodo peraltro seminuovo in quanto riuscire ad ottenere dei Bitcoins dalla potenza computazionale ha ad oggi la stessa probabilità di riuscire ad andare a cena con Kate Moss e riuscire a farla mangiare.

Ok sapete cosa c'è? Passo alla speculazione finanziaria e mi creo un account su qualche exchanges non regolamentato tanto, noi odiamo la centralizzazione e le regole. I maggiori scambi sono su MtGox, ok perfetto, cinque minuti ed il mio account è operativo! Fantastico! Altrettanti minuti dopo e non ho più nemmeno un bit per piangere.

Nessun problema, vado avanti, prima sono stato prudente e ci ho rimesso “solo” 5000 $, ma le rivoluzioni hanno sempre qualche intoppo all'inizio. Vado  , lo compro a 1200$ ??? Va beh qualche Bitcoin Jesus diceva sarebbe arrivato a 10,000$ spazio ne abbiamo, e come. Ad oggi nel frattempo sono diventati 360 $ ma si sa la speculazione è così:  no pain  no gain!

Mentre  attendo i 10,000$  per vendere tutto e ritirarmi a vita privata , Eureka, ho trovato ! La blockchain è la chiave di svolta di tutto. Il protocollo meraviglioso con il quale si ditruggerà il sistema. Lo scardineremo e finalmente saremo tutti liberi di poter usare I nostri BTC. Vado a vedere I nodes: da 250,0000 a meno di 7,000? Mi tremano le gambe, sudo, scarico app sul mio smartphone per tenermi aggiornato sui prezzi negli exchange,  360$, 400$, 360$ di nuovo , beh mancano solo 9600$ di differenza ma ci siamo!

Non mi voglio distrarre rimango sulla blockchain, e poi mi chiedo : ma quanti usano I bitcoin a parte I ricconi di prima ? OMG solo 500mila persone ! E 47 di essi hanno più di 10Mln di $ in BTC.

Chiudo il pc, spengo il telefono mando una mail: Dear Mr. Nakamoto ma non è che Lei lavora all 'Nsa,  alla Cia  o  Wall Street , perchè questa rivoluzione è appena nata ma mi sa cosi  tanto di vecchio.

Cordiali saluti

Un ex bitcoin lover

Alcune domande per capire meglio la tua posizione dato che sei contrario ai bitcoin in quanto hanno una distribuzione poco ecqua.

Resti ancora favorevole alle crypto-currency in generale il tuo è un attacco solo verso i bitcoin?

Resteresti ancora favorevole ad una diverva crypto-currency con un pattern più ecquo di distribuzione (invece che tutto subito per favorire troppo gli early miner) ?


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: jkoin on November 21, 2014, 05:20:44 PM
http://www.rischiocalcolato.it/2014/06/linvidia-bitcoin-in-paese-inemendabile.html

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=65464&start=0&postdays=0&postorder=asc&highlight=


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: El Emperador on November 21, 2014, 05:23:02 PM


Ma io ho provato ad usarlo,  ma solo passare dagli exchanges per averlo mi sembra una forzatura sulla parte finanziaria voluta ed eccessiva.



Chi l'ha detto che bisogni per forza passare dagli exchanges per comprare Bitcoin?



Solo trovare le criticità non serve, stiamo investendo e molto, nel costruire qualcosa di nuovo che non sia l'ennesimo clone.


Quindi su che cosa stai lavorando? Una nuova moneta?


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: El Emperador on November 21, 2014, 05:28:43 PM

un sistema che di fatto dopo 5 ANNI non ha ancora generato  nessun tipo di risultato nel sistema se non far diventare ricchi i soliti noti.

Oddio, gli imprenditori di Coinbase, Bitpay, Bitstamp ecc. non mi sembrano i soliti noti.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: El Emperador on November 21, 2014, 05:34:07 PM


lascia perdere l'invidia non c'entra nulla, ma è un fatto che il bitcoin sia diventato la ricchezza non meritata di qualcuno ( pochissimi)

Perchè la ritieni ricchezza non meritata?
 Secondo me è un merito anche investire tempo e soldi in un prodotto completamente nuovo come lo poteva essere nel 2009 il Bitcoin, il quale all'epoca ovviamente valeva poco più di niente. Quindi nel caso degli "early users" parlerei più che altro di lungimiranza...


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: Ilsk on November 21, 2014, 06:24:10 PM
I maggiori scambi sono su MtGox, ok perfetto, cinque minuti ed il mio account è operativo! Fantastico! Altrettanti minuti dopo e non ho più nemmeno un bit per piangere.

Nessun problema, vado avanti, prima sono stato prudente e ci ho rimesso “solo” 5000 $, ma le rivoluzioni hanno sempre qualche intoppo all'inizio. Vado  , lo compro a 1200$

Cioè tu prima hai perso i soldi a causa del fallimento di MtGox e poi hai comprato btc a 1200? O hai una macchina del tempo o fai pessimi affari.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 21, 2014, 06:43:20 PM
Il mondo è cambiato. Ed è cambiato ancora di più dopo la nascita di Bitcoin. Indubbiamente una ispirazione per molti nel sistema delle transazioni on line. Sarà l'elemento che cambierà questo sistema ? Non credo.

Ok sono affermazioni forti, ma voglio provare a dimostrarle. Torniamo allora indietro al 2009 quando tutto è nato da.... ah già non si sa chi sia Satoshi Nakamoto. Già questo primo elemento mi fa partire bene la dimostrazione.

Non si può essere una reale, valida e credibile alternativa con l'anonimato, mi spiace ma è cosi!

Vi sentireste sicuri se gli Stati Uniti fossero governati da uno sconosciuto ( o più sconosciuti ) che si fa chiamare  Ghino di Tacco? Ok forse avrebbe fatto meno danni di George Bush, ma non è questo il punto. Immaginatevi la Rivoluzione Francese senza sapere chi è Robespierre? Pensate alle magliette del Che con un punto interrogativo ? A prescindere dalle idee politiche, ognuno ha le sue ,ovviamente.

Ma supponiamo di perdonare questo eccesso di timidezza del Sig. Nakamoto , che peraltro potrebbe essere una donna , non vorrei fare biblici errori,   e passiamo allo slogan dei bitcoin lovers:mai più senza le banche ricche e potenti e accentratici. Bellissimo , sono d'accordo, poi leggo un report della Banca D'Inghilterra, vi giuro mi è stato girato per caso, di solito non ho amicizie pericolose, e viene fuori che solo 927  persone hanno più del 50% dei Bitcoin in circolazione! Capitanati dai quei due fighetti dei Winklevoss  .Lo sconforto prevale e appendo il piccone del mining al chiodo peraltro seminuovo in quanto riuscire ad ottenere dei Bitcoins dalla potenza computazionale ha ad oggi la stessa probabilità di riuscire ad andare a cena con Kate Moss e riuscire a farla mangiare.

Ok sapete cosa c'è? Passo alla speculazione finanziaria e mi creo un account su qualche exchanges non regolamentato tanto, noi odiamo la centralizzazione e le regole. I maggiori scambi sono su MtGox, ok perfetto, cinque minuti ed il mio account è operativo! Fantastico! Altrettanti minuti dopo e non ho più nemmeno un bit per piangere.

Nessun problema, vado avanti, prima sono stato prudente e ci ho rimesso “solo” 5000 $, ma le rivoluzioni hanno sempre qualche intoppo all'inizio. Vado  , lo compro a 1200$ ??? Va beh qualche Bitcoin Jesus diceva sarebbe arrivato a 10,000$ spazio ne abbiamo, e come. Ad oggi nel frattempo sono diventati 360 $ ma si sa la speculazione è così:  no pain  no gain!

Mentre  attendo i 10,000$  per vendere tutto e ritirarmi a vita privata , Eureka, ho trovato ! La blockchain è la chiave di svolta di tutto. Il protocollo meraviglioso con il quale si ditruggerà il sistema. Lo scardineremo e finalmente saremo tutti liberi di poter usare I nostri BTC. Vado a vedere I nodes: da 250,0000 a meno di 7,000? Mi tremano le gambe, sudo, scarico app sul mio smartphone per tenermi aggiornato sui prezzi negli exchange,  360$, 400$, 360$ di nuovo , beh mancano solo 9600$ di differenza ma ci siamo!

Non mi voglio distrarre rimango sulla blockchain, e poi mi chiedo : ma quanti usano I bitcoin a parte I ricconi di prima ? OMG solo 500mila persone ! E 47 di essi hanno più di 10Mln di $ in BTC.

Chiudo il pc, spengo il telefono mando una mail: Dear Mr. Nakamoto ma non è che Lei lavora all 'Nsa,  alla Cia  o  Wall Street , perchè questa rivoluzione è appena nata ma mi sa cosi  tanto di vecchio.

Cordiali saluti

Un ex bitcoin lover

Alcune domande per capire meglio la tua posizione dato che sei contrario ai bitcoin in quanto hanno una distribuzione poco ecqua.

Resti ancora favorevole alle crypto-currency in generale il tuo è un attacco solo verso i bitcoin?

Resteresti ancora favorevole ad una diverva crypto-currency con un pattern più ecquo di distribuzione (invece che tutto subito per favorire troppo gli early miner) ?


Rispondo molto volentieri dicendo subito che non sono contro il Bitcoin, anzi, sta generando investimenti , posti di lavoro e di certo migliorerà il sistema dei pagamenti e trasferimenti finanziari, la blockchain è vermente un protocollo di alto livello. Ma credo che ci siano elementi del Bitcoin per come è stato pensato , che non sono sufficienti in primis ad una adozione per un grande numero di persone e poi non ha una democrticità di distribuzione che si ha premiato i lungimiranti ma cmq crea delle differenze e questo un sistema non lo dovrebbe permettere.

Esatto noi stiamo creando un modello distribuito più equo e corretto, ma il forum non è uno strumento per farsi pubblicità e quindi mi fermo qui.L'intento è quello di testare personalmente le opinioni delle persone per capire se si possono avere degli spunti per migliorare le logiche e le dinamiche su quello che stiamo facendo.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 21, 2014, 06:45:44 PM


Ma io ho provato ad usarlo,  ma solo passare dagli exchanges per averlo mi sembra una forzatura sulla parte finanziaria voluta ed eccessiva.



Chi l'ha detto che bisogni per forza passare dagli exchanges per comprare Bitcoin?


in ultima analisi tutto quello che ti permette di comprare BTC è un exchange... 


Solo trovare le criticità non serve, stiamo investendo e molto, nel costruire qualcosa di nuovo che non sia l'ennesimo clone.


Quindi su che cosa stai lavorando? Una nuova moneta?

preferiamo chiamarlo asset digitale , qualcosa completamente slegato alle logiche del Btc che non sia assolutamente l'ennesimo clone , ma come ho risposto prima non è qui il posto per discuterne.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 21, 2014, 06:49:25 PM
I maggiori scambi sono su MtGox, ok perfetto, cinque minuti ed il mio account è operativo! Fantastico! Altrettanti minuti dopo e non ho più nemmeno un bit per piangere.

Nessun problema, vado avanti, prima sono stato prudente e ci ho rimesso “solo” 5000 $, ma le rivoluzioni hanno sempre qualche intoppo all'inizio. Vado  , lo compro a 1200$

Cioè tu prima hai perso i soldi a causa del fallimento di MtGox e poi hai comprato btc a 1200? O hai una macchina del tempo o fai pessimi affari.

ahahahh ma il mio articolo sarcastico era solo un esempio di un investitore un pò sfortunato effettivamente. Era solo per rimarcare che il peso che oggi ha BTC è di asset finanziario e non certo come metodo di pagamento, speriamo lo diventi presto. Il fatto è , che a mio modesto parere, il maggior utilizzo di BTC come valuta per acquistare non può che non fare scendere i prezzi invece di farli salire.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: nerogardens on November 21, 2014, 08:14:44 PM

Chiudo il pc, spengo il telefono mando una mail: Dear Mr. Nakamoto ma non è che Lei lavora all 'Nsa,  alla Cia  o  Wall Street , perchè questa rivoluzione è appena nata ma mi sa cosi  tanto di vecchio.



A mio avviso questa è una considerazione mal posta. Se Satoshi fosse l'NSA, la CIA, un governo o qualunque altra entità "malvagia", non sarebbe un problema. Non lo è per il semplice fatto che tutta la tecnologia alla base di Bitcoin è assolutamente opensource, e quindi non ne hanno più il controllo, o meglio non l'hanno mai avuto. Ormai il sasso nello stagno è stato lanciato e la reazione a catena si è innescata. Ogni tecnologia giovane soffre di innumerevoli problemi risolvibili con il tempo e le competenze di chi lavora per migliorarla. I migliori sviluppatori al mondo sono al lavoro costantemente per far si che si trovino ogni giorno soluzioni ai problemi che hai citato, e a molti altri meno evidenti a chi non lavora sul codice. Come altre persone con cui mi sono confrontato, sono sicuro che Bitcoin non è e non sarà la soluzione definitiva perchè verrà inesorabilmente migliorato in un futuro indefinito. Ogni successiva tecnologia però verrà fatta sulla base degli studi atti a migliorare Bitcoin. Quindi poco importa chi abbia deciso di scrivere il white paper. Se la rete Bitcoin non soddisferà più l'etica e le caratteristiche auspicate, i singoli migreranno progressivamente verso uno strumento migliore, così come sempre accade in ogni altro contesto tecnologico.
Quanto all'accentramento dei capitali: cosa può fare un early adopter con grandi quantità di Bitcoin? Quello che può fare qualunque altro utente: spenderli o conservarli. In quale modo una o l'altra azione può danneggiare la rete?
Spiace che tu abbia perso dei soldi, ma dalla tua ricostruzione appare evidente che qualche errore dovuto all'inesperienza l'hai commesso (ad esempio la comunità informava ed allarmava da almeno un anno sul possibile crack, poi avvenuto, di MtGox). Se posso permettermi un consiglio basare i propri investimenti ascoltando le entusiastiche previsioni di evangelisti più o meno conosciuti è quantomeno azzardato; ma questo vale anche nel mondo della finanza quotata in borsa. Probabilmente lo stesso evangelista non ha investito 1$ nell'acquisto di Bitcoin a 1200$. Probabilmente quelle predicazioni non hanno fatto altro che fare aumentare il prezzo dei (verosimilmente molti) bitcoin posseduti, a suo vantaggio. Bisogna documentarsi, studiare, e sopratutto non lasciarsi influenzare mai, mai e poi mai. Te lo dice uno che, sbagliando, si è lasciato convincere da un promotore finanziario e ci ha rimesso svariate migliaia di euro di risparmi.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: acquafredda on November 22, 2014, 10:26:14 AM
"Quindi, se è vero che per moltissime cose pratiche (per es. come visitare un sito dal proprio browser, come accedere alla propria casella di posta, ecc.) la gran parte degli utenti di Internet ha l’abilitazione cognitiva per operare per altre azioni ciò non è detto (Antinucci, 2009). Infatti, sempre secondo Antinucci “il problema si manifesta a mano a mano che i contenuti informativi diventano più ricchi di conoscenza e tendono a presupporre altre e sempre maggiori conoscenze. […] Se la conoscenza potesse essere semplicemente «riversata» in una persona come si fa un pieno di benzina a una macchina, attaccandosi alla pompa, basterebbe davvero attaccarsi alla «pompa» di Internet per fare un super pieno”(Antinucci 2009, p. 75). Ma, ovviamente, non è così e per riuscire a gestire la complessità di Internet bisogna prima di tutto usarlo e fare esperienza di esso. Lo stesso pare di capire dalle parole di Fabio Metitieri, giornalista scomparso di recente: “Internet, in sostanza, di per sé non è buono né cattivo, ma è soltanto uno strumento che offre molte possibilità in più rispetto ai diversi altri mezzi che lo hanno preceduto finora” (Metitieri 2009, p. 12); quindi, mettendo da parte inutili allarmismi Internet occorre saperlo usare (Metitieri 2009, p. 12).
Tutto ciò è sintomatico del fatto che ancora oggi è talmente diffusa la vulgata che Internet sia nato per scopi militari che è davvero difficile far capire che ciò non corrisponde al vero. In realtà, come spiega Graham Meikle, il fatto che Arpanet (Internet ante litteram) in origine fosse stato concepito come un network che doveva garantire la comunicazione in caso di attacco nucleare durante la Guerra Fredda è un mito creato dai media (Meikle, 2004). Il suo scopo era di permettere agli scienziati e ai ricercatori accademici di condividere risorse in un momento storico1  in cui i computer erano degli strumenti enormi2  e incredibilmente costosi (Meikle, 2004). La vera spinta che alimentò quella rivoluzione fu la semplice condivisione di risorse (Meikle, 2004).
Un altro punto che vale la pena di ricordare riguarda le aspettative riposte nel nuovo medium: è stato una sorta di peccato originale l’aver caricato addosso alla Rete il peso della «democratizzazione» del globo, come negli anni Venti accadde per la radio (Meikle, 2004). Il pericolo di una storia già vista è come una spada di Damocle che pende sulla Rete. Difatti, anche degli utenti della radio si disse che avrebbero potuto “spaziare per il mondo e liberarsi una volta per tutte delle vecchie barriere di razza, lingua e distanza”3 . Lo stesso si dice oggi di Internet, ma basta guardare alla Cina (solo uno degli esempi possibili) per vedere come Internet e libertà non siano di per se stessi coincidenti.
Per di più, ciò che bisogna lasciarsi alle spalle se si vuole guardare con occhio critico a Internet (come a tutte le altre tecnologie) è il «determinismo tecnologico». Molti autori considerati per la stesura di questo lavoro rifiutano in toto questa vulgata: non è detto che “la tecnologia proceda autonomamente, per la sua strada, e ciò che inventa ricade sul mondo e causa tutta la catena dei cambiamenti delle nostre vite e delle nostre strutture economiche e sociali”(Antinucci 2009, p. 3). Voler attribuire alla tecnologia il libero arbitrio di cui godono gli esseri umani pare veramente troppo e infatti “il legame causale diretto tra cambiamento tecnologico e mutamenti socioeconomici appare illusorio. Il modo in cui cambiamento tecnologico, successo economico e cambiamenti sociali interagiscono mostra percorsi assai diversi tra loro. […] La vera chiave – o, almeno una chiave importante – sembra essere lo sfruttamento «opportunistico» di qualcosa che si trova nell’ambiente: è in questo processo che spesso risiede la creatività inventiva che genera successo, piuttosto che nella pura creazione di novità che spesso resta senza seguito” (Antinucci 2009, p. 4). Infatti, la storia delle invenzioni perdute nel tempo è abbastanza lunga (Antinucci, 2009) come è alquanto singolare il ruolo del caso nelle vicende umane: se il CERN non avesse preso la decisione – determinante per la sua affermazione universale - di mettere il World Wide Web a disposizione di tutti, rinunciando ai diritti d’autore (Antinucci, 2009), forse questa tesi non avrebbe mai visto la luce."

  1 Il periodo cui ci si riferisce è intorno alla fine degli anni Sessanta.
  2 I computer di allora erano grandi più o meno come dei moderni frigoriferi.
  3 William S. Dutton (1929), Minute Men of the Air, citato in Meikle G., 2002; Disobbedienza civile elettronica – Mediattivismo e Internet: costruire insieme una nuova sfera pubblica, Apogeo, Milano 2004 p. 1.

Antinucci F., 2009, L’algoritmo al potere – Vita quotidiana ai tempi di Google, Laterza, Roma-Bari.
Metitieri F., 2009, Il grande inganno del web 2.0, Laterza, Roma-Bari.
Meikle G., 2002, Disobbedienza civile elettronica. Mediattivismo e Internet: costruire insieme una nuova sfera pubblica, Apogeo, Milano, 2004.


Ciò che scrissi allora vale, a mio avviso, pari pari per ilBTC:
- Internet (leggi BTC), in sostanza, di per sé non è buono né cattivo, ma è soltanto uno strumento che offre molte possibilità in più rispetto ai diversi altri mezzi che lo hanno preceduto finora.

Io la vedo in questo modo.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: androz on November 23, 2014, 10:56:50 AM



Quindi su che cosa stai lavorando? Una nuova moneta?

preferiamo chiamarlo asset digitale , qualcosa completamente slegato alle logiche del Btc che non sia assolutamente l'ennesimo clone , ma come ho risposto prima non è qui il posto per discuterne.






Due parole dovresti spenderle, visto che ritieni possa emendare in qualche modo il sistema rispetto al btc.

Giusto per avere un'idea:


In few words what is Kroin?

Kroin is a web-plugin and a Mobile App
Kroin is a new financial technology platform
Kroin is a digital currency being generated and assigned from the user to the user as a reward for their Web & Mobile activity.
Kroin is expendable and/or convertible into other currencies on the Internet.
Kroin is the result of our analysis and view of a new credit based economic and financial system, despite of the actual traditional economic debt based model.


Kroin sarebbe una crasi tra kr(cioè?) e coin ?
sembrerebbe una alt che si "mina" navigando nel web ...
Dove sarebbe lo iato tra questo asset digitale e le logiche delle cryptovalute?


La vera rivoluzione imhao è già avvenuta, tuttavia continuano a palesarsi progetti che sulla carta dovrebbero far sgranare gli occhi agli utenti rimediando alle mancanze del sistema btc ...






Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: armory on November 23, 2014, 11:53:09 AM
la sfiga è una cosa che si porta addosso
fossi in te cercherei di vivere alla giornata , senza troppi investimenti ne pensieri
sei uno sfigato, fattene una ragione ;)


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 23, 2014, 03:08:47 PM
la sfiga è una cosa che si porta addosso
fossi in te cercherei di vivere alla giornata , senza troppi investimenti ne pensieri
sei uno sfigato, fattene una ragione ;)


e a  cosa devo questi insulti gratuiti ? Noi stiamo investendo tempo risorse e stiamo assumendo delle persone al fine di poter fare business in questo settore in modo onesto ed etico, non vedo cosa ci sia di sbagliato o di sfigato.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 23, 2014, 03:12:07 PM


Ma io ho provato ad usarlo,  ma solo passare dagli exchanges per averlo mi sembra una forzatura sulla parte finanziaria voluta ed eccessiva.



Chi l'ha detto che bisogni per forza passare dagli exchanges per comprare Bitcoin?


in ultima analisi tutto quello che ti permette di comprare BTC è un exchange...  


Solo trovare le criticità non serve, stiamo investendo e molto, nel costruire qualcosa di nuovo che non sia l'ennesimo clone.


Quindi su che cosa stai lavorando? Una nuova moneta?

preferiamo chiamarlo asset digitale , qualcosa completamente slegato alle logiche del Btc che non sia assolutamente l'ennesimo clone , ma come ho risposto prima non è qui il posto per discuterne.

E questo asset digitale, completamente slegato dalle logiche del BTC, ovviamente non ha nulla a che vedere con le crypto e sarebbe nato anche se il Bitcoin non fosse mai esistito? Non penso proprio.

Anche NXT/Stellar/ripple e qualsivoglia nuovo asset/currency sarebbero sicuramente nati se il BTC non ci fosse stato.

Come è vero che se non c'era un uovo la gallina veniva fuori comunque.

Ma va là..

Come ho già avuto modo di scrivere bitcoin è stato indubbiamente  un elemento ispiratore per poter costruire un business nuovo e creare soprattutto qualcosa di realmente alternativo, senza necessariamente copiarlo o legarsi ad esso. La reputation economy è un fenomeno in continua crescita.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 23, 2014, 03:21:34 PM



Quindi su che cosa stai lavorando? Una nuova moneta?

preferiamo chiamarlo asset digitale , qualcosa completamente slegato alle logiche del Btc che non sia assolutamente l'ennesimo clone , ma come ho risposto prima non è qui il posto per discuterne.






Due parole dovresti spenderle, visto che ritieni possa emendare in qualche modo il sistema rispetto al btc.

Giusto per avere un'idea:


In few words what is Kroin?

Kroin is a web-plugin and a Mobile App
Kroin is a new financial technology platform
Kroin is a digital currency being generated and assigned from the user to the user as a reward for their Web & Mobile activity.
Kroin is expendable and/or convertible into other currencies on the Internet.
Kroin is the result of our analysis and view of a new credit based economic and financial system, despite of the actual traditional economic debt based model.


Kroin sarebbe una crasi tra kr(cioè?) e coin ?
sembrerebbe una alt che si "mina" navigando nel web ...
Dove sarebbe lo iato tra questo asset digitale e le logiche delle cryptovalute?


La vera rivoluzione imhao è già avvenuta, tuttavia continuano a palesarsi progetti che sulla carta dovrebbero far sgranare gli occhi agli utenti rimediando alle mancanze del sistema btc ...






Stiamo sviluppando il kroin e non spendo parole qui in merito, vi sarà un white paper che spiegherà la tecnologia alla base del plug-in. La mia intenzione nello scrivere e  di rispondere qui è quello di  comprendere quali sono i pensieri, le idee, e i suggerimenti della comunità che già conosce , utilizza e sarà  interessata ad utilizzare un asset/valuta alternativa , parallela alle fiat money e ad un protocollo di pagamenti e trasferimenti finanziari.  Ovviamente al netto degli insulti che qualcuno si arroga il diritto di scrivere libramente...



Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: alch1mista on November 23, 2014, 04:13:39 PM
Ciò che scrissi allora

Intanto grazie per il tuo intervento, molto interessante.
Vorrei approfondire: è una tua tesi questa, un articolo o cosa? Puoi linkare la fonte? Anche in privato, se ti è preferibile.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: HostFat on November 23, 2014, 04:24:19 PM
Attendo il whitepaper.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 23, 2014, 04:34:11 PM
Attendo il whitepaper.

Certo!  Non vediamo l'ora di poter uscire il prima possibile, ma non possiamo permetterci di farlo nel modo sbagliato. Posso solo anticipare che la messaggistica è sviluppata con zeromq e che attualmente siamo a 5 mln di messaggi al secondo, caratteristica che rientra nelle feauters del pitch document per il serie A founding che stiamo organizzando.



Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: androz on November 23, 2014, 04:40:06 PM


Stiamo sviluppando il kroin e non spendo parole qui in merito, vi sarà un white paper che spiegherà la tecnologia alla base del plug-in. La mia intenzione nello scrivere e  di rispondere qui è quello di  comprendere quali sono i pensieri, le idee, e i suggerimenti della comunità che già conosce , utilizza e sarà  interessata ad utilizzare un asset/valuta alternativa , parallela alle fiat money e ad un protocollo di pagamenti e trasferimenti finanziari.  Ovviamente al netto degli insulti che qualcuno si arroga il diritto di scrivere libramente...



mmm,
questo thread era quindi un'indagine di mercato sui generis? a me sembrerebbe impostato per creare un flame.
se voleva invece essere un espediente per dare visibilità al tuo progetto ha ottenuto lo scopo.  ;)

In ogni caso, se il progetto è valido non avrà problemi ad affermarsi; non è necessario stuzzicare gli utenti.  8)

saluti


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 23, 2014, 04:44:43 PM


Stiamo sviluppando il kroin e non spendo parole qui in merito, vi sarà un white paper che spiegherà la tecnologia alla base del plug-in. La mia intenzione nello scrivere e  di rispondere qui è quello di  comprendere quali sono i pensieri, le idee, e i suggerimenti della comunità che già conosce , utilizza e sarà  interessata ad utilizzare un asset/valuta alternativa , parallela alle fiat money e ad un protocollo di pagamenti e trasferimenti finanziari.  Ovviamente al netto degli insulti che qualcuno si arroga il diritto di scrivere libramente...



mmm,
questo thread era quindi un'indagine di mercato sui generis? a me sembrerebbe impostato per creare un flame.
se voleva invece essere un espediente per dare visibilità al tuo progetto ha ottenuto lo scopo.  ;)

In ogni caso, se il progetto è valido non avrà problemi ad affermarsi; non è necessario stuzzicare gli utenti.  8)

saluti


nessun espediente, so perfettamente che certe furbate sui forum sortiscono solo l'effetto contrario. La "lettera" è stata scritta con l'intenzione solo far sorridere ma anche riflettere sulle criticità del btc e stimolare la conversazione per avere delle opinioni, tutto qui. Sulla validità e sul successo del progetto saranno gli utenti a decretarla, noi cerchiamo di fare al meglio quello che siamo in grado di fare.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: Stemby on November 23, 2014, 07:08:44 PM
questo thread era quindi un'indagine di mercato sui generis? a me sembrerebbe impostato per creare un flame.
se voleva invece essere un espediente per dare visibilità al tuo progetto ha ottenuto lo scopo.  ;)
+1.

L'esordio è stato davvero poco sportivo. Sparare palta sul progetto dicendo "se l'intenzione è buona, in realtà il risultato è una porcheria: però IO so come la cosa va fatta" tende ad irritarmi profondamente. Apprezzo decisamente di più chi, nel proporre soluzioni alternative, ha un atteggiamento umile e rispettoso del lavoro portato avanti in questi anni da alcune tra le più brillanti teste che abbiano mai popolato questo pianeta.

Vedremo se questo white paper saprà raggiungere la popolarità di quello di Nakamoto  :P


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: FaSan on November 23, 2014, 07:43:28 PM
Stiamo sviluppando il kroin e non spendo parole qui in merito, vi sarà un white paper che spiegherà la tecnologia alla base del plug-in. La mia intenzione nello scrivere e  di rispondere qui è quello di  comprendere quali sono i pensieri, le idee, e i suggerimenti della comunità che già conosce , utilizza e sarà  interessata ad utilizzare un asset/valuta alternativa , parallela alle fiat money e ad un protocollo di pagamenti e trasferimenti finanziari.  Ovviamente al netto degli insulti che qualcuno si arroga il diritto di scrivere libramente...





Io vorrei la maglietta  8)






Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: acquafredda on November 23, 2014, 10:39:33 PM
Ciò che scrissi allora

Intanto grazie per il tuo intervento, molto interessante.
Vorrei approfondire: è una tua tesi questa, un articolo o cosa? Puoi linkare la fonte? Anche in privato, se ti è preferibile.

Si è la mia tesi di laurea, se vuoi ti mando il pdf


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: redsn0w on November 23, 2014, 11:21:40 PM
Stiamo sviluppando il kroin e non spendo parole qui in merito, vi sarà un white paper che spiegherà la tecnologia alla base del plug-in. La mia intenzione nello scrivere e  di rispondere qui è quello di  comprendere quali sono i pensieri, le idee, e i suggerimenti della comunità che già conosce , utilizza e sarà  interessata ad utilizzare un asset/valuta alternativa , parallela alle fiat money e ad un protocollo di pagamenti e trasferimenti finanziari.  Ovviamente al netto degli insulti che qualcuno si arroga il diritto di scrivere libramente...





Io vorrei la maglietta  8)



Questa devo proprio quotarla ;D , Kroin credi di poter fare meglio di un certo satoshi nakamoto? Be allora buona fortuna ;).


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: androz on November 24, 2014, 12:00:52 AM
Attendo il whitepaper.


http://www.wakinguptheworkplace.com/wp-content/uploads/2013/02/toilet.png



Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 24, 2014, 07:51:50 AM
questo thread era quindi un'indagine di mercato sui generis? a me sembrerebbe impostato per creare un flame.
se voleva invece essere un espediente per dare visibilità al tuo progetto ha ottenuto lo scopo.  ;)
+1.

L'esordio è stato davvero poco sportivo. Sparare palta sul progetto dicendo "se l'intenzione è buona, in realtà il risultato è una porcheria: però IO so come la cosa va fatta" tende ad irritarmi profondamente. Apprezzo decisamente di più chi, nel proporre soluzioni alternative, ha un atteggiamento umile e rispettoso del lavoro portato avanti in questi anni da alcune tra le più brillanti teste che abbiano mai popolato questo pianeta.

Vedremo se questo white paper saprà raggiungere la popolarità di quello di Nakamoto  :P

Ho come l'impressione che qualsiasi cosa scriva tu sia sempre pronto a criticarla e a sminuirla o farla passare come qualcosa che non è nelle mie intenzioni ne pensare ne scrivere. Se ti fa sentire meglio buon per te. Qui al progetto ci lavorano già otto persone, ti invito a farci visita così magari smetti di essere sarcastico o magari invece lo diventi anche di più ;-)


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: alexrossi on November 24, 2014, 02:15:23 PM

http://www.hwupgrade.it/forum/images_hwu/smilies/asd.gif


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: Melupira89 on November 24, 2014, 04:18:48 PM
@KROIN_SYSTEM non c'è molto da aggiungere in questo thread ci hanno già pensato altri, però una domanda te voglio fare anzi facciamo due ma si abbondiamo un pò di domande :

Secondo te ne vale la pena avvicinarsi al BTC oggi? e perché?

senza scrivere le stesse cose sul post di apertura...... quale sarebbe la tua alternativa alla decentralizzazione?

grazie



Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 24, 2014, 05:27:52 PM
@KROIN_SYSTEM non c'è molto da aggiungere in questo thread ci hanno già pensato altri, però una domanda te voglio fare anzi facciamo due ma si abbondiamo un pò di domande :

Secondo te ne vale la pena avvicinarsi al BTC oggi? e perché?

senza scrivere le stesse cose sul post di apertura...... quale sarebbe la tua alternativa alla decentralizzazione?

grazie



Bitcoin è una grande rivoluzione. Ti do dei dati : sono stati fatti più investimenti oggi da parte di Angel Investors e fondi di Venture Capital su società legate ai protocolli di pagamento e quindi legate al btc che negli anni '90 con l'avvento di internet. Secondo un report pubblicato da Coindesk, gli investimenti negli ultimi 3 anni sono stati oltre i 400 mln di dollari. L'ultimo deal di Coinbase si aggira intorno ai 50 mln usd.

Ora  vale la pena avvicinarsi ? Secondo me in ogni caso si ! Rimanere fuori oggi da questo bene/servizio sarebbe come non avere una connessione internet e non usare il pc. Ma btc non è perfetto, e c'è chi sta lavorando per migliorare quella tecnologia accettando esattamente come quella tecnologia è stata pensata ( accollandosene anche il rischio ) e c'è chi come noi, vorrebbe fare qualcosa di diverso, seppur simile , ma di certo migliore rispetto al sistema dittatoriale impostoci dalle banche centrali e dai governi. Noi  accettiamo un altro rischio, quello di una impresa che vuole costruire una sua valuta / asset digitale. Crediamo che le nostre logiche,  che si basano su un analisi profonda del sistema economico e monetario tradizionale e di quello del BTC, siano altrettanto valide e meritevoli di essere prese in considerazione, senza pregiudizi.  Noi non vogliamo essere contro a BTC ma qualcosa di diverso e altrettanto interessante.

Alternativa alla decentralizzazione: bella domanda da 21 milioni di btc !! Risponderti in quattro righe è davvero difficile. Da quello che osservo tutti i giorni c'è  una maggiore richiesta di trasparenza dalle aziende che operano nella rete e per mezzo della rete. E la privacy dovrebbe essere maggiormente garantita, anche se è molto difficile. L'anonimicità delle transazioni è un elemento negativo  del protocollo btc ed è uno dei fattori che lo limita. E' nata una tendenza,quella delle Decentralized Autonomous Corporations/Companie e i quesiti i dubbi e le perplessità, come le opportunità sono moltissimi. Tramite la rete e la tecnologie verranno eleminati molti intermediari e verrà eliminato molto lavoro ripetitivo e noioso. Vedremo se i benefici per le persone saranno maggiori ai disagi, ma si sa che il progresso è tale nel bene e nel male.

So di non essere stato molto esaustivo, ma puoi contattami in privato e ci sentiamo direttamente per una chiaccherata.



 


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: HostFat on November 24, 2014, 05:38:44 PM
Quote
L'anonimicità delle transazioni è un elemento negativo  del protocollo btc ed è uno dei fattori che lo limita.
Qualcuno direbbe che Bitcoin non è abbastanza anonimo, e mi pare che tutt'ora sia ancora presente la corsa su chi ha la moneta più anonima.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 24, 2014, 06:17:21 PM
Quote
L'anonimicità delle transazioni è un elemento negativo  del protocollo btc ed è uno dei fattori che lo limita.
Qualcuno direbbe che Bitcoin non è abbastanza anonimo, e mi pare che tutt'ora sia ancora presente la corsa su chi ha la moneta più anonima.

chi avrà la moneta più anonima sarà il primo ad essere additato dal legislatore. Credo che la tendenza sia la trasparenza, non si può essere alternativi e competitivi ad un sistema con l'anonimicità , my personal opinion...


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: El Emperador on November 24, 2014, 06:23:42 PM
L'anonimicità delle transazioni è un elemento negativo  del protocollo btc ed è uno dei fattori che lo limita.




Sull'anonimato delle transazioni in Bitcoin è stato detto molto e come ha scritto HostFat prima di me vengono continuamente creati servizi o nuove monete in grado di aumentare l'anonimato poiché evidentemente qualcuno ancora preferisce la privacy.
Però il Bitcoin in sé per sé non è anonimo, come si sa è pseudo-anonimo... anzi può essere molto più trasparente delle banche visto che tutte le transazioni sono pubbliche sulla blockchain, per cui se un possessore di Bitcoin volesse, potrebbe benissimo associare il proprio nome ad un determinato  indirizzo, tramite ad esempio degli indirizzi personalizzati ( con Vanitygen ) oppure delle etichette, ecc.

Ma il punto di forza del Bitcoin sull'anonimato riguarda proprio questa libertà di scelta: a seconda degli accorgimenti adottati si può essere pressoché completamente anonimi, oppure si può essere totalmente "trasparenti". Questa libertà di scelta secondo me è molto importante e nessun altro pagamento online la garantisce.


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: KROIN_SYSTEM on November 24, 2014, 06:29:29 PM
L'anonimicità delle transazioni è un elemento negativo  del protocollo btc ed è uno dei fattori che lo limita.




Sull'anonimato delle transazioni in Bitcoin è stato detto molto e come ha scritto HostFat prima di me vengono continuamente creati servizi o nuove monete in grado di aumentare l'anonimato poiché evidentemente qualcuno ancora preferisce la privacy.
Però il Bitcoin in sé per sé non è anonimo, come si sa è pseudo-anonimo... anzi può essere molto più trasparente delle banche visto che tutte le transazioni sono pubbliche sulla blockchain, per cui se un possessore di Bitcoin volesse, potrebbe benissimo associare il proprio nome ad un determinato  indirizzo, tramite ad esempio degli indirizzi personalizzati ( con Vanitygen ) oppure delle etichette, ecc.

Ma il punto di forza del Bitcoin sull'anonimato riguarda proprio questa libertà di scelta: a seconda degli accorgimenti adottati si può essere pressoché completamente anonimi, oppure si può essere totalmente "trasparenti". Questa libertà di scelta secondo me è molto importante e nessun altro pagamento online la garantisce.

Di certo essere migliori delle banche in termini di etica e trasparenza non ci vuole molto :-) ! grazie per la precisazione sull'anonimato del protocollo!


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: inaltoasinistra on January 23, 2015, 03:57:05 PM
È impossibile implementare una ricompensa per l'attività sul web degli utenti mantenendo il sistema decentralizzato. (e anche uno centralizzato lo si può fregare). Di cosa stiamo parlando?


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: FaSan on January 23, 2015, 04:08:48 PM
È impossibile implementare una ricompensa per l'attività sul web degli utenti mantenendo il sistema decentralizzato. (e anche uno centralizzato lo si può fregare). Di cosa stiamo parlando?


In realtà ti sbagli. Un esempio tra tutti è stata MemoryCoin, che aveva un sistema di voto e di pagamento per il lavoro svolto dallo staff  interno alla chain.

Visto che sono stato parte dello staff, se vuoi approfondire chiedimi pure ;)



FaSan


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: inaltoasinistra on January 23, 2015, 04:13:42 PM
In realtà ti sbagli. Un esempio tra tutti è stata MemoryCoin, che aveva un sistema di voto e di pagamento per il lavoro svolto dallo staff  interno alla chain.

Visto che sono stato parte dello staff, se vuoi approfondire chiedimi pure ;)

FaSan

Ottima notizia :D Mi informo, se ho bisogno torno grazie.

EDIT: dal sito non ho mica capito :S


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: FaSan on January 24, 2015, 11:26:41 AM
In realtà ti sbagli. Un esempio tra tutti è stata MemoryCoin, che aveva un sistema di voto e di pagamento per il lavoro svolto dallo staff  interno alla chain.

Visto che sono stato parte dello staff, se vuoi approfondire chiedimi pure ;)

FaSan

Ottima notizia :D Mi informo, se ho bisogno torno grazie.

EDIT: dal sito non ho mica capito :S


Qui il thread ufficiale : https://bitcointalk.org/index.php?topic=370806.0


Te lo spiego in due parole. Si vota inviando un satoshi a degli indirizzi generati seguendo delle specifiche precise con il vanitygen. Ogni tot blocchi si tirano le somme, chi ha più punti viene eletto membro dello staff e prende il posto del precedente nell ufficio scelto (tecnico, sviluppatore, marketing, ecc). Da quel momento e fino al prossimo spoglio i membri ricevono, ogni 20 blocchi, una percentuale direttamente dal blocco minato. Il tutto avviene in maniera automatica dal wallet.




FaSan


Title: Re: Lettera di un ex Bitcoin lover
Post by: inaltoasinistra on January 26, 2015, 02:24:08 PM

Te lo spiego in due parole. Si vota inviando un satoshi a degli indirizzi generati seguendo delle specifiche precise con il vanitygen. Ogni tot blocchi si tirano le somme, chi ha più punti viene eletto membro dello staff e prende il posto del precedente nell ufficio scelto (tecnico, sviluppatore, marketing, ecc). Da quel momento e fino al prossimo spoglio i membri ricevono, ogni 20 blocchi, una percentuale direttamente dal blocco minato. Il tutto avviene in maniera automatica dal wallet.

Ok, praticamente si usa il consenso fornito dalla blockchain, tutto quello che è all'interno dei blocchi può essere usato per determinare il comportamento della blockchain stessa. È molto semplice questa cosa rispetto a "valutare l'attività nel web di un utente", a meno che non si tratti di un sistema di rating/feedback distribuito, in questo modo sarebbero gli utenti ad inserire informazioni nella blckchain. Se il sistema interagisce direttamente con l'esterno c'è bisogno degli oracoli. Ci sono degli oracoli?

Vabbè, l'unica cosa da fare è aspettare il whitepaper ^_^