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1021  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 16, 2021, 04:07:50 PM

Per fare un esempio cito il caso Planb, che era considerato un ottimo previsore per via della sua analisi S2F.


Nota bene che nel secondo post fa tutte considerazioni che non derivano dal modello s2f, ma da tutta un'altra serie di
parametri (medie mobili, induzioni su tutti gli altri ath e la manifestazione di una convinzione di fondo che sa una cosa non e' mai successa non potra' mai accadere)
Non dice: "E' impossibile perche' cio' invaliderebbe il modello S2F",
che invece dovrebbe essere l'approccio corretto.

Ho preso questo esempio perche' riassume cio' che non va nel metodo di analisi dei prezzi nei mercati finanziari: alla fine si arriva sempre ad un overfitting del problema,
ossia introduzione di sempre nuove variabili e considerazioni per "spiegare" le sempre nuove variazioni randomiche del prezzo, e quindi un giorno arrivano i cinesi,
il giorno dopo c'e' elon musk, e poi c'e' la media mobile a 200 giorni,e poi ci sono le wales, e poi ci sono le liquidazioni dei futures, e poi i giorni dei pagamenti
delle tasse,e ogni giorno una nuova spiegazione.

Ed e' vero (e io ne fui un sostenitore in tempi non sospetti, nel 2013) che si possono ricavare  deduzioni dai dati on-chain,
che sicuramente sono molto piu' oggettivi delle analisi grafiche, ma e' anche vero che non
si sa mai bene se questi dati anticipano un movimento, oppure ne sono semplice conseguenza! e questo non e' un problema da poco.
Ossia, gli indirizzi attivi aumentano e quindi il prezzo andra' su, oppure gli indirizzi attivi aumentano perche' il prezzo sta andando su?

Invece c'e' un dato di fatto di una semplicita' veramente disarmante: I mercati, alla fine, sono fatti da
uomini, persone, gente. E la gente si muove in base alle emozioni. E le emozioni sono imprevedibili.

Ma ammettere questo vuol dire semplicemente confessare che non siamo in grado di comprendere a fondo e quindi di "controllare"
un fenomeno. E per un occidentale, questa ammissione e' veramente difficile da fare Smiley

Per quello che insisto che il prezzo e' un pessimo indicatore, in quanto rappresenta, alla fine, l'impressione che la gente ha di Bitcoin.
E mentre bitcoin rimane (come giustamente dici) sempre uguale a se stesso, il prezzo varia di giorno in giorno, a volte anche bruscamente,
senza che,  fondamentalmente, succeda nulla. Ribadisco che guardare il prezzo e' proprio l'approccio sbagliato di guardare bitcoin.

NOTA: nella previsione meteo, che invece e' diventata una scienza, il modello HRES usato attualmente con una risoluzione di 9KM
da dei risultati sorprendentemente affidabili, e ne sanno qualcosa tutti quelli che usano questi modelli in modo professionle per volare!.


Non seguo Plan B, forse l'autore s'è innamorato troppo della sua creatura, di sicuro se ritiene di aver trovato un modo per prevedere  il prezzo di bitcoin in eterno non sa di cosa parla.
Nessun modello matematico (anche infinitamente più complesso dello S2F), in qualsiasi ramo scientifico, ha mai avuto la presunzione di prevedere in eterno quello che succederà, o di essere infallibile.

Anche in ambito meteorologico, per quanto i modelli e soprattutto la capacità di calcolo siano progrediti, la natura caotica (non lineare) dell'atmosfera rende impossibile prevedere in modo deterministico il tempo, come fosse un semplice rapporto di causa-effetto.

Figuriamoci se passiamo, come giustamente dici, dalla fisica dei fluidi alle emozioni umane.

Ma questo non vuol dire che anche le emozioni umane non siano  prevedibili. Anzi, a volte i mercati speculativi sembrano una mandria di bovini che si muovono all'unisono, proprio perchè dominati dalle emozioni. Interi rami scientifici, a partire dal suddetto marketing, si basano sullo studio e la previsione delle emozioni e delle interazioni umane.

Sento a volte dire: nessun modello può prevedere un cigno nero o Elon Musk che di sveglia una mattina e compra 50.000 btc con un market order.
A parte che non è del tutto vero, ma comunque vale anche per altri ambiti . Il coronavirus ha, ad esempio, fatto sballare avanzate e super collaudate proiezioni demografiche.
Ma questo non vuol dire che le previsioni siano tutte da buttare o che sia inutile farle.

La buona notizia è che sul mercato bitcoin questi "eventi eccezionali" hanno effetti violenti ma che si esauriscono in fretta, come diceva Paolo.Demidov.
Nessuno poteva prevedere l'hack di MtGox (forse qualcuno si.... Grin) che ci fece crollare del 70% in poche ore. Ma dopo qualche mese, era come se l'hack di MtGox non fosse mai esistito.
Oggi solo pochi vecchi lo ricordano.

L'effetto della speculazione sul successo (o insuccesso) futuro di bitcoin è esattamente pari a ZERO. Nada. Niet.
L'unico "modello" infallibile (perchè non è un modello) è quello che misura il tasso di adozione.

Faccio una previsione facile facile: se bitcoin un giorno fosse quotidianamente usato da almeno 4 miliardi di persone il suo prezzo sarebbe sicuramente superiore al milione di dollari, a potere d'acquisto attuale del coriandolo verde. Anche se fossero i 4 miliardi più squattrinati della Terra.

Qualsiasi ostacolo, di fronte all'esplodere della domanda, sarebbe spazzato via. Compreso l'ostracismo dei governi, che a quel punto avrebbero più convenienza a seguire l'onda e a provare ad indirizzarla piuttosto che a combatterla.          
1022  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 15, 2021, 12:17:33 PM


Beh e' sempre stato cosi'.

Nonostante quintali di analisi, grafici, previsioni, discorsi, teorie,
NESSUNO sa davvero che misteriosi percorsi seguira'  il prezzo di bitcoin nel breve.

Solo una cosa si sa: bitcoin e' qui per rimanere e per fare la storia.

Se sapete questo, il prezzo e' solo una effetto collaterale di quasi nessun conto
(e forse non vale la pena spenderci piu' di 800.000 post...)


Definisci "davvero"

Nessuno sa davvero quale sarà il meteo ad una settimana, eppure esistono modelli di previsione del tempo
Nessuno sa davvero quale sarà la popolazione a 10 anni, eppure esistono le proiezioni demografiche
Nessuno sa davvero cosa compreranno i consumatori in futuro, eppure si fanno trend di marketing.

Tra l'essere una scienza esatta ed essere l'equivalente del Mago Otelma esistono tante vie di mezzo.
Che dipendono, sicuramente, anche dalla serietà, competenza ed esperienza del previsore.

Sul prezzo di bitcoin le previsioni si avvantaggiano dei dati della blockchain che per periodi sufficientemente lunghi (diciamo sopra l'anno) sono un termometro del mercato.
E' impossibile ad esempio che il prezzo aumenti 5-10 volte da dove è adesso senza che questo aumento venga registrato dalla Rete.
Anzi, come sta accadendo  da fine 2020 ad oggi, senza che questo aumento sia in gran parte anticipato dalla rete.

Se parliamo di tendenze la previsione diventa una mezza certezza. Perchè Bitcoin prevede bitcoin.   
1023  Local / Italiano (Italian) / Re: Notizie spazzatura su bitcoin/blockchain on: December 13, 2021, 05:49:51 PM

Il solito allevatore di cavalli preoccupato dell'arrivo del motore a scoppio..
Qui una variante sul tema

https://formiche.net/2021/12/bitcoin-doccia-fredda-bce/

Panetta teme così tanto la concorrenza da chiamarle "criptoattività" perchè chiamandole criptomonete c'è il rischio che la gente inizi a interrogarsi su cosa sia una moneta.

Finendo per comprendere che il credito fiat non può essere, tecnicamente, moneta e non è una questione di opinioni, è un dato di fatto.


1024  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 13, 2021, 05:34:49 PM
mi ricordo che quando dovevo prendere la mia auto, il commerciante mi disse: ok puoi pagare in bitcoin con un +20%.
La mia risposta fu una risata Grin certo certo ora ti do pure un premium del 20% in bitcoin......

Parliamo di pochi anni fa, già esistevano advcash e altre diavolerie per cashout quasi immediati... oggi in confronto sembra "il futuro" (non cito servizi ed avanzamenti tecnologici ma ci potete arrivare un po tutti quante cose siano cambiate in 3/5 anni).
ancora non tutti hanno afferrato il concetto Wink ed alcuni applicano X+% quando chiedi di pagare direttamente in crypto.


Chi percepisce b. come volatile e rischioso è naturale che chieda una tutela. Questo posso capirlo.

Quello che non capisco, anzi contesto nel modo più assoluto, è il mantra dei sostenitori del credito fiat per cui le persone vorranno spendere solo una moneta che perde valore nel tempo.

L'esperienza decennale di b. dimostra l'esatto contrario.

Sembra paradossale, ma oltre un certo livello di inflazione (in assenza di alternative monetarie credibili e di strumenti di tutela del risparmio) i consumi diminuiscono.
Perchè le persone hanno così tanta paura del domani che preferiscono holdare una moneta che perde valore pur di rimanere liquidi.

Viceversa una moneta deflazionaria, oltre un certo livello di capitale posseduto,  stimola i consumi presenti.

Il paragone che faccio sempre è: immaginate di avere la quasi certezza di vincere al superenalotto tra 1 anno. La vostra propensione al risparmio attuale aumenterebbe o diminuirebbe?

Evidentemente la seconda: perchè devo risparmiare oggi se sarò ricco domani? Oggi spendo di più.

Con i bitcoiner sta accadendo qualcosa del genere: in fondo si tratta di un esperimento, è la prima volta nella Storia in cui esiste un bene così facilmente trasferibile e conservabile che, contemporaneamente, acquista valore nel tempo.

Non a caso le statistiche dimostrano che gli usi monetari di bitcoin aumentano durante i bull market e diminuiscono nei bear market.

Secondo la logica del credito fiat dovrebbe essere il contrario: dovrebbe aumentare la voglia di liberarsi di b. quando il valore scende.
1025  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 13, 2021, 07:13:41 AM


Se questo fosse vero come si spiega il successo esponenziale di Lightning Network?
E come si spiega il fatto che ogni carta di credito che permette di spendere bitcoin va letteralmente a ruba?

Un altro punto correlato a quanto sopra: questo shitcoiner pone una questione interessante, che condivido (non nella previsione di flippening, ma nel concetto generale)



Gli investimenti a livello globale preferiscono da sempre indirizzarsi verso qualcosa di "attivo" e non solo di "passivo".
Preferiscono investire in qualcosa che ha casi d'uso pratici e concreti, che attira utenti, come tutto ciò che riguarda i settori tecnologici.

L'idea di bitcoin solo come oro digitale sta facendo passare le shitcoin come investimento "attivo", più innovativo e tecnologicamente più avanzate, quando in realtà, in quanto centralizzate, sono cose ben diverse da bitcoin.

Ma nulla manca a Bitcoin (la rete) per essere il layer base di qualcosa che fa, in modo più sicuro, decentralizzato e altrettanto innovativo di quello che fanno oggi le shitcoin.

Far passare l'idea che Bitcoin sia solo oro digitale è così riduttivo come dire che Google è solo un motore di ricerca.

Per questo bisognerebbe, anche a livello di "messaggio" , incentivare e promuovere progetti come LN, Liquid, RSK o Stacks che, in forme e modi diversi, stanno diversificando e ampliando i casi d'uso di bitcoin e la sua domanda.
1026  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 12, 2021, 06:32:39 PM


Penso che gli "istituzionali" (preferisco chiamarli investitori classici= IC) trattino b. ANCHE come un asset volatile ad alto rischio. Che è interessante perchè permette profitti straordinari nel breve-medio termine ma che ha, insita, una elevata gradazione di pericolosità.

Non guardate solo quello che fanno nel mercato spot: un IC mentre compra b. con la mano sinistra (magari anche con finalità di hodling a lungo termine), con la destra, in base al contesto macroeconomico,   può andare short sul mercato dei derivati, vendere quote di Grayscale o di un ETP sui futures e così via.

Molti dei crolli "flash" di bitcoin, compreso Marzo 2020, sono stati crolli speculativi partiti e guidati dal mercato dei derivati. Visto che non si sono allargati ad un disinvestimento di massa dei bitcoin "fisici" (come fu invece nel Gennaio 2018), sono stati dei crolli veloci, subito ricomposti e che non si sono trasformati in bear market.

Visto che l'IC considera b. una asset da "maneggiare con cura", qualsiasi scenario macro economico che nel breve termine lo porta ridurre la sua esposizione al rischio, lo conduce diritto diritto anche ad andare short su bitcoin. Da qui la correlazione con gli indici azionari, soprattutto quelli tecnologici.


Dimenticavo una cosa importante: la riprova di quanto sopra sta nella volatilità dei titoli "istituzionali" legati a bitcoin (MSTR,GBTC, aziende di mining...) che è superiore a quella di bitcoin stesso (e non di poco), sia nel bene che nel male.
Se gli IC fossero in massima parte accumulatori cassettisti indifferenti alla volatilità di breve periodo, questi titoli, i quali sono evidentemente asset il cui valore dipende al 99% da quello che fa bitcoin, dovrebbero oscillare meno di bitcoin, non di più.
1027  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 10, 2021, 06:12:07 PM


È da molto tempo che mi sforzo, nel mio quotidiano, di non guardare al passato dei mercati azionari, perché siamo ora in una fase inedita.



Ho pochi dubbi su questo. In molti secondo me dovranno rivedere le loro strategie, al di là dell'insensatezza logica di vendere bitcoin al crescere dell'inflazione come accaduto anche oggi.

Il contesto attuale non può essere più letto con gli schemi di investimento classici.

Se 30-40 anni fa fosse arrivata una pandemia gli effetti sui mercati sarebbero stati assolutamente devastanti, nel lungo periodo.
Oggi il mondo ha molte più armi per difendersi, sia convenzionali che non convenzionali.

Quelle convenzionali partono dalla tecnologia e arrivano fino alla globalizzazione, alla rapidità di circolazione dell'informazione.

Immaginate solo una pandemia senza Internet, smart working e zoom.

Quelle non convenzionali sono le testate nucleari delle banche centrali che  sicuramente rappresentano un modo per nascondere la polvere sotto il tappeto, ma intanto la polvere viene nascosta.

Che senso ha ad esempio vendere titoli tecnologici al sopraggiungere della variante omicron e del rischio di un nuovo lockdown globale?

Il lockdown danneggia l'edicolante sotto casa, la parrucchiera e il pizzicagnolo non certo Google, Amazon o Netflix che se ci chiudono tutti farebbero profitti record come l'anno scorso, più di quelli che stanno già facendo.

Per non parlare che un nuovo lockdown allontanerebbe di colpo i due "spettri" (tra loro collegati) che aleggiano al momento sui mercati: l'inflazione e il tapering.

Sembra assurdo ma nel mondo  di oggi un virus globale è diventato un evento bullish  Grin   

Finchè dura fa verdura, come dicevano i vecchi saggi.
1028  Local / Italiano (Italian) / Re: Notizie spazzatura su bitcoin/blockchain on: December 09, 2021, 01:15:15 PM

Letta così, io dovrei andare da Visa farmi fare una consulenza, magari farmi dire quale criptovalute comprare, pagare in fiat...
con Visa che... boh... quante criptovalute detiene in proprio ?
Manco una.

Sarebbe un po' come andare da un dietologo obeso.
Un consulente che ci dice cosa fare ma lui stesso non lo fa.

Mi verrebbe naturale dire, cara Visa ma se le criptovalute avranno un grande futuro perché tu non ne hai... ?



Al di là della notizia specifica, mi sembra un tantinello esagerato come ragionamento generale.
Ogni consulente qualsiasi, che propone un'obbligazione/azione/titolo qualsiasi dovrebbe per forza anche possederlo per essere credibile?
E mi sembra pericoloso anche l'opposto: non è che se un domani Visa compra Shiba Inu e lo promuove questo me lo fa diventare un investimento interessante. 
1029  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 09, 2021, 10:21:45 AM
Il discorso correlazione è ampio ma può essere sintetizzato in due frasi:

1)Se siete interessati al trading, ai movimenti giornalieri o intra-giornalieri, alle dip improvvise e all' "anima" speculativa di bitcoin allora fate molto bene a vedere (o prevedere) quello che succede sui mercati tradizionali.

2)Se siete investitori di bitcoin nel lungo periodo (lungo periodo per me è tutto ciò che è > di 1-2 anni) questa correlazione conta molto meno, direi nulla, e fareste bene a guardare invece l'unico driver che conta nel LP: i fondamentali di bitcoin, ossia gli indicatori che misurano il suo tasso di adozione.  

Si dice spesso che i famigerati istituzionali sono qui per il lungo periodo, che sono degli "accumulatori seriali" perchè meno sensibili alle notizie. Che sono guidati all'accumulo perchè considerano bitcoin un hedge contro l'inflazione e il nuovo oro digitale.

Questo è sicuramente vero, ma fino ad un certo punto.

Penso che gli "istituzionali" (preferisco chiamarli investitori classici= IC) trattino b. ANCHE come un asset volatile ad alto rischio. Che è interessante perchè permette profitti straordinari nel breve-medio termine ma che ha, insita, una elevata gradazione di pericolosità.

Non guardate solo quello che fanno nel mercato spot: un IC mentre compra b. con la mano sinistra (magari anche con finalità di hodling a lungo termine), con la destra, in base al contesto macroeconomico,   può andare short sul mercato dei derivati, vendere quote di Grayscale o di un ETP sui futures e così via.

Molti dei crolli "flash" di bitcoin, compreso Marzo 2020, sono stati crolli speculativi partiti e guidati dal mercato dei derivati. Visto che non si sono allargati ad un disinvestimento di massa dei bitcoin "fisici" (come fu invece nel Gennaio 2018), sono stati dei crolli veloci, subito ricomposti e che non si sono trasformati in bear market.

Visto che l'IC considera b. una asset da "maneggiare con cura", qualsiasi scenario macro economico che nel breve termine lo porta ridurre la sua esposizione al rischio, lo conduce diritto diritto anche ad andare short su bitcoin. Da qui la correlazione con gli indici azionari, soprattutto quelli tecnologici.

Si arriva quindi a situazioni dove la minaccia di un nuovo lockdown per la variante omicron o il rischio di un tapering delle banche centrali, entrambi notizie che hanno poca attinenza diretta con il mondo bitcoin (soprattutto la prima), scatenino vendite sul mercato dei derivati ma passino del tutto inosservate da un'analisi dei movimenti della blockchain. E tuttavia, per il peso che hanno i derivati, il calo si propaga anche sul mercato spot.

Fino ad arrivare all'assurdo dei dati sull'aumento dell'inflazione, che è uno dei massimi "buy signal" per l'investitore di lungo periodo ma un "sell signal" per il trader di breve termine. Perchè più inflazione aumenta il rischio di tapering delle banche centrali.

Quello che secondo me gli IC non hanno ancora ben compreso è che B. è un investimento di lp anche al di là del suo ruolo (per me marginale) come hedge o oro digitale. E' il ruolo come tecnologia di massa che è ben lungi dall'essere "priced in".  
1030  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 07, 2021, 01:09:39 PM
Per chi è interessato ai numeri del nuovo ETP spot di Fidelity:

https://www.fidelity.ca/fidca/en/products/fbtc
1031  Local / Italiano (Italian) / Re: Miamicoin, Stacks e Bitcoin: l'ennesima shitcoin o grande rivoluzione? on: December 07, 2021, 07:35:48 AM
Poteva mancare un mercato NFT?  Grin

https://boom.money/

E Defi? Può mancare?

https://arkadiko.finance/

Arkadiko propone i prestiti che si ripagano da soli  Grin
Sostanzialmente uno dà a garanzia tot STX e può prendere a prestito fino al 25% del collaterale in una stablecoin (al dollaro) chiamata USDA.
I bitcoin generati dallo staking di STX vengono automaticamente usati per ripagare il prestito.

Questo da una prima lettura, ma la cosa merita un approfondimento  Grin

Stacks mi mette davvero in difficoltà perchè è un perfetto ibrido tra un altcoin e una sidechain bitcoin.
Ed è questa natura ibrida che rende il progetto interessante e mi fa sospendere per il momento un giudizio finale su tutta la faccenda.
1032  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 06, 2021, 05:34:59 PM


Sostanzialmente siamo già adesso quasi a inflazione zero, si tratta di una serie geometrica, dire che l'emissione 'aumenta in modo decrescente' è un eufemismo.

Dal momento che sono stati minati ormai quasi 19 milioni di bitcoin su 21, possiamo tranquillamente affermare che la base circolante attuale è molto vicina a quella finale.

L'emissione prevista nei primi 12 anni era:

4 anni 50%   10,5 milioni
4 anni 25%     5,25 milioni
4 anni 12,5%  2,62 milioni

12 anni 87,5%  18,4 milioni

Oggi dopo circa 13 anni siamo già a quota 18,9 milioni (praticamente il 90%).

Rispetto alla base attuale rimane un aumento finale del 10% per completare l'emissione, apparentemente spalmato su oltre cent'anni, ma in realtà concentrato (il restante 10% dimezza ogni 4 anni circa, ovvero nei prossimi 4 anni verranno emessi un numero di bitcoin pari a tutti quelli che verranno emessi dopo fino alla fine).

Quindi in pratica tra 4 anni i 2 milioni di bitcoin attualmente da minare si saranno dimezzati (5%), tra 8 rimarranno solo 500k bitcoin da distribuire (2,5%).

Direi quindi che la fase inflattiva è tutta concentrata nel passato e nel futuro prossimo, il protocollo ha previsto una durata effettiva dell'emissione di una ventina d'anni circa, l'inflazione dopo il 2030 non esiste.


Io userei il rapporto del flow sullo stock.

All'inizio di questa era i btc in circolazione erano 18.375.000 . Con una produzione annua di 328.500 abbiamo un'inflazione monetaria dell' 1,78% l'anno, adesso scesa a 1,73% per effetto dell'aumento (nel frattempo) del denominatore.

Preciso sempre che inflazione come riduzione del potere d'acquisto e inflazione monetaria sono due cose diverse.

Bitcoin, come dicevamo, ha una deflazione (come "potere di acquisto") abbinata ad un'inflazione monetaria appunto dell'1.73% l'anno.

Il dollaro ha avuto nell'ultimo anno un'inflazione come PdA del 6.5% abbinata ad una inflazione monetaria del 40%.

La differenza è rappresentata dall' aumento della domanda di dollari, senza la quale avremmo avuto appunto un'inflazione pari all'aumento di massa monetaria.

Milton Friedman diceva che nel lungo periodo l'inflazione è solo un fenomeno monetario, quindi la brutta notizia è che prima o poi, avremo un'inflazione del 40%  Grin  

La MMT dice invece che sono tutte cazzate, l'inflazione e il debito pubblico sono solo astrazioni contabili e se i prezzi aumentano basta aumentare le tasse per riportare l'equilibrio.

Ed è la teoria che va per la maggiore fra politici e banchieri. Pensate un pò in che mani siamo messi.
1033  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 05, 2021, 05:00:46 PM
Solo una parola.
Dite che l’adozione di bitcoin dipende dalla domanda.
Ma da cosa dipende la domanda?
La domanda deriva dalla fiducia di bitcoin come Store of Value, in ultima analisi: se un asset è una buona store of value, allora puoi investirci i tuoi risparmi, e poi magari usarlo anche come moneta.
Ma da dove deriva questa certezza? Sicuramente dalla natura deflazionistica di bitcoin, esacerbata dagli halving.
Alla fine, secondo me, si può ricondurre tutto a quello.


La domanda di bitcoin dipende ANCHE dalla fiducia in esso come SOV e quindi dalla natura deflazionistica.
Ma se dipendesse solo da quello basterebbe creare una criptovaluta ancora più deflazionistica e/o ancora più limitata per superare il valore di bitcoin.

Che poi, in termini strettamente tecnici, bitcoin non è deflazionistico.
Lo è come valore (cioè il suo valore aumenta), proprio perchè nel tempo la domanda tende a superare l'offerta (questa però non è una garanzia assoluta).

Ma non lo è in termini di offerta, visto che la base circolante aumenta sempre, sia pur in modo decrescente.
Sarà a inflazione zero quando saremo tutti morti, quindi non ci riguarda  Grin

Ethereum può essere, invece, realmente deflazionario https://cryptopotato.com/ethereum-had-a-net-deflationary-week-for-the-first-time/
E ciò nonostante, il 99.9% dei miei investimenti in cripto sono in bitcoin  

Permettetemi anche una breve digressione su Plan B. Non sono mai stato un grande fan del suo modello che ha ricevuto un successo e una popolarità secondo me inspiegabili.
Non so nemmeno se questo modello al momento è stato invalidato o no e nemmeno mi interessa tanto.

Ma il modo in cui adesso viene attaccato, semplicemente perchè (leggo) il valore attuale è molto inferiore a quanto previsto, è qualcosa di veramente infantile.
Il peggio del peggio del nostro mondo.

Scusate i toni, ma solo degli ebeti possono pensare che esistano modelli matematici infallibili che prevedono il prezzo come fossero una Sibilla Cumana. Se così fosse, saremmo tutti miliardari.
Qualsiasi modello matematico, in quanto astrazione e semplificazione della realtà, è fatto per essere prima o poi invalidato.
E la sua invalidazione è utile tanto quanto la sua validazione e non implica che sia tutto da buttare nel cesso.

Questo signore ha messo a disposizione di tutti, se non sbaglio gratuitamente, un studio serio e ragionato, basato su un'analisi, criticabile nei presupposti quanto si vuole, ma che ha dimostrato tutta la sua attendibilità e veridicità nel tempo.

Tra convegni, podcast e interviste c'avrà sicuramente guadagnato, come è suo diritto, ma comunque ha condiviso uno strumento utilissimo, come molti altri e insieme a molti altri.

E ora questa massa di dementi lo infama perchè, sintetizzo, "aveva promesso i 100.000 a dicembre e siamo ancora lontani".
Veramente, leggo roba da farsi cascare le palle.

Questa gente farebbe meglio a comprare Shiba Inu perchè è "lambo di sicuro", invece di guardare modelli che evidentemente non è in grado di comprendere.
1034  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 05, 2021, 08:47:20 AM
IL BULLMARKET è morto! (Ma è morto anche il bear market)

Son contento perché finalmente questa direi che sia la prova definitiva di quello che dico da un bel pezzo.

Ormai sta analisi classica dei bear market o bull market relativi solo a un halving è finita

. Il mercato è maturato, ci sono varie chain, defi, progetti con una testa loro in un settore in espansione.

Inutile che stiano la ad aspettare il re con i suoi halving e i suoi capricci.

 E infatti questa è stata la conferma definitiva della cosa, mentre btc crashava terribilmente roba come eth, luna, avax, e tante altre han fatto molto meglio.

La dominance e crollata e fine.

 Ormai non e che tutti questi progetti possono stare sempre ad aspettare i capricci del re e dei suoi halving e delle sue cicliche!

Lo mandano a fare in c***o e fanno quel che gli pare!!!

A questo punto, per me, probabilissimo anche un flippening definitivo di eth e una struttura del mercato molto più simile in futuro a un Nasdaq post bolla.com.

 Con salita costante e qualche crash seguito poi da salita e solo qualche rintracciamento.

Che poi a oggi, concentrandoci solo su btc, abbiamo  un inflazione d btc al 2%, cosa cambierà mai di così estremo allo scendere a un 1%?

 Basta prendere solo un greyscale e ha in pancia praticamente più dei btc minati in un anno. Se la domanda aumenta vertiginosamente chissene frega di in inflazione a un 1 o 2%?  

Le anomalie anche sugli schemi classici in btc si son viste già con il pump dell’estate 2019 in pieno teorico bear market, la defi sukmer del 2020 e il crash di maggio 2021 e Miki bear market (all’interno di un teorico bullmarket)

Quindi direi che il bullmarket è finito, è morto! Così come è morto il bearmarket!

Bisogna cambiare mentalità, e non solo nei confronti dei cicli, ma anche nei confronti delle altcoin. Essere massimalisti a questo punto, non ha più senso…

Come diceva il grande Luigi Garzya: "Sono completamente d'accordo a metà con il mister"  Grin

Il peso degli halving si è sicuramente ridotto e si ridurrà. Secondo me è stato anche ampiamente sopravvalutato in passato. Non c'è dubbio poi che sia la domanda il vero driver dell'adozione di btc  e della sua diffusione, domanda che solo marginalmente, checché ne dica Plan B, è funzione della offerta limitata.

Bitcoin arrivò a 20k$ in pochi mesi nel 2017 e a 60k$ quest'anno non certo perchè ci sono stati gli halving, ma perchè è aumentato il numero e la dimensione del portafoglio di persone disposte ad acquistarlo e usarlo.

Però, da qui a dire che non esisteranno più bull e bear market ce ne passa. L'adozione di bitcoin non è un fenomeno lineare. E' ciclico, procede ad ondate. La speculazione cavalca queste onde, ampliandone la portata e aumentando la volatilità di breve termine.

Il problema è che molte persone confondono i mercati rialzisti/ribassisti, che sono eventi di lungo periodo, con la volatilità da un giorno all'altro o da una settimana all'altro che ha origine solo speculativa.

Per chiaririsi: bitcoin si trova adesso in un bull market e questo stato perdura da inizio del 2019. Il crollo del marzo 2020, quello di questa estate e quello di due giorni fa non hanno invertito questa situazione.

Perchè quello che determina un passaggio da un "sentiment" all'altro è un'inversione nel processo di adozione, un cambio generale nelle aspettative della maggioranza degli operatori. Per questo sono così importanti i dati della blockchain perchè sono il termometro di questo cambio di affezione/disaffezione che non riguarda tasso di funding, derivati, futures, notizie...e gli altri indicatori che influenzano invece l'andamento di speculativo a breve termine.

Quello che determina un passaggio da un mercato all'altro non è la percentuale del calo (o della salita) ma la sua causa. Bitcoin può crollare anche del 50% in poche ore/giorni come successo spesso anche di recente, senza che questo determini un'inversione delle aspettative generali.

Non sono d'accordo con Michael Saylor che dice che saliremo in eterno.

Penso (anzi spero) che arriverà un nuovo bear market che durerà molti mesi o anche anni in cui oltre ad un calo prolungato del 60-70% ci sarà un clima di generale sfiducia e pessimismo sul futuro. Clima che manca del tutto adesso.

Guai se non arrivasse. Vorrebbe dire che bitcoin è afflitto dallo stesso male oscuro dei listini azionari nel post 2008: quello di crescere in continuazione. Che è una cosa che riguardava i piani quinquennali di Stalin, non un libero mercato in un sistema capitalistico. Può darsi che la "istituzionalizzazione" del mercato bitcoin sia arrivata  ad un punto tale che l'eterno QE generi tanta liquidità da abolire i bear market anche alle nostre latitudini, ma sarebbe un segnale molto preoccupante, per niente positivo.

Capitolo altcoin.

C'è chi dice che Ethereum è in pump perchè a causa delle fees molti non riescono a spostarli sugli exchange per venderli  Grin
E' una battuta, ma fino ad un certo punto.

ETH/BTC è un mercato bullish da tempo, ne scrissi anche tempo fa, anche se il famoso flippening è ancora lontano. Le cause sono diverse: il successo di Defi, stablecoin e NFT di cui ether è la "benzina" che ne permette il funzionamento, l'enorme network effect di cui gode rispetto alle altre piattaforme di smart contracts, la "paraculaggine" dell'aggiornamento London che ha bruciato oltre 1 milione di ether finora attirando come mosche gli utonti che pensano che la scarsità sia un driver di adozione.

Ma la causa vera secondo me è un'altra. Bitcoin è un mercato molto più istituzionalizzato delle altcoin. Il tasso di dominance di bitcoin in termini di propensione all'acquisto da parte di banche, fondi, ETF... è tra l'80 e il 90%

Agli istituzionali classici, quelli per intendersi, che operano anche sui mercati tradizionali, le altcoin interessano molto marginalmente. Anche perchè hanno a disposizione più strumenti per operare sul mercato bitcoin, come i famosi ETP sui futures.

Le alt interessano invece e tanto, alle balene del nostro mondo e agli exchange. Gente altrettanto ricca in termini di cripto, ma mossa da obiettivi diversi e con comportamenti diversi.

Questa situazione determina nel breve periodo   (questo "breve periodo" sottolineatelo di violetto) una maggiore correlazione di bitcoin con i mercati azionari nei movimenti day e intraday.  
Quando il calo è originato da ciò che succede su quei mercati è inevitabile che la reazione coinvolga più btc delle altcoin. Che è esattamente quello che è successo in questi ultimi giorni.
1035  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 04, 2021, 03:50:26 PM
Chi ci ha bannato, stavolta? Roll Eyes

Gli istituzionali, che se la fanno sotto per la variante omicron e vendono bitcoin.
I due eventi, "variante omicron" e "vendere bitcoin", evidentemente nella loro testa hanno una strana forma di legame.
Meglio per noi che possiamo beneficiare di rari prezzi di saldo.
1036  Local / Italiano (Italian) / Re: [NEWS] In italiano - Raccolta di link dei media in lingua italiana on: December 04, 2021, 09:26:19 AM
Il servizio è veramente bello, perchè si concentra sui luoghi dove bitcoin è moneta completa e non solo (o quasi) riserva di valore come da noi.

Invece del Libano poteva essere la Turchia, la Nigeria o il Venezuela non cambiava nulla.

Unico appunto che farei a quei ragazzi libanesi: quando usate Tether non state usando una "moneta" garantita dalla decentralizzazione e dalla blockchain. In cambio di una stabilità effimera, state usando un credito fiduciario quasi peggiore delle vs lire, dove il garante è, al massimo, una banca delle Bahamas.

L'abbandono del dollaro e di tutto ciò che è legato ad esso da parte di quella gente sarà il prossimo passo.
E quando i coriandoli verdi perderanno il loro ruolo di riserva globale le cose inizieranno a farsi davvero interessanti.
 
1037  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: December 04, 2021, 09:12:42 AM
Quindi grazie alla dip posso trasferire i btc acquistati a novembre dall'exchange al mio Trezor senza paura che all'AdE venga la malsana idea di considerare quella transazione "un prelivo da wallet" tassabile?

Bisogna aspettare le fosse per applicare la regola not your keys not your coin? Sarebbe un altro vantaggio dei cali di prezzo.... Grin

 
1038  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 03, 2021, 07:10:36 AM
Le entità (non gli indirizzi) con meno di 1BTC detengono adesso oltre il 5% della base circolante , un record ed un valore che è in crescita praticamente da sempre.

Le entità, ricordo, corrispondono ad una stima di Glassnode dei bitcoin sotto il controllo di uno stesso soggetto.

La base dei piccoli possessori è sicuramente in aumento (nemmeno tanto piccoli dato che 10-20-50k euro è ben oltre la disponibilità della stragrande maggioranza delle persone).

Anche le grosse entità, anch'esse in accumulo, sono sempre di più fondi, gestori o exchange che controllano btc di una vasta pluralità di soggetti.

E' invece in dimunuzione la "classe media", cioè coloro che posseggono/possedevano tra i 10 e i 100 BTC e che sono passati al lato oscuro della Forza convertendo in coriandoli.  

1039  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 02, 2021, 12:39:12 PM


Secondo me, quello che voleva dire Plutosky, é che la quantità di BTC detenuta dal fondo continua a salire inesorabilmente, senza essere troppo influenzata dalle dinamiche di prezzo.
Una possibile spiegazione potrebbe essere data dal fatto che potrebbe essere uno dei lati del trade di cash and carry, che tanto va di moda recentemente:
La gente compra BITO
BITO compra i futures sul CME
I futures CME salgono di prezzo.
Gli HF vendono il future e comprano il sottostante, intascando la differenza, indipendentemente dal fatto che BTC salga o scenda.


Si, intendevo quello. L'istogramma è continuato a salire anche a Giungo-Luglio mentre il prezzo scendeva.

Le AUM dell'europeo BTCE invece hanno una maggiore correlazione con il prezzo: quest'estate sono scese di un 30% buono (da una massimo di 23k BTC a 16kBTC circa) e adesso sono tornate sui 23-24k

Comunque il passaggio di Fidelity in Canada sembra sia avvenuto anche in risposta (polemica) al continuo rifiuto della SEC sull'approvazione di un fondo spot in USA

https://seekingalpha.com/amp/news/3775630-fidelity-launches-a-spot-bitcoin-etf-in-canada-not-waiting-for-the-sec-in-the-us

Sarei curioso di sapere (perchè non lo so) se un investitore retail e/o istituzionale USA ha completa libertà di acquisto di ETP Bitcoin quotati in Canada. Perchè se così fosse il rifiuto della SEC è ancora più incomprensibile.
Visti i numeri che stanno facendo questi prodotti canadesi mi sembra scontato che una parte della domanda venga anche dal vicino a stelle e strisce.

Altri due sono stati approvati anche a Singapore
https://seekingalpha.com/news/3775057-singapore-launches-a-spot-bitcoin-etf-as-the-us-continues-to-remain-sidelined
1040  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 02, 2021, 08:03:57 AM
Purpose ha sfondato ieri quota 25k BTC in gestione, con un balzo giornaliero di 772 BTC.
A differenza degli altri fondi, che hanno maggiore volatilità nelle quantità possedute, questo è in accumulo quasi costante, senza curarsi molto di cosa succede al prezzo.

E' probabile che una quota dei nuovi afflussi siano forme di hedge di parte di chi è short sui futures (o su BITO), ma questo spiega solo una parte della storia.

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