Grazie. Ho dato una rapidissima scorsa, e può darsi che qualche intervento interessante mi sia sfuggito. There are 2^256 private keys and 2^160 addresses, so assuming I've done the math correctly there are 296 private keys for each address.
Il numero di chiavi pubbliche è un po' diverso (2^160 = 1,46*10^ 48); evidentemente alcuni indirizzi bitcoin non potranno mai essere generati. A maggior ragione ci sono ancor più chiavi private che generano lo stesso indirizzo bitcoin rispetto a quanto avevo precedentemente affermato. Non che abbia fondamentale importanza, ma mi chiedo per quale ragione (se esiste) ci sia questa discrepanza tra il numero di chiavi pubbliche e chiavi private.
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In teoria è remota in realtà non tanto, con questo programmino qui sotto, http://gobittest.appspot.com/Addressio ho messo random chiavi private ed ho trovato un indirizzo esistente che aveva 4 btc, aveva perchè li ho presi, (non è vero, magari ), se vuoi provare metti 01 nella private ECDSA key ti darà questo indirizzo: 1EHNa6Q4Jz2uvNExL497mE43ikXhwF6kZm e provalo con la blockchain, uno pensa l'eccezione fà la regola, ma se provi 0A trovi questo indirizzo valido: 1GDWJm5dPj6JTxF68WEVhicAS4gS3pvjo7 e anche questo aveva dei bitcoin dentro, trovarne uno può essere un caso ma due come si spiega se si continua a dire che ci vogliono miliardi di anni, io ci ho messo 10 minuti Le chiavi private che hai testato non sono dei numeri casuali a 256 bit, bensì dei casi molto specifici: sono tutti numeri bassissimi, evidentemente usati a fini didattici e sperimentali (e rapinati nel giro di pochi secondi, se guardi bene in cronologia). La chiave numero 1 poi non parliamone... Prova a generare numeri realmente casuali a 256 bit (64 caratteri esadecimali) e dedica 10 minuti di tentativi (ma anche un anno della tua vita o più, se preferisci): sono sicurissimo che non beccherai neppure un indirizzo bitcoin già utilizzato.
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Il numero di chiavi private potenzialmente utilizzabili è circa 10^ 77: https://en.bitcoin.it/wiki/Private_key#Range_of_valid_private_keysOgni chiave privata valida può generare un indirizzo bitcoin. Qualche giorno fa mi è balzato all'occhio un dato apparentemente incongruente: gli indirizzi bitcoin sono formati da al massimo 34 caratteri in base 58, di cui tra l'altro il primo fisso ("1") e quindi ignorabile al fine di stabilire il numero di indirizzi bitcoin disponibili. 58^33 = 1,6*10^ 58Sono quindi disponibili molti meno indirizzi bitcoin (moltissimi ordini di grandezza in meno) rispetto alle chiavi private. Questo mi fa pensare (e apro la discussione proprio per chiedere conferma) che ci sono moltissime chiavi private che generano lo stesso indirizzo bitcoin. Sto dicendo delle ovvietà? Sto sbagliando qualcosa? Sono totalmente fuori strada? Ciao!
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Se nessuno si oppone, prima di procedere alle votazioni, lunedì entrerà in vigore la nuova regola per controbilanciare il potere di veto: - nel caso in cui il candidato abbia ricevuto dei voti contrari, ha la facoltà di chiedere l'annullamento di questi voti aprendo una discussione a cui seguirà una nuova votazione la cui partecipazione è riservata agli Hero Member; per ogni voto contrario che si chiede di annullare occorrono due voti favorevoli all'annullamento in questa seconda votazione, senza alcuno che si opponga.
↑ Scritta malissimo, ma spero che si capisca: qualcuno ha voglia di riformularla in modo più lineare? Grazie! ↑
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Riprendo la discussione, dato che le nuove linee guida non sono ancora concretamente entrate in funzione (colpa mia, tempo tiranno). Inizio col rispondere ai quesiti di Ilsk: 1- Vogliamo davvero creare un sistema oligarchico di sr. e hero (nel quale tra l'altro fra qualche settimana entrerò a far parte anch'io) dove l'unico criterio con cui viene assegnato il potere decisionale è solo l'attività sul forum?
Si tratta di un sistema come un altro per creare una sorta di proof of work, in modo tale da disincentivare la partecipazione dei truffatori alle votazioni. Dalla sua ha la semplicità. Per carità, sicuramente esisteranno sistemi migliori; in futuro potremo ridiscutere il sistema ed eventualmente porre riparo a malfunzionamenti, proprio come stiamo facendo ora. A questo riguardo aggiungerei che la critica è sacrosanta, ma sarebbe di valore molto più elevato se fosse accompagnata da una controproposta migliorativa. 2- Uno scammer può crearsi oggi 10 account e avere 10 sr. member fra 8 mesi, ottenendo così un potere enorme.
Mica tanto: basta un solo voto contrario per distruggere gran parte del suo lavoro truffaldino. Ne vale la pena? Io penso di no, considerando che essere iscritti alla lista degli arbitri a loro serve unicamente per dare credibilità al loro account. Troppo lavoro troppo facilmente annientabile, scarsissimi ritorni. 3- Che elementi ha la giuria per decidere se una persona è affidabile o no? Uno scammer difficilmente si comprometterà prima di compiere la truffa.
Come dicevo, gran parte dei candidati la si conosce di persona; altri hanno una lunghissima e onorabilissima presenza qui sul forum. Poi, per carità, chissà quanti criminali apparivano come le persone migliori del mondo, prima di compiere le peggiori malefatte. In quel caso si interverrà ex post, come si è fatto finora, stralciando dalla lista persone che si sono dimostrate inaffidabili o peggio. Grazie per gli spunti di riflessione.
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Ma se è così perchè non fanno già attualmente lo sconto sui contanti?
Tieni presente che per un negoziante anche il contante risulta costoso, se già dispone di POS. Da una parte ci solo le commissioni, dall'altra invece i costi e i rischi di sicurezza legati al tenere il contante in cassa, al doverlo depositare in banca, e soprattutto al tempo dedicato al "contare e ricontare". A naso più o meno i costi si equivalgono. Bitcoin concentra nella stessa tecnologia i vantaggi del contante e quelli dei pagamenti elettronici. Ciao!
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ottimo. sarebbe interessante avere anche i lucidi, per chi li ha proiettati. I miei sono qui: http://[Suspicious link removed]/ScAYWH
Ehm, il link è stato rimosso da chi? Grazie!
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Mi chiedevano come fare a capire se i bitcoin sono stati mandati o meno, senza aspettare le conferme necessarie
Le transazioni sono pressoché immediate: quindi da qualsiasi client è possibile sapere subito se una transazione sia stata effettuata, e per quale ammontare. Il problema è che, fino alla prima conferma, la transazione non è fissata in blockchain, e quindi sta al ricevente decidere se accettare un certo livello di rischio. Ciao!
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Credo che il problema maggiore in questo caso rimanga la rintracciabilità di chi paga
E che problema è? Forse coi contanti si è più tracciabili?
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io sono convinto che se per esempio un giorno decidiamo di accettare anche le conchiglie come metodo di pagamento vedrete che metterranno l'iva anche su quelle.
Sulle conchiglie l'IVA si applica. Secondo i professionisti, per analogia, si applica anche sui bitcoin. L'iniziativa ha come oggetto proprio il cercare di esentare bitcoin dall'IVA, per renderlo de facto una moneta (seppure gestito come un bene immateriale). Sarebbe sufficiente questo per rendere chiaro e semplice l'uso di Bitcoin in Italia, senza necessità di aggiungere nuove leggi o modificare pesantemente quelle esistenti. Almeno, così ho inteso io la questione, che commercialista non sono. Ciao!
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...che sono in pratica la stessa identica cosa. Esistono senz'altro servizi professionali per veri e propri acconti di garanzia (escrow, in inglese, cosa che bitescrow non è), ma sono a pagamento e in teoria rischi molto di più: l'agente (che non è solo un arbitro come con bitescrow) custodisce personalmente il denaro e potrebbe decidere di scappare col malloppo. Ciao!
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Ma se lo uso come pos, chiedo 100 Euro e il cliente paga 100 euro, quanto ricevo al netto di tutte le spese sul mio conto corrente in euro?
Non mi risulta si possa pagare in euro...
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poi chi ha un bar come marnem li conviene farlo per il ghiaccio free
Anche qui, ghiaccio free... Come credi che venga fatto quel ghiaccio free? Usando corrente elettrica e scaldando l'ambiente in cui viene prodotto, che probabilmente è una stanza interna del suo locale. Non so, a volte ho l'impressione che si cerchino stratagemmi che però cozzano con le più elementari leggi della fisica.
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It seems to be a little bit out of date, because it uses an old version of python-ecdsa (before secp521r1 implementation). I will try to get an updated and simplified version.
Thank you!
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Se guardi bene il post ho messo sotto due !, per delimitare di tutta la stringa i numeri che sto provando come key
Ah, quindi questa, giusto? 51HXUobwcB19cGDrghuh42HDdJdJvrJUEraOP4iDcIxbMy2nLi3
Nemmeno questa può essere una stringa valida: vedo che ci sono almeno una O e una I, che sono caratteri esclusi dalla base 58. Ciao!
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Con il programmino di stemby
Non vorrei che mi si attribuissero meriti che non ho: il programma non l'ho scritto io; mi sono solo limitato a linkarlo. ho provato questa chiave privata:
S7ovY8tcakz3CmiuN2rh51HXUobwcB19cGDrghuh42HDdJdJvrJUEraOP4iDcIxbMy2nLi31nmtHdEh irLbwb5yufe3TCSvjwoAUrk9FzRe7aeJ62YTo6ABDiFt
Questa non può essere una chiave privata valida, o almeno non lo è in nessuna delle forme che io conosca. https://en.bitcoin.it/wiki/Private_keyP.S.: Ricordati che ogni minimo dettaglio del protocollo è pubblico: se non trovi qualcosa (e c'è già davvero tutto) si può sempre implementarselo da sé.
Insomma.. diciamo che sarebbe bello fosse cosi'. Non e' banale trovare certe informazioni e a volte non resta altro da fare che dedurle dalle (varie) implementazioni. Per ora sono sempre riuscito a trovare tutto (anche se in effetti a basso livello non ho ravanato troppissimo), tra wiki e risposte qui sul forum, anche se è vero che spesso le implementazioni disponibili aiutano non poco nello studio. Del resto Nakamoto ha scritto il client proprio per far vedere come realizzare un'implementazione. Qualche (piccolo) contributo al wiki l'ho dato: se tutti coloro che studiassero i vari aspetti del protocollo cercassero di rendere più chiari i punti in cui si sono trovati in difficoltà, la documentazione disponibile e i futuri lettori non potrebbero che giovarne. Ciao!
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Con quel programmino che mi hai linkato posso mettere la private key e vedere l'indirizzo pubblico, ma è valida l'ECDSA key?
Certamente. Come vedi quel programma semplicemente implementa quanto descritto qui: https://en.bitcoin.it/wiki/Technical_background_of_Bitcoin_addressesperche avevo letto che le private key dei wallet iniziano con 5
No, le chiavi private sono un numero qualsiasi da 1 a 0xFFFF FFFF FFFF FFFF FFFF FFFF FFFF FFFE BAAE DCE6 AF48 A03B BFD2 5E8C D036 4141: https://en.bitcoin.it/wiki/Private_keyGli indirizzi che iniziano per 5 sono la stessa cosa ma espressa in base 58, che è un modo più comodo di scrivere le chiavi private dato che risultano più compatte: https://en.bitcoin.it/wiki/Wallet_import_formatinoltre nel programma ci sono le varie private key
No, in realtà la chiave privata è solo una; poi ci sono i vari passaggi per calcolare la chiave pubblica e da questa l'indirizzo bitcoin. di un indirizzo che contiene un pò di bitcoin
Conteneva. Sono stati fatti vari depositi, e se guardi bene ormai tempo pochi secondi e da quell'indirizzo i bitcoin depositati spariscono: evidentemente ci sono dei bot che tengono d'occhio i movimenti diretti a quell'indirizzo. questo vuol dire che se importo quella ECDSA key li posso prendere?
In questo momento il bilancio è zero, però nulla vieta di metterti anche tu a seguire i movimenti e cercare di essere più rapido degli altri a svuotare il portafoglio. sono tuoi quei 0.0014 btc? Eh, no. Al primo deposito chi ha effettuato la transazione ha allegato un messaggio pubblico, in cui si è firmato col nome di un utente di questo forum (pointychimp). Ciao!
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una cosa per provare le chiavi bisogna creare un wallet e importare la chiave o c'è un metodo più sbrigativo?
http://gobittest.appspot.com/AddressCiao! P.S.: Ricordati che ogni minimo dettaglio del protocollo è pubblico: se non trovi qualcosa (e c'è già davvero tutto) si può sempre implementarselo da sé.
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Se non fosse legato assolutamente a niente, come potremo valutare il valore di un bitcoin?
L'oro è per caso legato a qualcosa? Eppure gli antichi sapevano dare benissimo un valore all'oro (e quindi alle monete d'oro). Bitcoin è una moneta-merce come l'oro. In ipotetica assenza di valuta fiat, avrà comunque un ben determinato potere d'acquisto: ci potrai comprare un tot di pane, un tot di cipolle, un tot di oro, un tot di quel che preferisci. Stessa cosa oggi con qualsiasi valuta fiat, del resto, come giustamente suggerito da fusioncoins, con la differenza però che il valore sarebbe sempre e solo determinato dal mercato, senza possibilità di essere manipolato dalla banca centrale. Ciao!
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