La regola è retroattiva (e quindi l'attuale lista sarà cancellata) oppure si applica da ora in poi?
Sì, è retroattiva, ma devo ancora studiare bene la modalità di votazione. L'attuale lista diventa una lista di candidati, da approvare uno ad uno. A breve aggiornamenti. Ciao!
|
|
|
Ciao Stemby, puoi fare una ricarica TIM da 10€? Se sì, posso sapere che prezzo fai?
Mi sa che mi sono dimenticato di rispondere... Finora non ho mai fatto una ricarica TIM, ma credo che non ci siano problemi. Per i dettagli (prezzo, modalità) si veda il primo messaggio della discussione. Ciao!
|
|
|
- il candidato arbitro deve essere sottoposto al voto della comunità, ottenendo almeno 5 voti favorevoli (tutti motivati) e nessuno contrario; possono partecipare al voto solo Sr. Members o utenti di rango superiore (escluso il candidato), e almeno uno dei voti deve giungere da un Hero Member.
La nuova regola è stata introdotta. A breve renderò note le modalità per votare gli arbitri. Ciao!
|
|
|
Nuova regola:
- il candidato arbitro deve essere sottoposto al voto della comunità, ottenendo almeno 5 voti favorevoli (tutti motivati) e nessuno contrario; possono partecipare al voto solo Sr. Members o utenti di rango superiore (escluso il candidato), e almeno uno dei voti deve giungere da un Hero Member.
|
|
|
Prendi una banconota da 10 euro e bruciala... io non lo farei... Se per farlo ti dessero 10 € di oro, io lo farei.
|
|
|
Bravo alexrossi. Continuo a preferire di gran lunga i paper wallet (tra l'altro non criptati BIP38), ma si tratta di una questione di gusti personali. Oltre a ritenere la carta molto più "solida" di un qualsiasi hardware elettronico in ottica di lungo periodo, un altro difetto che mi balza all'occhio è il dover trovare posto per una macchina relativamente ingombrante (anche se un netbook è davvero un'ottima scelta) e senz'altro più costosa di un foglio di carta e qualche microgoccia di inchiostro.
La trovo comunque una validissima alternativa in particolare per i conti "tiepidi": non il borsellino con qualche spiccio da spendere al volo ma neanche quei capitali destinati ai pronipoti. Un po' il corrispondente di un conto corrente bancario, insomma, con la firma delle transazioni vista come il corrispettivo di un prelievo al cash dispenser.
Segnalo che Electrum è presente nei repo ufficiali di Debian/Ubuntu: probabilmente io installerei da lì.
Ciao!
|
|
|
Ottima iniziativa, complimenti! perche non un raspberry pi b?
Il Raspberry Pi (che ho usato) tra l'altro non è proprio il massimo: https://wiki.debian.org/RaspberryPi(lì sono ben descritti i difetti, di cui alcuni piuttosto seri) Piuttosto spero prima o poi di riuscire a mettere le mani su un Banana Pi. Ciao!
|
|
|
Assuming that the password could only be numbers or letters (no special characters) and that lowercase letters are considered distinct from uppercase, you would have 62 possible characters in each space. For an 8 character password, that would be 62^8 combinations, or a little over 218 Trillion combinations. At one try per second, that would be 218 Trillion seconds, or 3.6 Trillion minutes, or 60 billion hours, or 2 Billion days, or just under 7 million years.
Secondo questi conti, con un tentativo al secondo ci si mette 7 milioni di anni.
Quanti tentativi al secondo fa il tuo bruteforce?
Dando per corretti tutti questi dati (da verificare uno ad uno, prima di mettersi in un'impresa del genere), 20 XBT corrispondono al cambio attuale a quasi 10000 €. Siamo malfidenti e non consideriamo i 10 XBT promessi ma non presenti nel wallet; stiamo parlando comunque di quasi 5000 €. Mi butterei nell'impresa se si abbia la possibilità di bucare l'indirizzo in un tempo durante il quale la macchina consumi un valore di energia elettrica minore di 5000 €. Partiamo dal caso di FaSan. Lì non ci siamo perché 27000 chiavi/ora corrispondono a 7,5 chiavi a secondo → l'ordine di grandezza per provare tutte le chiavi è il milione di anni; non ho abbastanza pazienza, anche se fosse economicamente/energeticamente sostenibile, e tra l'altro la sfida ha una scadenza un po' più ravvicinata (1/1/2016). GPU/FPGA/ASIC è probabilmente l'unica strada da prendere in considerazione.
|
|
|
Implementiamo una brute force pool ? Potrebbe anche avere senso...
|
|
|
Vanitygen nella sua forma standard non fà un vero bruteforce, ma spezzetta le possibilità risommandole alla fine. C'è un thread nell' area internazionale dove ne viene spiegato il funzionamento. Se fosse un semplice bruteforce non potrebbe garantirti la risposta nei tempi indicati, che vengono sempre rispettati, ovvero non esiste che la trovi prima.
Hai un link? Perché qui io invece leggo: Vanitygen's search is probabilistic, and the amount of time required to find a given pattern depends on how complex the pattern is, the speed of your computer, and whether you get lucky.
(ovvero sembrerebbe un banale bruteforce). Mi sto appunto chiedendo che altro approccio possa esistere rispetto a tentare tutte le possibilità finché non si becca la chiave privata. Ciao!
|
|
|
Faccio solo presente che il consumo è nettamente superiore a quello di un condizionatore, dato che la refrigerazione avviene in modo tutt'altro che efficiente (raffreddando le bottiglie in frigorifero).
Può avere però senso in automobile, dove l'energia usata dal climatizzatore è molto cara (benzina/gasolio).
Ciao!
|
|
|
Ma se io apro il client bitcoin e genero un indirizzo e vi dico che non ho la chiave privata (che invece ho) ci credete? Non capisco cosa ci garantisce che per quell'indirizzo nessuno possa avere la chiave privata.
Ci stiamo basando sul fatto che "ha tutte quelle x di fila" ? Ci aspettiamo che sia statisticamente rarissimo che il client ci generi proprio un indirizzo cosi particolare?
Esattamente: è in pratica impossibile che esca fuori un indirizzo contenente un uno iniziale (obbligatorio) seguito da una lunga parola di senso compiuto (con tutte le maiuscole e minuscole a posto) tra l'altro semanticamente coerente col tipo di servizio proposto, seguita unicamente da una sfilza di X fino a riempire perfettamente i primi 27 caratteri obbligatori e dal checksum. Per capirci, visto che nessuno ha risposto al mio invito, risolvo il problemino proposto. Facciamo 2 calcoli. https://en.bitcoin.it/wiki/Vanitygen_keysearch_ratePrendiamo una scheda video che provi 25 milioni di chiavi al secondo (hardware credo al top). Per provare tutte le combinazioni ci vorrebbero: 58^34/25000000 = 3,619193243×10⁵² secondi = 1,147638649×10⁴² millenni (arrotondiamo a 10⁴² millenni, ovvero "1 seguito da 42 zeri" millenni) Ovviamente ci vorrebbe meno tempo, perché questo è il peggiore scenario, ove si becchi la combinazione giusta all'ultimo tentativo dopo aver provato tutte le possibilità. Da qui però però si può calcolare la probabilità di trovare la chiave privata nel tempo che preferite. Per esercizio vi invito a calcolare la probabilità di trovare la chiave in meno di 1 milione di anni (1000 millenni). I milioni di anni necessari a fare tutte le prove usando quella scheda video sono 10³⁹; la probabilità che la chiave privata di quell'indirizzo venga trovata nel primo milione di anni è quindi 1/10³⁹, ovvero 0,[38 zeri]1 = 0,[36 zeri]1%. In termini ingegneristici si può tranquillamente arrotondare con uno zero tondo, che in italiano si legge "è praticamente proprio impossibile". Ora, per stimare la probabilità che quello sia un indirizzo uscito fuori casualmente, basta immaginare tutte le combinazioni "sensate" possibili e moltiplicare il numero di queste possibilità per la probabilità precedentemente calcolata. Esempi di indirizzi sensati: 1CounterpartyXXXXXXXXXXXXXXX[checksum] ← il caso analizzato in questa discussione 1counterpartyXXXXXXXXXXXXXX[checksum] 1Counterpartyxxxxxxxxxxxxxx[checksum] 1CounterpartyYYYYYYYYYYYYYY[checksum] 1TrashAddressXXXXXXXXXXXXXX[checksum] ...
Nel mio caso la probabilità che uno di quegli indirizzi possa uscire fuori in meno di un milione di anni di tentativi è 5/10³⁹. Mettiamo che esistano un miliardo di combinazioni "plausibili", cambia poco/niente: 10⁹/10³⁹ = 1/10³⁰, comunque semplificabile in uno zero tondo. Dato che dall'inizio del progetto Bitcoin ad oggi non sono passati miliardi e miliardi di anni ma solo cinque e mezzo, capite bene che è davvero ridicolo avere anche solo il minimo dubbio che quel tizio possa disporre della chiave privata di quell'indirizzo. Ciao!
|
|
|
No, è leggermente più complesso, dato che sono previsti dei caratteri di controllo (opzionali). Credo che gli ultimi caratteri dell'indirizzo indicato (quelli che appaiono come casuali) siano proprio i caratteri di controllo per rendere quell'indirizzo valido. Per chiarire ulteriormente, si può praticamente escludere che qualcuno abbia la chiave privata di quell'indirizzo, per quanto in linea puramente teorica remotissimamente possibile. Chi non ne è convinto dovrebbe smettere di usare Bitcoin, visto che qualsiasi indirizzo sarebbe a rischio. Ciao! [EDIT] Facciamo 2 calcoli. https://en.bitcoin.it/wiki/Vanitygen_keysearch_ratePrendiamo una scheda video che provi 25 milioni di chiavi al secondo (hardware credo al top). Per provare tutte le combinazioni ci vorrebbero: 58^34/25000000 = 3,619193243×10⁵² secondi = 1,147638649×10⁴² millenni (arrotondiamo a 10⁴² millenni, ovvero "1 seguito da 42 zeri" millenni) Ovviamente ci vorrebbe meno tempo, perché questo è il peggiore scenario, ove si becchi la combinazione giusta all'ultimo tentativo dopo aver provato tutte le possibilità. Da qui però si può calcolare la probabilità di trovare la chiave privata nel tempo che preferite. Per esercizio vi invito a calcolare la probabilità di trovare la chiave in meno di 1 milione di anni (1000 millenni). [/EDIT] [RIEDIT] Al primo che dà la soluzione giusta regalo 100 dogecoin di TRT via Ripple (IOU). [/RIEDIT]
|
|
|
No... ma sul serio c'è gente che ha *volontariamente* buttato più di duemila bitcoin su quell'indirizzo ?
Meglio per noi. Più gente butta via i propri bitcoin, più i bitcoin diventano rari, più i nostri aumentano di valore. Appunto... questo è il problema... chi garantisce che effettivamente non sia stata creata partendo da una chiave privata ? Credo nessuno.
Invito chiunque voglia dilettarsi a fare un esercizio di calcolo delle probabilità. A naso sono piuttosto fiducioso sul fatto che sia più probabile che TUTTI coloro che hanno letto questo messaggio vengano ripetutamente colpiti da fulmini alcune decine di volte nel giro di uno stesso minuto. Come gran parte di tutto ciò che riguarda Bitcoin (che si fonda sulla crittografia), non siamo nel campo dell'impossibile ma dell'altissimamente improbabile. Per capirci, la probabilità che chi ha generato quell'indirizzo possieda la relativa chiave privata è analoga alla probabilità che quel tizio possieda la chiave privata di un qualsiasi vostro indirizzo.
|
|
|
Se mi è chiaro concettualmente non mi è chiaro tecnicamente : stiamo parlando di un "semplice" algoritmo che crea indirizzi formalmente validi senza creare una chiave privata?
Direi proprio di sì. Inoltre come facciamo a sapere che l'indirizzo 1CounterpartyXXXXXXXXXXXXXXXUWLpVr è sicuramente non spendibile? Cioè che non esiste una chiave privata da cui si deduca questo indirizzo?
Prova ad usare Vanitygen: inizia con un carattere a scelta, poi con due, poi con tre, poi con quattro. Ti accorgerai con le tue mani che i tempi per trovare la chiave privata che ti consenta di spendere quei soldi sono più che geologici. Poi, per carità, è una stima probabilistica: in realtà potresti anche trovare la chiave privata al primo colpo.
|
|
|
E se impazzisce l'Escrow? Può succedere ben poco, a meno che sia in combutta direttamente con una delle due parti coinvolte. Questo usando un sistema 2-of-3 (bitescrow o nel prossimo futuro un qualsiasi client bitcoin). Ciao!
|
|
|
Appena iniziano ad accettare bitcoin fatemi un fischio, che li aggiungo su CoinMap. Ciao!
|
|
|
Volevo prendere 200 share, ma ormai manca solo un giorno e mi sa che non se ne fa più niente
Se hai già disponibili i dogecoin, non ti costa niente provare a piazzarli lì: mal che vada ti vengono rimborsati. Ciao!
|
|
|
Forse mi son perso un passaggio, ma i bitcoin non erano stati proibiti in cina?
No, non sono mai stati proibiti. Sono state vietate transazioni in bitcoin da parte di istituti finanziari (banche, exchange, ecc.), ma hanno quasi subito trovato la scappatoia appoggiando i conti ad Hong Kong. Certo, credo che sia ancora vietato spendere bitcoin nei negozi fisici, ma come commodity speculativa è tornata ad essere piuttosto solida per i cittadini cinesi.
|
|
|
|