Bitcoin Forum
June 28, 2024, 06:58:18 PM *
News: Latest Bitcoin Core release: 27.0 [Torrent]
 
  Home Help Search Login Register More  
  Show Posts
Pages: « 1 ... 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 [77] 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 ... 156 »
1521  Local / Italiano (Italian) / Re: btc e ambiente on: March 28, 2021, 09:52:14 AM

Io sarei favorevole ad esempio ad una legge mondiale che rendesse legale minare solo ricorrendo a fonti rinnovabili.
 

Non capisco.
Perché fare una legge del genere solo per il mining?
Cosa ne sa chi ti vende l’energia cosa ci fai?
Perché, un TW usato per il mining inquina in modo diverso da un TW usato per altri scopi?

Sarei d’accordo ad una legge del genere tout-court, non per il mining!
Sul fatto che la maggioranza sarebbe d’accordo ho fortissimi dubbi...

Semplicemente perchè il vantaggio in termini di immagine sarebbe enorme.
E il danno in termini di sicurezza sarebbe pressochè inesistente.
Sarebbe una mossa che porterebbe solo vantaggi a bitcoin.
Mentre qualsiasi altra attività umana risulterebbe fortemente penalizzata da una rinuncia totale ai combustibili fossili, con le tecnologie attuali.
1522  Local / Italiano (Italian) / Re: btc e ambiente on: March 28, 2021, 09:11:15 AM
Ci sono due importanti considerazioni aggiuntive da fare su questo tema:

1)Per liberare la mente del nocoiner medio dalla FUD sulla devastazione ambientale di btc bisogna prima capire come ragiona un nocoiner medio  Grin

Il paragone con i consumi dell'oro e del sistema bancario spesso non funzionano perchè il nostro soggetto è intimamente convinto che la rete bitcoin sia un immenso tavolo verde virtuale per speculare selvaggiamente sulla versione digitale dei tulipani del 600.

Con questa idea, qualsiasi consumo, anche 10 watt, per il nostro amato nocoiner sarebbe uno spreco inutile di energia. Figuriamoci centinaia di terawatt.

In effetti se a me dicessero che il Casinò di Venezia consuma lo 0.085% dell'energia mondiale,  mi domanderei anch'io cosa aspettano a chiuderlo.  

In questi casi bisogna cambiare approccio: prima di far capire che btc consuma relativamente poco rispetto al resto, occorre fare un lavoro a monte per spiegare la differenza tra un satoshi e una fiche  Grin

Complice la curiosità conseguente al rally di prezzo, ho tentato questo nuovo approccio con amici in real life.

Il primo argomento che ha fatto breccia nell'animo del nocoiner non prevenuto è stato quella della sicurezza dei dati.

Non esiste un "database" al mondo più sicuro della blockchain bitcoin. Non esiste un network transazionale ad oggi mai hackerato come la blockchain bitcoin. Non esiste un archivio informatico così antieconomico da violare come la rete bitcoin né così resistente da condizionamenti e controlli esterni nelle sue regole di funzionamento.

E allora: sono tanti centina di terawatt per avere, per la prima volta, un dato informatico potenzialmente inviolabile? Con possibili applicazioni pratiche che vanno ben oltre le transazioni finanziarie? Forse no.

Secondo punto: bitcoin è la prima forma di ricchezza che il possessore può difendere facilmente dall'ingerenza dei cattivi di turno (dittatori, regimi, la spectre, gli alieni....).

Supponiamo che stanotte ci sia in Italia la presa del Palazzo di Inverno e vada al potere un regime bolscevico che abolisce la proprietà privata.

Domani mi suona alla porta la polizia politica e mi dice: "Sig. Plutosky da questo momento tutto quello che è suo appartiene al Popolo".

Potrebbero portarmi via tutto: la casa, il conto in banca, titoli, azioni, terreni (se ne avessi), gioelli e oro, quest'ultimo soprattutto se in grandi quantità perchè per sicurezza avrei dovuto depositarlo da qualche parte.

Qual è l'unica cosa che NON potrebbero sottrarmi, soprattutto se non sapessero che ne possiedo? Avete indovinato.

Ecco: sono tanti centinaia di terawatt per avere la prima forma di ricchezza della storia umana che un oppresso può difendere da un oppressore? Forse no.

Iniziare a capire che non parliamo dei tulipani è la prima fase, poi possiamo anche allargare la visuale sulle rinnovabili, l'oro che inquina le acque, le banche che per renderle sicure servono tonnellate di c02. Ma solo dopo

2)Secondo argomento di cui si parla poco: Non è vero che i consumi di energia di bitcoin sono tutti necessari a garantirne la sicurezza. La potenza di calcolo della rete è mostruosamente sovradimensionata.

Il sistema di incentivi ideato da SN  e basato sull'aggiustamento della difficoltà genera un adeguamento automatico tra livello di protezione e valore della cosa da proteggere.

E' come se tutto l'oro del mondo fosse chiuso in una cassaforte e se il prezzo dell'oro aumenta, automaticamente questa cassaforte diventa più spessa, più robusta, più resistente alla fiamma ossidrica. Viceversa se il prezzo cala.

Fin qui tutto bene ma ci sono due variabili da aggiungere: il progresso tecnologico e le economie di scala. Il primo ha reso le macchine per minare sempre più efficienti e le seconde hanno reso i costi di minare sempre più bassi.

La conseguenza è che la potenza di calcolo della rete è cresciuta in modo molto più che proporzionale rispetto al valore della cosa da proteggere e alle potenziali minacce.

La Cina qualche settimana fa ha bandito il mining dalla Mongolia Interna, la regione del mondo dove l'energia dipende di più dai combustibili fossili, carbone in primis. Questa regione da sola corrisponde al 7% della potenza di calcolo totale.

Qualcuno si è accorto della differenza? No. La rete è diventata meno sicura? Si, ma in modo assolutamente trascurabile. E quella riduzione è stata subito compensata da qualche altro minatore da qualche altra parte del mondo.

Ecco quindi che il mining secondo me è uno dei pochi temi di bitcoin dove una regolamentazione più restrittiva farebbe bene.

Io sarei favorevole ad esempio ad una legge mondiale che rendesse legale minare solo ricorrendo a fonti rinnovabili. a condizione che non entrasse in vigore subito (diciamo sei mesi di preavviso) per evitare un eccessivo backlog nelle transazioni.

Qualche Paese non aderirebbe (es Iran o Venezuela) ma la maggioranza sarebbe d'accordo.

Ok, sarebbe una norma molto difficile da far rispettare ma i grandi minatori, quelli che fanno la stragrande maggioranza dell'hashrate e che consumano talmente tanto da fare accordi con i politici nelle regioni dove vanno, sarebbero obbligati a rispettarla.

Con il rischio di sanzioni o di galera molti dei piccoli finirebbero anch'essi per adeguarsi.

L'effetto a livello di immagine sarebbe molto positivo.

Gli effetti sulla rete? Ad oggi secondo le migliori stime il mining da fonti rinnovabili ammonta al 40% del totale. Supponendo per semplicità un legame 1:1 tra consumi e hashrate vorrebbe dire spegnere il 60% della potenza di calcolo.

Quindi riportare l'hashrate a 90 esahash/secondo, il livello che aveva.......ad inizio 2020. Preoccupazioni per la sicurezza? Zero.

Lentamente poi lo switch verso fonti rinnovabili colmerebbe il gap.


 
1523  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: March 27, 2021, 05:51:18 PM

Purtroppo anche senza fare cashout, se è come sembra un trade banale BTC/ETH porterebbe ad una plusvalenza da tassare (se sopra soglia). Per non avere tasse bisognerebbe stare completamente fermi, affidandosi a questo punto ad un portafoglio che contenga solo cripto "destinate a durare".

Se si vuole operare, la cosa migliore probabilmente è restare sotto i famosi 51k. Una domanda che mi sono fatto, alla quale non sono ancora riuscito a trovare risposta, è se i depositi negli exchange in EURO (es su TheRockTrading) valgono nel conteggio della soglia e nel monitoraggio. Se così non fosse, restare sotto sarebbe abbastanza semplice (nel mio caso se va avanti così io l'hanno prossimo avrò decisamente sforato, e un bonifico natalizio per tornare sotto i 51k non ho proprio il coraggio di farlo, mentre un trade verso EURO sull'exchange non sarebbe un problema).
 

No, contano solo le valute estere e le crypto. Euro su TRT (che oltre tutto si appoggia ad una banca italiana) sono come euro nella tua banca, quindi non contano ai fini della soglia.


Per me qui non hanno ancora capito che più pensano di ottenere complicando le cose e tassando tutto il tassabile in un campo difficile come quello delle cripto, e meno otterranno perché la maggior parte della gente farà tutto il possibile per pagare di meno, o non pagare del tutto. E alla fine sarebbero tutti soldi che allo stato pioverebbero dal cielo perché non hanno la minima di chi e quanto abbia fatto come plusvalenza. Io sono dell'idea che il 10% (per esempio) di qualcosa sia meglio del 26% di nulla, poi ognuno farà le sue considerazioni.


Vero, pensa agli exchange decentralizzati come Uniswap  o ai rendimenti su DeFi. Auguri a trovare di chi sono le plusvalenze.  Grin

Io non facevo considerazioni di merito, mi limitavo a dare quella che per me è l'unica interpretazione logica della legge al momento.

Il fatto che molto resti occultato è il motivo per cui se la cosa continua a crescere alla fine potrebbero fare un bel condono all'italica maniera. Lo Stato ha sempre bisogno di soldi ed è sempre disposto a patteggiare con i contribuenti meno volenterosi  Grin

Il 26% è un'enormità in valore assoluto ma è poco rispetto alle tasse sul reddito e sul lavoro. Rendere poi tax-free qualsiasi ricavo sotto i 51€ di capitale non è comunque poco, se vogliamo essere obiettivi. Ci sono molti  settori che questo tipo di agevolazione non ce l'hanno.
1524  Local / Italiano (Italian) / Re: btc e ambiente on: March 27, 2021, 05:47:22 PM
La pigrizia intellettuale è sempre una colpa, ma in questo caso ha un grosso contributo la cattiva informazione.

Ad es. i mass media generalisti ripetono a pappagallo che bitcoin consuma più del "Paese a caso". Ultimamente ho sentito l'Argentina o la Nuova Zelanda.

Questi titoli attirano click ma sono totalmente fuorvianti.

Questo modo di ragionare ignora il fatto che il consumo energetico mondiale è caratterizzato da una distribuzione tremendamente iniqua.

I primi quattro paesi che consumano di più (Cina,USA, India e Russia) consumano quasi il 60% dell'energia prodotta nel mondo, e i primi 2 (Cina e USA) il 50%.

Questo è il motivo per cui bitcoin, pur superando l'Argentina o la Nuova Zelanda, continua a consumare meno dello 0.1% della produzione globale.

1525  Local / Italiano (Italian) / Re: Vauld.com - Ricavi passivi - Esempio: 7.23% APY per Bitcoin - Prestiti on: March 27, 2021, 10:16:03 AM
I rendimenti sono in calo un pò ovunque, occhio ad essere attratti da percentuali troppo alte perchè potrebbero nascondere qualcosa di poco serio.

Per quanto i trader degenerati che prendono in prestito a tassi assurdi non mancano mai, è aumentata di tantissimo, l'offerta di cripto in lending e questo ha generato un calo dei rendimenti.

BlockFi, la più usata e diffusa piattaforma, abbasserà i tassi dal 01/04 in questo modo



Per importi piccoli (<1 btc) non cambia nulla, ma per chi metteva tonnellate di btc a fruttare c'è una bella differenza. Segno che certe garanzie del passato non possono essere più date.  

Sono cliente di BlockFi ma solo per importi piccoli, appena ho tempo vorrei testare maggiormente le piattaforme decentralizzate di lending non-custodial (Sovryn e AtomicLoans)
1526  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: March 27, 2021, 09:41:58 AM

Prendendo per buoni quali valori? Quelli dell'esatto momento dell'operazione? E se poi il giorno dopo il mercato crolla e quello che prima valeva 10 vale 5 contro la valuta fiat cosa si fa? Pagare in euro un guadagno su carta per un'operazione cripto-cripto mi sembra una cosa assurda, ci sono troppe variabili in gioco.

Si la plusvalenza va contabilizzata al cambio del momento in cui è realizzata, il principio è lo stesso del cambio BTC/EUR.

Se ad esempio un trader opera nel cambio BTC/USD, ogni volta che realizza una plusvalenza questa è tassabile (ovvio: ammesso che sussistano le condizioni in termini di giacenza).

Per il fisco non fa differenza tra il cambio BTC/USD o il cambio BTC/ADA o BTC/TRON o ETH/LTC o ETH/USDT o quello che volete.

Avete comunque realizzato una plusvalenza.

Non solo: se vendete TRON in cambio di BTC al 27/03 (realizzando una plusvalenza) e poi quei BTC li convertite in EUR al 27/04 e in quel mese BTC è salito sull'EUR, allora le plusvalenze sono DUE, entrambi  tassabili

E' l'unica interpretazione possibile una volta che l'AdE ha equiparato le criptovalute alle valute estere ai fini fiscali. 
1527  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: March 26, 2021, 06:04:18 PM
Sul monitoraggio la legge è chiara, NON esiste obbligo di compilazione del quadro RW per redditi esteri (complessivi) <= 15.000€

Il riferimento è l'art. 4 comma 3 della legge 167/1990

Quote
Gli obblighi di indicazione nella dichiarazione dei redditi previsti nel comma 1 non sussistono per le attivita' finanziarie e patrimoniali affidate in gestione o in amministrazione agli intermediari residenti e per i contratti comunque conclusi attraverso il loro intervento, qualora i flussi finanziari e i redditi derivanti da tali attivita' e contratti siano stati assoggettati a ritenuta o imposta sostitutiva dagli intermediari stessi. Gli obblighi di indicazione nella dichiarazione dei redditi previsti nel comma 1 non sussistono altresi' per i depositi e conti correnti bancari costituiti all'estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo d'imposta non sia superiore a 15.000 euro. Gli obblighi di indicazione nella dichiarazione dei redditi previsti nel comma 1 non sussistono altresi' per gli immobili situati all'estero per i quali non siano intervenute variazioni nel corso del periodo d'imposta, fatti salvi i versamenti relativi all'imposta sul valore degli immobili situati all'estero, di cui al decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.

norma ribadita più volte dall'AdE, es: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/1654699/Risposta%2Bn.%2B239_2018.pdf/6d048bcf-3823-8e14-48ee-af90e09e8fa0 (pagina 3)

Poi se preferite dare retta a commercialisti che per pararsi il qoolo vi obbligano a fare più di quello che la legge chiede, fate pure.

Così come, secondo me, NON esiste dubbio alcuno che le plusvalenze crypto-crypto siano tassabili con gli stessi principi delle plusvalenze fiat-crypto.

Almeno io mi sempre comportato così,  ognuno poi faccia come crede.
1528  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 26, 2021, 07:14:44 AM
C'è una considerazione importante da fare sulle aziende che investono in btc.

Tutti noi tendiamo sempre a fondere le due "anime" di questa tecnologia: la rete (B.) e il token (b.).

Le fondiamo perchè sono indissolubilmente legate: il token senza la rete non avrebbe valore e la rete senza token non potrebbe funzionare.

Ma in realtà non sono proprio la stessa cosa.

Un'azienda ad esempio può investire sia in B. che in b. , ma può investire anche solo o prevalentemente in una delle due.

Prendete Microstrategy: per Michael Saylor, lo ha detto più volte, btc significa asset finanziaria, stop. Invita spesso a non spendere bitcoin, a non usarli. I suoi btc sono in custodia presso terzi. Auspica, come cosa buona, una maggiore regolamentazione di btc come asset istituzionalizzata.

A Microstrategy di investire nella rete e nei servizi ad essa associati, interessa il giusto, probabilmente zero. Almeno finora

Tesla ha comprato 1.5 miliardi di $ ma ha anche detto che accetterà b. come pagamento. Questo vuol dire che userà B.? O creerà un walled garden sullo stile di Paypal?

.....

E infine le aziende come Blockstream e Lightning Labs che invece investono e sviluppano prevalentemente su B. sebbene è probabile possiedano anche il token come riserva finanziaria. I servizi che si occupano di rimesse internazionali (Bitpesa, Paxful, https://sci.ph/....) o alcuni payment processor (Btcpay, Opennode...) anche.

Come era prevedibile finora le aziende istituzionalizzate si sono avvicinate al token (come asset finanziaria) più che alla rete. Quest'ultima è rimasta appannaggio prevalentemente di startup nate insieme o subito dopo a    Bitcoin.

......

Ecco io credo che con il passare del tempo cresceranno le aziende (sia neonate che esistenti) che investiranno in Bitcoin come network decentralizzato, oltre che come investimento finanziario.

Magari creando recinti istituzionalizzati, layer 2 o 3, forme più evolute di scambio e custodia di valore. Ma tutte con la rete Bitcoin come cornice di riferimento.


La geniale idea di Satoshi di creare una legame virtuoso e reciproco tra rete e token, farà sì che questi investimenti si riverseranno a cascata sul token e viceversa.

...

In relazione alle parti in grassetto ci sono stati importanti sviluppi in pochi giorni.

Sappiamo adesso che Tesla accetterà b. senza creare un walled garden (addirittura forse userà BtcPay https://btcpayserver.org/ , quindi un payment processor decentralizzato).

Quindi anche Tesla "investirà"  in B., oltre che in b.

Ma soprattutto ieri Microsoft ha lanciato ION, il network di secondo livello per la custodia e l'utilizzo delle identità digitali che "gira" e sfrutta la blockchain bitcoin in modo analogo a come fa LN, anche se non per finalità monetarie. Forse un domani tutti noi faremo a meno di username e password su Internet grazie alla rete Bitcoin.

https://www.coindesk.com/micorosfts-ion-digital-id-network-live-bitcoin

Un'altra azienda (e che azienda) che investe in B. ma, (per quanto ne sappiamo) non in b.

Esattamente l'opposto di quello che fa Microstrategy.

Gli investimenti in B. hanno effetti positivi solo indiretti sulla crescita di valore del token ma probabilmente più stabili e duraturi perchè meno legati all'aspetto strettamente finanziario.

Per questo sono così importanti
1529  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 25, 2021, 01:19:29 PM
Mia opinione: gli attuali movimenti di prezzo sono guidati dalla speculazione sui derivati.

Domani giungono a scadenza ben 6 miliardi di $ di opzioni.

il max pain price è sui 44.000$ e ci sono molte call che sarebbero "in the money" sopra 50k e, a crescere, sopra 55k e 60k.

Qualcuno sta cercando di far rimanere il prezzo sotto questo range, spingendolo il più possibile verso 44k prima di domani.



Breve premessa esplicativa semplificando e provando a tenere le cose semplici:

 le opzioni sono come delle assicurazioni contro la volatilità. Se voglio tutelarmi contro il rischio di oscillazioni di prezzo, compro un'opzione. Chi compra l'opzione è colui che si "assicura". Dall'altra parte c'è qualcuno che vende l' opzione: "l'assicuratore". Io, acquirente, pago una fee per questa tutela e incasserò un premio se, alla scadenza,  il prezzo si sarà mosso nella direzione e dell'ammontare contro cui mi sono voluto coprire. Altrimenti pago la fee e basta, come quando assicuro la macchina  e non faccio incidenti.

Di solito chi compra opzioni sono trader o miner. Chi vende opzioni, nel mondo bitcoin, sono perlopiù exchange, balene o market maker.

Chi vende opzioni (l'assicuratore) ha convenienza che l'evento negativo non si verifichi, cioè che il prezzo spot di bitcoin si muova il meno possibile in modo da  dover pagare meno premi possibile.

Ecco, quello che si chiama max pain price (attualmente 44.000$) è proprio il prezzo a cui i venditori ottengono il massimo profitto perchè è quello a cui si ha il minor volume di opzioni in the money che saranno esercitate alla scadenza (e quindi la massima perdita per i trader che si sono voluti tutelare).

L'idea è quindi che qualcuno, di sufficientemente ricco e che ha venduto molte opzioni, stia spingendo il prezzo in quella direzione evitando che salga troppo. In modo da evitare di pagare troppi premi soprattutto ai trader che hanno scommesso al rialzo (comprando opzioni call).

Se è così è anche probabile che da dopo domani (ma soprattutto dalla prossima settimana) il prezzo torni a crescere, quando questo "tappo" non avrà più ragione di essere.



1530  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 25, 2021, 07:46:38 AM
I sostenitori di Bitcoin come Oro Digitale/SoV. Coloro che pensano a Bitcoin come a un SoV si rallegrano per la decisione di Tesla di non scambiare i bitcoin in denaro fiat (Tesla...fiat... i giochi di parole si sprecherebbero) ma di trattenere l'asset migliore (tra l'altro che figata:: incassano bitcoin, pagano le tasse in fiat: un sogno!

Che ne dite? Io ovviamente appartengo all'ultima categoria.


L'hodling al 100%  per Tesla sarà fattibile se le vendite in btc saranno una sparuta minoranza delle vendite totali.

Ma se dovessero crescere, come ci auguriamo tutti, non potrebbero più permetterselo, in un'industria ferocemente concorrenziale come quella dell'auto.

Dipendenti e fornitori alla fine andranno pagati in qualche modo.

Per questo sarebbe meglio (ma molto molto meglio) se riuscissero a creare una bozza di economia circolare pagando anche questi soggetti in btc.

Ovvio che prima o poi le balene dovranno spenderli 'sti bitcoin. Sperare che ci facciano il regalo di portarseli nella tomba sarebbe troppo.


Bitcoin troverebbe ampio valore se si iniziasse a pensare che sia una cosa da tramandare.
Il valore di qualcosa è alto o basso nella misura in cui resiste nel tempo piuttosto che all'uso corrente.

Se tutti domani vendessero un'opera di Picasso per monetizzare, le opere di Picasso non avrebbero più valore.

Se invece Bitcoin prevalentemente rimane qualcosa a livello più alto, piuttosto che essere usato per la spesa quotidiana...
altrimenti si fa la fine delle pizze...


Abbiamo punti di vista molto diversi con entrambi. Io sogno e immagino un wallet LN su ogni smartphone , la conquista del mercato delle rimesse , la moneta di riferimento degli scambi internazionali.

Microtransazioni per ogni pay wall presente su internet o per ogni smart contract associato alla blockchain. Streaming di satoshi diffusi tanto quanto oggi sono diffusi su Internet gli streaming di byte.

Milioni di bitcoin che girano vorticosamente da un utente all'altro usati da miliardi di persone. Una velocità di circolazione simile a quella del dollaro di oggi.

Il prezzo trainato dalla domanda e dall'uso dinamico molto più che dalla scarsità e dall'hodl puro.

D'altronde se nessuno o quasi usasse più i coriandoli, in un futuro lontano, non avrebbe più senso tenere btc fermi come protezione dalla svalutazione dei coriandoli.

E se fosse in mano a miliardi di persone sarebbe molto più difficile muoverne il prezzo, cosa che a sua volta ne  ridurrebbe l'uso come asset speculativa .

A proposito di questo: Bitrefill, il noto servizio di gift card, ha raddoppiato consecutivamente i volumi via LN negli ultimi due trimestri. Nell'ultimo anno ha ricevuto ordini via LN da 105 Paesi diversi, erano 12 ad inizio 2018.

https://twitter.com/bitrefill/status/1374711107500249099

In un anno dove il prezzo è aumentato del 1000%. La cosa si scontra con l'idea fuorviante portata avanti da Saylor & company che è da stupidi spendere bitcoin di fronte ad apprezzamenti del genere.

Fortunatamente saremo in tanti a fare la fine di Lazslo  Grin. Un altra dimostrazione del fallimento dell'idea dominante in ambito fiat che solo una moneta che si svaluta stimoli i consumi.
1531  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 24, 2021, 01:31:44 PM
E' un dato di fatto che l'andamento del btc è dipendente dai tweet di una sola persona.

Per me è allucinante...

edit: la volta scorsa mi ero ripromesso che al prossimo tweet di musk avrei investito una certa cifra. L'azzardo, se così vogliamo definirlo a questo punto nonostante la prevedibilità, si è ripagato dannatamente!

A volte le Borse crollano o volano a seconda di come un politico o un banchiere muove un sopracciglio.

Purtroppo o per fortuna, così funziona la speculazione.
1532  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 24, 2021, 11:41:25 AM
Forse notizia dell'anno:



Sarebbe ancora meglio se, invece di holdare, Tesla convincesse i propri fornitori ad essere pagati in btc.



Per Bitcoin occorre una sistema di funzionamento particolare,
Come per le banche, i bancomat, se vogliamo, funzionamento che siamo in grado di garantirlo nei secoli dei secoli ?

L'oro ? ci sono cofanetti di monete d'oro, "perfettamente funzionanti" dopo oltre 2.000 anni, anche se immerse in terreni umidi o in condizioni estreme:
https://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/monete_romane_tesoro_scavi_10_settembre_2018-3964277.html


E' un tema interessante, già discusso su queste pagine, che però tende a scendere nel filosofico. Grin

La domanda, in stile "di che sesso sono gli angeli", è la seguente: è possibile conservare bitcoin in assenza di una blockchain funzionante (es. guerra nucleare che distrugge tutte le linee elettriche)?

Di sicuro non sarebbe possibile spenderli o spostarli. Ma conservarli?

Non è banale rispondere. La risposta è probabilmente ni.

Nel senso che se l'improvviso attacco atomico "freezzasse", come una fotografia, l'ultima copia disponibile della blockchain, resterebbe sempre la prova che a quell'address corrispondono X btc.
 
A quel punto io potrei conservare la chiave privata, visto che per fare questo non serve corrente elettrica. Così come non serve per conservare una copia della blockchain.

Se l'uomo restasse sempre con le candele, avrei un qualcosa di mio ma di inutilizzabile, e quindi probabilmente privo di valore.

Ma se dopo x anni la corrente elettrica tornasse e la blockchain fosse "fatta ripartire" dal punto in cui era rimasta, chiunque avesse conservato le chiavi private potrebbe tornare a spendere i propri btc.

Sarebbe necessario che la blockchain fosse rimasta conservata e coincidente su più di un nodo, altrimenti non sarebbe dimostrabile che quella è la copia originale autentica.
1533  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 23, 2021, 10:08:44 PM
C'è una considerazione importante da fare sulle aziende che investono in btc.

Tutti noi tendiamo sempre a fondere le due "anime" di questa tecnologia: la rete (B.) e il token (b.).

Le fondiamo perchè sono indissolubilmente legate: il token senza la rete non avrebbe valore e la rete senza token non potrebbe funzionare.

Ma in realtà non sono proprio la stessa cosa.

Un'azienda ad esempio può investire sia in B. che in b. , ma può investire anche solo o prevalentemente in una delle due.

Prendete Microstrategy: per Michael Saylor, lo ha detto più volte, btc significa asset finanziaria, stop. Invita spesso a non spendere bitcoin, a non usarli. I suoi btc sono in custodia presso terzi. Auspica, come cosa buona, una maggiore regolamentazione di btc come asset istituzionalizzata.

A Microstrategy di investire nella rete e nei servizi ad essa associati, interessa il giusto, probabilmente zero. Almeno finora

Tesla ha comprato 1.5 miliardi di $ ma ha anche detto che accetterà b. come pagamento. Questo vuol dire che userà B.? O creerà un walled garden sullo stile di Paypal?

Mastercard e Visa stanno pensando di supportare b. in qualche modo. Useranno anche loro B.? O forse LN, che cmq fa parte di B. Vedremo.

Curioso che le tre più grandi aziende del mondo di pagamenti (Visa, Mastercard e Paypal) erano tra i primi sostenitori di Libra e l' hanno progressivamente abbandonata per passare a Bitcoin.

Poi ci sono gli exchange che usano sia b. che B.

I  wallet online che creano servizi  si appoggiano anche loro sia alla Rete che al token.

E infine le aziende come Blockstream e Lightning Labs che invece investono e sviluppano prevalentemente su B. sebbene è probabile possiedano anche il token come riserva finanziaria. I servizi che si occupano di rimesse internazionali (Bitpesa, Paxful, https://sci.ph/....) o alcuni payment processor (Btcpay, Opennode...) anche.

Come era prevedibile finora le aziende istituzionalizzate si sono avvicinate al token (come asset finanziaria) più che alla rete. Quest'ultima è rimasta appannaggio prevalentemente di startup nate insieme o subito dopo a    Bitcoin.

Lo stesso accadde con Internet: nessuna azienda di pubblicità, di informazione o di servizi investì per prima nella Rete. Ci vollero le neonate Amazon Google & company a farlo.

Il paragone con Internet purtroppo non può essere al 100%, perche Internet non ha un token nativo: esiste I. ma non esiste i.

Il "token" che si muove sulla Rete sono i byte, megabyte e gigabyte che i nodi si scambiano ogni giorno. A differenza di bitcoin non hanno valore perchè se ne possono creare quanti se ne vuole. Non sono finiti.

I gigabyte dell'informazione sono duplicabili e doppio spendibili. Altrimenti oggi varrebbero una fortuna. Grin

Ecco io credo che con il passare del tempo cresceranno le aziende (sia neonate che esistenti) che investiranno in Bitcoin come network decentralizzato, oltre che come investimento finanziario.

Magari creando recinti istituzionalizzati, layer 2 o 3, forme più evolute di scambio e custodia di valore. Ma tutte con la rete Bitcoin come cornice di riferimento.

La geniale idea di Satoshi di creare una legame virtuoso e reciproco tra rete e token, farà sì che questi investimenti si riverseranno a cascata sul token e viceversa.

La stessa Coinbase, sebbene sia un'azienda tutt'altro che simpatica e che io mi vanto di non avere mai usato, è un primo "unicorno" nato nel nostro mondo, che è arrivata a valere 100 miliardi di dollari e cha ha creato un'infrastruttura che , per quanto lontana dall'idea originale di bitcoin, ha permesso a milioni di neofiti di entrare a far parte di questo mondo. E sta per entrare a Wall Street con tutti gli onori.

Il suo effetto su Bitcoin è stato un pò lo stesso di Google su Internet. La Rete era un posto più divertente, anarchico e punk prima dell'arrivo di Google, ma sarebbe rimasta roba per circoli da nerd se non fosse arrivato Big G ha semplificare di molto le cose.

Non bisogna fare troppo i puristi. Se si vuole che una tecnologia arrivi alla massa la semplificazione è necessaria.

Per me è un bene, fintanto che Coinbase non incide sul mio modo, diverso, di usare e vedere bitcoin.
1534  Bitcoin / Bitcoin Discussion / Re: Debunking the "Bitcoin is an environmental disaster" argument. on: March 23, 2021, 04:26:22 PM
https://www.nickgrossman.xyz/2021/bitcoin-as-battery/  Wink
1535  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 22, 2021, 06:04:49 PM
Turchia e bitcoin, come non parlarne oggi.

Il dittatore  Erdogan licenzia il terzo governatore della banca centrale in due anni (nemmeno l' ex presidente del Palermo Calcio Zamparini con gli allenatori .... Grin), colpevole di voler alzare i tassi di interesse per provare ad arginare l'inflazione dilagante. Non sia mai.

I mercati non gradiscono e, ennesimo deja-vu, la lira turca in poche ore crolla del 15% vs il dollaro.



Parliamo di una Nazione di 82 milioni di abitanti, ventesima nazione al mondo per PIL, non proprio bazzecole.

Se siete un lavoratore turco che guadagna 1000 lire turche al mese, nel 2015 il vostro stipendio mensile  comprava 600 dollari, adesso ne compra 140$.

Nel frattempo anche il potere di acquisto del dollaro si è ridotto.

Dicono che bitcoin non sia moneta perchè volatile. Una volatilità prevalentemente vs l'alto visto che il valore di 1 btc è aumentato, da quando esiste, di quasi 15 dollari al giorno di media.

Insomma, anche andando a caso, per beccare i giorni rossi bisogna avere particolare sfiga.. Grin

La volatilità della lira turca è invece questa:



Non è proprio la stessa cosa, c'è volatilità e volatilità mi verrebbe da dire.

Sapendo quanto sopra della situazione turca non dovrebbe essere adesso una sorpresa il risultato di questo sondaggio:



Da notare anche che a livello mondiale le ricerche della parola "bitcoin" sono salite molto, ma sono lontane dal massimo del 2017



In Turchia, invece, con inflazione al 15% e dittatore che licenzia capo della banca centrale, le ricerche di oggi sono molto più alte di quelle del 2017



Carino anche che, se aumentiamo lo zoom e guardiamo l'ultima settimana, ci sia stato un picco di ricerche della parola bitcoin esattamente in concomitanza con il licenziamento del capo della banca centrale  Grin



Conclusione scontata: Non esiste più NESSUN dubbio che bitcoin venga usato come hedge contro l'inflazione, nei Paesi dove l'inflazione dilaga.

A proposito di volatilità: oggi Powell è tornato alla carica con la solita litania della volatilità di bitcoin che non lo rende store of value.

In matematica finanziaria esistono metodi per confrontare titoli con caratteristiche diverse fra loro. Uno di questi è l'indice di Sharpe che rapporta il rendimento alla volatilità, ponderando quindi il risultato con il rischio.

Forse ne abbiamo parlato in passato, non ricordo.

Come tutti gli indici è passibile di critiche e non deve essere preso per oro colato, ma resta un indicatore che fruttò al Sig. Sharpe il premio nobel per l'economia nel 1990.

In base a questo indice indovinate qual è il miglior investimento possibile a qualsiasi timeframe (da 8 anni a 3 mesi)?

https://www.casebitcoin.com/charts#sharpe_chart

il Sig Sharpe, tramite il suo indice, ci sta dicendo che i rendimenti di btc compensano ampiamente la sua volatilità.

Il meme che si usa di solito a riguardo è "if you can't go through my drops, you don't deserve my gains"  Wink
1536  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 20, 2021, 09:57:06 AM

I tassi negativi sono costosi per le Banche, e la liquidità sul conto sono soldi sonanti persi dalla banca, see non può addebitarli a sua volta al cliente.
 L'alternativa alla chiusura del conto è che ti ribaltino su di esso il proprio costo, come fanno in altri paesi europei dove la liquidità oltre una determinata soglia è "tassata". Ditemi voi cosa preferite.


La seconda soluzione sarà quella preferita imho, accompagnata da un ban sempre più esteso del contante.

https://24plus.ilsole24ore.com/art/non-dateci-troppi-soldi-perche-banche-lottano-contro-grandi-conti-correnti-ADOZudRB?s=hpf

Il trend tra l'altro non subirà inversioni perchè l'obiettivo principale delle BC resta la protezione dei debitori . Se i tassi saliranno sarà solo perchè l'inflazione aumenta molto di più.

I rendimenti reali del mone "credito fiat" devono restare negativi.

Ci sono 795 miliardi di depositi non remunerati, 4k in Europa. L'inflazione, inesistente secondo alcuni, si è mangiata 123 miliardi di euro negli ultimi 5 anni di soldi lasciati a svernare su conti corrente (https://24plus.ilsole24ore.com/art/quanti-miliardi-costa-italiani-boom-conti-corrente-senza-interessi-ADPbApj).

Trend in aumento.

Si è scesi in piazza a protestare per tasse molto meno esose. Ma questa è come un virus senza sintomi, lavora nell'ombra.

Ci obbligano ad usare intermediari e ci obbligano a sostenere un costo per questa intermediazione. O ad usare altri intermediari per ovviare a questo problema.

Il credito fiat è l'unica attività umana usata quotidianamente che non può prescindere dalla presenza di intermediari.

E' comodo comprare le melanzane al supermercato, ma posso farlo anche direttamente dal contadino.
E' comodo farsi organizzare un viaggio da un agenzia di viaggi, ma posso partire anche all'avventura.
E' comodo comprare casa con un'agenzia immobiliare, ma se voglio ne posso fare a meno.
E' comodo comprare, conservare, o trasmettere bitcoin tramite un exchange, ma posso fare queste cose anche senza.
Potrei financo arrivare a vivere senza fornitori di energia oggi, comprando un pannello solare e una pala eolica e arrangiandomi un pò.

Ovunque l'intermediazione è un optional.

Ovunque, tranne nella cosa che usiamo più spesso e che influenza di più le nostre vite.

E' oggi diventato impossibile usare, trasferire o anche solo conservare credito fiat senza ricorrere ad intermediari.

Il quadro quindi diventa chiaro:

1)Bandire l'uso del contante obbligando all'intermediazione nella custodia e nel trasferimento. Intermediazione comunque necessaria per i pagamenti elettronici al tempo di Internet.
2)Svalutare (anche ben oltre il 2% se possibile) il monet credito fiat per incentivare i consumi e favorire i debitori. Il suo possesso diventa sempre un costo.
3)Dato che il monet credito fiat perde in questo modo una delle sue funzioni base (la riserva di valore)  chi non vuole perdere valore è obbligato a passare all'industria della gestione del risparmio. Altri intermediari (spesso i soliti travestiti), altri costi, perdita della liquidità.

Almeno le persone che frequentano questo forum sono a conoscenza dell'esistenza di un'alternativa. Mi preoccupo per gli altri.

1537  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 19, 2021, 06:47:14 AM
Il presidente della BIS ha messo in chiaro la differenza tra contante e CBDC: il primo permette la privacy mentre con le seconde le banche centrali avranno "completo controllo" su tutto.

Caso mai qualcuno avesse avuto qualche dubbio.

E' almeno sincero nel definire le CBDC un "debito della banca centrale" e non moneta. Quindi se sono un debito potrei presentarmi alla BC e chiedere di esigerlo? Certo, mi darebbero un'altra CBDC uguale alla prima Cheesy

https://twitter.com/gladstein/status/1372795740620083201
1538  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 18, 2021, 10:33:57 PM
beh secondo l'assioma di babo
se hai il potere, prima o poi finisci inevitabilmente per usarlo

quando le banche centrali hanno fatto due conti e hanno iniziato ad erodere "potere" nessuno gli ha detto nulla
abusato del loro potere (in buona o cattiva fede) togliendo la stretta connessione fra oro e banconote

magari pensavano di far una cosa buona, ma in realta come sempre.. si finisce per abusarne


come le corporation, sono nate per uno scopo preciso.. dovevano poi essere smantellate e invece sono rimaste.. evolvendosi in predatori

Provo ammirazione per come sono stati capaci di tenere segreta tutta la storia per 50 lunghi anni (il 15 agosto saranno i 50 dalla nascita delle shitcoin  Grin).

In pochissimi sanno effettivamente cosa sia e come funzioni la moneta fiat.

Il popolino ha paura di cose assurde come il 5G o le scie chimiche,oppure crede che la terra sia piatta.

Ma nessuno mette in dubbio che gli euro i dollari abbiano un valore certo, garantito, eterno. O che le banche saranno solvibili in eterno, per il solo fatto di essere banche.

Sono un pò le fondamenta d'argilla su cui si tiene in piedi tutta la nostra società. Guai se la gente iniziasse a dubitare.

Nel farla sentire al sicuro, devo ammetterlo, sono stati bravissimi e lo sono tutt'ora.
1539  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 18, 2021, 02:05:33 PM
Storia del monet credito "fiat" in tre immagini  Grin:







"La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo che lui non esiste, e come niente... sparisce."
1540  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: March 17, 2021, 06:29:24 PM
Tra le altre notizie del giorno degne di nota c'è il CEO di Visa che ha dichiarato nell'ordine:

-Bitcoin secondo lui sarà mainstream entro 5 anni. Grin

-Visa permetterà l'acquisto diretto di bitcoin (credo in modo simile a Paypal)
-Visa permetterà di spendere btc presso i venditori affiliati (70 milioni) con conversione in fiat

Ricordo che anche mastercard aveva annunciato qualcosa di simile (https://www.mastercard.com/news/perspectives/2021/why-mastercard-is-bringing-crypto-onto-our-network/) .

A parte la prima "profezia" che, detta da uno come lui lascia un pò il tempo che trova, la prima notizia è ovviamente interessante, la seconda meno se la conversione in fiat sarà obbligatoria.

Mastercard aveva lasciato intendere che se un venditore volesse ricevere bitcoin (in tutto o in parte) avrà questa possibilità in modo tale che l'acquirente paga btc e il venditore riceve btc.

Sarebbe una cosa buona e giusta, primo step necessario per sviluppare un' economia circolare in btc. Resterebbe poi solo da togliere dalle balle Mastercard ( Grin) come inutile intermediario ciuccia-fees , ma Roma non fu fatta in un giorno.

A quel punto però mi domando:  cosa darà Mastercard al venditore? Veri btc o una shitcoin "collateralizzata" in stile Paypal? Perchè nel primo caso sarebbe necessario LN per muovere i btc sottostanti (e sarebbe bellissimo), nel secondo caso sarebbe una mezza schifezza.

Dalle dichiarazioni di VISA sembra invece che si passerà in fiat automaticamente. Ma non è chiaro.

Vediamo cosa ne viene fuori.

https://www.btctimes.com/news/visa-plans-to-enable-bitcoin-purchases
Pages: « 1 ... 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 [77] 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 ... 156 »
Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.19 | SMF © 2006-2009, Simple Machines Valid XHTML 1.0! Valid CSS!