«Fate pure tutti i calcoli che volete e presto sarete smentiti », ribatte il diretto interessato contattato in serata perché per alcune ore nel pomeriggio di ieri il sito plebiscito.eu era diventato inaccessibile. «Abbiamo fatto una migrazione perché non avevamo più bisogno di server potenti quanto quelli che hanno dovuto sostenere due milioni e passa di elettori, adesso basta meno», spiega Busato che promette: «La verità sui voti la leggerete nei prossimi giorni in una rivista americana specializzata, non sulla stampa italiana»
Non è che ci sia molto da aggiungere. Come dico da giorni, aspettiamo che questi ancora imprecisati osservatori internazionali certifichino o smentiscano il dato. Le alternative sono due: o il dato è farlocco, oppure siamo giunti al terzo stadio di una prevedibile reazione di gandhiana memoria. Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.
Non resta che attendere.
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Avevo taggato la macchina ancora parecchi giorni fa, ma non compariva il simbolino BTC.
Questo perché c'era un errore nel tag. Credo che avessi messo l'iniziale maiuscola. Le info su orari e lingue invece non le vedo... http://www.openstreetmap.org/node/2739044697CoinMap al momento non fa uso di questi dati, ma è bene inserire in OSM più dati possibili. Ciao!
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Se bitipy o tu preferite che sia presente un generico e impersonale simbolo di bitcoin e' sufficiente eliminare il tag "amenity:atm" oppure chiedermi di farlo e lo faro' io per voi.
Una regola che è quasi un mantra per OSM è: «mai mappare per il rendering». Un tag o è giusto o è sbagliato. Nel primo caso va lasciato, nel secondo va tolto o corretto, indipendentemente dal risultato grafico. Segnalo anche questa nota: http://www.openstreetmap.org/note/139641Ciao!
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http://www.openstreetmap.org/node/2739044697Ho appena sistemato parecchi errori. Resta ancora da indicare i giorni di apertura (così com'è ora il tag opening_hours:* è errato). Ma le lingue disponibili sono solo italiano e friulano? Ciao!
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2) il Bitcoin come moneta utilizzata per l'acquisto di droga/armi/organi/pedopornografia e tutta la spazzatura correlata, senza escludere le tangenti in un prossimo futuro (senza lasciare una minima traccia, non c'è migliore strumento per la corruzione)
Ma smettiamola di diffondere questa fandonia, per cortesia! Le transazioni sono pubbliche, eterne e incontestabili. Meglio del test del DNA. Charlie Shrem e Robert Faiella come sono stati arrestati? Per chi compie reati, non c'è strumento peggiore da usarsi del Bitcoin.
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Mi pare che la sanità sia gratuita (assurdamente per tutti anche per chi potrebbe pagarsela)
Lasciamo perdere i tempi della sanità pubblica, che nella mia Lombardia dell'eccellenza sanitaria sono una vergogna (posso testimoniarlo con due casi recentissimi nella mia famiglia). In ogni caso, in Svizzera è a pagamento? educazione
In Svizzera è a pagamento? assistenza sociale
In Svizzera è a pagamento? L Italia è anche un paese di eccellenze e di servizi di qualità.
...nonostante la zavorra dello stato italiano. È vero, siamo davvero bravi: meritiamo qualcosa di meglio.
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certo le tasse le paga solo il nord, voi siete i produttivi ed il resto Dell Italia una palla al piede... citate qualche numero a casaccio, senza contesto ed altri riferimenti, tutto per darvi tornare le vostre idee distorte.
Per favore non accomunarmi alla Lega: ho sempre condiviso diverse posizioni, ma non sono mai stato leghista. Al netto dei toni coloriti e di un sacco di messaggi puramente demagogici (e diverse follie, senza parlare delle porcherie commesse), alcuni temi fondamentali sono tuttora pienamente condivisibili. Non è un caso che la Lega sia arrivata a governare diverse regioni e a partecipare a diversi governi nazionali (italiani...). Se alcuni temi restano validi, il partito ha una credibilità pari a quella di Berlusconi, ovvero zero tondo. L'occasione per fare quanto professato l'hanno avuta fin troppe volte, ottenendo risultati nulli se non addirittura opposti a quanto propagandato in campagna elettorale. Di sicuro in Italia c è una tassazione alta ma non ccosì tanto più alta della media di altri paesi europei
Ah no? Siamo giusto i primi in Europa... Fino all'anno scorso ci battevano solo i paesi scandinavi; peccato che lì il welfare e i servizi offerti dallo stato siano da favola. Abbiamo la pressione fiscale più alta e i servizi tra i più scarsi. Prova a smentirmi con dei numeri. Se tutti pagassero le tasse la redistribuzione di queste sarebbe molto più equa e così anche la sperequazione sociale
Coi "se" non si va lontani. La storia però insegna che non è così: finora un maggiore gettito fiscale si è tramutato solo in maggiore spesa. Ti ricordo che il debito pubblico in Italia non si è mai ridotto da un anno all'altro, tranne che per circa un lustro durante il fascismo, prima che partisse la corsa agli armamenti. (a sto punto rrifondare il granducato di Toscana e lo stato della Chiesa, per favore)
Lo stato della Chiesa esiste tuttora, anche se con una superficie simbolica; sul granducato di Toscana, dovete decidere voi toscani in Italia è tutto marcio e fa tutto schifo (tranne al nord)
Anche al nord, ci mancherebbe!
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Puoi anche non provare pena, ma se l'imprenditore si suicida, i suoi (ex) dipendenti non vivranno di certo momenti felici.
Su due milioni e rotti di veneti che hanno chiesto l'indipendenza (numeri da prendere con le pinze, ma verosimili) non saranno mica tutti imprenditori.
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la pressione fiscale quindi pare di capire sia il vero problema.
Sicuramente. Non è certo la prima rivolta che si scatena per questioni fiscali. I veneti però hanno i titoli per chiedere l'indipendenza (per la Lombardia la vedo ben più dura), quindi spero davvero di cuore che lottino con tutte le loro forze e che la ottengano. Ma alla fine se uno è ricco e guadagna mi chiedo io, con una tassazione alta sarà solo un pò mmeno ricco.
Esatto. Infatti i veneti, in grande maggioranza, hanno finora taciuto e sopportato questi soprusi stringendo i denti, pur confinando con una regione (FVG) e due province (TN e BZ) a statuto speciale. Oggi i veneti non si sentono più ricchi, ma solo spremuti come limoni. me ne fregherei di pagare un 10% in più o in meno di tasse
Note rivolte fiscali sono nate per molto (molto!) meno. Noi "italiani-brava-gente" sicuramente abbiamo un tasso di sopportazione decisamente più alto della norma, ma c'è un limite a tutto: non è possibile che il 70% (o più) della ricchezza prodotta venga bruciata in un buco nero fatto di burocrazia, corruzione e malgoverno. La Svizzera ha una pressione fiscale ridicola, e i servizi sono eccellenti. Vuoi negare anche questa verità? perché soprattutto tutti parlano male dell Italia ma poi vogliono restarci
Vogliono restarci perché è la loro terra, ma la fuga dei cervelli ha raggiunto numeri assurdi, senza che sia bilanciata dall'importazione di cervelli stranieri. L'emigrazione (degli italiani migliori, tra l'altro) è il sintomo del malessere avanzatissimo raggiunto. Perfino l'immigrazione di stranieri in condizioni disagiate è molto più bassa di 10 anni fa: dovrebbe far riflettere su quanto siamo messi male. Ma tu sei cosciente che questa battaglia conta già migliaia di vittime, tutte da una sola parte? http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-02-15/effetto-crisi-impennata-suicidi-2013-meta-erano-imprenditori-151241.shtml?uuid=ABCjHowad esempio ci si lamenta del fisco però quando l impresentabile Veneta o lombarda è in crisi, a chi chiede i soldi se non allo stato italiano? da chi vengono pagati i cassintegrati?
Dai cittadini di quattro regioni: Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte, che sono le uniche regioni che vantano un residuo fiscale, grondante di sangue.
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allora anche molti altri dialetti sarebbero lingue e richiederebbero l indipendenza dei popoli che le parlano?
Perché? Se popoli diversi vogliono convivere sotto uno stesso stato, liberi di farlo, ci mancherebbe. Vedasi gli svizzeri, che tra l'altro (da costituzione) possono separarsi dalla Confederazione quando desiderano, con una semplice votazione. Hai mai sentito però di cantoni che chiedano l'indipendenza? Chissà perché. la verità è che in ogni stato ci sono di regola tantissimi dialetti ed una lingua ufficiale.
Spesso le lingue ufficiali sono più di una. L'esempio della Svizzera è sempre valido, ma a livello regionale anche l'Italia presenta diverse lingue ufficiali. Peccato che la lingua veneta non sia tra queste... (è una delle ragioni scatenanti la richiesta di autonomia, anche se sicuramente meno sentita rispetto alla questione del residuo fiscale) scoprirai che proprio la coscrizione obbligatoria oltre al clima repressivo e conservatore contrario a qualsiasi libertà civile o politica ben peggiori degli Stati confinanti dove c erano state varie riforme liberali fu la causa delle lunghe e sanguinose ribellioni di Vicenza etc contro gli austriaci.
Ribadisco che gli austriaci garantivano tantissime libertà, e che la macchina statale era un gioiello. Però è comprensibile che chiunque ambisca di essere padrone a casa propria. Ai veneti questo non è concesso, da più di sue secoli. il referendum del 1866 a suffragio universale maschile che decretò l annessione, quindi per volontà popolare.
Balle, i giochi erano già stati fatti dalle alte sfere: esistono prove incontrovertibili riguardo i luridi e intricati magheggi operati dai vertici italiani nei giorni precedenti la votazione. Il risultato era già deciso molto prima di chiamare alle urne la popolazione. Il plebiscito, previsto tra le clausole di cessione, doveva servire unicamente per dare apparente legittimità all'annessione all'Italia, ottenuta invece con la violenza e con l'inganno: perfino Austria e Francia cascarono nel tranello credendo che il risultato fosse espressione della volontà popolare. I votanti, al momento del voto, non erano nemmeno coscienti di essere da due giorni formalmente indipendenti, e credevano invece di dover scegliere tra due mali: Austria o Italia. Un'eccellente ricostruzione di questa triste pagina di storia si può leggere in questo ottimo articolo, suddiviso in due parti. Come cittadini italiani non possiamo che provare vergogna per quanto avvenuto, pur non essendo noi responsabili di simili atrocità. Mi sembra il minimo però lasciare finalmente esprimere al popolo veneto la propria volontà, in piena libertà, come tardiva riparazione. Non ho mai sentito di alcuna teoria anche revisionista che dimostrasse che il suffragio fu truccato.
Ah no? Per citare un nome noto, Montanelli, che sicuramente non era un facinoroso indipendentista veneto, quasi vent'anni fa l'ha definito plebiscito-burletta. Su una popolazione di 2.603.009 persone i votanti furono 647.426 (la quasi totalità degli aventi diritto, che erano pochissimi) e i voti contrari 69. Sessantanove. Percentuali bulgare. Poi, se si indaga, si scopre che guarda caso il voto non era segreto (bisognava chiedere la scheda per il sì o per il no, da inserirsi in urne separate sotto gli occhi dei soldati piemontesi), e che i carabinieri (sabaudi) avevano già occupato il territorio e intimidivano la popolazione con le armi da due giorni. I madornali brogli, peraltro perpetrati anche in altre occasioni analoghe, sono ormai accertati e riconosciuti anche dalla storiografia italiana: le prove documentali sono inequivocabili. magari non ti intendi di leggi e non conosci la costituzione e la riforma del titolo quinto, neanche io la conosco bene e studio legge, ma almeno no diciamo sciocchezze. Quello che dici tu valeva forse fino agli anni 60, già dal 70 le regioni hanno acquistato notevoli autonomie, con poteri legislativi e regolamentari etc etc. Forse siamo più vicino allo stato federale di quanto tu creda.
Peccato che il tuo amato Renzi recentemente abbia dichiarato, parlando proprio del titolo quinto, di voler fare marcia indietro e riaccentrare diversi poteri. A parte questo, non esiste federalismo fintanto che il frutto dell'imposizione fiscale (gestita in piena autonomia e con piena responsabilità dalle amministrazioni locali) non resta sul territorio. Se ne parla da molti lustri, non si è visto sostanzialmente ancora niente, la pressione fiscale (già altissima da decenni) continua ad aumentare senza risultare mai sufficiente per placare la fame di quel mostro vorace che è lo stato italiano, e per giunta la qualità dei servizi degrada. La misura è colma. È ora di staccare la spina, dato che i nostri cari politici non ammetteranno mai che l'Italia è più che irrecuperabile: è già morta.
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Personalmente ti consiglio la 2
Io invece la 3 nonostante python3 sia "il futuro di python", il presente (e quindi tanto codice già scritto) è ancora 2.7
Dai, ormai da almeno un paio di anni Python 3 si usa proprio per tutto. Programmo solo per hobby, ma son passati molti anni dall'ultima volta che son stato costretto ad usare Python 2. Poi, ora che avrà preso confidenza con Python 3 saranno passati mesi o anni, quindi è meglio portarsi un po' avanti. Ruby spacca di brutto... sinceramente non pensavo che fosse così diffuso. Ciao!
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Se qualcuno volesse aiutarmi gli sarei davvero riconoscente, magari una colletta.
Prova a sentire l'assistente sociale del tuo comune, visto che hai tanta fiducia nel tuo meraviglioso stato italiano. Non so come sia organizzata la Chiesa dalle tue parti, ma eventualmente proverei a bussare anche a quella porta. Scordati che ti dia anche un solo centesimo di euro, dopo che hai ignorato bellamente qualsiasi mio (e nostro) consiglio.
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Eccezionale. Complimenti a Radio 24, a Enrico Pagliarini e al suo fantastico ospite. Invito tutti a sentire questa stupenda puntata. Niente di nuovo per noi del giro, ma esposto in maniera esemplare.
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vorresti davvero che l Italia tornasse ad essere divisa in ducati come nel medioevo?
No, la monarchia mi sta piuttosto indigesta. Le piccole repubbliche invece mi piacciono molto: la Svizzera credo proprio che non abbia da invidiare niente a nessuno, se non la mancanza di uno sbocco sul mare. moltissimi sono morti per l unità, patrioti veri, perseguitati politici
Avessero saputo cosa sarebbe poi venuto fuori, credo che avrebbero fatto scelte diverse. hai mai sentito parlare di Mazzini etc?
Hai mai sentito parlare di Cattaneo? Se il Regno d'Italia (monarchia in mano ad una famiglia su cui mi astengo dall'esprimere giudizi) fosse stato impostato secondo la sua visione, forse oggi non saremmo qui ad agognare l'indipendenza. Mazzini purtroppo ha gravi responsabilità in tutto questo, ma non voglio incolparlo: è facile giudicare col senno di poi. erano del nord in gran parte eppure volevano l unità
Erano piemontesi, in gran parte. La differenza è sostanziale. I veneti, nella terza guerra d'indipendenza, hanno combattuto tra le fila degli austriaci, sconfiggendo gli italiani in più occasioni (battaglia navale di Lissa, ad esempio). È forse qualcun altro che deve andare a ripassarsi un po' di storia, magari dando un'occhiata anche a fonti non italiane. millenni di storia non si possono cancellare.
Una delle poche cose sensate che hai scritto. Nel 1797 la Serenissima è stata cancellata con un colpo di spugna, dopo più di mille anni di esistenza. Certo, l'autodeterminazione dei popoli è un concetto forse un po' troppo difficile per te da comprendere. Per fortuna è uno dei pilastri del moderno diritto internazionale. E seppur esistano dei dialetti (come in qualsiasi nazione) come mai io quando sento parlare un ligure o un lombardo capisco praticamente tutto, o un napoletano mi capisce benissimo e son toscano?
Forse perché da più di 150 anni a scuola si fa lezione obbligatoriamente in italiano? E magari per il fatto che il fiorentino è il modello su cui si è plasmato l'italiano standard? (ma non eri mica del nord Italia?) viceversa hai mai provato a parlare con un tedesco (lingua neolatina)
Aiuto. Questa fa il pari col Dubai d'India. Poi sono io quello che non sarebbe andato a scuola... o un francese o uno spagnolo che parlano correntemente senza sapere la lingua?
Il francese è la lingua neolatina in assoluto più lontana dal latino. Nonostante ciò, mio padre non ha mai studiato francese, non lo parla, ma in Francia in qualche modo è sempre riuscito a cavarsela. Tra spagnoli e italiani è notorio che ci si intende senza grossi problemi (per lo meno per le esigenze fondamentali): provato io stesso prima che iniziassi a studiarlo. Parli in italiano, l'interlocutore parla spagnolo, e con qualche gesto la comprensione è perfetta per entrambi. le lingue sono diverse dai dialetti e se il Veneto è considerato dai linguisti (gente che ha studiato) un dialetto e non una lingua ci sarà un motivo
I linguisti considerano il veneto come una lingua, non come un dialetto. Codice ISO 639-3: vec. Poi esistono almeno 4 dialetti veneti, ma questo è un altro discorso. E per favore no dire che l impero astro ungarico era un paese civile e tollerante, perché le centinaia di tuoi compatrioti morti per manoasburgica si rivolterwbbero nella tomba.
Stai parlando con un discendente di fiumani, gente che ha scelto di essere italiani. Conosco la questione molto meglio di te, di conseguenza, essendo storia della mia famiglia. Ho un cognome austriaco, ma come figlio di un milanese considero le cinque giornate come un evento glorioso. Per favore, un po' di rispetto.
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certo chiss cosa direbbero o vostri avi che pprobabilmente hanno lottato per l indipendenza dagli austro ungarici e l unificazione Dell Italia
Di sicuro non hanno combattuto per questa Italia, nella quale non si riconoscerebbero. La cosa paradossale, tanto per dire, è che l'impero austro-ungarico (oltre ad essere una macchina altamente efficiente), tra le tante libertà concesse garantiva la libertà linguistica; l'Italia unitaria ha invece cercato di spazzare via tutte le lingue nazionali presenti sul territorio. Nonostante ciò, e nonostante l'immigrazione, in Veneto (e chi ci è stato può testimoniarlo) nel 2007 il 70% della popolazione parlava veneto ( analisi ISTAT) come prima lingua. I giovani tra di loro parlano veneto. Il Veneto è stato annesso all'Italia con un referendum fuffa nel 1866, ma il popolo veneto si è sempre sentito veneto. a sentire dire che volete tornare alla serenissima Repubblica...
Beh, io non posso che invidiarli: stiamo parlando della Repubblica più longeva della storia (più che millenaria), con un passato gloriosissimo. Noi lombardi possiamo al massimo ambire alla restaurazione della Repubblica Cisalpina... che poi che l Italia sia una e che il popolo italiano sia con le dovute differenze unitario per tradizioni e lingua è un fatto storico
Balle. Le lingue presenti in Italia sono ancor oggi numerose e distinte (e riconosciute a livello internazionale), anche se l'Italia unitaria ha cercato di eliminarle e ad abbassarle allo status di "dialetti". Per carità, tutte lingue neolatine, ma la differenza tra il sardo e il friulano è analoga (se non superiore) a quella che c'è tra lo spagnolo e l'italiano. stiamo pericolosamente tornando in modo subdolo all idea di razza
Il razzismo è un fenomeno del tutto distinto e intollerabile. Chi commercia con l'estero difficilmente è razzista, e la Serenissima era (ed è) un popolo di commercianti. Ci ricordiamo di Marco Polo, vero? Poi basta sentire i discorsi di molti ventenni, per non parlare dei ragazzini, che si dichiarano fascisti
Beh, fascismo e indipendentismo veneto direi che hanno proprio poco da spartire... Basti sentire cosa pensa Giorgia Meloni sull'argomento, la cui impronta politica (seppure fortemente annacquata) vien proprio di lì. Mi viene in mente l episodio del romanzo di De Amicis quando viene in classe credo veneta un bambino siciliano ed il maestro invita gli altri bambini a rispettarlo perché prima di tutto un italiano come loro.
Oh, mi si scioglie il cuore. Rispettarlo perché prima di tutto è una persona come loro evidentemente a quell'epoca era un concetto troppo moderno. Parere personale: la Lega è morta, così come gran parte dei partiti italiani.
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la secessione non si può fare, se non con un colpo di stato armato
Ma come sei obsoleto. Davvero pensi che sia eticamente sostenibile, nel terzo millennio, una via d'uscita così barbara e incivile? Due secoli fa magari sì, ma si spera che oggigiorno possa risultare decisiva la diplomazia. Scozia e Catalogna si trovano in situazioni del tutto analoghe. Per la cronaca, la costituzione italiana per gli indipendentisti conta come il due di picche, dato che vogliono disconoscerla. L'Italia certamente si opporrà, ritenendo illegittima la richiesta di indipendenza. Dal suo punto di vista, ha pienamente ragione. In ogni caso il diritto internazionale sta dalla parte degli indipendentisti, e Barroso l'ha dichiarato a chiare lettere già un paio di anni fa: http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Regione/433208_indipendenza_veneta_lue_aiuti_il_referendum/
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