@gbianchi: aspetterei ancora qualche giorno prima di dare un giudizio così perentorio. Mi auguro che la Bitcoin Foundation voglia riflettere attentamente su ogni singola parola da riportarsi in un eventuale comunicato, e che si prenda tutto il tempo necessario per risultare semplicemente impeccabile. Un po' l'opposto di quanto fatto da quei criminali (o per lo meno immensi incompetenti) di MtGox, insomma.
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As I can see, you solved your problem: there was a space before the payment:bitcoin key.
I fixed some tags.
Ciao!
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Lettura interessantissima e consigliatissima.
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Il prezzo MtGox è da mesi una nota di colore, folklore puro. Sinceramente ormai direi che si può anche non prendere più in considerazione.
Ciao!
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cos'è 'sta storia della ridistribuzione dei BTC?
Non vengono redistribuiti: vengono persi. Meno bitcoin disponibili → ognuno di essi aumenta di valore, perché più raro È una forma di redistribuzione della ricchezza, non dei bitcoin.
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se i "problemi" di MtGox era la causa prima del grande divario di prezzo rispetto agli altri broker, come può l'aggravarsi di questi problemi non accentuarne le conseguenze?
Perché il nuovo problema è uguale e contrario al precedente. Prima era bloccata l'uscita in fiat. Ora quella in bitcoin. Se per assurdo adesso l'uscita in fiat risultasse funzionante (sinceramente non credo), addirittura osserveremmo un prezzo del bitcoin su MtGox più basso di quello di mercato: tutti cercherebbero di vendere i loro gettoni in bitcoin per incassare un bonifico in dollari. Questa è la mia analisi, che potrebbe benissimo essere errata, sia chiaro. Al momento ciò che mi stupisce non è tanto il prezzo, quanto i volumi movimentati.
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peccato che nessuno si arricchisca per la crescita dei batteri -se non le case farmaceutiche, in parte....
Veramente un sacco di aziende si arricchiscono grazie alla crescita batterica. Danone deve buonissima parte dei suoi 1,6 miliardi di euro di fatturato a questi esserini insignificanti, tanto per dirne una.
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il problema semmai è che non è una Valuta.
Non vedo perché non lo sia. Certamente si tratta di una valuta atipica, ma il concetto di valuta può benissimo essere applicato anche al bitcoin. Nauru (o qualsiasi altro paese) potrebbe addirittura decidere di dichiarare bitcoin come valuta a corso legale. le persone, o gli stati che magari nel frattempo si sono creati delle riserve in Bitcoin, con chi se la potrebbero prendere ?
Con nessuno, o con se stessi; se invece la decisione è stata calata dall'alto (senza un referendum, ad esempio), allora con i "responsabili" di tale scelta. non ho ancora trovato una motivazione per le banche di appoggiare i bitcoin o di realizzare business con i bitcoin.
In realtà ci sarebbero; se non proprio bitcoin, il suo protocollo: http://ilporticodipinto.it/content/una-spiegazione-semplice-su-come-le-banche-spostano-il-denaro
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No il Sardex non ha avuto problemi però le aziende non possono superare il 20% di fatturato mensile in Sardex.
Non sapevo di questi limiti: chi riuscisse a trovare un riferimento normativo può gentilmente riportarlo qui? Ci sarebbe anche da capire se dal punto di vista normativo esiste una differenza tra l'utilizzo di valuta complementare e valuta straniera
Se la moneta complementare ha questi limiti, direi proprio di sì: non mi risultano limiti per la valuta straniera. Sarebbe importante sentire un esperto in materia. Ciao!
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Se si parla della necessità che uno Stato sovrano e riconosciuto adotti Bitcoin affinché questa sia utilizzabile obbligatoriamente da tutto il mondo come valuta complementare...
No, non come moneta complementare, ma come valuta straniera. L'idea di "conquistare" un'isoletta minuscola riconosciuta come stato autonomo dagli altri stati del mondo (e che fa anche parte delle nazioni unite), sgangherata economicamente, finanziariamente ed ecologicamente, è davvero affascinante... Sarebbe un fantastico laboratorio per osservare il funzionamento di una moneta deflativa nell'economia reale. Tra l'altro su Nauru i cittadini non pagano tasse! Sembra davvero un mondo inventato. Aspetta, dollari si e Sardex no?
In che senso Sardex no? Ha avuto dei problemi? Come funziona, quindi lo stato è più indulgente verso una valuta "estera" piuttosto che verso una valuta complementare anche se basata sul territorio nazionale?
Non ho idea della regolamentazione in Italia sulle valute complementari. Ad esempio so che in Svizzera non ci sono problemi (il WIR campa da decine e decine di anni); comunque le aziende non hanno problemi ad accettare valute straniere il cui cambio con l'euro è certificato da Banca d'Italia. Ciao!
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oggi un'azienda che opera in europa può accettare pagamenti in dollari? E' interessante...
Assolutamente sì, e non è nulla di particolarmente strano o complesso. Ciao!
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ma quale oligarchia?
Sistema bancario/finanziario/politico? attualmente un ricco può diventarlo ma facendo cose che gli facciamo guadagnare del denaro
Ah! Quindi secondo te stampare denaro (cartaccia) genera ricchezza. Mi sa che ti manca proprio l'ABC dell'economia. oligarchia semmai si creerebbe con un ristrettissimo numero di Enormi minatori con fabbriche di computer e che minano cooperano tra loro e creano monopoli della ricchezza da rivendere a chi non possiede potenza di calcolo... sarebbe uno scenario ridicolo pure per un romanzo di fantascienza, oggettivamente.
Forse ti sfugge un piccolo dettaglio: il mining non rende ricchi. È un caso più unico che raro, praticamente da manuale (e non mi stupirei se in futuro verrà inserito nei testi accademici), di concorrenza perfetta. Ergo, il costo di produzione tende a corrispondere al prezzo di mercato. Ed io non ho detto alcun luogo comune sul Bitcoin.
Quindi non te ne rendi neanche conto. Il fatto che non permetta di fare niente di nuovo che non si possa fare con le monete attuali se non nascondere capitali e traffici vari è un dato di fatto evidente.
Ah sì? Se volessi inviare una donazione a WikiLeaks che sistema di pagamento tradizionale penseresti di usare? I genitori iraniani che vogliono mandare soldi ai figli che studiano negli USA come pensi che facciano? E ce ne sono a decine di altri casi in cui, senza Bitcoin, sarebbe praticamente impossibile (o davvero difficilissimo) spostare capitali. Tralascio poi aspetti come i costi di transazione (qualsiasi paragone con Western Union sarebbe semplicemente imbarazzante), i tempi di svolgimento delle operazioni, la privacy, ecc.
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il quadro regolamentare migliore secondo me è il seguente: riconoscere il bitcoin come moneta privata.
Sicuramente è l'opzione migliore (anche da un punto di vista fiscale/contabile) e soprattutto la meno "ipocrita"! Il problema è che non credo che le monete private siano legali... purtroppo (potrei ricordare male ma mi pare sia così). Se non ricordo male, mi pare di aver letto da qualche parte (ma potrei sbagliarmi) che Carlo Piana citasse la possibilità di considerare Bitcoin come la valuta di uno stato straniero non riconosciuto. Se fosse tecnicamente fattibile, vedrei questa ipotesi con grande favore. Purtroppo sono del tutto scettico sul fatto che una regolamentazione, in Italia, risulti favorevole all'ecosistema Bitcoin.
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