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2541  Local / Italiano (Italian) / Re: Notizie spazzatura su bitcoin/blockchain on: February 12, 2019, 12:35:02 PM
Vi consiglio questa perla :  https://www.corrierecomunicazioni.it/digital-economy/blockchain-e-la-finanza-il-mercato-numero-uno-nel-2030-varra-460-mld-di-dollari/

In particolare

Quote
Insieme a quantum computing, augmented analytics e intelligenza artificiale, la blockchain viene considerata una delle “Top 10 strategic technology trends for 2019”, in grado di innescare cambiamenti rivoluzionari nelle imprese e nella società e spingeranno alla creazione di modelli di business inediti nel 2019. Secondo la società d’analisi si tratta di tecnologie che raggiungeranno un punto di svolta nei prossimi cinque anni e includono, oltre a quelli citati, autonomous things, digital twins, empowered edge, esperienza immersiva.

“Il futuro sarà caratterizzato da dispositivi smart che offrono servizi digitali sempre più intelligenti ovunque ci si trovi“, afferma David Cearley, Gartner Distinguished vice president analyst Gartner. “Lo chiamiamo il digital mesh intelligente“, prosegue Cearly, dove l’aggettivo intelligente sottolinea come l’AI sia virtualmente in ogni tecnologia esistente e sia capace di creare categorie dell’hitech completamente nuove”.

Ditemi se dopo averlo letto attentamente svariate volte  la prima cosa che vi è venuta in mente non sia stato LUI:

2542  Local / Italiano (Italian) / Re: Non mi fido dell'Italia. Quale banca estera scegliere? on: February 10, 2019, 08:44:46 PM
Quote from: Plutosky
La diversificazione è il mezzo che i venditori di fumo usano per spillare soldi a investitori sprovveduti, come quando su un tavolo verde di un casinò si punta un po’ su tutti i numeri nella speranza che qualcuno esca.

posso chiederti da dove deriva questa tua opinione?
Penso che veramente nessun'investitore sia contro la diversificazione.


Se mi chiedi quale tra questi tre eventi ha più probabilità di verificarsi da qui a , diciamo, 10 anni :

1)Il prezzo dei bitcoin inferiore a quello attuale
2)Un crisi economica senza precedenti investa tutto il mondo industrializzato, portando al fallimento almeno 3/4 delle banche esistenti e ad una fase di recessione lunga e severa come mai si sono viste nella storia del capitalismo
3)Sia 1 che 2 si verificano

Ti dico che secondo me la 2 è quella che di gran lunga (ma proprio di gran lunga) ha più probabilità di verificarsi.

Negli ultimi 20 anni i debiti pubblici (e in qualche caso anche privati) delle principali economie mondiali sono cresciuti ad un ritmo e con una durata mai visto prima nella storia, nemmeno in tempo di guerra.

Grazie alla bassa inflazione le banche centrali hanno sostenuto questo debito stampando moneta e tenendo bassi i tassi di interesse, il sogno di ogni debitore.

E' assolutamente improbabile, per non dire statisticamente impossibile, che da qui a 5-10 anni l'inflazione mondiale non riparta per cause endogene o esogene al sistema. Quando ripartirà i governi e le banche centrali di mezzo mondo si troveranno di fronte ad un dilemma impossibile perchè dovranno scegliere tra A) Fermare le stampanti per calmierare i prezzi (e quindi rendere insostenibili i loro debiti e gli stati patrimoniali delle banche ) e B)Continuare a stampare denaro (e fare la fine del Venenzuela).

L'unica possibilità di salvezza sarebbe rimettere a posto la situazione debitoria prima che l'inflazione riparta. Ma vorrebbe dire adottare scelte impopolari in un momento storico in cui i governi nelle democrazie occidentali vanno nella direzione del populismo e cercano disperatamente il consenso popolare per difendere le loro poltrone. Altamente improbabile

Ritengo invece probabile che se si verificherà 2 non si verificherà 3, ossia che in una situazione come quella descritta bitcoin smetterà di essere prevalentemente una forma di speculazione e diventerà soprattutto una forma di riserva di valore  e una moneta completamente slegata alle dinamiche della crisi del sistema economico.

Come del resto ha già dimostrato di essere in alcune aree del mondo che hanno vissuto un assaggio di che cosa potrebbe succedere.

Tutte le mie scelte di investimento si basano su questa analisi. Investire in forme tradizionali, legate ad un sistema che secondo me è destinato ad un'implosione non gestibile, non ha semplicemente senso. Tenere moneta cartacea in banche, nella situazione attuale delle banche e in un mondo che, anche senza criptovalute, dimostra di averne sempre meno bisogno, ne ha ancora meno.

Non voglio nemmeno diversificare in criptovalute alternative (se si esclude il trading di breve periodo) perché le ritengo inferiori a bitcoin in tutto ciò che dà davvero valore ad un criptovaluta. Né ritengo probabile che ne possa nascere una superiore, perché le condizioni uniche in cui la prima crypto è nata non sono replicabili.

Di conseguenza le mie scelte di investimento sono molto semplici: tenere il minimo possibile in banca, prelevare in contanti ciò che mi serve per le spese correnti ed investire tutto il risparmio possibile in bitcoin. E’ la cosa più sensata da fare a mio modo di vedere, in base a quelle che sono le mie conoscenze di economia e criptovalute.

Vista l’impopolarità di questa mia scelta (anche in un forum di bitcoin, immaginatevi altrove) non cerco assolutamente proseliti e non voglio scatenare guerre di religione.

Se avete opinioni diverse e mi considerate un pazzo va benissimo così, sappiate che questo forum eccelle nel panorama Internet in quanto a competenza e preparazione di tutti per cui qualsiasi sia la vostra opinione avete sempre il mio massimo rispetto.


2543  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: February 09, 2019, 08:31:43 PM
Bellissima analisi di Matt Ahlborg (https://twitter.com/MattAhlborg) sui dati di LocalBitcoin (LB) e sulla particolare natura degli scambi che vi avvengono, completamente diversa da quella degli exchange centralizzati (CEX).

Innanzitutto, LB, nonostante la sua natura parzialmente decentralizzata, è un exch. di tutto rispetto con un volume di 440.000 btc scambiati per l’anno 2018.

Sebbene questo volume sia poca cosa rispetto a quello di alcuni CEX, esso è MOLTO più reale ed autentico perché :

1.   Non è sottoposto a manipolazione da parte dei gestori del CEX
2.   Non beneficia di leve o margin trading
3.   Non ha un prezzo di mercato, essendo LB una semplice piattaforma di scambio che non funge da clearing house
4.   Gli scambi avvengono solo con fiat, non ci sono tether o altre stablecoin che possono gonfiare i volumi
5.   Il prezzo di scambio medio su LB è sistematicamente superiore a quello dei CEX, quindi chi compra lì deve sostenere pure un costo maggiore.

Inoltre è una piattaforma completamente inadatta al day trading, quindi i volumi sono creati da parte di soggetti che sono disposti a “tenere” btc per un certo periodo e non da speculatori “mordi e fuggi”.

Se depuriamo gli exchange dei volumi gonfiati dagli artifici del trading e se guardiamo ai volumi solo di chi acquista bitcoin in modo consapevole e non come una specie di CFD per arricchirsi velocemente in fiat, possiamo affermare che LB è il più grande exchange di bitcoin al mondo.

Un primo segnale che si tratta di un exch particolare è che tra le dieci valute fiat più scambiate nel 2018 ci sono il bolivar venezuelano, il rublo (che è primo), la naira nigeriana e il peso colombiano.


Addirittura se guardiamo al grafico dei volumi per area geografica



Scopriamo che ci sono tre aree del mondo (Il Sud America, l’Est Europa e l’Africa Subsahariana) dove i volumi non hanno risentito proprio, o hanno risentito meno che altrove, dello scoppio della bolla del 2017.

In queste aree del mondo cioè non si è comprato (e non si sta comprando) per euforia, ma per altre ragioni.

Ahlberg, per confrontare volumi di aree così diverse del mondo, costruisce anche un indice in cui rapporta i dati dei volumi alla percentuale di popolazione che dispone di accesso ad Internet e al potere di acquisto pro capite.

Ne viene fuori che le aree di maggiore “penetrazione“ di bitcoin su LB sono la Russia (e in genere gli stati dell’ex URSS) , l’Africa ( Ghana, Nigeria, Kenya, Tanzania,Sud Africa...) e il Sud America (Venezuela, Colombia e Peru)



Inoltre se confrontiamo il ranking di questo indice con quello che misura il grado di libertà economica (https://it.wikipedia.org/wiki/Indice_della_libert%C3%A0_economica https://www.heritage.org/index/) si nota un’evidente correlazione: i Paesi con minore grado di libertà economica tendono ad essere anche quelli con più alto livello di penetrazione (relativa) nei volumi btc



Infine un dato ancora più impressionante: nel 4° trimestre 2018, in pieno cryptowinter, con l’interesse dei mass media verso bitcoin ai minimi termini e in un clima generale di sfiducia e rassegnazione, ben 23 paesi hanno avuto il loro miglior trimestre di sempre su LB in termini di volumi. Sono quasi tutti paesi in via di sviluppo:



Il volume del solo Venezuela tre anni fa era l’1% di quello che è adesso

Link alla fonte: https://medium.com/@mattahlborg/nuanced-analysis-of-localbitcoins-data-suggests-bitcoin-is-working-as-satoshi-intended-d8b04d3ac7b2
2544  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: February 09, 2019, 10:18:13 AM

1)LN. Sull'importanza e il successo di questa rete nella rete non importa aggiungere molto. Essa semplicemente permette di fare cose che con nessun altro sistema di pagamento esistito o esistente è possibile fare. LN è la prima forma di  (micro)moneta programmabile P2P. Anche  a livello psicologico: "giocare" con i wallet LN impone di ragionare in satoshi e non in bitcoin interi.

Se hai vissuto sotto una roccia per gli ultimi 5 anni, dal tuo punto di vista non posso far altro che darti ragione.
Altrimenti dovresti entrare un pò nel merito di quello che intendi, perchè quanto sopra non corrisponde alla realtà.  Cool

Che cosa è successo negli ultimi 5 anni che mi sono perso?
2545  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: February 09, 2019, 10:11:18 AM
Premetto che quanto segue non è un consiglio di trading: non è mia abitudine dare consigli di investimento, odio chi lo fa per denaro in ambito crypto e non mi interessa cosa comprate o vendete o quanti soldi fate o perdete con le cryptovalute. Mi piace condividere alcune idee previsionali, che è poi il motivo per cui esistono i forum come questo. Suddette idee, è bene chiarirlo, possono tranquillamente rivelarsi ex-post un cumulo di sciocchezze.

Detto questo, penso, riguardo a litecoin che il recente risveglio superiore alla media del mercato abbia poco a che fare con mimblewimble e molto a che fare con l'halving del prossimo agosto.

Il grafico sotto mostra cosa accadde a litecoin nel 2015, l'anno dello scorso halving, che avvenne (linea rossa) sempre ad agosto. Al denominatore ci sono i bitcoin  e l'exchange è Poloniex, allora uno dei principali in termini di volumi.

Come tutte le altcoin rapportate a btc, anche litecoin vive di classici pump&dump e prima dello scorso dimezzamento ne avvenne uno molto grosso tra fine maggio ed inizio luglio quando il prezzo aumentò del 400% circa in meno di 60 giorni.

Si noti come un primo risveglio di prezzo dal consueto trend decrescente si ebbe proprio ad inizio anno (cerchio rosso). Come se qualche balena avesse iniziato ad accumulare in vista di cosa stava per succedere.

Potrebbe essere la stessa cosa anche adesso e questo spiegherebbe quello che è appena successo.

Il mercato LTC/BTC è molto facilmente manipolabile per gli scarsi volumi ed è , secondo me, in mano ai miners più grossi che possiedono quantità notevoli di entrambe le valute. A differenza dei cambi tra bitcoin e fiat, dove ci sono tanti grossi operatori che non sono minatori e a cui di mantenere alto il valore della ricompensa di blocco non importa una mazza, qui i minatori sono molto interessati a che il prezzo sia remunerativo anche dopo l'halving e soprattutto sono capaci di manipolare il mercato alla bisogna.

Quindi un pump prima dell'halving è abbastanza probabile anche se di quanto è impossibile da stimare.

Secondo me vendere una moderata quantità di bitcoin per comprare litecoin tra adesso e marzo e venderli tra giugno e luglio è una speculazione sensata, che io farò.

2546  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: February 07, 2019, 08:38:38 PM
Abra permetterà di investire in azioni o ETF quotati mediante CFD con bitcoin come collaterale, il tutto tramite una semplice app, mantenendo il possesso delle proprie chiavi private e quindi in modo anonimo al di fuori delle norme KYC/AML. Verranno anche pagati i dividendi delle azioni a chi ne è in "possesso".

Dicono che è legale, ma vorrei sentire il parere della SEC  Grin

Comunque voglio provare.

https://www.abra.com/blog/abras-next-chapter/
2547  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: February 07, 2019, 08:19:45 PM
A me l’AT non piace e non mi interessa,
Ma mi piacerebbe ed interesserebbe sapere come la pensi tu sugli argomenti che ho scritto sopra, se hai tempo e voglia.


Penso che tu abbia fatto un ottimo riassunto dei principali fondamentali  Wink

Qualche mia considerazione:

1)LN. Sull'importanza e il successo di questa rete nella rete non importa aggiungere molto. Essa semplicemente permette di fare cose che con nessun altro sistema di pagamento esistito o esistente è possibile fare. LN è la prima forma di  (micro)moneta programmabile P2P. Anche  a livello psicologico: "giocare" con i wallet LN impone di ragionare in satoshi e non in bitcoin interi. Un neofita quando pensa al valore di btc in migliaia di dollari, nella sua mente lo associa subito ad una forma di investimento o ad un bene di lusso.

Non sarebbe affatto facile, per chi non è esperto, ragionare in decimali, se davvero usasse btc nella vita di tutti i giorni. Chi mai userebbe una moneta dove un kg di pane costa, che ne so, 0.001 frazioni di un intero?

Ma se io dico a quel neofita che con un dollaro può acquistare 29.000 satoshi e quei satoshi li puoi depositare su un wallet LN e usarli in tempo reale e a costo zero per leggere un articolo su internet, acquistare una skin su  un videogioco, dare una piccolissima mancia invece che un like ad un post , pagare piccole fees per mandare un messaggio satellitare che nessuno può censurare, comprare la sua alt preferita su un exchange rimanendo padrone delle chiavi private, ecco che tutto cambia volto.

LN allena la mente di chi entra in questo mondo a pensare bitcoin come una forma di moneta.

In più allontana bitcoin dagli exchange e dai cold wallet, incentivando un uso concreto diverso dall'holding e dalla speculazione.

Distrugge vecchi cavalli di battaglia della FUD : es. chi dirà in futuro la solita litania di quanto consuma in CO2 una transazione btc se a livello di second layer avvengono milioni di transazioni off-chain ad impatto ambientale pressochè nullo?  

Ed è uno straordinario veicolo di marketing come dimostra l'esempio di  della "torcia" (https://www.coindesk.com/bitcoins-lightning-torch-has-blazed-through-37-countries-so-far) che è passata anche dalle mani di Jack Dorsey e forse passerà da quelle di Elon Musk facendo ripetutamente il giro del mondo e anche dello spazio (https://twitter.com/Excellion/status/1093563078480867329). Super bullish su LN se il trend di crescita per gli anno futuri seguirà quello di quest'ultimo, soprattutto con l'arrivo di Neutrino anche se si devono fare passi da giganti in termini di facilità d'uso.

2)Exchange. secondo me i danni di immagine delle storie come Quadriga sono superiori (di molto) ai benefici di una riduzione dell'offerta. Anche perchè la stampa generalista ci sguazza in storie come questa. Questi scandali fanno andare nel dimenticatoio i progressi che ci sono stati, evidenti, sulla qualità degli exchange e di cui ho parlato qui https://bitcointalk.org/index.php?topic=2929249.msg49601841#msg49601841
Anche se ovviamente non dovremmo mai stancarci di ripetere che affidare la custodia di bitcoin ad un terzo è come comprare un auto e farla trainare da un cavallo

3)Numero di transizioni:bullish anche perchè non credo alle transazioni fake per gonfiare l'uso della rete oltre quello reale. Se uno avesse davvero questo scopo spenderebbe meno a pompare il prezzo. Far girare i bitcoin per il mondo costa fees crescenti, nessuno lo farebbe, a parte i bcashers l'anno scorso (ma solo per periodi molto limitati). La riprova che siano transazioni reali è il successo dei payment processor come dicevo qualche post indietro

4)Volume degli exchange non mi preoccuperei e la logica conseguenza del crypto winter. Sarà l'ultimo indicatore a tornare su

5)NVT. Sull'indice il ruolo di LN (e di Liquid) pesa. Se queste transazioni fossero on chain anzichè off, l'NVT sarebbe già molto probabilmente vicino ai valori del 2015-2016

6)Ti sei poi scordato l'ultimo indicatore, uno dei più bullish di tutti secondo me, questo: https://coin.dance/volume/localbitcoins/VES. Cioè cosa succede ai bitcoin quando "shit hits the fan" per davvero.  JPMorgan ha recentemente affermato che bitcoin potrà avere successo solo in in futuro distopico (https://bitcoinist.com/jpmorgan-bitcoin-dystopia/). "Solo" non è la parola giusta, ma di sicuro il suo ruolo di ultimo hedge contro un sistema che si frantuma è una delle sue principali ragioni di essere, come dimostra ciò che sta avvenendo nel paese di Maduro. Come confermano anche il numero di accessi al principale portale nazionale che si occupa di bitcoin (https://twitter.com/btcven/status/1092562208893087744)
2548  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: February 07, 2019, 12:25:12 PM



Le domande saranno anche semplici ma la risposta non lo è per niente. Secondo me è impossibile fare una stima del genere anche usando il più complesso modello matematico esistente, perchè il problema, parlando di bitcoin (e di prezzo e di exchange centralizzati), non è né matematico o economico, ma è emozionale.


Torno sull'argomento con questa breve riflessione:

Dopo il prossimo halving, l’offerta di nuovi btc scenderà a 900 al giorno, ossia 328.500 l’anno.

Ad un prezzo di 100.000$ l’uno significa che l’inflazione di btc sarà pari a poco meno di 33 miliardi di $ all’anno, ammesso che tutti i miners vendano il 100% delle loro ricompense.

Se supponiamo, come indicano più o meno tutte le stime, che gli utilizzatori reali di btc siano circa l’1% della popolazione mondiale (ossia 75 milioni di persone) significa che per soddisfare l’offerta di nuovi btc occorrerebbe che ogni bitcoiner effettuasse in media un acquisto di bitcoin  pari  a  440 dollari all’anno.

Addirittura se ipotizziamo per assurdo che non ci siano altri venditori se non i miner (cioè se tutti i possessori di b fossero hodlers) potremmo affermare che servirebbe un acquisto del valore di 440$ all’anno da parte di ogni bitcoiner per mantenere il prezzo stabile a 100.000$.

Tutto questo in un mondo teorico. Nella realtà dei fatti:

1)Aspettative di prezzo crescenti spingerebbero molti miners a trasformarsi in hodlers di ciò che minano, quindi l’offerta si ridurrebbe e basterebbe meno domanda dei 440$ all’anno pro capite per mantenere il prezzo a 100k. Questo effetto sarebbe ampliato dal fatto che aspettative di crescita farebbero aumentare la domanda oltre l’1% della popolazione

2)Aspettative di prezzo decrescenti spingerebbero molti hodlers a trasformarsi in venditori quindi l’offerta aumenterebbe e servirebbero molto più di 440$ all’anno per garantire stabilità di prezzo.

Infine l’aspetto più importante che stravolge qualsiasi previsione: la stragrande maggioranza dei venditori di btc (secondo me ben oltre il 90%) sono venditori allo scoperto cioè sono persone a cui basta avere tanti dollari per vendere bitcoin sul mercato e aumentare quindi il volume dell’offerta. Questo elemento rende impossibile ogni previsione perché genera un’offerta potenziale enormemente superiore alla quantità di btc depositati sugli exchange.

Questa forma di offerta (che esiste pari pari anche per la domanda, sia chiaro) viene criticata da molti come una “alterazione” delle regole del gioco ma in realtà ha un’importante funzione nella determinazione del “fair price” di bitcoin. Visto l’interesse che hanno i possessori a che il prezzo aumenti, in assenza di vendite allo scoperto il prezzo sarebbe gonfiato oltre il suo valore reale per una offerta ridotta rispetto ai reali usi di bitcoin.
2549  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: February 07, 2019, 12:15:14 PM


Quello che segue è un ragionamento da puro trader e non da holder:

tecnicamente ci troviamo su una resistenza importante corrispondente alla media mobile a 200 settimane che rappresentò un argine insormontabile nell'ultimo bear market del 2014-2015. In più il prezzo è calato del 85% dai massimi, quindi la correzione è ampiamente rientrata nella media delle precedenti. E anche come durata ha addirittura superato le precedenti. Da un'ottica del risk/reward quindi non è affatto sbagliato investire adesso,sebbene sia possibile anche a breve una fugace toccata sotto 3000$.

Il problema è che non si vedono all'orizzonte segnali rialzisti. E' da mesi che bitcoin non fa un massimo crescente rispetto al precedente, i volumi ristagnano e i compratori sono arroccati sulle posizioni difensive della resistenza, ma spariscono come neve al sole non appena il prezzo sale di pochi dollari.

In questa situazione di stallo l'ipotesi di andamento laterale è la più probabile. Quindi non è consigliabile investire adesso, in assenza di segnali bullish, se l'orizzonte temporale dell'investimento è di breve medio termine (qualche mese).


Post tecnico nonostante a qualcuno AT non piace  Grin. se non siete interessati proseguite oltre

Approfondimento dell'analisi di cui sopra con grafico:

Questo sotto (attendere caricamento immagine) è il trend di lunghissimo periodo del prezzo su base logaritmica. Se oscilleremo all'interno del canale definito dalle linee blu con pattern analogo ai precedenti cicli avremo:

1)Andamento laterale fino almeno a giugno-luglio 2019 senza picchi di rilevo. Potrebbe esserci un calo oltre gli attuali minimi ma non oltre 2500$
2)Lento risveglio nella seconda metà dell'anno con chiusura del 2019 intorno ai 5500$
3)Lineare crescita nel prossimo anno con massimi per fine 2020 tra gli 8500 e i 12000$ dopo l'halving che dovrebbe avvenire intorno a maggio 2020

Notare come la linea rossa dove ci troviamo adesso (Media mobile a 200 settimane)  sia stato un baluardo insuperabile per gli orsi nel 2014-2015



Uno dei migliori analisti sul prezzo di bitcoin che esista ( https://twitter.com/MustStopMurad consiglio di seguirlo a chi fa trading) ha pubblicato invece questa interessante, diversa, analisi (attendere caricamento). Prevede ulteriore sofferenza dettata dal trend lineare che prosegue dall'ATH con ulteriore minimo sotto i 2.000 per un flash crash e conseguente individuazione di buy area intorno a 2k.


2550  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: February 05, 2019, 08:19:07 PM



La risposta non è chiaramente semplice, ammesso che ve ne sia una.

Appunto per questo personaggi come McAfee e Lee, dovrebbero finirla di fare a gara a chi la spara più grossa. Così tanto per poi avere un piccolo o grande tornaconto personale.

Dopo la figuraccia a Dicembre 2018, spero che siano in pochi quelli che gli vanno dietro,
ma mi pare che un seguito ce l'hanno ancora...


Youtube è in assoluto il peggior canale per informarsi sulle criptovalute ed è da anni che mi sgolo che bisogna studiare e capire prima di investire, che non sono affatto soldi facili, che il guadagno è al massimo una conseguenza, non è la causa e non dovrebbe mai essere lo scopo. Perchè se diventa lo scopo o si è molto bravi o si è molto fortunati o si perde tutto o quasi.

Ma, la cattiva informazione andrebbe vista a 360°: da anni Roubini e i suo troll (come questo https://twitter.com/Tr0llyTr0llFace) blaterano che andranno a zero domattina, con attacchi personali e volgari  tornando sempre sui soliti argomenti nonostante abbiano perso ogni briciola di credibilità. Vorrei sapere quanti dei suoi 500k followers si sono rovinati shortando bitcoin dietro i suoi consigli negli anni passati, ma nessuno ne parla e nessuno gli dice che le spara grosse per tornaconto personale.

O ancora, tornando a casa nostra, non c'è una rivista anche scientifica o un quotidiano che abbiano provato a scrivere un articolo divulgativo o a spiegare una tecnologia come LN, ma è pieno di giornali che rimbalzano come pappagalli la notizia del fondatore di QuadrigaFX morto con le chiavi private (senza che ancora si abbia alcuna certezza di come sono andate le cose), come se la colpa fosse dei bitcoin.

Ci sono persone che hanno interesse personale a che abbiano successo, ma ce ne sono altrettante che sono pagate o hanno un proprio tornaconto nell'attaccarli e denigrarli e non è mai semplice per un neofita trovare una fonte di informazione seria e credibile. Twitter, pur con tutti i suoi limiti, resta lo strumento migliore.

Quote

Ma... che il valore del Bitcoin possa essere stimato SOLO dall'analisi fondamentale mi pare un po' una forzatura, in particolare se si ritiene il mercato emozionale.

L'analisi fondamentale non può prevedere o sapere se sta per essere lanciata una grande campagna pubblicitaria da parte di qualche exchange, per esempio.
Oppure individuare il profilo medio del detentore di criptovalute, che dovrebbe aiutare a capire che emozioni può provare.


Nel 2017 successe di tutto da un punto di vista negativo (scissioni, ban, segwit si/no, fees alle stelle..) e il prezzo continuava a salire fregandosene di tutto. Oggi se approvassero Bakkt  o un ETF ci sarebbe un pump di un giorno o due e poi tornerebbe tutto come prima. I cicli devono sempre fare il loro corso fino in fondo prima che ci sia un cambiamento di direzione. Nessuna notizia da sola o in gruppo può fare nulla.
Proprio perchè è un mercato emozionale che si basa molto più sulle aspettative e che sulle notizie, è un mercato che può essere approssimato al meglio con le teorie dell'analisi tecnica. Quanto più un mercato è speculativo puro tanto più quelle regole sono utili.


Quote
Le idee sono molte.

Gli spunti molti altri, Bitcoin era nato per eliminare gli intermediari, invece fra exchange e venditori di ASIC, ne ha creati di nuovi. Con nuovi interessi e nuovi poteri.
Questo è un dato che non ha bisogno di previsioni.

Per inciso i grandi cold wallet sono quelli degli exchange... fra i soldi fiat in banca,
e i bitcoin lasciati sugli exchange, non vedo differenza concettuale.
Questo mi sembra il punto più importante adesso, che mostra fragilità del sistema che mostra che...
in molti non hanno capito l'essenza di Bitcoin.

Se per qualche ragione cadono i tre - tre di numero - più grandi wallet degli exchange,
quanta gente rimane a secco? BitGrail e MtGox all'ennesima potenza.



L'argomento degli exchange è stato ampiamente dibattuto.

Il motivo principale dei depositi sugli exchange è che in questo modo sono subito disponibili per il trading alla prima occasione, anzichè dover fare avanti e indietro da un wallet personale. Questo aspetto conta molto di più della difficoltà di installazione di un wallet (oggi alla portata di chiunque con conoscenze informatiche medie) o della paura di perdere le chiavi private (visto che la probabilità di perdere soldi su exchange sconosciuti è assai superiore).

Bisogna però anche dire che un'evoluzione c'è stata ed è in corso, nonostante brutte storie come il citato Quadriga. Oggi ci sono exchange regolamentati, che hanno in corso iter di approvazione per diventare banche, che assumono manager famosi del settore finanziario, che hanno superato audit di sicurezza dei dati con una dei Big Four,che vengono valutati miliardi di dollari, che hanno partnership con famose clearing house per  offrire servizi di trading e custodia.

E che continuano a crescere ed investire nonostante il bear market

E' un processo di evoluzione evidente che proseguirà inevitabilmente in futuro

Quando ho iniziato io c'erano Mtgox, Btc-e , Criptsy e Mintpal, non è proprio la stessa cosa  Grin

Se proprio uno vuole usare bitcoin facendoseli gestire da terzi, perlomeno che scelga un terzo con un minimo di affidabilità e non il sottoscalista con l'hobby della programmazione o il truffatore patentato.





2551  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: February 05, 2019, 12:29:45 PM




Lascio alcune domande, volutamente domande inevase, ma che vi possono far capire,
quali sarebbero le motivazioni che potrebbero rendere credibile una previsione:

Quante migliaia di dollari occorrono per portare Bitcoin verso quotazioni di $ 10.000, $ 50.000, $ 100.000 ?

In quanto tempo dovrebbero affluire ?

Quante persone ne dovrebbero essere coinvolte, considerando un acquisto medio di $ 1.000 ?

ecc... domande semplici che richiedono di strutturare modelli matematici complessi.



Le domande saranno anche semplici ma la risposta non lo è per niente. Secondo me è impossibile fare una stima del genere anche usando il più complesso modello matematico esistente, perchè il problema, parlando di bitcoin (e di prezzo e di exchange centralizzati), non è né matematico o economico, ma è emozionale.

Portare il prezzo a 100k con l'illiquidità del mercato, i pochi grandi operatori e le leve che circolano sul margin trading sarebbe anche semplice. E sicuramente servirebbe molto ma molto più denaro per tornare a 20k di quanto ne servirebbe a portare il prezzo da 20k a 100k. Perchè un nuovo ATH  attirerebbe nuovi compratori come miele.

Semmai il difficile, molto difficile, sarebbe restare a 100k in maniera durevole, perchè per questo traguardo servirebbero utilizzatori e non speculatori.

Come scrivevo nel post precedente il massimo di ogni ciclo ci dice il potenziale speculativo dei bitcoin, il minimo ci dice il potenziale reale, il valore decurtato della speculazione. Il vero massimo del prezzo non è 20k ma è 3200, amesso che il pavimento a questo giro sia quello.

Sugli exchange centralizzati bitcoin viene scambiato come un bene  privo di usi reali e slegato da tutto. E' un bene per cui c'è domanda solo se  ci si aspetta che il prezzo salga e c'è offerta solo se ci si aspetta che il prezzo scenda. Più le aspettative di crescita sono alte, più la domanda aumenta e l'offerta cala e viceversa. Non è mai un bene che è troppo caro o troppo economico. Per questo è così volatile.E per questo il suo andamento può essere stimato solo ricorrendo all'analisi tecnica

2552  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: February 04, 2019, 07:55:46 PM
secondo voi meglio comprare ora se si vuole investire qualcosa ? o aspettare i 2200 ... secondo me piu giu di 2000 difficile che arrivi ma in generale tutto e possibile .. se si vuole investire qualche migliaio di euro quale sito consigliate che non richieda troppe verifiche ... dove si puo fare un deposito con bonifico e magari aprire un ordine di buy ovviamente le fee che il sito si prende piu basse possibili cosa consigliate ?

Quello che segue è un ragionamento da puro trader e non da holder:

tecnicamente ci troviamo su una resistenza importante corrispondente alla media mobile a 200 settimane che rappresentò un argine insormontabile nell'ultimo bear market del 2014-2015. In più il prezzo è calato del 85% dai massimi, quindi la correzione è ampiamente rientrata nella media delle precedenti. E anche come durata ha addirittura superato le precedenti. Da un'ottica del risk/reward quindi non è affatto sbagliato investire adesso,sebbene sia possibile anche a breve una fugace toccata sotto 3000$.

Il problema è che non si vedono all'orizzonte segnali rialzisti. E' da mesi che bitcoin non fa un massimo crescente rispetto al precedente, i volumi ristagnano e i compratori sono arroccati sulle posizioni difensive della resistenza, ma spariscono come neve al sole non appena il prezzo sale di pochi dollari.

In questa situazione di stallo l'ipotesi di andamento laterale è la più probabile. Quindi non è consigliabile investire adesso, in assenza di segnali bullish, se l'orizzonte temporale dell'investimento è di breve medio termine (qualche mese).

Il discorso cambia completamente se c'è la volontà di non disinvestire prima di un anno. Ma anche qui vale la pena attendere in mancanza di una segnale di conferma verso l'alto.

Quello che segue è un ragionamento da puro holder e non da trader:

Ogni momento va bene per comprare bitcoin.
2553  Local / Italiano (Italian) / Re: Non mi fido dell'Italia. Quale banca estera scegliere? on: February 04, 2019, 12:17:16 PM
Vi parlo in tutta onestà. Non credo che il futuro dell'Italia sarà sicuramente roseo.
Forse non finiremo come la Grecia e sicuramente non faremo la fine del Venezuela ma per me stiamo rischiando troppo.
Visto che l'idea di convertire tutto in BTC ed essere banca di me stesso mi sembra esagerata come cosa, quale banca estera potrei valutare?

Cerco qualcosa che non risenta degli effetti dell'andamento dell'Italia. Poi chiaro che se l'UE si scioglie o se scoppia la WW3 c'è comunque poco da fare.
Diciamo che cercavo una soluzione alternativa all'avere tutti i soldi in Italia. Avete qualche idea?

Se cerchi qualcosa che non risenta dell'andamento dell'Italia dobbiamo scartare qualsiasi banca europea, vista la quantità di debito pubblico italiano che è nelle loro mani.

E considerato che una crisi debitoria italiana seria non lascerebbe molte speranze di sopravvivenza all'euro e al sistema bancario europeo, in assenza di un gigantesco piano si salvataggio e relativa stampa furibonda di carta moneta.

Anzi, le banche italiane perlomeno si avvantaggiano della atavica mostruosa propensione al "risparmio" liquido degli italiani, senza la quale (e senza gli aiuti pubblici) e da mò che avrebbero chiuso bottega.

E non è che di là dall'oceano stiano molto meglio, visto che da quelle parti al rally del debito pubblico iniziato con le guerre di Bush figlio ed esploso con le amministrazioni Obama e Trump, si somma un debito privato anch'esso fuori da tutti i canoni di sostenibilità. E si sa che quando i debitori smettono all'improvviso di pagare, i creditori troppo esposti ne pagano le conseguenze a catena, che è poi in parole molto povere quello che accadde 10 anni fa con la crisi dei mutui subprime. Solo che adesso le proporzioni delle conseguenze sarebbero superiori di ordini di grandezza difficilmente quantificabili.

La realtà è che in un mondo e in un'economia così globalizzata e interconnessa è molto difficile che gli effetti di una crisi monetaria molto seria ad una delle prime 10 potenze economiche mondiali non abbiano ripercussioni a cascata su scala mondiale. E le banche sono il primo anello debole della catena visto che sulle loro spalle grava il peso di un'economia basata sul debito e di una ricchezza effimera creata mediante il moltiplicatore monetario.

Il problema è semmai che operando in regime di sostanziale monopolio si avvantaggiano del fatto che tutti noi abbiamo bisogno di esserne clienti.

Io sono riuscito a vivere senza carta di credito ma al momento non potrei vivere, purtroppo, senza conto corrente bancario. Anche perché essendo un lavoratore dipendente il mio datore di lavoro mi paga lo stipendio solo con bonifico.

Cerco di prelevare il più possibile in contanti e convertire la parte che non mi serve per le spese correnti in bitcoin il prima possibile, ma in ogni caso sono anch’io “ostaggio” come tutti di un “fornitore di servizi” che non scegliamo, ma  a cui siamo purtroppo legati per mancanza di alternative.

Ed è indubbio che senza questo monopolio molti degli istituti di credito non potrebbero sopravvivere. Hanno bisogno come l’aria dei nostri soldi. E’ bastata una minaccia di bank run per protesta da parte dei gilet jaunes per far comparire le prime scritte “sportello fuori servizio” su molti ATM in Francia.

Anche se un’azione di questo genere farebbe “scoppiare il bubbone” e avrebbe risvolti drammatici (in termini economici ed occupazionali) forse sarebbe il male minore.
Più il tempo passa infatti, più il bubbone cresce e più sarà doloroso il suo scoppio

Infine la mia opinione sulla “diversificazione” degli investimenti di cui sento spesso parlare. Non sono un grande amante di questo termine, anzi non mi piace per niente.

La diversificazione è il mezzo che i venditori di fumo usano per spillare soldi a investitori sprovveduti, come quando su un tavolo verde di un casinò si punta un po’ su tutti i numeri nella speranza che qualcuno esca.

Chi ha davvero accresciuto i propri risparmi nei periodi positivi o li ha davvero protetti e/o accresciuti  in quelli negativi, difficilmente lo ha fatto sparpagliando soldi a destra e sinistra. I grandi investitori ed in genere le persone di successo nel campo degli affari sono quasi sempre state persone che hanno avuto una visione chiara, un’idea evidente di come si sarebbero evoluti i fatti e i mercati, e in quella direzione hanno investito spesso tutte le loro risorse e le loro energie.

Se a me dicessero di diversificare i miei soldi in roba tipo titoli di stato, valute fiat estere o fondi pensione sarebbe come se ad uno che ha investito in oro dicessero che per diversificare deve anche investire in conchiglie o tappi di sughero.

Qui non siamo nel gioco d’azzardo, qui gli eventi non hanno tutti le stesse probabilità di verificarsi.

Soprattutto quando tutte le informazioni di cui disponiamo, o quasi, vanno nella stessa direzione.
2554  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: February 02, 2019, 10:41:20 AM
Facciamo così,  adesso faccio una previsione per quest' anno. Se si verifica, tutti quelli che mi leggono mi metteranno il merit. BITCOIN A 50000 ENTRO IL 2019!
Se si realizza ti mando tutti i sMerit che ho in quel momento. deal.

non uso merit. Ma se si realizza gli mando 0.01 bitcoin. Deal. Grin

Prezzo su cui calcolare la scommessa  bitcoin liquid index (BLX) https://bravenewcoin.com/data-and-charts/indices/blx
2555  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: February 02, 2019, 10:33:51 AM
della serie storie tristi sull'argomento "not your keys not your coins", il proprietario dell'exchange canadese QuadrigaCX è improvvisamente passato a miglior vita durante un viaggio in India a dicembre.

Secondo la vedova, era l'unico a conoscere le credenziali di accesso al cold wallet dell'exchange ( Shocked)

Morale della favola oltre 26k btc (più altre shitcoin varie) forse* persi per sempre e 190 milioni di dollari dei clienti dell'exchange andati in fumo.


*ammesso che la vedova sia sincera......

https://www.coindesk.com/quadriga-creditor-protection-filing
2556  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: February 02, 2019, 10:27:00 AM

Quote

Bello!
Grazie per il video (PlutoskyLN....  Wink ), devo dire che l'operatività si fa interessante.....
Ti ho dato l'ultimo merit che avevo (speso bene!)



Grazie

2557  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: February 02, 2019, 09:11:58 AM
Casa ha rilasciato un' estensione che permette di gestire il nodo LN da dentro il browser.  Cool

La mia banca di 10 cm quadrati è adesso diventata un wallet che gira all'interno del programma con cui navigo

Qui sotto ho pubblicato un video di esempio per far capire come, tramite questa estensione, posso pagare un paywall su un articolo di yalls.org e leggermelo 2 secondi dopo  senza nemmeno uscire dal browser.

Ricordando sempre che il pagamento, che magari è finito dall'altra parte del mondo, è partito direttamente dal mio PC senza coinvolgere alcun intermediario, senza venire registrato da nessuna parte e costandomi l'equivalente di mezzo centesimo di euro commissioni incluse.

Non ci sono numeri da digitare, dati personali da divulgare, ci sono commissioni microscopiche per chi compra e nessuna commissione per chi vende. I tempi sono quasi istantenei e il pagamento è protetto, sotto, dalla più sicura infrastruttura di trasmissione del valore mai esistita.

Sarò troppo entusiasta io, ma non ho mai avuto la sensazione di trovarmi di fronte ad una tecnologia tanto rivoluzionaria dalla prima volta che ho aperto un sito web

https://vimeo.com/314958539
2558  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: February 01, 2019, 06:09:36 PM
ETF cboe/vaneck ripresentato. La SEC si pronuncerà probabilmente tra settembre e ottobre.
2559  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 31, 2019, 12:38:28 PM
Binance inizia ad accettare pagamenti in carta di credito VISA o Mastercard per comprare btc, eth, ltc e xrp

Fees uguali al maggiore tra 3,5% o 10 $

https://support.binance.com/hc/en-us/articles/360022498052

La classica notizia che nel 2017 avrebbe generato un pump di 1000 dollari in poche ore  Grin
2560  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 31, 2019, 12:27:42 PM
Magari avete già affrontato il discorso e probabilmente me lo sono perso, con fee così basse cosa impedirà ai malintenzionati di saturare i nodi LN con transazione spam?
Ricordo che nel periodo pre-fork BCH le fee erano arrivate ad altissimi livelli e a volte nelle transazioni pesanti superavano anche l'importo da inviare sebbene non si trattasse di micropagamenti; tutto per colpa dello spam!


Perchè il funzionamento delle due reti è completamente diverso.

nella rete bitcoin tradizionale ogni nodo riceve, smista e verifica (secondo il principio don't trust, verify) ogni transazione che viene immessa nel network. Dato che ogni full-node deve mantenere una copia aggiornata della blockchain, al crescere delle transazioni il traffico di rete aumenta in modo esponenziale ed ogni nodo intermedio non svolge solo compiti di routing ma anche di verifica dei dati che riceve. In questo modo è relativamente semplice e relativamente poco costoso creare spam. Il limite di blocco serve ad evitare che solo i nodi più ricchi possano sostenere il carico di banda, ma inevitabilmente genera un aumento delle fees quando il numero delle transazioni cresce oltre i livelli processabili (come a nov-dic dell'anno scorso quando segwit non era implementata come adesso).

Su LN invece la transazione avviene solo all'interno del canale, da un punto all'altro, senza bisogno di broadcasting della stessa a tutti gli altri nodi. Non c'è un registro delle transazioni da mantenere aggiornato: solo le due parti coinvolte tengono traccia delle transazioni che avvengono fra loro. Gli altri nodi al massimo svolgono funzione di routing: per evitare che un nodo debba aprire un canale con ogni altro nodo con cui vuole "commerciare", il wallet LN ha implementato al suo interno una funzione automatica di routing per cui i nodi intermedi fanno da "passa carte" per far arrivare la transazione a destinazione. Ma questi nodi non verificano nulla, anzi non conoscono nemmeno i dettagli della transazione, aumentando quindi la privacy di LN rispetto alla rete principale. I nodi intermedi, per fare da routing, devono però avere sufficiente buffer capital cioè una quantità di bitcoin depositata per singolo canale (ma presto sarà possibile sommare tutti i canali) uguale o superiore a quelli della transazione che si vuole instradare. Per cui per raccogliere fees servono molti canali aperti e molti bitcoin depositati sul nodo.

E' stato calcolato che una rete LN composta da 10-15 nodi intermedi può sostenere miliardi di utenti con fees abbondantemente sotto il centesimo di dollaro.
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