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2921  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 06, 2020, 11:13:42 AM
seguirvi non lascia tempo di annoiarsi Wink

Quello che sta avvenendo in macro economia nel mondo, fa si che stiamo andando incontro alla tempesta perfetta?

Ieri bruciati centinaia di miliardi in borsa..il bitcoin in controtendenza...primi segnali di sganciamento dai mercati tradizionali?



Io direi che in borsa, come in altre piazze, i soldi non si bruciano... ma passano di mano...

C'è stata una notevole volatilità anche giornaliera con titoli che hanno fatto anche +/- 4% intra day.

Oggi ci sono stati importati recuperi.

Dovuti anche a fattori tecnici...
per esempio l'effetto banco di sardine che si muovono tutte in una direzione piuttosto che un'altra...

https://www.linkiesta.it/2012/09/con-il-trading-ad-alta-velocita-il-mercato-diventa-affare-per-pochi/

Ci sono dei titoli che fanno sue giù vicino ai massimi, altri movimenti che tendono a far chiudere i mercati al ribasso realizzando guadagni in giornata...


Oggi Wall Street ha chiuso in positivo ma a metà giornata era molto in positivo.

https://it.finance.yahoo.com/notizie/wall-street-chiude-rialzo-vista-di-fine-dei-201022392.html

Non saprei ora sganciare totalmente Bitcoin dai mercati finanziari e dai trend macroeconomici, così come un asset totalmente avulso da cosa accade nel mondo.

Seguo,seguo Paolo..mercati e macroeconomia, non come un tempo, ma resto aggiornato.

Uno guadagna, uno perde...partita doppia? Cheesy

Ma se la capitalizzazione scende di 195 miliardi in un giorno, in gergo bruciati ci sta.
Comunque ieri il bitcoin saliva in questa situazione, direi invece che quasi sempre nell'ultimo periodo seguiva l'andamento dei mercati tradizionali.
Oggi come giustamente hai sottolineato i mercati sono stati positivi ed il bitcoin in mattinata è sceso...ora é tornato a 8.280 euro, valore di stamane.
Questo rapporto è un qualcosa che seguo....cosí per inquadrarlo a mio vedere dove sta andando



Sì, sì... tutto....ma bruciare è un termine giornalistico.

La capitalizzazione presenta dei disallineamenti è chiaro...
ma se uno compra una azione a $ 100, l'azione va a $ 80 e vende ci lascia $ 20, che qualcuno anticipatamente aveva preso...
Qualcuno li vede bruciati $ 20... qualcuno li ha sul conto.


Più che i mercati in generale, le borse asiatiche, la borsa di Hong Kong in particolare... non sempre allineata alle tendenze di Wall Street, quando meno disallineata per questioni di fuso orario.

Bisognerebbe prendere dei dati su periodi lunghi.

Ma a volte non è di rilievo un giorno o un dato molto preciso, ma così un trend in generale.
Negli ultimi down dei mercati Bitcoin ha avuto poco prima, poco dopo una flessione, a volte più accentuata a volte un po' meno.
Così come sulle fasi di crescita.

Mi sembra abbastanza normale.


Fermo restando che rimane difficile comparare il mercato azionario mondiale che capitalizza migliaia di migliaia di miliardi con uno che capitalizza nemmeno duecento.
Ma di sicuro le dinamiche macro con influenza diretta su occupazione/disoccupazione influiscono sulle capacità e prospettive delle persone di poter o non poter risparmiare, investire o avere qualcosa da gestire a livello finanziario.
2922  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 05, 2020, 10:34:16 PM
seguirvi non lascia tempo di annoiarsi Wink

Quello che sta avvenendo in macro economia nel mondo, fa si che stiamo andando incontro alla tempesta perfetta?

Ieri bruciati centinaia di miliardi in borsa..il bitcoin in controtendenza...primi segnali di sganciamento dai mercati tradizionali?



Io direi che in borsa, come in altre piazze, i soldi non si bruciano... ma passano di mano...

C'è stata una notevole volatilità anche giornaliera con titoli che hanno fatto anche +/- 4% intra day.

Oggi ci sono stati importati recuperi.

Dovuti anche a fattori tecnici...
per esempio l'effetto banco di sardine che si muovono tutte in una direzione piuttosto che un'altra...

https://www.linkiesta.it/2012/09/con-il-trading-ad-alta-velocita-il-mercato-diventa-affare-per-pochi/

Ci sono dei titoli che fanno sue giù vicino ai massimi, altri movimenti che tendono a far chiudere i mercati al ribasso realizzando guadagni in giornata...


Oggi Wall Street ha chiuso in positivo ma a metà giornata era molto in positivo.

https://it.finance.yahoo.com/notizie/wall-street-chiude-rialzo-vista-di-fine-dei-201022392.html

Non saprei ora sganciare totalmente Bitcoin dai mercati finanziari e dai trend macroeconomici, così come un asset totalmente avulso da cosa accade nel mondo.
2923  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 04, 2020, 09:11:21 AM
~~~~

La censura eventualmente sta a monte... con Bitcoin non c'è nessuna censura se io voglio inviarti un miliardo di dollari, il problema è che non ho un miliardo nei dollari da darti.

~~~~

Ho capito cosa vuoi dire, davvero. Ma in molti casi si parla di auto-censura.
Oggi come oggi internet permette a chiunque lo voglia di istruirsi e di alzarsi dalla mediocrita. Ma alla maggiorparte delle persone non interessa.

Preferiscono credere a favole finte create apposta per poterli dominare e distrarre


Questo è il vero virus di oggi.
2924  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 03, 2020, 10:50:31 PM
Io sono un newbie! E difatti non ho idea di chi stiate parlando.
Intervengo più che altro per interrompere un silenzio radio al quale non ero molto abituato recentemente.
Tutto bene, non vi preoccupate!


...  Cool
https://youtu.be/XPrroBiflf8
2925  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 03, 2020, 10:30:56 PM
1500 euro, e so che li dovrò spendere a breve, e per paura di un deprezzamento, li devo vendere subito, non ha proprio senso che mi arrivi qualcosa in btc.
Perchè non ha senso? Almeno sei sicuro del pagamento che ricevi!
Ti auguro di non beccare mai un chargeback Wink dietro questo mondo c'è un industria in pratica (i famosi "carder").

@hai maggiori informazioni sulle accuse di reciclaggio per poche decine di euro?
Guarda è un utente del forum che non scrive più da qualche anno (altri utenti di vecchia data ti potranno confermare e non è neanche l'unico venditore colpito da un procedimento del genere/simile). Mi dispiace un sacco per quello che gli è capitato anche perchè era un utente valido, utile, davvero a modo, ed ovviamente ONESTO (parliamo veramente di poche decine di euro).

....

Il bitcoin è nato anche per dare spazio a chi non ha e non può avere accesso al sistema bancario tradizionale!
Quindi è uno strumento in più che esiste nelle mani di tutti (che tu sia un abitante di haiti che vive di elemosina... al banchiere americano!). Tutti hanno accesso, tutti possono creare un wallet e ricevere un pagamento.
Saremo poveracci e ci facciamo problemi che non esistono visto che non sposteremo mai milioni di euro Wink (parlo per me eh ....) ma non parlo di pagare il caffè al bar con i bitcoin (magari esistono anche altre cryptovalute più utili a questo scopo o si userà LN direttamente col tuo barista di fiducia...)
Però quando ricevo un pagamento in bitcoin sono sicuro di quello che ho ricevuto e non devo temere accuse di riciclaggio o di chargeback.
Figuriamoci quando qualcuno contesta un pagamento come non effettuato!
"E' la blockchain baby!"


Tutti i giorni certifico pagamenti per cifre più o meno importanti... Seguendo la normativa non sono incappato in questi spiacevoli inconvenienti.

Sinceramente nemmeno a livello personale, privato.

Non ricordo una sola occasione in cui le banche non mi abbiano fatto partire un bonifico o non ne abbiano accettato uno...

Parlo della vita spicciola e pratica di tutti i giorni ma anche di eventi particolari ed eccezionali.

Ma anche chi facesse un normale lavoro da dipendente...
non saprei dire da quanto potrebbe essere toccato da problemi di censurabilità.

Dice un vecchio adagio, male non fare paura non avere.

La censura eventualmente sta a monte... con Bitcoin non c'è nessuna censura se io voglio inviarti un miliardo di dollari, il problema è che non ho un miliardo nei dollari da darti.

Così come se ci fosse qualcuno che ce l'ha, ti invia un miliardo di dollari per farsi arrivare un pacco misterioso a casa...
La transazione economica è andata in fondo, nel pacco c'è un'arma da guerra smontata, pacco sequestrato e tutti in galera per traffico internazionale di armi.
Potevo prendere qualcosa di più semplice, era un esempio, per capire un concetto.


Così al contrario, nessuna legge o norma ci impedisce a me o a te di fare una azienda equivalente ad Amazon... chi ce lo ha impedito ?
Così come 20 anni fa qualcuno invece che aprirsi un negozietto indebitandosi, ed arrancare, poteva invece comprare azioni Amazon... ed essere oggi almeno un po' miliardario insieme a Jeff Bezos... qualcuno glielo ha impedito ?
Il mercato azionario è aperto a tutti, a tutte le persone oneste che hanno soldi guadagnati onestamente.
Eppure...


La censura direi che è ancora una volta a monte, la gente sta con il naso all'insù per vedere le scie chimiche, fa tesi complottiste sul CoronaVirus... sui vaccini... se mai esiste una forma di controllo è la povertà o la ricchezza relativa; avere guadagni per € 1.000 al mese, per spenderne € 999 al mese.

Liberissimi tutti, tutti possono esprimere il proprio pensiero, libertà di parola per tutti, indubbiamente, però...
con € 1.000... € 1.000 è € 1.000; nella pratica si va poco lontano.
Anche riunendosi in migliaia di migliaia.
( https://youtu.be/oLova27P0Oc )

Riunendosi in migliaia di migliaia si rischia di fare come nella rivoluzione francese, gigliottinato il re, si sono ritrovati un imperatore, Napoleone; per poi ritrovarsi i fratelli del re ghigliottinato a rifare i re... e poi ancora Napoleone III.
Ed in Francia è poi andata benino... diciamo...
Anche se un contadino del 1789 rispetto a uno del 1914... uhmmm... fra il rotto e lo strappato...


Ma forse la censura è qualcosa di ancora più sottile... la potrei definire come la mancanza di tempo e/o capacità di formare un pensiero, pensiero critico.


Tutto poi dovrebbe essere decentralizzato, altrimenti... anche facendo lunghi giri, tramite LN e buoni Amazon... se compri da intermediari come Amazon, torni indirettamente agli azionisti di Amazon.
Quel che la blockchain aveva preso dal sistema finanziario glielo ridà, in acquisti.
https://youtu.be/3X0NZxaeQT4


Non so quanto Bitcoin possa essere utile a certe popolazioni che vedo estremamente schiacciate da molti altri problemi, comunque... la strada è lunga e piena di buche.


Edit:

A proposito di buche...

https://quifinanza.it/fisco-tasse/video/pagamenti-elettronici-controlli-agenzia-entrate-credito-imposta/378020/amp/
2926  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 03, 2020, 06:12:20 PM


Mi ha incuriosito quel che ho grassettato sopra nella tua frase.
Perché pensi che il covid possa portare deflazione ? io vedo che i prezzi stanno salendo un po' in tutti i settori, per alcuni è già successo per altri accadrà.
Prezzi che sono già aumentati:
- generi alimentari, frutta e verdura in primis
- beni di prima necessità: medicinali ma anche disinfettanti e molto di ciò che è legato alle medicine

Prezzi che aumenteranno anche se ora non sono ancora aumentati (per il solo fatto che molti non hanno ancora riaperto):
- voli e trasporti in genere (meno persone per mezzo significa costi più alti per aggiungere mezzi per muovere tutti)
- strutture turistiche: più spazio per ognuno significa minori clienti per la struttura e quindi costi da ripartire su meno clienti => aumento del prezzo
- idem per ristoranti e bar in generale

In generale il fatto di dover aumentare le misure igieniche, aumentare lo spazio per il cliente, ridurre il numero dei clienti nel luogo fisico del negozio (ristorante, bar, cinema, mostra, ....) sono tutte coste che non consentono di risparmiare manodopera e al tempo stesso impongono maggiori costi all'esercente, quindi si traducono in un maggior costo che si traduce nell'aumento di prezzo finale.


La deflazione è fattore strutturale dovuto a molte cause (invecchiamento della popolazione, globalizzazione, e-commerce..) ma è anche un fattore che risentirà della pandemia.

Le tendenze sono varie ed opposte, è vero, ma l'effetto predominante sarà con ogni probabilità una riduzione della domanda aggregata sia per il lockdown (le persone chiuse in casa spendono meno, a parte qualche tipologia di bene) che per il post-pandemia (perdita di posti di lavoro, riduzione dei redditi..).

C'è poi un effetto psicologico legato a tutti gli eventi negativi inaspettati: uno shock improvviso come questo riduce la fiducia delle persone, incentivando la tesaurizzazione e riducendo la propensione al consumo e all'investimento.

Ci sono economisti che sostengono l'esito opposto, ossia una ripresa dell'inflazione, motivandola con il fatto che la pandemia avrà ripercussioni sull'offerta (riducendo la capacità produttiva dell'aziende) e gli aiuti pubblici, non potendo tradursi in consumi per il lockdown e la minore disponibilità di alcuni beni, finiranno per generare una crescita dei prezzi. E' una possibilità, ma imho, molto meno probabile.

I dati finora mostrano una generica riduzione degli indici anche se il peso predominante è dato dal settore dell'energia, letteralmente crollato per l'interruzione della mobilità delle persone e per la chiusura delle aziende.

Il discorso deflazione è legato poi al debito e qui gli scenari si fanno più inquietanti.

C'è una teoria economica, vecchia di 90 anni, che è riuscita a spiegare molte crisi del passato (anche quella del 2008) mediante un rapporto di causa-effetto tra deflazione e debito (https://it.wikipedia.org/wiki/Deflazione_da_debito).

Secondo questa teoria, in situazioni particolari, questi due eventi si legano in maniera tale da generare sempre più deflazione.  E ci sono gli ingredienti perchè questa correlazione possa generarsi anche a questo giro.

Per chi non sa di cosa parliamo e senza scendere troppo sul tecnico il funzionamento è questo: la riduzione (o stagnazione) dei prezzi a fronte di un elevato (o crescente) indebitamento generale peggiora la situazione dei debitori perchè aumenta il valore reale del debito. Alcuni debiti  possono diventare inesigibili causando la vendita forzata dei beni (mobili o immobili) dati a garanzia del prestito. Se questo accade a livello di grandi numeri i prezzi di questi beni si riducono (deflazione), riducendo a sua volta il valore dei beni collaterali dati a garanzia (anche di prestiti con rating più elevato) e peggiorando la posizione di altri debitori. Se anche questi vengono obbligati a ridurre la loro posizione debitoria sia ha una situazione circolare di deflazione. Fino a produrre scenari più estremi (come nel 1929) ossia bancarotte di aziende il cui valore reale di debito non è più sostenibile, generare disoccupazione che a sua volta spinge ulteriormente giù i prezzi.

In Italia quando parliamo di debito si pensa subito a quello pubblico,perchè l'indebitamento privato è relativamente basso. Ma se pensiamo a livello globale il problema è ugualmente grave per il pubblico così come il privato.

La crisi del 2008 in USA fu una crisi del mercato creditizio privato.

La stampa di moneta serve a compensare questo. Altre soluzioni sono il taglio dei tassi di interesse (come dicevo nel precedente post) e l'helicopter money direttamente nelle tasche dei debitori. Tutte situazioni che sono state percorse , senza migliorare di molto la situazione. Il passaggio a tassi di interesse negativi è qualcosa che io vedo come sostanzialmente inevitabile.

Siccome viviamo in una economia globale e siccome i prestiti internazionali sono denominati in dollari, uno scenario deflattivo globale significa dollaro molto forte sia in termini reali che in rapporto alle altre valute, che è quello che sta succedendo.

Nel mondo Bitcoin c'è una linea di pensiero un pò troppo semplicistica che funziona più o meno così

stampa di moneta senza freni delle BC=inflazione=perdita di valore del dollaro=bitcoin alle stelle

Questo è quello che potrebbe succedere in un arco di tempo più lungo, ma non è quello che sta succedendo adesso. La FED non sta stampando denaro a caso: sta stampando perchè è altissima la domanda di dollari e vuole compensarla per impedire al dollaro di crescere di valore. E proteggere chi si è indebitato in maniera oggi non più difendibile.

Un dollaro forte d'altro canto non significa necessariamente bitcoin debole. Ovvio le quotazioni sono in USD quindi se il valore del denominatore sale è difficile che il rapporto aumenti. Ma uno scenario deflattivo implica rendimenti negativi e controlli dei capitali. Implica valute mondiali deboli (Yuan così come valute di paesi emergenti). Tutti eventi che possono stimolare la domanda di bitcoin.




...coperti da swap, per esempio
la categoria dei CCIRS:
https://www.borsaitaliana.it/borsa/glossario/cross-currency-interest-rate-swap.html

Avrei pensato che fossi del pensiero opposto...
di quelli che dicevano che l'helicopter money a fabbriche ferme avrebbe creato iperinflazione...
visto che ci sarebbero tante persone con liquidità in mano e pochi prodotti sul mercato.

Per Bitcoin sarebbe favorevole uno scenario inflazionistico.l, almeno verso il dollaro.
Se consideriamo sempre Bitcoin come riserva di valore.

Se il dollaro si fa forte, almeno contro Bitcoin... converrebbe avere e detenere dollari.
Stesso discorso per l'oro.
2927  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 03, 2020, 06:01:08 PM
Questo discorso del bitcoin come "denaro" è un punto che si discuteva molto spesso nel 2013/2014 (semplifico...) quando un bitcoin passò brevemente da 200$ a 1200$ per poi ridiscendere anche 300/400$ (per non parlare dei primi early adopters che avevano visto il valore a SINGOLA/DOPPIA CIFRA!)
 
Il ragionamento che facevamo in tanti era semplice: ricevo un pagamento in bitcoin (equivalente) a XXX euro?
Nel momento in cui mi serve il denaro fiat scambio in euro (subito) altrimenti tengo in bitcoin perchè (come già successo storicamente ed ovviamente considerato che stiamo qui  Grin ) abbiamo fiducia in questo strumento e di per se i bitcoin hanno una natura deflazionistica e il valore potenzialmente tende a salire nel tempo.
Ok le fluttuazioni, ma nel caso ti servono cash VENDI subito. Altrimenti aspetti il momento adatto e ti tieni il bitcoin.
(NDS Questo stesso discorso venne affrontato in un meetup a Milano nel 2014 in cui presentarono il primo software per gestire la doppia fiscalità euro/bitcoin.)

Io lo uso come un mezzo di pagamento proprio per questo.
Ricevo un equivalente in euro?
Nel caso mi serve il contante uso la mia carta di credito che posso caricare in btc o li scambio/vendo/spendo in uno dei tanti modi.
Altrimenti li tengo e stop non mi serve passare per forza in euro (anzi preferisco il contrario  Roll Eyes )

I bonifici saranno pure "immediati", ma in realtà non tutti sono "immediati" e c'è sempre la possibilità che te li annullano o che ti fanno storie!
Mi sa che nel tempo vi siete persi alcuni utenti (che infatti non scrivono più...) che proprio perchè accettavano bonifici sono stati accusati di riciclaggio anche per poche decine di euro ed adesso stanno affrontando processi penali!
Chi è anziano sul forum si ricorderà probabilmente di un venditore di crypto molto noto che scriveva dalla bergamasca Sad


a mio avviso una gestione simile non è adeguata.
perchè di base, se io ricevo un pagamento in bitcoin che vale, non so, 1500 euro, e so che li dovrò spendere a breve, e per paura di un deprezzamento, li devo vendere subito, non ha proprio senso che mi arrivi qualcosa in btc.

Certe spese poi è vero che sono previste, ma altre no...e anche fluttuazioni di qualche punto percentuale incidono se si tratta di moneta.

@hai maggiori informazioni sulle accuse di reciclaggio per poche decine di euro?
Mi sembra veramente allucinante...

Non esiste nessuno minimo, dipende dall'attività che viene svolta.

Se uno è ufficialmente disoccupato e si mette a vedere arance, pezzi di ricambio, elefanti ammaestrati... e inizia a movimentare il conto corrente in maniera anomala...
Mi sembra il minimo che l'unità antiriciclaggio della banca faccia una segnalazione.

https://uif.bancaditalia.it/footer/glossario/index.html?letter=f

2928  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 03, 2020, 05:46:26 PM
....

@Paolo.Demidov
https://beincrypto.com/670m-bitcoin-transaction-pays-26c-fees-try-that-gold/
670 milioni di $ mossi pagando 26 cent (!)
Quote
As a vehicle for moving huge sums of money around the world quickly and cheaply, Bitcoin is second to none. The latest example involves a high roller saving on bank wire or other transaction fees, paying just 26c to transfer a massive $670 million.
Questa è solo una delle tante transazioni con questi volumi/fees/tempistiche....

Considerato che un blocco viene confermato (in media) ogni 10 minuti e di solito dopo 5-6 blocchi (in media un'ora) sono praticamente sicuri (vd doppia spesa/ chain primaria etc) io penso che sia veramente un sistema "universale rapido ed economico" per inviare pagamenti (nettamente inferiore come costi anche al bonifico/bonifico istantaneo e la sicurezza dei bitcoin sul proprio address/cold wallet "non ha prezzo"  Cool  Grin ...)



Guarda non sono mie considerazioni, prendo le parole di Giacomo Zucco che non mi sembra essere una persona che non ama la tecnologia Bitcoin:

https://m.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=fiCWHrMMHr4&t=4m09s

Utilizzare la blockchain per i pagamenti oltre che lento, inefficiente è pure costoso.

Con poi una ulteriore distinzione, se devo inviare un bonifico allo zio d'America così da privato, ci sono dei mezzi... dei tempi...

Se devo operare a livello finanziario, professionalmente, per compare delle azioni a mercato aperto, coprire una posizione, fare partire una nave carica di container, assicurare un cerchio in partenza... sono tutte disposizioni organizzate per essere nella pratica istantanee.

Sto parlando di tutte transazioni in cui c'è bisogno di certezza, certezza ufficiale a termini di legge.
2929  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 03, 2020, 08:09:45 AM
a me la tecnologia blockchain affascina veramente tanto. Il concetto di decentralizzazione, l'idea di un ledger immutabile, è veramente veramente affascinante.
Però nello stato pratico vedo:

-troppa fluttuazione di valore
-una non troppa semplicità nell'utilizzo

Se poi parliamo proprio di bitcoin, va aggiunto (so che c'è il LN per questo, ma non so a che punto è, ma temo che vada a complicare il discorso della semplicità):

-tempi non sempre rapidi
-transazioni non sempre economiche

Pure le dapp sono veramente interessanti, ma le persone sono troppo abituate ad avere tutto gratis e le dapp sono legate al pagamento del rispettivo token...

1 Non trovo sia il "male" assoluto . Su questo argomento suggerisco questa lettura.
https://fortune.com/2018/02/06/bitcoin-stock-volatility-vix-sec/
Bitcoin Is Less Volatile Than Stock Market Volatility Index, SEC Chair Says

2 sono d'accordo. soprattutto quando si effettuano operazioni "complicate". Non è uno strumento alla portata di tutti.
Però è una tecnologia giovane... molto giovane.
Da quando hai iniziato Wink ad oggi sono sicuro che hai visto dei miglioramenti, quindi non penso proprio che siamo giunti alla fine di questo sviluppo (ANZI!)

3 beh con le giuste fee di tx (escludendo quei periodi in cui la mempool ha troppe txs) puoi ricevere i tuoi bitcoin in maniera sicura dopo pochi minuti. e dopo 5-6 conferme sei sicuro (matematicamente parlando) che quelli sono i tuoi bitcoin Wink
parlando di velocità quando ti fanno un bonifico venerdi, lo vedi sul conto lunedi!

4 io ho usato per anni multibit con la fee impostata a 10k satoshi.In generale, escludendo periodi particolari le transazioni hanno un costo assolutamente sostenibile (soprattutto se sposti grosse quantità di denaro paghi sempre un costo "fisso" a meno che spendi tanti input in un'unica transazione)

E' un settore/tecnologia in continua evoluzione, le novità arrivano costantemente e ne vedremo sicuramente altri sviluppi nei prossimi anni a seguire.

Quella dei pagamenti veloci con basse commissioni...
credo che non sia la funzione primaria di Bitcoin.
Eventualmente la particolarità è il discorso pagamento "incensurabile".

Anche se devo dire personalmente non mi sono mai ritrovato nella situazione di vedere un pagamento bloccato.

Io non so che servizi avete... ma tramite home banking un bonifico libero, ordinario io lo pago ~ € 0,40; € 0,80 se bonifico istantaneo.

Anche tutti i pagamenti per l'e-commerce, carte di credito, PayPal, ecc... non ho trovato mai trovato problemi di scarsa immediatezza.


Il sistema bancario è a volte più lento a livello internazionale non per impedimento tecnologico, ma per impedimento di normative.
2930  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 02, 2020, 07:38:36 PM
Quando scrivete di mancanza di afflusso di nuovi capitali, faccio presente che ogni giorno arriva liquidità almeno sufficiente ad assorbire il flow.

Anche supponendo che ogni possessore dello stock sia un hodler (cosa ovviamente non vera), nessun miner, per evidenti motivi, è un hodler, se non per porzioni veramente marginali dei btc minati.

Ai prezzi attuali, con 1800 nuovi BTC creati al giorno, per mantenere il prezzo stabile  devono affluire almeno 16 milioni il giorno. Quasi mezzo miliardo di dollari al mese.

Se il prezzo non sale  non significa che non affluiscono capitali. Significa che non affluisce più di mezzo miliardo di dollari al mese. C'è una bella differenza.

Un tema interessante, il sostegno dei prezzi.

Dollari, euro, altcoin, tether...
... considerando Bitcoin non venduti, svalutazione bdekke altcoin, ed altri parametri, diirei un po' meno di mezzo miliardo al mese.

$ 500 milioni al mese, sono un milione di persone che spendono $ 500 al mese.
2931  Local / Italiano (Italian) / Re: L'halving è alle porte on: May 02, 2020, 12:42:37 PM
Quote
Se ci fossero dei motivi per iniziare a farlo quel grafico potrebbe andare non a $ 100.000 ma a un miliardo.
Basterebbe la mossa infinitesimale di pochissimi soggetti.

Ecco proprio a questa tua opinione io ho basato il mio commento, siccome i motivi o non ci sono o non è dato saperli almeno per ora trovo alquanto irrealistico dare per scontato che si raggiunga un valore X tanto alto, perché comunque un utente qualsiasi (esempio io) leggendo questo grafico è ancora più propenso ad holdare che tradare, ma se lo facessero tutti (è penso che tutti gli investitori cercheranno di guadagnarci) allora quel valore sarà difficile da raggiungere in un solo anno o meno. Insomma io lo vedo così sperando di sbagliarmi è sperando di non essere linciato 😁


Non ho capito molto in tuo ragionamento...

Sul fatto dei motivi, attualmente Bitcoin a livello personale, ognuno ci può vedere qualsiasi cosa.

A livello istituzionale, di fondi d'investimento istituzionale, risparmio gestito ed amministrato, Bitcoin rappresenta un rischio non gestibile, a partire da situazioni che potrebbero generare illiquidità.
Se vogliamo anche dirlo in termini più semplici, rischi "non assicurabili".
Come rischio non gestibile non è nemmeno pensabile che venga acquistato.


Ho sentito dire da molti che un portafoglio in cui ci sia una minima parte di Bitcoin porti dei vantaggi, prendendo a riferimento cose come rendimento atteso, volatilità, rendimento... non rendendosi da un punto di vista gestionale porta solo svantaggi a partire dagli oneri di custodia e da oneri di responsabilità.
Oltre al fatto che a molti gestori è attualmente impedito dal regolamento del proprio fondo/mandato acquistare Bitcoin o operare in derivati su criptovalute in generale.

Molti si aspettano anche presto o tardi l'entrata dei fondi pensione... proprio quelli che hanno i regolamenti più stringenti e politiche del tutto differenti.


Chi prospetta questo scenari sono opinionisti, guru, diffusori... che sono stati anche operatori finanziari e mi sono sempre stupito di come possano diffondere certe idee....
perché o non conoscono ancora il mondo da dove provengono o sono in malafede per tornaconto personale.


Se non cambierà la normativa e non ci sarà uno standard internazionale sul mercato Bitcoin... ragionare sull'entrata degli istituzionali è come abitare al 5° piano di un antico palazzo senza ascensore e ragionare su come fare salire un elefante per le scale... laborioso, costoso, complicato, quasi impossibile... ma anche riuscendoci il problema sarebbe ritrovarsi con un ingresso indissolubilmente stretto e un elefante sul pianerottolo.


La diffusione è avvenuta e avviene contando sul risparmio privato, per cifre "piccole".
Sia risparmio che nasce spontaneamente che indotto e promosso attraverso exchange, qualche banca, qualche fondo creato ad hoc, dove tutto il rischio finanziario è sulle spalle dei singoli.

Singoli lavoratori, singoli che hanno in qualche modo reddito disponibile per risparmiare... con tutte le considerazioni del caso sui redditi disponibili al tempo del CoronaVirus.

Allora ritornando all'esempio dell'elefante... ci troviamo ad aspettare che la casa si riempia e forza di farci entrare delle formichine rosse... tanti piccoli risparmiatori...
Cosa ovviamente che porta all'allungarsi dei tempi.

Risparmiatori che per indole, cultura, cultura finanziaria, non hanno le strategie granitiche di un gestore professionale e che quindi si muovono molto su voci, sensazioni, informazioni sbagliate... generando la costante incertezza che si è vissuta da sempre direi.
Con momenti contrari, di facile ottimismo.

Si dovranno aggiustare molte cose per avere valori alti, ma più che altro alti e stabili, o anche solo stabili.
2932  Local / Italiano (Italian) / Re: L'halving è alle porte on: May 01, 2020, 11:27:05 PM
Bel grafico, da far girare le orbite degli occhi, però quanto può essere fattibile questa previsione longterm? Scusate ma sono newbie 😁


In Italia, pre-CoronaVirus c'erano ~ 1.500 miliardi di euro, semplicemente così... come contante sui conti correnti.
Ulteriori ~ 1.000 miliardi erano impiegati in risparmio di tipo assicurativo, una fetta che difficilmente verrà spostata, per una serie di motivi tecnici, rappresentando il risparmio core degli individui, ovvero rendite integrative future.

Un dato grossolano, senza ulteriori dettagli, comunque ha un suo interesse.

Quasi altrettanto, ~ 1.300 miliardi, ha in gestione il fondo pensione più grande al mondo quello giapponese ( https://en.m.wikipedia.org/wiki/Government_Pension_Investment_Fund ).

BlackRock il big del risparmio gestisce nel complesso ~ 7.000 miliardi di dollari.


Per ora, di questi citati, solo i piccoli risparmiatori privati italiani hanno impiegato qualcosa, altri soggetti veramente grandi non hanno convertito nemmeno un dollaro in Bitcoin.

Se ci fossero dei motivi per iniziare a farlo quel grafico potrebbe andare non a $ 100.000 ma a un miliardo.
Basterebbe la mossa infinitesimale di pochissimi soggetti.

Quali sono i motivi ?
io non lo so.

Individuare il flusso delle grandi masse di denaro piacerebbe a tutti.
Prendiamo un esempio di chi è riuscito veramente ad attrarre capitale.

Nel Maggio del 1997 venne quotata in borsa Amazon, al prezzo di $ 18.
Rettificando $ 18 sulla composizione azionaria attuale ( split : https://it.m.wikipedia.org/wiki/Frazionamento_azionario ) si arriva ad un valore di $ 1,73.

A Maggio 2017 il dollaro e settantatre centesimi originari, si sono rivalutati in ~ $ 1.000.

Ad oggi, nonostante una giornata da ~ -8% e corona virus sullo sfondo, sono ~$ 2.200.
2933  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 01, 2020, 03:34:08 PM
premetto che ho sempre pensato che qualche giorno prima dell'halving bitcoin arriverà a 10.000 dollari.
il "problema" è che mi sembra la solita cosa, bitcoin sale in dollari e le alt crollano in btc, quindi direi che stanno vendendo alt per comprare bitcoin e non c'è entrata di nuovi capitali. oggi hanno perso ( in btc) tutte le prime 100 di cmc , da 5 al 15 %


Sarebbe difficile in questo momento pensare o sperare nell'ingresso di nuovi capitali, c'è una crisi mondiale in corso e per ora non se ne vede la fine.
E' vero che qualcuno dice che Btc potrebbe proprio essere l'ancora di salvezza contro le follie attuali delle banche centrali, ma la gente ora non pensa a queste cose.

Per molti - oggi - la preoccupazione è avere 600 / 800 Euro da spendere all'interno del mese per comperarsi da mangiare o pagare l'affitto, queste persone non hanno proprio spazio mentale per preoccuparsi di chi stampa $ ed Euro. Non oggi.



Faccio presente che sui mercati finanziari si sono visti recuperi  
storici, se non erro lo S&P500 ha avuto il recupero più veloce della storia, non si vedevano queste corse dal 1933.

Recuperi che si sono fatti a suon di miliardi...
Amazon ha avuto un recupero di capitalizzazione di 300/400 miliardi di dollari, per una capitalizzazione totale di ~ 1.300 miliardi di dollari.

Parlavo di una cosa un po' diversa. Il tema era la speranza di afflusso di nuovi capitali verso Btc, e rispondevo dicendo che in questo periodo è difficile sperare in questo visto che per molti è diventato difficile arrivare a fine mese.
Il recupero dei valori azionari che citi - che sono innegabili anche se sono stati conseguenza dei miliardi stampati da tutte le banche centrali (e in molti mercati dal divieto di vendite allo scoperto) -  c'è stato ma non ha sicuramente interessato le persone di cui sopra.
Se uno chiede il sussidio di 600 euro / mese, non penso che questi euro li investa poi in qualche titolo azionario.

Queste classi di persone rientrano imho in quelle che tu stesso citi spesso dicendo "capacità di risparmio zero", purtroppo.

Guardiamo anche al Corriere di oggi:

https://torino.corriere.it/cronaca/20_maggio_01/quelle-code-infinite-al-banco-pegni-la-mia-fede-nuziale-pagare-funerale-mio-marito-8be1f75c-8b71-11ea-b0cd-a1732823ac8b.shtml

di questi parlavo, e da questi non si può sperare un contributo al mercato cripto, non ora almeno.




A livello adozione, noto ancora una scarsa partecipazione del pubblico femminile... così come ancora una netta predominanza di chi lavora in ambito informatico / economico, comunque qualcosa di tecnico.
Così come una certa latitanza di certe fasce d'età.

Ottima osservazione. Io poi mi concentrerei non tanto sul discorso della presenza femminile (sebbene sia evidente la sua scarsità in questo mondo) ma sul fatto che ci sia predominanza di informatici.
Fin che lo strumento sarà così "complesso" da richiedere un minimo di cultura informatica, non potremo sperare in nessuna mass adoption.

E non mi riferisco al fatto che possa essere più o meno utile alla diffusione una maggior cultura informatica di base, no non è quello il punto. Mi riferisco al fatto che potremmo anche essere tutti laureati in informatica, ma se la complessità dello strumento rimanesse "alta" com'è oggi, la diffusione sarebbe limitata perché non possiamo pensare che per l'utilizzo uno debba stare attento a tutte le attenzioni che oggi poniamo quando spostiamo qualche frazione di Btc: fee (Huh), strumenti per anonimizzare il più possibile, strumenti di backup, attenzione a non usare device potenzialmente infetti da virus, tempo di conferma tx, ...... sono tutte cose delle quali NON TI DEVI preoccupare quando stai pagando qualcosa, perché il più delle volte non avresti il tempo o la serenità per farlo.
E' questo che dobbiamo migliorare, non tanto la cultura informatica di base.


Penso ad esempio alle applicazioni possibili basate sulla blockchain (bitcoin). Il primo archivio digitale pubblico che funziona da "macchina della verità" e da marcatore temporale non falsificabile. Utilizzabile da chiunque voglia dimostrare la veridicità assoluta di un'informazione e la sua precisa collocazione nel tempo.

Questa cosa che hai scritto mi ha fatto venire in mente una cosa sulla quale ogni tanto mi è capitato di arrovellarmi. Creo un nuovo thread in sezione off-topics visto che non c'entra nulla con Btc, poi posterò il link qui per chi fosse curioso.


EDIT:
ecco il link al nuovo thread:
https://bitcointalk.org/index.php?topic=5245038.msg54339063#msg54339063






Non ho visto comprare azioni con contante fresco stampa, altrimenti brutto avrebbero potuto comprare azioni, come l'immaginario popolare suggerirebbe.

Io più che pensare che le banche centrali stampino soldi, continuo a pensare che fanno dei prestiti, più o meno vantaggiosi, più o meno dilatati nel tempo.

Altrimenti tutti noi invece di andare a lavorare sempre, potremmo solo aspettare un accredito sul conto corrente.

In termini grezzi c'è sempre da pensare che se prima le valute fiat era ancorate a qualcosa di fisico sono ora ancorate alla ricchezza che un paese è in grado di produrre, PIL, si può quindi sforare in più o meno di "poco".
Correggere la rotta ha sempre poi un costo.

Tornando a non, il nodo era proprio su chi si poteva permettere di comprare qualcosa.
Chi ha comprato le azioni non è chi ha comprato Bitcoin.
Parlo di grandi numeri, i trader con € 1.000, € 10.000, € 100.000, € 1.000.000 non fanno un trend, eventualmente lo seguono.

Quei pochi, effettivamente pochi, soggetti che hanno fatto acquisti sui mercati finanziari sono quelli che non si rivolgono al mercato cripto.

Sono persone fisiche o enti che rappresentano una parte assolutamente minoritaria, ma che detengono la stragrande maggioranza della ricchezza.

Si stima che le 10 persone più ricche del.mondo detengano la stessa ricchezza della metà di popolazione più povera del mondo.

Le possibilità d'investimento risultano totalmente sbilanciate, oggettivamente.

Il mio pensiero sostanzialmente era concordante con il tuo.

Personalmente penso che gli individui di popolazioni estremamente povere che si scambiano Bitcoin, potrebbero anche essere anche molte di più rispetto a qualche milione di Argentini, Venezuelani o anche di Zimbabwesi... ( lo Zimbabwe ha gli stessi a utenti che ha la Lombardia... ) ma potrebbero essere anche miliardi... 4/5 miliardi di persone.

Un risultato notevole in termini di adozione, uso/utilizzo, un risultato in termini di quotazione o valore che... boh...
avrei dei dubbi.
Si potrebbe ipotizzare che un uso di Bitcoin come moneta corrente, contante digitale, quindi ad ampia e veloce circolazione... potrebbe deprimerne il valore, se molti bitcoin fossero sottratti alla tesaurizzazione tendente ad infinito dei detentori più incalliti.


Volendo fare un parallelismo...
...il tipo di calzatura più utilizzata al mondo è l'infradito... la Cina, il Vietnam, ecc... ne esportano verso l'Africa ed il sud est asiatico, in sud America anche, miliardi di pezzi... un mercato vastissimo... ma a valore bassissimo...
in definitiva ci sono molti povero che lavorano per molti poveri.
Il guadagno lo faranno in pochi intermediari e i titolari delle fabbriche cinesi, vietnamite, ecc...

Ma ad una fabbrica di scarpe occidentale di tutto questo che gliene frega ?
Boh... anche nulla.
il valore del mercato delle calzature si fa altrove.


Poi io accetto tutte le teorie sia Bitcoin come valore sociale, come strumento utile, sia Bitcoin come un qualcosa che va "to the Moon", quando si fa un mix... bisogna pesare bene il discorso.
2934  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 01, 2020, 02:53:59 PM
Però per me manca anche ed ancora l'altra metà: ossia pagare direttamente in bitcoin nei negosi dove si va. E non venitemi a dire che si può già fare. Certo, e alllora prendete tutti i negozi della città in cui risiedete. Quanti acquisti riuscite a fare in bitcoin con quella famosa app?
Certo che manca anche la disponibilità lato merchant, ma quella imho arriverebbe di default, qualora ci fosse più adozione.
Prima deve arrivare più richiesta di utilizzo di cryptovalute, (il cliente che vuol tirar fuori il satoshi), poi il mercato segue il passo. Come si dice, dove c’è richiesta c’è poi naturalmente una offerta. È raro il contrario (Jobs c’è riuscito più volte ma non fa testo  Grin).


A livello adozione, noto ancora una scarsa partecipazione del pubblico femminile... così come ancora una netta predominanza di chi lavora in ambito informatico / economico, comunque qualcosa di tecnico.
Così come una certa latitanza di certe fasce d'età.


I segnali di larga adozione partiranno da avere anche un pubblico più variegato - sesso, età, collocazione geografica, lavoro, ecc... ecc... - oltre che in aumento in sola quantità.
Paolo, percepisco anch’io scarsa partecipazione del pubblico femminile. Ma è una mia percezione, non ho dati - tu da dove estrapoli la conclusione? (chiarisco che la mia non è una provocazione, chiedo perché interessato, dato anche che sei molto ma molto preparato in ambito finanziario e su ciò che ci gira intorno).

Anche su quanto affermi dopo, ambiente tecnico/informatico e latitanza di alcune fasce di età... io personalmente sono lontanissimo da quell’ambiente, ma una rondine non fa primavera  Smiley e comunque il mio intervento sulla app easy era proprio volto ad abbracciare proprio chi è lontano dal mondo tecnico/informatico.
Sulle fasce di età, anche lì l’app potenzialmente aiuterebbe - anche gli anziani imho ne potrebbero approfittare, magari in seconda battuta.

Certo una o più app non potrà reggere tutti i casi d’uso (use cases non mi piaceva  Grin), però aiuterebbe un bel po’ (secondo me) - sempre ricordando che si parla di una tipologia precisa di possibili fruitori.


L'assenza di pubblico variegato è una conseguenza della mancanza di un'adozione di massa che ancora di là da venire.

Con l'unica eccezione della distribuzione geografica: Bitcoin ha un tasso di adozione percentuale nelle aree più povere del mondo che non ha paragoni con altre tecnologie a questo stadio della loro diffusione.

Ma, a parte questa eccezione, al momento le caratteristiche dell'utente Bitcoin "classico" sono quelle tipiche di una innovazione tecnologica nata da poco: maschio, bianco, tra i 15 e i 35, con tendenze al nerdismo più o meno spinte.

Sono processi che richiedono un loro arco evolutivo di anni.

Internet nacque nel 1969, divenne di fatto utilizzabile solo con la standardizzazione del TCP/IP negli anni 80. La sua prima "killer app", il Web, nacque nel 1989, vent'anni dopo.

Nel 1995, ben 26 anni dopo la sua nascita, era utilizzata da 30-40 milioni di persone nel mondo, probabilmente meno di Bitcoin oggi.

E quei 40 milioni erano quasi tutti maschi, bianchi, tra i 15 e i 35, con tendenze al nerdismo più o meno spinte.

Gates e la Microsoft commisero il più grande errore imprenditoriale della loro storia nel ritenere il Web una tecnologia di scarso interesse a metà anni 90, perdendo un treno che non sarebbe più passato.

Ma in gran parte avevano ragione. Bill Gates riteneva che nessun "utonto medio" sarebbe mai stato in grado di utilizzare un PC dell'epoca, di configurare un modem 64k e una scheda di rete. Era ossessionato dall'integrazione tra il Web e la TV, unico modo per raggiungere e conquistare la massa. Nel contenuto aveva ragione, ma rinunciando ad investire nella tecnologia agli inizi fu superato da aziende neonate che invece avevano il Web nel loro dna.

C'è voluto un ulteriore decennio prima che la Rete diventasse davvero di massa grazie a due super "killer app", una software e l'altra hardware: i social network (2004) e gli smartphone (2007).

Solo allora il pubblico è diventato davvero variegato.

Non è detto naturalmente che Bitcoin segua questo percorso, ma è evidente che molte delle sue applicazione pratiche devono ancora essere pensate, non solo sviluppate. E, secondo me, molte di queste non avranno nemmeno un legame diretto con la moneta,  i pagamenti o la storia dell'oro digitale.

Così come nessuno immaginava che da una tecnologia nata per usi militari (Internet) sarebbe , quarant'anni dopo, nato un business fantamiliardario basato principalmente sul bisogno della gente di soddisfare il proprio esibizionismo e la propria gratificazione sociale (Facebook & C.)  

Penso ad esempio alle applicazioni possibili basate sulla blockchain (bitcoin). Il primo archivio digitale pubblico che funziona da "macchina della verità" e da marcatore temporale non falsificabile. Utilizzabile da chiunque voglia dimostrare la veridicità assoluta di un'informazione e la sua precisa collocazione nel tempo. Gli studi su queste funzionalità sono ancora agli inizi ma si tratta di un'innovazione talmente importante potenzialmente che sarei stupito se nessuno la sfruttasse in qualche modo negli anni a venire e non solo per dimostrare che l'address A ha trasferito X bitcoin all'address B a quella data ora e giorno. Tramite sidechain, drivechain o layer di livello più alto o chissà quali altre affascinanti invenzioni.

Un viaggio tecnologico che da appassionato sono molto curioso di vedere come andrà a finire.  

Beh... non gli è andata malissimo comunque... Bill Gates è il secondo uomo più ricco al mondo, rivaleggia con Jeff Bezos che è ora il più ricco; dopo essere stato lui il primo per un decennio abbondante... Grin
Essere il più ricco con 100 o 200 miliardi di patrimonio personale... cambia in percentuale, in termini di risultato forse non molto.
Quando arrivi a comprare e fare tutto quello che vuoi ma più che altro ad impiegare il tempo come più ti piace 100, 200, 1.000 miliardi... cambia veramente qualcosa ?

Microsoft è ora la prima azienda per capitalizzazione al mondo, ad ora mentre scrivo ~ 1.350 miliardi di dollari di capitalizzazione.

Non gli è andata malissimo in confronto a tutte quelle aziende che " internet " l'hanno bucata in pieno, a partire dall'Europa e dall'Italia in particolare, dove non esiste un'azienda hi-tech competitiva a livello mondiale, escluso forse il gruppo Dada e poche nicchie di eccellenza.


Lo sviluppo tecnologico e l'adozione di tecnologie non danno però automaticamente valore.
Internet, i social, gli smartphone, ecc... si sono diffusi perché alla fine resi molto semplici da utilizzare, ma anche perché il costo di accesso è stato, ed è, molto basso.
Ribassando sempre d più.

All'inizio per accedere ad internet bisognava pagare un salato abbonamento annuo, più una cara tariffa oraria/a tempo, più una serie di apparecchi PC + modem discretamente costosi, oltre che immobili.

Oggi con meno di € 10 mensili e uno smartphone da € 200/€ 300 o anche meno, l'accesso è disponibile a molti, in mobilità.

Bisognerà pesare l'adozione in termini di utilizzo con l'adozione di chi converte la propria ricchezza in Bitcoin considerandolo come bene rifugio.

Per il discorso della blockchain come sostituto del notariato, bisognerà attendere anche dei cambi normativi, perché il mondo ha bisogno davvero di dati certi, ed attendibili, ma dati certi ufficiali.

Senza un riconoscimento legale, si rischia di avere un dato estremamente preciso ed attendibile, ma ufficioso che potrebbe avere comunque un utilizzo ma più limitato.

2935  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 01, 2020, 09:32:36 AM
Però per me manca anche ed ancora l'altra metà: ossia pagare direttamente in bitcoin nei negosi dove si va. E non venitemi a dire che si può già fare. Certo, e alllora prendete tutti i negozi della città in cui risiedete. Quanti acquisti riuscite a fare in bitcoin con quella famosa app?
Certo che manca anche la disponibilità lato merchant, ma quella imho arriverebbe di default, qualora ci fosse più adozione.
Prima deve arrivare più richiesta di utilizzo di cryptovalute, (il cliente che vuol tirar fuori il satoshi), poi il mercato segue il passo. Come si dice, dove c’è richiesta c’è poi naturalmente una offerta. È raro il contrario (Jobs c’è riuscito più volte ma non fa testo  Grin).


A livello adozione, noto ancora una scarsa partecipazione del pubblico femminile... così come ancora una netta predominanza di chi lavora in ambito informatico / economico, comunque qualcosa di tecnico.
Così come una certa latitanza di certe fasce d'età.


I segnali di larga adozione partiranno da avere anche un pubblico più variegato - sesso, età, collocazione geografica, lavoro, ecc... ecc... - oltre che in aumento in sola quantità.
Paolo, percepisco anch’io scarsa partecipazione del pubblico femminile. Ma è una mia percezione, non ho dati - tu da dove estrapoli la conclusione? (chiarisco che la mia non è una provocazione, chiedo perché interessato, dato anche che sei molto ma molto preparato in ambito finanziario e su ciò che ci gira intorno).

Anche su quanto affermi dopo, ambiente tecnico/informatico e latitanza di alcune fasce di età... io personalmente sono lontanissimo da quell’ambiente, ma una rondine non fa primavera  Smiley e comunque il mio intervento sulla app easy era proprio volto ad abbracciare proprio chi è lontano dal mondo tecnico/informatico.
Sulle fasce di età, anche lì l’app potenzialmente aiuterebbe - anche gli anziani imho ne potrebbero approfittare, magari in seconda battuta.

Certo una o più app non potrà reggere tutti i casi d’uso (use cases non mi piaceva  Grin), però aiuterebbe un bel po’ (secondo me) - sempre ricordando che si parla di una tipologia precisa di possibili fruitori.


Anziani, ma non solo, perché certe fasce di età hanno la tendenza, a guadagnare € 1.000 e spendere € 1.001; senza effettuare nessuna forma di risparmio né in Bitcoin né null'altro.
Anzi, sono spinti all'indebitamento.
Perché hanno redditi bassi o per certa subcultura dell'apparire.

Fasce di pubblico sotto i 20 e fasce più sotto i 25/30 effettuano pochissimo risparmio, nemmeno per interposta persona.

------------------------------------------

Certi dati o certi rilievi in ambito finanziario/economico non hanno pretesa di essere dati matematicamente precisi o quantitativamente precisi, ci si limita ad una analisi qualitativa, non nel senso di qualità/pregio, ma nel senso di qualità/tipologia.

Se un centro commerciale volesse capire che accedono più uomini, donne o famiglie, farebbe dei rilievi, pratiche di campionamento.
Sicuramente avrebbe dati non precisi, ma comunque esprimerebbero un ordine di grandezza che descrive un trend.

Se prendi dei dati meramente visivi, video di convention a tema su YouTube e conti le donne presenti in sala...
Ne vedrai molto poche, oppure nessuna.

Così come se avessi accesso ai dati delle iscrizioni delle grandi manifestazioni internazionali che si sono tenute sulla blockchain, parte femminile rarefatta.


In ambito finanziario la scarsa presenza femminile è cosa nota, scarsissime quote rose in banche, tra i gestori, fra gli operatori tecnici in generale.

Nell'Italia anni '80 "agente di cambio" in borsa donna ce ne era una sola.

Difficile trovare ancora oggi una consulente finanziaria donna, c'è una netta predominanza maschile.
Probabilmente ci sono anche cose che sono così... immutabili... consono meno sarti che sarte, meno parrucchieri che parrucchiere... per altre regioni raro vedere un estetista uomo, personalmente non ne conosco nemmeno uno.


Sono però presenti le risparmiatrici.

La vera adozione partirà dalla diffusione, più o meno omogenea fra i due sessi.
La crescita della presenza femminile sarà un segnale per capire che c'è una svolta.
2936  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 30, 2020, 10:28:39 PM
Però per me manca anche ed ancora l'altra metà: ossia pagare direttamente in bitcoin nei negosi dove si va. E non venitemi a dire che si può già fare. Certo, e alllora prendete tutti i negozi della città in cui risiedete. Quanti acquisti riuscite a fare in bitcoin con quella famosa app?
Certo che manca anche la disponibilità lato merchant, ma quella imho arriverebbe di default, qualora ci fosse più adozione.
Prima deve arrivare più richiesta di utilizzo di cryptovalute, (il cliente che vuol tirar fuori il satoshi), poi il mercato segue il passo. Come si dice, dove c’è richiesta c’è poi naturalmente una offerta. È raro il contrario (Jobs c’è riuscito più volte ma non fa testo  Grin).


A livello adozione, noto ancora una scarsa partecipazione del pubblico femminile... così come ancora una netta predominanza di chi lavora in ambito informatico / economico, comunque qualcosa di tecnico.
Così come una certa latitanza di certe fasce d'età.


I segnali di larga adozione partiranno da avere anche un pubblico più variegato - sesso, età, collocazione geografica, lavoro, ecc... ecc... - oltre che in aumento in sola quantità.
2937  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 30, 2020, 10:19:09 PM
premetto che ho sempre pensato che qualche giorno prima dell'halving bitcoin arriverà a 10.000 dollari.
il "problema" è che mi sembra la solita cosa, bitcoin sale in dollari e le alt crollano in btc, quindi direi che stanno vendendo alt per comprare bitcoin e non c'è entrata di nuovi capitali. oggi hanno perso ( in btc) tutte le prime 100 di cmc , da 5 al 15 %


Sarebbe difficile in questo momento pensare o sperare nell'ingresso di nuovi capitali, c'è una crisi mondiale in corso e per ora non se ne vede la fine.
E' vero che qualcuno dice che Btc potrebbe proprio essere l'ancora di salvezza contro le follie attuali delle banche centrali, ma la gente ora non pensa a queste cose.

Per molti - oggi - la preoccupazione è avere 600 / 800 Euro da spendere all'interno del mese per comperarsi da mangiare o pagare l'affitto, queste persone non hanno proprio spazio mentale per preoccuparsi di chi stampa $ ed Euro. Non oggi.






Faccio presente che sui mercati finanziari si sono visti recuperi  
storici, se non erro lo S&P500 ha avuto il recupero più veloce della storia, non si vedevano queste corse dal 1933.

Recuperi che si sono fatti a suon di miliardi...
Amazon ha avuto un recupero di capitalizzazione di 300/400 miliardi di dollari, per una capitalizzazione totale di ~ 1.300 miliardi di dollari.

Solo un titolo.

Disponibilità in mano a pochi, chiaro, ma sono quei pochi che fanno la differenza.

Certo in Bitcoin... non ci sono ancora queste cifre, so parla più di piccolo e piccolissimo risparmio personale, individuale.

Bitcoin però ha avuto tendenze di recupero in questi giorni, in cui i recuperi di borsa si sono fatti un po' più diffusi sui vari segmenti di mercato.

Penso che più che il mero halving, sia il miglioramento ( o peggioramento... ) delle prospettive economiche a governare le quotazioni.
2938  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 28, 2020, 07:09:23 PM
E’ già da diverso tempo che si dice che quando di crypto ne parlano alla sera al TG Nazionale, la FOMO è già tra noi... quando poi ne parla anche la solita casalinga di Voghera è il momento di vendere...
Adesso “ne parlano“ addirittura su Topolino, che si fa? 🙂 Vendere non mi pare il caso... la vogliamo leggere come forse in giro se ne parla più di quanto si immagini? Intendo fuori dai soliti circuiti.
 
La “notizia” va presa con leggerezza, ovvio, poi chiaramente parlano di crypto a modo loro (c’è pure Eccetherum  Grin), ma è almeno curioso no, che inizino a parlarne un po’ anche lì (ricordo qualcosa tempo fa nei Simpsons, ma in Italia credo siano i primi).

https://cryptonomist.ch/2020/04/28/topolino-mondo-crypto/

Dalla loro pagina FB si può intanto vedere questo

https://i.postimg.cc/QxTCYHFY/C465-AEB5-0-B7-B-4-AD6-B179-785-CAB1-CCA11.jpg


Dalle mie parti si dice...
"tutto fa, disse quello che pisc***a in Arno...Grin
2939  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 28, 2020, 07:06:31 PM

Andando oltre i sistemi di PlanB... come modello di previsione di prezzo di Bitcoin innovativo, bisognerebbe mettere in relazione il prezzo in base alla tipologia di abbigliamento usata nelle discussioni/convention Bitcoin su YouTube e similari...

Finché in maggioranza son tutte t-shirt, oltre una certa soglia non si può andare... Grin

In particolare se quelli che la indossano, la indossano per promuoverne la vendita.


In certi ambienti "geek" non è più del tutto così, ricordiamoci che per anni abbiamo visto Zuckerberg solo in t-shirt.
Eppure si parla di grosse cifre anche lì…..
O Tim Cook, non usava t-shirt ma era sempre molto casual.
Poi in contesti totalmente diversi mi verrebbe da citare Marchionne: non c'entra con ambienti geek ma è per dire che in certi casi un abbigliamento non formale non è più visto con occhio negativo.




Anche Steve Jobs era uno da profilo basso, come Zuckerberg un aspetto per certi versi voluto perché più che presentare prodotti finanziari,
presentavano prodotti "geek".

Esempio non mancano, anche Armani è secoli che gira in t-shirt nera... poi però vende abiti elaborati da $ 25.000 cadauno.


Il fatto è che qualcuno parla di miliardi, soldi, trend macroeconomici... si disfa il mondo, poi lo rimontiamo...
poi vende le t-shirt, magari a € "x" l'una... euro ?  Roll Eyes ...

È vero che l'abito non fa il monaco, ma se tu andassi in banca o da un consulente finanziario a chiedere di possibilità d'investimento...
ti si presenta uno che ti spiega tutto... tutta una serie di parametri, discorso ben articolato... però così in canottiera, pantaloncini ed infradito...

Al contrario non mi fiderei molto di un bagnino che sta in spiaggia in giacca e cravatta...
è un rilievo che facevo io... impressioni mie.

2940  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 28, 2020, 10:27:54 AM
credo che tutti sperano,speriamo che dopo il halving il valore del bitcoin cresca come e successo dopo gli altri halving precedenti quindi tutti,chi puo,sta accumulando piu bitcoin possibile ma nessuno in realta puo prevedere il futuro puo anche darsi che il prezzo/valore scenda dopo...

Quando si fa una previsione di prezzo bisognerebbe ricordarsi che è solo una probabilità che Bitcoin  raggiunga quel dato valore, in un intervallo di tempo.

Difficile dire che valore a che data.

Siamo sempre sotto una sorta di principio di indeterminazione di Heisenberg ( https://it.m.wikipedia.org/wiki/Principio_di_indeterminazione_di_Heisenberg ).

Nessuno può sapere se qualcuno si sveglia la mattina e compra Bitcoin per un miliardo di dollari... facendo schizzare il prezzo.
Così come non si poteva leggere su un bilancio aziendale o su un grafico l'arrivo del CoronaVirus.

L'unica cosa per eventi improvvisi e dannosi e possibile ipotizzare degli scenari... e capire che contromosse usare, per non trovarsi sprovveduti.
Fermo restando che alcuni eventi sono inarrestabili, sapere come reagire è determinante.
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