@paolo.demidov facciamo cosi ti iscrivo io alle bounty e prendo io i token e ti do un buono macdonald visto che sei cosi volenteroso Veramente io vado al BurgerKing... ogni tanto, tipo vaccino... ad ogni modo meglio di tanti locali che fanno i finti menù italiani. Ma... non sono adatto a 'ste cose
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Nebulas, un progetto made in China... mentre sto scrivendo viaggia intorno a ~ $ 1,40; come molte situazioni analoghe ha perso molto rispetto alle punte stellari di quotazioni... Un progetto conosciuto come " The Google of Blockchain", lo potreste vedere invece progredire su possibili voci collegate ad applicazioni di gioco. Precisiamo, gioco inteso i vecchi videogames, non l'azzardo... Siamo in un periodo molto statico... vedere dei progressi non è facile... ad ogni modo uno ~ $ 1,70; sarebbe già una gran cosa, grasso che cola. Non è un invito al trading
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Un anno fa... Novembre 2017 ~ Novembre 2018La situazione di marketcap di un anno fa... ... il tempo passa e l'uomo non se ne avvede... https://coinmarketcap.com/historical/20171112/Fate un giro mentale di tutti i discorsi che avete sentito, di tutti gli youtuber che avete visto e ascoltato... ...però poi, come si dice da queste parti; le chiacchiere le porta via il vento e le biciclette i Livornesi; tiriamo una concreta riga come nei problemini di matematica alle elementari e vediamo il risultato concreto. Ad ognuno la propria riflessione. Ne lascio io una aperta... BitConnect... hanno portato via i soldi veri hanno steccato tutti e ciao...
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ma si vince qualcosa ? Se ti metti a joinare le campagne bounty, ti danno + tokens/bitcoin in base al grado. No, figuriamoci... non sono adatto Preferivo qualcosa di più immediato... anche un bel buono per un pacchetto menù gratis in un fastfood ...
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...versione digitale moderna del Campo dei Miracoli
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La carta d'identità di Mario Rossi non è un dato che preso così ha un grande valore... Sono tutti le relazioni di Mario Rossi: abitudini, acquisti, tipo di amicizie che danno un significato a nome, cognome, data di nascita. In parte hai ragione ma non dimentichiamo che per un criminale virtuale fa molto più gola un documento reale piuttosto che sapere che hai comprato l'ultimo iPhone. Il mercato nero dei documenti ha un bel giro perché poi possono anche truffare banche etc, non dimentichiamolo. Per molte operazioni i documenti vanno forniti in originale, è l'istituto finanziario che ne fa la copia. Certo per iscriversi ad un exchange... fare una prepagata...
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Il buffo che volevo evidenziare è che al di là dei $ 25; c'è chi vive immerso nella paura delle teorie complottistiche... scie chimiche, il grande fratello, il gruppo Bildenberg... bla bla bla... e poi si racconta sui social, passo per passo... la vita in diretta minuto per minut Amara verità... E questo sopratutto vale per chi si è ritrovato in mano internet dal nulla, passare dall'avere "poche informazioni" ad avere "tutte quelle che si vogliono" è stato devastante. Comunque è un peccato il wallet Bc lo ho, non mi sarebbe mica dispiaciuto un pugno di Xlm in regalo, amen. FACEBOOK è spuntato da nulla, ma è nella TOP 10 dell'indice MSCI WORLD, l'indice delle borse del mondo occidentale un paniere di ~ 1600 titoli. FACEBOOK da solo, come titolo, vale quasi la capitalizzazione di tutta la borsa italiana; GOOGLE due volte circa, MICROSOFT sempre due volte, AMAZON sempre due volte, APPLE due volte e mezzo circa. Un pugno di aziende made in USA potrebbero comprare l'Italia... così quasi per sbaglio...
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Ad ogni modo... la maggior parte dei dati, poi la gente li auto-diffonde e regala attraverso i social. Umm no spe, sui social mica spargo carte di indentità e bollette come se non ci fosse un domani...almeno spero! A me scoccia mandare documenti in giro, ci deve essere un buon motivo e 25$ non sono un buon motivo, certo se si muore di fame. Sui social senza accorgersene la gente sparge dati ancora più rilevanti; non singoli dati che presi per singolo conto possono anche non dire nulla, ma sparge intere relazioni di dati... La carta d'identità di Mario Rossi non è un dato che preso così ha un grande valore... Sono tutti le relazioni di Mario Rossi: abitudini, acquisti, tipo di amicizie che danno un significato a nome, cognome, data di nascita. Il buffo che volevo evidenziare è che al di là dei $ 25; c'è chi vive immerso nella paura delle teorie complottistiche... scie chimiche, il grande fratello, il gruppo Bildenberg... bla bla bla... e poi si racconta sui social, passo per passo... la vita in diretta minuto per minuto
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Ho pensato di scriverlo qua siccome sembra più frequentato che altcoins. Blockchain.com ha aggiunto il portafoglio XLM alla propria lista ed ha annunciato un airdrop da $25 di XLM. Il link è questo: https://www.blockchain.com/getcrypto La mail per il claim a me è arrivata dopo un giorno, è richiesto il KYC Ho avviato un trade, short, sul cross di valute BTC/XLM vediamo come va a finire...
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Il KYC è per evitare i bot, anche io sono estremamente contrario al lasciare i miei documenti online ma quel sito mi pare affidabile
Non li eviti in questo modo i bot, questi offrono 25$ proprio perché vogliono i nostri dati ! Piccolo OT: ho appena mandato una mail per chiedere ad un gestore telefonico la cessazione di una Sim che non usavo più. Nel farlo ho ovviamente dovuto allegare un pdf con i miei documenti (ben visibili). Domanda: secondo voi un addetto al servizio clienti che fa questo lavoro quanto ci mette a collezionare un centinaio di documenti? (oltre tutto tutti validi, scansionati bene, eccetera eccetera) Altro che KYC..... Tutto può essere, però è da ricordare che quello che hai detto con le leggi attuali è un reato abbastanza grave... ...al di là delle implicazioni civili o penali, roba da perdere il posto. Perdere un posto non è cosa leggera, anche perché poi uno è relegato a vita a lavori di secondo e terzo piano. Ad ogni modo... la maggior parte dei dati, poi la gente li auto-diffonde e regala attraverso i social. Ricordiamo che Zuckerberg, Mr. Social, è fra i primi 8 miliardari del mondo e che questi 8 hanno la ricchezza equivalente di ~ 4 miliardi di persone della parte più povera del mondo. Con i big data si fanno i soldi veri, potevano fare anche un air drop da $ 250...
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ragazzi, che voi sappiate esiste un progetto di trust con i bitcoin? i clienti apportano il proprio capitale che viene intestato alla società e la società garantisce la restituzione alla richiesta del cliente. in questo modo si evitano tassazioni ed altre amenità fiscali... c'è qualcosa in rete del genere?
Non so cosa intendi tu con " trust", se si parla di trust in senso di fondo d'investimento, allora è trust anche uno degli ETF proposti alla SEC, che svincola appunto dalla proprietà fisica dei bitcoin. Se si parla di trust in senso di istituzione per proteggere il proprio patrimonio... non è a costo zero, non si è immuni dalle tasse, anzi... se l'unico motivo per cui si costituisce un trust è usufruire di vantaggi fiscali, il trust è considerato nullo ed illegittimo... e si è sottoposti a vari tipi di sanzione... non c'è nessuna garanzia di restituzione, anzi tipicamente quando qualche bene è conferito in un trust, vi rimane dentro. Direi anche che se uno costituisce un trust, vi conferisce i propri bitcoin... se i bitcoin si deprezzano, rimangono deprezzati... almeno di non attivare altri strumenti finanziari per il rischio di cambio, inflazione, svalutazione verso altre valute... come i currency swap( http://www.diritto24.ilsole24ore.com/art/avvocatoAffari/mercatiImpresa/2014-01-27/currency-swap-definizione-caso-140300.php ); credo non ci sia nessuno al momento che voglia offrire degli swap sui bitcoin , se ci fosse, lo farebbe a costi molto alti... Per piccoli capitali non credo sia fattibile tecnicamente, se lo fosse, non sarebbe conveniente.
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Per ora Bitcoin in stallo mentre altre alt stanno facendo faville, che bakkt si riveli meno bullish del previsto?
Il mercato ha già scontato da tempo la notizia (positiva) BAKKT e soprattutto BAKKT avrà già comprato tutti i bitcoin che gli servono per aprire le posizioni dei loro clienti... quindi magari a parte ancora un po' di entusiasmo per l'apertura non vedo come l'avvio di BAKKT possa far volare il prezzo del bitcoin. Ovviamente è sempre un mio pensiero personale... ...oppure, invece che comprati, presi in " prestito" da qualcuno, pagando qualcosina d'interesse per il disturbo; perché in questa fase di grande attesa, prenderli in " prestito" ( anche solo una parte ) non influisce molto sulle quotazioni. Viceversa se a volumi bassissimi, piazzo un ordine d'acquisto di " x" bitcoin, si scatena l'inferno Meglio lasciarli parcheggiati dove sono, prenotati, o meglio opzionati... come in chimica, equilibrio dinamico di una soluzione satura ( https://it.m.wikipedia.org/wiki/Equilibrio_dinamico ).
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Segnalo che il sistema funziona (alla faccia di chi spamma e si lamenta) e che siamo una bella community Congratz to Makkara, Paolo.Demidov e Plutosky per aggiungersi alla (molto esigua) lista di utenti che hanno fatto 0-->100 merit per la full membership Senza contare le “punte di diamante” della community, coinlocket$ che ci doppia tutti con 400+ merit e Piggy che punta alla top10 del forum Italian community best community Non mi ero accorto... grazie... ma si vince qualcosa ? un Bitcoin finto, placcato argento, con inciso, io c'ero... ? Perché si sa... ...al suono dell'argento, tremano le colonne ! perdono la fede i giudici e l'onestà le donne... sembra una cosa Berlusconiana da bunga bunga e corruzione, ma è un detto molto antico... Io direi molto valido sia in fiat che in criptovalute.
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Ma secondo voi... su questa lunga inerzia di mercato... qualcosa da parte dei grandi exchange... due spiccioli in più sulla pubblicità, qualche promo... o nonostante tutto si sono già strafogati di commissioni ? Sanno che è un mercato che funziona a "ondate". In questo momento è un momento di calma ma sanno che tra poco non sarà più così e si tornerà di nuovo a correre. Non sono comunque solo in attesa degli eventi: alcuni stanno sicuramente approfittando del momento per riorganizzarsi internamente sia come struttura IT sia come organizzazione. Ad esempio so per certo che un exchange per ora poco conosciuto ha assunto 200 persone con l'obiettivo di entrare stabilmente in top5 entro fine anno. Ma non penso sia il solo, secondo me zitti zitti lo stanno facendo in tanti approfittando della calma. Solo per ricordare che la maggior parte degli exchange ha avuto nel 2018 profitti superiori a quelli del 2017. Il loro interesse è fare profitti non promuovere le criptovalute. Men che meno bitcoin che se potessero lo toglierebbero dalla lista quanto prima (soprattutto Coinbase) Lo so, qualche pagina fa ne avevo fatto io un post, ed avevano anche detto... dei maggiori guadagni, nonostante tutto, ricordo anche di aver sottolineato che ma con questa grande abbuffata, qualcosa potevano anche reinvestire. Ogni tanto mi sorprendo... Non so se è il gioco del frainteso oppure io che non so far cogliere delle sfumature... sicuramente quest'ultima cosa. Ho paura che se scrivo domani ti do un colpo di telefono, qualcuno mi risponda che non mi devo permettere azioni violente. Quando ho scritto, poco più indietro che da parte degli exchange mi sarei aspettato della pubblicità, delle azioni promozionali, ecc... era riferito al fatto che i volumi di scambio sono da tempo, molto scarsi. Non intendevo certo dire che gli exchange debbano fare beneficenza o promuovere direttamente questa o quella criptovaluta... ma promuovere le loro attività, sì. Con qualcosa di evidente, evidente a livello di grande massa, abbastanza mainstream; domandavano appunto se ci fossero azioni di promozione di cui così... come tanti normali spettatori non mi ero accorto. Per fare un esempio una cosa che ricordo bene è una campagna sui CFD e qualche banner sparso, sempre sui CFD. Penso invece che sia chiaro e lineare che se l'interesse sulle criptovalute viene scemando, anche gli exchange ne risentono, almeno che non vogliano agire in senso piratesco: sfrutto la " moda", mi prendo l'incasso, non reinvesto NULLA e buonanotte ai suonatori. Una scelta comunque. Se la promozione delle criptovalute non interessa gli exchange, figuriamoci a tutti gli altri. C'è da pensare che senza l'azione degli exchange, più o meno sottotraccia, tante cripto non sarebbero mai esistite. Stiamo parlando di un mercato nuovo, giovane e particolare, il destino di una cripto, la larga diffusione, mi sembra molto legato a doppio filo al destino degli exchange. Mia impressione.
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Te lo immagini se diceva che era falsa ? Poteva anche evitare di rispondere lasciando il tutto dentro la nebbia dell'incertezza. Come il 99% delle news che ha riguardato tether da quando esiste. Chiediamo all'oste se il vino che ci porta è buono. Se anche fosse tutto falso, se chiudono la banca o anche se non la chiudono... boh... la vedo dura una causa di diritto internazionale con un soggetto delle Bahamas, specialmente se la dovesse inoltrare il popolo dei retail da $ 1.000. Se la devo dire tutta, che l'affidabilità di Tether debba venire dalla " letterina"... anestetizza i pensieri dei retail appunto... è molto all'acqua di rose, molto da fumetto, molto semplicistico... Zio Paperone e l'affare dei Tether... pensare ad un conto in una banca dove è depositato tutto il miliardo e ottocento milioni di dollari... Accidenti proprio una gestione attenta della liquidità, pensata, programmata... il capo della gestione finanziaria ha dato prova di se. A parte la lettera, sarebbe stato interessante avere qualche dettaglio sulle procedure e sui metodi con cui si calcolano e si movimentano queste riserve... Ma... oh, non ci complichiamo la vita, i Tether ci sono, vengono usati, l'uomo Del Monte ha detto sì, son tutti contenti
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Ma secondo voi... su questa lunga inerzia di mercato... qualcosa da parte dei grandi exchange... due spiccioli in più sulla pubblicità, qualche promo... o nonostante tutto si sono già strafogati di commissioni ? Bisogna vedere se possono fare pubblicità, mai vista una! Che ci siano leggi (o patti non scritti con governi/lobby) per non farle? Non in tutti i paesi, in gran parte sì. È difficile pensare a creare un exchange e sperare che qualcuno ci arrivi... un po' per caso. Su un sito come questo si potrebbe vedere qualcosa in più, ci sono anche pubblicità e marketing fatte con tecniche alternative. Bitcoin non ha bisogno di pubblicità. Cioè, secondo voi Bitcoin ha bisogno di pubblicità per uscire dal range di 6,400 USD, quando è passato da 0.00 USD a 0.001 USD (QUESTO si che è stato un miracolo) senza pubblicità? Non so se avete notato che pubblicità a Bitcoin non ne è mai stata fatta, al contrario di altre crtittovalute. È decentralizzata, per un motivo, non ci sono fondazioni o altri soggetti con budget di marketing da spendere. Nemmeno un campo di grano per crescere ha bisogno di pubblicità, ma se voglio vendere del pane, ci sta che bisogna fare qualcosa... Se io fossi un exchange e vedessi diminuire il numero di transazioni... inizierei a guardarmi un po' intorno. Pubblicità in senso ampio, compreso marketing di vario tipo. Anche organizzare una convention... ci sono e ci sono state, non ho visto niente di incisivo. Era una mia riflessione a voce alta, ad ogni modo io mi riferivo ai maggiori exchange che non penso siano stati aperti per visioni romantiche...
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Ma secondo voi... su questa lunga inerzia di mercato... qualcosa da parte dei grandi exchange... due spiccioli in più sulla pubblicità, qualche promo... o nonostante tutto si sono già strafogati di commissioni ? Bisogna vedere se possono fare pubblicità, mai vista una! Che ci siano leggi (o patti non scritti con governi/lobby) per non farle? Non in tutti i paesi, in gran parte sì. È difficile pensare a creare un exchange e sperare che qualcuno ci arrivi... un po' per caso. Su un sito come questo si potrebbe vedere qualcosa in più, ci sono anche pubblicità e marketing fatte con tecniche alternative.
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Ma secondo voi... su questa lunga inerzia di mercato... qualcosa da parte dei grandi exchange... due spiccioli in più sulla pubblicità, qualche promo... o nonostante tutto si sono già strafogati di commissioni ?
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Se uno deve dimostrare che tether ha coperture in dollari, è ovvio che deve coinvolgere una banca. Mica è possibile tenere 1 milardo e 800 milioni sotto un materasso. Semmai le stablecoin nel mondo decentralizzato delle cripto non servono a nulla, anche perchè sono agganciate ad una valuta che è in caduta libera nel proprio potere di acquisto da decenni, quindi stable un cavolo. Servono nel trading dove devono supplire, tra l'altro, ai limiti delle valute fiat in termini di rapidità di trasferimento. Al di là dell'ironia della firma, la cosa che stona di più è la mancanza di un destinatario ("Dear sirs" non si può leggere ) e soprattutto la mancanza del nome e cognome di chi ha firmato . Mi sembra però anche strano che una banca, anche se non tra le più credibili e proveniente da un paese più famoso per le spiagge che per gli istituti di credito, si sia prestata ad un falso. Stando a quanto scrive Coindesk, il presidente della banca bahamense (o bahamiana? ) ha confermato che la lettera pubblicata da tether è autentica. https://www.coindesk.com/deltec-chairman-says-tether-letter-on-bank-relationship-is-authentic/Te lo immagini se diceva che era falsa ?
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Criptovalute, una visuale allargata:possibile bacino di mercato, cose complesse e cose sempliciRiprendo una vecchia notizia, Gennaio 2016, che ha degli elementi attuali, specialmente quanto si sente dire, che nel mondo siamo 7 miliardi di persone, se tutti volessero avere delle criptovalute... ... un dato, quello del possibile bacino di mercato che ai fini del possibile trend futuro di mercato è da prendere in considerazione. Nel mondo 8 uomini, da soli, posseggono 426 miliardi di dollari, la stessa ricchezza della metà più povera del pianeta, ossia 3,6 miliardi di persone. Ed è dal 2015 che l’1% più ricco dell’umanità possiede più del restante 99%. L’attuale sistema economico favorisce l’accumulo di risorse nelle mani di una élite super privilegiata ai danni dei più poveri (in maggioranza donne). E l’Italia non fa eccezione se, stando ai dati del 2016, l’1% più facoltoso della popolazione ha nelle mani il 25% della ricchezza nazionale netta. Sono alcuni dei dati sulla disuguaglianza contenuti nel rapporto Un’economia per il 99% della ong britannica Oxfam, diffusi alla vigilia del World Economic Forum di Davos, in Svizzera. ( fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/16/rapporto-oxfam-otto-uomini-possiedono-la-stessa-ricchezza-di-36-miliardi-di-persone-nel-mondo/3319323/ ) A spanne, considerando i valori azionari record avuti negli ultimi tre anni, quel 3,6 miliardi di persone, preso ai tempi dello studio, tende ora a 4 miliardi. Volendo, diciamo che una decina di persone, se volete entità, potrebbero prendere il controllo, di fatto, di una criptovaluta qualsiasi, o anche l'intero mercato cripto. Sotto questa fascia di ultra-miliardari ci sono poi una serie di miliardari più... piccoli che comunque influiscono singolarmente come qualche decina di milioni di normali concittadini del mondo. Chi sono questi 8 privilegiati ?Gli otto supermiliardari sono: Bill Gates, famigerato fondatore di Microsoft (patrimonio da 75 miliardi di dollari); Amancio Ortega, fondatore di Zara e secondo uomo più ricco al mondo (67 miliardi); Warren Buffett, finanziere americano con quote in Coca Cola, Ibm e P&G (60,8 miliardi); Carlos Slim, boss messicano delle telecomunicazioni (50 miliardi); Jeff Bezos, papà di Amazon (45,2 miliardi); Mark Zuckerberg, patron e fondatore di Facebook e il più giovane della lista (44,6 miliardi); Larry Ellison, cofondatore ed ex ad di Oracle (43,6 miliardi); e infine Michael Bloomberg, ex sindaco di New York e proprietario della media company che porta il suo nome (40 miliardi di patrimonio). Il rapporto aggiorna i dati della disuguaglianza in occasione dell'appuntamento del World Economic Forum che vede i potenti del mondo riuniti a Davos, nella cittadina svizzera del cantone dei Grigioni nota per la sua «montagna incantata» raccontata da Thomas Mann. Viene così accompagnato da una petizione rivolta ai governi. ( fonte: https://www.corriereadriatico.it/economia/otto_supermiliardari_la_stessa_ricchezza_di_3_6_miliardi_di_persone-2198763.html ) Ho evidenziato un dato: P&G, per chi non la conoscesse, si tratta di una società multinazionale, Procte&Gamble che vende prodotti di largo consumo. Presente in Italia dal 1956. Alcuni marchi che la rappresentano: Dash, MastroLindo, Pantene, Lenor, Gilette, Swiffer... questi ultimi due prodotti, contengono il discorso dei ricambi... significa comprare e ricomprare... si aprirebbe un mondo su questo argomento, lo lascio come input di riflessione. Anche se ho fatto un elenco breve, vi potete anche rendere conto dell'impatto di questa azienda su molte cose, per esempio su discorso della pubblicità in TV... anche questo punto lo lascio così... in sospeso, come input di riflessione. Le criptovalute vorrebbero andare a risolvere problemi davvero molto complessi... dalla rivoluzione totale dei sistemi di pagamento, ad altre rivoluzioni totali... Dovranno fare molto per essere più user-friendly e scendere più nel concreto, più semplici = più per tutti. Da questi tutti... consideriamo comunque 4 miliardi di persone che compongono la parte più povera del mondo, che difficilmente nel breve e medio termine potranno avere accesso a questo mercato. Cose semplici e cose complesse, ricordiamoci che qui alla fine uno tra gli uomini più ricchi del mondo, Warren Buffet, è diventato ricco con aziende che vendono... acqua, zucchero e aromi = Coca-Cola; detersivi, lamette da barba, shampoo = P&G... che poi contengono enormi complessità: produzione, qualità, promozione, logistica... complessità gigantesche che però non rimangono lato-utente, l'utente compra, usa e consuma, agevolmente, senza pensare molto. Ah ! a proposito... il mercato azionario italiano negli ultimi dieci anni è andato notoriamente maluccio... tra le aziende invece che hanno avuto una buona crescita LA DORIA ( indice STAR, non FTSEMIB ), come risulta da un rapporto di qualche giorno fa. LA DORIA cosa fa ? sostanzialmente vende legumi e derivati del pomodoro. Sono prodotti LA DORIA i marchi di fagioli, ceci, lenticchie... che si trovano presso: Esselunga, Coop, Lidl, Penny, Eurospin... e venduti con il marchio ( private label ) dell'insegna stessa. Caso particolare Esselunga, se ne avete uno vicino casa... guardate tra la marca primo prezzo ( scomodo fondo scaffale, packaging brutto ) e il prodotto a marchio Esselunga ( comoda altezza occhi, pratico packaging... ) non c'è nessuna differenza se non il prezzo... potenza del marketing. Tante le volte... uno pensa d'investire in nuove ICO che promettono tecnologie mirabolanti... poi gli affari veri invece si fanno con... pasta e fagioli ( fonte: https://it.businessinsider.com/la-piccola-e-media-industria-vola-a-piazza-affari-lo-star-cresce-del-192-a-picco-la-finanza/ ) Per scoprire i prossimi trend sulle cripto bisogna passare molto tempo nei centri commerciali e supermercati... ...è lì che si sviluppano e concretizzano tutti quei comportamenti che incidono pesantemente sull'economia. Tanto per dirne un'altra, per Natale si venderanno molti ovetti di cioccolata con sorpresa... un discorso poco natalizio e molto... " pasqualizio", ma... ...potenza del marketing Kinder-Ferrero. Come dice il vecchio saggio: vorrei cantare insieme a voi, in magica armonia...
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