Questo è proprio il punto. Però vorrei capire: se sono “spariti” dei bitcoin, come mai quei pochi ritrovati non sono stati percentualmente restituiti ai legittimi proprietari invece di restituire degli yen? Qualcosa mi sfugge…
anche perché le azioni di questo curatore (che probabilmente non s’intende di trading) hanno ripercussioni pazzesche su un mercato così piccolo e giovane come quello delle criptovalute, direi al limite del legale (vedi turbativa d’asta). O sbaglio?
Credo proprio per non dargli più valore, di quanto avevano al momento nel 2014; perché se il destino era diverso, ovvero su un Bitcoin 2018 di scarso valore, sarebbe stato distribuire una grossa perdita. Aste non ce ne sono, di certo sulle cripto al rialzo e al ribasso si fa allegramente tutti i giorni qualcosa di simile all'aggiottaggio... https://it.m.wikipedia.org/wiki/AggiotaggioMa non essendo un settore non regolamentato... questo è. Nei mercati regolamentati esiste anche l'eccesso di ribasso e l'eccesso di rialzo, e tutta una serie di norme per conflitto d'interesse, soglie di acquisizione, ecc... tanto per capirsi, per esempio, nemmeno se mi chiamo Berlusconi posso andare sul mercato a comprare tutte le azioni Mediaset, così da un giorno ad un altro. Sulle cripto tutto è possibile. Qui è tutto " free", decentralizzato... onori ed oneri. Mi sembra già un risultato notevole, farsi riconoscere il furto e il danno.
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Perdonami ma e' una cosa senso. Cosa c'entra se il valore scende e il dover dare soldi all'exchange? Se tu hai un bitcoin, e' tuo, punto. Non e' che se vale X e' tuo e se vale Y e' dell'exchange. Se non lo vendi e' tuo, punto. Come puoi dire che un utente debba dare soldi all'exchange in caso di valore inferiore?! Anche perche' ripeto, loro non possedevano X dollari, possedevano X bitcoin. Che la legge poi funzioni un po' tipo le assicurazioni delle macchine, ovvero che tu compri la macchina e paghi 10, poi te la rubano e loro ti rimborsano 5 perche' intanto e' passato un anno e se poi tu la vuoi ricomprare paghi lo stesso 10, e' un altro discorso. Li purtroppo la persona comune (noi) ci perderemo sempre. Ogni volta che uno subisce un furto difficilmente vedrà rimborsare il vero valore di quanto ha perso perche' esistono mille scappatoie per chi dovrebbe pagare.
La persona comune non legge prima di sottoscrivere, non solo un contratto assicurativo, in generale niente. Apro una parentesi. Per le auto, specialmente se nuove esistono formule di cosiddetto valore bloccato, per evitare quello che dici tu, 1, 2, 3 anni in cui si riconosce il valore che il veicolo aveva all'acquisto, indipendentemente dal valore o degrado d'uso del mezzo al momento del furto. Per le auto usate le maggiori assicurazioni, agganciano il valore alla quotazione di una rivista di settore specializzata. Per le auto storiche o auto con particolari elaborazioni, o comunque fuori dai principali listini, esiste la stima accettata, ovvero è la compagnia assicurativa che concorda prima il valore, dopo aver periziato il mezzo. In ogni caso, la perdita dell'auto oltre il valore economico è un disagio, generalmente le compagnie offrono come danno indiretto, una somma aggiuntiva ( la forma più usata è +10~15% del valore ) e/o per esempio il noleggio di un mezzo per vari giorni. Nel mezzo, ci sono molte offerte di vario tipo, spesso a prezzi allettanti, ma con criteri d'indennizzo scarsi e fantasiosi. Chiudo parentesi. Da quanto è stato scritto il rimborso avviene in yen, non si capisce poi bene a chi, come ed in che misura. Volevo solo significare che è difficile farsi riconoscere il mancato guadagno... anche perché solo oggi sappiamo che c'è stato un guadagno. Se avevo un Bitcoin nel 2014, valore ~ $ 400; e oggi mi fosse restituito un Bitcoin 2018, valore ~ $ 9.000; mi sarebbe riconosciuto anche un arricchimento... anche se è una evidente convenienza, è abbastanza ingiusto. Ingiusto perché va visto anche al contrario, se il Bitcoin 2018 ora valeva $ 4 ? da $ 400 a $ 4... ricevere un Bitcoin d'indennizzo oggi, avrebbe avuto il sapore della presa di giro. Probabilmente il criterio d'indennizzo riconoscerà il valore, in yen, al momento del furto, più interessi legali, più eventuali altri oneri. Ad ogni modo quello che veramente interessa è la dinamica futura, Bitcoin al momento sta recuperando meno di altre criptovalute, il timore evidente è che si teme che ci siano altre vendite. Per certi versi una opportunità nuova, perché potrebbe portare a nuovi interessi e nuovi acquirenti... in generale sul mercato delle cripto. P.S. per chi vuole approfondire... https://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_13050.asp
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Piacerebbe anche a me saperlo, perché a quei tempi il btc era a circa 400-450$, quindi il ricavato delle recenti vendite dovrebbe aver coperto quel buco. Quindi?, e adesso? si continua a sballare allegramente il mercato? Se andiamo a prendere il valore di mercato si, il buco sarebbe ripianato, pero' pensa a quanti soldi hanno perso quelle persone, e quante opportunità. Loro non possedevano 400 dollari all'epoca, possedevano un bitcoin, e un bitcoin ora vale 8-10k dollari, non 400. Quindi e' troppo semplice secondo me dire che hanno coperto il buco, difatti quel curatore fallimentare ha detto che cercherà di recuperare più soldi possibili, non di restituire il valore dell'epoca, altrimenti sarebbero già a posto. Nel 2014 nessuno sapeva che il Bitcoin potesse arrivare a quotazioni superiori. Se il Bitcoin oggi fosse a $ 200 sarebbero e i clienti a dover dare qualcosa alla società...? Quello che descrivi sarebbe una sorta, di danno indiretto, conseguente il danno principale, il furto; un profitto mancato, ma poteva non essere un profitto. Cercando su Google " indirect and consequential loss" + Japan, si dovrebbe avere lumi. Ma penso che oltre gli interessi legali sia difficile farsi riconoscere altro... vado ad occhio; sicuramente possiamo dire che le vendite non sono finite, se non ci sono interessi particolari ad amministrare e gestire i Bitcoin rimanenti.
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In realtà ha tentato un recupero fino al limite di ~ $ 9.200; vicino ad un valore di stima massimo che si poteva individuare giorni fa a ~ $ 9.150. Ma non è da escludere una oscillazione o due, qualche ciclo su un range più basso, sotto $ 8.000. Comunque la cosa interessante è che questa volta non tutto è sceso contemporaneamente, non tutte le cripto stanno andando malissimo. Da tenere d'occhio la BTC dominance, si spera che molte shitcoin... rimangano relegate ai margini in alternativa si spera che ne muoia qualcuna Da una parte ci sarà un ritorno dalle cripto minori o dalle cacca-cripto su Bitcoin, come c'era stato nei giorni scorsi; dall'altra alcune cripto maggiori dovrebbero rendersi più attrattive e porsi come alternativa più " stabile" al Bitcoin. Ammesso che di stabilità si possa parlare in questo mercato. È una fase interessante, perché nel voler trovare un motivo di interesse per far arrivare nuovi acquirenti, si potrebbe trovare in una buona performance di qualche outsider. Un PUMP di qualche cripto potrebbe tornare a far girare la voce sui media. Vedremo.
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In uno spazio estremamente breve, situazione valutaria ribaltata adesso è il dollaro a rafforzarsi... https://it.reuters.com/article/businessNews/idITKCN1GL134-OITBSQuello che poteva essere un rischio per lo yen forte, si sposta sul rischio del dollaro forte, se continuerà ad apprezzarsi così tanto. Al momento però pesano di più le vicende interne al mercato cripto.
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Come ho scritto altrove, la vera notizia è capire che il mercato non assorbe queste quantità, il timore è focalizzare l'idea che ci sia una eccedenza di Bitcoin.
Da tempo i volumi sono scarsi e la marketcap fondamentalmente ingessata, con la maggior parte degli acquirenti che veniva dall'Asia, oltre il ~50% dal Giappone stesso. Commissioni di transazione ai minimi.
Un Bitcoin che aveva - ha... - quindi interesse limitato e rischiosamente concentrato.
A questo punto per me, diversi operatori potrebbero proporre una strategia che è già in atto da parte di qualcuno, ovvero quella di scambiare, anche temporaneamente, Bitcoin, con altre criptovalute; e/o aggiungere criptovalute per diversificare e tamponare la situazione.
Ovviamente cripto che non sono in mano all'amministratore fiduciario.
Altrettanto ovviamente, questo significa accettare un rischio maggiore e già sul Bitcoin era alto, una operazione di sostituzione o aggiunta che richiede anche una solida base finanziaria.
Solida perché se al momento può dare dei vantaggi; alla lunga, se il mondo cripto comunque non attirerà nuovi investitori, pardon... preferisco dire nuovi acquirenti, si annacqua tutto.
Se devo dare un parere le cripto candidate, sembrano essere: NEM LITECOIN
poi MONERO che al momento sconta un po' il discorso fork, RIPPLE, STELLAR, DASH, NEO, OmiseGO.
Potrebbe poi a questo punto farsi luce qualcos'altro. Come insegna la legge della natura... non sopravvive il più forte, ma chi si adatta meglio alla mutate condizioni ambientali.
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La vicenda è stata descritta in maniera abbastanza frammentaria e poco completa. Io non sono riuscito a capire come mai, l'unica opzione di questo liquidatore, anzi credo che la parola più corretta sia amministratore fiduciario, sia stata la vendita sul mercato. La vera notizia, sarebbe sapere che strade aveva preso... premesso che sui valori del 2014 anche accontentarsi di $ 4.000 a Bitcoin, sarebbe un ottimo affare; sarebbe stato ancora meglio, per non destabilizzare il mercato, anche per non andare contro se stessi, trovare altre vie. Per esempio i Bitcoin detenuti, li avrebbe potuti cedere ad altri exchange ancora operativi, magari proponendoli a "sconto" del 10%, 15%, 20%... rispetto alla media di mercato. Magari sempre per varie trance. Ecco, questa sarebbe la vera notizia che altri exchange non si sarebbero interessati a questi Bitcoin. Altra via, sarebbe stata, sempre con proposte a sconto, contattare i primi 100 possessori dei wallet più grandi. ( da ricordare a tal proposito che il ~18% dei più ricchi detiene ~ 80% del valore https://it.m.wikipedia.org/wiki/Principio_di_Pareto ... ). È vero che c'è anonimato, ma quando si tratta d'affari si arriva sempre... Altra opzione era anche non vendere, ma forse è una opzione che già stata sfruttata. Di fondo la notizia forte è che il mercato non assorbe queste quantità. Da tempo i volumi erano bassi e la debolezza di mercato, si era percepita da più fattori. Da sottolineare che in un mercato forte e solido, queste vendite non avrebbero avuto questa incidenza. Ecco, forse il timore che si è diffuso, è capire e focalizzare che esiste una " eccedenza" di Bitcoin. Ad ogni modo, ritengo che questa vicenda da sola, non sia la causa principale del crollo.
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DUMP Alla situazione sopra descritta si aggiunge che al momento il NIKKEI 225 ( indice borsa Giappone ) ha aperto in deciso positivo; il rapporto USD/JPY ( per i meno esperti USA Dollaro / GIAPPONE YEN ) ma in generale anche altri cambi vedono un rafforzamento lato dollaro. Questo non può avere che effetti depressivi, questa volta lato acquisti e supporto della quotazione in dollari e anche in Tether, un 30~40% del mercato. Gli acquisti in yen, come già descritto sopra stanno andando temporaneamente ora su NEM, su BTC mancano quindi i fondamentali supporti di volume. Lato Won Sudcoreano ( codifica KRW ), lo spostamento è verso ETHEREUM CLASSIC. ***Per vari motivi ci sono poi diverse vendite generalizzate su altcoin, in difficoltà da tempo, tra le principali troviamo in ulteriore difficoltà CARDANO. Le prospettive sono quelle descritte giorni fa... che non possiamo che ribadire... Un BITCOIN che potrebbe ancora arretrare, andando a posizionarsi su un range più basso rispetto alla proiezione di brevissimo termine già descritta; diciamo su € 7.750~€ 9.150.
Verso i valori minimi di questo range, sarà da rivedere la situazione, per capire eventuale dato di recupero/rimbalzo o comunque nuovi equilibri. *** EDIT: per dovere di cronaca sempre lato yen, ci sono sostegni a MONAcoin ( codifica MONA ) una cripto che ad un primo sguardo assomiglia ad un DOGECOIN del Sol Levante.
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...e comunque non era obbligatorio venderli; se per esempio chi era stato danneggiato avesse accettato Bitcoin direttamente.
Per me la milio re cosa da fare era cedere i Bitcoin, anche per evitare di pagare tante commissioni di transazioni.
Però bisognerebbe avere un quadro complessivo, fra quanto richiesto dalle autorità e i poteri effettivi di un liquidatore in Giappone.
In Italia in genere i curatori fanno un pessimo lavoro.
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Nel mentre si valuta un sacco di argomenti, i giapponesi si spostano: https://bitcointalk.org/index.php?topic=2929249.msg31854910#msg31854910Devo però dire che questa storia del liquidatore che vende sul mercato... mah... ! chi glielo ha ordinato il dottore ? Prima di rischiare di scatenare un putiferio, o di andare contro se stesso, avrebbe dovuto contattare gli altri Exchange; e tentare di cedere i Bitcoin detenuti, magari a " sconto" di un 5% ~ 10% rispetto alla quotazione media di mercato dell'ultimo mese. Oppure tenerli e cercare di assicurarli in qualche modo... con opzioni o Credit Default Swap, per evitare tragici tracolli. A meno che poi personalmente... non sia andato short... o birbonate simili Se avesse tentato e avesse avuto risposta negativa, la situazione sarebbe più inquietante... i Bitcoin, se non interessano a chi li intermedia a chi interessano ? C'è qualcosa di non indentificato...
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Alternative GiapponesiAl momento su Bitcoin grava una maggiore incertezza, di quella che aveva già di fondo; il mercato giapponese si sta spostando su NEM ( codificato XEM ) seconda criptovaluta per volumi in yen. Se lo yen ( codificato JPY ) esprime i volumi BTC per oltre il ~ 50%; su NEM è intorno al ~ 30%. I movimenti su NEM in yen sono del tutto concentrati sull'exchange nazionale giapponese ZAIF. https://coinmarketcap.com/exchanges/zaif/Se NEM in dollari ( $ = USD ) guadagna al momento in cui scrivo ~ 4,5%; su BTC e JPY è in positivo per oltre il ~ 10,5%. Gli acquisti su NEM stanno anche arrivando in BTC; lo troverete tra le poche cripto in guadagno in questo momento. Un fattore che fa pensare ad un deciso ribilanciamento di molti portafogli nipponici, per una stimata prolungata debolezza di BTC. Seguendo questa linea di tendenza, un mercato come quello Sudcoreano potrebbe rilanciare le quotazioni di ETHEREUM CLASSIC.
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Per anticipare un'altra possibile vendita da parte di MTGox che fonte bisogna seguire?
Intanto bisognerebbe capire quali siano i wallet coinvolti... https://bitinfocharts.comPoi non so... a questo punto penso che le vendite saranno più silenziose che mai, almeno spero per loro...
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Io non faccio trading su niente e sulle criptovalute nessun tipo di operazione. È solo così... per cultura mia personale. Penso che ieri si siano sommate dei fattori tecnici con alcune notizie. Riguardo MtGox... non ho visto la situazione nel dettaglio, se ci fosse stata una vendita massiva... sarebbe stato proprio da piccioni... era per meglio per esempio mettersi d'accordo con altri exchange ancora operanti per trasferirli a loro direttamente, senza dover turbare il mercato, rischiando di veder crollare tutto il valore che si ha. La situazione cambio USD/JPY ha avuto un range in un giorno che non aveva avuto durante periodi più lunghi, nella notte è tornata normale e adesso viaggia sui valori di Martedì, siamo tornati sul filo dei ~ $ 10.000; ma io sentiment su BTC appare ancora debole ed incerto, con marketcap totale che stenta... Si non intedevo che tu facessi trading, ma che come linee generali, soprattuto per chi trada è meglio non tentare di capire cosa muove il mercato o i motivi dei vari dump, perchè le variabili sono troppe ed imprevedibili. Meglio seguire giono per giorno. La corrispondeza cmq tra quadri tecnici e notizie è sempre palese e i mercati anticipano sempre le news. Riguardo al sentiment attuale su BTC concordo con te, potresti provare a fare del backtesting e vedere se nel passato c'è stata corrispondenza tra uno yen debole/forte e varie fasi di BTC. Non sono andato molto indietro nel tempo. Ovviamente su volumi ampi e mercato in super crescita le vicende valutarie vanno ad annacquarsi, molto. Non so se anche cercando di potrebbe trovare qualcosa. Ad oggi invece, per me, su volumi molto scarsi ( siamo ai minimi sulle commissioni di transazione... ) dopo il grande down di inizio anno, con equilibri precari, con un mercato con baricentro totalmente spostato in Asia, una situazione di mercato esterna può causare un grosso squilibrio. Deutsche Bank aveva diramato delle note, per individuare sia su individuare il profilo del bitcoiner medio in Giappone che il grande aumento di valore fra Novembre e Dicembre.
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La motivazione del crollo di ieri è perchè sono stati venduti 36.000BTC e 34.000BCH da parte di MtGox, eh si MtGox ancora campa, o almeno i suoi wallet! Il curatore fallimentare di MtGox, d'accordo con i tribunali(credo), ha venduto quelle somme di BTC(al prezzo più alto), per risarcire chi ha perduto i suoi fondi nel famoso hackeraggio di MtGox. Quindi questa vendita ha creato il sell panic! La cosa che mi spaventa di più è che il curatore ha affermato che è in decisione se vendere altri pacchetti di BTC in un prossimo futuro, attualmente, oltre alla quantità gia venduta, ha altri 130.000BTC..una somma molto grossa che se dovesse finire sul mercato potrebbe ripercuotersi fortemente sul prezzo del BTC. Purtroppo hanno tutto il diritto di farlo, però cacchio...questa cosa rompe le scatole, sopratutto a fronte del dump che ha scatenato e che potrebbe riscatenare! Speriamo che questo curatore si faccia i cavoli suoi.
Una domanda...ma MtGox, che cavolo ci fa con tutti quei BTC nei coldwallet?
Forse lo yen c'entra meno del previsto, i dati e gli orari di vendita di MtGox combaciano con quelli del dump.
Per inciso, quello che tu chiami curatore, è il Sig. Nobuaki Kobayashi... Non sono io a chiamarlo così, ma le testate giornalistiche! Io non sapevo neanche chi fosse, su wiki si aprla di un campione di biliardo ma non so se sia lui, comunque sui giornali associano a questo nome il titolo di procuratore di Tokyo e curatore fallimentare. EDIT: Il campione di biliardo è un omonimo, questo qui sarebbe un avvocato: http://www.noandt.com/data/lawyer/index/id/2957/Comunque non mi interessa chi sia, mi interessa quello che sta facendo e quello che ha detto di fare... ha 10 miliardi di dollari in btc da voler vendere! Liquidatore, procuratore... come si vuol chiamare... i giapponesi sono sempre un po' distratti... Domanda, senza risposta, 10 miliardi di USD in Bitcoin, in YEN quanto sono ?
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La motivazione del crollo di ieri è perchè sono stati venduti 36.000BTC e 34.000BCH da parte di MtGox, eh si MtGox ancora campa, o almeno i suoi wallet! Il curatore fallimentare di MtGox, d'accordo con i tribunali(credo), ha venduto quelle somme di BTC(al prezzo più alto), per risarcire chi ha perduto i suoi fondi nel famoso hackeraggio di MtGox. Quindi questa vendita ha creato il sell panic! La cosa che mi spaventa di più è che il curatore ha affermato che è in decisione se vendere altri pacchetti di BTC in un prossimo futuro, attualmente, oltre alla quantità gia venduta, ha altri 130.000BTC..una somma molto grossa che se dovesse finire sul mercato potrebbe ripercuotersi fortemente sul prezzo del BTC. Purtroppo hanno tutto il diritto di farlo, però cacchio...questa cosa rompe le scatole, sopratutto a fronte del dump che ha scatenato e che potrebbe riscatenare! Speriamo che questo curatore si faccia i cavoli suoi.
Una domanda...ma MtGox, che cavolo ci fa con tutti quei BTC nei coldwallet?
Forse lo yen c'entra meno del previsto, i dati e gli orari di vendita di MtGox combaciano con quelli del dump.
Per inciso, quello che tu chiami curatore, è il Sig. Nobuaki Kobayashi...
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Il NIKKEI 225, l'indice borsa giapponese, ha aperto in maniera un po' incerta ma positiva, nei giorni scorsi invece aveva aperto in maniera negativa proprio sui timori che uno yen forte potesse limite le esportazioni delle società giapponesi.
Il cambio USD/JPY sta continuando ad essere nella norma.
Vediamo... come prosegue.
Molto interessanti i tuoi post che "legano" economia tradizionale e crypto. Mi senti di dire però che questa dello Yen è una delle tante variabili che possono influenzare il prezzo di BTC. Per praticità di solito i mercati è meglio seguirli che cercare motivazioni particolari che li muovono, soprattutto se si fa trading. Io non faccio trading su niente e sulle criptovalute nessun tipo di operazione. È solo così... per cultura mia personale. Penso che ieri si siano sommate dei fattori tecnici con alcune notizie. Riguardo MtGox... non ho visto la situazione nel dettaglio, se ci fosse stata una vendita massiva... sarebbe stato proprio da piccioni... era per meglio per esempio mettersi d'accordo con altri exchange ancora operanti per trasferirli a loro direttamente, senza dover turbare il mercato, rischiando di veder crollare tutto il valore che si ha. La situazione cambio USD/JPY ha avuto un range in un giorno che non aveva avuto durante periodi più lunghi, nella notte è tornata normale e adesso viaggia sui valori di Martedì, siamo tornati sul filo dei ~ $ 10.000; ma io sentiment su BTC appare ancora debole ed incerto, con marketcap totale che stenta...
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Il NIKKEI 225, l'indice borsa giapponese, ha aperto in maniera un po' incerta ma positiva, nei giorni scorsi invece aveva aperto in maniera negativa proprio sui timori che uno yen forte potesse limite le esportazioni delle società giapponesi.
Il cambio USD/JPY sta continuando ad essere nella norma.
Vediamo... come prosegue.
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