Insomma... non me sarei sicuro, il sospetto è che questi barili siano contati due o tre volte... Ad ogni modo l'idea di fondo è molto buona. E rispetto a tante crypto che hanno dietro solo una bella idea, mi pare pur sempre qualcosa. Niente VS Nulla In Venezuela però sono un po' infingardi...
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Insomma... non me sarei sicuro, il sospetto è che questi barili siano contati due o tre volte... Ad ogni modo l'idea di fondo è molto buona.
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Una bella idea, purtroppo però... la parola della banca centrale del Venezuela al momento vale zero Gioco il jolly, questa è la mappa del rischio elaborata da una delle più grandi ed importanti compagnie assicurative che si dedicano al particolare ramo di assicurazione del credito: https://atradius.it/documents/atradius-risk-map-2017-q4.pdf... :| Vediamo... le cripto su un banco di prova estremamente duro.
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2 mesi fa, prima del crollo, come erano frazionati gli acquisti, intendo in percentuali come hai fatto per la situazione attuale?
Non ho monitoraggi ed osservazioni dirette, solo dati indiretti, i volumi di scambio in YEN erano predominanti, almeno ~40%, come dati che forniva Deutsche Bank. Attualmente c'è un certo ritrarsi degli acquisti in USD, e di altre valute in generale. Continua la pratica giapponese di acquistare a leva, ho i soldi per comprare un Bitcoin, chiedo soldi in prestito per comprarne altri 4, totale 5 acquistati. È il meccanismo che sostanzialmente porterà le quotazioni su fino a ~€ 12.500, prima di fine mese, senza rintracciamenti di rilievo. Poi boh... pensiero personale. Il rischio è quello già vissuto... se il valore del Bitcoin improvvisamente scende... ed uno ha comprato i Bitcoin con questi sistemi, il broker che ti ha imprestato i soldi ti dice... ho metti altri soldi per ripristinare il rapporto 1:5; oppure liquido la posizione, ovvero vende i Bitcoin perché alla fine non sono i tuoi... si chiama margin call... https://it.m.wikipedia.org/wiki/Richiesta_di_integrazioneSe nessuno o pochi integrano, i broker vendono, arrivano sul mercato Bitcoin a valanga, non si trovano compratori... sbam ! con effetto palla di neve... si va verso la valanga più che si scende. Ma già altre criptovalute che hanno altra distribuzione di volumi, sono cresciute più di Bitcoin, vedi MONERO di taglio più Europeo, oppure OmiseGo o altre. Non siamo arrivati a € 12.000... quota dei nipponici che aveva pompato le quotazioni, sta scivolando verso ~39%, sotto la soglia del 40% tenuta da vari giorni. Vediamo al momento in cui scrivo in Giappone sono le 03:15 di notte.
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Domanda da inesperto: vedo che parlate spesso delle operazioni in Oriente; come si fa a sapere da quale mercato provengono gli ordini?
Se vai per esempio su Cryptocompare.com trovi dei grafici semplici... ...non sarà preciso al centesimo, ma una tendenza si vede. Il Giappone è quello che ha trascinato i mercati fino ad adesso, https://bitcointalk.org/index.php?topic=2929249.msg30446667#msg30446667Per larga parte anche la Corea del Sud.
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E' il prezzo alto che consente l'estrazione e non il contrario, ovvero che i costi di estrazione tengono su le quotazioni.
I costi elevati di estrazione "tengono su" la sicurezza della rete. La maggiore sicurezza dovrebbe far aumentare la fiducia, se mi fido piu' del BTC che della valuta fiat, BTC aumenta di valore. La quotazione credo dipenda dagli speculatori ma il valore medio segue la fiducia. I costi elevati... tengono su la sicurezza della rete ? non saprei... se prendiamo il significato della parola costi e la scomponiamo, in difficoltà di eseguire i calcoli che servono per risolvere le transazioni, minare... sì; se costi la dobbiamo intendere con significato di inefficienza, oneri gravosi... c'è un limite di rottura. Dovendo proiettarci nel futuro, l'errore più grande che si può fare è ragionare immaginando che gli attori siano quelli attuali. Valutare Bitcoin quindi rapportandolo a varie cose, senza considerare possibili antagonisti o interferenze, ovvero senza pensare a scenari alternativi, ovvero non fare una valutazione del rischio. Seguendo il ragionamento della fiducia, su cui sono d'accordo - oggi il Bitcoin è sostenuto solo dalla fiducia - potrebbe venire domani una criptovaluta su cui la gente ripone più fiducia, magari perché il sistema della rete di supporto è più sicuro e meno dispendioso in termini di costi hardware e di costi energetici. Magari anche una cripto regolamentata, magari emessa o promossa da qualche soggetto o istituzione molto forte, in cui le masse riconoscono fiducia a prescindere. In quel caso Bitcoin verrebbe presto accantonato. Portiamoci indietro venti anni, 1998. Tra i motori di ricerca più diffusi: Yahoo!, Lycos, Altavista, ecc... si poteva pensare a scenari plausibili per esempio che ne potevano nascere di nuovi, o che quelli esistenti diventassero ancora più potenti, visto che internet stava crescendo rapidamente. In realtà... non solo non c'è varietà, ma sostanzialmente è rimasto un solo motore, Google. Se metto Google e Bing insieme ho preso la quasi totalità delle strutture che effettuano ricerche in occidente. Per motivi linguistici, pollici, geopolitici, sociologici, si sono sviluppati o hanno resistito, motori di ricerca per specifiche lingue o popoli. Idem con patatine per i cellulari, NOKIA sembrava un colosso senza rivali, oggi è un marchio commerciale che ha una fetta minoritaria di mercato. Passando da cellulare a Smartphone. Passando dal suo sistema operativo Symbian ad Android / iOS. Stesso discorso per società come MOTOROLA, NEC, SIEMENS, ERICSSON, ALCATEL... che nel comparto cellulari oggettivamente non ci sono più o in minima parte. Viceversa LG o ancor più società "nuove" come HUAWEI... che non era presenti all'inizio della corsa, si stanno facendo valere. Domande per capire il futuro di Bitcoin. Bitcoin esiste dal 2009, quanto si è evoluto come sistema in questi dieci anni circa? è un sistema riprogrammabile? aggiornabile? Se ne può fare uno sviluppo? A cura di chi? Se ne può migliorare l'efficienza? La sicurezza? L'uso? Verrà sostituito da una cripto totalmente diversa? un giorno si dirà che Bitcoin verrà completamente sostituito, tipo fork tombale; chi ne aveva 1 vecchio, ne riceverà 1 nuovo, ma in un sistema ed un ambiente più efficiente e sicuro. Io non so rispondere, chiedo pareri anche tecnici ai più esperti. Di certo immaginare nel lungo periodo, altri 10, 20 anni, un Bitcoin senza variazioni sostanziali in ambito tecnico, di infrastrutture, normativo, di fiducia, di riconoscimento, ecc... significa prevederne il ridimensionamento o la morte. EDIT: Suggerisco per farsi una idea e immaginare scenari futuri... questa discussione e i pensieri che ne sono derivati: https://bitcointalk.org/index.php?topic=2957043.msg30354912#msg30354912
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non mi è chiaro. non facevo riferimento all'equivalente dello stock split che tra l'altro mi risulterebbe già insito in BTC, cioè uno già oggi puo' acquistare 1/1000 di BC ad esempio. Io chiedevo se una crescita esponenziale dei possessori di BC (non importa quanti ne abbia ognuno sui 21M tot disponibili) che passa da 6M a a 600M di persone distinte, implicherebbe automaticamente una crescita esponenziale del prezzo oppure il prezzo non ne risntirebbe piu' di tanto
All'inizio aumentando la richiesta ci sarebbe un aumento, poi probabilmente se il Bitcoin fosse molto scambiato si arriverebbe velocemente ad un prezzo inferiore, comunque più stabile. Direi che il pensiero di molti holder maggior diffusione = maggior valore; non è così immediato. Potrebbe accadere quello che è accaduto all'oro, che in tempi antichi aveva senza dubbio un valore intrinseco più alto.
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mi domandavo: se oggi ci sono diciamo circa 6M di persone distinte possessori di BC (non wallet, che sono circa 3 volte di piu' ma magari ognuno ha 3 wallet) e il prezzo del BC è 10k. Se le persone distinte diventassero 600M è semiautomatico che il prezzo salga di 100 volte oppure la relazione non è detto (o non sarà proprio) che sia cosi' lineare? la domanda sembra banale, ma io non sono sicuro della risposta. thks
Per le azioni un meccanismo simile, ma non uguale si ha quando si fa uno stock split... http://www.borsaitaliana.it/notizie/sotto-la-lente/stocksplit134.htmProbabilmente si potrebbe assistere al fenomeno contrario, per una maggiore velocità di circolazione, quindi più disponibilità di Bitcoin; inoltre con meno holder, o il peso degli stessi più diluito porterebbe ugualmente ad un valore più basso. Un valore più basso, ma più stabile, sui volumi scarsi di oggi è facile vedere enormi oscillazioni, basta poco per creare una tendenza. Una curiosità, una azienda che non ha mai fatto split, è la BERKSHIRE HATHAWAY, la mega holding di Warren Buffet, una azione della classe A, ci vogliono più di $ 300.000, ad oggi precisamente $ 306.000 ( cercare su Google NYSE:BRK.A ). Chi ci ha creduto ha fatto il vero holder... http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-09-20/trentanni-scommesso-buffett-berkshire-184626_PRV.shtml?uuid=AbwgA4YI
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2 mesi fa, prima del crollo, come erano frazionati gli acquisti, intendo in percentuali come hai fatto per la situazione attuale?
Non ho monitoraggi ed osservazioni dirette, solo dati indiretti, i volumi di scambio in YEN erano predominanti, almeno ~40%, come dati che forniva Deutsche Bank. Attualmente c'è un certo ritrarsi degli acquisti in USD, e di altre valute in generale. Continua la pratica giapponese di acquistare a leva, ho i soldi per comprare un Bitcoin, chiedo soldi in prestito per comprarne altri 4, totale 5 acquistati. È il meccanismo che sostanzialmente porterà le quotazioni su fino a ~€ 12.500, prima di fine mese, senza rintracciamenti di rilievo. Poi boh... pensiero personale. Il rischio è quello già vissuto... se il valore del Bitcoin improvvisamente scende... ed uno ha comprato i Bitcoin con questi sistemi, il broker che ti ha imprestato i soldi ti dice... ho metti altri soldi per ripristinare il rapporto 1:5; oppure liquido la posizione, ovvero vende i Bitcoin perché alla fine non sono i tuoi... si chiama margin call... https://it.m.wikipedia.org/wiki/Richiesta_di_integrazioneSe nessuno o pochi integrano, i broker vendono, arrivano sul mercato Bitcoin a valanga, non si trovano compratori... sbam ! con effetto palla di neve... si va verso la valanga più che si scende. Ma già altre criptovalute che hanno altra distribuzione di volumi, sono cresciute più di Bitcoin, vedi MONERO di taglio più Europeo, oppure OmiseGo o altre.
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Secondo me invece abbiamo appena superato la fase "first sell off". Il "Media Attention" e l'"Enthusiasm" secondo me devono ancora avvenire e vedo questo gradone dei 20000 in realtà come il primo gradino della scala. Dopo 10 anni vedo un mercato più forte, un mondo che sta maturando e che sta iniziando a prendere veramente in considerazione blockchain e crypto. Temo che la fase di crollo vera e propria forse non la vedremo mai più. Il bitcoin ha finito di scaldare il motore ed è in partenza. Inoltre, visti i costi medi per l'estrazione, non avrebbe senso abbatterlo oltre i 6000 dollari di minimo toccati. Questa è la mia teoria.
Voglio fare una forte affermazione, volutamente un po' estrema... il Bitcoin al momento interessa una parte marginale del mondo. Su 100 Bitcoin venduti: 55~60 li comprano Giapponesi, 4~5 Sudcoreani, 10~15 gente varie in Tether, 18~20 Statunitensi, 2~3 Europei; il resto nebulizzazione statistica. Si può anche sforare $ 20.000, su questi scenari di acquisto, la posizione del Bitcoin rimane debole e a rischio. Considerando che le altre crypto, tendenzialmente, sono acquistare in Bitcoin per ampie fette ( alcune crypto solo in Bitcoin ); tutto il mercato ne rimane condizionato. Riguardo i costi di estrazione, lo scenario derivante da un collasso futuro delle quotazioni, è semplice, fine delle estrazioni. E' il prezzo alto che consente l'estrazione e non il contrario, ovvero che i costi di estrazione tengono su le quotazioni.
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Quello descritto in questo thread, si chiama aggiotaggio che è anche reato penale. Dall'art. 2637 Codice Civile Chiunque diffonde notizie false, ovvero pone in essere operazioni simulate o altri artifici concretamente idonei a provocare una sensibile alterazione del prezzo di strumenti finanziari non quotati o per i quali non è stata presentata una richiesta di ammissione alle negoziazioni in un mercato regolamentato, ovvero ad incidere in modo significativo sull'affidamento che il pubblico ripone nella stabilità patrimoniale di banche o di gruppi bancari, è punito con la pena della reclusione da uno a cinque anni.approfondimenti: https://www.brocardi.it/codice-civile/libro-quinto/titolo-xi/capo-iv/art2637.htmlNorme simili ci sono ovviamente in tutti i paesi sviluppati... ed anche norme più estese, come per i reati di insider trading, tuyautage, ecc... Il Bitcoin è libero e bello... con tutto quello che ne consegue, ovvero diritti per il possessore pari a zero, in maniera grezza e brutale: nessuno ti controlla ( forse... ), nessuno ti tutela. Se nell'intento del Bitcoin e nel pensiero che c'era dietro il suo fondatore, c'era quello di avere un sistema sicuro per non cadere nelle trappole come quella della crisi finanziaria del 2008... nella realtà concreta dei fatti, invece è stato creato un far west. La medicina è peggiore del male che doveva curare. Almeno per ora, in assenza di vera regolamentazione specifica.
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Oggi credo un po' perkè siamo nel weekend, quindi influenzati dai soliti sconti/dump di ogni fine settimana, che dite là si interpreta come un test del supporto a 10k? Cito me stesso... :| Su volumi bassi e molto concentrati, si andrà avanti per sbalzi, posizionandosi ed appoggiandosi di volta in volta su gradoni di quotazioni più o meno stabili. Per rivedere PUMP e decisa crescita ci sarà bisogno di qualche impulso, qualche notizia, VERAMENTE significativa che dia agli acquisti un respiro largo ed internazionale.https://bitcointalk.org/index.php?topic=2929249.msg30446667#msg30446667Questo è il mio parere. Fine tanto che gli acquisti vengono principalmente da una sola fonte... fin tantioche gli scambi sono limitati, fin tanto che le dinamiche di mercato sono queste... ci limiteremo a commentare poco... rispetto a giorni fa quando si navigava fra 7.000~8.000 si naviga fra 9.000~10.000, si fa un gradino si tergiversa... si indugia... poi hop! un saltino... Se devo proprio devo azzardare una previsione... navigheremo da qui a fine mese fra 11.500~12.500 dopo una fase di rintracciamento che stiamo vivendo nel momento in cui scrivo. Nel frattempo se viene un terremoto in Giappone, inteso proprio come fenomeno geofisico; ci sarà il tracollo. Terremoto, tsunami, un problema politico, uno scandalo... Quindi per tutta una serie di catene di eventi, per capire il futuro del Bitcoin, bisogna stare al bar a Tokio, se mi pagate il viaggio vi mando un rapportino scritto tutti i giorni... ...a proposito la donna orientale vi può dare un vantaggio
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...... Si parla di oro digitale, riserva di valore, ma... non saprei... al momento oltre trader e holder, ed una schiera di soggetti che vivono di commissioni, altro non vedo.
in sintesi Se dovessi scegliere una immagine di sintesi, sceglierei questa: https://goo.gl/images/EuU2xg
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......... Chi lo sa veramente, come dicevano una volta i venditori di biglietti per la giostra... Signori...! altro giro, altra corsa.
Solo un punto: dietro il progetto dei Bitcoin e della blockchain c'è qualcosa di più che non un semplice mezzo per fare soldi con la speculazione. La blockchain, ancora si deve del tutto sviluppare, dietro a schiere di shit-ICO, shit-coin, shit e basta, ci saranno sicuramente, nel futuro, applicazioni interessanti. Una, due... ( *) Bitcoin, da mezzo di pagamento, o meglio con un concetto ancora più grande, da nuovo sistema monetario; si è trasformato nella speculazione più pura. Stanno emergendo degli studi, li riterrei estremamente interessanti se venissero completati e approfonditi, su quello che dovrebbe essere il consumo di energia, per un ipotetico sistema di transazioni basato effettivamente basato su Bitcoin, le prospettive non sono incoraggianti. Da un punto di vista di efficienza vanno meglio già altre criptovalute. Si parla di oro digitale, riserva di valore, ma... non saprei... al momento oltre trader e holder, ed una schiera di soggetti che vivono di commissioni, altro non vedo. ( * ) Nel mondo dei cavalli da corsa, per i nuovi puledri ( tecnicamente detti yearlings ) che sono in allenamento ma ancora non hanno l'età o le condizioni per debuttare, per capirne il valore si effettuano a volte dei trials... per gruppi, semplicemente si simula una corsa.
Quando questi trials, si concludono con un generale arrivo di gruppo, con i vari cavalli che arrivano a distacchi minimi gli uni dagli altri... si vedono facce tristi, perché solo un caso su un miliardo di miliardi, ci porterebbe a dire che sia un gruppo di campioni, appunto i campioni non si producono in serie.
Qui ancora una criptovaluta che si sia staccata dal gruppone, non c'è... alla fine è tutto incentrato sul Bitcoin se va su, tutto va su, se va giù tutto va giù... anche perché ancora tante altcoins sono acquistate con Bitcoin stessi.
Le cose comunque sono in veloce mutamento.
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Vorrei 0,01 di vile euro, moneta fiat, ogni volta che dice ragazzi... però è già da un po' che lo dico e son già due/tre video nuovi che passa... e non mi è arrivato nulla... peccato.
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Che ne pensate di questa salita?
https://bitcointalk.org/index.php?topic=2929249.msg30446667#msg30446667Una cosa come quella segnalata dei $ 400.000... proprio perché molto frazionata, più che l'idea d' investimento, dà idea di manovra... Le congetture e le ipotesi sono molte. Più o meno fantasiose. Cosa possiamo osservare? oggi come oggi il vero guadagno con i Bitcoin lo hanno fatto principalmente alcuni grandi gruppi: - chi per varie ragioni detiene Bitcoin dall'inizio della sua storia, chi lo ha avuto/acquistato fino a quando era sotto i $ 1.000, $ 2.000, $ 3.000... decidete voi. - chi ha potuto creare un impianto tecnologico ed incassa le commissioni per confermare e validare le transazioni o fa il minatore; ad oggi probabilmente incassa già di più dalle transazioni che dalla creazione di nuovi coin. - gli exchange, che alto o basso, prenderanno le loro fee... - chi ha lanciato un ICO valida, chi ha creato un altcoin di successo, anche aver raccolto $ 1.000.000 è un discreto risultato... Tutti gli altri investitori... trader... corsari... holder... idealisti... opportunisti... sognatori... speculatori... ...? vecchi e nuovi, boh ! grande punto interrogativo ... nel doman non v'è certezza. In particolare gli ultimi tre menzionati sopra, hanno un interesse... almeno una speranza, che il Bitcoin e le criptovalute non siano un fenomeno passeggero, perché il loro guadagno non deriva; come una certa guerra... ( ... cit. ), dalla vittoria del sistema criptovalute nel mondo, come alternativa monetaria accettata, ma dalla continuità di un certo numero di persone che le cripto se le scambiano, per continuare ad incassare commissioni. Considerando che il Bitcoin aveva preso un declivio di ribasso, se non di tracollo... tutto il sistema, il giro economico dell' indotto che si è creato, sarebbe venuto giù, forse troppo presto... presto rispetto a quando le criptovalute sono venute agli occhi del grande pubblico... tutto questo giustamente? ingiustamente? Forse, qualcuno più grande di altri, più accorto di altri... più lungimirante... con più forza economica... - chi ? squali come Bitfinex? tra i cui fondatori abbiamo un già noto italiano condannato venti anni fa al versamento di 100 milioni di lire a Microsoft, per commercio di copie di Windows false... - approfittando di volumi bassi si è inserito, a più riprese, creando vari impulsi che avrebbero stimolato il rialzo. Magari confidando di trovare appoggi sul campo e sul mercato, appoggi più o meno naturali, come il grande entusiasmo Giapponese. Chi lo sa veramente, come dicevano una volta i venditori di biglietti per la giostra... Signori...! altro giro, altra corsa.
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ciao avete dei pareri buoni o cattivi su Civic e SophiaTX . qualche ICO buona da consigliare ?
Più che ICO è già un progetto, l'ho inserita una da un giorno in un portafoglio virtuale di valutazione ( vedi link in firma ) SANTIMENT, potrebbe essere una sorpresa se continua ad essere sostenuta nel grande mercato USA. Entrata da poco nella TOP 100 di Coinmarketcap.com.
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Il grande YEN... upload pic...lo YEN continua a tracciare le linee guida del Bitcoin, al momento in cui scrivo i volumi nella divisa giapponese incidono per un quasi il 60%; quasi +3% rispetto al valore massimo ipotizzato qualche giorno fa. Come da immagine. Da considerare che in Giappone ci sono forti campagne pubblicitarie, con anche cartelloni per strada che invitano ad entrare nel mondo Bitcoin. Proprio specifico in questa criptovaluta, infatti lo YEN analizzando i movimenti di altre criptovalute o non è presente o è presente in maniera nettamente minore. Considerando altri fattori, questo baricentro spostato totalmente verso oriente, se da una parte guida al momento le quotazioni al rialzo, anche grazie all'uso diffuso della leva finanziaria; dall'altra permane come fattore di grande rischio. Un vera affermazione del Bitcoin, ci dovrebbe far vedere valori più distribuiti... con fette di grafico conquistate e detenute stabilmente anche da altre valute: Dollaro USA, Euro ( che rimane pericolosamente una minoranza... ), Sterlina Inglese, Franco Svizzero, Rublo Russo, Rand Sudafricano, Dollaro Australiano, Dollaro Canadese... ecc... se le prime sono relegate a ruoli marginali e di minoranza, le altre valute sono presenti in maniera del tutto polverizzata ed estemporanea. Abbinando questo fatto agli scarsi volumi generali si può intuire che almeno in questi ultimi tempi ed al momento, l'acquisto del Bitcoin interessa ad una determinata fascia di popolazione e basta. Una platea d'interesse troppo stretta che infatti non ha permesso grandi recuperi sui valori record pre-natalizi, anche se ha sostenuto la difesa dal crollo totale. A conferma di ciò prendendo in visione dati analoghi di altre criptovalute specifiche, si nota che la loro crescita è maggiore al Bitcoin, grazie ad un apporto più variegato e robusto di acquisti effettuati in altre valute. Se attualmente l'oscillazione dei prezzi è variata e stabilizzata, al rialzo intorno ad area $ 9.890 ~ $ 10.490, rispetto alla quota di giorni fa intorno a ~ $ 8.000; un vero e perdurante movimento rialzista si avrà se interverranno altri acquisti, in particolare in USD che al momento però stanno dando vigore alla crescita delle quotazioni di altre criptovalute ( per es. una selezione di cripto che nel suo complesso riesce a stare sopra il benchmark segnato dal Bitcoin: https://www.cryptocompare.com/portfolio-public/?id=336156 ). Su volumi bassi e molto concentrati, si andrà avanti per sbalzi, posizionandosi ed appoggiandosi di volta in volta su gradoni di quotazioni più o meno stabili. Per rivedere PUMP e decisa crescita ci sarà bisogno di qualche impulso, qualche notizia, VERAMENTE significativa che dia agli acquisti un respiro largo ed internazionale.
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Voglio 0,000000001 Bitcoin tutte le volte che dice "ragazzi" Meno male che lo dice lui stesso che l'analisi tecnica non serve molto nel mondo delle criptovalute...
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veramente molto interessante e spiegato in maniera molto semplice cosi che sia facile da capire per tutti
Anche secondo me, per il target italiano-medio, è da considerarsi super positivo e ben fatto. Quello medio, medio ? o quello medio di Maccio Capatonda ? --> https://www.youtube.com/watch?v=MP3qVe8uh70 Servizio dal taglio un po' popolare... mi sembra fatto più per attirare audience sfruttando l'onda del momento che per informare veramente. Come detto da HostFat su Facebook a fronte di 30 minuti di sua intervista, ne avranno montati 7/8... :| Alla fine hanno detto tutto e hanno detto niente, taglio da rivista della sala d'attesa del dentista o da signora sotto il casco della parrucchiera Diceva un antico detto popolare; meglio che nulla, marito vecchio...
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