Bitcoin Forum
June 24, 2024, 09:25:48 PM *
News: Latest Bitcoin Core release: 27.0 [Torrent]
 
  Home Help Search Login Register More  
  Show Posts
Pages: « 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 [38] 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 ... 156 »
741  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 27, 2022, 03:34:41 PM
Ho già scritto altre volte che ritengo Bitfinex, per molti motivi, l'exchange che è più in grado di influenzare il prezzo.
Ieri, in una giornata anonima e con bassa volatilità, su questa piattaforma è stato infranto il record di volume giornaliero (con candela verde) da molti anni a questa parte

quasi 50k BTC scambiati



Ovviamente se c'è indicatore che può essere taroccato è il volume.
Tuttavia Bitfinex, dopo averne fatte di cotte e di crude negli anni passati, di recente sta, almeno all'apparenza, rigando diritto per non attirare le ire delle autorità USA.
Che si mettano, in un giorno a caso, a "lavare" tonnellate di bitcoin da una mano all'altra per gonfiare il volume mi parrebbe strano.
Se quel volume è reale, o almeno in gran parte reale, sarebbe un ulteriore segnale di accumulazione e di minimo in formazione. Vediamo.

Sul fronte Nasdaq 100 segnalo un dato tecnico: siamo sulla media mobile a 200 settimane, una delle più osservate dai trader al mondo.
Valore sotto il quale non scendiamo dalla crisi dei mutui subprime.
Un rimbalzo, almeno di breve periodo, almeno da "gatto morto", potrebbe essere nelle corde.

742  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 26, 2022, 06:09:48 AM
I giorni bitcoin distrutti (media mobile a 90gg) sono ai minimi praticamente da quando esiste un prezzo.

Ricordo che i giorni btc distrutti sono il totale dei btc mossi moltiplicato per i giorni della loro precedente inattività. Es. muovo 1 btc per la prima volta dopo 10 giorni=10 giorni distrutti, muovo 0.5 btc dopo 300 gg= 150gg distrutti, muovo 100 bitcoin dopo 4 gg= 400 gg distrutti e così via

Il dato segnala quindi una elevatissima inattività della blockchain, soprattutto dei quantitativi in hodl da più tempo: vista la situazione di incertezza e "semi panico" generali, il dato è profondamente anomalo.  



Si noti ad esempio come il crollo del nov 2018 fu accompagnato da una fiammata verso l'alto dei giorni distrutti, l'opposto di oggi.

I bitcoiner sembrano indifferenti alla tempesta in corso.

Da dove arriva quindi la pressione di vendita? Semplice: da coloro che non hanno bisogno di muovere i btc per venderli. Penso soprattutto ai derivati e a tutte le forme di cartolarizzazione di btc che, a loro volta, generano opportunità di arbitraggio sul mercato spot.

Ma è una arbitraggio asimmetrico e non completo: la voglia di vendere "cambiali" btc è molto più alta rispetto a quella di vendere btc reali.

Da notare che le quote di GBTC aggiornano continuamente il record nello spread negativo . Siamo a -35% (and counting).
Chi possiede questi foglietti di carta con scritto sopra "Grayscale ti deve dei bitcoin" si accontenta di vendere ad un prezzo il 35% inferiore a quello dei bitcoin veri.

 
743  Local / Italiano (Italian) / Re: Tabelle e grafici statistiche on-chain on: September 25, 2022, 10:29:56 AM
Non voglio scatenare una competizione tra "leggi", ma quella di Zipf ha stimato molto meglio (di quella di Metcalfe) il valore dei social network e anche quello di Bitcoin.
Il succo comunque è lo stesso.

Ne avevamo parlato qui (vedi anche post seguenti)

https://bitcointalk.org/index.php?topic=313900.msg58769284#msg58769284

Ci sono anche studi scientifici molto belli sull'argomento, ad es.

https://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/0812/0812.2891.pdf
744  Local / Italiano (Italian) / Re: Stato DISASTROSO rete ethereum on: September 25, 2022, 07:50:01 AM
Bisogna riconoscere che se c'è una cosa in cui gli "ethernauti" sono bravissimi è nel marketing.

Hanno fatto passare questo passaggio alla POS come una mirabolante impresa di un geniale team di sviluppatori. Senza nulla togliere ai loro meriti mi limito a far notare che le valute POS esistono da una decina d' anni, la prima credo fu Peercoin. Io mettevo Blackcoin in staking già nel 2014. L'avranno affinato e migliorato ma, insomma, nemmeno l'idea è farina del loro sacco.

La narrativa green con cui è accompagnato questo passaggio, fa alzare grida di giubilo alla stampa generalista: il Sole 24 parla di "nuova era delle criptovalute" e di "imminente supremazia nei confronti di Bitcoin"



Nei forum generalisti, che ogni tanto "lurko", la domanda nasce spontanea: "Bitcoin non può fare lo stesso?".
Di tutte le risposte più o meno fantasiose che ho letto una mi ha colpito, questa



Il senso di fondo è corretto: Bitcoin non solo non vuole ma non passerà MAI alla proof of stake. Fa sorridere però il fatto che si ritiene il "team" di sviluppatori non in grado e che Bitcoin non può cambiare perchè deve sostenere la narrativa dell'essere immutabile.

Gli sviluppatori Bitcoin hanno, solo negli ultimi anni, rilasciato cosucce tipo LN, Segwit, Taproot....forse troppo tecniche per essere comprese dalla massa, ma non certo meno complesse ed "impattanti" della proof of stake e che dovrebbero far capire che immutabilità è cosa ben diversa da immobilismo.

Ma vaglielo a spiegare a chi ritiene che il mining stia per distruggere il mondo... Grin

745  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 25, 2022, 07:17:51 AM


C'è stato un dato in netta controtendenza, l'aumento deciso del Baltic Dry Index, indice sulle tariffe sui trasporti navali di materie prime.

Un dato su cui incide profondamente la Cina e io trasporto di tre materie, carbone, grano, minerali di ferro e granulari di fonderia vari.

Un dice che durante il romanzo estivo aveva continuato a perdere molto.

Iniziano a pesare gli interventi governativi per le infrastrutture.

Finché la FED ed altre banche centrali stringono i cordoni della borsa, ci sarà poco da fare, non tutto sarà negativo.

La domanda è per quanto potranno permettersi di continuare.
Non tanto per l'economia USA che è alla piena occupazione e ha spalle larghe per sostenere una recessione anche dura.
Nemmeno per i mercati i cui indici sono cresciuti talmente tanto negli anni scorsi da rendere anche salutare una decisa frenata ora.
Penso più alle finanze pubbliche e al rapporto con le altre monete.
La FED ha annunciato un QT da 95 miliardi al mese: se manterrà le promesse scaricherà sul mercato 1 trilione di titoli di stato nel prossimo anno.
Poca roba rispetto a quanti ne possiede, ma si tratta comunque di asset che devono trovare un compratore.
Per trovarlo i rendimenti dovranno continuare a salire, e siamo già ad oltre il 4% per quelli a scadenza a 2 anni.
Lo Stato americano già spende 300 miliardi l'anno di interessi sul debito...più la FED insiste, più questa cifra sale.
Ho capito che l'inflazione riduce il valore reale di questo importo, ma si tratta comunque di soldi che devono essere trovati, principalmente nelle tasche dei cittadini visto che la banca centrale stessa non aiuta più.
Al tempo stesso una FED  che perdura nell'atteggiamento hawkish rafforza eccessivamente il dollaro, lo vediamo in questi giorni con sterlina e yen ai minimi storici, l'euro sotto la parità, lo yuan vicino al valore più basso degli ultimi 15 anni. Danni su danni per l'export USA, quindi meno profitti, quindi meno incassi per lo Stato con cui pagare gli interessi sul debito. Gli stati emergenti non ne parliamo, molti non possono più permettersi la lotta all'inflazione (se ma l'hanno fatta vedi Turchia) e la lasciano correre con il rischio di rivolte, rivoluzioni e casini internazionali dai quali gli USA hanno solo da rimetterci.

Visto anche che l'inflazione (di breve periodo) pare in lenta frenata, probabilmente siamo al picco dell'atteggiamento "restrittivo" della banca centrale americana.
Lo slogan "continueremo finchè l'inflazione non tornerà al 2%" è appunto uno slogan: non possono permettersi di farla tornare al 2.
746  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 24, 2022, 09:13:18 AM
Le hodl waves >1 anno sono in crescita nonostante il calo di prezzo, secondo un pattern comune con i bottom del 2018 e del 2015 (e a differenza ad esempio del crollo di maggio-giugno 2021)

Se davvero quello in cui ci troviamo è un bottom mi aspetterei una lenta salita/consolidamento del prezzo accompagnato, inizialmente, da un mantenimento/salita dell'hodl >1 anno, come nei minimi storici passati (rettangoli rossi). Gli ingredienti ci sono tutti



Anche il trend score, un indicatore che misura il grado di accumulo delle entità più grosse (balene), mostra pattern molto simili ai precedenti "fondi"



Chi volesse approfondire le modalità di calcolo di questo indicatore consiglio questo video https://www.youtube.com/watch?v=2Ix0yYpaaLk

Infine i tether in circolazione dopo il calo durante il "Terra-Luna drop" sono stabili da Luglio. In caso di bottom mi aspetterei una risalita della base circolante secondo uno schema comune con l'autunno 2018 -inverno 2019 (precedente minimo)


747  Local / Italiano (Italian) / Re: Poolin pool sospende i prelievi on: September 23, 2022, 04:46:49 PM
Tornando al tema comunque rimane un brutto segno. Ci sono stati altre news? Perché data anche la facilità con la quale un miner può cambiare pool mi pare proprio una mossa suicida…

Il crollo dell'hashrate della pool in conseguenza della sospensione dei prelievi è una riprova di quanto il mining sia più decentralizzato di quanto si pensi.

"Poche pool controllano tutta la rete". Vero, ma le pool a loro volta sono composte da tantissimi miner.


748  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 23, 2022, 04:15:58 PM


Prendere il valore di marzo 2020 come bottom del bottom speculativo fa comodo in senso statistico come prendere i massimi assoluto e minimi assoluti di uno strumento speculativo.
Per avere un idea da investitore bisogna prendere i prezzi MEDI che tra 2019 o 2020 stesso son sempre stati attorno ai 9k e i prezzi medi massimi in distribuzione sui 40/50k.

Prendere il bottom e il top assoluto così non ha molto senso per me per capire bene.

Se conti un flash crash i flash dump di una shitcoin hai fogli, tutti fanno 2000%. Se uno ci vuole investire prendere dei prezzi medi a ribasso e vende a dei prezzi medi a rialzo.

Se uno si faceva un pac nel 2020 su Bitcoin, pigliava anche un 4/5K di prezzo se era fortunato, ma anche spesso un prezzo oltre i 10k.

A conti fatti abbiamo fatto un 4x/5x stessa cosa di qualsiasi titolo azionario grosso e senza il rischio di un flashcrash improvviso.


Poi io questi post li faccio lato investitore, chiaro lato idealista magari rimane diverso.

Ma il lato idealista non è colui che compra casa per rivenderla, ma la compra perché messa nel lago dei sogni, magari è contento lui, per carità, ma è soggettivo alla fine e se quel posto non vale una sega per il mondo, anche se per te vale tutto l’oro del mondo, a essere obiettivi rimane comunque una casa di poco valore..


INFINE detto questo, ieri si è abbattuta una bella spada di damocle sui mercati, eppure stiamo tenendo i 19k. Ripeto, se comunque bene o male resistiamo così, anche con spike sui 17k.. diciamo che ci potremo anche essere salvati e garantiti un certo rispetto come asset seriamente, visto che comunque tutte le valute e anche oro e argento stanno andando a scatafascio.

Nessun idealismo: se andiamo indietro nel tempo o prendiamo i valori medi secondo me è migliorativo per b.

Se tu avessi acquistato btc alla media di 10k nel 2020 adesso saresti +80-90%
Il Nasdaq dal suo valore medio del 2020 ad oggi avrà fatto forse un +10/+15%

Ci sono molti titoli azionari tecnologici che sono in negativo rispetto al loro prezzo medio del 2020. Citandone qualcuno a caso: Netflix, Facebook, Docusign, Intel, Paypal, Square... (anche se non fa parte del 100)

Titoli che hanno avuto flash crash peggiori di bitcoin

Le "cartolarizzazioni" regolamentate di btc (GBTC, Coinbase,Microstrategy, BITO...) non ne parliamo.

Tesla o Apple sono delle eccezioni.

749  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 22, 2022, 10:27:50 AM


Esatto, in più il mercato è eccentrico e volatile, chiaro..

Ma alla fine inutile pararsi gli occhi, perché i prezzi hanno sempre ragione in qualche modo.
Evidentemente l’umanità non ha capito, non lo prezza, non lo vuole a sufficienza.

Per questo motivo o per quell’altro non importa. Magari non lo capirà mai, io sono qui ovvio perché capisco la valenza incredibile del network. Ma il 99,99% delle persone non capisce una sega, e non capirà magari mai una sega. Quindi c’è il rischio che comunque rimanga una rete di nicchia.

La verità per me e molto più brutta e più pericolosa al momento del periodo 2015/2020 diciamo.

Perché all’epoca comunque doveva essere in alternativa e c’era una visione.
Ora solo chi praticamente si e cavato gli occhi con un cucchiaio non vede la correlazione netta e palese tra il mercato istituzionale.

Dxy sale btc scende, sp500/Nasdaq salgono btc sale, viceversa scende etc...

Si vede benissimo che tutti i cicli settimanali e mensili di Bitcoin sono proprio correlati, per questo lo spot non ha quasi più senso da analizzare.
Tutti i fine settimana hanno valenza zero, se deve fare un movimento, si aspetta solo l’apertura di Wall Street.

Non e solo una questione di prezzi, e proprio che l’alternativa non si vede proprio, con questi parametri da investitore uno non si spiega il perché debba detenere un asset correlato al 90% che fa anche performance peggiori, molto peggiori in caso di ritracciamento, e performance comunque MEH anche in bullmarket.
Perché prendi anche un mostro come Microsoft, Google, o addirittura un tesla ha fatto performance infinitamente migliori di btc ultimamente, e ora sta ritracciando pochissimo.


Al momento a conti fatti non ha senso, perché dovremo essere in fase maturazione.

Ripeto, questa zona sui 20k viste le condizioni macro, può ancora essere una zona limite limite per dire “vabbè dai”
Ma se crolliamo in zona 10k, cosa purtroppo che ritengo probdbile addirittura a breve, se non al prossimo 2023 ribassista.

Eh vediamo…

C’è il rischio serio che al prossimo halving, se la situazione globale rimane deteriorata non vedremo manco più un nuovo massimo, già arrivare a 30k per i prossimi mesi potrebbe essere veramente difficile.

La  correlazione esiste, forte, da marzo 2020, scoppio della pandemia.
E allora i confronti andrebbero fatti Marzo 2020-oggi in modo anche da prendere in considerazione sia la fase di crescita (2020-2021) che quella di decrescita (2021-2022).
Se si prende solo il calo, quest'ultimo potrebbe essere una conseguenza di quanto siamo saliti prima. Un confronto omogeneo deve includere tutto il ciclo, sia bull che bear, in modo anche da attenuare le differenti volatilità (ciò che è più volatile in crescita dovrebbe esserlo anche in caduta).

Con orizzonte temporale mar2020-oggi il Nasdaq è +75%, a dimostrazione che per ora si è trattato solo di una normale correzione, figlia di una crescita sproporzionata e insostenibile avuta prima.

Nessun mercato, almeno per ora, ha visto le situazioni da fine del mondo, armageddon, "qui crolla tutto" che si leggono in giro.

Chi fosse andato "lungo" sul Nasdaq meno di 3 anni fa avrebbe, oggi, un profitto di +75%. Dopo che abbiamo letto di tutto di più guerra, inflazione, rischio atomico, recessione “monstre” etc…

Non proprio malaccio come investimento. Forse, dico forse, i telegiornalai e giornalai che spargono panico con la tesi "qui crolla tutto, si salvi chi può" esagerano appena appena. Forse, dico forse, sono pessimisti a comando: perchè devono esserlo.

Per inciso: Bitcoin nello stesso periodo è (al momento in cui scrivo) +375%: da 4.000$ a 19.000$

L'unico titolo del Nasdaq 100 di una certa rilevanza ad aver sovra performato la moneta arancione è Tesla, che da marzo di 2 anni fa ha fatto lo strabiliante +1200%
Per il resto Apple +195%, Amazon +51%, Google +100%... più o meno. E parliamo delle "blue chip" del Nasdaq.
Tantissimi titoli dell'indice, anche importanti e famosi hanno fatto molto peggio. Paypal, Netflix, Facebook, Intel, ... sono vicini o addirittura sotto a marzo 2020. Come se 1 bitcoin fosse tornato a 4000$ o peggio.

Quindi la tesi "abbiamo fatto peggio del Nasdaq" non mi vede proprio d'accordo.

Tanto per far capire l’apprezzamento del dollaro da marzo 2020: da allora ad oggi l’euro è -10% sui coriandoli verdi, lo yen -25%, l’oro, il bene rifugio dei miei stivali è zero per cento (nonostante inflazione a doppia cifra). Bitcoin, ripeto, +375%

Come dice Dennis Scott gli unici beni rifugio rimasti sono il dollaro e bitcoin. Il primo nel breve-brevissimo periodo, il secondo nel medio-lungo.

Penso che molto dello stupore attuale sia figlio delle megacazzate con cui ci/vi hanno riempito la testa nel 2021: “non ci saranno più bear market (cit. Michael Saylor), “up only” (cit. vedi sopra), “gli istituzionali non venderanno mai” e idiozie simili.

Mettetevi l’animo in pace: è così che funziona e che funzionerà. B. fa quello che ha sempre fatto e che sempre farà fin quando non sarà tecnologia di massa, usata quotidianamente (magari indirettamente e/o inconsapevolmente) da qualche miliardo di persone.

Vi invito alla lettura di quello che scrivevo in tempi non sospetti, Aprile 2021, prezzo sui 59.000$:

Quote
   
Michael Saylor va in giro dicendo che il prezzo di bitcoin andrà "up only". Sostiene che i bitcoiner intenzionati a vendere hanno imparato che è più remunerativo dare i btc come collaterale ed aprire in cambio una linea di credito in fiat, in modo da ottenere lo stesso risultato della vendita (avere fiat) con in più il vantaggio di non pagare le tasse e di tenersi i btc.

Volete sapere cosa ne penso ? Bullshit.

Se qualcuno tiene btc solo perchè pensa che non ci saranno altri bear market, farebbe bene a venderli adesso.

Nonostante la fine del bull market sia tutt'altro che vicina, state tranquilli che i tempi bui torneranno.

Forse non sarà un crollo dai massimi dell'85% come nelle precedenti edizioni, ma qualcosa di simile sicuramente sì.

Ci sarà tutto quello che conosciamo bene: traders rovinati, bitcoiners della domenica che spariscono come neve al sole, titoli di giornali,  haters in festa, grafici con i tulipani e via discorrendo.

Tanti che si impoveriranno e alcuni si arricchiranno. All'improvviso non ne parlerà più nessuno.

Molti, moltissimi venderanno. Non fatevi illusioni, tra questi ci saranno molti fondi, molte aziende che ora giurano amore eterno a btc. Anche giustamente, dico io.

Io non venderò perchè NON considero bitcoin un mezzo per essere ricco, ma un mezzo per essere libero.

Ma chi invece lo considera uno strumento per ottenere più coriandoli, farà bene a vendere, se è in profitto.

Tanti penseranno che è la fine di tutto. E come sempre, avranno torto.


https://bitcointalk.org/index.php?topic=313900.msg56692048#msg56692048

Riscriverei oggi le stesse cose, pari pari, invertendone il senso e la direzione


Non sono d’accordo neanche con chi dice che il prezzo è una unità di misura falsata: il prezzo quotidiano, si, quello varia per ogni colpo di tosse o sbadiglio di qualcuno che conta. Ma prendete i prezzi medi di ogni anno e disegnateli su un foglio. Poi unite i puntini e ditemi se quello che viene fuori può mai essere qualcosa di casuale o “dettato solo dalla speculazione”.

Discorso correlazione con i tecnologici: importante, in crescita. Ok tutto ma non esageriamo. Domando: siete trader abituali? State con il dito sul mouse ad ogni annuncio di Powell per andare corti o lunghi con leva? Fate continuamente operazioni al margine? Perché in questi casi la correlazione è essenziale.

Ma siccome, da quello che leggo, siete hodler di lungo periodo, la correlazione è un fattore come tanti altri ma non è essenziale e nemmeno così importante.

Prendiamo un titolo a caso: Tesla. E’ correlata con il Nasdaq? Certo che lo è, ne fa parte. Quindi diamo per scontato che  fra 10 anni il successo di Tesla dipenderà da cosa farà Powell e da dove andranno gli indici? No: il successo di Tesla dipenderà da quanto sarà competitiva, dalla qualità dei prodotti, dalle scelte strategiche…da sé stessa insomma

Con Bitcoin è la stessa cosa.

Un Bitcoin non sicuro, non decentralizzato, non fungibile, non economico, non veloce…tra 5-10 anni varrà molto molto poco, anche se il Nasdaq dovesse andare sulla luna.
Viceversa, la rete B. usata da miliardi di persone attirerebbe oceani di investimenti anche se Powell portasse i tassi al 40%. Statene certi.

L’elevata correlazione è tipica di questa fase in cui gli acquirenti occasionali sono spariti e sono rimasti solo balene e professionisti. Ma torneranno, state certi anche di questo.
750  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 13, 2022, 06:30:52 AM


Il fine sarebbe nobile ma imho lo stato non consentirà mai una cosa del genere. Oggi le auto elettriche sono esenti da bollo (per i primi anni) e hanno tutta una serie di vantasggi (no area B, parcheggi quasi dappertutto, ...) perché sono una percentuale risibile del parco circolante, ma appena i numeri dovessero essere significativi stai certo che troverebbero il modo per tassarti i km che farai con l'auto elettrica.
Del resto le accise sulla benzina sono una percentuale notevole delle entrate statali e il eviatano quei soldi dovrà pur prenderli da altre parti se non dovesse più incassarli dalla benza, no ? Scordiamoci che possa mettersi a dieta.....

Si potrebbe obiettare: come fanno a sapere quanti km faccio se mi autoricarico le batterie da solo ? risposta facile: mettono l'obbligo di andare da un "concessionario" abilitato una volta all'anno (o nei centri revisione) e ti viene fatta la lettura del km da loro. Poi su quelli paghi un tot.
O un sistema ancora più semplice per lo stato: da quest'anno c'è l'obbligo di installare le scatole nere su auto di nuova immatricolazione, no ?  (e ovviamente lo sono tutte le elettriche)
Più facile di così.....


Volendo tutto è tassabile, è il come che cambia tutta la vita.
Anche i bitcoin: ti obbligo a dichiararli nell'RW e ti ci metto una bella patrimoniale sopra.

Ma tu Stato ti devi fidare che io lo faccia, che dichiari il vero, che poi paghi quanto dovuto. Una differenza enorme da allungare la mano e prendere da un conto corrente, stile governo Amato '92

Le accise sulla benzina sono la più odiosa (e occulta) tassa indiretta esistente, almeno l'IVA resta sullo scontrino,  i balzelli sul carburante agiscono nell'ombra, con aliquote alzate di nascosto, per questo così amati e sfruttai dai nostri politicanti. Tant'è vero che la maggioranza degli italiani non sa nemmeno della loro esistenza, e sicuramente non conosce i dettagli delle percentuali (ormai prossime al 50%).

Una tassa sui km non sarebbe alla fonte: anche qui devi controllare che io contribuente lo faccia, che non trucchi o manometta qualcosa, che non sia in combutta con qualcuno e soprattutto è il cittadino che alla luce del sole deve frugarsi in tasca e dare quanto dovuto. Se lo Stato vuole mantenere gli stessi introiti, con una macchina di media cilindrata, uno che fa 50k kilometri l'anno dovrebbe versare circa 3.500 euro l'anno...voglio vedere il politico che si brucia la carriera a mettere in legge una roba del genere.

Guarda cosa è successo con il canone RAI: finchè bisognava pagarlo con tanto di bollettino postale le rivolte, le proteste, la gente che si ingegnava per aggirare l'obolo in mille modi, quasi sempre riuscendoci. Poi lo hanno nascosto nella bolletta della luce, e tutti felici e contenti. Lamentele sparite, nessuno che può più evadere. Qui sarebbe il percorso inverso e invece di poche decine di euro cadauno si parla di migliaia.

Una patrimoniale sui pannelli a copertura delle accise, renderebbe completamente antieconomici gli impianti fotovoltaici, fuori dalle possibilità di chiunque. Un accisa sulla bolletta non sarebbe possibile perchè, con autoconsumo al 100%, non ci sarebbe più bolletta.

Tra l'altro mentre nel resto del mondo i consumi di carburante salgono alla stelle, in Italia sono in calo da anni anche senza bisogno delle auto elettriche.
Benzina + gasolio (solo per autotrazione) siamo ad esempio a -3% rispetto al 2015 ben 7 anni fa. Siamo ancora nettamente sotto i consumi del 2019, nonostante la ripresa post pandemia. E la diffusione dell'auto elettrica, volenti o nolenti, è alle porte.

Qualcuno dalle parti di Roma dovrebbe guardare questi numeri ed iniziare a preoccuparsi seriamente visto che con queste voci ci facciamo gran parte del nostro derelitto bilancio.
751  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 11, 2022, 09:06:31 AM

Figurati se in oriente si preoccupano del green, in occidente il green si è sviluppato solo e soltanto perchè hanno dato soldi a destra e a manca per mettere pannelli ovunque così da sembrare più sviluppati e quant altro ma la realtà dei fatti è tutta tranne che green. Per ogni KG di carbone che risparmiamo noi gli indiani ne bruciano il doppio, certo non lo fanno per sport ma il punto focale è che noi ora abbiamo le gambe spezzate e dobbiamo vedere come pagare le bollette quest'inverno (ammesso che avremo il servizio) mentre altrove la produzione va a gonfie vele, e anche se più cara è sicuramente più economica della nostra.


Io i soldi pubblici dei contribuenti li spenderei sempre con il contagocce e solo per cause strettamente indispensabili (tra cui NON rientra il finanziamento a fondo perduto di un settore industriale) ma è anche vero che se dobbiamo sputtanare soldi pubblici per calmierare il prezzo del gas, tanto vale spenderli negli incentivi al fotovoltaico.

Che, da un punto di vista concettuale e in un'ottica futura, resta una fonte energetica meravigliosa.
Non tanto dal punto di vista green (molto sopravvalutato) quanto da quello dell'autoproduzione.

Con i pannelli e soprattutto gli accumulatori che stanno diventando sempre più efficienti e convenienti, la tecnologia potrebbe permettere nei prossimi anni e a costi iniziali accettabili, una soglia completa di autoconsumo.

Diciamo che vale la pena tentare, perchè il risultato finale sarebbe strepitoso: mandare affanculo Enel & C. mi darebbe la stessa soddisfazione che , tramite Bitcoin, mi potrebbe dare un giorno quella di mandare nello stesso posto Monte dei Paschi & C.

Ci sono molte affinità concettuali con la moneta arancione: essere la fonte energetica di se stessi un pò come essere la banca di se stessi.

Alimentare l'auto elettrica, almeno per uso strettamente urbano (che è il 90% del tragitto di un automobilista medio), solo tramite fonti autoprodotte permetterebbe anche di mandare nello stesso posto buio la benzina.

La bellezza, in questo caso, più che ecologica sarebbe quella di non dover sottostare al ricatto vergognoso dello Stato italiano: vuoi muoverti? Devi pagare un balzello costante di accise sull'unica fonte energetica che ti permette di farlo.  

Vivere in un mondo in cui un privato non avrà più bisogno di utilities pubbliche o para pubbliche , dalle banche in giù, forse resterà un sogno , ma un sogno  a cui vale la pena sforzarsi di arrivare.
    
752  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 10, 2022, 08:48:22 AM
A me pare che la situazione sia molto più semplice: la differenza tra Europa e USA è che loro sono una nazione... e aggiungerei anche una piuttosto abile a fare i propri interessi, e a richiamare alla coesione nei momenti di grande difficoltà, al di sopra delle divisioni interne (nonostante in tempi recenti c'è chi sulle divisioni ci ha costruito una carriera politica, cercando perfino di ampliarle). Ma al momento giusto torna sempre fuori il vecchio "my country, right or wrong".

L'UE invece non esiste se non come agglomerato incoerente di popoli diversi, divisi su tutto e in perenne conflitto di interessi fra loro, ognuno a curare i propri piccoli interessi di bottega, col risultato di trovarsi come un vaso di coccio in mezzo a vasi di ferro. È colpa degli USA se non sappiamo curare i nostri interessi in maniera coesa e determinata? Non penso proprio, loro sono semplicemente più capaci a curare i loro, come ogni potenza degna di questo nome.

Infatti, non credo molto alle alleanze internazionali in economia quanto alla difesa dei propri interessi.

Anche il piano Marshall, alla fine della seconda guerra mondiale, più che un programma di generosi aiuti all'Europa come in parte la storiografia l'ha definito, fu soprattutto un modo per creare una sfera di influenza politica in Europa e un mercato di sbocco per i prodotti americani. Un investimento più che un aiuto.

L'Europa poi sconta dei problemi endemici, come l'invecchiamento della popolazione (che solo nel vecchio continente avviene a questi ritmi) e l'assenza di fonti energetiche e risorse naturali in una fase storica in cui il possesso delle une e delle altre sta tornando al centro dello scenario economico mondiale.
Non a caso l'unico Paese europeo davvero provvisto di fonti energetiche (la Norvegia) ha deciso di non aderire né all'Unione Europea né tantomeno all'euro, per non dover condividere e sottostare alla volontà di altre Nazioni il suo mix di risorse fondamentali.

A questo aggiungiamo che il Paese "faro" dell'UE (la Germania), Stato da cui dipendono irrimediabilmente i destini di tutta l'Unione, si trova ad affrontare una fase di transizione molto delicata della sua industria meccanica, danneggiata dalla terribile concorrenza USA e soprattutto asiatica nel settore della mobilità elettrica.

I tedeschi sono un popolo che per molti versi ammiro incondizionatamente (nel rigore fiscale e monetario), ma sono atavicamente gente più brava ad organizzare, amministrare e migliorare tramite piccoli step più che ad innovare e rivoluzionare. In un momento storico in cui erano necessarie scelte radicali e coraggiose nella trasformazione completa della loro industria, si sono fatti trovare impreparati. Hanno reagito in ritardo e con costi (adesso) spaventosi. Un pò lo stesso errore in cui cadde Nokia (finlandese e non tedesca ma la mentalità è quella) quindici/venti anni fa: brava a fare telefoni di qualità e a migliorarli ma quando la nuova concorrenza impose una sterzata netta al mercato, tanti saluti.

Il fanatismo dell'energia "green" che ha investito tutta l'Europa negli ultimi 20 anni poi adesso presenta il conto: invece di rafforzare e ampliare le relazioni con chi le fonti energetiche le possiede davvero, si è voluto inseguire il miraggio dell'indipendenza energetica grazie a sole e vento. Buonanotte.
Trump resta per me uno dei peggiori presidenti USA degli ultimi 100 anni, ma il suo discorso del 2018 all'ONU in cui prevedeva che la Germania sarebbe diventata una "colonia" energetica della Russia, è stato quanto mai profetico

https://twitter.com/Heritage/status/1567234017610661889

Le risatine di scherno dei delegati tedeschi a quelle parole oggi fanno tenerezza  Grin

Detto che questo penso anche che se gli USA vogliono mantenere l'ordine mondiale delle cose, quello che ha permesso loro di fare profitti a fiume negli ultimi 80 anni, non possono insistere molto a permettere questo trend dell'economia mondiale.

Un dollaro troppo forte manda in frantumi le monete dei Paesi emergenti e mette in crisi i debiti sovrani dell'UE, oltre a danneggiare l'export USA.
I paesi emergenti potrebbero trovarsi nella necessità di vendere titoli USA per ottenere dollari con cui proteggere il valore delle loro shitcoin e questo, a sua volta, provocherebbe un aumento dei rendimenti americani con conseguente aggravio per le finanze pubbliche.



Gli USA quindi potrebbero avere convenienza ad intervenire in aiuto dell'Europa per mitigare la crisi energetica e ridurre (solo momentaneamente) gli effetti sull'inflazione.
Dal loro punto di vista, molto meglio questo, di continuare con l'aumento dei tassi.
Nel breve periodo, potrebbe funzionare.
753  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 09, 2022, 05:45:39 PM
Lightning Network a livelli record come nodi, canali e btc depositati

https://1ml.com/statistics

Numero medio di transazioni giornaliere e di indirizzi univoci in lenta ma costante crescita da marzo 2018

https://transactionfee.info/charts/payments/transactions
https://www.blockchain.com/it/charts/n-unique-addresses?timespan=1year

Hashrate e difficoltà circa 4 volte maggiori di dicembre 2017

https://btc.com/stats/diff

Numero di full nodes costante da mesi tra i 10k e 12k

https://bitnodes.earn.com/

Volumi su localbitcoins a livelli record per alcune aree del mondo, soprattutto sud america

https://u.today/struggling-economies-in-south-america-forcing-localbitcoins-boom

Mai perdere di vista i fondamentali in un bear market

Post del Novembre 2018. Same vibes.
754  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 09, 2022, 06:13:53 AM
Siamo ai "mea culpa"



Inflazione imprevedibile: bastava leggere twitter o bitcointalk Grin
Ma la colpa dei modelli: non possono prevedere le cause dell'inflazioni quali covid, guerra, ricatti energetici, ufo, buco nell' ozono e vento solare.
Chissà se i modelli tengono in considerazione le vagonate di cellulosa stampate negli ultimi 20 anni...



Poi mi fa ridere il "ricatto energetico". Lungi da me difendere Putin, ma le sanzioni le abbiamo cominciate noi. Gli abbiamo tolto i panini di McDonald e lui ci ha tolto il gas. Non è un ricatto: è una guerra commerciale dove la prima mossa l'abbiamo fatta noi. Secondo loro Putin doveva continuare a venderci materie prime anche dopo che noi gli abbiamo tolto tutto il resto. Altrimenti è un ricatto. Perchè noi siamo europei, belli, bravi e abbiamo sempre ragione.

E' dai tempi della guerra in Abissinia che tutti sanno che le sanzioni contro una dittatura producono solo l'effetto di rafforzare quella dittatura.
Ai tempi del covid dicevano (giustamente) di "ascoltare la scienza". Vale solo in medicina? perchè quando si parla di economia, storia, politica questi fanno tutto l'opposto di quello che c'è scritto nei libri.

Nel frattempo nuovi politici dicono le stesse sciocchezze di quelli vecchi

755  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 08, 2022, 01:18:25 PM
Io, @fillippone e @gbianchi nell'attesa che ci portino il primo alla cena per festeggiare i 100k$




Tornando sani  Grin, la BCE ha deciso per 0.75 di aumento dei tassi. Del tutto insufficiente ma sempre meglio di 0.50. Tutto fa, come disse quello che pisciò in mare.
756  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 07, 2022, 05:25:17 PM

Se va avanti così atterrare in zone 17/16k 13/12k o infine anche 9k potrebbe essere un attimo


Possibile ma servirebbe qualcosa di veramente grosso per portarci a quei livelli: siamo nella situazione, come ho già scritto, in cui notizie sempre più negative producono effetti via via meno che proporzionali sui  mercati, non solo bitcoin.
Siamo su supporti di lunga data, nel caso di b. su un supporto di lunghissima data e di straordinaria forza.
A livello di rischio/opportunità ritengo b. un furto a questi prezzi di "saldo", lo ritengo da quando è sceso sotto 30k.
Se penso che a 60k$ c'era la fila e ora ripugna tutti...  Grin. I mercati sono sempre i mercati: tante pecore, pochissimi leoni e qualche lupo...
Chi ne acquistava a oltre il triplo del costo attuale con obiettivi superiori  a qualche anno mi spiegate perchè non dovrebbe farlo oggi, ad 1/3 della spesa?
Da un punto di vista tecnico, pratico, di uso e di funzionamento non è cambiata una virgola rispetto all'anno scorso.
C'è solo molta più inflazione, che per me è la madre e il padre dei motivi per accumularne di più.

Altrimenti siamo anche noi "appassionati" dei parolai: facile parlare dei fondamentali di Bitcoin quando saliamo di 1000$ al giorno.
In questo thread, non solo io (che non faccio testo  Grin), ma un pò tutti ci sperticavamo in lodi sulla migliore moneta della Storia solo 1-2 anni fa.
Ebbene, qualcuno di quei fondamentali è forse venuto meno? Bitcoin è meno decentralizzato, meno censorship resistant , meno non inflazionabile o meno immateriale di quando veniva scambiato a 3 volte tanto?
I fondamentali contano solo nelle fasi rialziste?

Se è bastato un misero calo del 70% per farvi passare la voglia di accumulare una tecnologia destinata a cambiare la Storia, siete giovani , molto giovani.  

P.s. ovviamente il post sopra è semiserio, non voglio offendere nessuno ed ognuno ha il pieno diritto di fare cosa vuole e cosa ritiene più giusto compresa la legittima e sacrosanta possibilità di mandare a quel paese  Bitcoin e le sue montagne russe. Grin


Il tanto decantato neo-fisherism. Sono i tassi alti che causano l’inflazione. Quindi quando si manifesta inflazione taglio i tassi.
Curiosa ricetta applicata anche in Turchia, secondo i dettati di Erdogan.

Penso che mio nonno con la terza elementare sarebbe in grado di capirlo: se è più facile per le persone indebitarsi, i prezzi delle cose aumentano o diminuiscono?
Negli anni 80 l'inflazione (partita anche quella da uno shock energetico ma con infinita meno carta in circolazione, quindi ben più facile da domare) fu fermata solo portando i tassi di interesse REALI al 10%.
Adesso siamo al -7% e questi sono lì a discutere con il contagocce se alzare i tassi di 0.5 o 0.75.



757  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 06, 2022, 02:28:11 PM
"a euro today is a euro tomorrow"

Da allora (Feb. 2018)

EURUSD -25%




Dimenticavo: nel frattempo BTC USD +140%
758  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 05, 2022, 06:02:28 AM

Grazie plutosky. Riesci a mettere nel grafico anche le due linee che delimitano il trend (superiore e inferiore)
sempre trasformate in rappresentazione linare?

messe in lineare, sono tuttora due linee che crescono  in maniera decisa (anche se sub-esponenziale)
e in maniera altrettanto decisa divaricano... le gambe Smiley

Mmm tipo così?





Ma la tendenza appunto e' simile, chiaro che c'e' la correlazione, ma poi c'e' anche il Beta rispetto all'indice di riferimento, chiaro che un asset piu speculativo ha un beta piu alto.
In sostanza avra una correlazione piu bullish o piu bearish, SP500 fa -1% BTC ti fa anche -5% viceversa SP fa +5% BTC ti fa +20%

Perche tralaltro e' anche un mercato molto piu speculativo, e deregolamentato, il peggio si vede nelle correlazioni bearish, perche la manina ce la mettono di sicuro quando le cose vanno male.
Powell stesso ha parlato piu volte di una discesa controllata un "soft landing" l'ha chiamato.

Proprio perche se il prezzo va giu troppo, sicuro ci mettono la manina per tappare il crash, cosa che ovviamente in un mercato super libero come le cripto non avviene. O meglio, avviene il contrario, che speculano fortemente a ribasso e rialzo ormai anche i mega fondi speculativi.

Quindi non vorrei continuare con questa diatriba, ma anche dal grafico che hai postato, si vede bene che la faccenda e' stra correlata

CONCORDO anche con Paolo con la ripresa di marzo 2020 come fallimento dell'alternativa bitcoin a tutto il resto, pero anche li appunto siamo sopravvissuti bene, e col senno di poi e' stata solo una speciulazione momentanea, ed eravamo ancora tanto piccoli.

Pero ora no, ora dopo marzo 2020 e dopo la ripresa avvenuta e la maturazione, sarebbe dovuto cambiare qualcosa, e invece la correlazione, in senso soprattutto bearish, e' piu alta che mai col mercato old.

Se ora il mercato prende la direzione dei disastri macro che sembrano presentarsi, con un ulteriore ciliegina sulla torta della questione Taiwan, e BTC COLLASSA definitivamente. non si puo che prendere atto della sconfitta.

Inutile usare i paraocchi, io capisco tutto, pero non ci siamo per ora.



Ok la correlazione, ma mi sembra che tu la faccia un pò troppo pessimistica.

Stiamo paragonando un "asset" singola con indici di mercato: ci sono valanghe di titoli, soprattutto tecnologici, che da inizio anno perdono enormemente più di bitcoin, nonostante tutti i "soft landing" di Powell.

Così come, in un arco temporale di medio-lungo termine (4 anni, diciamo il tempo giusto per un investimento normale) Bitcoin, ad oggi 5 settembre 2022, performa il triplo del Nasdaq (+175% contro  +58%) e quasi nessun titolo tecnologico singolo ha avuto negli ultimi 4 anni performance migliori.

Se la correlazione fosse totale inoltre BTC dovrebbe essere al 100% correlato con roba tipo GBTC ma così non è: le quote di Grayscale sul mercato secondario hanno fatto infinitamente peggio. Per chi ha comprato quelle schifezze è come se oggi un btc valesse 13.000$

https://twitter.com/TuurDemeester/status/1564404089479434247

Semplicemente quello che sta succedendo dimostra che ciò che sale troppo in fretta poi trova sempre una correzione per riadeguare il prezzo al valore.
759  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 04, 2022, 02:33:30 PM
Grafico lineare



Quindi se gli aumenti solo logaritmici, probabilmente 100k e' il massimo!?
Giusto per capire la questione.. perche a sto punto non puo diventare un asset per il mondo.
Non so, sti conti non mi convincono.

Se gli aumenti vanno via via a diminuire e quindi sono logaritmici, siamo molto vicino al plateau.

Il modello di prezzo logaritmico "tende" ad un valore limite di 500k$, raggiungibile ipoteticamente tra circa 10 anni.
A quel punto la "price discovery" di btc sarà completa e il prezzo diventerà stazionario.

Ovviamente parliamo di un modello, quindi di un'astrazione dalla realtà suscettibile di errori di ogni tipo, utile solo ad ipotizzare una tendenza di lunghissimo periodo.

Ma a me piace perchè A) Non è mai stato invalidato finora (a differenza ad es dello S2F) B)E' compatibile con un adozione globale di bitcoin in cui il valore della rete è funzione del numero di utenti (Metcalfe).
760  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 04, 2022, 10:46:16 AM

sì pero così non torna. Se gli aumenti in percentuale hanno un trend logaritmico, perché invece i crolli hanno lo stesso ordine di grandezza? Huh

Gli aumenti sono percentualmente inferiori agli aumenti dei cicli precedenti ma sempre (notevolmente) superiori al crollo che li ha immediatamente preceduti.
Per fare un esempio nel 2020+2021 siamo cresciuti (percentualmente) molto meno del 2016+2017 ma molto di più del calo del 2018
Pages: « 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 [38] 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 ... 156 »
Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.19 | SMF © 2006-2009, Simple Machines Valid XHTML 1.0! Valid CSS!