1) A prescindere dalla data non esiste un listino prezzi ufficiale, quindi calcolare il valore preciso è praticamente impossibile, soprattutto considerando la volatilità del BTC;
2) Se non hai effettuato scambi BTC-euro perché vuoi volontariamente complicarti la vita per niente quando non ci sono ancora regole a tal proposito?
Premetto che ognuno è libero di fare le sue valutazioni, dichiarare o non dichiarare, pagare le tasse, evaderle, ecc. Molti dei problemi sollevati qui nel thread però sono falsi problemi. Il quadro RW chiede il valore iniziale dei btc (o altra criptovaluta) all'inizio del periodo di imposta o del periodo di possesso e il valore a fine anno. Il valore preciso c'è. Non sarà un valore oggettivo proveniente da una banca centrale come i cambi delle valute fiat ma è comunque un valore attendibile. Ipotizziamo che io possieda 2 BTC. Vado su Coinbase, c'è il grafico col valore storico del BTC del 2017. Il 1/1/2017 il BTC valeva 970,17 $ quindi i miei 2 BTC valevano 1.940,34 dollari che al cambio in euro di quel giorno (Banca d'Italia: 1,0465) equivalevano ad € 1.854,12. Gli stessi 2 BTC al 31/12/2107 valevano 26.990,80 dollari pari ad € 22.505,46. In considerazione della forte volatilità potremmo decidere di utilizzare cambi medi anziché cambi secchi per le conversioni. In ogni caso però ecco compilato il quadro RW senza che questo comporti il pagamento di nessuna tassa. Abbiamo però rispettato gli obblighi di monitoraggio. Se qualcuno ha superato nell'anno la giacenza media di 51k deve fare il passo successivo e cioè determinare gli eventuali utili effettivi e pagarci il 26%.
Sì ma per le alt su exchange, parlo di alt contro BTC/ ETH o USDT che cambio usi? Fai il report giornaliero in valuta BTC (di solito non c'è il calcolo in FIAT) e ti riporti al valore di BTC ed EUR all'1/1? Gli scambi in genere sono molti e non se ne viene a capo.