Quindi la mia risposta alla tua domanda resta: no. Minare bitcoin in italia non e' sconveniente, magari piu' sconveniente dell'India o della Cina, ma non sconveniente in senso "assoluto" (ie: piu' sconveniente di altri Paesi europei).
Anzi, aggiungo che se hai intenzione di aprire un mining business l'unico modo per renderlo profittevole in Italia e' quello di associare una P.IVA allo stesso in modo da poter beneficiare dello "scarico" delle alte tasse italiane.
Take care.
N.B.: da notare che con la liberalizzazzione del mercato energetico in Italia il costo dell'energia si e' ulteriormente abbassato dal 2013 ad oggi.
Non so che calcoli tu abbia fatto o cosa significhi per te "scarico delle tasse italiane". Ho una mining farm da circa un anno, con partita iva... e con questo valore dei BTC il mining è una perdita secca.
Ciao! Io vorrei fare la stessa cosa, ma ho il problema del commercialista. Come cazz si dichiarano i profitti ottenuti cambiando crypto in euro? Il mio dice che c’è il problema della fattura, tu come hai fatto?
Grazie mille!