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Io mi chiedo come si possa investire in una squadra di calcio, dal punto di vista finanziario sono un colabrodo, non ce ne è una ad alti livelli che non sia costantemente in perdita da profondo rosso. Con certi bilanci, in qualunque altro settore la metà delle società di Serie A sarebbero già fallite da anni.
Per come funzionano le cose in questo Paese, una mossa del genere me la spiego solo in due modi: un vezzo da miliardario che vuole un pezzo della sua squadra del cuore, oppure la preparazione di un prossimo ingresso in politica. Conoscendo il personaggio in questione, piuttosto schivo e che non concede interviste da circa 10 anni, escluderei al momento la seconda ipotesi.
In ottica bitcoin... per me la notizia ha rilevanza zero.
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Penso che bisogna fare un distinguo.
Supponiamo che si raggiunga la potenza quantistica necessaria per eseguire l'inverso di ECDSA in tempi ragionevoli.
qui esiste una biforcazione
se da un certo address sono gia' state firmate transazioni, allora e' gia' stata esposta la chiave pubblica ECDSA e quindi l'algoritmo puo' venire applicato.
ma se si tratta di address che non hanno mai firmato nessuna transazione, allora la questione si fa molto piu' complessa,
infatti un address bitcoin di vecchio tipo (quelli di satoshi) erano cosi' fatti:
base58(sha256(sha256(add_version(ripemd-160(sha256(chiave pubblica ecdsa))))))
per questi bisogna invertire anche 3 sha256 e un ripmed-160, calcolo che e' ancora ben lontano da essere decodificato dall'ipotetico computer quantistico suddetto.
Quindi riepilogando:
1) per indirizzi che hanno esposto la loro chiave pubblica, il problema sarebbe reale.
2) per indirizzi che non hanno mai esposto la chiave pubblica, ossia mai spesi, il problema non sussiste.
Siccome praticamente tutti gli indirizzi di satoshi ricadono nella seconda categoria, direi che il problema non sussite.
ma anche nel primo caso, se un indirizzo ha già fatto una transazione, gli input che conteneva saranno stati trasferiti in parte su indirizzo/i di destinazione, in parte su un indirizzo di resto. Per cui, a meno di non contravvenire alla buona prassi di non riutilizzare più volte gli stessi indirizzi in ricezione, non ci sarebbe comunque rimasto niente da recuperare |
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Stimano un 12% tra btc persi e di satoshi.
Hanno considerato anche il milione di satoshi? Quel 12% è composto dai BTC considerati persi (7,5%) e quelli di Satoshi (4,6%). Quindi mi state dicendo che i bitcoin persi dalle varie persone sono quasi il doppio di quelli "persi" nel wallet di satoshi. Quindi 2 milioni di bitcoin! Paura. Certo che chi ha perso quei soldi si starà mangiando le mani fino ai gomiti con sale e pepe. Oppure consumandoseli rovistando nella monnezza: https://www.corriere.it/tecnologia/25_gennaio_28/butta-per-sbaglio-800-milioni-di-dollari-in-bitcoin-ma-il-comune-non-gli-permette-di-cercarli-in-discarica-75279435-e353-49cb-ad28-738ec1292xlk.shtml...
Niente che bitcoin non sia capace di assorbire ovviamente, ma l'effetto momentaneo destabilizzante sarebbe notevole.
Che ne pensate?
Mi preoccuperei probabilmente di altre vicende che potrebbero verificarsi nello stesso momento. Ovvero, tutti i vari sistemi di sicurezza saranno garantiti? Quali probabilità si avrebbero che qualcuno possa hackerare qualsiasi dispositivo dotato di crittografia? Almeno con btc una soluzione "facile" si trova e ognuno di noi ne è responsabile. Viceversa, come faccio a fidarmi di individuo/azienda/nazione abbiano attuato anche loro delle misure idonee e stiano ancora proteggendo quel deposito di scorie nucleari a xxx km da casa mia?  Ritorniamo sempre al discorso di base di "collaborazione" nell'avere bitcoin. Nel momento in cui qualcuno fosse in grado di accedere a tutte queste monete, effettuerà una spesa in tecnologia/tempo/denaro. Dumpare "come se non ci fosse un domani" andrebbe a danneggiare anche le sue stesse monete, ma è improbabile si riescono a trovare tutti queste chiavi in un tempo tale da permettere un dump colossale. Non solo non conviene economicamente ma è anche estremamente difficile in termini pratici. Personalmente (my 2 satoshi) trovo più probabile che semplicemente vengono mosse su altri indirizzi anche da chi le riuscisse ad "hackerare". O per lo meno l'effetto dump sia pressochè minimo... quando un evento del genere dovesse verificarsi è molto probabile che si abbia ancora più interesse di oggi a detenere btc e non shitcoin governative... Anch'io non drammatizzerei: si genererebbe una momentanea inflazione, con un effetto simile alla scoperta di un nuovo giacimento di oro sulle quotazioni del metallo giallo. Con la differenza che di oro potrebbe sempre esserne trovato ancora, mentre per i BTC si sa esattamente quanti al massimo possono essere recuperati e, una volta finiti, si riprenderebbe con il tasso di emissione programmato. Lo shock verrebbe verosimilmente assorbito nel giro di mesi o anni al massimo. Certo se tutti finissero in mano a una sola entità non sarebbe il massimo, se fossero più soggetti a spartirseli sarebbe meglio. In ogni caso non me ne preoccuperei troppo al momento. |
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scusa la domanda... ma questo impianto l'hai fatto prima o dopo che i ladri ti entrassero in casa? Sono riusciti a disattivarlo?
Tutto l'impianto gira su un server virtualizzato. Per congiunzione astrale sfigatissima, in quel periodo avevo l'host rotto e ne avevo ordinato uno nuovo, visto che il vecchio era un po' scarsino. Non credo (spero) che i ladri lo sapessero, credo piu' che sia stata pura sfiga. Per capirci sono rimasto senza videosorveglianza per circa un mese, e in quel periodo sono venuti. Sicuramente da quella volta ho migliorato la videsorveglianza, ho aggiunto telecamere e migliorato le policy, che prima erano di registrare solo in caso di movimenti, adesso invece registro tutto. Che dire... la sfiga ci vede benissimo. azz veramente che sfiga... Quindi hai un PC dedicato su cui gira la VM di pfsense? Avrai anche un gruppo di continuità in caso manchi la corrente, immagino. |
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Ok, ma per far passare i cavi, casa tua aveva già delle canaline predisposte o hai dovuto spaccare?
Sul router hai qualche distro open source tipo OpenWRT? Io anni fa avevo un vecchissimo router WRT54GL con DD-WRT, non sono molto aggiornato su modelli e distro attuali.
Quando ho costruito la casa avevo predisposto le canaline che arrivavano sugli angoli della casa. Il router/firewall te l'ho citato ma forse ti e' sfuggito: si chiama pfsense ed e' una figata, praticamente lo standard attuale se parli di firewall gratis basato su distro unix freeBSD. C'era anche zeroshell, una distro Linux che gestiva un italiano, ma purtroppo non e' piu' manutenuta da tempo. Altrimenti passi a prodotti della fascia tipo fortiGate della fortinet ma sono abbastanza costosi. scusa la domanda... ma questo impianto l'hai fatto prima o dopo che i ladri ti entrassero in casa? Sono riusciti a disattivarlo? |
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Ok, ma per far passare i cavi, casa tua aveva già delle canaline predisposte o hai dovuto spaccare?
Sul router hai qualche distro open source tipo OpenWRT? Io anni fa avevo un vecchissimo router WRT54GL con DD-WRT, non sono molto aggiornato su modelli e distro attuali.
Quando ho costruito la casa avevo predisposto le canaline che arrivavano sugli angoli della casa. Il router/firewall te l'ho citato ma forse ti e' sfuggito: si chiama pfsense ed e' una figata, praticamente lo standard attuale se parli di firewall gratis basato su distro unix freeBSD. C'era anche zeroshell, una distro Linux che gestiva un italiano, ma purtroppo non e' piu' manutenuta da tempo. Altrimenti passi a prodotti della fascia tipo fortiGate della fortinet ma sono abbastanza costosi. ah sì scusa, ho riletto meglio. Setting bello corazzato, grazie dei suggerimenti! |
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Interessante, grazie. Il problema che ho io è che, spostandomi spesso, al momento non ho una linea fissa a casa. Pensavo eventualmente a una soluzione a circuito chiuso che registra su una NAS su rete interna, anche se sarebbe poco utile senza poterla monitorare da remoto in tempo reale. Per cui servirebbe almeno una saponetta con SIM dedicata. Immagino che il tuo impianto sia esposto anche all'esterno, giusto? La trasmissione avviene via cavo o wifi? Nel secondo caso quanto può essere concreto il rischio di jamming? tutte le telecamere sono filari con alimentazione POE (detesto gli impianti wi-fi) zoneminder gira su un server ubuntu, e ho messo tutti i canali (9 per ora) in registrazione continua. le registrazioni fanno il rotate automatico, e me ne faccio copie su una nas. come internet ho una normale adsl casalinga, pppoe a ip variabile uso pfsense per creare una DMZ dove espongo zoneminder in un'area a basso rischio (non uso mai i router delle compagnie telefoniche) per l'accesso da esterno uso dynamic dns (sempre gestito da pfsense) e infine l'app zmNinja (che gira sia su android che su i-phone) che ad un prezzo irrisorio e' l'elemento che chiude il cerchio. Ok, ma per far passare i cavi, casa tua aveva già delle canaline predisposte o hai dovuto spaccare? Sul router hai qualche distro open source tipo OpenWRT? Io anni fa avevo un vecchissimo router WRT54GL con DD-WRT, non sono molto aggiornato su modelli e distro attuali. |
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Interessante, grazie. Il problema che ho io è che, spostandomi spesso, al momento non ho una linea fissa a casa. Pensavo eventualmente a una soluzione a circuito chiuso che registra su una NAS su rete interna, anche se sarebbe poco utile senza poterla monitorare da remoto in tempo reale. Per cui servirebbe almeno una saponetta con SIM dedicata. Immagino che il tuo impianto sia esposto anche all'esterno, giusto? La trasmissione avviene via cavo o wifi? Nel secondo caso quanto può essere concreto il rischio di jamming? |
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Le serrature, le porte, le finestre... tutto si apre in tempi rapidi, basta sapere come. Non tutto si sfonda, o comunque non tutto in tempi rapidi.
Le inferriate, una buona blindata... tutto serve a rallentare il tentativo, tutto fa buono. Sempre meglio installare inferriate nelle finestre, nella porta finestra ovviamente neanche a dirlo, da mettere assolutamente se ne sei sprovvisto, casomai valuta qualcosa con antistrappo (una costruzione che prevede che le sbarre siano un po' "flottanti", così è sicuramente più ostico per il ladro far forza sull'intera grata).
<<continua>>
Si alla fine i sistemi di sorveglianza e protezione devono fare questo, rallentare e dare il tempo alla polizia di venire. Non so se avete visto, Amazon ha lanciato un Ring che è un drone che tu puoi far partire da remoto per controllare casa e inseguire i ladri. Nel video il ladro scappa, nella realtà secondo me gli da un bel calcione e lo rompe. Se c'è il modo di armarlo, in modo che anziché limitarsi a inseguire il ladro gli spari, mi potrebbe interessare |
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Arrivato il pagamento cash, quando mancavano giusto 18 giorni all'11° anniversario della chiusura dell'exchange...
Ora vedremo quanti anni passeranno ancora prima del pagamento finale, spero prima del prossimo ciclo post-halving
ci vorranno altri 10 anni, tranquillo ahaah scherzo a me non e' arrivato gnente, si che erano pochi spicci FIAT, manco quelli ma non ci perdo tempo talmente erano pochi, non vale la pena proprio per fortuna mi ero appena affacciato al mondo delle crypto e non avevo investito niente perche non mi fidavo Anche per quel che mi riguarda, non è certo una somma che mi cambia la vita. Però almeno esserselo tolto dalle palle è un sollievo... Sembra iniziato un nuovo round di pagamenti, quindi vedrai che tra non molto toccherà anche a te, per poco o tanto che sia  |
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Arrivato il pagamento cash, quando mancavano giusto 18 giorni all'11° anniversario della chiusura dell'exchange...
Ora vedremo quanti anni passeranno ancora prima del pagamento finale, spero prima del prossimo ciclo post-halving
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Lo stato è un male, non necessario. Nessuno può obbligarmi a fare un vaccino inutile che non voglio fare, nessuno mai può dirmi che devo stare in casa senza uscire "per il mio bene". È per il bene di tutti. Il fatto che tu ti ritenga al di sopra degli altri e che reputi che la tua libertà personale sia più importante del resto della società, mi spiace dirlo, ma la dice lunga sul tipo di persona che sei. A questo punto si tratta di puro egoismo e menefreghismo totale per chi è più debole. Non mi ritengo sopra degli altri, mi ritengo una persona che ha dei diritti. Allora se vengono da te a dirti ti devi sacrificare per la patria (leva militare) tu che fai? Vai? Quindi non posso decidere di salvaguardare me stessa da qualsiasi minaccia e devo sottostare a quello che dice uno stato bugiardo? Anche no ciccini, io sono libera di me e del mio corpo non puoi obbligarmi a fare un vaccino altrimenti.. Capite che si inizia con questo e poi dove andiamo a finire? Non sono io a essere egoista, la mia libertà vale quanto la vostrra Come è già stato più volte fatto notare, non risulta che qualcuno sia stato legato e costretto a subire un'iniezione contro la sua volontà. Per quanto riguarda la leva obbligatoria, nel caso ti fosse sfuggito è stata abolita oltre vent'anni fa. Anche perché ormai quasi tutti gli eserciti moderni sono formati da professionisti e ricorrono alla leva solo in casi eccezionali, come aggressioni o minacce concrete di invasione da potenze straniere (vedi Ucraina). A questo proposito sarei curioso di sapere cosa succederebbe se un'ipotetica comunità anarchica orientata al NAP vedesse improvvisamente interrotta la sua tranquilla vita bucolica, dall'invasione di qualche orda di barbari intenzionati a devastare, stuprare e razziare tutto. Non essendoci né esercito né forze dell'ordine, in quanto espressione di uno Stato bugiardo e malvagio, chi dovrebbe provvedere alla difesa? Solo dei volontari? E se non sono abbastanza per fronteggiare l'aggressore, gli altri stanno a guardare in nome della propria "libertà"? |
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Il problema è appunto che tu puoi darti tutte le regole che vuoi, ma non puoi avere alcuna garanzia che le seguano anche gli altri, senza un'entità che garantisca lo stato di diritto. Ho letto un po' di tutto sulle varie visioni di anarchia, sia di stampo comunista che capitalista, ma nella pratica ogni incarnazione scivolerebbe abbastanza in fretta da utopia a distopia. Lo stato sarà per certi versi un male, ma per come la vedo io rimane un male necessario.
Se sei da solo si, ma se sei una comunità fatta da tante voci che abbraccia il NAP allora diventa tutto mooolto più facile. Lo stato è un male, non necessario. Nessuno può obbligarmi a fare un vaccino inutile che non voglio fare, nessuno mai può dirmi che devo stare in casa senza uscire "per il mio bene". Quando aprirete gli occhi sulle gang chiamate stato, capirete come la pensiamo io Hostfat e tanti altri. Che il vaccino sia inutile chi lo dice? Lo "spirito" del NAP? Su quali basi scientifiche? Fra l'altro dire che limitare la circolazione del virus sia "per il mio bene" è travisare completamente la realtà, dato che semmai è fatto proprio per evitare di contagiare e quindi nuocere il meno possibile agli altri, come dovrebbe rientrare precisamente fra i doveri morali di chi abbraccia questo NAP. È talmente palese la contraddizione tra questa presunta idea di comunità, che a parole abbraccia dei valori di rispetto per gli altri, ma nei fatti è costituita da individui che perseguono un'idea distorta di libertà senza curarsi delle conseguenze sugli altri delle proprie azioni, che mi chiedo seriamente come possa esserci un minimo di coesione in una società così (de)strutturata. A parte questo, visto che citi Hostfat, mi chiedo se tu abbia chiara quale sia l'idea di anarchia così come la intendono i libertari, dato che hai scritto: E chi dice che l'anarchia sia peggio di come siamo messi ora? Ti pare normale che 1% della popolazione ricca ha il 99% della ricchezza? Ti pare giusto che un sultano si crea una piscina dove scorre champagne e in alcuni paesi si muore di fame e sete? No secondo me questo attuale è lo scenario peggiore, un sistema iniquo ma controllato. Il chaos almeno è uguale per tutti
Gli anarco-capitalisti non sollevano alcun problema sulla distribuzione non equa della ricchezza: è una conseguenza ineliminabile del capitalismo che accettano senza scomporsi. Anche perché tendenzialmente i più accaniti sostenitori di questo modello sono proprio, casualmente, quelli che dispongono della fetta più grande della ricchezza. Così, giusto per puntualizzare... |
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Com'è che quando escono certi articoli che non ci piacciono (per temi in topic crypto) si sentono i peggiori epiteti nei confronti dei giornalisti-giornalai, e invece altri non inerenti si possono prendere per oro colato? Forse l'ho scritto perché ho parenti, amici, conoscenti che ci vivono e mi descrivono una situazione che avrà le sue problematiche, come tutte le grandi città, ma certe descrizioni terroristiche sono largamente esagerate? Poi chiaro che se te ne vai in giro da solo di notte al Gratosoglio o San Siro rischi di fare incontri poco piacevoli, ma con un minimo di buon senso certe situazioni si possono in gran parte evitare La differenza è che negli "articoli crypto" spesso e volentieri ci sono opinioni personali, il post di @fillippone capita a fagiuolo: Possiamo tornare un attimo in tema? Ecco qui l’ultimo eroe de nostro che scredita Bitcoin: Calenda: «Bitcoin è uno schema Ponzi: esploderà»Mi chiedo cosa lo abbia portato a sentire la necessità di questa esternazione, data la palese confusione che lo sta dominando. Una dichiarazione del genere ha qualche base scientifica? Ha dei dati a supporto? No, è come se io dicessi che domani bitcoin varrà 1 mln, sono parole che lasciano il tempo che trovano. Quegli altri articoli invece che ho postato non sono pensieri, non sono percezioni, sono dati, sono numeri, sono statistiche, sono matematica. Poi magari il milanese medio è portato più a denunciare rispetto ai cittadini di altre città ma i numeri di Milano sono lì, sono quelli a prescindere che poi magari non sia la prima città per crimine ma la quinta o la sesta, la differenza è minima. Gli articoli fanno tutti riferimento a una stessa "classifica" del Sole24ore, a parte quel sito che mostra una serie di Indici della Criminalità "basata su dei sondaggi fatti dagli utenti del sito", sulla cui attendibilità avrei qualche riserva. Che conclusione dovremmo trarre sapendo che Milano in quell'anno ha registrato 7.093 denunce ogni 100mila abitanti? È tanto? È poco? È in media? E non dico in raffronto ad altre città, ma dal punto di vista dei milanesi, a cui non può fregar di meno di quante denunce si fanno a Livorno, ma piuttosto interessa se si sta meglio o peggio di prima, ed eventualmente in che misura. Fra l'altro mette i brividi il commento del presidente del Tribunale di Milano: "Le scarse denunce in altre aree del Paese possono significare che il controllo del territorio sia appaltato a realtà alternative allo Stato". Comunque andando a guardare il report del Sole, i numeri e la matematica dicono di 230.394 denunce nel 2023, a fronte di circa 228.084 nel 2019: una crescita modesta dopo il crollo del periodo Covid, che riporta a un dato sostanzialmente in linea col periodo pre-pandemia, e che rimane nettamente inferiore rispetto al decennio precedente. Come del resto mi confermano i riscontri che ho da chi ci vive da una vita. Per cui d'accordo non abbassare la guardia sulla sicurezza, ma tutti questi allarmismi e articoli sensazionalistici che dipingono Milano come Gotham city mi sembrano strumentali e fuori luogo. |
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L'essere umano continuerà a spostarsi però un conto è avere un'immigrazione controllata e limitata, un altro dire aboliamo i confini e chi vuole entrare allora che entri senza alcuna limitazione. Vi siete mai chiesti come mai i paesi con il migliore tenore di vita sono quelli con un numero di abitanti relativamente esiguo? Non è una coincidenza.
E non vedete come i paesi che accettano sempre più immigrati dal terzo mondo piano piano stiano diventando il terzo mondo a loro volta. L'immigrazione serve e può essere un plus ma si può pensare di far entrare cani e porci perché basta vedere l'occidente come si è ridotto: siamo all'apice dello sviluppo tecnologico e della conoscenza umana in qualsiasi settore eppure la qualità della vita invece di migliorare peggiora, le grandi città sono sempre più pericolose ma anche quelle piccole dato che, come avevo detto, l'altra settimana sono rientrato in Italia e nel mio paesino non ci sono mai stati così tanti accoltellamenti come negli ultimi anni, da parte di chi? Marocchini, egiziani, tunisini etc che vogliono il controllo di certe zone per lo spaccio di droga. E vi parlo di un paesino del c@zzo. Non oso immaginare la situazione a Milano.
Non mi pare così tragica, comunque sempre meglio che un weekend medio a Roccaraso. Non ti pare così tragica sulla base di quali dati? Io perdendo 30" su Google trovo questo: Milano "capitale" del crimine: è la città con più reati in Italia https://www.milanotoday.it/cronaca/classifica-criminalita-milano-prima.htmlCriminalità, Milano è la città meno sicura d'Italia https://www.ilgiorno.it/milano/sch-milano-classifica-sicurezza-sole-svcg9p40Incremento della criminalità a Milano negli ultimi 3 anni: alto https://it.numbeo.com/criminalit%C3%A0/citt%C3%A0/MilanoIndice criminalità 2023: Milano maglia nera per furti e scippi https://www.rainews.it/articoli/2023/10/indice-criminalita-2023-milano-maglia-nera-per-furti-e-scippi-roma-sul-podio-con-aumento-di-delitti-4f2b9e1d-afa9-47d8-b20a-4857739d8672.htmlBoh, si vede che tutte le statistiche sono falsate allora Com'è che quando escono certi articoli che non ci piacciono (per temi in topic crypto) si sentono i peggiori epiteti nei confronti dei giornalisti-giornalai, e invece altri non inerenti si possono prendere per oro colato? Forse l'ho scritto perché ho parenti, amici, conoscenti che ci vivono e mi descrivono una situazione che avrà le sue problematiche, come tutte le grandi città, ma certe descrizioni terroristiche sono largamente esagerate? Poi chiaro che se te ne vai in giro da solo di notte al Gratosoglio o San Siro rischi di fare incontri poco piacevoli, ma con un minimo di buon senso certe situazioni si possono in gran parte evitare A questo punto sono curioso, dato che qui sembra non manchino dei membri che si professano anarchici, anche se di un tipo molto particolare: anarco-capitalisti. Cosa ben diversa da un anarchico in stile Bakunin. Tu di preciso in quale modello di anarchia ti riconosceresti?
Non ho un modello ben preciso, non ho uno schema da seguire. So solo che non mi serve che esista uno stato, una entità che mi dica che mi devo comportare bene. Seguo già da me le regole NAP e anche le persone che frequento seguono queste regole che non vuol dire essere apatici o avere inerzia se succede qualcosa di brutto. Vuol dire non riconoscere lo stato come re Il problema è appunto che tu puoi darti tutte le regole che vuoi, ma non puoi avere alcuna garanzia che le seguano anche gli altri, senza un'entità che garantisca lo stato di diritto. Ho letto un po' di tutto sulle varie visioni di anarchia, sia di stampo comunista che capitalista, ma nella pratica ogni incarnazione scivolerebbe abbastanza in fretta da utopia a distopia. Lo stato sarà per certi versi un male, ma per come la vedo io rimane un male necessario. |
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L'essere umano continuerà a spostarsi però un conto è avere un'immigrazione controllata e limitata, un altro dire aboliamo i confini e chi vuole entrare allora che entri senza alcuna limitazione. Vi siete mai chiesti come mai i paesi con il migliore tenore di vita sono quelli con un numero di abitanti relativamente esiguo? Non è una coincidenza.
E non vedete come i paesi che accettano sempre più immigrati dal terzo mondo piano piano stiano diventando il terzo mondo a loro volta. L'immigrazione serve e può essere un plus ma si può pensare di far entrare cani e porci perché basta vedere l'occidente come si è ridotto: siamo all'apice dello sviluppo tecnologico e della conoscenza umana in qualsiasi settore eppure la qualità della vita invece di migliorare peggiora, le grandi città sono sempre più pericolose ma anche quelle piccole dato che, come avevo detto, l'altra settimana sono rientrato in Italia e nel mio paesino non ci sono mai stati così tanti accoltellamenti come negli ultimi anni, da parte di chi? Marocchini, egiziani, tunisini etc che vogliono il controllo di certe zone per lo spaccio di droga. E vi parlo di un paesino del c@zzo. Non oso immaginare la situazione a Milano.
Non mi pare così tragica, comunque sempre meglio che un weekend medio a Roccaraso. Aspetta aspetta, anarchia non vuol dire assenza di regole. Esiste nel mondo anarchico una sola regola inviolabile: NAP. Principio di non aggressione.
Vuol dire che tu non puoi entrare a casa mia, vuol dire che tu non puoi rubare la mia merge.
Se lo fai ovviamente io rispondo di conseguenza o la community che mi supporta risponde di conseguenza.
Anarchia vuol dire NAP.
A questo punto sono curioso, dato che qui sembra non manchino dei membri che si professano anarchici, anche se di un tipo molto particolare: anarco-capitalisti. Cosa ben diversa da un anarchico in stile Bakunin. Tu di preciso in quale modello di anarchia ti riconosceresti? |
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Vedi, il mondo è bello perché è vario. Non vedo perché dovrei regalare milioni ad uno stato che ha messo i bastoni tra le ruote alle crypto in tutti i modi e poi, quando non possono più dargli contro, allora decidono alzare le tasse. Io mi ricordo ancora tutti i "non chiedete soldi al governo quando perderete tutto con quel Ponzi di bitcoin", assolutamente, io non chiedo nulla, e tu fai lo stesso.
concordo in pieno! segue una condizione del tipo: Io rischio IF va male THEN io la piglio nel cu*o ELSE ti (a te Stato) do un terzo facile, no?  Questa non invecchia mai... https://youtu.be/tFbw3Su8PzQ |
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