@babo @fillippone
Posso immaginare quanto siate dispiaciuti e in[...]... Per quel che vale, a prescindere che si riescano alla fine a migrare o meno le immagini su quell'altro servizio, io comunque ringrazio molto voi e gli altri "veterani" per tutto quello che avete fatto finora. Se non si riuscisse a metterci una pezza, forse qua e là qualcosa sarà meno comprensibile per chi non l'ha letto in precedenza, ma non sarà mai stato tempo sprecato. Grazie.
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Sono molto poco pratico, chiedo scusa se quel che scrivo non servirà a nulla. Con il core wallet si può fare questo: https://bitcoin.org/en/full-node#reduce-storageAnni fa creai un core wallet su windows, "all'antica" col mitico wallet.dat per capirci, e feci qualcosa di simile seguendo le istruzioni per risparmiare un sacco di spazio. Sono anche abbastanza sicuro di non aver scaricato mai tutta la blockchain, perchè appunto anche se ai tempi era più snella, ricordo bene che non avevo spazio. Credo che le cose siano andate così: cambiai qualche parametro nel file config limitando l'uso dei gb sul disco, poi il core wallet cominciò a scaricare. Dovette comunque scaricare tutta la blockchain, però man mano buttava via i dati vecchi perchè appunto sforava costantemente il limite. Poi appunto spero di non aver detto boiate... Ovviamente, come dice gbianchi, penso che alla fine dei conti l'unico motivo per utilizzare quella possibilità sia se si vuole un core wallet ma non c'è spazio sufficiente per la blockchain, altri motivi non ce n'è, la blockchain non l'hai tutta, per cui penso (sempre da ignorante) che di "utilità sociale" non ce ne sia, perchè il tuo nodo non serve a nulla...
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La penso esattamente al tuo stesso modo: è un peccato che si "inzozzi" la rete principale con queste robe che dovrebbero (se proprio vogliamo che esistano...) abitare a un livello superiore, con zozzeria loro pari.
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Io credo che si stia semplificando e sminuendo la vita di molte persone un po' più del necessario, perdonate. Un fornaio o un parrucchiere o un tabaccaio o un titolare di una boutique di abbigliamento statisticamente potrebbero essere categorie poco inclini all'interessarsi di movimenti finanziari o a tirarsi su da autodidatta una posizione da piccolo investitore, men che meno nel settore "cripto". Questo perchè il loro percorso di vita, sempre statisticamente, facilmente è stato più pratico che accademico, potenzialmente in alcuni casi molto più pratico, anche senza scuole superiori e ciò li mette in posizione di svantaggio sul piano finanziario soprattutto in termini di pura e semplice comprensione. Ma dall'altro lato sono persone che hanno messo a frutto ciò che la vita gli ha offerto, ciò che hanno potuto apprendere o decidere anche in base al proprio contesto che facilmente li vincolava. Dire "queste persone che si suicidano facendo impresa", "queste persone che non sono capaci di comprare Buffet o S&P" mi sembra quantomeno poco delicato per moltissime categorie che offrono servizi dei quali spesso si usufruisce. L'arte storicamente non è mai stata particolarmente remunerativa per l'artista, dovremmo quindi prendere un pittore o scultore del ventesimo secolo e dirgli che ci faceva più grana con S&P quindi è illuso e che anche è un omologato, perchè magari gli piace anche girare "firmato", come si diceva tempo fa, e quindi spende abbastanza nei vestiti e potrebbe risparmiare o farsi una polizza vita? Vorrei ricordare che la società esiste perchè esistono differenti professioni, alcune valorizzate, altre meno, alcune totalmente inutili per alcuni ma non per altri (un parrucchiere per un calvo che si rade ogni mattina, come un negozio di articoli sportivi per uno che non ha mai fatto una corsa se non alle scuole medie). Mi sembra che si stia cominciando un po' troppo a tacciare di stupidità o poca lungimiranza chi ha messo in campo le proprie capacità e vive come può, o comunque come meglio crede nel rispetto della propria famiglia. C'è un po' troppa enfasi sul "fare i soldi", su "la gente non capisce come fare i soldi". Ma è così facile "fare i soldi"? Se lo fosse, non se ne starebbe parlando. Allora non trovo corretto giudicare dall'alto in basso molte categorie che non hanno modo o voglia di investire, perchè molte di quelle categorie non hanno voglia perchè la società stessa gliela toglie o li impaurisce, e non hanno modo di investire perchè riescono a risparmiare poco, perchè da un'attività ricavano poco più di un lavoro dipendente, ma se è la loro passione, se li fa stare bene, perchè dovrebbero rinunciarvi? Conosco due fratelli proprietari di un bar da decenni. Sono ricchi? Per nulla. Faticano? Più di altri, sicuramente in termini di orari e tempo libero. Ma ci arriveranno a breve alla pensione, perchè vedere gente tutti i giorni, nuove facce e solite facce, le solite cose, chiacchiere appunto "da bar", è quello che li fa restare allegri, anche quando si sono trovati a rimetterci decine di migliaia di euro per le chiusure covid, euro che non ha perso sicuramente un qualche dipendente d'azienda (e converrete che ce ne sono) che durante il lavoro porta via tempo a chi lo stipendia per, ad esempio, scrivere su un forum. Eppure sono ancora lì. Vorrei chiedervi di ascoltare le prime parole di questo filmato, che definiscono abbastanza bene ciò che intendo. Anche decontestualizzandole, volendo, senza soffermarsi più di tanto sull'attività nello specifico, solo per capire che ci sono persone che la vivono così e non mi sento di chiamarli tutti sempliciotti o cervelli spenti o quel che è. https://www.youtube.com/watch?v=-rAjuBrQY3sChiudo col dire di ricordarsi che, per ogni Mr. X che ha saputo investire e si è creato una posizione e snobba il panettiere o l'ingegnere al suo fianco "perchè non capisce", c'è uno che ha comprato gratta e vinci per quindici anni, ha vinto cinque milioni un martedì mattina e ride in faccia all'investitore passandolo al semaforo con la "Lambo". Che sarà da cafone, da analfabeta... ma sempre "Lambo" è, e tra i due lui l'ha avuta per primo. (ho usato "Lambo" come concetto, potrebbe essere anche trasferirsi in paese più gradito con famiglia e vivere sereno, a ognuno la sua voglia intendo). A parti inverse diventa meno bello. Ci sono innumeveroli tipologie di persone, come ci sono innumerevoli tipologie di difficoltà. Se per qualsiasi motivo gli stati stabilissero che le criptovalute, bitcoin e i suoi parenti, siano da regolamentare completamente e seriamente e diventasse ben difficile utilizzarle e il loro valore scendesse a livelli preoccupanti, molti seguaci si farebbero male, molti sogni di vita migliore "di quella del panettiere" andrebbero a farsi benedire e sopratutto molti seguaci perderebbero la fede divina... mai dare nulla per scontato. Mi sembra che si stia cominciando un po' troppo a suonare la canzone del "tutti non capiscono un caXXo a parte noi illuminati". Se poi però si spegne la luce, addio.
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Buongiorno, alcuni giorni fa avevo postato nel thread Bitcoin Pump che dal 19 aprile anche Wirex è apparsa tra le aziende iscritte all'OAM, non pensavo che fosse forse più adatto scrivere qui, scusate.
Aggiungo che dal 24 aprile è presente tra gli iscritti OAM anche Shitcoins.club con la loro storica "fantasiosa" ragione sociale Scrooge McDuck srl.
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Buongiorno, dal 19 aprile anche Wirex è apparsa tra gli iscritti OAM.
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Benvenuto. Il mio consiglio è: prima di spendere anche un singolo centesimo di euro, documentati e informati il più possibile su bitcoin, i concetti e la relativa "infrastruttura".
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Perdona, su un paio di punti tra loro collegati che cito qui sotto mi sento di fare alcune considerazioni, perchè non è tutto così scontato a mio parere: e anche il cash out grosso perché si vuole fare cosa? Boh.. anche qui per me non ha senso.
Perchè un prestito per somme importanti è sempre qualcosa che vincola. Molte persone, se potessero, in caso di grossa spesa (es: classico acquisto di immobile prima casa) preferirebbero sicuramente chiudere la cosa nell'immediato e non accollarsi un mutuo. Per "tranquillità mentale". Io mi son comprato una casa nel 2020 mettendo a collaterale btc sul classico aave, chiesto il prestito, prelevato il cash e comprato casa come ho fatto?
Queste mosse sono fattibili, ma stai comunque parcheggiando bitcoin in mano a una società che potrebbe fare puff, vedi Celsius, che appunto come altri forniva quel tipo di servizio. E se accade il puff, che succede di preciso? Dov'è finito il tuo collaterale? Cosa dice il "contratto" stipulato tra te e quella realtà? Che dicono gli avvocati di Celsius? Gli avvocati dei creditori di Celsius? Il tuo avvocato? Soprattutto, come vivi poi l'evoluzione della cosa? Dormire male non è bello per niente. Tu chiedi un prestito, facciamo che si comincia con 70.000 € per spedire tua figlia in US e regalarle istruzione ed esperienze di livello. Fornisci il collaterale, Celsius avvia le pratiche, serve un po' di tempo, blabla, sì capisco la sua fretta, arriviamo subito, poi un giorno vedi che la piattaforma è chiusa, è arrivato il puff. I tuoi bitcoin li hanno loro, i soldi non li vedrai. E se invece il tuo collaterale sta crollando e devi aggiungerne? Situazione dell'ultimo paio di anni, per ipotesi: prestito di 100.000 €, metto bitcoin a collaterale quando sta a 50.000 €, supponiamo rapporto 3 a 1, quindi 6 bitcoin; finiamo a 20.000, 15.000 e qualcuno con la giacchettina di Celsius bussa alla porta e dice "ciao, devi aggiungere". Li hai altri bitcoin? No? Eh bisogna che li compri amico nostro, perchè mancano così, un tanto al kilo, 150.000 € di controvalore qua. La vita funziona in euro, che ci piaccia o no...
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Mettiamo caso che nel 2010 ho comprato 1000 btc oggi li vorrei dichiarare, dovrei pagare all'Ade il 26% ovviamente in Fiat e tale cifra non ce l'ho se prima non rientro in €, la banca blocca il tutto?
Un utente come deve veramente comportarsi in taluni casi?
In realtà tu hai l'obbligo di pagare le tasse sulle plusvalenze realizzate, non sul dichiarare il possesso di bitcoin. Dichiarare il possesso comporta pagare il 2 per mille annuale sul controvalore. Se oggi, nell'anno 2023, tu vendessi bitcoin incassando € 200.000 e li avessi acquistati ai tempi a € 50.000, nella dichiarazione dei redditi che compilerai nel 2024 inserirai plusvalenza per € 150.000 e dovrai quindi pagare il 26%, ossia € 39.000
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Credo che prima il problema stava nella regolamentazione delle crypto e i bonifici dall'estero potevano suonare per la banca come un campanello di allarme ed etichettare il saldo del bonifico come riciclo di denaro, adesso teoricamente se dichiari il possesso all'Ade non si dovrebbero più verificare questi intoppi, perche se cosi continuasse ad essere diventerà un problema fare cashout
In passato feci un cashout per una cifra diciamo "interessante", ma erano altri tempi. Ora come ora, se fossi intenzionato di nuovo a recuperare una somma importante, credo che semplicemente contatterei una realtà come checksig e procederei tramite loro nel giro di un paio di giorni, appoggiandomi probabilmente anche allo studio loro partner per "condonare" o "patteggiare" riguardo la parte fiscale.
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Buongiorno a tutti, MicroStrategy ha acquistato altri bitcoin e quindi l'ammontare in loro possesso al momento è di 140.000 bitcoin.
E' una quantità a mio parere impressionante, considerando la disponibilità totale. Quale potrà essere il piano a lungo termine di una realtà come quella? Creare ad esempio un'infrastruttura di società di servizi o piattaforme, una specie di sistema bancario/finanziario alternativo? Non immagino di preciso qual è il disegno. Il loro prezzo medio di acquisto sta a circa 29.800 $, ma non considero particolarmente ciò, perchè con una simile quantità non riesco a immaginare che si tratti principalmente di "scommessa". Sicuramente c'è una componente speculativa e gli acquisti nel corso del tempo sono serviti a far scendere il prezzo medio di acquisto, che in alcuni momenti era risultato pericolosamente sbilanciato in perdita, ma sembra di aver a che fare più con dei visionari che con degli affaristi. Se sei un visionario, la visione la devi avere... ma quale?
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A me ora come ora fa più riflettere il fatto che, a grandi linee, tra soli cinque anni ce ne sarà un altro e che quindi da un blocco uscirà solo UN bitcoin e mezzo.
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A mio parere queste realtà "locali" anche se utilizzatissime devono essere abbandonate, anche se questo comportasse un notevole sforzo per passare a una nuova email. Il rischio è che un domani tocchi comunque farlo in fretta e furia, senza poter pianificare la cosa, che sarebbe tremendo.
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Nel mio caso potrei scegliere l'opzione dell'investimento a lungo termine, ma mi permetto di divagare un attimo... Io mi sono avvicinato anni e anni fa per caso, lavoro e ho lavorato in vari settori. Ho già avuto soddisfazioni con bitcoin anni fa, lo scrissi mi pare in uno dei miei primissimi post; ho anche vissuto la progressione, la nascita di tante piattaforme e di servizi annessi (e truffe), ho visto gli alti e bassi, l'ho trattato nei primi anni, per una buona fetta di tempo, più come "esperimento personale" che altro, alla fine poi si era in pochi, ora c'è un mondo... ad esempio agli inizi in un periodo di stufo cedetti un centinaio di bitcoin a circa 20 euro l'uno, ovviamente "del senno di poi ne son piene le fosse" Ora e già da tempo ho compreso oltre al valore soprattutto *l'importanza* che ha, per cui in realtà, se ci fosse un'opzione "Vedo come va a finire", penso che sceglierei quella.
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Riguardo a quanto sopra uno stupido ma significativo esempio: Siamo a ben -60% dall'ATH, ma chi avesse fatto un "PAC" giornaliero dal 10/11/2021 (giorno dell'ATH) ad oggi sarebbe già in profitto (+10%) con un prezzo medio di carico di 25.7k
Assolutamente vero. Come scrivevo mi pare in un'altra discussione, dopo un buon numero di anni di stop totale senza muovere neppure un centesimo di euro o un satoshi, semplicemente lasciando lì tutto dove stava, da un po' più di un anno ho acquistato bene o male ogni mese una piccola somma in bitcoin, una media di circa mille euro al mese indicativamente; il mio prezzo più alto di acquisto è stato circa a 35.000 euro, il più basso circa 15.400 euro (l'ultimo acquisto effettuato, lì ho interrotto la cosa) e il mio prezzo medio di carico di questo "investimento" è stato di circa 22.700 euro.
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Io terrei anche in considerazione l'eventualità che venga prima o poi dichiarato security ufficialmente... a quel punto non so cosa possa accadere al valore, ma non sarà positivo. In ogni caso si parla sempre di speculatori, non esistono "investitori" ethereum, per cui chiunque si farà male, a mio umile parere, non avrà alcun diritto di lamentarsi in nessuna sede.
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Si sente spesso gente dire che "bisogna risparmiare soldi"... in realtà i soldi non bisogna risparmiarli, bisogna "farli". Non ci permettono più di risparmiare, non c'è quasi modo per molta gente, come spesso si è detto qui nel forum. I soldi vanno fatti, risparmiarli non si riesce più oramai. Spesso è inutile ragionare in termini di risparmio, è meglio impiegare lo sforzo mentale per capire come fare soldi, non come spenderne meno. Se si prova a risparmiare, si vive pilotati dalla società, è l'assurdo di questo millennio.
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Io ho lavorato per svariati anni anche in quel settore. Una tipologia di cassaforte statisticamente più sicura per un'abitazione, per esigenze "normali" intese non come valore dei preziosi ma come dimensioni degli oggetti e potendo permettersi di posizionarla, è una professionale da 250-300kg con dimensioni AxLxP di indicativamente 60/70cm x 50/60cm x 50/60cm cm "inchiodata" al pavimento (costo diciamo indicativamente tra i 2.500 e i 4.000 €). Lo spessore garantisce reale difficoltà nel taglio e, non riuscendo a tagliare in tempi rapidi, una cassaforte di quel tipo è praticamente impossibile da rimuovere. Per sollevare 250-300kg servono o due persone con forza notevole o tre o più persone con discreta forza; un oggetto simil-cubico di un po' di più di mezzo metro x mezzo metro non lascia spazio sufficiente per, ad esempio, tre persone per sollevarlo... è troppo piccolo in proporzione al peso.
Inoltre serve assolutamente dotarsi di adeguata difesa passiva: telecamere dove possibile, eventualmente serramenti blindati, grate (ricordo che il loro scopo è dissuadere dal tentativo di entrare un imbecille scappato di casa, nel caso di ladri "professionisti" lo scopo delle grate è alla fine dei conti occuparli per qualche importante decina di secondi) e soprattutto un allarme perimetrale su finestre e porta blindata che faccia accendere un'illuminazione esterna "importante" sulla zona. L'allarme deve scattare quando stanno provando a entrare, se scatta una volta entrati è già tardi. Se io ladro mi appresto a tagliare un'inferriata o a scassinare una blindata e un attimo dopo parte un allarme, due fari mi puntano e altri fari puntano tutte le altre finestre, nel 99% dei casi me la squaglio.
Sulla difesa attiva non entro troppo nel merito, molto delicato l'argomento e ognuno ha i suoi pareri, tutti da rispettare. Solo questo... un porto d'armi uso sportivo è concesso a ogni cittadino incensurato; a quel punto, un revolver 38 special che può essere lasciato carico per un tempo indefinito, con il primo colpo assordante con flash e a pallini per dissuadere. Varie sessioni al poligono per sparare almeno un migliaio di colpi e impratichirsi, un corso di tiro da difesa... e purtroppo sapere coscientemente e a nervi saldi che dal secondo colpo in poi, quel che c'è caricato nel tamburo non è per dissuadere.
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