Bitcoin Forum
April 26, 2024, 01:35:25 AM *
News: Latest Bitcoin Core release: 27.0 [Torrent]
 
  Home Help Search Login Register More  
  Show Posts
Pages: « 1 [2] 3 4 »
21  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: July 17, 2017, 08:12:46 AM
Mi hanno risposto all'interpello, lo posto in maniera integrale


In che regione vivi?

Dal momento che l'interpello l'hai inviato alla direzione della tua regione e che direzioni regionali differenti potrebbero rispondere in modo differente, l'informazione è significativa.


Campania. Ma visto che nella risposta al mio interpello ci sono frasi simili se non uguali a queli altrui direi che un minimo di coordinamento nazionale ci sia, del resto la circolare da loro citata ha valore nazionale



Quindi non devo pagare neanche un centesimo di tasse per tutte le vendite che ho fatto? Un emerito niente? Siamo sicuri?
No perchè mi sembra solo troppo bello per essere vero Roll Eyes

Non c'è NULLA di cui stupirsi, sotto i 51k non paghi nulla per nessuna valuta. Paghi solo e soltanto se fai trading su forex o cfd, in quel caso ti inquadrano come professionista e quindi paghi il 26% sulle plusvalenze (ma hai diritto alle minusvalenze se ci perdi). Sono stati fin troppo chiari nella risposta agli interpelli, poi se non ti fidi non vendere nulla, non voglio ritrovarmi accuse di vario tipo Cheesy


Scusate ma come verrebbe calcolata la giacenza?

Lo fa in automatico la banca in cui hai il conto, utilizzando il cambio del forex, ed è per questo che la giacenza media in bitcoin non è calcolabile, non c'è un cambio ufficilamente riconosciuto. Poi devi starci attento tu e vedere quando e se superi i 51k.




Ho capito, ma io non mi vorrei mai trovare in una controversia col fisco arrampicandomi su per gli specchi.
Se andiamo in 2 alla stessa ora in due banche diverse a cambiare 2000 dollari per andare in ferie, abbiamo sicuro 2 cambi diversi.
Tengo documentazione e attribuisco valore che mi hanno fatto...idem per exchange

Ma non può esserci controversia, i bitcoin non li hai su un conto, non possono contestarti nulla Wink Ma soprattutto i btc li terrai su indirizzi vari, ognuno di essi vale come un conto a sé? E pur volendo potresti rispondere che non sei tu l'unico intestatario, hai comprato bitcoin per tutta la famiglia. E' impossibile venirne a capo così, finché non fanno una legge ad hoc è inutile porsi domande del genere. Inoltre considera che se tu non dichiari di aver superato i 51k ti dovrebbe arrivare l'accertamento, semplicemente perché i conti correnti sono monitorati e la banca dovrebbe segnalare la cosa; ovviamente tutto ciò non accade con un wallett pieno di bitcoin
22  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: July 16, 2017, 11:35:15 AM
No, i bitcoin non concorrono al cumulo per arrivare ai 51k in quanto si parla espressamente della giacenza su depositi o conti correnti in valuta estera, i bitcoin non hanno iban, né nel wallett né su exchange, né hanno cambio effettivo con cui fare riscontri. E' impossibile applicargli una legge non certo nata per loro
23  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: July 16, 2017, 09:56:23 AM
Ma infatti credo che sia giunto il momento di aggiornare il primo post, nel tempo è stato chiarito tutto ciò che c'era da chiarire, inutile fare interpelli vari ed eventuali se non per casi particolari o per chi con i bitcoin ci lavora (e che quindi avrà già un commercialista e non credo abbia bisogno della nostra consulenza di semplici utenti), leggo sempre le stesse domande, le risposte però non sono cambiate
24  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: July 16, 2017, 08:31:38 AM


direi che tutti i Signori che richiamavano i 51k, hanno fatto bene Wink





tutto giusto, va specificato che nei 51k non rientra assolutamente il valore virtuale e attuale dei bitcoin. Ovvero: se ho 200 bitcoin (al cambio attuale 400000€) non va dichiarato NULLA fino a che non verranno venduti, né se li tengo in un wallett né se sono su exchange, in quanto non hanno un cambio ufficiale a cui fare riferimento né gli exchange sono riconosciuti in alcun modo dallo Stato Italiano

PER ORA possiamo vivere tranquilli Cheesy
25  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: July 16, 2017, 08:04:34 AM
Mi hanno risposto all'interpello, lo posto in maniera integrale

Quote
QUESITO
L'istante, xxx nata a xxx e
residente in xxx, C.F.
xxx tel. xxx, pec xxx espone il
seguente caso concreto e personale: il giorno x ho acquistato x Bitcoin
presso il sito bitstamp.net per corrispettivi x Dollari Americani, successivamente,
il giorno x, ne ho rivenduti x presso lo stesso intermediario per
corrispettivi x Euro, richiedendone il pagamento tramite bonifico bancario,
accreditato, al netto di 0,90 EUR di commissioni, il giorno x sul conto
corrente intestato a me medesima presso banca x, IBAN
x. Tanto premesso, l'istante chiede se l'operazione effettuata sia oggetto di tassazione e dichiarazione.

 SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
In base a quanto affermato nella risoluzione n. 72 del 2 settembre 2016 emessa
dall'Agenzia delle entrate, l'istante ritiene che l'operazione effettuata, mancando la
finalità speculativa, non sia soggetta ad alcuna tassazione ai fini delle imposte sul
reddito; qualora non riceva risposta entro il termine di cui all'art. L. 212/2000 l'istante
si atterrà all'interpretazione sopra esposta.

 PARERE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE
Questa Direzione ritiene che l'istanza di interpello in esame si presti ad essere
considerata tout court inammissibile poiché da un lato non presenta una circostanziata
descrizione della fattispecie esaminata mentre, per altri versi, non rappresenta, per
quanto è possibile comprendere dal tenore del quesito posto, specifiche incertezze di
natura tributaria. In base a quanto previsto dall'art. 11, comma primo, della legge n.
212 del 2000, infatti, il contribuente può interpellare l'amministrazione per ottenere
una risposta riguardante fattispecie concrete e personali relativamente all'applicazione
delle disposizioni tributarie, quando vi sono condizioni di obiettiva incertezza sulla
corretta interpretazione di tali disposizioni e la corretta qualificazione di fattispecie
alla luce delle disposizioni tributarie applicabili alle medesime, ove ricorrano
condizioni di obiettiva incertezza. Il comma quarto della medesima disposizione
prevede, inoltre, che non ricorrono condizioni di obiettiva incertezza quando
l'amministrazione ha compiutamente fornito la soluzione per fattispecie corrispondenti
a quella rappresentata dal contribuente mediante atti pubblicati ai sensi dell'articolo 5,
comma 2 della medesima legge n. 212 del 2000.
Sotto il primo profilo si rileva che nell'istanza in esame non risulta
adeguatamente rappresentata la natura ed il tipo di operazioni effettuate in via
telematica relative alla negoziazione dei bitcoin, e che, in particolare, non risulta
specificato se il contribuente abbia effettuato operazioni a pronti o a termine ovvero se
abbia stipulato contratti per differenza. Sotto il secondo profilo questa Direzione
evidenzia che, una volta accertata la concreta natura dell'operazione realizzata è
possibile fare affidamento sui chiarimenti resi con la risoluzione n. 72 del 2 settembre
2016 (richiamata dallo stesso contribuente istante), con la quale l'Agenzia delle entrate
ha reso precisazioni in merito alla tassazione, ai fini delle imposte sul reddito, delle
operazioni in esame poste in essere da persone fisiche che detengono i bitcoin al di
fuori dell'attività d'impresa, precisando che le operazioni a pronti (acquisti e vendite)
di tale valuta virtuale non generano redditi imponibili, mancando la finalità
speculativa.
Pertanto, nel presupposto che lo scambio in valuta dei Bitcoin detenuti dal
contribuente sia stato posto in essere al di fuori dell'attività d'impresa, l'operazione
effettuata, consistente nello scambio tramite la piattaforma (Bitstamp) e nell'accredito
della somma scambiata sul proprio c/c, non è soggetta ad alcuna tassazione ai fini delle
imposte dirette
. Conseguentemente, per quanto riguarda la stessa operazione, non
sussiste in capo all'istante alcun obbligo dichiarativo. L'Amministrazione finanziaria
ha tuttavia facoltà, in sede di controllo fiscale, di acquisire le liste della clientela dalle
società di intermediazione di valute virtuali, al fine di porre in essere le opportune
verifiche anche a seguito di richieste da parte dell'Autorità giudiziaria. I documenti
citati sono consultabili sul sito Internet www.agenziaentrate.gov.it.
Si evidenzia, infine, per completezza, che il trattamento fiscale dei redditi diversi
di natura finanziaria è disciplinato dall'art. 67, comma 1, lettere da c) a c-quinquies)
del Tuir. La lettera c-ter) dell'articolo 67 annovera tra i redditi diversi le plusvalenze
realizzate mediante le cessioni a titolo oneroso di valute estere, a cui sono equiparati i
prelevamenti delle valute estere dal deposito o dal conto corrente (di seguito c/c). Ai
sensi del comma 1-ter della stessa norma, le plusvalenze derivanti da tali cessioni (e
quindi anche dai prelevamenti) concorrono alla formazione del reddito a condizione
che nel periodo d'imposta la giacenza dei depositi e conti correnti complessivamente
intrattenuti dal contribuente, calcolata secondo il cambio vigente all'inizio del periodo
di riferimento sia superiore a Euro 51.645,69 per almeno 7 giorni lavorativi
continuativi. Ai fini della tassazione dei suddetti redditi devono essere sottratte
eventuali minusvalenze realizzate. Con l'art. 3 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66,
convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, è stato disposto che i
redditi diversi di natura finanziaria di cui alle citate lettere da c-bis) a c-quinquies),
realizzati a partire dal 1° luglio 2014, sono soggetti all'imposta sostitutiva nella misura
del 26 per cento.


Io sono stato poco preciso (ho dimenticato di specificare che non ho acquistato cfd) e quindi tecnicamente non avrebbero dovuto rispondermi, ma l'hanno fatto. Altri interpelli non gliene faccio a questo punto, hanno già risposto, non ha senso fargliene uno per ogni transazione Wink
26  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: May 29, 2017, 12:27:02 PM
infatti ho consultato il commercialista che poi mi ha detto di fare interpello  Cheesy
in ogni caso ero pronto a pagare il 26% di tasse se necessario, e alla fine mi hanno risposto che non dovevo pagare niente  Grin


Potresti scannerizzare e postare il tuo interpello? Ovviamente annerendo i dati sensibili, giusto per curiosità Wink
27  Local / Italiano (Italian) / Re: Scelta wallet web on: May 28, 2017, 08:51:16 AM
La mia domanda era un' altra.


Se non vuoi cambiare sistema operativo allora lascia perdere l'installazione su xp! Scaricati linux, lo usi come live (ubuntu va benissimo), ovvero carichi il sistema operativo da chiavetta SENZA DOVER installare nulla,la partizione con xp non la tocca, lo fa girare in tempo reale e da lì usi un wallet tipo electrum. Trovi decine di guide su google riguardo le live e altre decine sull'uso di electrum


L'unica seccatura è che ogni volta dovrai avviare la live e ripristinare il wallet di electrum, ma avrai la sicurezza di un sistema operativo aggiornato e quella di un buon wallet. E' un po' macchinoso, lo so, ma stiamo parlando di soldi reali
28  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: May 27, 2017, 07:00:37 AM
fai un interpello e lo scopri no?
non ci vuole mica tanto  Grin

Il fatto è che io immedesimandomi nell'ade, leggendo questa domanda, mi chiederei "E come faccio a sapere che non si tratta di riciclaggio?".

Ad esempio, se faccio un bonifico da un exchange in regola che verifica l'utente, posso sentirmi tranquillo per il faro dell'antiriciclaggio?







Il punto è questo, all'agenzia delle entrate non compete e non interessa il riciclaggio di denaro, loro si occupano appunto di regolare e tassare le transazioni finanziarie, per cui stai certo che non ti chiederanno nulla sotto questo punto di vista.

Chi si occupa di riciclaggio è la guardia di finanza e l'interpello a loro non puoi certo farlo, puoi al limite autodenunciarti. Se vuoi essere al riparo da rotture di scatole vai sui siti dove hai acquistato, ricevuto o venduto bitcoin e salva le transazioni, per chi li ha minati salvatevi i log, mettete da parte tutti gli screenshot e file possibili e immaginabili e FORSE non avrete rogne. Fate il possibile per dimostrare che siete un buona fede, è più facile di quel che pensiate! I BTC sono moneta elettronica, da qualche parte una transazione scritta deve pur esserci

kraken, hanno dei limiti chiarissimi, una volta che ti sei verificato tier 3 vai liscio come l'olio



A proposito, ho letto da pagina 48, ed anche di più, un utente (@IdiDiMarzo2016 mi pare) aveva detto di aver mandato un interpello specificando pure il prezzo di acquisto, ha ricevuto poi risposta sulla plusvalenza?




Sì, ero io. No, nessuna risposta dopo una settimana, ma non è detto che rispondano, hanno 90 giorni di tempo dopodiché prevale il silenzio/assenso e quindi la mia interpretazione (ovvero che non devo pagare nulla). Come detto vi terrò aggiornati, non mi dimentico Wink
29  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: May 22, 2017, 11:23:07 AM
Tanto vale allora fornire dati e nomi falsi  Wink



Dovresti solo trovare il modo di andare in posta a spedire la raccomandata con il volto travisato, perché altrimenti potrebbero risalire a te visto che hanno le telecamere in ogni ufficio Cheesy
30  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: May 21, 2017, 05:56:06 PM
Che succede a mentire nell'interpello?
Cioè dire di aver ritirato tipo 200000 euro, sempre per la vendita di Bitcoin, quando in realtà il fatto non è mai avvenuto, e attendere la risposta?



Se non devi pagare tasse credo nulla...ma dato che nell'interpello devi indicare tutti i tuoi dati (altrimenti ti chiedono di integrarli) se ti rispondono che c'è da pagare qualcosa che fai? Di fatto ti sei autosegnalato...e quando vedranno che non ti sei regolarizzato ti staranno addosso, a maggior ragione se parliamo di cifre così alte. Magari ne esci pulito perché non credo sia reato mentire in un interpello in carta semplice...ma ci vuole una bella dose di masochismo per fare una cosa del genere
31  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: May 21, 2017, 11:23:31 AM


Ad ogni modo, ho anche un conto attivo Fineco in Italia, anche se praticamente mai utilizzato negli ultimi anni.



Hai comunicato loro che non risiedi più in Italia? Hanno un conto a parte per i non residenti che dovrebbe fornire gli incartamenti utili ai fini fiscali del paese di residenza. Al fisco italiano non devi nulla.

Ma se a loro risulta ancora che risiedi in italia e vedono transitare una grossa cifra stai certo che avrai grattacapi direttamente proporzionali, sia con la banca e che con l'agenzia delle entrate, al 99% ti toccherà trovarti un avvocato ed un commercialista italiano e la casa la comprerai fra 10 anni
32  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: May 11, 2017, 11:31:13 AM

Puoi già farlo con un po' di inventiva. Basta richiedere una delle carte tipo advcash e non diventare utente verificato. Puoi fornire qualunque nome di fatto, il problema sarà che dovrai fartela spedire ad un indirizzo. Esaurita la soglia (che mi pare sia bassina) ne chiedi un'altra,ecc

Rimane la domanda di fondo, ne vale la pena per evitare un interpello?

Ma con l'interpello chiedi cosa fare del bonifico in ingresso ma non è detto che ti dicano non ti preoccupare non ci devi pagare le tasse....è comunque un rischio, basso, ma pur sempre c'è una possibilità di doverci pagare l'imposta sul capital gain


Nel mio interpello ho scritto a che prezzo sono stati acquistati i bitcoin e a quanto li ho rivenduti, incluso ora e data, sono stato il più specifico possibile. Quando rispondono vediamo

Ma pur volendo parliamo del 26% di tasse contro oltre il 50% nel caso contestino qualcosa, fra le due scelgo la prima perché se sospettano evasione stai certo che per sfinimento qualcosa la pagherai pur di toglierteli dalle scatole. Non posso ovviamente escludere che ciò avvenga dopo l'interpello, ma avresti una carta in più, ufficiale e sottoscritta da loro che attesta la tua buonafede. Ti pare poco?


Per chiedeva i tempi di prescrizione: 5 anni per omessa iva e imposta sui redditi, 7 in caso di omessa dichiarazione


se volete vivere tranquilli fate un interpello come me e pompatore, altrimenti fate i malghini ma dopo non vi lamentate  Grin
oppure andate a vivere in un paese dove non tassano i capital gains  Cool

cioè ogni volta che ritiri fai un interpello ed aspetti la risposta?  Huh Huh Huh


No, non credo sia così. Il caso specifico si intende specifica persona e specifica situazione, ovvero ciò che vale per me potrebbe non valere per te. Ma se fai 5 prelievi e non mutano le condizioni di base dovrebbe valere la prima risposta, anche perché se non fosse così sarebbero sommersi dalle richieste
33  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: May 09, 2017, 11:53:46 AM
beh ovviamente sarebbe una mossa abbastanza stupida ritirarli da xapo per metterli in banca  Cheesy

il limite su xapo sono circa 2.000 euro al giorno di prelievo, modi di spendere se ne trovano ahah Tongue



e vabbé ma allora di modi per spenderli in anonimato ce ne sono a decine, basta cercare. Anche un semplice giftoff va bene!

si ma sei un nessuno agli occhi italiani dato che li ritiri in contanti  Tongue




e invece no, tutte le transazioni sono comunque tracciabili, nei chip delle carte c'è tutto, come puoi leggere nel topic di advcash ad un utente è stata bloccata dal bancomat dopo aver fatto alcuni prelievi consecutivi presso lo stesso sportello. Se la carta è stata emessa in Europa poi peggio ancora, se in un paradiso fiscale già si è più tranquilli. Ma comunque parliamo di casi in cui i prelievi siano consistenti

L'ideale sarebbe carte anonime e da utilizzare per le spese correnti, ma così non si riesce ad andare oltre una certa cifra mensile di "rientro" dei capitali.


Puoi già farlo con un po' di inventiva. Basta richiedere una delle carte tipo advcash e non diventare utente verificato. Puoi fornire qualunque nome di fatto, il problema sarà che dovrai fartela spedire ad un indirizzo. Esaurita la soglia (che mi pare sia bassina) ne chiedi un'altra,ecc

Rimane la domanda di fondo, ne vale la pena per evitare un interpello?
34  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: May 08, 2017, 12:17:11 PM
basterebbe anche il piu semplice e stupido xapo, con il quale prelevi contanti..


è una soluzione, però se parliamo di cifre piccole può andare bene, se ritiri 10000€ e poi li versi in banca siamo punto e accapo. Di 'sti tempi in cui avvengono furti in abitazione ogni 5 minuti io mi sentirei poco tranquillo ad avere troppi contanti sotto il materasso Wink Fra tenerli in casa e fare interpello ho scelto la seconda via, vedremo!
35  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: May 08, 2017, 09:12:29 AM
penso sia del tutto inutile l'appello sinceramente, perche te lo rigirano come vogliono al momento del bisogno..anzi, si creano soltanto "sospetti" e si attira l'attenzione esponendo un interpello secondo me..

quindi se qualcuno lo ha fatto ben venga, ma di certo non lo invierò io, sarebbe come svegliare il cane che dorme  Tongue

la risposta all'interpello è legge , e vale solo per chi ha fatto l'interpello

probabilmente te lo rigireranno cosi:
- " tu hai chiesto se devi dichiarare i tuoi btc, e ti abbiamo risposto di no.. ma tu non hai specificato dove li hai presi, quando, che giri hanno fatto e perche, ergo hai omesso delle informazioni fondamentali e perciò hai torno" . benvenuta agenzia delle entrate

Addirittura. C'è chi usa gli interpelli per cifre decisamente più grandi e questioni molto più delicate. Sull'origine dei bitcoin poi pur volendo dovrebbe indagare la finanza, non l'ade.

Le alternative sono due, si vendono i btc e si fa l'interpello oppure non si vende nulla e si lasciano lì dove sono, probabilmente in eterno vista la poca voglia del paese di ammodernarsi. Fate vobis

opzione 3, si vendono i bitcoin tramite banche estere.


non credo che sia più facile farli rientrare dall'estero che fare un semplice appello all'ade, nella peggiore delle ipotesi ci paghi le tasse sul capital gain (26%). E poi estero dove? Ormai tutti i paesi a noi confinanti hanno sottoscritto il patto di scambio di informazioni bancarie con lo stato italiano, se sei un "pesce piccolo" fidati che ti spellano vivo, tanto vale farli rientrare su una banca italiana. Se poi intendi farli rimanere all'estero...bé il topic è sulle tasse italiane, se avessimo tutti un conto all'estero e possibilità di spenderli fuori il problema non ce lo porremmo Wink

Ad ogni modo, ho appena venduto 0,5 btc su bitstamp. Appena arriva il loro bonifico interpello anche io, vi aggiorno
36  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: May 07, 2017, 02:29:23 PM
penso sia del tutto inutile l'appello sinceramente, perche te lo rigirano come vogliono al momento del bisogno..anzi, si creano soltanto "sospetti" e si attira l'attenzione esponendo un interpello secondo me..

quindi se qualcuno lo ha fatto ben venga, ma di certo non lo invierò io, sarebbe come svegliare il cane che dorme  Tongue

la risposta all'interpello è legge , e vale solo per chi ha fatto l'interpello

probabilmente te lo rigireranno cosi:
- " tu hai chiesto se devi dichiarare i tuoi btc, e ti abbiamo risposto di no.. ma tu non hai specificato dove li hai presi, quando, che giri hanno fatto e perche, ergo hai omesso delle informazioni fondamentali e perciò hai torno" . benvenuta agenzia delle entrate

Addirittura. C'è chi usa gli interpelli per cifre decisamente più grandi e questioni molto più delicate. Sull'origine dei bitcoin poi pur volendo dovrebbe indagare la finanza, non l'ade.

Le alternative sono due, si vendono i btc e si fa l'interpello oppure non si vende nulla e si lasciano lì dove sono, probabilmente in eterno vista la poca voglia del paese di ammodernarsi. Fate vobis
37  Local / Italiano (Italian) / Re: NON APPROVATO ETF on: March 12, 2017, 10:31:05 AM
Questo è un pò più chiaro

http://finance.yahoo.com/news/why-bitcoin-is-crashing-after-sec-rejects-winklevoss-etf-214524198.html

Quote
“does not find the proposal to be consistent with Section 6(b)(5) of the Exchange Act, which requires, among other things, that the rules of a national securities exchange be designed to prevent fraudulent and manipulative acts and practices and to protect investors and the public interest. The Commission believes that, in order to meet this standard, an exchange that lists and trades shares of commodity-trust exchange-traded products (“ETPs”) must, in addition to other applicable requirements, satisfy two requirements that are dispositive in this matter. First, the exchange must have surveillance-sharing agreements with significant markets for trading the underlying commodity or derivatives on that commodity. And second, those markets must be regulated. 6 Based on the record before it, the Commission believes that the significant markets for bitcoin are unregulated.

Translation: a bitcoin ETF does not satisfy its fraud prevention rules, and it sounds like the SEC does not believe it could ever satisfy the rules, even with changes. (Ouch.)


Ignoravo ci fossero i Winklevoss dietro. E sinceramente forse è un bene, ho la sensazione che i due stiano solo cercando un modo per liberarsi dei propri bitcoin. E comunque mi sfugge come la SEC avrebbe mai potuto accettare un ETF su un sottostante che non è scambiato in maniera ufficiale da nessuna parte, il primo passo IMHO sarebbe stato quello di dare pieno riconoscimento giuridico ad un exchange. Capisco che a Wall Street ne combinano di ogni, ma di solito cercano almeno di salvare le apparenze e di tutelarsi giuridicamente
38  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: March 05, 2017, 11:01:10 AM
Sotto i 5000€ annui un lavoratore autonomo occasionale (e un miner può essere inquadrato così) non deve dichiarare nulla,a parte i consigli che t'hanno già dato io ne farei rimpatriare solo 5000€ quest'anno e altri 5000 il prossimo,il bonifico deve ovviamente essere intestato a tua moglie e non a te.Non dico che saresti in una botte di ferro ma a naso...
E per quanto riguarda i soldi che escono, cioè quando facciamo noi un bonifico ai siti di exchange per comprare bitcoin, c'è un limite annuale consigliato anche in questo caso?

Se parliamo di bonifici su conti esteri che io sappia è a discrezione della banca segnalare o meno numero e quantità delle transazioni all'agenzia dell'entrate, quindi no, un valore esatto non c'è ma ad occhio per 100€ non mi preoccuperei, per 1000€ ricorrenti ogni mese sì. Detto anche in altri termini: dipende da quanto sei un buon cliente per loro...


Se come scritto da qualcun'altro therock ha iban italiano non mi preoccuperei, basta salvarsi le ricevute, non si sa mai
39  Local / Italiano (Italian) / Re: Consiglio per carta di credito virtuale ricaricabile in Bitcoin on: February 20, 2017, 01:02:01 PM
Anche io ho advcash virtuale,le commissioni sono basse ma il cambio che applicano sui btc/euro è sempre sballato del 2-3% a loro favore :\
Per depositare da BTC a euro sulla carta ti consiglio di usare i codici BTC-e
Vendi Bitcoin su BTC-e e converti in euro. Trasformi gli euro in BTC-e code. Li depositi su advcash.

Grazie del consiglio!!!

Anche io ho advcash virtuale,le commissioni sono basse ma il cambio che applicano sui btc/euro è sempre sballato del 2-3% a loro favore :\
Per depositare da BTC a euro sulla carta ti consiglio di usare i codici BTC-e
Vendi Bitcoin su BTC-e e converti in euro. Trasformi gli euro in BTC-e code. Li depositi su advcash.

Eh? Mi sono perso totalmente!  Huh Huh Huh

Si riferiva ovviamente a me.Su advcash si possono depositare euro usando i codici btc-e
40  Local / Italiano (Italian) / Re: Consiglio per carta di credito virtuale ricaricabile in Bitcoin on: February 19, 2017, 05:59:19 PM
Anche io ho advcash virtuale,le commissioni sono basse ma il cambio che applicano sui btc/euro è sempre sballato del 2-3% a loro favore :\
Ma oltre questo non ho avuto problemi,nemmeno con l'assistenza,sono stati gentili e m'hanno risolto un problema in 24 ore...la carta me l'hanno attivata in pochi giorni,è una mastercard a tutti gli effetti (l'ho registrata anche su paypal)
Pages: « 1 [2] 3 4 »
Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.19 | SMF © 2006-2009, Simple Machines Valid XHTML 1.0! Valid CSS!