Probabilmente la vendita 'a mano' è la soluzione migliore.
Certo è che per chi vuol fare in modo 'importante' compravendita, vendere solo di persona è impegnativo.
:-(
Si, ma hai l'esigenza di rimanere completamente anonimo, se ben capisco ... e visto che comunque poi vuoi
avere Euro, non c'è altra soluzione.
Generalmente chi vuole fare compravendita in modo "importante" non ha necessità dell'anonimato assoluto,
a parte casi ovvi come la mafia.
Sicuro che non ti basti un semi anonimato? Se depositi bitcoin su un exchange, li vendi e poi prelevi in
euro su un conto corrente, non è sufficiente? Certo, volendo l'exchange sa chi sei, ma non da dove
provengono i bitcoin.
Oppure se ci spieghi esattamente il tuo problema, magari sappiamo darti qualche indicazione più precisa ...
/paci
Ok, vi spiego il mio problema:
vorrei cominciare a fare compravendita di bitcoin.
Come ben sapete se compro un bitcoin a 10 euro e lo rivendo a 10,50 guadagno 50 centesimi.
Su 2000 bitcoin spendo 20000 euro e ne incasso 21000; guadagno 1000 euro.
Come sapete tutti i conti sono controllati dall'erario.
Nulla da dire a pagare il 27% di tasse sui 1000 euro guadagnati.
Quello che mi preoccupa è che guardando solo ai soldi entrati, l'erario mi chieda il 27% di tasse sui 21000 euro incassati e non sui 1000 guadagnati e di conseguenza mi preoccupa il dover dimostrare che quei 21000 sono frutto di compravendite e non sono semplici entrate.
qual'è la vostra idea a tal proposito?