Io farei così. Prima di tutto userei litecoinqt non cifrato, cioè senza password. Poi esporterei la chiave privata.
Vai nel menù debug di LTCqt e dai il comando nella shell:
dumpprivkey <LTC address>
dumpprivkey LVjpg1vHQryg6keCZ3rLW93KXoQUNSUhhZ ad esempio
questa una guida:
https://forum.litecoin.net/index.php?topic=7072.0Salvi la chiave privata e l'indirizzo LTC su un file di testo: file.txt
Poi io userei un programma serio come GNUpg per crittografare la chiave privata che è una serie di numeri e lettere lunga quasi il doppio dell'indirizzo litecoin. Se hai la linea di comando basta un gpg -c file.txt
Come password userei qualche cosa di non predefinito, una storiella che solo tu conosci e molto lunga.
Per esempio potresti usare cpuqcdnpuscstceml che sono le iniziali della frase precedente:
Questo un mio testo sulle password sicure:
http://www.kensan.it/articoli/Password_sicurezza.phpOvviamente se vuoi salvare su carta devi stampare il file crittografato e quindi hai bisogno di una uscita ASCII, l'opzione -a di gnupg è d'aiuto.
-a Create ASCII armored output.
gpg -ca file.txt
otterrai file.asc che è composto da diverse linee di codice tipo questo:
jA0EAwMCUxMQuVVuZDBgyeojdPno5K9Jx+FTPRmR05LaW7JIuk6t/MGdBW0zAml0
Ovviamente stampare una decina di linee di questo tipo ha un suo rischio, dipende dal font usato e dalla grandezza ma confondere una j con una i è facile se la stampa non è perfetta.