Il contro però è che passando da pseudoanonima a completamente anonima i governi potrebbero vedere di cattivo occhio il tutto.
Io sempre più mi sto radicalizzando da questo punto di vista.
Il protocollo della moneta deve essere anonimo. Esattamente come è anonimo un foglio da 100 Euri.
Se poi ci sono transazioni per cui è obbligatoria / necessaria / opportuna la trasparenza / pubblicità, allora ci deve essere un livello DI SERVIZIO e non di protocollo che permetta di associare la tua identità alla transazione.
I governi si spaventano? Deal with it.
L'anonimità è una funzione essenziale della moneta, altrimenti non può funzionare a livello mondiale.
Esattamente come possono proibire i movimenti in contanti sopra i 1000 Euro in quanto non tracciabili, proibiranno i movimenti in Bitcoin sopra i 1000 Euro se non tracciabili (in ambo i casi, buona fortuna)
Se devo spostare 1000 Bitcoin, avrò due scelte:
1) lo faccio anonimamente (e illegalmente, cose se venissi da te a darti una valigia di banconote)
2) associo alla transazione in bitcoin un livello identificativo/legislativo/fiscale (sono Tizio Caio, do a jkoin 1000 Euro rif. fattura 23)
Non ci illudiamo: se bitcoin non è al 100% fungibile, e di conseguenza anonimo, non potrà mai essere un successo vero, perché le buone vecchie banconote saranno superiori da questo punto di vista.
E non si tratta di anonimato ma di privacy. Ci siamo dimenticati (ci hanno fatto scordare) che la moneta è sempre stata anonima. Assegni, bonifici e carte di credito ci fanno pensare che sia normale avere la propria identità associata a TUTTE le transazioni, ma così non è.
Se tu fossi un personaggio pubblico che compra un pacchetto di preservativi, useresti la carta di credito ?
Se tu fossi un malato che compra un antivirale per l'HIV, useresti la carta di credito ?
Se tu fossi un dissidente iraniano che compra un servizio di VPN, useresti la carta di credito ?
Bitcoin dovrà assolutamente diventare molto molto più anonimo se vogliamo che davvero si diffonda!