Mi riesce difficile accettare che ci siano persone che facciano viaggi esotici solo per fare certe cose. E comunque la tua supposizione può fungere in un ambito strettamente teorico, in quanto nella pratica non regge neanche grossolanamente, perché se sulla prima io trovo pure due ingegneri con competenze molto simili, nella seconda trovo due ragazze, una che esercita professionalmente a Dusseldorf ( e che quindi è soggetta a controlli periodici per tutelare e tutelarsi da eventuali malattie), e un'altra è una ragazza africana, che se sotto certi punti di vista è simile, non lo è dal punto di vista della salute, assolutamente.
... se tipo te vai in Africa il tuo potere economico è 1000 volte superiore al loro anche se tu sei un operaio, e puoi fare quello che vuoi solo perché hai i soldi e anche se a loro fai schifo dalla testa ai piedi sono costrette a offrirti il "loro" servizio solo perché te gli hai promesso quel 20€ che per loro è uno stipendio e per te non è nulla.
Gian io ti stavo contestando la frase dove dici che è sbagliato approffittarsi del costo del lavoro più basso, esistono posti in paesi più poveri dove i controlli sanitari ci sono come in Germania ma il lavoro viene pagato di meno in quanto il costo della vita è più basso. Tu stai cercando di mettere la prostituzione su un altro piano rispetto ai lavori "normali" ma secondo me è un lavoro altrettando dignitoso (se non di più) dell'operaio, dell'ingegnere informatico e dell'imprenditore.
Un ingengere vende la propria mente per far guadagnare altri e per inalzare il suo tenore di vita, l'atleta professionista vende il suo corpo per compiacere le folle e per inalzare il suo tenore di vita, chi si prostituisce vende il proprio corpo per procurare piacere ad altri e per inalzare il proprio livello di vita. Non vedo particolari differenze tra i tre e non mi sento di etichettare alcuni lavori come più dignitosi di altri.
