Mike Hearn se la prende con Bitcoin e dichiara il fallimento del esperimento.

[Cryptology]

Sicuramente il fallimento di BitcoinXT il 11 gennaio avrà avuto un impatto negativo sul suo stato d’animo ma in ogni caso nel post ci sono degli argomenti su cui riflettere.


https://medium.com/@octskyward/the-resolution-of-the-bitcoin-experiment-dabb30201f7#.wb8kiff9x

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[davvo]

Bah...

A me leggendo soprattutto la parte iniziale sa molto di rosikata storica.

Ha lanciato il progetto XT, pensavano di spaccare il mondo, di aver mille mila blocchi XT e forkare, la realtà è che nessuno li ha mai cagati (i numeri sui blocchi minati dicono questo) e ora, che sono giunti alla data di Fork, dichiarano il fallimento dell'intero sistema scrivendo cose che già si sapevano.

Che i miner siano in mano alla cina c'era bisogno di aspettare ora per scriverlo? Non erano loro stessi con XT a rivolgersi ai miner cinesi?

Scrivere che il sistema è in mano a poche persone, quando gli stessi che volevano fare XT erano una decina di persone del team non è forse peggio?

Che dire.. -1 e avanti un altro.

[kronkodil]

Infatti mi sembra una cosa tipo "non si gioca come dico io ? allora me ne vado e siete tutti brutti e cattivi e il vostro progetto fa schifo".
Per curiosità, se vende tutto, quanti btc aveva?

[gbianchi]

sicuramente non e' molto super-partes sul discorso XT,
ma questo non toglie che alcune cose che dice siano vere.

[HostFat]

Mike è stato ripetutamente attaccato personalmente, e chiunque prendesse le sue difese censurato e/o bannato.

Ha fatto molto per Bitcoin, esempio, se ci sono wallet che funzionano collegandosi a nodi casuali e non a server specifici, senza bisogno di scaricare tutta la blockchain, è grazie  a lui.

Vedersi trattato cosi immagino che dal suo punto di vista sia visto proprio come un tradimento da parte di chi lui hai più dedicato tempo.

Riguardo a XT, oltre all'incertezza, e altre modifiche dubbie (come bloccare le connessioni di nodi Tor durante dos ai nodi), chi si avvicinava all'idea di attivare nodi o minare blocchi è stato continuamente dossato o minacciato di ban su bitcoin.org, r/bitcoin e Bitcointalk.

Non si è mai trattata di una scelta libera.

Per quanto mi riguarda, la disfatta di mike, con il caos di oggi (dove era impossibile fare transazioni, non so se avete notato), penso che sia stato alla fine un sacrificio utile al fine ultimo di uscire da questa situazione.

Attualmente c'è molto movimento riguardo a Bitcoin Classic, e il caos di oggi credo che sia stato utile ad attirare ancora altri interessati al progetto.

[Cryptology]

Attualmente c'è molto movimento riguardo a Bitcoin Classic, e il caos di oggi credo che sia stato utile ad attirare ancora altri interessati al progetto.

Speriamo. Con la situazione di crisi nelle borse il prezzo del bitcoin dovrebbe volare invece sta crollando. Un bruttissimo segnale secondo me ma credo che il messaggio sia chiaro. O si trova l'accordo su questa vicende del blocksize oppure la divisione in 2 o più blockachains ci sarà con il conseguente impatto sulle capitalizzazione.

[Ilsk]

Mike dichiara fallito Bitcoin così può vendere meglio le private blockchain che farà con R3, un pessimo comportamento quello di cercare di creare malumore nella comunità.

[IdiDiMarzo84]

ho letto l'articolo del nyt e il suo post sul blog personale.Sinceramente mi è sembrato un ragequit,xt è andato male e quindi f@ncul* a tutti...però alcuni problemi sollevati effettivamente andrebbero risolti e non si può sperare che scompaiano da soli,lentezza del network e block size su tutti.Anche il problema del grande firewall cinese è preoccupante,ma quello credo sia irrisolvibile

Il paragone IMHO va fatto con il mondo linux:linux è bello,funzionale e scalabile,ma affidandosi solo alla comunità non è andato mai da nessuna parte.Se non c'è un minimo di visione globale da parte di fondazione e sviluppatori si rischia che la blockchain avrà successo (finendo nelle mani della banche) ed il bitcoin in sé no.Speriamo che il trambusto di questi giorni aiuti a riflettere

[BitNow]

Mike dichiara fallito Bitcoin così può vendere meglio le private blockchain che farà con R3, un pessimo comportamento quello di cercare di creare malumore nella comunità.

Non è malumore è divisione.


Cordiali saluti.