Se sono in cartone marrone spesso, anche con marchi di qualsiasi tipo, sono sempre state accettate nel mio ufficio postale
Pure a me, finchè risiedevo in veneto. Son quasi 10 anni che, più o meno occasionalmente, spedisco un po' di tutto da uffici piccoli e grandi. Scatole marroni, bianche ecc.
Pure qui per quasi un anno e mezzo li hanno accettati (a volte qualche nuovo impiegato mugugnava o cercava di affibbiarmi una spedizione più cara, ma finiva lì).
http://www.poste.it/postali/guida-imballaggio.shtml
"Se vuoi usare una scatola già usata, controlla che sia in buono stato e non usurata, senza lacerazioni, strappi o angoli danneggiati. Rimuovi eventuali etichette, codici a barre, adesivi o altri contrassegni di spedizione relativi al precedente invio."Leggete alcun accenno a marchi e scritte o procedure particolari?
Al numero verde delle poste mi hanno confermato che non esiste questa norma, ma nell'ultimo ufficio visitato rispondono che "quelli del numero verde possono dire quel che vogliono".
Sono persino andato con una stampa di quella pagina, ma non si sono degnati di leggerla (forse sapendo di aver torto?), poi rispondono di avere un "loro" regolamento, ma a mia richiesta non hanno "potuto" farmelo visionare.
Poi... in tre occasioni ho ricevuto 4 spiegazioni diverse:
1) scritte e marchi possono confendere le macchine dello smistamento (questa dal direttore del primo ufficio!)
2) regolamento "interno" (ma riguarda i clienti, e se è così importante perchè non è esposto?)
3) non sono ammesse scritte e marchi (un impiegato nuovo) (quindi finora mi sono sognato tutti i pacchi ricevuti/inviati)
4) sono ammessi se marchi della propria ditta (che magicamente non inceppano più lo smistamento)
Considerato che non esiste alcuna procedura o tariffa speciale nell'ultimo caso... son caduto in un manicomio?
Vi chiedo, è ancora un servizio pubblico? Possono rifiutarsi di offrire un servizio se quello che chiedi è perfettamente a posto col regolamento? Hanno minacciato di chiamare i carabinieri una volta, quando ho iniziato ad insistere.
Sarà che dopo un mio reclamo verso il direttore questa estate (ma per altri motivi) se la sono legata al dito?