HostFat (OP)
Moderator
Legendary
Offline
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
|
|
January 09, 2014, 09:07:26 PM |
|
Aggiunto altro progetto da seguire su questo campo Ethereum
|
|
|
|
|
HostFat (OP)
Moderator
Legendary
Offline
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
|
|
January 10, 2014, 12:04:14 PM |
|
Aggiunti anche quei link
|
|
|
|
leo13388
|
|
January 10, 2014, 12:40:53 PM |
|
Sarà una mia impressione, ma continuando a proporre progetti innovativi, nuovi protocolli, nuove features non si rischia di perdere trazione su quelli vecchi? Voglio dire, il Bitcoin non é ancora arrivato alla versione 1.0 e già ci sono progetti che partono dal presupposto di migliorarlo e superarlo. Non sarebbe meglio concentrarsi sul progetto Bitcoin, vedere dove può arrivare e poi eventualmente passare ad altro? Se veramente volessero fare il bene delle crittovalute (e non andare a caccia di finanziamenti) gli sviluppatori di questi progetti dovrebbero secondo me lavorare più in sordina, lasciando per ora le luci della ribalta al Bitcoin. Altrimenti per me si rischia di veicolare l'idea che é inutile investire in questi progetti, perché tanto dopo due mesi salterà sicuramente fuori qualche progetto con qualche modifica che lo rende più interessante dei precedenti. Voglio dire, va bene che l'innovazione non si può fermare, ma se ogni giorno salta fuori il bitcoin 2.0 chi glielo fa fare alla gente di investire nel bitcoin 0.8.6? </rant>
|
|
|
|
HostFat (OP)
Moderator
Legendary
Offline
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
|
|
January 10, 2014, 12:52:21 PM |
|
E' una scelta personale di ognuno. O si scegliere di starne fuori, e si aspetta che le acqua si calmino, che altri facciano scelte ed eventualmente si brucino ... oppure si è pionieri Se uno ha un idea migliore che ora vede di non poter creare sul sistema Bitcoin, perchè mai dovrebbe adeguarsi al sistema attuale e non muoversi? Allo stato attuale l'euro e gli stati non funzionano bene, per questo dovremo invece aspettare X tempo che si sistemino, ed evitare di studiarci e scoprire "il Bitcoin"? Parlo da investitore nei Bitcoin, se c'è qualcosa che andrà a spodestarlo, questo potrebbe danneggiare anche i miei depositi. Ma non vivrò per sempre, e se c'è modo preferisco vedere subito dove vuole arrivare questa tecnologia. Per un eventuale stabilità ci saranno magari i miei figli a sfruttarla.
|
|
|
|
leo13388
|
|
January 10, 2014, 01:04:21 PM |
|
No no, chiaro, non intendo "fermare" l'innovazione, ci mancherebbe (anche perché non si può ), né parlo per proteggere i miei (praticamente inesistenti) investimenti nel bitcoin. Quello che voglio dire é, chi sostiene i Bitcoin può andare a convincere altri ad entrarci e magari investirci tempo e denaro se sa che dietro l'angolo c'é fior fiore di tecnologie pronte a superarlo?
|
|
|
|
HostFat (OP)
Moderator
Legendary
Offline
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
|
|
January 10, 2014, 01:13:08 PM |
|
Tendenzialmente infatti, evito sempre di incentivare al semplice investimento di denaro, ma piuttosto di tempo nello studio. Dopo poi, ognuno farà le sue valutazioni.
|
|
|
|
|
knyhetin
Newbie
Offline
Activity: 22
Merit: 0
|
|
February 04, 2014, 12:06:22 PM |
|
tra i progetti di seconda gen, counterparty mi sembra il più concreto al momento. ho seguito il topic dall'inizio e non mi sembra che molti abbiano accusato di scam perché a differenza degli altri progetti questo non ha premine, percentuali ai creatori, alla fondazione, ecc. qui gli sviluppatori hanno creato un protocollo che funziona già da subito (a differenza di altri progetti non ancora partiti) dove ognuno poteva ottenere la moneta in proporzione ai BTC che bruciava tramite la proof of burn (ove i BTC bruciati non finivano nel wallet di nessuno). Anche se non promette cose rivoluzionarie come ethereum o next, counterparty mi ricorda lo spirito del bitcoin degli inizi: nessun bisogno di IPO, un team anonimo di sviluppatori che non si intascano niente più di quanto possano guadagnare come fanno tutti gli altri, un programma ancora senza GUI ma che funziona. seguo comunque con molta attenzione gli altri progetti perché è davvero interessante osservare la nascita di queste idee che stanno portando a una evoluzione tecnologica promettente. il 2014 sarà un anno interessante
|
|
|
|
ervalvola
|
|
February 05, 2014, 10:09:29 AM |
|
tra i progetti di seconda gen, counterparty mi sembra il più concreto al momento. ho seguito il topic dall'inizio e non mi sembra che molti abbiano accusato di scam perché a differenza degli altri progetti questo non ha premine, percentuali ai creatori, alla fondazione, ecc. qui gli sviluppatori hanno creato un protocollo che funziona già da subito (a differenza di altri progetti non ancora partiti) dove ognuno poteva ottenere la moneta in proporzione ai BTC che bruciava tramite la proof of burn (ove i BTC bruciati non finivano nel wallet di nessuno). Anche se non promette cose rivoluzionarie come ethereum o next, counterparty mi ricorda lo spirito del bitcoin degli inizi: nessun bisogno di IPO, un team anonimo di sviluppatori che non si intascano niente più di quanto possano guadagnare come fanno tutti gli altri, un programma ancora senza GUI ma che funziona.
seguo comunque con molta attenzione gli altri progetti perché è davvero interessante osservare la nascita di queste idee che stanno portando a una evoluzione tecnologica promettente. il 2014 sarà un anno interessante
Si, poi ho avuto il tempo di leggere con calma e le critiche erano connesse più al concetto di proof-of-burn che all'eventualità dello scam... soprattutto perchè i BTC venivano appunto "bruciati" in un indirizzo di cui non è possibile conoscere la private-key. A quanto pare counterparty fa poco marketing e molto sviluppo... a metà Febbraio ci dovrebbe essere la prima GUI e allora forse sarà il primo market decentralizzato e funzionante sviluppato sulla blockchain. E' molto interessante.
|
|
|
|
|
HostFat (OP)
Moderator
Legendary
Offline
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
|
|
February 05, 2014, 10:39:55 AM |
|
Aggiunti link nel primo post
|
|
|
|
HostFat (OP)
Moderator
Legendary
Offline
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
|
|
February 17, 2014, 12:04:59 AM |
|
|
|
|
|
HostFat (OP)
Moderator
Legendary
Offline
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
|
|
February 25, 2014, 12:27:12 AM Last edit: June 05, 2014, 05:25:41 PM by HostFat |
|
|
|
|
|
|
|
|
HostFat (OP)
Moderator
Legendary
Offline
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
|
|
March 26, 2014, 08:40:38 AM |
|
|
|
|
|
picchio
Legendary
Offline
Activity: 2506
Merit: 1120
|
|
March 26, 2014, 02:07:32 PM |
|
Se ho capito divide una transazioni in n transazioni di 1/n valore riducendo il rischio, tale concetto l'avevo gia' incontrato in varie letture ma vai a capire dove :-( QUello che non i e' chiaro e': le n transazioni richiedono almeno n blocchi, ossia, se voglio scambiare 10 LTC in cambio di x BTC posso fare esempio 1000 transazioni ma devo aspettare 1000 blocchi BTC (piu' lento) con anche 1000 fee o ho capito male? Grazie
|
Waves mi piaceva ora non più.
|
|
|
axo
|
|
April 01, 2014, 04:03:28 PM |
|
Se ho capito divide una transazioni in n transazioni di 1/n valore riducendo il rischio, tale concetto l'avevo gia' incontrato in varie letture ma vai a capire dove :-( QUello che non i e' chiaro e': le n transazioni richiedono almeno n blocchi, ossia, se voglio scambiare 10 LTC in cambio di x BTC posso fare esempio 1000 transazioni ma devo aspettare 1000 blocchi BTC (piu' lento) con anche 1000 fee o ho capito male? Grazie Mi sembra un concetto analogo a quello di coinffeine. Riguardo al numero di blocchi e alle fee è come dici tu, se leggi il readme lo spiega, piuttosto bisogna scegliere un numero di round adeguato in modo che ogni trasferimento rappresenti il massimo rischio accettabile da entrambe le parti, non ha senso dividere 10 LTC in 1000 parti.
|
|
|
|
|