L'adozione dei bitcoin è sempre positivo per l'intero ecosistema. Ma a livello legale come funziona per i negozianti? Puoi fare uno scontrino e dichiarare che ricevi il pagamento in bitcoin? Anche per cifre molto elevate?
Non vorrei dire una cavolata, ma il negoziante deve battere uno scontrino in € e incassare in BTC. A questo punto peró se passano anni e ció che hai incassato in BTC vale molto di più di quando li hai accettati, forse dovrai pagare una tassa di plus valenza. A questo punto ci riallacciamo a questo tread
https://bitcointalk.org/index.php?topic=25061.0 e non ci capiamo più nulla
Effettivamente tutto cio' che concerne tasse e fisco, sarebbe meglio mantenerlo in quel thread, anche per poter aiutare tutti in maniera piu' semplice.
OT
se io incasso oggi, e pago le tasse oggi su cio' che ho venduto, poi i soldi sono puliti, gia' tassati, io la plusvalenza non la pagherei.
Non pagherei in quanto conto gia' chiuso, incasso, pago le tasse, sono miei.
Differente da una plusvalenza su di un bene mobile, un oggetto, che compro per un valore, ammortizzo fino a zero (o valore inferiore al suo valore di vendita), poi rivendo ad un valore superiore al valore teorico gia' ammortizzato.
In questo caso si ha una plusvalenza, ma al momento della vendita del bene, qui si chiude il conto, non prima.