Dire che è legale negli Stati Uniti per esempio non è corretto, perché al momento non esiste una vera e propria legislazione in materia.
Ciò che non è illegale è legale, anche in assenza di una legge specifica. Questo principio credo che si applichi in tutti gli Stati del mondo, o per lo meno in quelli considerati democratici e in cui vige lo stato di diritto.
Ciao!
Vero! Ma è anche vero che legale, dizionario alla mano, significa "conforme alla legge" e dire che quella è la mappa degli Stati nei quali il Bitcoin è "legale" può trarre in inganno. Per di più sulla mappa gli Stati Uniti sono segnati in verde (permissive), mentre l'Italia è grigia come gran parte del mondo. Ma in realtà la situazione a livello legislativo è sostanzialmente la stessa: nessuna legge. Il colore verde si basa, credo, solo su dichiarazioni rilasciate da esponenti del governo o delle banche centrali.
La realtà è che la regolamentazione del Bitcoin in tutti gli Stati del mondo è in via di definizione.