Sono stato recentemente soggetto a parecchi blackout, che hanno causato la corruzione della blockchain, con conseguente necessità di nuovo download (passi) e verifica (processo infinito sul raspi3).

Ebbene seguendo questa semplice guida si può configurare l’alimentazione del raspberry da una power bank, in nodo da assicurare uno spegnimento controllato dell’unità senza possibilità che vengano danneggiati dati presente sull’hard disk.

Di seguito il link:

Realizzare un gruppo di continuità UPS (con gestione via software) per Raspberry Pi

Lo schema è questo:





Mi pare un’ottima soluzione

da che ho capito, non esiste nessun vantaggio nell'avere un nodo

tuttavia, dato che anche a me il mondo crypto sta dando, sto pensando di prendermi uno slot nel rack che ho in taverna da me e buttarci sopra un raspi

mi studio la guida Filippone, grazie mille

Eh, ma nel primo capitolo della mia guida (non ricordo se sia anche nella versione originale di Stadicus) c’è un elenco dei motivi per i quali è bene avere un proprio modo.
E devo dire che andando avanti li vedo sempre più rilevanti: ci sono sempre meno motivi per NON avere un nodo.

Segnalo che la guida ufficiale di Stadicus si è aggiornata con un nuovo componente:



Con Zeus è possibile controllare il proprio nodo LN direttamente dal cellulare.


https://zeusln.app/

La lista della spesa è ancora valida, se segui questa guida.
Con il nuovo Raspberry 4, seguendo la nuova guida di Stadicus, hai una netta semplificazione della procedura e più feature disponibili.
Se te la cavi con l’inglese, il mio suggerimento è di seguire quella guida.
Devo decidermi ad aggiornare la guida, potrebbe essere il prossimo nuovo progetto.

Beh, diciamo che la guida nuova, la v3 come la chiama lui, è totalmente diversa dalla mia, che fa riferimento alla guida v2.

Ho preso contatti con Stadicus per aggiornare alla v3 in un modo un po’ “smart”.
Vi tengo aggiornati.