Exchange con iban

[giammangiato]

Forse è una persona che non capisce bene questo mondo o una new entry e ha chiesto.
Certo come dici tu mendace forse è meglio che spieghi meglio cosa vuole fare altrimenti non si sa come poterlo aiutare.
Ci sono tantissime alternative tutte valide. ALla fine sono tutti exchange, questo è bene saperlo.

Ni non è che sono proprio tutti exchange, pocket alla fine è solo una piattaforma di cambio unidirezionale cioè da Fiat a Bitcoin e non viceversa, il vero scopo è quello di crearsi un piano d'accumulo almeno per come è sviluppato adesso e lo fai detenendo le chiavi private senza kyc, cosa che al momento non puoi fare ne su kraken, poloniex, binance, ecc... Quindi bisogna proprio capire qual'è la loro intenzione perché ripeto se devi fare trading allora serve un exchange ma se devi fare accumulo allora meglio pocket.

Pocket? un altro servizio? Ma sbaglio o il numero di servizi dietro a bitcoin sta incrementando in modo paurosamente alto? Questa  ovviamente è una buona, anzi ottima notizia per l'adozione, la vedo vicina maggiormente che in passato.

[1715168628]

1715168628

[1715168628]

1715168628

[1715168628]

1715168628

[1715168628]

1715168628

[1715168628]

1715168628

[mendace]

Forse è una persona che non capisce bene questo mondo o una new entry e ha chiesto.
Certo come dici tu mendace forse è meglio che spieghi meglio cosa vuole fare altrimenti non si sa come poterlo aiutare.
Ci sono tantissime alternative tutte valide. ALla fine sono tutti exchange, questo è bene saperlo.

Ni non è che sono proprio tutti exchange, pocket alla fine è solo una piattaforma di cambio unidirezionale cioè da Fiat a Bitcoin e non viceversa, il vero scopo è quello di crearsi un piano d'accumulo almeno per come è sviluppato adesso e lo fai detenendo le chiavi private senza kyc, cosa che al momento non puoi fare ne su kraken, poloniex, binance, ecc... Quindi bisogna proprio capire qual'è la loro intenzione perché ripeto se devi fare trading allora serve un exchange ma se devi fare accumulo allora meglio pocket.

Pocket? un altro servizio? Ma sbaglio o il numero di servizi dietro a bitcoin sta incrementando in modo paurosamente alto? Questa  ovviamente è una buona, anzi ottima notizia per l'adozione, la vedo vicina maggiormente che in passato.

Si Pocket Pocket Bitcoin è una società svizzera che ti permette di acquistare solo tramite bonifico bancario e senza nessuna registrazione Bitcoin fino ad un massimo giornaliero di 900€ circa come la legge svizzera permette. Inoltre puoi far inviare i tuoi bitcoin ad un tuo address anche hardware o inserire la xpub in modo che ogni invio sia destinato ad un nuovo indirizzo del tuo wallet.

[Ale88]

Si Pocket Pocket Bitcoin è una società svizzera che ti permette di acquistare solo tramite bonifico bancario e senza nessuna registrazione Bitcoin fino ad un massimo giornaliero di 900€ circa come la legge svizzera permette. Inoltre puoi far inviare i tuoi bitcoin ad un tuo address anche hardware o inserire la xpub in modo che ogni invio sia destinato ad un nuovo indirizzo del tuo wallet.

Mi stavo chiedendo a quanto ammontassero le commissioni e, come immaginavo, non sono basse: 1,5%, più la (piccola) fee per il prelievo dei bitcoin.

Leggo anche questo: Anche se non è necessario effettuare KYC esplicito, teoricamente si potrebbe essere identificati tramite i pagamenti bancari effettuati. difatti è quello che mi stavo chiedendo: alla fine si ha un bonifico che parte dal proprio conto bancario, da quello non si scappa. Può andare bene per acquisti limitati ma poi? Se si dovesse incorrere in qualche ispezione per qualsiasi motivo? Si evita la seccatura di dare i propri dati a un exchange, d'accordo, ma vale davvero la pena?

[conilmionome]

Si Pocket Pocket Bitcoin è una società svizzera che ti permette di acquistare solo tramite bonifico bancario e senza nessuna registrazione Bitcoin fino ad un massimo giornaliero di 900€ circa come la legge svizzera permette. Inoltre puoi far inviare i tuoi bitcoin ad un tuo address anche hardware o inserire la xpub in modo che ogni invio sia destinato ad un nuovo indirizzo del tuo wallet.

Mi stavo chiedendo a quanto ammontassero le commissioni e, come immaginavo, non sono basse: 1,5%, più la (piccola) fee per il prelievo dei bitcoin.

Leggo anche questo: Anche se non è necessario effettuare KYC esplicito, teoricamente si potrebbe essere identificati tramite i pagamenti bancari effettuati. difatti è quello che mi stavo chiedendo: alla fine si ha un bonifico che parte dal proprio conto bancario, da quello non si scappa. Può andare bene per acquisti limitati ma poi? Se si dovesse incorrere in qualche ispezione per qualsiasi motivo? Si evita la seccatura di dare i propri dati a un exchange, d'accordo, ma vale davvero la pena?

Appunto se tanto finisci per farlo con bonifico non hai capito proprio nada de nada.

Il problema principale sono le banche e i bonifici. In ultima istanza il kyc.

Se usi un exchange che ti chiede kyc ma non dai mai bonifici in entrata o uscita alla fine è anche meno probabile che qualcuno venga a farti le pulci.

Appena usi un bonifico classico da conto italiano invece si attivano le sirene 😂

[mendace]

Può andare bene per acquisti limitati ma poi? Se si dovesse incorrere in qualche ispezione per qualsiasi motivo? Si evita la seccatura di dare i propri dati a un exchange, d'accordo, ma vale davvero la pena?

Appena usi un bonifico classico da conto italiano invece si attivano le sirene 😂

Dunque Ale88 e conilmionome vi rispondo in coppia dato che mi sembra coerente ad entrambi la risposta. Non ci sono molti modi di procurarsi Bitcoin senza acquistarli in modo del tutto "sicuri" diciamo che si possono contare sulle mani. 1 usare Bisq e fare un bonifico verso un altro utente, ammetto che è il modo più sicuro a mantenere la privacy ma anche quello meno pratico e meno adatto per i principianti, (vale anche per robosats e simili). 2 partecipare alle campagne Bitcoin talk è sicuramente il mio preferito ma ci sono delle condizioni la prima che si tratta di un "lavoro" a tutti gli effetti la seconda che non decidi tu quanto acquistare perché è già prefissata una tariffa. 3 il classico peer to peer che sconsigliò vivamente in quanto rischi di farti o derubare o farti fare la pelle. Ci sarebbe l'ultima opzione che è sicura ma ha dei trade-off, in pratica ho attivato i Bitcoin beer che sono incontri/eventi in luoghi pubblici e utilizzando l'app Peach in modo ufficiale oppure anche in modo libero accordarsi per uno scambio ma questo sarà alla luce fra i partecipanti però resta una condizione sicura. Detto ciò restano opzioni come pocket che sono pratiche sicure e se utilizzate con la testa potete ottenere un buon livello di privacy.

[duesoldi]

Non esiste sostituto d’imposta per le cripto perché quasi manco si sa che imposta sia.

Sono sostanzialmente come delle proprietà, un po’ come avere una collezione di fumetti di topolino.
....

Beh, "quasi non si sapeva", ma ora si sa.
Con la legge di bilancio 2023 hanno chiarito parecchi punti, tra questi sicuramente le modalità per la tassazione:

https://www.altalex.com/documents/news/2023/01/19/cripto-attivita-principali-novita-normative-legge-bilancio-2023

ci sono alcuni punti che rimangono ancora da definire, per esempio come fare la voluntary disclosure, ma altri sono ormai regolati in modo preciso.

 

[Ale88]

Dunque Ale88 e conilmionome vi rispondo in coppia dato che mi sembra coerente ad entrambi la risposta. Non ci sono molti modi di procurarsi Bitcoin senza acquistarli in modo del tutto "sicuri" diciamo che si possono contare sulle mani. 1 usare Bisq e fare un bonifico verso un altro utente, ammetto che è il modo più sicuro a mantenere la privacy ma anche quello meno pratico e meno adatto per i principianti, (vale anche per robosats e simili). 2 partecipare alle campagne Bitcoin talk è sicuramente il mio preferito ma ci sono delle condizioni la prima che si tratta di un "lavoro" a tutti gli effetti la seconda che non decidi tu quanto acquistare perché è già prefissata una tariffa. 3 il classico peer to peer che sconsigliò vivamente in quanto rischi di farti o derubare o farti fare la pelle. Ci sarebbe l'ultima opzione che è sicura ma ha dei trade-off, in pratica ho attivato i Bitcoin beer che sono incontri/eventi in luoghi pubblici e utilizzando l'app Peach in modo ufficiale oppure anche in modo libero accordarsi per uno scambio ma questo sarà alla luce fra i partecipanti però resta una condizione sicura. Detto ciò restano opzioni come pocket che sono pratiche sicure e se utilizzate con la testa potete ottenere un buon livello di privacy.

Capisco che la scelta sia molto limitata in casi come questi però la continuo a vedere come una soluzione valida solo per piccoli importi (a prescindere dal limite giornaliero di 900 euro), se si parla di cifre importanti e ti arriva un bonifico una segnalazione parte in ogni caso quindi forse forse direi che è meglio l'exchange perché le commissioni sono inferiori.

Ne approfitto per chiederti: Bisq è assolutamente sicuro? C'è qualche possibilità di essere scammati in qualche modo? In teoria direi di no però non l'ho mai usato...

[Lillominato89]

Mi accodo con interesse su come funziona bisq e quali sarebbero i relativi rischi, mai usato e sono molto curioso e interessato

[creep_o]

Mai usato Bisq, ma vi segnalo questo piccolo tutorial qui sul forum (dato che è un po’ imboscato nella sezione Mercato Valute)
https://bitcointalk.org/index.php?topic=5416824.0

[mendace]

Ne approfitto per chiederti: Bisq è assolutamente sicuro? C'è qualche possibilità di essere scammati in qualche modo? In teoria direi di no però non l'ho mai usato...

Allora l'ho usato una sola volta in passato e non mi è sembrato male, se non ricordo male c'è una cauzione da pagare sia per chi vende sia per chi acquista e credo che se tu sei l'acquirente i tuoi fondi inviati sono trattenuti in multisig quindi teoricamente la possibilità FI scammare è molto molto bassa, poi come tutte le cose fatta la legge trovato l'inganno o meglio io lo consiglio di usare al pari di pocket però sono consapevole che non è intuitivo e quindi qualcuno non saprà come usarlo.

[nondormomai]

Non esiste sostituto d’imposta per le cripto perché quasi manco si sa che imposta sia.

Sono sostanzialmente come delle proprietà, un po’ come avere una collezione di fumetti di topolino.

Se sei una ditta in teoria se compri vendi ci sono minusvalenze o plusvalenze come se vendi merce qualsiasi.

Nei fatti si sa che poi il sistema burocratico italiano e un incubo, e affidarsi a un commercialista nel 90% dei casi peggiora la situazione invece che migliorarla, perché non sanno manco loro che fare..

Credo che la legge dia la possibilità agli exchange di fare da sostituto, ma non lo imponga.
Fossi un exchange, forse fiuterei il business, e lo farei. Credo possa attirare molti utenti.
Ma immagino che sia necessario fare gli acquisti sulla medesimo exchange per permettergli di fare da sostituto.
In altre parole, non credo - o penso sia immensamente difficile - fare un deposito di un BTC in un exchange e poi chiedergli di fare da sostituto.

[Ale88]

Credo che la legge dia la possibilità agli exchange di fare da sostituto, ma non lo imponga.
Fossi un exchange, forse fiuterei il business, e lo farei. Credo possa attirare molti utenti.

Fossi un exchange starei ben lontano da questo genere di possibile business per due ragioni:
1) Se sbagliano qualche dichiarazione chi si prende la responsabilità? Sia che la persona paghi meno tasse del dovuto ma magari potrebbe pagarne anche di più, quindi c'è un rischio legale da entrambe le parti
2) Sicuramente c'è molta gente che usa gli exchange e non dichiara, se rendessero questo processo automatico sicuramente perderebbero tutti quei clienti che non vogliono comunicare questo tipo di informazioni.

Ma immagino che sia necessario fare gli acquisti sulla medesimo exchange per permettergli di fare da sostituto.

Quello sicuramente sarebbe il minimo altrimenti come potrebbero mai farei calcoli?

[mendace]

Ma secondo me l'exchange può e forse farà solo questo che terrà conto di tutte le transazioni in entrata ed uscita dal relativo account di tutti gli scambi e i profitti e perdite rilasciando una lista che l'utente dovrà allegare alla dichiarazione.