 |
March 27, 2014, 12:49:54 PM |
|
purtroppo l'italia e' un paese che non da nessuna protezione ai cittadini. Ecco la mia storia
in ottobre per curiosita' vendevo bitcoin con la postepay su localbitcoin. A un certo punto mi sono visto bloccare la postepay con un centinaio di euro dentro e non capivo perche'
Sono andato in posta tante volte e ho telefonato gli impiegati inetti sapevano dirmi solo che era stata bloccata per uso scorretto. Che poi si e' rivelato phishing.
Visto che la posta non ha mai contattato ho deciso di andare dall'arbitro finanziario che ha bocciato il mio ricorso perche' il proprietario dell'altra postepay aveva fatto una denuncia ai carabineri per transazioni disconosciute.
Alla luce dei fatti penso sia andata cosi'; Sig X acquista bitcoin da me con la postepay del Sig. Y, che ha sua volta va dai carabinieri e fa la denuncia, si fa rendere gli euro.
Ora e' arrivata una lettera della polizia di prensentarmi in questura per rispondere a fatti di mia conoscenza. La lettera non dice altro, non parla di nessun evento ne di nessuna data. Io vivo all'estero.
Al telefono con il poliziotto che ha scritto la lettera e' trapelato che si tratta della postepay e cose successe online, questo e' quello che ha detto.
Quindi effettivamente sono indagato per phishing, ho perso i miei soldi e perdero' un sacco di tempo per risolvere questa cosa, solo perche' Sig. ha fatto denuncia (e io no)
cosa devo fare?
|
