acquafredda
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January 29, 2015, 01:01:28 PM |
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Capisco tutte le vostre obiezioni e, alcune, le condivido anche. Sta di fatto che allo stato attuale non penso proprio che i pagamenti possano superare un 15/20% del totale e questo varia tantissimo a seconda di dove si avvia questa nuova avventura. Fossi imprenditore oggi, accetterei BTC e farei da solo. Un domani vedessi che il volume è troppo elevato e che stare dietro a exchanges e fiscalità non è il mio hobby preferito, opterei per un sistema alla Tinkl. Oggi come oggi, non ancora.
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picchio
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January 29, 2015, 03:37:22 PM |
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E' possibile decidere di prendere una % in BTC e una in fiat? Si potrebbe optare prendere solo una parte in fiat per pagare fornitori e costi e il resto accumularlo in BTC, da capire fiscalmente cosa puo' succedere.
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Waves mi piaceva ora non più.
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eliale (OP)
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January 29, 2015, 04:42:44 PM |
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E' possibile decidere di prendere una % in BTC e una in fiat? Si potrebbe optare prendere solo una parte in fiat per pagare fornitori e costi e il resto accumularlo in BTC, da capire fiscalmente cosa puo' succedere.
TINKLIT, in assenza di normativa, non permetterà ai commercianti di tenere btc. Ad esempio: a fronte di uno scontrino da 100 euro, il commerciante riceverà 100 euro. Non vogliamo creare problemi fiscali ai nostri clienti. In un futuro, se le cose cambieranno, valuteremo la possibilità. Poi, se il cliente per conto suo decide di acquistare BTC, sarà benvenuto a TRT :-)
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marioantonini
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January 29, 2015, 05:08:41 PM |
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Io penso che oltre a fare un sito, un progetto che porti nei negozi delle persone a spiegare al negoziante come funziona, sarebbe una cosa molto interessante per lo sviluppo del bitcoin (ma ovviamente ha dei costi).
Magari se si manda della gente a spiegare nei negozi come funziona il sito, che i pagamenti sono garantiti indipendentemente dal prezzo del bitcoin, possa essere molto efficace
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sellmybit
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January 29, 2015, 05:37:24 PM |
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Seguo anche io con interesse visto che ho un'attività e sto pensando ad aggiungere il BTC come forma di pagamento
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TheBomber999
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January 29, 2015, 06:15:45 PM |
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@Stemby, stavo provando a quotarti ma non ci stavo capendo una mazza con tutti quei quote][/quote quindi ti rispondo alla buona ^^. Io personalmente anche per i piccoli importorti da imprenditore eviterei di tenere BTC a prescindere. Questo perché ancora il prezzo è troppo volatile. Detto molto (moltissimo) semplicisticamente, se io (ripeto da imprenditore) incasso 1000 euro in btc nel 2015, nel 2016 approssimativamente dovrò pagare 500 euro di tasse per i redditi del 2015. Ora, se il btc si dimezza di prezzo in un anno (e nel 2014 è andata molto peggio), va a finire che ce li devo mettere di tasca mia. Questo quando si fanno i conti con un azienda (che è una persona giuridica) non è mai un bene. Anche se l'azienda è di mia proprietà non dovrei permettermi di rischiare i soldi della mia azienda così. Diversamente da privato posso permettermi di rischiare soldi miei e tenerli in btc senza problemi. Ammetto di non aver ancora compreso il funzionamento al 100% di green addres quindi potrei dire una cavolata, ma su bitcoin.org lo presentano come portafoglio centralizzato (versione PC) gestito su un server di terze parti. Se così fosse, un giorno che green address chiude i battenti, siamo tutti con le chiappe per aria o sbaglio? Ma a prescindere da ciò, bitstamp (ad esempio) per i BTC provenienti da indirizzi green address si accontenta di una singola conferma?
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You either die a developer, or live long enough to see yourself become the scammer. O muori da programmatore, o vivi tanto a lungo da diventare uno scammer.
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Stemby
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January 30, 2015, 12:41:23 AM Last edit: January 30, 2015, 12:55:38 AM by Stemby |
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Io personalmente anche per i piccoli importorti da imprenditore eviterei di tenere BTC a prescindere. Questo perché ancora il prezzo è troppo volatile. Detto molto (moltissimo) semplicisticamente, se io (ripeto da imprenditore) incasso 1000 euro in btc nel 2015, nel 2016 approssimativamente dovrò pagare 500 euro di tasse per i redditi del 2015. Ora, se il btc si dimezza di prezzo in un anno (e nel 2014 è andata molto peggio), va a finire che ce li devo mettere di tasca mia. Questo quando si fanno i conti con un azienda (che è una persona giuridica) non è mai un bene. Anche se l'azienda è di mia proprietà non dovrei permettermi di rischiare i soldi della mia azienda così. Diversamente da privato posso permettermi di rischiare soldi miei e tenerli in btc senza problemi.
È esattamente quello che avevo scritto: magari non son stato chiarissimo. L'imprenditore, seguendo quanto dicevo, dovrebbe intercettare i bitcoin immediatamente, e coprire coi propri risparmi personali quanto risulta su fattura/scontrino, in valuta fiat. A livello aziendale non risulterebbe nessuna transazione in bitcoin. L'imprenditore avrebbe il vantaggio di acquistare bitcoin senza dover pagare commissioni, senza dover registrarsi su un exchange, in modo più sicuro (wallet personale, e non un e-wallet gestito da terzi), ecc. Chiaramente agirebbe così solo chi sia interessato ad investire in bitcoin, e altrettanto chiaramente il giro può stare in piedi solo se le transazioni fossero molto limitate come importi («mai investire più di quanto si sia disposti a perdere!»). Ammetto di non aver ancora compreso il funzionamento al 100% di green addres quindi potrei dire una cavolata, ma su bitcoin.org lo presentano come portafoglio centralizzato (versione PC) gestito su un server di terze parti. Se così fosse, un giorno che green address chiude i battenti, siamo tutti con le chiappe per aria o sbaglio? Sbagli. (almeno in parte) https://greenaddress.it/it/faq/C'è un punto abbastanza ampio che cita proprio questa problematica. Ma a prescindere da ciò, bitstamp (ad esempio) per i BTC provenienti da indirizzi green address si accontenta di una singola conferma?
Non ne ho idea: mai usato bitstamp e probabilmente mai lo userò. Ciao!
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“…virtual currencies, could have a substitution effect on central bank money if they become widely accepted.” ECB Report, October 2012
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TheBomber999
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January 30, 2015, 10:25:06 AM |
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Io personalmente anche per i piccoli importorti da imprenditore eviterei di tenere BTC a prescindere. Questo perché ancora il prezzo è troppo volatile. Detto molto (moltissimo) semplicisticamente, se io (ripeto da imprenditore) incasso 1000 euro in btc nel 2015, nel 2016 approssimativamente dovrò pagare 500 euro di tasse per i redditi del 2015. Ora, se il btc si dimezza di prezzo in un anno (e nel 2014 è andata molto peggio), va a finire che ce li devo mettere di tasca mia. Questo quando si fanno i conti con un azienda (che è una persona giuridica) non è mai un bene. Anche se l'azienda è di mia proprietà non dovrei permettermi di rischiare i soldi della mia azienda così. Diversamente da privato posso permettermi di rischiare soldi miei e tenerli in btc senza problemi.
È esattamente quello che avevo scritto: magari non son stato chiarissimo. L'imprenditore, seguendo quanto dicevo, dovrebbe intercettare i bitcoin immediatamente, e coprire coi propri risparmi personali quanto risulta su fattura/scontrino, in valuta fiat. A livello aziendale non risulterebbe nessuna transazione in bitcoin. L'imprenditore avrebbe il vantaggio di acquistare bitcoin senza dover pagare commissioni, senza dover registrarsi su un exchange, in modo più sicuro (wallet personale, e non un e-wallet gestito da terzi), ecc. Chiaramente agirebbe così solo chi sia interessato ad investire in bitcoin, e altrettanto chiaramente il giro può stare in piedi solo se le transazioni fossero molto limitate come importi («mai investire più di quanto si sia disposti a perdere!»). Ammetto di non aver ancora compreso il funzionamento al 100% di green addres quindi potrei dire una cavolata, ma su bitcoin.org lo presentano come portafoglio centralizzato (versione PC) gestito su un server di terze parti. Se così fosse, un giorno che green address chiude i battenti, siamo tutti con le chiappe per aria o sbaglio? Sbagli. (almeno in parte) https://greenaddress.it/it/faq/C'è un punto abbastanza ampio che cita proprio questa problematica. Ma a prescindere da ciò, bitstamp (ad esempio) per i BTC provenienti da indirizzi green address si accontenta di una singola conferma?
Non ne ho idea: mai usato bitstamp e probabilmente mai lo userò. Ciao! Dalle FAQ non è che abbia capito una mazza di come abbiamo risolto il problema della centralizzazione... Cmq, se bitstamp (o un altro grosso exchanger per lui) non accetta il suo sistema centralizzato di conferme, dovrai attenderne 6 come per tutti gli altri wallet, quindi il problema di convertirli istantaneamente non si risolve con green address. Motivo in più (e qui torno in topic) per utilizzare servizi come questo pubblicizzato nel thread.
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HostFat
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January 30, 2015, 10:52:42 AM |
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@TheBomber999 Nelle FAQ: "Ma cosa succede se il vostro servizio sparisce? Perdo i miei bitcoin?"
Bitstamp non supporta Greenaddress, mentre Therocktrading si, e li non devi aspettare 6 conferme.
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TheBomber999
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January 30, 2015, 11:09:57 AM |
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@TheBomber999 Nelle FAQ: "Ma cosa succede se il vostro servizio sparisce? Perdo i miei bitcoin?"
Si l'avevo trovato ma c'è scritto testualmente: "Abbiamo risolto questo problema mandandoti in anticipo delle transazioni che, in poche parole, permettono ai tuoi fondi di 'sbloccarsi' dopo un certo periodo (stabilito da te) e di ritornare in tuo pieno controllo indipendentemente da noi. Di default è abilitato se hai attivato le notifiche via email e l'autenticazione a due fattori." Ecco, qui non c'ho capito una cippa sinceramente. Bitstamp non supporta Greenaddress, mentre Therocktrading si, e li non devi aspettare 6 conferme.
Ottimo! Buono a sapersi
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El Emperador
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January 30, 2015, 11:40:42 AM |
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@TheBomber999 Nelle FAQ: "Ma cosa succede se il vostro servizio sparisce? Perdo i miei bitcoin?"
Si l'avevo trovato ma c'è scritto testualmente: "Abbiamo risolto questo problema mandandoti in anticipo delle transazioni che, in poche parole, permettono ai tuoi fondi di 'sbloccarsi' dopo un certo periodo (stabilito da te) e di ritornare in tuo pieno controllo indipendentemente da noi. Di default è abilitato se hai attivato le notifiche via email e l'autenticazione a due fattori." Ecco, qui non c'ho capito una cippa sinceramente. Concordo in pieno! Il procedimento di backup di GreenAddress è decisamente troppo complicato, oltre che spiegato malissimo nelle FAQ... fin quando non risolveranno questo grande problema non invierò più altri fondi sul loro portafoglio.
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Stemby
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January 30, 2015, 12:04:29 PM |
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Ecco, qui non c'ho capito una cippa sinceramente.
Qui siamo decisamente OT. Direi di trasferirsi su una discussione dedicata a GreenAddress. Ciao!
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“…virtual currencies, could have a substitution effect on central bank money if they become widely accepted.” ECB Report, October 2012
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eliale (OP)
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January 30, 2015, 12:57:47 PM |
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Ecco, qui non c'ho capito una cippa sinceramente.
Qui siamo decisamente OT. Direi di trasferirsi su una discussione dedicata a GreenAddress. Ciao! si meglio!
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eliale (OP)
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February 03, 2015, 02:07:44 PM |
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Aggiornato post iniziale
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jkoin
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February 03, 2015, 04:08:05 PM |
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Solo per capire se ho ben capito il tutto, come tipologia di servizio siete quindi dei diretti competitors di bitpay e coinbase ?
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eliale (OP)
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February 03, 2015, 06:20:56 PM |
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Solo per capire se ho ben capito il tutto, come tipologia di servizio siete quindi dei diretti competitors di bitpay e coinbase ?
si... ma con alcune differenze che spiegheremo appena pronti.
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eliale (OP)
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February 05, 2015, 05:07:40 PM |
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Inserito nel post iniziale sistema per ottenere biglietto a BIT 2015
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ziomik
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SELL bitcoinmarket.net | bitcoinitalia.com SELL
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February 06, 2015, 08:41:01 AM Last edit: February 06, 2015, 02:28:02 PM by ziomik |
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Fossi imprenditore oggi, accetterei BTC e farei da solo. Un domani vedessi che il volume è troppo elevato e che stare dietro a exchanges e fiscalità non è il mio hobby preferito, opterei per un sistema alla Tinkl. Oggi come oggi, non ancora. Un imprenditore(sopratutto per un commerciante al dettaglio) OGGI fa fatica a gestire il proprio core business, figuriamoci se si deve pure impegnare a fare il trader( che magari non sa nemmeno cosa significhi). Il tempo è un bene prezioso e bitpay, e il futuro tinkl, permettono loro di accettare bitcoin nella propria azienda. Nulla di più comodo.. Il negozio di frutta e verdura continuerà ad alzarsi alle 5.00 per andare al mercato e acquistare i prodotti da inserire nel proprio market. Lavorerà fino a tarda serata e avrà tempo per dormire, e comunicare con i propri cari, invece di dedicarsi al cambio dei bitcoin ricevuti. Avanti tutta TRT la direzione giusta è questa! Ma che glielo dico a fare?
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DOMINI IN VENDITA/NOLEGGIO bitcoinmarket.net | bitcoinitalia.com
Contattatemi pure per info. ---- +++ ---- "Se domani senti due massaie che parlano di bitcoin tra di loro dal macellaio, forse e' il momento di vendere.. se pero' le sentirai fra 10 anni forse staranno solo pagando il conto" GBianchi ---- +++ ----
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eliale (OP)
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February 06, 2015, 10:49:09 AM |
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Fossi imprenditore oggi, accetterei BTC e farei da solo. Un domani vedessi che il volume è troppo elevato e che stare dietro a exchanges e fiscalità non è il mio hobby preferito, opterei per un sistema alla Tinkl. Oggi come oggi, non ancora. Un imprenditore(sopratutto per un commerciante al dettaglio) OGGI fa fatica a gestire il proprio core business, figuriamoci se si deve pure impegnare a fare il trader( che magari non sa nemmeno cosa significhi). Il tempo è un bene prezioso e bitpay e il futuro tinkl permettono loro di accettare bitcoin nella propria azienda. Nulla di più comodo.. Il negozio di frutta e verdura continuerà ad alzarsi alle 5.00 per andare al mercato e acquistare i prodotti da inserire nel proprio market. Lavorerà fino a tarda serata e avrà tempo per dormire, e comunicare con i propri cari, invece di dedicarsi al cambio dei bitcoin ricevuti. Avanti tutta TRT la direzione giusta è questa! Ma che glielo dico a fare? Grazie Zio! Di principio concordo con Acquafredda. Perchè usare una terza parte quando posso fare tutto io...? Il problema che vediamo in Italia, in assenza di una regolamentazione, è la difficoltà del commerciante a spiegare al funzionario dell'agenzia dell'entrate le operazioni ed i saldi in BTC. Senza contare di come inserire il tutto a bilancio... Attività: 100 euro e 2,35667784 btc che ad oggi hanno un valore di xyz preso da un exchange non regolamentato Potete immaginarvi la faccia dei vari attori ....
Tinklit, per ora, in assenza di norme precise, non permetterà ai propri clienti di cacciarsi nei guai (anche in buona fede). Niente rischio cambio e niente possesso dei BTC. Il cliente emette scontrino/fattura da 100 euro e riceve 100 euro. Ne più ne meno .....
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redsn0w
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#Free market
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February 06, 2015, 01:20:08 PM |
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Fossi imprenditore oggi, accetterei BTC e farei da solo. Un domani vedessi che il volume è troppo elevato e che stare dietro a exchanges e fiscalità non è il mio hobby preferito, opterei per un sistema alla Tinkl. Oggi come oggi, non ancora. Un imprenditore(sopratutto per un commerciante al dettaglio) OGGI fa fatica a gestire il proprio core business, figuriamoci se si deve pure impegnare a fare il trader( che magari non sa nemmeno cosa significhi). Il tempo è un bene prezioso e bitpay e il futuro tinkl permettono loro di accettare bitcoin nella propria azienda. Nulla di più comodo.. Il negozio di frutta e verdura continuerà ad alzarsi alle 5.00 per andare al mercato e acquistare i prodotti da inserire nel proprio market. Lavorerà fino a tarda serata e avrà tempo per dormire, e comunicare con i propri cari, invece di dedicarsi al cambio dei bitcoin ricevuti. Avanti tutta TRT la direzione giusta è questa! Ma che glielo dico a fare? Grazie Zio! Di principio concordo con Acquafredda. Perchè usare una terza parte quando posso fare tutto io...? Il problema che vediamo in Italia, in assenza di una regolamentazione, è la difficoltà del commerciante a spiegare al funzionario dell'agenzia dell'entrate le operazioni ed i saldi in BTC. Senza contare di come inserire il tutto a bilancio... Attività: 100 euro e 2,35667784 btc che ad oggi hanno un valore di xyz preso da un exchange non regolamentato Potete immaginarvi la faccia dei vari attori ....
Tinklit, per ora, in assenza di norme precise, non permetterà ai propri clienti di cacciarsi nei guai (anche in buona fede). Niente rischio cambio e niente possesso dei BTC. Il cliente emette scontrino/fattura da 100 euro e riceve 100 euro. Ne più ne meno ..... Possiamo definirlo un bitPay tutto italiano , o sbaglio ? Buon lavoro!
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