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Local => Italiano (Italian) => Topic started by: giorgione on January 13, 2025, 09:11:16 PM



Title: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on January 13, 2025, 09:11:16 PM
oggi leggendo le varie notizie che mi passano giornalmente sotto il naso sono venuto a conoscenza di questo affare fatto proprio da intesa san paolo che ha acquista ben 1 milione di euro in bitcoin, a quanto pare sarebbe la prima banca italiana a fare un acquisto in crypto o per lo meno a renderlo pubblico, la cosa mi fà pensare parecchio, perche per la prima volta una BANCA si espone e decide di investire in questo settore e metterci la faccia nonostante siano stati i primi a distaccarsi da questo mondo !


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 13, 2025, 10:31:16 PM
Un milione di euro per una banca con quasi 1 BLN di assets sono bruscolini.
Però è un segno dei tempi: mi ricordo il loro CEO al TG5 qualche anno addietro.
Evidentemente ha fatto la medesima scuola Jamie Dimon!



Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ale88 on January 14, 2025, 12:05:56 AM
oggi leggendo le varie notizie che mi passano giornalmente sotto il naso sono venuto a conoscenza di questo affare fatto proprio da intesa san paolo che ha acquista ben 1 milione di euro in bitcoin, a quanto pare sarebbe la prima banca italiana a fare un acquisto in crypto o per lo meno a renderlo pubblico, la cosa mi fà pensare parecchio, perche per la prima volta una BANCA si espone e decide di investire in questo settore e metterci la faccia nonostante siano stati i primi a distaccarsi da questo mondo !
Ricordo che in passato Banca Intesa ha chiuso svariati conti ai clienti che cercavano di bonificare soldi da exchange, si spera che questa apertura mentale prosegua. La mia famiglia in Italia si affida proprio a Intesa Sanpaolo e una volta gli hanno chiesto se ci sarebbero problemi a ricevere soldi provenienti dalla vendita di bitcoin e l'impiegata che li segue ha detto che fino a quando è possibile provare l'origine regolare dei fondi loro non hanno problemi. Poi non so se possa cambiare da filiale a filiale in base al direttore di turno...


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: babo on January 14, 2025, 07:53:48 AM
Un milione di euro per una banca con quasi 1 BLN di assets sono bruscolini.
Però è un segno dei tempi: mi ricordo il loro CEO al TG5 qualche anno addietro.
Evidentemente ha fatto la medesima scuola Jamie Dimon!

Ovviamente non e' quanto hanno comprato, qua discutiamo il PERCHE hanno comprato
segni dei tempi che cambiano, segni di cambio di narrativa
lo so vi ho rotto veramente le palle, ma e' successo anche cosi con internet e con linux

linux e' passato da essere un cancro a essere una risorsa, un bene per tutta l'umanita


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Italian Panic on January 14, 2025, 08:45:53 AM
Avevano dichiarato mesi fa un team apposito per approfondire il concetto di blockchain e applicabilità

Prima impressione: abbiamo un grande alleato per evitare un aumento della tassazione oltre il 26%. Intesa con il peso politico, sociale e lobbistico di cui è in possesso può dettare il buono ed il cattivo tempo.
Come dice filippone un milione sono bricioline per loro però è l'inizio di qualcosa di più interessante perchè non tutti gli istituti sono d'accordo con l'euro digitale della BCE per questioni legate ai flussi di cassa e al registro di contabilità.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fluffaloo on January 14, 2025, 08:50:18 AM
Avevano dichiarato mesi fa un team apposito per approfondire il concetto di blockchain e applicabilità

Prima impressione: abbiamo un grande alleato per evitare un aumento della tassazione oltre il 26%. Intesa con il peso politico, sociale e lobbistico di cui è in possesso può dettare il buono ed il cattivo tempo.
Come dice filippone un milione sono bricioline per loro però è l'inizio di qualcosa di più interessante perchè non tutti gli istituti sono d'accordo con l'euro digitale della BCE per questioni legate ai flussi di cassa e al registro di contabilità.

Non so se definirlo un alleato, non mi fido molto delle banche. Mi ricordo che sono proprio loro che propongono degli affari che poi si rivelano delle sole vere e proprie.
Forse hai ragione tu, essendo lobbistico il sistema, e mi sbaglio io. Sicuramente


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on January 14, 2025, 08:52:57 AM
oggi leggendo le varie notizie che mi passano giornalmente sotto il naso sono venuto a conoscenza di questo affare fatto proprio da intesa san paolo che ha acquista ben 1 milione di euro in bitcoin, a quanto pare sarebbe la prima banca italiana a fare un acquisto in crypto o per lo meno a renderlo pubblico, la cosa mi fà pensare parecchio, perche per la prima volta una BANCA si espone e decide di investire in questo settore e metterci la faccia nonostante siano stati i primi a distaccarsi da questo mondo !
Ricordo che in passato Banca Intesa ha chiuso svariati conti ai clienti che cercavano di bonificare soldi da exchange, si spera che questa apertura mentale prosegua. La mia famiglia in Italia si affida proprio a Intesa Sanpaolo e una volta gli hanno chiesto se ci sarebbero problemi a ricevere soldi provenienti dalla vendita di bitcoin e l'impiegata che li segue ha detto che fino a quando è possibile provare l'origine regolare dei fondi loro non hanno problemi. Poi non so se possa cambiare da filiale a filiale in base al direttore di turno...

anche io da quando ho iniziato a lavorare ho sempre tenuto i soldi in intesa san paolo, non sò il perche ma mi sono sempre sembrati meno ladri degli altri, ora con questa manovra non sò se magari si apriranno nuove possibilità anche per il fatto degli exchange, sicuramente una banca che fà un discorso del genere vuole aprirsi anche a questa strada


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: changaa on January 14, 2025, 09:01:57 AM
oggi leggendo le varie notizie che mi passano giornalmente sotto il naso sono venuto a conoscenza di questo affare fatto proprio da intesa san paolo che ha acquista ben 1 milione di euro in bitcoin, a quanto pare sarebbe la prima banca italiana a fare un acquisto in crypto o per lo meno a renderlo pubblico, la cosa mi fà pensare parecchio, perche per la prima volta una BANCA si espone e decide di investire in questo settore e metterci la faccia nonostante siano stati i primi a distaccarsi da questo mondo !

hai capito banca intesa, potresti anche mettere link della fonte dove hai visto? scusa se sono pignolo, sono stato abituato a chiedere le fonti, se non ti scoccia ovviamente


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on January 14, 2025, 09:14:18 AM
oggi leggendo le varie notizie che mi passano giornalmente sotto il naso sono venuto a conoscenza di questo affare fatto proprio da intesa san paolo che ha acquista ben 1 milione di euro in bitcoin, a quanto pare sarebbe la prima banca italiana a fare un acquisto in crypto o per lo meno a renderlo pubblico, la cosa mi fà pensare parecchio, perche per la prima volta una BANCA si espone e decide di investire in questo settore e metterci la faccia nonostante siano stati i primi a distaccarsi da questo mondo !

hai capito banca intesa, potresti anche mettere link della fonte dove hai visto? scusa se sono pignolo, sono stato abituato a chiedere le fonti, se non ti scoccia ovviamente

certamente ecco a te la fonte :
https://www.corriere.it/economia/finanza/25_gennaio_14/intesa-sanpaolo-perche-ha-comprato-11-bitcoin-per-un-milione-e-la-prima-grande-banca-italiana-che-investe-in-criptovalute-831f4cc5-02af-4dbe-b405-851d44140xlk.shtml
in ogni caso questa manovra è stata fatta a mio modesto parere per assumere una certa credibilità nel mondo dei cryptoinvestitori, anche se leggo sempre un pò di malcontento, per via delle azioni passate subite dai clienti, staremo a vedere se l'hanno fatto per accattivarsi le loro simpatie


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: m4r1o on January 14, 2025, 09:39:16 AM
ma quante ne sai amico mio, ahaha sei diventato un abile esperto del forum, non pensavo che si saresti mai riuscito, onore a te


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: xenomorfo on January 14, 2025, 04:04:10 PM
oggi leggendo le varie notizie che mi passano giornalmente sotto il naso sono venuto a conoscenza di questo affare fatto proprio da intesa san paolo che ha acquista ben 1 milione di euro in bitcoin, a quanto pare sarebbe la prima banca italiana a fare un acquisto in crypto o per lo meno a renderlo pubblico, la cosa mi fà pensare parecchio, perche per la prima volta una BANCA si espone e decide di investire in questo settore e metterci la faccia nonostante siano stati i primi a distaccarsi da questo mondo !

La soddisfazione migliore per me, sinceramente, è quella di sapere che questa stupida qua ci aveva pensato molto tempo prima e con le poche risorse a sua disposizione aveva capito verso dove il mondo del futuro si muoveva.
Sono veramente orgogliosa di me stessa.
Le banche ci pensano tardi, ma meglio tardi che mai diceva il vecchio saggio.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ale88 on January 14, 2025, 06:26:28 PM
Avevano dichiarato mesi fa un team apposito per approfondire il concetto di blockchain e applicabilità

Prima impressione: abbiamo un grande alleato per evitare un aumento della tassazione oltre il 26%. Intesa con il peso politico, sociale e lobbistico di cui è in possesso può dettare il buono ed il cattivo tempo.
Come dice filippone un milione sono bricioline per loro però è l'inizio di qualcosa di più interessante perchè non tutti gli istituti sono d'accordo con l'euro digitale della BCE per questioni legate ai flussi di cassa e al registro di contabilità.
Non so se definirlo un alleato, non mi fido molto delle banche. Mi ricordo che sono proprio loro che propongono degli affari che poi si rivelano delle sole vere e proprie.
Forse hai ragione tu, essendo lobbistico il sistema, e mi sbaglio io. Sicuramente
In questo caso non sono sicuro che utilizzerei il termine "alleato" però forse potremmo dire che abbiamo un potenziale nemico in meno, e se quel nemico è uno degli istituti bancari principali del paese che, come giustamente dice Italian Panic, ha un peso importante nel tessuto sociale e politico italiano, direi che possiamo vedere il bicchiere come mezzo pieno dopo questa notizia.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: jack0m on January 14, 2025, 06:40:18 PM
Non è il primo "esperimento" che fanno in ambito crypto. Giusto un paio di anni fa avevano fatto uno studio sugli NFT da abbinare al Museo del Risparmio. Poi onestamente non so se sia rimasto uno studio sulla carta o se abbia portato a qualcosa di concreto.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 14, 2025, 08:52:20 PM
è comunque innegabile che con la nuova regolamentazione Europea Micar (link (https://en.wikipedia.org/wiki/Markets_in_Crypto-Assets) in inglese ) le Banche abbiano ora un contesto normativo nel quale muoversi.
Quindi ci sta che una banca grossa come Intesa faccia delle piccole incursioni negli spazi che la normativa concede loro.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: bitbollo on January 14, 2025, 09:12:09 PM
domande da niubbio (chiedo venia in anticipo...) non ho avuto modo di approfondire :(
-è la prima banca che possiede direttamente bitcoin senza "orpelli"? (ETF EtN etc?!) sicuro in Italia, ma anche in UE/resto del mondo?
-l'indirizzo o gli indirizzi pubblici sono noti? dove li tengono, chi li tiene, chi ha scritto la chiave privata? hanno realizzato una guida da poter condividere con altre aziende simili?
-sono stati forniti dettagli tecnici sul setup per generare il wallet?
.cosa ne faranno? MSTR Italiana ?  li tengono e li useranno per dei test? li useranno anche loro come collaterale su defi e nexo? (no questo no... sto scherzando... ;D )
-ok questa è una goccia nel mare, ma a livello di mercato questa notizia ha un effetto sul prezzo azionario?


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Falconaro on January 14, 2025, 10:46:12 PM
domande da niubbio (chiedo venia in anticipo...) non ho avuto modo di approfondire :(
-è la prima banca che possiede direttamente bitcoin senza "orpelli"? (ETF EtN etc?!) sicuro in Italia, ma anche in UE/resto del mondo?
-l'indirizzo o gli indirizzi pubblici sono noti? dove li tengono, chi li tiene, chi ha scritto la chiave privata? hanno realizzato una guida da poter condividere con altre aziende simili?
-sono stati forniti dettagli tecnici sul setup per generare il wallet?
.cosa ne faranno? MSTR Italiana ?  li tengono e li useranno per dei test? li useranno anche loro come collaterale su defi e nexo? (no questo no... sto scherzando... ;D )
-ok questa è una goccia nel mare, ma a livello di mercato questa notizia ha un effetto sul prezzo azionario?

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Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Paolo.Demidov on January 14, 2025, 11:25:54 PM
Intesa ha dichiarato avere oltre 100 miliardi in gestione,
un milione è un gettone di presenza.

In senso strettamente pratico... direi che una campagna pubblicitaria gli sarebbe costata di più...

Ci sono più sfumature che fanno capire che a ~ € 100.000
a bitcoin sperano di acchiappare qualche nuovo cliente, in odore di conversione/gestione.


Non è del tutto chiaro se siamo patrimonio della banca o gestione del risparmio dei clienti.
Mi sembra di capire che la volontà sia acquistarli per cederli ai profili MIFID ( https://www.consob.it/web/area-pubblica/mifid-2 )  più alti ed adeguati della divisione private.



https://www.milanofinanza.it/news/carlo-messina-intesa-sanpaolo-e-la-prima-banca-italiana-a-investire-sul-bitcoin-e-un-test-e-va-riservato-202501141313355416


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ale88 on January 14, 2025, 11:55:44 PM
Intesa ha dichiarato avere oltre 100 miliardi in gestione,
un milione è un gettone di presenza.

In senso strettamente pratico... direi che una campagna pubblicitaria gli sarebbe costata di più...

Ci sono più sfumature che fanno capire che a ~ € 100.000
a bitcoin sperano di acchiappare qualche nuovo cliente, in odore di conversione/gestione.
Sicuramente si sono regalati una bella pubblicità gratuita (all'irrisorio costo di 11 BTC ;D) però questo acquisto potrebbe anche voler dire una maggiore apertura nei confronti di capitali che arrivano dal mondo cripto, come ho scritto l'altro giorno ci sono parecchi casi di clienti Intesa che si sono ritrovati a dover chiudere il conto causa bonifici provenienti da exchange.

La cifra è un gettone di presenza? Sì, però tutti i viaggi cominciano col primo passo, per come si stanno mettendo le cose in Italia è una piacevole sorpresa, totalmente controtendenza.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: babo on January 15, 2025, 09:37:24 AM

Sicuramente si sono regalati una bella pubblicità gratuita (all'irrisorio costo di 11 BTC ;D) però questo acquisto potrebbe anche voler dire una maggiore apertura nei confronti di capitali che arrivano dal mondo cripto, come ho scritto l'altro giorno ci sono parecchi casi di clienti Intesa che si sono ritrovati a dover chiudere il conto causa bonifici provenienti da exchange.

La cifra è un gettone di presenza? Sì, però tutti i viaggi cominciano col primo passo, per come si stanno mettendo le cose in Italia è una piacevole sorpresa, totalmente controtendenza.

pubblicita nel senso, la gente legge e dice.. Intesa sta al passo con i tempi, ottima banca
in quel senso
salvo poi avere una app di 700mb con merdoni dentro e file rutto.mp3 inclusi :)
serve per tamponare la figura di merda fatta con l'app.. dal punto di vista sicurezza fa acqua da tutte le parti NON OSO IMMAGINARE COSA CI SIA DENTRO


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on January 15, 2025, 10:20:01 AM
Intesa ha dichiarato avere oltre 100 miliardi in gestione,
un milione è un gettone di presenza.

In senso strettamente pratico... direi che una campagna pubblicitaria gli sarebbe costata di più...

Ci sono più sfumature che fanno capire che a ~ ? 100.000
a bitcoin sperano di acchiappare qualche nuovo cliente, in odore di conversione/gestione.
Sicuramente si sono regalati una bella pubblicità gratuita (all'irrisorio costo di 11 BTC ;D) però questo acquisto potrebbe anche voler dire una maggiore apertura nei confronti di capitali che arrivano dal mondo cripto, come ho scritto l'altro giorno ci sono parecchi casi di clienti Intesa che si sono ritrovati a dover chiudere il conto causa bonifici provenienti da exchange.

La cifra è un gettone di presenza? Sì, però tutti i viaggi cominciano col primo passo, per come si stanno mettendo le cose in Italia è una piacevole sorpresa, totalmente controtendenza.

che sia un gettone di presenza o altro l'importante è che un grosso istituto di credito come intesa sanpaolo abbia deciso di entrare anche moderatamente cauti nel mondo crypto, secondo me questa potrebbe essere una svolta per chi si ritrova alle prime armi a "trafficare" con le crypto potrebbe essere un vantaggio e non di poco, perche non tutti hanno le capacità di spostare fondi in btc e viceversa


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: martinom on January 15, 2025, 01:48:49 PM
Ricordo che in passato Banca Intesa ha chiuso svariati conti ai clienti che cercavano di bonificare soldi da exchange, si spera che questa apertura mentale prosegua. La mia famiglia in Italia si affida proprio a Intesa Sanpaolo e una volta gli hanno chiesto se ci sarebbero problemi a ricevere soldi provenienti dalla vendita di bitcoin e l'impiegata che li segue ha detto che fino a quando è possibile provare l'origine regolare dei fondi loro non hanno problemi. Poi non so se possa cambiare da filiale a filiale in base al direttore di turno...

Non penso sia ancora questo momento, meglio sempre procedere con i piedi di piombo come abbiamo fatto fino ad adesso. Parere di un newbie come me


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giammangiato on January 15, 2025, 03:38:07 PM
Notiziona che non mi sarei mai aspettato onestamente, le banche non sono state mai troppo amiche di bitcoin.
Sopratutto in italia ci sta ancora molta molta come si dice, frizione? nei confronti delle crypto valute che io vedo come qualsiasi altro investimento speculativo: tranne bitcoin ovviamente.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ale88 on January 15, 2025, 05:22:11 PM
Sicuramente si sono regalati una bella pubblicità gratuita (all'irrisorio costo di 11 BTC ;D) però questo acquisto potrebbe anche voler dire una maggiore apertura nei confronti di capitali che arrivano dal mondo cripto, come ho scritto l'altro giorno ci sono parecchi casi di clienti Intesa che si sono ritrovati a dover chiudere il conto causa bonifici provenienti da exchange.

La cifra è un gettone di presenza? Sì, però tutti i viaggi cominciano col primo passo, per come si stanno mettendo le cose in Italia è una piacevole sorpresa, totalmente controtendenza.
pubblicita nel senso, la gente legge e dice.. Intesa sta al passo con i tempi, ottima banca
in quel senso
salvo poi avere una app di 700mb con merdoni dentro e file rutto.mp3 inclusi :)
serve per tamponare la figura di merda fatta con l'app.. dal punto di vista sicurezza fa acqua da tutte le parti NON OSO IMMAGINARE COSA CI SIA DENTRO
Sì, chiaro, pubblicità in quel senso, non per nulla siamo qui che ne stiamo parlando e anche su vari gruppi cripto sui social ho visto riportare la notizia più e più volte. Nel nostro piccolo, inteso come paese, questa è una notizia che potremmo considerare storica. Il termine può apparire esagerato ma se pensiamo alla situazione cripto in Italia non so quante notizie migliori ci siano state negli ultimi anni.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Paolo.Demidov on January 15, 2025, 05:58:44 PM
Intesa ha dichiarato avere oltre 100 miliardi in gestione,
un milione è un gettone di presenza.

In senso strettamente pratico... direi che una campagna pubblicitaria gli sarebbe costata di più...

Ci sono più sfumature che fanno capire che a ~ € 100.000
a bitcoin sperano di acchiappare qualche nuovo cliente, in odore di conversione/gestione.
Sicuramente si sono regalati una bella pubblicità gratuita (all'irrisorio costo di 11 BTC ;D) però questo acquisto potrebbe anche voler dire una maggiore apertura nei confronti di capitali che arrivano dal mondo cripto, come ho scritto l'altro giorno ci sono parecchi casi di clienti Intesa che si sono ritrovati a dover chiudere il conto causa bonifici provenienti da exchange.

La cifra è un gettone di presenza? Sì, però tutti i viaggi cominciano col primo passo, per come si stanno mettendo le cose in Italia è una piacevole sorpresa, totalmente controtendenza.


Se Banca Intesa... o altri istituti italiani, avessero investito realmente... con le rivalutazioni del mercato degli ultimi anni,
dovevano dormire su montagne di soldi.
Hanno fatto i soldi, ma vengono da disastri mostruosi precedenti... una zavorra debitoria difficile ancora oggi da gestire.

Insomma... di treni ne hanno persi molti.

Pensa solo ad aziende come Olivetti o Ferruzzi che potevano essere un guadagno enorme per tutti, invece sono state
(s)vendute per spiccioli...

La cartina al tornasole ce l'hai con il fatto che devi vedere dov'è cliente Mario Draghi...


Ricordati che le banche italiane potevano comprare su mercato regolamentato e libero, azioni di... boh... non so... Microsoft
a pochi spiccioli decenni fa, diventando ora aziende ultra miliardarie, hanno preferito vendere Parmalat, Cirio, bond Argentini, fare mutui in ECU,
fare mutui in franchi svizzeri, vendere diamanti... assicurazioni con clausole di merda solo perché: o fai l'assicurazione o non ti diamo il mutuo...

dove la vedi la lungimiranza ? suicidi commerciali epocali.

Tanto per dare una dimensione, mentre sto scrivendo se cerco su Google, la marketcap di Intesa è 72,59 miliardi
JP Morgan Chase dopo tutto la merda post mutui sub-prime, oltre 700 miliardi di dollari:

https://it.tradingview.com/markets/world-stocks/worlds-largest-banks/


NVIDIA e APPLE stanno gareggiando per capire chi arriva a prima 4.000 miliardi di dollari...
APPLE ed altre con i servizi "pay" o servizi finanziari con il "buy now pay later" che
sta erodendo cose come il credito al consumo... insomma... banche indiane e cinesi che si innestano...
mondi come Hype, Revolut, BBVA... filiali che chiudono; il concetto di mutuo prima casa che boh...


Se qualcuno mi volesse regalare delle azioni di una banca italiana non le vorrei;
sarebbe come ricevere in regalo un gratta&vinci che sicuramente è perdente.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ale88 on January 15, 2025, 08:21:40 PM
dove la vedi la lungimiranza ? suicidi commerciali epocali.
Purtroppo penso che sia un qualcosa che fa parte del nostro DNA, mi spiego meglio: abbiamo un paese talmente ricco di storia e cultura che siamo sempre abituati a pensare quello che abbiamo e avevamo ma ci viene estremamente difficile pensare al futuro. Non mi sono mai messo a fare ricerche su questo genere di correlazione, è solamente una mia idea, aggiungiamoci che poi l'italiano medio è abituato a fare il minimo necessario per tirare avanti e i pezzi iniziano ad andare al loro posto. Questa mentalità si ripercuote anche sulle banche e la loro gestione, inclusi i prodotti che comprano e propongono.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on January 15, 2025, 09:24:15 PM
Intesa ha dichiarato avere oltre 100 miliardi in gestione,
un milione è un gettone di presenza.

In senso strettamente pratico... direi che una campagna pubblicitaria gli sarebbe costata di più...

Ci sono più sfumature che fanno capire che a ~ ? 100.000
a bitcoin sperano di acchiappare qualche nuovo cliente, in odore di conversione/gestione.
Sicuramente si sono regalati una bella pubblicità gratuita (all'irrisorio costo di 11 BTC ;D) però questo acquisto potrebbe anche voler dire una maggiore apertura nei confronti di capitali che arrivano dal mondo cripto, come ho scritto l'altro giorno ci sono parecchi casi di clienti Intesa che si sono ritrovati a dover chiudere il conto causa bonifici provenienti da exchange.

La cifra è un gettone di presenza? Sì, però tutti i viaggi cominciano col primo passo, per come si stanno mettendo le cose in Italia è una piacevole sorpresa, totalmente controtendenza.


Se Banca Intesa... o altri istituti italiani, avessero investito realmente... con le rivalutazioni del mercato degli ultimi anni,
dovevano dormire su montagne di soldi.
Hanno fatto i soldi, ma vengono da disastri mostruosi precedenti... una zavorra debitoria difficile ancora oggi da gestire.

Insomma... di treni ne hanno persi molti.

Pensa solo ad aziende come Olivetti o Ferruzzi che potevano essere un guadagno enorme per tutti, invece sono state
(s)vendute per spiccioli...

La cartina al tornasole ce l'hai con il fatto che devi vedere dov'è cliente Mario Draghi...


Ricordati che le banche italiane potevano comprare su mercato regolamentato e libero, azioni di... boh... non so... Microsoft
a pochi spiccioli decenni fa, diventando ora aziende ultra miliardarie, hanno preferito vendere Parmalat, Cirio, bond Argentini, fare mutui in ECU,
fare mutui in franchi svizzeri, vendere diamanti... assicurazioni con clausole di merda solo perché: o fai l'assicurazione o non ti diamo il mutuo...

dove la vedi la lungimiranza ? suicidi commerciali epocali.

Tanto per dare una dimensione, mentre sto scrivendo se cerco su Google, la marketcap di Intesa è 72,59 miliardi
JP Morgan Chase dopo tutto la merda post mutui sub-prime, oltre 700 miliardi di dollari:

https://it.tradingview.com/markets/world-stocks/worlds-largest-banks/


NVIDIA e APPLE stanno gareggiando per capire chi arriva a prima 4.000 miliardi di dollari...
APPLE ed altre con i servizi "pay" o servizi finanziari con il "buy now pay later" che
sta erodendo cose come il credito al consumo... insomma... banche indiane e cinesi che si innestano...
mondi come Hype, Revolut, BBVA... filiali che chiudono; il concetto di mutuo prima casa che boh...


Se qualcuno mi volesse regalare delle azioni di una banca italiana non le vorrei;
sarebbe come ricevere in regalo un gratta&vinci che sicuramente è perdente.

diciamo che di treni ne hanno persi in tanti e anche tante aziende, tu hai citato olivetti, beh pensare che solo quell'azienda poteva essere la apple, se solo avessero pensato al futuro è roba da far accapponare la pelle, ma siamo in italia il paese dove svendiamo al miglior offerente tutto senza credere mai in nulla fino in fondo, davvero un peccato, ritornando al discorso di intesa direi che è un piccolo passo che fa ben sperare nel futuro, vi ricordo che siamo partiti da qua :
https://www.youtube.com/watch?v=aix5mlGt0zQ
 ;D ;D ;D


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 15, 2025, 09:34:27 PM
domande da niubbio (chiedo venia in anticipo...) non ho avuto modo di approfondire :(
-è la prima banca che possiede direttamente bitcoin senza "orpelli"? (ETF EtN etc?!) sicuro in Italia, ma anche in UE/resto del mondo?
-l'indirizzo o gli indirizzi pubblici sono noti? dove li tengono, chi li tiene, chi ha scritto la chiave privata? hanno realizzato una guida da poter condividere con altre aziende simili?
-sono stati forniti dettagli tecnici sul setup per generare il wallet?
.cosa ne faranno? MSTR Italiana ?  li tengono e li useranno per dei test? li useranno anche loro come collaterale su defi e nexo? (no questo no... sto scherzando... ;D )
-ok questa è una goccia nel mare, ma a livello di mercato questa notizia ha un effetto sul prezzo azionario?

bc1qt0s4vcq74k7mu650qj5ckzkrekywntdqd5hcv2


Secondo decripto.org il wallet non è quello giusto:

https://talkimg.com/images/2025/01/15/W2qj2.png (https://x.com/decripto_org/status/1879496288028537206?s=61)

Immagino che verrà fuori, ci sono tanti curiosoni in giro, ed il leak c'è già stato una volta.
Immagino che ci vorrà poco perchè venga fuori, magari anche su arkham.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: m4r1o on January 15, 2025, 09:36:48 PM
domande da niubbio (chiedo venia in anticipo...) non ho avuto modo di approfondire :(
-è la prima banca che possiede direttamente bitcoin senza "orpelli"? (ETF EtN etc?!) sicuro in Italia, ma anche in UE/resto del mondo?
-l'indirizzo o gli indirizzi pubblici sono noti? dove li tengono, chi li tiene, chi ha scritto la chiave privata? hanno realizzato una guida da poter condividere con altre aziende simili?
-sono stati forniti dettagli tecnici sul setup per generare il wallet?
.cosa ne faranno? MSTR Italiana ?  li tengono e li useranno per dei test? li useranno anche loro come collaterale su defi e nexo? (no questo no... sto scherzando... ;D )
-ok questa è una goccia nel mare, ma a livello di mercato questa notizia ha un effetto sul prezzo azionario?

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Secondo decripto.org il wallet non è quello giusto:

https://talkimg.com/images/2025/01/15/W2qj2.png (https://x.com/decripto_org/status/1879496288028537206?s=61)

Immagino che verrà fuori, ci sono tanti curiosoni in giro, ed il leak c'è già stato una volta.
Immagino che ci vorrà poco perchè venga fuori, magari anche su arkham.


si bisogna solo pazientare e vedrete che uscirà fuori.
ma quello che piu mi incuriosisce è chissà come li hanno comprati questi bitcoin, chissà quale piattaforma avranno utilizzato ?


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Lillominato89 on January 15, 2025, 09:44:17 PM
Scusate se mi allaccio al primo posto del OP ma ho letto solo ora l'intero thread, ebbene sì vi leggo ogni tanto  ;D

Per me è una notiziona leggere che una banca si esponga così pubblicamente sulla questione crypto, chissà se però è solo un modus operandi solo per accaparrarsi altri correntisti (anche se dubito che abbiano bisogno di questo) o è una apertura mentale su un argomento che fin poco tempo fa' era etichettato da loro come il male della finanza

 


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 15, 2025, 09:48:40 PM

si bisogna solo pazientare e vedrete che uscirà fuori.
ma quello che piu mi incuriosisce è chissà come li hanno comprati questi bitcoin, chissà quale piattaforma avranno utilizzato ?

I avevo letto un paio di articoli che riportavano il nome, uno era in inglese, ma quello in italiano riporta un exchange abbastanza sconoscouto:

Il test di Intesa Sanpaolo con i bitcoin apre nuovi scenari per le criptovalute in Italia (https://www.wired.it/article/bitcoin-banca-intesa-italia-messina-bankitalia-abi/)
Quote
Lunedì 13, invece, è stata conclusa la prima operazione esclusivamente in bitcoin, alla Borsa di Stoccarda Digital, leader in Europa

Immaginavo non avessero fatto un trade su Binance, ma anche che andassero da un exchange così sconosciuto.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: kennycryptoitalia on January 16, 2025, 09:57:38 AM
Sì, chiaro, pubblicità in quel senso, non per nulla siamo qui che ne stiamo parlando e anche su vari gruppi cripto sui social ho visto riportare la notizia più e più volte. Nel nostro piccolo, inteso come paese, questa è una notizia che potremmo considerare storica. Il termine può apparire esagerato ma se pensiamo alla situazione cripto in Italia non so quante notizie migliori ci siano state negli ultimi anni.
Onestamente io preferirei più che questa pubblicità che ha comprato Bitcoin preferirei che permettessero tranquillamente di fare bonifici verso gli exchange oppure di poter avere i Bitcoin dentro il conto. Quella sarebbe una gran pubblicità. Il fatto che loro li comprino per me personalmente lascia il tempo che trova


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: usque_ad_finem on January 16, 2025, 10:35:48 AM
[...]

Boerse Stuttgart ha da tempo una "divisione cripto", ci si appoggia anche la relativamente piccola piattaforma Bison (https://bisonapp.com) che in passato è stata tra quelle da me utilizzate, poi Boerse Stuttgart si registrò a OAM e abbandonai.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 16, 2025, 01:09:44 PM
Sì, chiaro, pubblicità in quel senso, non per nulla siamo qui che ne stiamo parlando e anche su vari gruppi cripto sui social ho visto riportare la notizia più e più volte. Nel nostro piccolo, inteso come paese, questa è una notizia che potremmo considerare storica. Il termine può apparire esagerato ma se pensiamo alla situazione cripto in Italia non so quante notizie migliori ci siano state negli ultimi anni.
Onestamente io preferirei più che questa pubblicità che ha comprato Bitcoin preferirei che permettessero tranquillamente di fare bonifici verso gli exchange oppure di poter avere i Bitcoin dentro il conto. Quella sarebbe una gran pubblicità. Il fatto che loro li comprino per me personalmente lascia il tempo che trova

A quanto ha detto il CEO Messina, chiaramente questo è un test in vista di operatività "altamente skillata".
Non so cosa voglia dire questo, ma di certo significa una apertura verso la clientela.
Almeno spero non chiuderanno più i conti a quelli che vedono fare bonifici verso Binance!


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: kennycryptoitalia on January 16, 2025, 02:18:49 PM
A quanto ha detto il CEO Messina, chiaramente questo è un test in vista di operatività "altamente skillata".
Non so cosa voglia dire questo, ma di certo significa una apertura verso la clientela.
Almeno spero non chiuderanno più i conti a quelli che vedono fare bonifici verso Binance!

mi viene da ridere, non a caso siamo fra gli ultimi posti in tecnologia
spero anche io almeno non chiudono i conti, ma se poi non riescono a farlo, possono chiedere a Conio come ha fatto Hype


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: xenomorfo on January 16, 2025, 04:33:08 PM
Onestamente io preferirei più che questa pubblicità che ha comprato Bitcoin preferirei che permettessero tranquillamente di fare bonifici verso gli exchange oppure di poter avere i Bitcoin dentro il conto. Quella sarebbe una gran pubblicità. Il fatto che loro li comprino per me personalmente lascia il tempo che trova

Non capisco, probabilmente colpa mia. Cosa ve ne fate di una banca che vi tiene le crypto per voi? Non siete capaci a tenerle da soli? Vi ricordo che bitcoin nasce proprio per evitare che terzi abbiano il potere che noi gli diamo.
Noi dandogli i nostri sudati soldi, gli diamo una sorta di potere su di noi e sugli altri.
Non rendiamoci complici, a me non garba essere complice di questa gentaglia


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on January 16, 2025, 04:59:03 PM
Onestamente io preferirei più che questa pubblicità che ha comprato Bitcoin preferirei che permettessero tranquillamente di fare bonifici verso gli exchange oppure di poter avere i Bitcoin dentro il conto. Quella sarebbe una gran pubblicità. Il fatto che loro li comprino per me personalmente lascia il tempo che trova

Non capisco, probabilmente colpa mia. Cosa ve ne fate di una banca che vi tiene le crypto per voi? Non siete capaci a tenerle da soli? Vi ricordo che bitcoin nasce proprio per evitare che terzi abbiano il potere che noi gli diamo.
Noi dandogli i nostri sudati soldi, gli diamo una sorta di potere su di noi e sugli altri.
Non rendiamoci complici, a me non garba essere complice di questa gentaglia

no certo, quello che dici tu è assolutamente vero, ma non bisogna dimenticarsi del fatto che la comodità è tutto in questo mondo e per comodità intendo che chi come molti è alle prime armi sta alla larga dalle crypto proprio per questo motivo, non è facile prelevare i profitti, se ci fosse un accordo con le banche sicuramente avrebbero sicuramente queste operazioni facilitate


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ale88 on January 16, 2025, 06:18:11 PM
Onestamente io preferirei più che questa pubblicità che ha comprato Bitcoin preferirei che permettessero tranquillamente di fare bonifici verso gli exchange oppure di poter avere i Bitcoin dentro il conto. Quella sarebbe una gran pubblicità. Il fatto che loro li comprino per me personalmente lascia il tempo che trova
Non capisco, probabilmente colpa mia. Cosa ve ne fate di una banca che vi tiene le crypto per voi? Non siete capaci a tenerle da soli? Vi ricordo che bitcoin nasce proprio per evitare che terzi abbiano il potere che noi gli diamo.
Noi dandogli i nostri sudati soldi, gli diamo una sorta di potere su di noi e sugli altri.
Non rendiamoci complici, a me non garba essere complice di questa gentaglia
no certo, quello che dici tu è assolutamente vero, ma non bisogna dimenticarsi del fatto che la comodità è tutto in questo mondo e per comodità intendo che chi come molti è alle prime armi sta alla larga dalle crypto proprio per questo motivo, non è facile prelevare i profitti, se ci fosse un accordo con le banche sicuramente avrebbero sicuramente queste operazioni facilitate
Ma a quel punto perché non dovresti vendere direttamente su exchange e poi farti un bonifico al tuo conto bancario? Tra l'altro conosciamo tutti le commissioni medie delle banche, qualsiasi cosa compri da loro paghi un 2-3% di commissione quando un broker ti fa lo stesso per 10 volte meno se non di più. Immagina pagare 2k euro per vendere 1 BTC...


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Sg4j1n3ll0 on January 16, 2025, 08:58:02 PM
in effetti che senso ha vendere btc con commissioni da rapina, già solo passare su qualche exchange secondo me è da galera, però se come dite voi qualcuno è facilitato ben venga


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on January 17, 2025, 09:09:16 AM
Onestamente io preferirei più che questa pubblicità che ha comprato Bitcoin preferirei che permettessero tranquillamente di fare bonifici verso gli exchange oppure di poter avere i Bitcoin dentro il conto. Quella sarebbe una gran pubblicità. Il fatto che loro li comprino per me personalmente lascia il tempo che trova
Non capisco, probabilmente colpa mia. Cosa ve ne fate di una banca che vi tiene le crypto per voi? Non siete capaci a tenerle da soli? Vi ricordo che bitcoin nasce proprio per evitare che terzi abbiano il potere che noi gli diamo.
Noi dandogli i nostri sudati soldi, gli diamo una sorta di potere su di noi e sugli altri.
Non rendiamoci complici, a me non garba essere complice di questa gentaglia
no certo, quello che dici tu è assolutamente vero, ma non bisogna dimenticarsi del fatto che la comodità è tutto in questo mondo e per comodità intendo che chi come molti è alle prime armi sta alla larga dalle crypto proprio per questo motivo, non è facile prelevare i profitti, se ci fosse un accordo con le banche sicuramente avrebbero sicuramente queste operazioni facilitate
Ma a quel punto perché non dovresti vendere direttamente su exchange e poi farti un bonifico al tuo conto bancario? Tra l'altro conosciamo tutti le commissioni medie delle banche, qualsiasi cosa compri da loro paghi un 2-3% di commissione quando un broker ti fa lo stesso per 10 volte meno se non di più. Immagina pagare 2k euro per vendere 1 BTC...

si, in effetti adesso che ci penso la cosa non si prospetta proprio rose e fiori, diciamo che quello che intendevo io è per gente proprio alle prime armi che non ha nenache la minima idea di come si utilizzi bitcoin ma ci voglia comunque investire qualcosa, non ho sicuramente menzionato holders esperti  ;D


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: babo on January 17, 2025, 10:58:24 AM
Ma a quel punto perché non dovresti vendere direttamente su exchange e poi farti un bonifico al tuo conto bancario? Tra l'altro conosciamo tutti le commissioni medie delle banche, qualsiasi cosa compri da loro paghi un 2-3% di commissione quando un broker ti fa lo stesso per 10 volte meno se non di più. Immagina pagare 2k euro per vendere 1 BTC...

sono convinto che gli exchange siano stati utili per avvicinare le persone e gli speculatori nel mondo cryptovalute
senza gli exchange
senza le shitcoin probabilmente non saremmo a questo punto

io li evidenzio e li penso come il male necessario, purtroppo ci servivano per arrivare dove siamo adesso


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: DensBTC on January 17, 2025, 02:32:28 PM
Ma a quel punto perché non dovresti vendere direttamente su exchange e poi farti un bonifico al tuo conto bancario? Tra l'altro conosciamo tutti le commissioni medie delle banche, qualsiasi cosa compri da loro paghi un 2-3% di commissione quando un broker ti fa lo stesso per 10 volte meno se non di più. Immagina pagare 2k euro per vendere 1 BTC...

sono convinto che gli exchange siano stati utili per avvicinare le persone e gli speculatori nel mondo cryptovalute
senza gli exchange
senza le shitcoin probabilmente non saremmo a questo punto

io li evidenzio e li penso come il male necessario, purtroppo ci servivano per arrivare dove siamo adesso


Ci sono tante questioni da considerare, giusto qualche mese fa un amico imprenditore mi ha chiesto consiglio perchè voleva comprarsi un BTC intero e gli ho consigliato Conio, visto che parliamo di circa 100k voleva avere una consulenza sia tecnica che fiscale dedicata perchè sa benissimo che quell'operazione verrà scrutinata dall' ADE e lui non vuole rotture di coglioni dall'ADE. Cosa gli avreste consigliato Bisq e hardware wallet? Ad una persona che fino a quel momento ci aveva messo giusto due spiccioli presi su Binance così per curiosità? Gli ho detto di valutare bene i costi e di sentirli e si è trovato bene.

Lavoro per una grossa società che gestisce un grosso giro di liquidità, qualche anno fa c'è stata un'indagine per sospetto riciclaggio da 200 e passa milioni, il CEO e il CFO sono andati a prenderli a casa di notte, gli hanno sequestrato tutti gli apparati informatici, gli hanno perquisito la casa e li hanno menati via in piena notte davanti ai figli che piangevano, poi tutto si è risolto con tante scuse da parte della GDF che aveva preso un granchio enorme scambiando mele per pere ma quando le cifre sono grosse la trasparenza potrebbe essere un valore molto importante per qualcuno.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: cande86 on January 17, 2025, 04:02:11 PM
Ovviamente in certi contesti, come il contesto aziendale dove un imprenditore vuole fare una sorta di piano di accumulo di backup usare gli exchange in teoria resta la via migliore.
Non ha senso altrimenti farlo, dato che se ti devi impegnare a fare i conti rendicontare, non riesci a starci dietro, se qualcuno lo fa par te meglio.
Parliamo di ambito aziendale.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: xenomorfo on January 17, 2025, 04:04:10 PM
in effetti che senso ha vendere btc con commissioni da rapina, già solo passare su qualche exchange secondo me è da galera, però se come dite voi qualcuno è facilitato ben venga

Appunto, vendere bitcoin non ha senso in questo momento. Fra qualche anno, facciamo 20, saremo tutti orangepillati, anche i governi che non possono tirare ancora molto la corda.
Chiaro questa resta una mia personalissima opinione e dato che non mi garbano i governi, lascia il tempo che trova


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Sg4j1n3ll0 on January 17, 2025, 04:06:23 PM
in effetti che senso ha vendere btc con commissioni da rapina, già solo passare su qualche exchange secondo me è da galera, però se come dite voi qualcuno è facilitato ben venga

Appunto, vendere bitcoin non ha senso in questo momento. Fra qualche anno, facciamo 20, saremo tutti orangepillati, anche i governi che non possono tirare ancora molto la corda.
Chiaro questa resta una mia personalissima opinione e dato che non mi garbano i governi, lascia il tempo che trova

esattamente non conviene proprio io è quello che ripeto da molto tempo, conviene tenere tutto nel wallet bello stretto e personale e non vendere per un bel pò, ma ognuno faccia come crede, poi non dite che non ve l'avevamo detto


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ale88 on January 17, 2025, 06:16:29 PM
Ma a quel punto perché non dovresti vendere direttamente su exchange e poi farti un bonifico al tuo conto bancario? Tra l'altro conosciamo tutti le commissioni medie delle banche, qualsiasi cosa compri da loro paghi un 2-3% di commissione quando un broker ti fa lo stesso per 10 volte meno se non di più. Immagina pagare 2k euro per vendere 1 BTC...
sono convinto che gli exchange siano stati utili per avvicinare le persone e gli speculatori nel mondo cryptovalute
senza gli exchange
senza le shitcoin probabilmente non saremmo a questo punto

io li evidenzio e li penso come il male necessario, purtroppo ci servivano per arrivare dove siamo adesso
Sono d'accordo al 100% e l'ho sempre ribadito in questi anni. So che alcuni utenti in questa sezione sono fermamente contro gli exchange però dovrebbero anche capire che non tutti sono al loro livello, non tutti sono disposti a correre certi rischi. Cerchiamo di non fare la fine dei vegani, che è la categoria più chiusa mentalmente con la quale abbia mai avuto a che fare perché o diventi vegano da un giorno all'altro oppure moltissimi ripudiano i "mezzi vegani", e penso che una persona che riduce del 50% il proprio consumo di carne sia da apprezzare rispetto ad una che non fa nulla. Ecco, con gli exchange è lo stesso: se Pinco Pallino è alle prime armi come possiamo aspettarci che vada a comprare bitcoin su qualche DEX con un'altissima possibilità di fare errori? C'è un percorso da fare e gli exchange sono ottimi per iniziare il viaggio. Non fossero mai esistiti probabilmente il 90% degli utenti di questo intero forum non avrebbero mai comprato nulla, me incluso.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: changaa on January 17, 2025, 07:14:09 PM
A quanto ha detto il CEO Messina, chiaramente questo è un test in vista di operatività "altamente skillata".
Non so cosa voglia dire questo, ma di certo significa una apertura verso la clientela.
Almeno spero non chiuderanno più i conti a quelli che vedono fare bonifici verso Binance!

mi viene da ridere, non a caso siamo fra gli ultimi posti in tecnologia
spero anche io almeno non chiudono i conti, ma se poi non riescono a farlo, possono chiedere a Conio come ha fatto Hype
Quella sarebbe la soluzione sicuramente che va a coprire e a far funzionare tutto senza che bisogna impazzire a reinventare la ruota. Infatti loro hanno fatto così e hanno fatto bene


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 18, 2025, 12:33:12 AM
Onestamente io preferirei più che questa pubblicità che ha comprato Bitcoin preferirei che permettessero tranquillamente di fare bonifici verso gli exchange oppure di poter avere i Bitcoin dentro il conto. Quella sarebbe una gran pubblicità. Il fatto che loro li comprino per me personalmente lascia il tempo che trova

Non capisco, probabilmente colpa mia. Cosa ve ne fate di una banca che vi tiene le crypto per voi? Non siete capaci a tenerle da soli? Vi ricordo che bitcoin nasce proprio per evitare che terzi abbiano il potere che noi gli diamo.
Noi dandogli i nostri sudati soldi, gli diamo una sorta di potere su di noi e sugli altri.
Non rendiamoci complici, a me non garba essere complice di questa gentaglia

La self custody, come si evince dagli innumerevoli post e guide scritte dal sottoscritto in questo forum, è una cosa importantissima.
Ma non è detto che sia per tutti.
Ci possono essere delle persone tecnologicamente non avanzate, o che vogliono pagare le t4553, o che sono preoccupate della successione, o che semplicemente non si fidano delle loro capacità di custodire un backup.
Per tutti loro ci sono le banche.
La cosa importante è avere l'opt-out dal sistema: il poter tornare 100% digital.
Cosa che ovviamente non è possibile nel sistema FIAT attuale.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: martinom on January 19, 2025, 02:44:36 PM
Ovviamente in certi contesti, come il contesto aziendale dove un imprenditore vuole fare una sorta di piano di accumulo di backup usare gli exchange in teoria resta la via migliore.
Non ha senso altrimenti farlo, dato che se ti devi impegnare a fare i conti rendicontare, non riesci a starci dietro, se qualcuno lo fa par te meglio.
Parliamo di ambito aziendale.
Guarda io lo vedrei anche in un contesto di un utente che non capisce molto e non ha le abilità per capire la parte tecnologica secondo me anche in un contesto casalingo va bene per chi non ha voglia di imparare o capire come funziona la tecnologia


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: cande86 on January 19, 2025, 02:50:00 PM
La self custody, come si evince dagli innumerevoli post e guide scritte dal sottoscritto in questo forum, è una cosa importantissima.
Ma non è detto che sia per tutti.
Ci possono essere delle persone tenologicamente non avanzate, o che vogliono pagare le t4553, o che sono preoccupate della successione, o che semplicemente non si fidano delle loro capacità di custodire un backup.
Per tutti loro ci sono le banche.
La cosa importante è avere l'opt out dal sistema: il poter tornare 100% digital.
Cosa che ovviamente non è possibile nel sistema FIAT attuale.

Direi che forse questo potremmo considerarlo l'aspetto in assoluto più importante che bitcoin ci permette di fare. Bitcoin ci permette di colmare questa lacuna importantissima, quindi invito tutti a fare una riflessione su quanto dice fillippone.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 19, 2025, 03:02:43 PM
La self custody, come si evince dagli innumerevoli post e guide scritte dal sottoscritto in questo forum, è una cosa importantissima.
Ma non è detto che sia per tutti.
Ci possono essere delle persone tenologicamente non avanzate, o che vogliono pagare le t4553, o che sono preoccupate della successione, o che semplicemente non si fidano delle loro capacità di custodire un backup.
Per tutti loro ci sono le banche.
La cosa importante è avere l'opt out dal sistema: il poter tornare 100% digital.
Cosa che ovviamente non è possibile nel sistema FIAT attuale.

Direi che forse questo potremmo considerarlo l'aspetto in assoluto più importante che bitcoin ci permette di fare. Bitcoin ci permette di colmare questa lacuna importantissima, quindi invito tutti a fare una riflessione su quanto dice fillippone.

Bitcoin ci permette, come sempre negli ultimi 16 anni, di fare self custody.
Ora, grazie alla regolamentazione, avremo la possibilità di affidare i nostri Bitcoin, su base volontaria, a soggetti terzi: banche, custodian, intermediari.
Questo rapporto non sarà regolamentato dalla matematica e dalla sicurezza termodinamica del protocollo, ma da norme contrattuali. È una scelta, che ovviamente è personale, e che va fatta caso per caso, momento per momento.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: cande86 on January 19, 2025, 03:26:36 PM

Bitcoin ci permette, come sempre negli ultimi 16 anni, di fare self custody.
Ora, grazie alla regolamentazione, avremo la possibilità di affidare i nostri Bitcoin, su base volontaria, a soggetti terzi: banche, custodian, intermediari.
Questo rapporto non sarà regolamentato dalla matematica e dalla sicurezza termodinamica del protocollo, ma da norme contrattuali. È una scelta, che ovviamente è personale, e che va fatta caso per caso, momento per momento.


Fate questo uomo presidente, o dategli un nobel!


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: bitbollo on January 19, 2025, 07:14:31 PM
a cena con un collega parlavamo di bitcoin. lui li tiene su un exchange semplicemente perchè non ha idea di cosa siano o come li possa ricevere.
letteralmente non sa cosa è un wallet, ne cos'è una transazione, nè che bitcoin si possa "inviare".
il dubbio maggiore è "poi come li metto sull'exchange di nuovo"? ::)
"cerca electrum inizia da li almeno inizi a prendere confidenza sul funzionamento"
Il primo risultato era un chiaro scam con il nome storpiato.

Qui nel forum diamo per scontato che tutti siano in grado di utilizzare bitcoin. In realtà non è affatto semplice.
Credo anche che oggi su molti aspetti siamo estremamente sicuri ma sono anni che ne stiamo a parlare e magari utilizziamo anche questi strumenti.

Per Intesa (un pò come fu per Hype) introdurre btc nel loro portafoglio non può far altro che attirare altri clienti ed aumentare la market share.
In questi servizi riescono ad avere il "100%
Considerati gli sviluppi politici degli ultimi mesi, trovo inverosimile come nessun altro si stia rendendo conto dell'ondata che potrebbe arrivare.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 19, 2025, 07:28:30 PM

Considerati gli sviluppi politici degli ultimi mesi, trovo inverosimile come nessun altro si stia rendendo conto dell'ondata che potrebbe arrivare.


Ma difatti non capisco come mai non ci siano già diverse banche che offrono la custodia di Bitcoin.
Se lo fa Banca Sella (HYPE) non vedo perchè non lo possano fare Intesa ed Unicredito, non credo che a Biella siano tutti pirati.
Ed invece lasciano il mercato a Coinbase, che tra un pò una banca se la compra.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Paolo.Demidov on January 19, 2025, 08:33:01 PM

Considerati gli sviluppi politici degli ultimi mesi, trovo inverosimile come nessun altro si stia rendendo conto dell'ondata che potrebbe arrivare.


Ma difatti non capisco come mai non ci siano già diverse banche che offrono la custodia di Bitcoin.
Se lo fa Banca Sella (HYPE) non vedo perchè non lo possano fare Intesa ed Unicredito, non credo che a Biella siano tutti pirati.
Ed invece lasciano il mercato a Coinbase, che tra un pò una banca se la compra.


Semplicemente perché non hanno capacità,
è come se andiamo al bar sotto casa, o dal cartolaio...
e gli dici, scusi... ma non lo vede che con i social si guadagna molto si più ?
perché non fa un social anche lei...
mettere su una roba tipo META anche anni fa è costato miliardi e un lavoro parallelo di molti professionisti fra loro.
Un sistema sofisticato Università - Venture Capital - Mercati Finanziari che altrimenti non avrebbe consentito ad una idea di diventare una azienda leader.


È lo stesso motivo per cui STELLANTIS ha i cassa integrati, l'automotive italiano è morto e invece TESLA vale un ordine di grandezza vicino al PIL dell' Italia intera.



Non so se era stato riportato il video originale del CEO Messina a commento della notizia:

https://video.milanofinanza.it/video/bitcoin-intesa-sp-investe-1-milione-l-ad-messina-e-un-test-a-una-famiglia-direi-non-lo-fate-mai--x9ccdxi

Dice tutto.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 19, 2025, 09:12:26 PM

Considerati gli sviluppi politici degli ultimi mesi, trovo inverosimile come nessun altro si stia rendendo conto dell'ondata che potrebbe arrivare.


Ma difatti non capisco come mai non ci siano già diverse banche che offrono la custodia di Bitcoin.
Se lo fa Banca Sella (HYPE) non vedo perchè non lo possano fare Intesa ed Unicredito, non credo che a Biella siano tutti pirati.
Ed invece lasciano il mercato a Coinbase, che tra un pò una banca se la compra.


Semplicemente perché non hanno capacità,
è come se andiamo al bar sotto casa, o dal cartolaio...
e gli dici, scusi... ma non lo vede che con i social si guadagna molto si più ?
perché non fa un social anche lei...
mettere su una roba tipo META anche anni fa è costato miliardi e un lavoro parallelo di molti professionisti fra loro.
Un sistema sofisticato Università - Venture Capital - Mercati Finanziari che altrimenti non avrebbe consentito ad una idea di diventare una azienda leader.


È lo stesso motivo per cui STELLANTIS ha i cassa integrati, l'automotive italiano è morto e invece TESLA vale un ordine di grandezza vicino al PIL dell' Italia intera.



Non so se era stato riportato il video originale del CEO Messina a commento della notizia:

https://video.milanofinanza.it/video/bitcoin-intesa-sp-investe-1-milione-l-ad-messina-e-un-test-a-una-famiglia-direi-non-lo-fate-mai--x9ccdxi

Dice tutto.

Insomma, non vedo cosa ci sia di difficile.
Non credo che HYPE abbia più mezzi di Intesa.
Se intesa non sa come custodire i bitcoin può andare da un fornitore esterno.
Se non sa dove comprarli può rivolgersi ad uno dei mille exchange autorizzati in Europa.
Se non sa come contabilizzarli/riportarli/pagare le tasse assume un consulente da Banca Sella.
Insomma, non stiamo parlando di cose impossibili, evidentemente. Anche perchè lo hanno fatto.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ale88 on January 20, 2025, 03:19:28 AM
Bitcoin ci permette, come sempre negli ultimi 16 anni, di fare self custody.
Ora, grazie alla regolamentazione, avremo la possibilità di affidare i nostri Bitcoin, su base volontaria, a soggetti terzi: banche, custodian, intermediari.
Questo rapporto non sarà regolamentato dalla matematica e dalla sicurezza termodinamica del protocollo, ma da norme contrattuali. È una scelta, che ovviamente è personale, e che va fatta caso per caso, momento per momento.
Il che è comunque un bel rischio perché ci sono tutti i pericoli del caso: la banca saprà come gestirli? Si metteranno a fare prestiti o altri giochini con i miei bitcoin? Senza menzionare il fatto che poi la banca potrebbe fallire oppure decidere di congelare i fondi per mille ragioni diverse. Probabilmente molti non pensano a questo genere di rischi.

a cena con un collega parlavamo di bitcoin. lui li tiene su un exchange semplicemente perchè non ha idea di cosa siano o come li possa ricevere.
letteralmente non sa cosa è un wallet, ne cos'è una transazione, nè che bitcoin si possa "inviare".
il dubbio maggiore è "poi come li metto sull'exchange di nuovo"? ::)
"cerca electrum inizia da li almeno inizi a prendere confidenza sul funzionamento"
Il primo risultato era un chiaro scam con il nome storpiato.

Qui nel forum diamo per scontato che tutti siano in grado di utilizzare bitcoin. In realtà non è affatto semplice.
Credo anche che oggi su molti aspetti siamo estremamente sicuri ma sono anni che ne stiamo a parlare e magari utilizziamo anche questi strumenti.
Trovo alquanto curioso questo, come dire, mezzo conoscimento di bitcoin: registrarsi ad un exchange e comprare crypto richiede un minimo di abilità informatica, quindi il tuo conoscente è riuscito a svolgere questa parte però poi è rimasto prigioniero dell'exchange in un certo senso.

Il fatto che poi il primo risultato quando si cerca Electrum sia scam penso che sia un'ulteriore motivo per il quale certa gente dovrebbe attenersi agli exchange, se il tuo conoscente dovesse perdere tutto in una situazione del genere sono pronto a scommettere che incolperebbe le crypto e bollerebbe tutto il settore come uno scam. E francamente lo capirei anche.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: banana33 on January 20, 2025, 06:32:54 AM
Bitcoin ci permette, come sempre negli ultimi 16 anni, di fare self custody.
Ora, grazie alla regolamentazione, avremo la possibilità di affidare i nostri Bitcoin, su base volontaria, a soggetti terzi: banche, custodian, intermediari.
Questo rapporto non sarà regolamentato dalla matematica e dalla sicurezza termodinamica del protocollo, ma da norme contrattuali. È una scelta, che ovviamente è personale, e che va fatta caso per caso, momento per momento.

Vero quello che dici è vero. In questi sedici anni per chi è riuscito a capire come funziona davvero Bitcoin e per chi ha davvero avuto voglia di imparare e di apprendere nuove abilità devo dire che Bitcoin gli ha dato un vantaggio che altro secondo me non gli danno ovviamente io parlo anche di altre criptovalute non soltanto di bitcoin però diciamo che Bitcoin è stato il primo e quindi è il principe delle criptovalute


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on January 20, 2025, 08:17:54 AM
Bitcoin ci permette, come sempre negli ultimi 16 anni, di fare self custody.
Ora, grazie alla regolamentazione, avremo la possibilità di affidare i nostri Bitcoin, su base volontaria, a soggetti terzi: banche, custodian, intermediari.
Questo rapporto non sarà regolamentato dalla matematica e dalla sicurezza termodinamica del protocollo, ma da norme contrattuali. È una scelta, che ovviamente è personale, e che va fatta caso per caso, momento per momento.

Vero quello che dici è vero. In questi sedici anni per chi è riuscito a capire come funziona davvero Bitcoin e per chi ha davvero avuto voglia di imparare e di apprendere nuove abilità devo dire che Bitcoin gli ha dato un vantaggio che altro secondo me non gli danno ovviamente io parlo anche di altre criptovalute non soltanto di bitcoin però diciamo che Bitcoin è stato il primo e quindi è il principe delle criptovalute

esattamente, ritorniamo sempre al discorso che le persone devono, DEVONO assolutamente fare self custody, è importantissimo che tutti lo facciano e che siano coscenti che possono tenere i propri bitcoin in un posto sicuro senza che qualcuno gli dica come fare o che gli chieda soldi, ma per i meno esperti, quando bitcoin divernterà un fenomeno mondiale alla portata di tutti questo non sarà possibile e le banche se ne sono accorte e quindi stanno facendo di tutto per prendere la palla al balzo


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Wrib on January 20, 2025, 12:07:47 PM
a cena con un collega parlavamo di bitcoin. lui li tiene su un exchange semplicemente perchè non ha idea di cosa siano o come li possa ricevere.
letteralmente non sa cosa è un wallet, ne cos'è una transazione, nè che bitcoin si possa "inviare".
il dubbio maggiore è "poi come li metto sull'exchange di nuovo"? ::)
"cerca electrum inizia da li almeno inizi a prendere confidenza sul funzionamento"
Il primo risultato era un chiaro scam con il nome storpiato.

Qui nel forum diamo per scontato che tutti siano in grado di utilizzare bitcoin. In realtà non è affatto semplice.
Credo anche che oggi su molti aspetti siamo estremamente sicuri ma sono anni che ne stiamo a parlare e magari utilizziamo anche questi strumenti.



Per certi utenti poco informatizzati o pigri mentalmente è più rischioso suggerire di usare un wallet self custodial. Oltre al rischio scam, del finto electrum come nel tuo esempio, c'è il rischio di gestire male la propria chiave privata e perderla facendo qualche pasticcio.

A loro inzio parlandogli del primo problema del lasciare i soldi sugli exchanger: la possibilità che possano fallire (o chiudere scammando). Gli spiego che in caso di fallimento di un exchanger, non essendo un settore regolamentato, non c'è nessun fondo di garanzia per i bitcoin detenuti su tale exchanger e che praticamente si perde tutto in caso di fallimento.

Quindi dopo che gli ho fatto prendere coscienza del rischio, non trascurabile, di perdere tutto su un exchanger e dato che non saprerebbero gestirsi da soli i propri bitcoin, la ovvia conclusione che gli espongo è quella di diversificare tale rischio. Invece di usare un solo exchanger usarne almeno 3 tra i più noti e si spera affidabili. Se poi le cifre investite salgono di sceglierne almeno 5 o anche di più a seconda della propria sensibilità. Se hai un exchanger solo e fallisce perdi tutto, se ne usi 5 perdi un quinto.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Italian Panic on January 20, 2025, 01:21:34 PM
Qui nel forum diamo per scontato che tutti siano in grado di utilizzare bitcoin. In realtà non è affatto semplice.
Credo anche che oggi su molti aspetti siamo estremamente sicuri ma sono anni che ne stiamo a parlare e magari utilizziamo anche questi strumenti.


Esatto, ricordo che siamo in un paese in cui la maggior parte degli over50 non sa usare l'home banking....


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: xenomorfo on January 20, 2025, 02:14:40 PM
Insomma, non vedo cosa ci sia di difficile.
Non credo che HYPE abbia più mezzi di Intesa.
Se intesa non sa come custodire i bitcoin può andare da un fornitore esterno.
Se non sa dove comprarli può rivolgersi ad uno dei mille exchange autorizzati in Europa.
Se non sa come contabilizzarli/riportarli/pagare le tasse assume un consulente da Banca Sella.
Insomma, non stiamo parlando di cose impossibili, evidentemente. Anche perchè lo hanno fatto.

Chiaro, questo sicuramente potrebbe essere un esercizio come diciamo, di comprensione per loro. I mezzi e le persone e le competenze per fare le cose ci sono, sono note e quindi gli basta alzare la cornetta e chiedere (mi rendo conto di essere anziana dicendo questa frase invece che dire apri e scrivi una mail, bischera me)
Io preferisco che restiamo nemici a distanza


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ale88 on January 20, 2025, 03:51:07 PM
esattamente, ritorniamo sempre al discorso che le persone devono, DEVONO assolutamente fare self custody
Mi sembra un discorso un po' troppo semplicistico: non hai mai pensato che ci sono persone che non vogliono essere responsabili dei propri fondi? E lo dico seriamente, se non sei avvezzo alla tecnologia come puoi mettere tutto quello che possiedi in un wallet e se un giorno fai uno sbaglio praticamente perdi tutti i soldi che hai? O è possibile assicurarsi in qualche modo (esiste la possibilità al momento di assicurare un wallet?) oppure molte persone non vogliono vivere con una responsabilità simile. Io sono ovviamente a favore del self custody ma dire che tutti devono farlo è eccessivo.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: usque_ad_finem on January 20, 2025, 04:26:38 PM
ritorniamo sempre al discorso che le persone devono, DEVONO assolutamente fare self custody, è importantissimo che tutti lo facciano


E invece no, *non* devono farlo *tutti*, altrimenti non si va da nessuna parte. Deve crescere l'infrastruttura di servizi e deve crescere la sua relativa sicurezza, poi che ognuno in base alla propria disponibilità ragioni eventualmente sul conservarne una parte intoccabile e una parte depositata nell'infrastruttura per beneficiarne maggiormente, o che tenga tutto in proprio o che lasci tutto a una struttura. Ma quando leggo che si deve tutti tenere tutto in proprio (e qui lo leggo ogni giorno) capisco che una buona fetta dei frequentatori di questo forum, soprattutto gli arrivati di recente, non ha idea di cos'è la vita reale e probabilmente "muove" qualche migliaio di euro. Altrimenti la vedreste la complessità della cosa.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: bitbollo on January 20, 2025, 08:09:09 PM
...

Sarebbe letteralmente un disastro. Tra coloro che perderebbero le chiavi, a quelli che le posterebbero per sbaglio ci sarebbe una sorta di mini-apocalisse.
Per non parlare di tutti coloro che andrebbero ad interagire con siti truffa, wallet truffa, exchange truffa, consulenti truffa :)
"l'unica cosa di cui ti puoi fidare è la blockchain". Non è per tutti. Non è semplice.
Questo non vuol dire che sia uno strumento solo per alcuni. Vuol semplicemente dire che è uno strumento che deve essere capito bene e su determinati gradi di approfondimento non mi aspetto possa essere utilizzato da tutti.

Tra di noi qui del forum vi è una "bolla informativa". Molti argomenti sono abbondantemente conosciuti all'interno di questa community.
Spostati un attimo "Più in la" o semplicemente con gente che frequenta da poco il settore e su molte vicende/argomenti non hanno proprio idea di cosa parliamo.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: bitcoiner180 on January 21, 2025, 08:28:52 AM
Sarebbe letteralmente un disastro. Tra coloro che perderebbero le chiavi, a quelli che le posterebbero per sbaglio ci sarebbe una sorta di mini-apocalisse.
Per non parlare di tutti coloro che andrebbero ad interagire con siti truffa, wallet truffa, exchange truffa, consulenti truffa :)
E' molto più complicato, anche ammesso che uno capisca alla perfezione quei concetti, si torna al vero punto cruciale che limita la self-custody: ho una chiave privata che vale il 90-100% del mio patrimonio liquido, come e dove la custodisco?


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on January 21, 2025, 09:38:39 AM
Sarebbe letteralmente un disastro. Tra coloro che perderebbero le chiavi, a quelli che le posterebbero per sbaglio ci sarebbe una sorta di mini-apocalisse.
Per non parlare di tutti coloro che andrebbero ad interagire con siti truffa, wallet truffa, exchange truffa, consulenti truffa :)
E' molto più complicato, anche ammesso che uno capisca alla perfezione quei concetti, si torna al vero punto cruciale che limita la self-custody: ho una chiave privata che vale il 90-100% del mio patrimonio liquido, come e dove la custodisco?

beh ci sono post su post di come meglio custodire la propria chiave privata, quindi non diciamo tante stronzate, il modo per tenere in sicurezza il prorpio wallet c'è, volendo una persona, che non vuole detenere in casa la propria key può farlo semplicemente prendendo una cassetta di sicurezza e mettere il codice all'interno, niente di piu semplice


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: bitbollo on January 21, 2025, 09:57:21 AM
Sarebbe letteralmente un disastro. Tra coloro che perderebbero le chiavi, a quelli che le posterebbero per sbaglio ci sarebbe una sorta di mini-apocalisse.
Per non parlare di tutti coloro che andrebbero ad interagire con siti truffa, wallet truffa, exchange truffa, consulenti truffa :)
E' molto più complicato, anche ammesso che uno capisca alla perfezione quei concetti, si torna al vero punto cruciale che limita la self-custody: ho una chiave privata che vale il 90-100% del mio patrimonio liquido, come e dove la custodisco?

beh ci sono post su post di come meglio custodire la propria chiave privata, quindi non diciamo tante stronzate, il modo per tenere in sicurezza il prorpio wallet c'è, volendo una persona, che non vuole detenere in casa la propria key può farlo semplicemente prendendo una cassetta di sicurezza e mettere il codice all'interno, niente di piu semplice

la guida "state of the art" su come creare in maniera sicura la private key è di oltre 100 pagine. (glacier protocol)
Ok questa è la guida che parte proprio da zero ("raccogli la sabbia per produrre il silicio...") però per quante guide esistono:
- non è detto che un utente sappia che esistono
- non è detto che sappia usarle/trovale
- non è detto che siano valide o che non siano scam.
- non è detto che ne valga la pena. Impiegare decine di ore di studio ed approfondimento ha senso per qualche migliaia di euro? O forse fa prima ad affidarsi ad un istituto di credito che gli vende il prodotto bello e pronto?

Argomento cassetta di sicurezza = Il costo per una cassetta, assicurazione inclusa di 10K è di circa 100 euro annui (1% del capitale)...
E parliamo di soli 10K euro. 
Aggiungi che tenere una chiave "in chiaro" praticamente rende inutile questo sforzo... se un utente è in grado di cifrarla con bip38 non vedo perchè deve affidarsi ad un ufficio di credito.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on January 21, 2025, 10:15:18 AM
Sarebbe letteralmente un disastro. Tra coloro che perderebbero le chiavi, a quelli che le posterebbero per sbaglio ci sarebbe una sorta di mini-apocalisse.
Per non parlare di tutti coloro che andrebbero ad interagire con siti truffa, wallet truffa, exchange truffa, consulenti truffa :)
E' molto più complicato, anche ammesso che uno capisca alla perfezione quei concetti, si torna al vero punto cruciale che limita la self-custody: ho una chiave privata che vale il 90-100% del mio patrimonio liquido, come e dove la custodisco?

beh ci sono post su post di come meglio custodire la propria chiave privata, quindi non diciamo tante stronzate, il modo per tenere in sicurezza il prorpio wallet c'è, volendo una persona, che non vuole detenere in casa la propria key può farlo semplicemente prendendo una cassetta di sicurezza e mettere il codice all'interno, niente di piu semplice

la guida "state of the art" su come creare in maniera sicura la private key è di oltre 100 pagine. (glacier protocol)
Ok questa è la guida che parte proprio da zero ("raccogli la sabbia per produrre il silicio...") però per quante guide esistono:
- non è detto che un utente sappia che esistono
- non è detto che sappia usarle/trovale
- non è detto che siano valide o che non siano scam.
- non è detto che ne valga la pena. Impiegare decine di ore di studio ed approfondimento ha senso per qualche migliaia di euro? O forse fa prima ad affidarsi ad un istituto di credito che gli vende il prodotto bello e pronto?

Argomento cassetta di sicurezza = Il costo per una cassetta, assicurazione inclusa di 10K è di circa 100 euro annui (1% del capitale)...
E parliamo di soli 10K euro. 
Aggiungi che tenere una chiave "in chiaro" praticamente rende inutile questo sforzo... se un utente è in grado di cifrarla con bip38 non vedo perchè deve affidarsi ad un ufficio di credito.

si vabè però è una cosa che basta ricercare e alla fine viene fuori, se l'ho trovato io leggendo che comunque sono molto nuovo nel forum possono farcela tutti, riguardo al discorso cassetta di sicurezza, non hai considerato che quell'1% che spendi in moltissimi casi lo si guadagna in mezz'ora molte volte in ambito crypto e quindi non vedo perche uno non dovrebbe investire in una sicurezza extra, ovviamente è sconsigliato tenere la key in chiaro quello non l'avevo specificato ma pensavo che fosse scontato, pardon


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: bitbollo on January 21, 2025, 10:33:52 AM
vedi @giorgione , il fatto che tu sia "nuovo" del forum non è una prerogativa non sappia trovare o meno le informazioni che ti servono.
il self custody non è per tutti. lo vedo quotidianamente quando mi confronto con "i giovani". fondamentalmente se non hanno tutto pronto (tipo scemi "clicca qui e vinci") non riescono ne a cercare ne a trovare nulla. Pigrizia, ignoranza etc etc la fanno da padrona.

sul discorso cassetta... non tutti fanno trading. Non tutti hanno questi guadagni.
e ti garantisco che se un utente ha già difficoltà a sapere che esiste un tutorial che gli spieghi come creare una chiave privata... come puoi pretendere sappia cryptare la chiave privata? se credi che davvero il 100% degli utenti siano in grado di fare questa serie di attività ::) mmm leggi un po della sezione scam e vedi quanti ci cascano ... e non sempre sono utenti alle prime armi.

Sicurezza extra? l'utente "medio" DEVE affidarsi a sistemi bancari o sistemi simili. Il self custody richiede conoscenze tecniche e tempo che non tutti hanno.
Il rischio di perdere tutto è molto più grande di pagare una sorta di "tutela". Sono daccordo? No ovvio che no, sono sempre un sostenitore del BYOB ma chiedere che tutti facciano una cosa del genere è un disastro... In questa discussione non stiamo considerando gente "fragile", anziani, ignoranti etc etc... figurati quanto andrebbero a perdere gente del genere se accedesse a cuor leggero a wallet scam o non avesse chiari tutti gli aspetti tecnici....


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: bitcoiner180 on January 21, 2025, 12:09:22 PM
può farlo semplicemente prendendo una cassetta di sicurezza e mettere il codice all'interno, niente di piu semplice
Semplicemente... fa custodire i propri bitcoin ad una banca. Poi sono io quello che dice stronzate?


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: bitbollo on January 21, 2025, 12:50:04 PM
Sarebbe letteralmente un disastro. Tra coloro che perderebbero le chiavi, a quelli che le posterebbero per sbaglio ci sarebbe una sorta di mini-apocalisse.
Per non parlare di tutti coloro che andrebbero ad interagire con siti truffa, wallet truffa, exchange truffa, consulenti truffa :)
E' molto più complicato, anche ammesso che uno capisca alla perfezione quei concetti, si torna al vero punto cruciale che limita la self-custody: ho una chiave privata che vale il 90-100% del mio patrimonio liquido, come e dove la custodisco?

Trovo opinabile tenere TUTTO su un'unica chiave privata... e non avere sistemi più o meno complessi ... o semplicemente utilizzare più chiavi ::) ...
Quindi no non ha capito alla perfezione questi concetti ;) (scherzo)

Ricordatevi che NON siamo tutti uguali. Bitcoin è uno strumento per TUTTI ma nello stesso tempo NON può essere usato da TUTTI nello stesso modo.
Questo possiamo applicarlo su qualsiasi argomento/oggetto/strumento. Ben vengano nuove soluzioni!

TUTTI coloro che hanno le potenzialità e le possibilità di effettuare BYOB sono moralmente obbligati a conoscere almeno la base e a scegliere soluzioni il più possibili avanzate.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giammangiato on January 21, 2025, 01:23:12 PM
E' molto più complicato, anche ammesso che uno capisca alla perfezione quei concetti, si torna al vero punto cruciale che limita la self-custody: ho una chiave privata che vale il 90-100% del mio patrimonio liquido, come e dove la custodisco?

Non sono molto d'accordo, alla fine non è davvero complicato, alla fine basta studiare un pochino e fare qualche prova in sicurezza con la test net.
Chiaro, bisogna dedicarci del tempo, secondo me quello è il vero problema. La gente non vuole dedicarci tempo e vuole che funzioni tutto senza fatica.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ultimo2 on January 21, 2025, 01:44:57 PM
esattamente, ritorniamo sempre al discorso che le persone devono, DEVONO assolutamente fare self custody
Mi sembra un discorso un po' troppo semplicistico: non hai mai pensato che ci sono persone che non vogliono essere responsabili dei propri fondi? E lo dico seriamente, se non sei avvezzo alla tecnologia come puoi mettere tutto quello che possiedi in un wallet e se un giorno fai uno sbaglio praticamente perdi tutti i soldi che hai? O è possibile assicurarsi in qualche modo (esiste la possibilità al momento di assicurare un wallet?) oppure molte persone non vogliono vivere con una responsabilità simile. Io sono ovviamente a favore del self custody ma dire che tutti devono farlo è eccessivo.

É un pensiero che mi frulla in testa da un pezzo. Quel che possiedo sono satoshi, non parlo di uno o più bitcoin, ma visto che attualmente non ho eredi, dopo di me nessuno.......
La mia paura è che se dovesse (tocco ferro......) capitarmi qualcosa che mi impedisca anche solo momentaneamente di avere dei ricordi o peggio ancora che dovessi morire, quel poco che ho andrebbe sicuramente perso.
Non faccio nemmeno conto sui  parenti perché vivono distanti e non voglio seccare nessuno, potrei contare su qualche buon amico ma nessuno di loro ha mai messo 100 euro in cripto, morale?
Dovrò convertire in fiat, pagare (momentaneamente) il 26% di plusvalenza e destinare il ricavato chiaramente andando da un notaio.
Il problema non è solo la self-custody visto che ho un Ledger, per me il problema più grande è il "dopo di me nessuno", questo è il mio pensiero.
Nonostante il mondo cripto e de-fi mi incuriosiscano e mi piacciano devo sempre tenere presente il mio status, anche se sarei curioso di provare tante cose con la de-fi.
Non sono vecchio ma i 50 li ho superati da un pò.....


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: bitcoiner180 on January 21, 2025, 02:05:52 PM
Sarebbe letteralmente un disastro. Tra coloro che perderebbero le chiavi, a quelli che le posterebbero per sbaglio ci sarebbe una sorta di mini-apocalisse.
Per non parlare di tutti coloro che andrebbero ad interagire con siti truffa, wallet truffa, exchange truffa, consulenti truffa :)
E' molto più complicato, anche ammesso che uno capisca alla perfezione quei concetti, si torna al vero punto cruciale che limita la self-custody: ho una chiave privata che vale il 90-100% del mio patrimonio liquido, come e dove la custodisco?

Trovo opinabile tenere TUTTO su un'unica chiave privata... e non avere sistemi più o meno complessi ... o semplicemente utilizzare più chiavi ::) ...
Quindi no non ha capito alla perfezione questi concetti ;) (scherzo)
Certamente, tuttavia alla fine gira che ti rigira si torna sempre allo stesso problema: ho una chiave privata oppure una password oppure 12 o 24 parole oppure una passphrase oppure n chiavi che proteggono n portafogli oppure una combinazione di queste possibilità e devo decidere come e dove salvarle:
  • Le metto nella cassetta di sicurezza di una banca... in banca???
  • Me le ricordo... e se mi viene un'amnesia?
  • Cripto tutto e metto su backup e cloud... e se mi dimentico la password che ho usato per criptare?
  • Le nascondo in casa... e se i ladri mi svuotano la casa mentre sono in vacanza?
  • Le nascondo in uno scantinato della mia seconda casa... e se non ho una seconda casa?
  • Applico una combinazione delle precedenti... non si complicano troppo le cose e dunque rischio di perdermi qualche falla?
Non è semplice trovare una soluzione che fa dormire sonni tranquilli e, anche se uno riesce a trovare la sua soluzione "perfetta", non ha piacere a condividere con gli altri il modo in cui tiene al sicuro i propri fondi e molto probabilmente questa soluzione non sarà compatibile con gli altri.

Per questo il 99% delle persone preferisce tenere i soldi in banca, garantiti dallo Stato, invece di custodirli in autonomia sotto il materasso o da qualche altra parte.

Il problema che voglio evidenziare è di tipo psicologico e prescinde dalle conscenze tecniche.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: pewboy on January 21, 2025, 03:00:40 PM
..
Il problema che voglio evidenziare è di tipo psicologico e prescinde dalle conscenze tecniche.

la banca non apre le cassette, la legge lo vieta
le apre solo se viene la polizia e chiede di aprirle


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: bitcoiner180 on January 21, 2025, 03:30:01 PM
le apre
Quindi la banca apre le cassette...


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: pewboy on January 21, 2025, 04:15:05 PM
le apre
Quindi la banca apre le cassette...

Si le apre, ma ci vuole il fabbro per aprirle, non so se sei pratico di questa cosa oppure parli a caso. Ti danno due chiavi, una tua e una loro. Se tu perdi la tua ci vuole il fabbro, ovvero 500 euro minimo.
Quindi se ne deduce che anche lor non possono aprirla senza la tua, se spunta un mandato chiamano il fabbro e la aprono.
Ovviamente non sanno cosa ci sta dentro.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: bitcoiner180 on January 21, 2025, 04:47:24 PM
non so se sei pratico di questa cosa oppure parli a caso.
Perché pensi questo? Mi hai appena confermato che la banca apre le cassette e mi hai pure spiegato come fa.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: pewboy on January 21, 2025, 07:39:07 PM
Perché pensi questo? Mi hai appena confermato che la banca apre le cassette e mi hai pure spiegato come fa.

ah va bene, non ho capito niente di quello che volevi dire ma va benissimo.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ale88 on January 21, 2025, 08:11:14 PM
esattamente, ritorniamo sempre al discorso che le persone devono, DEVONO assolutamente fare self custody
Mi sembra un discorso un po' troppo semplicistico: non hai mai pensato che ci sono persone che non vogliono essere responsabili dei propri fondi? E lo dico seriamente, se non sei avvezzo alla tecnologia come puoi mettere tutto quello che possiedi in un wallet e se un giorno fai uno sbaglio praticamente perdi tutti i soldi che hai? O è possibile assicurarsi in qualche modo (esiste la possibilità al momento di assicurare un wallet?) oppure molte persone non vogliono vivere con una responsabilità simile. Io sono ovviamente a favore del self custody ma dire che tutti devono farlo è eccessivo.
É un pensiero che mi frulla in testa da un pezzo. Quel che possiedo sono satoshi, non parlo di uno o più bitcoin, ma visto che attualmente non ho eredi, dopo di me nessuno.......
La mia paura è che se dovesse (tocco ferro......) capitarmi qualcosa che mi impedisca anche solo momentaneamente di avere dei ricordi o peggio ancora che dovessi morire, quel poco che ho andrebbe sicuramente perso.
Non faccio nemmeno conto sui  parenti perché vivono distanti e non voglio seccare nessuno, potrei contare su qualche buon amico ma nessuno di loro ha mai messo 100 euro in cripto, morale?
Dovrò convertire in fiat, pagare (momentaneamente) il 26% di plusvalenza e destinare il ricavato chiaramente andando da un notaio.
Il problema non è solo la self-custody visto che ho un Ledger, per me il problema più grande è il "dopo di me nessuno", questo è il mio pensiero.
Nonostante il mondo cripto e de-fi mi incuriosiscano e mi piacciano devo sempre tenere presente il mio status, anche se sarei curioso di provare tante cose con la de-fi.
Non sono vecchio ma i 50 li ho superati da un pò.....
È un discorso un po' OT il tuo però se non hai eredi diretti o persone alle quale ci tieni in maniera particolare, perché ti stai preoccupando di quello che potrebbe accadere dopo la tua morte? Non voglio sembrare insensibile però mi sembra un non problema. Goditi la vita grazie a quelle cripto piuttosto, se poi ci sarà qualcosa che andrà perso allora pazienza. Altrimenti quando pensi di avere una certa età converti qualcosa e fai una donazione a qualche ente benefico o di ricerca, ad una certa età me ne sbatterei delle tasse ;D


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 21, 2025, 10:29:21 PM
Vedo che siamo andati un pò fuori tema rispetto al titolo del thread.

Provo a racapezzarmi e a provare a dare un pò di considerazioni.
Poi, come sempre, se volete, possiamo aprire un thread a parte.

  • La self custody è una prerogativa del protocollo bitcoin. é fondamentale che tutti sappiano come maneggiare la propria private key, come tenerla al sicuro e come farne un backup. Sapete tutti quanto pensi che sia importante fare self custody nel modo corretto, ed ho anche scritto qualche tread in proposito.
  • La self custody non è per tutti. La self custody è difficile, prona ad errori, exploit, e ci sono soggetti che semplicemente NON possono fare self custody: persone che non sono tecnicamente in grado (bambini, anziani non autosufficienti), giuridicamente in grado (persone giuridiche, aziende, stati) o persone che semplicemente, NON VOGLIONO fare self custody.
  • Per chi Non vuole fare self custody, esistono delle opzioni alternative
    • Tenerli su un exchange. Pessima idea, non fatelo mai
    • Tenerli su un intermediario non specializzato: una banca. Un giorno Intesa Sanpaolo parirà i servizi di custodia per i propri clienti, avremo la possibilità di fare detenere alla banca la nostra chiave privata, come oggi affidiamo ad essa i nosri soldi, i nostri titoli etc.
    • Affidarli ad un intermediario specializzato: alcuni intermediari che sono specializzati nella custodia, e non fanno altro. In Italia abbiamo Checksig, ma altri nomi sono BitGo o Zodia, solo per nominarne due a caso
La cosa importante , ripeto, è non rimanere "ostaggio" di questi soggetti come con gli asset tradizionali, ma sfruttarli  per ottimizzare la nostra posizione.

Detto questo, tornerei a parlare di Intesa.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ultimo2 on January 22, 2025, 04:36:47 AM
Chiedo scusa per l’OT


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on January 22, 2025, 08:41:11 AM
può farlo semplicemente prendendo una cassetta di sicurezza e mettere il codice all'interno, niente di piu semplice
Semplicemente... fa custodire i propri bitcoin ad una banca. Poi sono io quello che dice stronzate?

ho specificato di mettere il codice in clear nella cassetta, forse non ho specificato ma non mi sembra che ti abbia detto di mettere il codice cosi bello e fatto su una cassetta di sicurezza, ho omesso la parte della sicurezza e altri piccoli passaggi che poi ognuno elabora come vuole, potresti mettere solo le istruzioni all'interno non è detto che debba esserci per forza il codice, detto ciò puoi benissimo tenere il foglio accoppiato al ledger :D


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: cande86 on January 22, 2025, 01:06:26 PM
Sicurezza extra? l'utente "medio" DEVE affidarsi a sistemi bancari o sistemi simili. Il self custody richiede conoscenze tecniche e tempo che non tutti hanno.
Prendo come spunto da quello che hai detto tu per dire a questo punto basta avere un indirizzo istituzionale gestito dalle banche, almeno ti becchi anche l'assicurazione nel caso la banca faccia cavolate. Se l'utente non ha voglia di imparare come funziona e di come conservare al meglio le proprie criptovalute a questo punto meglio che si rivolga a un professionista, lo paga, paga le tasse, paga tutto il resto.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: martinom on January 22, 2025, 01:19:28 PM
esattamente, ritorniamo sempre al discorso che le persone devono, DEVONO assolutamente fare self custody, è importantissimo che tutti lo facciano e che siano coscenti che possono tenere i propri bitcoin in un posto sicuro senza che qualcuno gli dica come fare o che gli chieda soldi, ma per i meno esperti, quando bitcoin divernterà un fenomeno mondiale alla portata di tutti questo non sarà possibile e le banche se ne sono accorte e quindi stanno facendo di tutto per prendere la palla al balzo


Quello che dici è vero, è molto importante fare la custodia per conto proprio, però non tutti c'hanno i mezzi per poterla fare, inoltre se non lo sai fare rischi di perdere tutto, quindi devi capire anche gli utenti come me che non sono tanto bravi.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: pewboy on January 22, 2025, 01:31:55 PM
Semplicemente... fa custodire i propri bitcoin ad una banca. Poi sono io quello che dice stronzate?
Pensavo alla discussione che abbiamo avuto poi ieri, il tuo punto non è del tutto sbagliato, se uno deve fare la custodia per conto suo e allora non si deve rivolgere nemmeno alle banche, però in tutte le cose bisogna avere un pochino di compromessi, per questo motivo non teniamo il cold wallet con carta e penna e lo reinseriamo sempre in un electrum, ma abbiamo il cold wallet hardware in modo tale da poter fare delle operazioni quando ci viene comodo. La sicurezza ci vuole, ma ci vuole anche un compromesso, altrimenti diventa molto difficile da usare.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ale88 on January 22, 2025, 02:40:56 PM
Sicurezza extra? l'utente "medio" DEVE affidarsi a sistemi bancari o sistemi simili. Il self custody richiede conoscenze tecniche e tempo che non tutti hanno.
Prendo come spunto da quello che hai detto tu per dire a questo punto basta avere un indirizzo istituzionale gestito dalle banche, almeno ti becchi anche l'assicurazione nel caso la banca faccia cavolate. Se l'utente non ha voglia di imparare come funziona e di come conservare al meglio le proprie criptovalute a questo punto meglio che si rivolga a un professionista, lo paga, paga le tasse, paga tutto il resto.
Assicurazione nel caso in cui la banca faccia cavolate? Ma perché, quando le banche sono fallite la gente ha riavuto indietro i soldi? Mi sembra un pensiero molto ingenuo. Se le banche vorranno detenere e custodire i bitcoin delle persone per me bisognerà che trovino un'assicurazione particolare, è un qualcosa che deve essere tenuto separato dai fondi/conti normali.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Paolo.Demidov on January 22, 2025, 02:51:00 PM
esattamente, ritorniamo sempre al discorso che le persone devono, DEVONO assolutamente fare self custody, è importantissimo che tutti lo facciano e che siano coscenti che possono tenere i propri bitcoin in un posto sicuro senza che qualcuno gli dica come fare o che gli chieda soldi, ma per i meno esperti, quando bitcoin divernterà un fenomeno mondiale alla portata di tutti questo non sarà possibile e le banche se ne sono accorte e quindi stanno facendo di tutto per prendere la palla al balzo


Quello che dici è vero, è molto importante fare la custodia per conto proprio, però non tutti c'hanno i mezzi per poterla fare, inoltre se non lo sai fare rischi di perdere tutto, quindi devi capire anche gli utenti come me che non sono tanto bravi.

Per me dipende un po' anche dalle quantità...

come per l'oro se uno vuole conservare delle monete d'oro in casa... lo può fare,
fisicamente c'è un limite, un miliardo in oro... dove lo metti ? fisicamente ?
non sono 10, 100, 1.000 monete nel cassetto, sotto la mattonella, nel forziere...

a quel punto però c'è un vantaggio, una persona che ha qualche miliardo da collocare, probabilmente la banca che gli
fa la custodia è la sua...  ;D


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on January 23, 2025, 09:03:31 AM
esattamente, ritorniamo sempre al discorso che le persone devono, DEVONO assolutamente fare self custody, è importantissimo che tutti lo facciano e che siano coscenti che possono tenere i propri bitcoin in un posto sicuro senza che qualcuno gli dica come fare o che gli chieda soldi, ma per i meno esperti, quando bitcoin divernterà un fenomeno mondiale alla portata di tutti questo non sarà possibile e le banche se ne sono accorte e quindi stanno facendo di tutto per prendere la palla al balzo


Quello che dici è vero, è molto importante fare la custodia per conto proprio, però non tutti c'hanno i mezzi per poterla fare, inoltre se non lo sai fare rischi di perdere tutto, quindi devi capire anche gli utenti come me che non sono tanto bravi.

Per me dipende un po' anche dalle quantità...

come per l'oro se uno vuole conservare delle monete d'oro in casa... lo può fare,
fisicamente c'è un limite, un miliardo in oro... dove lo metti ? fisicamente ?
non sono 10, 100, 1.000 monete nel cassetto, sotto la mattonella, nel forziere...

a quel punto però c'è un vantaggio, una persona che ha qualche miliardo da collocare, probabilmente la banca che gli
fa la custodia è la sua...  ;D

che le banche fossero il male ne siamo tutti coscenti ma il fatto che ci dà la possibilità di custodire cose che potrebbero mettere a repentaglio la tua vita la vedo molte volte come un vantaggio che non tutti possono offrire, quindi bisogna valutare quale sia il male minore, morire per i soldi o assicurare e tenere tutto in banca


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giammangiato on January 23, 2025, 12:18:16 PM
Per me dipende un po' anche dalle quantità...

come per l'oro se uno vuole conservare delle monete d'oro in casa... lo può fare,
fisicamente c'è un limite, un miliardo in oro... dove lo metti ? fisicamente ?
non sono 10, 100, 1.000 monete nel cassetto, sotto la mattonella, nel forziere...

a quel punto però c'è un vantaggio, una persona che ha qualche miliardo da collocare, probabilmente la banca che gli
fa la custodia è la sua...  ;D

Pensavo che i ricchi avessero delle casseforti grandi! Ahaha scherzo
In effetti se hai troppi soldi e li vuoi conservare forse la soluzione migliore, per chi ha davvero tanti soldi, sta nell'aprire una banca o comprarsi un caveau o come si scrive.
Quindi si, meglio comprarsi una banca a sto punto.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giammangiato on January 23, 2025, 01:37:30 PM
che le banche fossero il male ne siamo tutti coscenti ma il fatto che ci dà la possibilità di custodire cose che potrebbero mettere a repentaglio la tua vita la vedo molte volte come un vantaggio che non tutti possono offrire, quindi bisogna valutare quale sia il male minore, morire per i soldi o assicurare e tenere tutto in banca

Le banche non sono il male, ovvero si, ma aspetta voglio dire che loro vanno solo a fare guadagni e quindi non gli interessa di altro.
Coime le corporation, non so, Tobacco no? Loro voglion ofare soldi non gli interessa nulla del resto.
Questo rappresenta il problema, non la banca in se, il fatto che del resto non gliene freghi nulla


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on January 24, 2025, 08:20:18 AM
che le banche fossero il male ne siamo tutti coscenti ma il fatto che ci dà la possibilità di custodire cose che potrebbero mettere a repentaglio la tua vita la vedo molte volte come un vantaggio che non tutti possono offrire, quindi bisogna valutare quale sia il male minore, morire per i soldi o assicurare e tenere tutto in banca

Le banche non sono il male, ovvero si, ma aspetta voglio dire che loro vanno solo a fare guadagni e quindi non gli interessa di altro.
Coime le corporation, non so, Tobacco no? Loro voglion ofare soldi non gli interessa nulla del resto.
Questo rappresenta il problema, non la banca in se, il fatto che del resto non gliene freghi nulla

certo non è l'ente che da problemi in se ma sono le persone che ci sono dentro che la gestisce il problema, in ogni caso non sò se effettivamente le altre banche prenderanno spunto e faranno anche loro considerazioni sull'acquisto di crypto e di bitcoin, per ora sono stati gli unici a farlo a quanto pare, se ci fosse stato ancora berlusca sono sicuro che mediolanum l'avrebbe fatto  ;D


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ale88 on January 24, 2025, 09:04:32 AM
in ogni caso non sò se effettivamente le altre banche prenderanno spunto e faranno anche loro considerazioni sull'acquisto di crypto e di bitcoin, per ora sono stati gli unici a farlo a quanto pare
Va beh diamo tempo al tempo, Intesa ha comprato bitcoin la settimana scorsa, è una notizia uscita dal nulla e direi alquanto inaspettata per tutti, mi sarei sorpreso se qualche altra banca avesse comprato bitcoin a distanza di poco dato che devono essere decisioni che vanno prese dall'alto, mica decidono in poche ore di comprare solamente perché qualcun altro l'ha fatto. Intanto hanno iniziato ad aprire la porta per primi...


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: bitbollo on January 24, 2025, 12:02:18 PM
lo faranno tutte le banche. ovviamente solo coloro che si adeguano sopravviveranno. è solo questione di tempo. 
solo che prima pensavamo servissero tanti anni. adesso sappiamo che basteranno dei mesi.
proprio ieri sono arrivate una serie di dichiarazioni a riguardo dai vari big players oltre-oceano.

IMHO vale la regola che...chi prima arriva meglio alloggia. E non mi sorprenderebbe che alcuni servizi crypto riescano a rosicchiare market share ad alcuni istituti di credito.
O semplicemente capiscano il vantaggio tecnologico ed economico che possono offrire.

Poi se qualcuno del settore crede che sia ancora normale che oggi per aprire un conto bancario (che praticamente sono obbligato ad avere!) nella filiale sottocasa, devo aspettare qualche settimana per l'appuntamento, altrettanti per ricevere una risposta ad una PEC, avere costi di gestioni altissimi e zero servizi, o sentire la tizia dello sportello che mi chiede di ripassare "perchè ha parcheggiato male la macchina e deve assentarsi" ;D LOL NO !


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: cande86 on January 24, 2025, 12:16:17 PM
certo non è l'ente che da problemi in se ma sono le persone che ci sono dentro che la gestisce il problema, in ogni caso non sò se effettivamente le altre banche prenderanno spunto e faranno anche loro considerazioni sull'acquisto di crypto e di bitcoin, per ora sono stati gli unici a farlo a quanto pare, se ci fosse stato ancora berlusca sono sicuro che mediolanum l'avrebbe fatto  ;D
Allora, secondo me bisogna distinguere l'ente privato da quello che può succedere. Mi spiego meglio. In pratica, se dei dipendenti in maniera fraudolenta vendono dei titoli che sono altamente rischiosi senza dirlo, il problema è la frode. Sta lì. Non è che la banca che è cattiva. C'è qualche dipendente, magari sponsorizzato da qualche manager in cattiva fede, che cerca di fare più grana perché, semplicemente vendendo dei titoli rischiosi, hanno un margine di profitto maggiore. Quindi non dobbiamo colpevolizzare le banche perché in sé la banca non ha colpa.

Ha colpa chi sfrutta. Chi inganna.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: banana33 on January 24, 2025, 05:08:12 PM
certo non è l'ente che da problemi in se ma sono le persone che ci sono dentro che la gestisce il problema, in ogni caso non sò se effettivamente le altre banche prenderanno spunto e faranno anche loro considerazioni sull'acquisto di crypto e di bitcoin, per ora sono stati gli unici a farlo a quanto pare, se ci fosse stato ancora berlusca sono sicuro che mediolanum l'avrebbe fatto  ;D
Allora, secondo me bisogna distinguere l'ente privato da quello che può succedere. Mi spiego meglio. In pratica, se dei dipendenti in maniera fraudolenta vendono dei titoli che sono altamente rischiosi senza dirlo, il problema è la frode. Sta lì. Non è che la banca che è cattiva. C'è qualche dipendente, magari sponsorizzato da qualche manager in cattiva fede, che cerca di fare più grana perché, semplicemente vendendo dei titoli rischiosi, hanno un margine di profitto maggiore. Quindi non dobbiamo colpevolizzare le banche perché in sé la banca non ha colpa.

Ha colpa chi sfrutta. Chi inganna.
si sono pienamente daccordo con te, ma per fare questo basta semplicemente affidarsi alle poste che fanno un servizio del genere, per tutti con zero rischi e il non profitto assicurato, quindi non è proprio una buona idea secondo me affidarsi a loro


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 25, 2025, 12:59:18 AM
in ogni caso non sò se effettivamente le altre banche prenderanno spunto e faranno anche loro considerazioni sull'acquisto di crypto e di bitcoin, per ora sono stati gli unici a farlo a quanto pare
Va beh diamo tempo al tempo, Intesa ha comprato bitcoin la settimana scorsa, è una notizia uscita dal nulla e direi alquanto inaspettata per tutti, mi sarei sorpreso se qualche altra banca avesse comprato bitcoin a distanza di poco dato che devono essere decisioni che vanno prese dall'alto, mica decidono in poche ore di comprare solamente perché qualcun altro l'ha fatto. Intanto hanno iniziato ad aprire la porta per primi...

Negli USA la SEC, orfana di Gary Gensler, ha subito fatto repeal del SAB121. Questo significa che la circolare (un SAB è di fatto una circolare) che obbligava le banche ad iscrivere nel proprio bilancio gli asset dei clienti, di fatto vietandone l'operatività in crypto, dati gli ingenti costi di capitale associati.

Mi aspetto di vedere molte banche americane provare a replicare questo successo di Intesa!


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: mv1986 on January 25, 2025, 01:07:14 AM
in ogni caso non sò se effettivamente le altre banche prenderanno spunto e faranno anche loro considerazioni sull'acquisto di crypto e di bitcoin, per ora sono stati gli unici a farlo a quanto pare
Va beh diamo tempo al tempo, Intesa ha comprato bitcoin la settimana scorsa, è una notizia uscita dal nulla e direi alquanto inaspettata per tutti, mi sarei sorpreso se qualche altra banca avesse comprato bitcoin a distanza di poco dato che devono essere decisioni che vanno prese dall'alto, mica decidono in poche ore di comprare solamente perché qualcun altro l'ha fatto. Intanto hanno iniziato ad aprire la porta per primi...

Negli USA la SEC, orfana di Gary Gensler, ha subito fatto repeal del SAB121. Questo significa che la circolare (un SAB è di fattto una circolare) che obbilgava le banche ad iscrivere nel proprio bilancio gli asset dei clienti, di fatto vietava alle bacnhe l'operatività in crypto.

Mi aspetto di vedere molte banche amicane provare a replicare questo successo!


Ehi ragazzi, perché il bot di Telegram mi ha taggato qui per il vostro post fillippone? :D


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Nomad88 on January 25, 2025, 01:09:29 AM
in ogni caso non sò se effettivamente le altre banche prenderanno spunto e faranno anche loro considerazioni sull'acquisto di crypto e di bitcoin, per ora sono stati gli unici a farlo a quanto pare
Va beh diamo tempo al tempo, Intesa ha comprato bitcoin la settimana scorsa, è una notizia uscita dal nulla e direi alquanto inaspettata per tutti, mi sarei sorpreso se qualche altra banca avesse comprato bitcoin a distanza di poco dato che devono essere decisioni che vanno prese dall'alto, mica decidono in poche ore di comprare solamente perché qualcun altro l'ha fatto. Intanto hanno iniziato ad aprire la porta per primi...

Negli USA la SEC, orfana di Gary Gensler, ha subito fatto repeal del SAB121. Questo significa che la circolare (un SAB è di fattto una circolare) che obbilgava le banche ad iscrivere nel proprio bilancio gli asset dei clienti, di fatto vietava alle bacnhe l'operatività in crypto.

Mi aspetto di vedere molte banche amicane provare a replicare questo successo!


Ehi ragazzi, perché il bot di Telegram mi ha taggato qui per il vostro post fillippone? :D

So, It's not just me then...


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: hopenotlate on January 25, 2025, 01:12:39 AM
Anche io mi chiedevo come mai fosse successo e considerata l'ora tarda e complice qualche drink di troppo non riuscivo a darmi una spiegazione.  ;D
Ma immagino siamo in parecchi a questo punto.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: MAAManda on January 25, 2025, 01:13:49 AM
Well, now I'm an Italian ;D.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: PX-Z on January 25, 2025, 01:14:37 AM
in ogni caso non sò se effettivamente le altre banche prenderanno spunto e faranno anche loro considerazioni sull'acquisto di crypto e di bitcoin, per ora sono stati gli unici a farlo a quanto pare
Va beh diamo tempo al tempo, Intesa ha comprato bitcoin la settimana scorsa, è una notizia uscita dal nulla e direi alquanto inaspettata per tutti, mi sarei sorpreso se qualche altra banca avesse comprato bitcoin a distanza di poco dato che devono essere decisioni che vanno prese dall'alto, mica decidono in poche ore di comprare solamente perché qualcun altro l'ha fatto. Intanto hanno iniziato ad aprire la porta per primi...

Negli USA la SEC, orfana di Gary Gensler, ha subito fatto repeal del SAB121. Questo significa che la circolare (un SAB è di fattto una circolare) che obbilgava le banche ad iscrivere nel proprio bilancio gli asset dei clienti, di fatto vietava alle bacnhe l'operatività in crypto.

Mi aspetto di vedere molte banche amicane provare a replicare questo successo!


Ehi ragazzi, perché il bot di Telegram mi ha taggato qui per il vostro post fillippone? :D

So, It's not just me then...
I guess it's a bot error or something, knowing that two of you receive the notification, then it's good to assume that all of us bot users receive a notification from this post as well 😅 or perhaps...


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: LTU_btc on January 25, 2025, 01:15:15 AM
So, It's not just me then...
I also got tag. Seems that fillippone made some black magic with bot in his post :D


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: zuzie on January 25, 2025, 01:16:38 AM
in ogni caso non sò se effettivamente le altre banche prenderanno spunto e faranno anche loro considerazioni sull'acquisto di crypto e di bitcoin, per ora sono stati gli unici a farlo a quanto pare
Va beh diamo tempo al tempo, Intesa ha comprato bitcoin la settimana scorsa, è una notizia uscita dal nulla e direi alquanto inaspettata per tutti, mi sarei sorpreso se qualche altra banca avesse comprato bitcoin a distanza di poco dato che devono essere decisioni che vanno prese dall'alto, mica decidono in poche ore di comprare solamente perché qualcun altro l'ha fatto. Intanto hanno iniziato ad aprire la porta per primi...

Negli USA la SEC, orfana di Gary Gensler, ha subito fatto repeal del SAB121. Questo significa che la circolare (un SAB è di fattto una circolare) che obbilgava le banche ad iscrivere nel proprio bilancio gli asset dei clienti, di fatto vietava alle bacnhe l'operatività in crypto.

Mi aspetto di vedere molte banche amicane provare a replicare questo successo!


Ehi ragazzi, perché il bot di Telegram mi ha taggato qui per il vostro post fillippone? :D

So, It's not just me then...

It turns out it's not just me ;D


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: darxiaomi on January 25, 2025, 01:16:50 AM
anche io   ;D :D

Non ce perche questo ha succeso, in prima volta penso che  che Filipone ha fatto il post con i nomi che normalmente compongono le liste dei trust ma quando vedo qui non e editato il suo post.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Hispo on January 25, 2025, 01:17:47 AM
in ogni caso non sò se effettivamente le altre banche prenderanno spunto e faranno anche loro considerazioni sull'acquisto di crypto e di bitcoin, per ora sono stati gli unici a farlo a quanto pare
Va beh diamo tempo al tempo, Intesa ha comprato bitcoin la settimana scorsa, è una notizia uscita dal nulla e direi alquanto inaspettata per tutti, mi sarei sorpreso se qualche altra banca avesse comprato bitcoin a distanza di poco dato che devono essere decisioni che vanno prese dall'alto, mica decidono in poche ore di comprare solamente perché qualcun altro l'ha fatto. Intanto hanno iniziato ad aprire la porta per primi...

Negli USA la SEC, orfana di Gary Gensler, ha subito fatto repeal del SAB121. Questo significa che la circolare (un SAB è di fattto una circolare) che obbilgava le banche ad iscrivere nel proprio bilancio gli asset dei clienti, di fatto vietava alle bacnhe l'operatività in crypto.

Mi aspetto di vedere molte banche amicane provare a replicare questo successo!


Sorry for not talking in Italian , or whatever. Just wanted to point out the telegram bot directed me to this message and I don't know why. At first I thought there was an Italian word which matched with my user name, which would have made some sense, but after reading the post , I could not find  any . What is going on? Is this a bug or an out-of-season April's fool joke.  :P


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Forsyth Jones on January 25, 2025, 01:17:50 AM
Anche io mi chiedevo come mai fosse successo e considerata l'ora tarda e complice qualche drink di troppo non riuscivo a darmi una spiegazione.  ;D
Ma immagino siamo in parecchi a questo punto.
hahaha Ho pensato che questo bug fosse figo, stavo cercando dove fosse il mio nome, ma ho visto che non ero l'unico.

Ragazzi, scusate per il mio italiano e per la mia visita, ma ho già visto una serie italiana, dev'essere una lingua facile da imparare.

@joker_josue guarda questo, il bot di Telegram sta taggando tutti nel post di Fillippone, non potevo perderlo hehhehe

commentando la notizia, le grandi aziende stanno iniziando a vedere quanto sia vantaggioso avere Bitcoin nel loro portafoglio, ma non sono ancora molto fiduciose poiché aziende come Microstrategy, fondi ETF come Blackrook e governi come El Salvador e Trump con gli USA,

Ora siamo in una sorta di guerra fredda, alcuni governi/istituzioni hanno già capito il valore del bitcoin e lo stanno accumulando prima di altri, questa è una questione di teoria dei giochi.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Hamza2424 on January 25, 2025, 01:21:08 AM
I'm still getting the mentions.. What's going on fellows...


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 25, 2025, 01:21:56 AM
I have no clue, and I didn’t do anything different from the usual stuff.
Maybe @tryninja can enlighten us?
On my side, the notification bot seems to work as expected.
Weird.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: BountyProgram on January 25, 2025, 01:22:04 AM
i don't understand Why telegram bot keeps sending me notifications from this thread?
https://i.ibb.co.com/7VJTmZs/Screenshot-2025-01-25-07-18-17-01-1149b56b894fd37d9a6fe46f85aae740.jpg


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: DireWolfM14 on January 25, 2025, 01:24:40 AM
in ogni caso non sò se effettivamente le altre banche prenderanno spunto e faranno anche loro considerazioni sull'acquisto di crypto e di bitcoin, per ora sono stati gli unici a farlo a quanto pare
Va beh diamo tempo al tempo, Intesa ha comprato bitcoin la settimana scorsa, è una notizia uscita dal nulla e direi alquanto inaspettata per tutti, mi sarei sorpreso se qualche altra banca avesse comprato bitcoin a distanza di poco dato che devono essere decisioni che vanno prese dall'alto, mica decidono in poche ore di comprare solamente perché qualcun altro l'ha fatto. Intanto hanno iniziato ad aprire la porta per primi...

Negli USA la SEC, orfana di Gary Gensler, ha subito fatto repeal del SAB121. Questo significa che la circolare (un SAB è di fattto una circolare) che obbilgava le banche ad iscrivere nel proprio bilancio gli asset dei clienti, di fatto vietava alle bacnhe l'operatività in crypto.

Mi aspetto di vedere molte banche amicane provare a replicare questo successo!


Sorry for not talking in Italian , or whatever. Just wanted to point out the telegram bot directed me to this message and I don't know why. At first I thought there was an Italian word which matched with my user name, which would have made some sense, but after reading the post , I could not find  any . What is going on? Is this a bug or an out-of-season April's fool joke.  :P

وَ انا أجالي نفس اشي


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: examplens on January 25, 2025, 01:25:46 AM
I got a mention notification only when someone quoted fillippone's previous post.
Also, for some unknown reason, I can't quote any posts. Maybe it's not just about the bot.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 25, 2025, 01:27:14 AM
Guys please stop posting about notifications.

@tryninja has already been notified of this fact.

If you really want to, continue the discussion in the bot official thread (https://bitcointalk.org/index.php?topic=5248878.msg64989497#msg64989497).

Every post fires another round of notification in an endless loop of annoying distraction!


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: yahoo62278 on January 25, 2025, 01:27:48 AM
I got a mention notification only when someone quoted fillippone's previous post.
Also, for some unknown reason, I can't quote any posts. Maybe it's not just about the bot.
I am able to quote posts without an issue but it's getting annoying with the notifications from this thread.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: BlackHatSojib on January 25, 2025, 01:27:58 AM
What happened here?
https://i.ibb.co.com/vc99YY0/Screenshot-2025-01-25-07-23-41-12-948cd9899890cbd5c2798760b2b95377.jpg


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Zwei on January 25, 2025, 01:28:20 AM
in ogni caso non sò se effettivamente le altre banche prenderanno spunto e faranno anche loro considerazioni sull'acquisto di crypto e di bitcoin, per ora sono stati gli unici a farlo a quanto pare
Va beh diamo tempo al tempo, Intesa ha comprato bitcoin la settimana scorsa, è una notizia uscita dal nulla e direi alquanto inaspettata per tutti, mi sarei sorpreso se qualche altra banca avesse comprato bitcoin a distanza di poco dato che devono essere decisioni che vanno prese dall'alto, mica decidono in poche ore di comprare solamente perché qualcun altro l'ha fatto. Intanto hanno iniziato ad aprire la porta per primi...

Negli USA la SEC, orfana di Gary Gensler, ha subito fatto repeal del SAB121. Questo significa che la circolare (un SAB è di fattto una circolare) che obbilgava le banche ad iscrivere nel proprio bilancio gli asset dei clienti, di fatto vietava alle bacnhe l'operatività in crypto.

Mi aspetto di vedere molte banche amicane provare a replicare questo successo!


Sorry for not talking in Italian , or whatever. Just wanted to point out the telegram bot directed me to this message and I don't know why. At first I thought there was an Italian word which matched with my user name, which would have made some sense, but after reading the post , I could not find  any . What is going on? Is this a bug or an out-of-season April's fool joke.  :P

وَ انا أجالي نفس اشي

https://www.talkimg.com/images/2025/01/25/Wowr8.jpeg


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Smartvirus on January 25, 2025, 01:28:31 AM
A couple of replies and we’ve evidently come to the same conclusion, there is a bug with the bot or perhaps Fillippone have got some trick off his sleeves in this one to have alert all the telegram users.

I used translator to access what’s been said from the responses that triggered these and it’s clearly a decent discussion about some bank opening the door to buying of Bitcoin as the first in the crypto adoption and other directives which is great.

However, can we please stop having to quote the bug replies… it keeps the notification from a ding away with every quote and we might as well, just let the Italians be and enjoy their space and discussion in peace even if, we were drawn by an error.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: DYING_S0UL on January 25, 2025, 01:30:51 AM
I got a mention notification only when someone quoted fillippone's previous post.
Also, for some unknown reason, I can't quote any posts. Maybe it's not just about the bot.

I can quote! Things are getting buggy buggyyy..



At first it was a prank by TryNinja, like a April fool or something but later realised it was January, lol :P

[sorry for the disturbance, I won't post any further]


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Fivestar4everMVP on January 25, 2025, 01:33:00 AM
No intention to derail what ever is being discussed on this thread which I have no idea about since I am not an Italian and neither do I understand it.

Just here to point out (like every one else) that I've been getting alot of notifications from my telegram bot as a result and from this thread, I was very confused at first and couldn't discern what was really going on, I initially thought my username was mentioned in one of the comments here which alot of other users were quoting, but coming here, I can't find such..

A bit still confused as to what exactly is going on, the notification is still pouring it...🤔

https://talkimg.com/images/2025/01/25/WoAW3.jpeg


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: TryNinja on January 25, 2025, 01:48:09 AM
It's fixed now! Sorry guys!

:P

Che ci sia naturalmente


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: bSpend on January 25, 2025, 01:55:16 AM
Guys please stop posting about notifications.

@tryninja has already been notified of this fact.

Glad to learn this was a bug in the bot and that the manager of the bot has been reached for a fix.

Ho provato a usare un traduttore per scoprire di cosa si stava discutendo, e devo dire che questo è un argomento e una discussione molto interessanti, e anche un ottimo sviluppo per bitcoin e l'ecosistema crittografico in generale. translated


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: cygan on January 25, 2025, 06:28:57 AM
✂️
Negli USA la SEC, orfana di Gary Gensler, ha subito fatto repeal del SAB121. Questo significa che la circolare (un SAB è di fatto una circolare) che obbligava le banche ad iscrivere nel proprio bilancio gli asset dei clienti, di fatto vietandone l'operatività in crypto, dati gli ingenti costi di capitale associati.

Mi aspetto di vedere molte banche americane provare a replicare questo successo di Intesa!


stasera il mio bot di telegram ha attirato la mia attenzione su questo post. purtroppo, come per tutti gli altri, non sono riuscito a trovare il mio nome utente lì
può essere che tu fillippone stia barando un po'?  ;)
chiarisca il processo ;D


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Perfectbaby on January 25, 2025, 07:39:21 AM
It's fixed now! Sorry guys!

:P

Che ci sia naturalmente
Thank you so much.
I was regularly seeing notifications from Italians board. Though I am not surprised because I know it could be an error messages the bot.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Lillominato89 on January 25, 2025, 09:49:28 AM
Hey!! È qui la festa??
Cosa è successo qui? Ho trovato numerose notifiche nel bot telegram


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on January 25, 2025, 10:52:08 AM
si ma basta sporcare la board ahaha @tryninja ci ha detto che è stato un errore e che ha sistemato il suo bot di notifica, quindi basta intasarmi di notifiche ahah, navigando ho scoperto che la banca generali offre un servizio per comprare bitcoin direttamente dall'app della banca (questo non vuole essere un tentativo di sponsorizzazione) :  BG Conio La nuova via per la compravendita di Bitcoin, tutti sono interessati a bitcoin e tutti lo vogliono


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: banana33 on January 25, 2025, 11:00:14 AM
sembra che sia successo un bel casino con quel bot, in ogni caso adesso che la situazione è tornata sotto controllo direi che ci possiamo concentrare sul discorso, secondo me è un male utilizzare queste app, non le vedo cosi buone,perche dovrei utilizzare un servizio sviluppato dalle banche, questo proprio non lo capisco, in ogni caso non penso che saranno gli ultimi a sviluppare qualcosa del genere


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Wolf of One Street on January 25, 2025, 01:06:59 PM
No intention to derail what ever is being discussed on this thread which I have no idea about since I am not an Italian and neither do I understand it.

Just here to point out (like every one else) that I've been getting alot of notifications from my telegram bot as a result and from this thread, I was very confused at first and couldn't discern what was really going on, I initially thought my username was mentioned in one of the comments here which alot of other users were quoting, but coming here, I can't find such..

A bit still confused as to what exactly is going on, the notification is still pouring it...🤔

https://talkimg.com/images/2025/01/25/WoAW3.jpeg
I also got the same notification and I was so surprised to see that the whole thing going on here is in Spanish and I was a bit confused but seeing your comment made me understand that I wasn't the only person to receive such and I would like to know what this actually means


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Wolf of One Street on January 25, 2025, 01:08:51 PM
Guys please stop posting about notifications.

@tryninja has already been notified of this fact.

Glad to learn this was a bug in the bot and that the manager of the bot has been reached for a fix.

Ho provato a usare un traduttore per scoprire di cosa si stava discutendo, e devo dire che questo è un argomento e una discussione molto interessanti, e anche un ottimo sviluppo per bitcoin e l'ecosistema crittografico in generale. translated
Glad to hear that something is being done to fix that, cause I was really surprised seeing  i have never join any Spanish thread


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: 0x256 on January 25, 2025, 02:18:38 PM
أعتقد أننا في إيطاليا، ماذا يحدث هنا؟

على ما يبدو هناك خلل ببوت الاشعارات و تم اصلاح الخلل


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 25, 2025, 02:30:39 PM
sembra che sia successo un bel casino con quel bot, in ogni caso adesso che la situazione è tornata sotto controllo direi che ci possiamo concentrare sul discorso, secondo me è un male utilizzare queste app, non le vedo cosi buone,perche dovrei utilizzare un servizio sviluppato dalle banche, questo proprio non lo capisco, in ogni caso non penso che saranno gli ultimi a sviluppare qualcosa del genere

Come detto prima, posto che l'aquisto di bitcoin in self custody rimane sempre la soluzione migliore, le banche possono fornire tanti servizi accessori. Custodia e trading sono i primi.
Ma pensate a cosa potreste fare se poteste dare i vostri BTC in prestito alla banca.
Ipotizziamo che 1 BTC= 100K
Voi avete 10 BTC.

Dovete spendere 100K perchè vi si sposa la figlia, e volete fare le cose in grande al matrimonio invitando Cannavacciuolo al catering ed Annalisa a cantare al ricevimento.

Avete due scelte:
1 Vendere 1 BTC ed incassare 100K
2. Un prestito Lombard.
Mettete in collaterale 3 BTC alla banca, lei vi da 100K di prestito in fiat.
Ogni anno vende tanti satoshi quando le servono per avere 10k.
Volete scommettere che dopo 10 anni, quando il prestito sarà estinto (facciamo 11 dai, per considerare gli interessi), la banca avrà venduto meno di un Bitcoin in totale? E che quindi avrete più dei 2 bitcoin che vi sarebbero rimasti se aveste venduto 1 per cash acome nella alternativa 1?


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: famososMuertos on January 25, 2025, 03:12:00 PM
It's fixed now! Sorry guys!

:P

Che ci sia naturalmente

¡Gracias!>Thank you very much!>Grazie mille!

Y>And>e:
Thanks Oprah Winfrey (https://bitcointalk.org/index.php?topic=5526331.msg64989513#msg64989513)!


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: khiholangkang on January 25, 2025, 05:46:03 PM
It's fixed now! Sorry guys!

:P

Che ci sia naturalmente
Thanks for fixing it sir, I feel annoyed if it lasts longer especially the discussion is getting more crowded will make my notification will be full of local italian forum it seems.
LOL
People get rat holes, but the holes are closed now, let's say thank you.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Lillominato89 on January 25, 2025, 05:58:40 PM
sembra che sia successo un bel casino con quel bot, in ogni caso adesso che la situazione è tornata sotto controllo direi che ci possiamo concentrare sul discorso, secondo me è un male utilizzare queste app, non le vedo cosi buone,perche dovrei utilizzare un servizio sviluppato dalle banche, questo proprio non lo capisco, in ogni caso non penso che saranno gli ultimi a sviluppare qualcosa del genere

Come detto prima, posto che l'aquisto di bitcoin in self custody rimane sempre la soluzione migliore, le banche possono fornire tanti servizi accessori. Custodia e trading sono i primi.
Ma pensate a cosa potreste fare se poteste dare i vostri BTC in prestito alla banca.
Ipotizziamo che 1 BTC= 100K
Voi avete 10 BTC.

Dovete spendere 100K perchè vi si sposa la figlia, e volete fare le cose in grande al matrimonio invitando Cannavacciuolo al catering ed Annalisa a cantare al ricevimento.

Avete due scelte:
1 Vendere 1 BTC ed incassare 100K
2. Un prestito Lombard.
Mettete in collaterale 3 BTC alla banca, lei vi da 100K di prestito in fiat.
Ogni anno vende tanti satoshi quando le servono per avere 10k.
Volete scommettere che dopo 10 anni, quando il prestito sarà estinto (facciamo 11 dai, per considerare gli interessi), la banca avrà venduto meno di un Bitcoin in totale? E che quindi avrete più dei 2 bitcoin che vi sarebbero rimasti se aveste venduto 1 per cash acome nella alternativa 1?


Ma la cosa che mi lascia perplesso è, perché impegnare 3 btc che seguendo il tuo esempio valgono $300k per averne 100k in fiat? Tra l'altro per un tempo abbastanza lungo. Ne capisco poco di prestiti e altri servizi finanziari bancari e non, quindi ne prendo la palla al balzo per avere una spiegazione da chi se ne intende più di me


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 25, 2025, 07:22:12 PM

Ma la cosa che mi lascia perplesso è, perché impegnare 3 btc che seguendo il tuo esempio valgono $300k per averne 100k in fiat? Tra l'altro per un tempo abbastanza lungo. Ne capisco poco di prestiti e altri servizi finanziari bancari e non, quindi ne prendo la palla al balzo per avere una spiegazione da chi se ne intende più di me

Se perfino in un mutuo non ti finanziano il 100% dell’acquisto di una casa, figurati quando ti danno cash a fonte di Bitcoin che hanno una volatilità piuttosto alta. Loro ti chiedono tre Bitcoin proprio perché se durante la vita del prestito il prezzo di Bitcoin scende loro devono per forza potersi rifare in termini di euro.ovviamente alla fine del prestito i Bitcoin che non hanno venduti ti vendono vengono restituiti integralmente. Quindi ne perdi la disponibilità solo temporaneamente durante la vita del prestito.tieni presente che è solo un ipotesi per fare un esempio: non ho idea di quale possa essere l’ammontare di collaterale richiesto per un prestito.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Lillominato89 on January 25, 2025, 07:41:02 PM

Ma la cosa che mi lascia perplesso è, perché impegnare 3 btc che seguendo il tuo esempio valgono $300k per averne 100k in fiat? Tra l'altro per un tempo abbastanza lungo. Ne capisco poco di prestiti e altri servizi finanziari bancari e non, quindi ne prendo la palla al balzo per avere una spiegazione da chi se ne intende più di me

Se perfino in un mutuo non ti finanziano il 100% dell’acquisto di una casa, figurati quando ti danno cash a fonte di Bitcoin che hanno una volatilità piuttosto alta. Loro ti chiedono tre Bitcoin proprio perché se durante la vita del prestito il prezzo di Bitcoin scende loro devono per forza potersi rifare in termini di euro.ovviamente alla fine del prestito i Bitcoin che non hanno venduti ti vendono vengono restituiti integralmente. Quindi ne perdi la disponibilità solo temporaneamente durante la vita del prestito.tieni presente che è solo un ipotesi per fare un esempio: non ho idea di quale possa essere l’ammontare di collaterale richiesto per un prestito.

Si fin qui era comprensibile che si deve dare una garanzia alla banca in qualche modo, ma comunque non ci trovo nessuna convenienza a fare questa manovra, perché tenendo conto sempre del tuo esempio, io ho 3 btc che valgono $300k per ottenere $100k cash ma per un tempo lungo 10/11 anni, di colpo ti ritrovi con -200k e non sai nemmeno se fra 10 anni varranno ancora 300k quei 3 btc, come potrebbero valere milioni come potrebbero essere deprezzato drasticamente. A questo punto non sarebbe meglio vendere anche a scaglioni 1 btc e tenere il controllo dei restanti 2?
Questa è la mia perplessità!

PS mi sa che dovresti informare @TryNinja che il bot adesso non notifica più le tue menzioni, almeno a me non ha notificato che tu mi hai risposto al mio post


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 26, 2025, 09:31:44 AM

Ma la cosa che mi lascia perplesso è, perché impegnare 3 btc che seguendo il tuo esempio valgono $300k per averne 100k in fiat? Tra l'altro per un tempo abbastanza lungo. Ne capisco poco di prestiti e altri servizi finanziari bancari e non, quindi ne prendo la palla al balzo per avere una spiegazione da chi se ne intende più di me

Se perfino in un mutuo non ti finanziano il 100% dell’acquisto di una casa, figurati quando ti danno cash a fonte di Bitcoin che hanno una volatilità piuttosto alta. Loro ti chiedono tre Bitcoin proprio perché se durante la vita del prestito il prezzo di Bitcoin scende loro devono per forza potersi rifare in termini di euro.ovviamente alla fine del prestito i Bitcoin che non hanno venduti ti vendono vengono restituiti integralmente. Quindi ne perdi la disponibilità solo temporaneamente durante la vita del prestito.tieni presente che è solo un ipotesi per fare un esempio: non ho idea di quale possa essere l’ammontare di collaterale richiesto per un prestito.

Si fin qui era comprensibile che si deve dare una garanzia alla banca in qualche modo, ma comunque non ci trovo nessuna convenienza a fare questa manovra, perché tenendo conto sempre del tuo esempio, io ho 3 btc che valgono $300k per ottenere $100k cash ma per un tempo lungo 10/11 anni, di colpo ti ritrovi con -200k e non sai nemmeno se fra 10 anni varranno ancora 300k quei 3 btc, come potrebbero valere milioni come potrebbero essere deprezzato drasticamente. A questo punto non sarebbe meglio vendere anche a scaglioni 1 btc e tenere il controllo dei restanti 2?
Questa è la mia perplessità!

PS mi sa che dovresti informare @TryNinja che il bot adesso non notifica più le tue menzioni, almeno a me non ha notificato che tu mi hai risposto al mio post

Ho solo fatto un esempio. Credo che si possa mitigare il fatto che perdi il controllo dei due Bitcoin per troppo tempo, magari ipotizzando che vi possano essere delle “smobilizzazioni” se il LTV (valore del debito contro il valore del collaterale) scende sotto determinate cifre.
Sono solo ipotesi eh.


Provo ad avvertire TN, magari ha disabilitato le notifiche su questo thread.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ale88 on January 26, 2025, 10:07:58 AM
sembra che sia successo un bel casino con quel bot, in ogni caso adesso che la situazione è tornata sotto controllo direi che ci possiamo concentrare sul discorso, secondo me è un male utilizzare queste app, non le vedo cosi buone,perche dovrei utilizzare un servizio sviluppato dalle banche, questo proprio non lo capisco, in ogni caso non penso che saranno gli ultimi a sviluppare qualcosa del genere

Come detto prima, posto che l'aquisto di bitcoin in self custody rimane sempre la soluzione migliore, le banche possono fornire tanti servizi accessori. Custodia e trading sono i primi.
Ma pensate a cosa potreste fare se poteste dare i vostri BTC in prestito alla banca.
Ipotizziamo che 1 BTC= 100K
Voi avete 10 BTC.

Dovete spendere 100K perchè vi si sposa la figlia, e volete fare le cose in grande al matrimonio invitando Cannavacciuolo al catering ed Annalisa a cantare al ricevimento.

Avete due scelte:
1 Vendere 1 BTC ed incassare 100K
2. Un prestito Lombard.
Mettete in collaterale 3 BTC alla banca, lei vi da 100K di prestito in fiat.
Ogni anno vende tanti satoshi quando le servono per avere 10k.
Volete scommettere che dopo 10 anni, quando il prestito sarà estinto (facciamo 11 dai, per considerare gli interessi), la banca avrà venduto meno di un Bitcoin in totale? E che quindi avrete più dei 2 bitcoin che vi sarebbero rimasti se aveste venduto 1 per cash acome nella alternativa 1?
Ma la cosa che mi lascia perplesso è, perché impegnare 3 btc che seguendo il tuo esempio valgono $300k per averne 100k in fiat? Tra l'altro per un tempo abbastanza lungo. Ne capisco poco di prestiti e altri servizi finanziari bancari e non, quindi ne prendo la palla al balzo per avere una spiegazione da chi se ne intende più di me
@fillippone potrà chiarire meglio però mi pare di capire che la sua idea sia un po' quello che fanno Elon Musk e soci quando hanno bisogno di soldi: loro mica vendono le proprie azioni per ottenere quei soldi, invece le danno alle banche come garanzia del prestito. Potresti chiedere "e perché non vendono 100 azioni invece di darne 300 alla banca come collaterale?" e la risposta è che sui soldi in prestito non paghi le tasse, se vendi le azioni invece sì. Questa almeno è la prima idea che mi è venuta in mente leggendo il suo post.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 26, 2025, 10:58:36 AM
sembra che sia successo un bel casino con quel bot, in ogni caso adesso che la situazione è tornata sotto controllo direi che ci possiamo concentrare sul discorso, secondo me è un male utilizzare queste app, non le vedo cosi buone,perche dovrei utilizzare un servizio sviluppato dalle banche, questo proprio non lo capisco, in ogni caso non penso che saranno gli ultimi a sviluppare qualcosa del genere

Come detto prima, posto che l'aquisto di bitcoin in self custody rimane sempre la soluzione migliore, le banche possono fornire tanti servizi accessori. Custodia e trading sono i primi.
Ma pensate a cosa potreste fare se poteste dare i vostri BTC in prestito alla banca.
Ipotizziamo che 1 BTC= 100K
Voi avete 10 BTC.

Dovete spendere 100K perchè vi si sposa la figlia, e volete fare le cose in grande al matrimonio invitando Cannavacciuolo al catering ed Annalisa a cantare al ricevimento.

Avete due scelte:
1 Vendere 1 BTC ed incassare 100K
2. Un prestito Lombard.
Mettete in collaterale 3 BTC alla banca, lei vi da 100K di prestito in fiat.
Ogni anno vende tanti satoshi quando le servono per avere 10k.
Volete scommettere che dopo 10 anni, quando il prestito sarà estinto (facciamo 11 dai, per considerare gli interessi), la banca avrà venduto meno di un Bitcoin in totale? E che quindi avrete più dei 2 bitcoin che vi sarebbero rimasti se aveste venduto 1 per cash acome nella alternativa 1?
Ma la cosa che mi lascia perplesso è, perché impegnare 3 btc che seguendo il tuo esempio valgono $300k per averne 100k in fiat? Tra l'altro per un tempo abbastanza lungo. Ne capisco poco di prestiti e altri servizi finanziari bancari e non, quindi ne prendo la palla al balzo per avere una spiegazione da chi se ne intende più di me
@fillippone potrà chiarire meglio però mi pare di capire che la sua idea sia un po' quello che fanno Elon Musk e soci quando hanno bisogno di soldi: loro mica vendono le proprie azioni per ottenere quei soldi, invece le danno alle banche come garanzia del prestito. Potresti chiedere "e perché non vendono 100 azioni invece di darne 300 alla banca come collaterale?" e la risposta è che sui soldi in prestito non paghi le tasse, se vendi le azioni invece sì. Questa almeno è la prima idea che mi è venuta in mente leggendo il suo post.

Esatto.
L'idea è proprio quella.
Comunque nelle crypto non ho dirà se il prestito costituisca evento tassabile o meno, ho avuto risposte molto diverse.
Comunque, senza fare pubblicità in Italia Checksig si occupa di fare da "intermediario" in queste operazioni. Non credo possano farlo loro in prima persona per ragioni legali, ma possono mettere in contatto chi ha i Bitcoin e chi ha fiat per organizzare l'operazione.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ale88 on January 27, 2025, 01:37:57 AM
Comunque nelle crypto non ho dirà se il prestito costituisca evento tassabile o meno, ho avuto risposte molto diverse.
Facendo una rapidissima ricerca sembrerebbe che in Italia si paghino le tasse anche sui prestiti però stiamo parlando di percentuali tipo 0,25 o giù di lì, quindi numeri minimi rispetto a quelli delle plusvalenze. Tu dicevi che hai avuto risposte diverse rispetto alla tassazione dei prestiti con cripto a collaterale oppure parlavi di qualsiasi tipo di prestito, tipo anche per un mutuo, etc?


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on January 27, 2025, 09:42:20 AM
Comunque nelle crypto non ho dirà se il prestito costituisca evento tassabile o meno, ho avuto risposte molto diverse.
Facendo una rapidissima ricerca sembrerebbe che in Italia si paghino le tasse anche sui prestiti però stiamo parlando di percentuali tipo 0,25 o giù di lì, quindi numeri minimi rispetto a quelli delle plusvalenze. Tu dicevi che hai avuto risposte diverse rispetto alla tassazione dei prestiti con cripto a collaterale oppure parlavi di qualsiasi tipo di prestito, tipo anche per un mutuo, etc?

sarebbe molto interessante capire se effettivamente conviene fare un prestito e dare come collaterale le proprie cryptovalute oppure pagarci le plusvalenze, sicuramente con uno stato canaglia come il nostro l'unico modo è proprio questo cercare di fottere lo stato come ci fottono loro, ne piu ne meno, quindi se c'è anche solo un occasione per farlo voglio saperlo


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: changaa on January 27, 2025, 04:26:08 PM
Esatto.
L'idea è proprio quella.
Comunque nelle crypto non ho dirà se il prestito costituisca evento tassabile o meno, ho avuto risposte molto diverse.
Comunque, senza fare pubblicità in Italia che lago si occupa di fare da "intermediario" in queste operazioni. Non credo possano farlo loro per ragioni legali, ma possono mettere in contatto chi ha i Bitcoin e chi ha Fiat per organizzare l'operazione.
aspetta aspetta mi stai dicendo quindi che se tu c'hai un prestito usando un collaterale non è tassabile? questo è veramente molto interessante sarebbe come quelli che si fanno il prestito dando come collaterale le azioni che gli danno le aziende come facebook e via dicendo

Fighissimo


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Plns on January 27, 2025, 05:34:52 PM
I prestiti con collaterale si chiedono esattamente per questom per non pagare le plusvalenze.
Chiaramente gli aspetti negativi sono gli interessi da pagarci (alti nel caso delle cripto) e il rischio di controparte.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 27, 2025, 08:34:45 PM
Comunque nelle crypto non ho dirà se il prestito costituisca evento tassabile o meno, ho avuto risposte molto diverse.
Facendo una rapidissima ricerca sembrerebbe che in Italia si paghino le tasse anche sui prestiti però stiamo parlando di percentuali tipo 0,25 o giù di lì, quindi numeri minimi rispetto a quelli delle plusvalenze. Tu dicevi che hai avuto risposte diverse rispetto alla tassazione dei prestiti con cripto a collaterale oppure parlavi di qualsiasi tipo di prestito, tipo anche per un mutuo, etc?

Ho avuto tute le risposte possibili...sigh.
Dipende da molte cose: da come è scritto il contratto, da quanto sia "pirata" l'intermediario o la controparte di quel prestito, da quanto sia pirata chi quel prestito lo chiede.
Insomma: ancora non c'è una prassi.
Magari sul sito di Checksig (scusate il refuso nel messaggio precedente) si possono trovare più informazioni.
Ovvio che però per accedere a questo prestito, dovete essere in regola con il fisco.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: xenomorfo on January 28, 2025, 09:17:51 AM
I prestiti con collaterale si chiedono esattamente per questom per non pagare le plusvalenze.
Chiaramente gli aspetti negativi sono gli interessi da pagarci (alti nel caso delle cripto) e il rischio di controparte.

Questi sono trucchi di prestigio sicuramente molto utili per chi vuole affrontare in modo aperto lo stato, poi ci sono le persone come me che fanno guerriglia stanno in disparte e in ombra.
Onestamente non ho proprio voglia di avere a che fare con lo stato e imparare questi trucchi di sopravvivenza.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ale88 on January 28, 2025, 07:43:46 PM
Comunque nelle crypto non ho dirà se il prestito costituisca evento tassabile o meno, ho avuto risposte molto diverse.
Facendo una rapidissima ricerca sembrerebbe che in Italia si paghino le tasse anche sui prestiti però stiamo parlando di percentuali tipo 0,25 o giù di lì, quindi numeri minimi rispetto a quelli delle plusvalenze. Tu dicevi che hai avuto risposte diverse rispetto alla tassazione dei prestiti con cripto a collaterale oppure parlavi di qualsiasi tipo di prestito, tipo anche per un mutuo, etc?
Ho avuto tute le risposte possibili...sigh.
Dipende da molte cose: da come è scritto il contratto, da quanto sia "pirata" l'intermediario o la controparte di quel prestito, da quanto sia pirata chi quel prestito lo chiede.
Insomma: ancora non c'è una prassi.
Magari sul sito di Checksig (scusate il refuso nel messaggio precedente) si possono trovare più informazioni.
Ovvio che però per accedere a questo prestito, dovete essere in regola con il fisco.
Comunque penso che peril discorso collaterale forse sarebbe più semplice dare dentro delle azioni/ETF piuttosto che le cripto, anche per un semplice discorso di diversificazione del rischio perché vivere di sole crypto boh, bisogna avere un bel pizzico di follia diciamo...

Altrimenti l'altra opzione, se fattibile, potrebbe essere usare delle stable coin, che non hanno il problema della volatilità ma solamente le oscillazioni di valore nel caso in cui si diano dollari per prendere a prestito euro, no? Andrebbe capito quali stable siano accettabili, quali possano essere considerate alla pari delle fiat (quindi si pagherebbero le plusvalenze), etc etc.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on January 28, 2025, 09:47:13 PM
Comunque nelle crypto non ho dirà se il prestito costituisca evento tassabile o meno, ho avuto risposte molto diverse.
Facendo una rapidissima ricerca sembrerebbe che in Italia si paghino le tasse anche sui prestiti però stiamo parlando di percentuali tipo 0,25 o giù di lì, quindi numeri minimi rispetto a quelli delle plusvalenze. Tu dicevi che hai avuto risposte diverse rispetto alla tassazione dei prestiti con cripto a collaterale oppure parlavi di qualsiasi tipo di prestito, tipo anche per un mutuo, etc?
Ho avuto tute le risposte possibili...sigh.
Dipende da molte cose: da come è scritto il contratto, da quanto sia "pirata" l'intermediario o la controparte di quel prestito, da quanto sia pirata chi quel prestito lo chiede.
Insomma: ancora non c'è una prassi.
Magari sul sito di Checksig (scusate il refuso nel messaggio precedente) si possono trovare più informazioni.
Ovvio che però per accedere a questo prestito, dovete essere in regola con il fisco.
Comunque penso che peril discorso collaterale forse sarebbe più semplice dare dentro delle azioni/ETF piuttosto che le cripto, anche per un semplice discorso di diversificazione del rischio perché vivere di sole crypto boh, bisogna avere un bel pizzico di follia diciamo...

Altrimenti l'altra opzione, se fattibile, potrebbe essere usare delle stable coin, che non hanno il problema della volatilità ma solamente le oscillazioni di valore nel caso in cui si diano dollari per prendere a prestito euro, no? Andrebbe capito quali stable siano accettabili, quali possano essere considerate alla pari delle fiat (quindi si pagherebbero le plusvalenze), etc etc.

é sicuramente una serie di prodotti che saranno molto presto offerti dalle banche.
Vedrete che dopo l'abrogazione del SAB121, le banche americane inizieranno ad offrire prodotti crypto alla clientela. Dopodichè sarà una corsa a chi offre più prodotti crypto.
Del resto le banche non possono permettere a soggetti "esterni" tipo Coinbase di mangiarsi il loro mercato.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on January 29, 2025, 07:57:00 AM
Comunque nelle crypto non ho dirà se il prestito costituisca evento tassabile o meno, ho avuto risposte molto diverse.
Facendo una rapidissima ricerca sembrerebbe che in Italia si paghino le tasse anche sui prestiti però stiamo parlando di percentuali tipo 0,25 o giù di lì, quindi numeri minimi rispetto a quelli delle plusvalenze. Tu dicevi che hai avuto risposte diverse rispetto alla tassazione dei prestiti con cripto a collaterale oppure parlavi di qualsiasi tipo di prestito, tipo anche per un mutuo, etc?
Ho avuto tute le risposte possibili...sigh.
Dipende da molte cose: da come è scritto il contratto, da quanto sia "pirata" l'intermediario o la controparte di quel prestito, da quanto sia pirata chi quel prestito lo chiede.
Insomma: ancora non c'è una prassi.
Magari sul sito di Checksig (scusate il refuso nel messaggio precedente) si possono trovare più informazioni.
Ovvio che però per accedere a questo prestito, dovete essere in regola con il fisco.
Comunque penso che peril discorso collaterale forse sarebbe più semplice dare dentro delle azioni/ETF piuttosto che le cripto, anche per un semplice discorso di diversificazione del rischio perché vivere di sole crypto boh, bisogna avere un bel pizzico di follia diciamo...

Altrimenti l'altra opzione, se fattibile, potrebbe essere usare delle stable coin, che non hanno il problema della volatilità ma solamente le oscillazioni di valore nel caso in cui si diano dollari per prendere a prestito euro, no? Andrebbe capito quali stable siano accettabili, quali possano essere considerate alla pari delle fiat (quindi si pagherebbero le plusvalenze), etc etc.

é sicuramente una serie di prodotti che saranno molto presto offerti dalle banche.
Vedrete che dopo l'abrogazione del SAB121, le banche americane inizieranno ad offrire prodotti crypto alla clientela. Dopodichè sarà una corsa a chi offre più prodotti crypto.
Del resto le banche non possono permettere a soggetti "esterni" tipo Coinbase di mangiarsi il loro mercato.


si infatti è quello che succedere e lo penso davvero anche io, quanto tempo ci è rimasto prima che le banche ci propineranno i loro servizi crypto, che poi per loro è veramente un controsenzo, loro che erano i primi a dire che le crypto facevano schifo, adesso ci offriranno i loro servizi, che gente incoerente


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giammangiato on January 29, 2025, 03:54:43 PM
é sicuramente una serie di prodotti che saranno molto presto offerti dalle banche.
Vedrete che dopo l'abrogazione del SAB121, le banche americane inizieranno ad offrire prodotti crypto alla clientela. Dopodichè sarà una corsa a chi offre più prodotti crypto.
Del resto le banche non possono permettere a soggetti "esterni" tipo Coinbase di mangiarsi il loro mercato.

Sicuro, anche se alcune in via ufficiosa so che hanno iniziato, ma non posso sbilarciarmi fin quando non vedo le brochure.
Secondo me le brochure sono il vero indice che la banca o le banche stanno per vendere in modo massivo un servizio o un prodotto.
Ad esempio quando voglio capire a che punto sta la posta, quando vado li, purtroppo a volte mi tocca, do un occhio alle brochure e vedo cosa vendono.
Mi fa capire verso che direzione vanno a livello di servizi.
Ad esempio la posta ora vende pure assicurazioni.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on January 30, 2025, 08:43:41 AM
é sicuramente una serie di prodotti che saranno molto presto offerti dalle banche.
Vedrete che dopo l'abrogazione del SAB121, le banche americane inizieranno ad offrire prodotti crypto alla clientela. Dopodichè sarà una corsa a chi offre più prodotti crypto.
Del resto le banche non possono permettere a soggetti "esterni" tipo Coinbase di mangiarsi il loro mercato.

Sicuro, anche se alcune in via ufficiosa so che hanno iniziato, ma non posso sbilarciarmi fin quando non vedo le brochure.
Secondo me le brochure sono il vero indice che la banca o le banche stanno per vendere in modo massivo un servizio o un prodotto.
Ad esempio quando voglio capire a che punto sta la posta, quando vado li, purtroppo a volte mi tocca, do un occhio alle brochure e vedo cosa vendono.
Mi fa capire verso che direzione vanno a livello di servizi.
Ad esempio la posta ora vende pure assicurazioni.

si potrebbe essere una buona idea dare una sbirciata ai volantini e ai deplian delle banche, ma ricordiamoci che si trattano comunque dei servizi di nicchia che vengono offerti e non sono proprio per tutti, diciamo che io la pubblicità la farei con i vari influencer o su internet per lo meno, dove il range e il target potrebbe essere quello giusto


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on February 01, 2025, 11:05:46 PM
é sicuramente una serie di prodotti che saranno molto presto offerti dalle banche.
Vedrete che dopo l'abrogazione del SAB121, le banche americane inizieranno ad offrire prodotti crypto alla clientela. Dopodichè sarà una corsa a chi offre più prodotti crypto.
Del resto le banche non possono permettere a soggetti "esterni" tipo Coinbase di mangiarsi il loro mercato.

Sicuro, anche se alcune in via ufficiosa so che hanno iniziato, ma non posso sbilarciarmi fin quando non vedo le brochure.
Secondo me le brochure sono il vero indice che la banca o le banche stanno per vendere in modo massivo un servizio o un prodotto.
Ad esempio quando voglio capire a che punto sta la posta, quando vado li, purtroppo a volte mi tocca, do un occhio alle brochure e vedo cosa vendono.
Mi fa capire verso che direzione vanno a livello di servizi.
Ad esempio la posta ora vende pure assicurazioni.

Io non so se in via ufficiosa in Italia qualche banca ha iniziato a vendere questi prodotti alla clientela. Immagino però che prima di stampare brochure, ovvero materiale destinato al pubblico indistinto, avvieranno delle campagne per la clientela private, ovvero quella con disponibilità patrimoniali superiori.
La dichiarazione di Messina ad esempio andava in questo senso.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on February 03, 2025, 09:10:16 AM
é sicuramente una serie di prodotti che saranno molto presto offerti dalle banche.
Vedrete che dopo l'abrogazione del SAB121, le banche americane inizieranno ad offrire prodotti crypto alla clientela. Dopodichè sarà una corsa a chi offre più prodotti crypto.
Del resto le banche non possono permettere a soggetti "esterni" tipo Coinbase di mangiarsi il loro mercato.

Sicuro, anche se alcune in via ufficiosa so che hanno iniziato, ma non posso sbilarciarmi fin quando non vedo le brochure.
Secondo me le brochure sono il vero indice che la banca o le banche stanno per vendere in modo massivo un servizio o un prodotto.
Ad esempio quando voglio capire a che punto sta la posta, quando vado li, purtroppo a volte mi tocca, do un occhio alle brochure e vedo cosa vendono.
Mi fa capire verso che direzione vanno a livello di servizi.
Ad esempio la posta ora vende pure assicurazioni.

Io non so se in via ufficiosa in Italia qualche banca ha iniziato a vendere questi prodotti alla clientela. Immagino però che prima di stampare brochure, ovvero materiale destinato al pubblico indistinto, avvieranno delle campagne per la clientela private, ovvero quella con disponibilità patrimoniali superiori.
La dichiarazione di Messina ad esempio andava in questo senso.

non penso che possano farlo per motivi legati allo scompiglio che potrebbero portare agli investitori magari di vecchia data, o addirittura anziani, pensate cosa possa succedere, INVESTONO I NOSTRI RISPARMI SULLE CRYPTOVALUTE, sono pazzi, devono farlo secondo me con molta cautela, selezionando con cura chi potrebbe essere interessato


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: pewboy on February 03, 2025, 01:39:08 PM
si potrebbe essere una buona idea dare una sbirciata ai volantini e ai deplian delle banche, ma ricordiamoci che si trattano comunque dei servizi di nicchia che vengono offerti e non sono proprio per tutti, diciamo che io la pubblicità la farei con i vari influencer o su internet per lo meno, dove il range e il target potrebbe essere quello giusto
Ma avete proprio voglia di andare a dare soldi a queste persone che per decenni ci hanno preso in giro e si sono fregati i soldi? Io no, possono pubblicare qualsiasi cosa vogliono ma spero proprio di non fare niente con loro.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Paolo.Demidov on February 03, 2025, 07:24:31 PM
é sicuramente una serie di prodotti che saranno molto presto offerti dalle banche.
Vedrete che dopo l'abrogazione del SAB121, le banche americane inizieranno ad offrire prodotti crypto alla clientela. Dopodichè sarà una corsa a chi offre più prodotti crypto.
Del resto le banche non possono permettere a soggetti "esterni" tipo Coinbase di mangiarsi il loro mercato.

Sicuro, anche se alcune in via ufficiosa so che hanno iniziato, ma non posso sbilarciarmi fin quando non vedo le brochure.
Secondo me le brochure sono il vero indice che la banca o le banche stanno per vendere in modo massivo un servizio o un prodotto.
Ad esempio quando voglio capire a che punto sta la posta, quando vado li, purtroppo a volte mi tocca, do un occhio alle brochure e vedo cosa vendono.
Mi fa capire verso che direzione vanno a livello di servizi.
Ad esempio la posta ora vende pure assicurazioni.

Io non so se in via ufficiosa in Italia qualche banca ha iniziato a vendere questi prodotti alla clientela. Immagino però che prima di stampare brochure, ovvero materiale destinato al pubblico indistinto, avvieranno delle campagne per la clientela private, ovvero quella con disponibilità patrimoniali superiori.
La dichiarazione di Messina ad esempio andava in questo senso.

non penso che possano farlo per motivi legati allo scompiglio che potrebbero portare agli investitori magari di vecchia data, o addirittura anziani, pensate cosa possa succedere, INVESTONO I NOSTRI RISPARMI SULLE CRYPTOVALUTE, sono pazzi, devono farlo secondo me con molta cautela, selezionando con cura chi potrebbe essere interessato



cito:

La direttiva 2004/39/CE, c.d. MIFID e le relative misure di esecuzione innovano significativamente le regole di comportamento che gli intermediari sono tenuti ad osservare nella prestazione dei servizi d’investimento.

Le nuove regole di comportamento introducono un regime articolato di verifica dell’idoneità dell’operazione per il cliente, modulato in funzione della natura del servizio prestato (per i servizi di consulenza e di gestione è richiesto il suitability test, per gli altri servizi d’investimento l’appropriateness test) e della tipologia di clienti (il test è semplificato o presunto per i clienti professionali).

Per i servizi di esecuzione di ordini per conto dei clienti e/o di ricezione e trasmissione di ordini aventi ad oggetto strumenti finanziari non complessi, prestati ad iniziativa del cliente o potenziale cliente (e che rispettino le ulteriori condizioni di cui all’articolo 19, paragrafo 6 della MIFID), l’intermediario è esentato dall’obbligo di effettuare la valutazione di appropriatezza.

In linea con le fonti comunitarie, la Deliberazione CONSOB n. 16190 del 29 ottobre 2007, recante il Nuovo Regolamento Intermediari (di seguito anche solo “NRI”) articola la “conoscenza del cliente” e la conseguente valutazione dell’adeguatezza o appropriatezza delle operazioni e dei servizi prestati al cliente stesso e/o da costui richiesti, in ragione del servizio d’investimento coinvolto e delle caratteristiche del medesimo, secondo il seguente schema: 1) ampia conoscenza del cliente e conseguente valutazione di adeguatezza, per i servizi di consulenza e di gestione di portafogli (artt. 39 e 40); 2) più ridotta conoscenza del cliente e conseguente valutazione di appropriatezza per tutti gli altri servizi d’investimento (art. 41e 42); 3) possibilità, per i servizi di (mera) esecuzione di ordini per conto dei clienti e/o di ricezione e trasmissione di ordini, di prescindere – al ricorrere di specifiche condizioni e nei limiti delle stesse – dalla conoscenza del cliente e dalla conseguente valutazione di appropriatezza (art. 43).
È bene sottolineare che il dovere di valutare l’adeguatezza o l’appropriatezza non si traduce in un’obbligazione di risultato da verificare ex post, ma in un’obbligazione di mezzi che esige l’approntamento di idonee procedure di valutazione, la cui idoneità è da valutare secondo un criterio ex ante.


fonte: https://www.assogestioni.it/sites/default/files/docs/linee_guida_adeg_appr_lug08.pdf



Tutta questa roba che cosa significa ?
che se una persona va in banca e dice vorrei investire nell'ETF Bitcoin di BlackRock deve passare una valutazione;
se da una valutazione preliminare dichiara e dimostra di non avere sufficiente conoscenza di strumenti finanziari,
non ha una situazione patrimoniale stabile i suoi obbiettivi sono di protezione del patrimonio familiare, ecc... ecc...
è la legge che impedisce che gli venga proposto un prodotto rischioso o almeno definito rischioso.

In ambito di consulenza, quindi la banca che va da una persona con proposta diretta.

Per quello non vedrete mai brochure che parlano esplicitamente di altri strumenti finanziari, come un ETF sull'oro
o su un tema specifico.

Se provate ad entrare su un sito di un emittente di ETF qualsiasi SOLO per cercare del materiale se non dichiarate di
essere un operatore professionale... non fa andare avanti.
In altri siti per avere il dettaglio della composizione di fondi o altri dettagli bisogna proprio fornire l'abilitazione ed iscrizione all'albo
dei consulenti finanziari.

Non penso mai si vedranno delle brochure tipo "compra bitcoin"; così come non ci sono di "compra azioni Apple".


Discorso diverso uno che scarica una APP e inizia a comprare per proprio conto... di SUA INIZIATIVA,
rientra nel concetto che ho sottolineato di "mera ricezione di ordini".


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on February 04, 2025, 12:01:04 AM

Discorso diverso uno che scarica una APP e inizia a comprare per proprio conto... di SUA INIZIATIVA,
rientra nel concetto che ho sottolineato di "mera ricezione di ordini".

Tutto giusto, però anche nel secondo caso, la Banca può decidere di non venderti alcuni prodotti:

  • Puo decidere di non venderti un ETF (ETN) quotato su un mercato regolamentato perché non “le piace” (tutti gli ETN legati a crypto in Europa). Invece via libera ai prodotti strutturati a perdita garantita. 
  • Puo decidere di non venderti un titolo obbligazionario perché non le piace (es: titolo subordinato MPS), invece via libera all’azione.

Insomma, rimane un amplissimo grado di discrezionalità, sempre nel rispetto della lettera della norma.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on February 04, 2025, 11:08:23 AM
é sicuramente una serie di prodotti che saranno molto presto offerti dalle banche.
Vedrete che dopo l'abrogazione del SAB121, le banche americane inizieranno ad offrire prodotti crypto alla clientela. Dopodichè sarà una corsa a chi offre più prodotti crypto.
Del resto le banche non possono permettere a soggetti "esterni" tipo Coinbase di mangiarsi il loro mercato.

Sicuro, anche se alcune in via ufficiosa so che hanno iniziato, ma non posso sbilarciarmi fin quando non vedo le brochure.
Secondo me le brochure sono il vero indice che la banca o le banche stanno per vendere in modo massivo un servizio o un prodotto.
Ad esempio quando voglio capire a che punto sta la posta, quando vado li, purtroppo a volte mi tocca, do un occhio alle brochure e vedo cosa vendono.
Mi fa capire verso che direzione vanno a livello di servizi.
Ad esempio la posta ora vende pure assicurazioni.

Io non so se in via ufficiosa in Italia qualche banca ha iniziato a vendere questi prodotti alla clientela. Immagino però che prima di stampare brochure, ovvero materiale destinato al pubblico indistinto, avvieranno delle campagne per la clientela private, ovvero quella con disponibilità patrimoniali superiori.
La dichiarazione di Messina ad esempio andava in questo senso.

non penso che possano farlo per motivi legati allo scompiglio che potrebbero portare agli investitori magari di vecchia data, o addirittura anziani, pensate cosa possa succedere, INVESTONO I NOSTRI RISPARMI SULLE CRYPTOVALUTE, sono pazzi, devono farlo secondo me con molta cautela, selezionando con cura chi potrebbe essere interessato



cito:

La direttiva 2004/39/CE, c.d. MIFID e le relative misure di esecuzione innovano significativamente le regole di comportamento che gli intermediari sono tenuti ad osservare nella prestazione dei servizi d?investimento.

Le nuove regole di comportamento introducono un regime articolato di verifica dell?idoneità dell?operazione per il cliente, modulato in funzione della natura del servizio prestato (per i servizi di consulenza e di gestione è richiesto il suitability test, per gli altri servizi d?investimento l?appropriateness test) e della tipologia di clienti (il test è semplificato o presunto per i clienti professionali).

Per i servizi di esecuzione di ordini per conto dei clienti e/o di ricezione e trasmissione di ordini aventi ad oggetto strumenti finanziari non complessi, prestati ad iniziativa del cliente o potenziale cliente (e che rispettino le ulteriori condizioni di cui all?articolo 19, paragrafo 6 della MIFID), l?intermediario è esentato dall?obbligo di effettuare la valutazione di appropriatezza.

In linea con le fonti comunitarie, la Deliberazione CONSOB n. 16190 del 29 ottobre 2007, recante il Nuovo Regolamento Intermediari (di seguito anche solo ?NRI?) articola la ?conoscenza del cliente? e la conseguente valutazione dell?adeguatezza o appropriatezza delle operazioni e dei servizi prestati al cliente stesso e/o da costui richiesti, in ragione del servizio d?investimento coinvolto e delle caratteristiche del medesimo, secondo il seguente schema: 1) ampia conoscenza del cliente e conseguente valutazione di adeguatezza, per i servizi di consulenza e di gestione di portafogli (artt. 39 e 40); 2) più ridotta conoscenza del cliente e conseguente valutazione di appropriatezza per tutti gli altri servizi d?investimento (art. 41e 42); 3) possibilità, per i servizi di (mera) esecuzione di ordini per conto dei clienti e/o di ricezione e trasmissione di ordini, di prescindere ? al ricorrere di specifiche condizioni e nei limiti delle stesse ? dalla conoscenza del cliente e dalla conseguente valutazione di appropriatezza (art. 43).
È bene sottolineare che il dovere di valutare l?adeguatezza o l?appropriatezza non si traduce in un?obbligazione di risultato da verificare ex post, ma in un?obbligazione di mezzi che esige l?approntamento di idonee procedure di valutazione, la cui idoneità è da valutare secondo un criterio ex ante.


fonte: https://www.assogestioni.it/sites/default/files/docs/linee_guida_adeg_appr_lug08.pdf



Tutta questa roba che cosa significa ?
che se una persona va in banca e dice vorrei investire nell'ETF Bitcoin di BlackRock deve passare una valutazione;
se da una valutazione preliminare dichiara e dimostra di non avere sufficiente conoscenza di strumenti finanziari,
non ha una situazione patrimoniale stabile i suoi obbiettivi sono di protezione del patrimonio familiare, ecc... ecc...
è la legge che impedisce che gli venga proposto un prodotto rischioso o almeno definito rischioso.

In ambito di consulenza, quindi la banca che va da una persona con proposta diretta.

Per quello non vedrete mai brochure che parlano esplicitamente di altri strumenti finanziari, come un ETF sull'oro
o su un tema specifico.

Se provate ad entrare su un sito di un emittente di ETF qualsiasi SOLO per cercare del materiale se non dichiarate di
essere un operatore professionale... non fa andare avanti.
In altri siti per avere il dettaglio della composizione di fondi o altri dettagli bisogna proprio fornire l'abilitazione ed iscrizione all'albo
dei consulenti finanziari.

Non penso mai si vedranno delle brochure tipo "compra bitcoin"; così come non ci sono di "compra azioni Apple".


Discorso diverso uno che scarica una APP e inizia a comprare per proprio conto... di SUA INIZIATIVA,
rientra nel concetto che ho sottolineato di "mera ricezione di ordini".

quindi mi stai dicendo che loro si possono parare il culo dicendo che faranno da intermediari e che quindi COMUNQUE il rischio è sempre e solo tutto tuo, bene mi fà piacere, ovviamente non vedremo mai brochure tipo "compra bitcoin", ma sicuramente vedremo le loro app stile trade republic :D


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giammangiato on February 04, 2025, 02:18:14 PM
Tutto giusto, però anche nel secondo caso, la Banca può decidere di non venderti alcuni prodotti:

  • Puo decidere di non venderti un ETF (ETN) quotato su un mercato regolamentato perché non ?le piace? (tutti gli ETN legati a crypto in Europa). Invece via libera ai prodotti strutturati a perdita garantita. 
  • Puo decidere di non venderti un titolo obbligazionario perché non le piace (es: titolo subordinato MPS), invece via libera all?azione.

Insomma, rimane un amplissimo grado di discrezionalità, sempre nel rispetto della lettera della norma.

e rinunciare a tutti i lauti compensi che ne derivano da venderti i loro prodotti? non credo proprio a meno si tratti di una banca di marte
sulla terra le banche non vedono l'ora di propinarti schifezze che a loro rendono tantissimo, almeno per le banche che conosco io e che ti obbligano in alcuni casi a comprare cose altrimenti il mutuo te lo scordi..


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on February 04, 2025, 11:13:49 PM
Tutto giusto, però anche nel secondo caso, la Banca può decidere di non venderti alcuni prodotti:

  • Puo decidere di non venderti un ETF (ETN) quotato su un mercato regolamentato perché non ?le piace? (tutti gli ETN legati a crypto in Europa). Invece via libera ai prodotti strutturati a perdita garantita. 
  • Puo decidere di non venderti un titolo obbligazionario perché non le piace (es: titolo subordinato MPS), invece via libera all?azione.

Insomma, rimane un amplissimo grado di discrezionalità, sempre nel rispetto della lettera della norma.

e rinunciare a tutti i lauti compensi che ne derivano da venderti i loro prodotti? non credo proprio a meno si tratti di una banca di marte
sulla terra le banche non vedono l'ora di propinarti schifezze che a loro rendono tantissimo, almeno per le banche che conosco io e che ti obbligano in alcuni casi a comprare cose altrimenti il mutuo te lo scordi..

Beh, chiaramente ci sono prodotti dove loro guadagnano di più (tanto di più) ed altri meno, ma il succo che finalmente paiono aver capito, almeno in parte, è che se tu i clienti non li servi, ovvero non dai a loro i prodotti che cercano, allora puoi anche salutarli del tutto, nel senso che porteranno i loro risparmi altrove e tanti saluti.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Paolo.Demidov on February 05, 2025, 01:04:10 AM

Discorso diverso uno che scarica una APP e inizia a comprare per proprio conto... di SUA INIZIATIVA,
rientra nel concetto che ho sottolineato di "mera ricezione di ordini".

Tutto giusto, però anche nel secondo caso, la Banca può decidere di non venderti alcuni prodotti:

  • Puo decidere di non venderti un ETF (ETN) quotato su un mercato regolamentato perché non “le piace” (tutti gli ETN legati a crypto in Europa). Invece via libera ai prodotti strutturati a perdita garantita. 
  • Puo decidere di non venderti un titolo obbligazionario perché non le piace (es: titolo subordinato MPS), invece via libera all’azione.

Insomma, rimane un amplissimo grado di discrezionalità, sempre nel rispetto della lettera della norma.

Se io chiedo un prodotto che a "catalogo" lo devono dare... almeno appunto di blocchi normativi.

La banca, la società di intermediazione, può decidere di non collocare determinati prodotti, questo sì, per nessuno però.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Paolo.Demidov on February 05, 2025, 01:07:51 AM
é sicuramente una serie di prodotti che saranno molto presto offerti dalle banche.
Vedrete che dopo l'abrogazione del SAB121, le banche americane inizieranno ad offrire prodotti crypto alla clientela. Dopodichè sarà una corsa a chi offre più prodotti crypto.
Del resto le banche non possono permettere a soggetti "esterni" tipo Coinbase di mangiarsi il loro mercato.

Sicuro, anche se alcune in via ufficiosa so che hanno iniziato, ma non posso sbilarciarmi fin quando non vedo le brochure.
Secondo me le brochure sono il vero indice che la banca o le banche stanno per vendere in modo massivo un servizio o un prodotto.
Ad esempio quando voglio capire a che punto sta la posta, quando vado li, purtroppo a volte mi tocca, do un occhio alle brochure e vedo cosa vendono.
Mi fa capire verso che direzione vanno a livello di servizi.
Ad esempio la posta ora vende pure assicurazioni.

Io non so se in via ufficiosa in Italia qualche banca ha iniziato a vendere questi prodotti alla clientela. Immagino però che prima di stampare brochure, ovvero materiale destinato al pubblico indistinto, avvieranno delle campagne per la clientela private, ovvero quella con disponibilità patrimoniali superiori.
La dichiarazione di Messina ad esempio andava in questo senso.

non penso che possano farlo per motivi legati allo scompiglio che potrebbero portare agli investitori magari di vecchia data, o addirittura anziani, pensate cosa possa succedere, INVESTONO I NOSTRI RISPARMI SULLE CRYPTOVALUTE, sono pazzi, devono farlo secondo me con molta cautela, selezionando con cura chi potrebbe essere interessato



cito:

La direttiva 2004/39/CE, c.d. MIFID e le relative misure di esecuzione innovano significativamente le regole di comportamento che gli intermediari sono tenuti ad osservare nella prestazione dei servizi d?investimento.

Le nuove regole di comportamento introducono un regime articolato di verifica dell?idoneità dell?operazione per il cliente, modulato in funzione della natura del servizio prestato (per i servizi di consulenza e di gestione è richiesto il suitability test, per gli altri servizi d?investimento l?appropriateness test) e della tipologia di clienti (il test è semplificato o presunto per i clienti professionali).

Per i servizi di esecuzione di ordini per conto dei clienti e/o di ricezione e trasmissione di ordini aventi ad oggetto strumenti finanziari non complessi, prestati ad iniziativa del cliente o potenziale cliente (e che rispettino le ulteriori condizioni di cui all?articolo 19, paragrafo 6 della MIFID), l?intermediario è esentato dall?obbligo di effettuare la valutazione di appropriatezza.

In linea con le fonti comunitarie, la Deliberazione CONSOB n. 16190 del 29 ottobre 2007, recante il Nuovo Regolamento Intermediari (di seguito anche solo ?NRI?) articola la ?conoscenza del cliente? e la conseguente valutazione dell?adeguatezza o appropriatezza delle operazioni e dei servizi prestati al cliente stesso e/o da costui richiesti, in ragione del servizio d?investimento coinvolto e delle caratteristiche del medesimo, secondo il seguente schema: 1) ampia conoscenza del cliente e conseguente valutazione di adeguatezza, per i servizi di consulenza e di gestione di portafogli (artt. 39 e 40); 2) più ridotta conoscenza del cliente e conseguente valutazione di appropriatezza per tutti gli altri servizi d?investimento (art. 41e 42); 3) possibilità, per i servizi di (mera) esecuzione di ordini per conto dei clienti e/o di ricezione e trasmissione di ordini, di prescindere ? al ricorrere di specifiche condizioni e nei limiti delle stesse ? dalla conoscenza del cliente e dalla conseguente valutazione di appropriatezza (art. 43).
È bene sottolineare che il dovere di valutare l?adeguatezza o l?appropriatezza non si traduce in un?obbligazione di risultato da verificare ex post, ma in un?obbligazione di mezzi che esige l?approntamento di idonee procedure di valutazione, la cui idoneità è da valutare secondo un criterio ex ante.


fonte: https://www.assogestioni.it/sites/default/files/docs/linee_guida_adeg_appr_lug08.pdf



Tutta questa roba che cosa significa ?
che se una persona va in banca e dice vorrei investire nell'ETF Bitcoin di BlackRock deve passare una valutazione;
se da una valutazione preliminare dichiara e dimostra di non avere sufficiente conoscenza di strumenti finanziari,
non ha una situazione patrimoniale stabile i suoi obbiettivi sono di protezione del patrimonio familiare, ecc... ecc...
è la legge che impedisce che gli venga proposto un prodotto rischioso o almeno definito rischioso.

In ambito di consulenza, quindi la banca che va da una persona con proposta diretta.

Per quello non vedrete mai brochure che parlano esplicitamente di altri strumenti finanziari, come un ETF sull'oro
o su un tema specifico.

Se provate ad entrare su un sito di un emittente di ETF qualsiasi SOLO per cercare del materiale se non dichiarate di
essere un operatore professionale... non fa andare avanti.
In altri siti per avere il dettaglio della composizione di fondi o altri dettagli bisogna proprio fornire l'abilitazione ed iscrizione all'albo
dei consulenti finanziari.

Non penso mai si vedranno delle brochure tipo "compra bitcoin"; così come non ci sono di "compra azioni Apple".


Discorso diverso uno che scarica una APP e inizia a comprare per proprio conto... di SUA INIZIATIVA,
rientra nel concetto che ho sottolineato di "mera ricezione di ordini".

quindi mi stai dicendo che loro si possono parare il culo dicendo che faranno da intermediari e che quindi COMUNQUE il rischio è sempre e solo tutto tuo, bene mi fà piacere, ovviamente non vedremo mai brochure tipo "compra bitcoin", ma sicuramente vedremo le loro app stile trade republic :D

No, nel caso il contrario.

Il mercato si divide in due... semplici esecutori di ordini, come per esempio Plus500 si avvicina a questo;
oppure qualcuno che fa consulenza e ti spinge ad alcuni prodotti invece che altri; qui c'è da rispettare delle regole,
molto spesso disattese in effetti, si vedono questionari dove persone di 88 anni con la quinta elementare... dichiarano di voler investire a lungo termine su prodotti e segmenti particolari...


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: babo on February 05, 2025, 07:43:27 AM
Tutto giusto, però anche nel secondo caso, la Banca può decidere di non venderti alcuni prodotti:

  • Puo decidere di non venderti un ETF (ETN) quotato su un mercato regolamentato perché non “le piace” (tutti gli ETN legati a crypto in Europa). Invece via libera ai prodotti strutturati a perdita garantita. 
  • Puo decidere di non venderti un titolo obbligazionario perché non le piace (es: titolo subordinato MPS), invece via libera all’azione.

Insomma, rimane un amplissimo grado di discrezionalità, sempre nel rispetto della lettera della norma.

infatti questo e' il motivo per cui gli RWA avranno successo
avere un sistema efficiente e sempre attivo, come le cryptovalute, che permette di avere un sottostante reale valutario finanziario come cavolo si dice
permettera di unire "il meglio" di entrambi i mondi

infatti e' un settore da tenere sottocchio


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giammangiato on February 05, 2025, 01:38:08 PM
Beh, chiaramente ci sono prodotti dove loro guadagnano di più (tanto di più) ed altri meno, ma il succo che finalmente paiono aver capito, almeno in parte, è che se tu i clienti non li servi, ovvero non dai a loro i prodotti che cercano, allora puoi anche salutarli del tutto, nel senso che porteranno i loro risparmi altrove e tanti saluti.

Non ho mai visto uno che rinuncia a vendere il suo prodotto di punta dove guadagna tanto. Te lo dico dato che lo vedo spesso qua allo studio, pieno di clienti che sottoscrivono prodotti discutibili giusto altrimenti la banca, magicamente, non accetta la domanda di mutuo o di prestito.
Quindi, non so onestamente che pensare, di sicuro la mia fiducia non è proprio buona nei loro confronti. Infatti B4PR ha perso molti clienti in questi anni.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on February 06, 2025, 09:21:21 AM
é sicuramente una serie di prodotti che saranno molto presto offerti dalle banche.
Vedrete che dopo l'abrogazione del SAB121, le banche americane inizieranno ad offrire prodotti crypto alla clientela. Dopodichè sarà una corsa a chi offre più prodotti crypto.
Del resto le banche non possono permettere a soggetti "esterni" tipo Coinbase di mangiarsi il loro mercato.

Sicuro, anche se alcune in via ufficiosa so che hanno iniziato, ma non posso sbilarciarmi fin quando non vedo le brochure.
Secondo me le brochure sono il vero indice che la banca o le banche stanno per vendere in modo massivo un servizio o un prodotto.
Ad esempio quando voglio capire a che punto sta la posta, quando vado li, purtroppo a volte mi tocca, do un occhio alle brochure e vedo cosa vendono.
Mi fa capire verso che direzione vanno a livello di servizi.
Ad esempio la posta ora vende pure assicurazioni.

Io non so se in via ufficiosa in Italia qualche banca ha iniziato a vendere questi prodotti alla clientela. Immagino però che prima di stampare brochure, ovvero materiale destinato al pubblico indistinto, avvieranno delle campagne per la clientela private, ovvero quella con disponibilità patrimoniali superiori.
La dichiarazione di Messina ad esempio andava in questo senso.

non penso che possano farlo per motivi legati allo scompiglio che potrebbero portare agli investitori magari di vecchia data, o addirittura anziani, pensate cosa possa succedere, INVESTONO I NOSTRI RISPARMI SULLE CRYPTOVALUTE, sono pazzi, devono farlo secondo me con molta cautela, selezionando con cura chi potrebbe essere interessato



cito:

La direttiva 2004/39/CE, c.d. MIFID e le relative misure di esecuzione innovano significativamente le regole di comportamento che gli intermediari sono tenuti ad osservare nella prestazione dei servizi d?investimento.

Le nuove regole di comportamento introducono un regime articolato di verifica dell?idoneità dell?operazione per il cliente, modulato in funzione della natura del servizio prestato (per i servizi di consulenza e di gestione è richiesto il suitability test, per gli altri servizi d?investimento l?appropriateness test) e della tipologia di clienti (il test è semplificato o presunto per i clienti professionali).

Per i servizi di esecuzione di ordini per conto dei clienti e/o di ricezione e trasmissione di ordini aventi ad oggetto strumenti finanziari non complessi, prestati ad iniziativa del cliente o potenziale cliente (e che rispettino le ulteriori condizioni di cui all?articolo 19, paragrafo 6 della MIFID), l?intermediario è esentato dall?obbligo di effettuare la valutazione di appropriatezza.

In linea con le fonti comunitarie, la Deliberazione CONSOB n. 16190 del 29 ottobre 2007, recante il Nuovo Regolamento Intermediari (di seguito anche solo ?NRI?) articola la ?conoscenza del cliente? e la conseguente valutazione dell?adeguatezza o appropriatezza delle operazioni e dei servizi prestati al cliente stesso e/o da costui richiesti, in ragione del servizio d?investimento coinvolto e delle caratteristiche del medesimo, secondo il seguente schema: 1) ampia conoscenza del cliente e conseguente valutazione di adeguatezza, per i servizi di consulenza e di gestione di portafogli (artt. 39 e 40); 2) più ridotta conoscenza del cliente e conseguente valutazione di appropriatezza per tutti gli altri servizi d?investimento (art. 41e 42); 3) possibilità, per i servizi di (mera) esecuzione di ordini per conto dei clienti e/o di ricezione e trasmissione di ordini, di prescindere ? al ricorrere di specifiche condizioni e nei limiti delle stesse ? dalla conoscenza del cliente e dalla conseguente valutazione di appropriatezza (art. 43).
È bene sottolineare che il dovere di valutare l?adeguatezza o l?appropriatezza non si traduce in un?obbligazione di risultato da verificare ex post, ma in un?obbligazione di mezzi che esige l?approntamento di idonee procedure di valutazione, la cui idoneità è da valutare secondo un criterio ex ante.


fonte: https://www.assogestioni.it/sites/default/files/docs/linee_guida_adeg_appr_lug08.pdf



Tutta questa roba che cosa significa ?
che se una persona va in banca e dice vorrei investire nell'ETF Bitcoin di BlackRock deve passare una valutazione;
se da una valutazione preliminare dichiara e dimostra di non avere sufficiente conoscenza di strumenti finanziari,
non ha una situazione patrimoniale stabile i suoi obbiettivi sono di protezione del patrimonio familiare, ecc... ecc...
è la legge che impedisce che gli venga proposto un prodotto rischioso o almeno definito rischioso.

In ambito di consulenza, quindi la banca che va da una persona con proposta diretta.

Per quello non vedrete mai brochure che parlano esplicitamente di altri strumenti finanziari, come un ETF sull'oro
o su un tema specifico.

Se provate ad entrare su un sito di un emittente di ETF qualsiasi SOLO per cercare del materiale se non dichiarate di
essere un operatore professionale... non fa andare avanti.
In altri siti per avere il dettaglio della composizione di fondi o altri dettagli bisogna proprio fornire l'abilitazione ed iscrizione all'albo
dei consulenti finanziari.

Non penso mai si vedranno delle brochure tipo "compra bitcoin"; così come non ci sono di "compra azioni Apple".


Discorso diverso uno che scarica una APP e inizia a comprare per proprio conto... di SUA INIZIATIVA,
rientra nel concetto che ho sottolineato di "mera ricezione di ordini".

quindi mi stai dicendo che loro si possono parare il culo dicendo che faranno da intermediari e che quindi COMUNQUE il rischio è sempre e solo tutto tuo, bene mi fà piacere, ovviamente non vedremo mai brochure tipo "compra bitcoin", ma sicuramente vedremo le loro app stile trade republic :D

No, nel caso il contrario.

Il mercato si divide in due... semplici esecutori di ordini, come per esempio Plus500 si avvicina a questo;
oppure qualcuno che fa consulenza e ti spinge ad alcuni prodotti invece che altri; qui c'è da rispettare delle regole,
molto spesso disattese in effetti, si vedono questionari dove persone di 88 anni con la quinta elementare... dichiarano di voler investire a lungo termine su prodotti e segmenti particolari...

beh questo mi sembra proprio follia, sono ladri legalizzati, la consulenza dovrebbe ponderare il rischio e anche l'interlocutore sicuramente, ma parliamoci chiaro, a loro non frega tanto se tu guadagni o perdi l'importante è spostare i loro soldi dalla tua tasca alla loro.
Quella cosa degli anziani sicuramente mi fà tenerezza e rabbia, che avvoltoi


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Paolo.Demidov on February 06, 2025, 01:21:11 PM

beh questo mi sembra proprio follia, sono ladri legalizzati, la consulenza dovrebbe ponderare il rischio e anche l'interlocutore sicuramente, ma parliamoci chiaro, a loro non frega tanto se tu guadagni o perdi l'importante è spostare i loro soldi dalla tua tasca alla loro.
Quella cosa degli anziani sicuramente mi fà tenerezza e rabbia, che avvoltoi


La consulenza non è la vendita di prodotti con generose commissioni di intermediazione.
Commissioni prese a prescindere dal risultato ottenuto, ovviamente.


Uno schema che sembrava andare sempre meno, era l'idea originaria di Bitcoin,
eliminare gli intermediari e distribuire il valore delle "commissioni" direttamente ai partecipanti: holder e minatori.

Poi... sono uscite fuori strutture multimiliardarie: Coinbase, Bitfinex, Binance, ETP BlackRock ecc.
...se effettivamente quei miliardi ( in fiat ) fossero stati direttamente nella blockchain, bitcoin chissà dove sarebbe... boh... $ 1.000.000 / $ 2.000.000;
forse di più.

Dall'altra parte senza queste strutture, bitcoin avrebbe avuto un percorso più accidentato +/- 25% all'ora; valori inferiori.


Sarebbe stato preferibile una platea di utenti meno ampia, ma più consapevole, bitcoin con l'accesso di intermediari è un po' una contraddizione in termini;
però è andata diversamente.

Stiamo parlando di fenomeni in evoluzione.







Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: banana33 on February 06, 2025, 01:41:59 PM

beh questo mi sembra proprio follia, sono ladri legalizzati, la consulenza dovrebbe ponderare il rischio e anche l'interlocutore sicuramente, ma parliamoci chiaro, a loro non frega tanto se tu guadagni o perdi l'importante è spostare i loro soldi dalla tua tasca alla loro.
Quella cosa degli anziani sicuramente mi fà tenerezza e rabbia, che avvoltoi


La consulenza non è la vendita di prodotti con generose commissioni di intermediazione.
Commissioni prese a prescindere dal risultato ottenuto, ovviamente.


Uno schema che sembrava andare sempre meno, era l'idea originaria di Bitcoin,
eliminare gli intermediari e distribuire il valore delle "commissioni" direttamente ai partecipanti: holder e minatori.

Poi... sono uscite fuori strutture multimiliardarie: Coinbase, Bitfinex, Binance, ETP BlackRock ecc.
...se effettivamente quei miliardi ( in fiat ) fossero stati direttamente nella blockchain, bitcoin chissà dove sarebbe... boh... $ 1.000.000 / $ 2.000.000;
forse di più.

Dall'altra parte senza queste strutture, bitcoin avrebbe avuto un percorso più accidentato +/- 25% all'ora; valori inferiori.


Sarebbe stato preferibile una platea di utenti meno ampia, ma più consapevole, bitcoin con l'accesso di intermediari è un po' una contraddizione in termini;
però è andata diversamente.

Stiamo parlando di fenomeni in evoluzione.







quoto tutto al 100% diciamo che se l'acquisizione di bitcoin sarebbe stata fatta da utenti consapevoli, sicuramente adesso staremo parlando di un altro valore, ma è anche vero che senza quegli strumenti bitcoin non sarebbe dove si trova adesso, il fatto è che nessuno può prevedere quello che succedere e tutte le sue sfaccettature, è un percorso imprevedibile


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: bastisisca on February 06, 2025, 03:21:07 PM
Beh, chiaramente ci sono prodotti dove loro guadagnano di più (tanto di più) ed altri meno, ma il succo che finalmente paiono aver capito, almeno in parte, è che se tu i clienti non li servi, ovvero non dai a loro i prodotti che cercano, allora puoi anche salutarli del tutto, nel senso che porteranno i loro risparmi altrove e tanti saluti.

Non ho mai visto uno che rinuncia a vendere il suo prodotto di punta dove guadagna tanto. Te lo dico dato che lo vedo spesso qua allo studio, pieno di clienti che sottoscrivono prodotti discutibili giusto altrimenti la banca, magicamente, non accetta la domanda di mutuo o di prestito.
Quindi, non so onestamente che pensare, di sicuro la mia fiducia non è proprio buona nei loro confronti. Infatti B4PR ha perso molti clienti in questi anni.

Vale quanto ogni volta dico anche per le fantastiche case di gioco d'azzardo. Non sono li per offrire un servizio da buon samaritano, sono li per fare soldi, per fare cash.
Se la crisi subprime del 2008 ci ha insegnato qualcosa, ci ha insegnato appunto che loro pensano esclusivamente a quello, altrimenti sarebbe un servizio statale.
Quindi quando andate, andate consapevoli che vogliono in qualche modo fregarvi.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Paolo.Demidov on February 06, 2025, 03:43:26 PM

beh questo mi sembra proprio follia, sono ladri legalizzati, la consulenza dovrebbe ponderare il rischio e anche l'interlocutore sicuramente, ma parliamoci chiaro, a loro non frega tanto se tu guadagni o perdi l'importante è spostare i loro soldi dalla tua tasca alla loro.
Quella cosa degli anziani sicuramente mi fà tenerezza e rabbia, che avvoltoi


La consulenza non è la vendita di prodotti con generose commissioni di intermediazione.
Commissioni prese a prescindere dal risultato ottenuto, ovviamente.


Uno schema che sembrava andare sempre meno, era l'idea originaria di Bitcoin,
eliminare gli intermediari e distribuire il valore delle "commissioni" direttamente ai partecipanti: holder e minatori.

Poi... sono uscite fuori strutture multimiliardarie: Coinbase, Bitfinex, Binance, ETP BlackRock ecc.
...se effettivamente quei miliardi ( in fiat ) fossero stati direttamente nella blockchain, bitcoin chissà dove sarebbe... boh... $ 1.000.000 / $ 2.000.000;
forse di più.

Dall'altra parte senza queste strutture, bitcoin avrebbe avuto un percorso più accidentato +/- 25% all'ora; valori inferiori.


Sarebbe stato preferibile una platea di utenti meno ampia, ma più consapevole, bitcoin con l'accesso di intermediari è un po' una contraddizione in termini;
però è andata diversamente.

Stiamo parlando di fenomeni in evoluzione.







quoto tutto al 100% diciamo che se l'acquisizione di bitcoin sarebbe stata fatta da utenti consapevoli, sicuramente adesso staremo parlando di un altro valore, ma è anche vero che senza quegli strumenti bitcoin non sarebbe dove si trova adesso, il fatto è che nessuno può prevedere quello che succedere e tutte le sue sfaccettature, è un percorso imprevedibile



C'è stata una spinta... più al prezzo che all'eventuale valore della tecnologia.

Probabilmente se si continuava a parlare di strutture blockchain, funzionamento rete mining, strutture open, ecc. tante persone non si attiravano...
viceversa, parlando alla pancia delle masse: se mettevi $ 1 dieci anni su bitcoin, ora eri ricco.

Facile, immediato, digeribile.


Però queste sono le spinte che hanno iniziato a dare certi intermediari che pasturano... notizie, influencer, commentatori, c'è tutta una comunicazione a grana fine...
non è messaggio del tutto casuale è come quando in TV dicono che partono le rivoluzioni di piazza.

Nel migliore dei casi sono stati ingaggiati degli agenti provocatori, perché generalmente la gente oltre che esser pigra è vile.
Non vorrei passare per complottista, guardo solo in faccia la realtà, perché sono cose che ho toccato con mano;
ma basta avere un minimo di buon senso: qualcuno che per puro principio rischia di spaccarsi la testa da una manganellata o di essere arrestato
e/o di avere guai con la giustizia... o è uno pagato o è solo un disperato.

Su questo concetto, in questi giorni gira un reel sui social, la fondazione di ESSELUGNA in Italia, spinta dalla CIA addirittura, il principio era semplice,
dare facilmente accesso alle persone di avere la pancia piena, perché nessuna rivoluzione parte a pancia piena:
https://www.ilsole24ore.com/art/esselunga-storia-una-grande-azienda-e-battaglie-famiglia-AFqwxOHB


Tornando a noi, il detentore di bitcoin che lo ha fatto comprando l'ETP di BlackRock... è come quel passate che si crede fortunato perché ha trovato una banconota da € 500
per terra, uscendo dal portone di casa, mentre per la strada stava passando una folla di altri passanti, questa persona esclama:

ah ! come sono fortunato, ho trovato € 500... accidenti sono passate tante persone e invece l'ho trovata io !  8)

le persone, sono tutte comparse come in The Truman Show e la banconota qualcuno ce l'ha messa appositamente.


Lo avete visto voi, com'è cambiata la retorica, quando qualcuno ha iniziato a vendere bitcoin.

Ci sono degli aspetti tecnici non del tutto negativi nella custodia presso terzi... vero; però è tutto troppo comodo, troppo easy.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on February 07, 2025, 10:33:05 AM

beh questo mi sembra proprio follia, sono ladri legalizzati, la consulenza dovrebbe ponderare il rischio e anche l'interlocutore sicuramente, ma parliamoci chiaro, a loro non frega tanto se tu guadagni o perdi l'importante è spostare i loro soldi dalla tua tasca alla loro.
Quella cosa degli anziani sicuramente mi fà tenerezza e rabbia, che avvoltoi


La consulenza non è la vendita di prodotti con generose commissioni di intermediazione.
Commissioni prese a prescindere dal risultato ottenuto, ovviamente.


Uno schema che sembrava andare sempre meno, era l'idea originaria di Bitcoin,
eliminare gli intermediari e distribuire il valore delle "commissioni" direttamente ai partecipanti: holder e minatori.

Poi... sono uscite fuori strutture multimiliardarie: Coinbase, Bitfinex, Binance, ETP BlackRock ecc.
...se effettivamente quei miliardi ( in fiat ) fossero stati direttamente nella blockchain, bitcoin chissà dove sarebbe... boh... $ 1.000.000 / $ 2.000.000;
forse di più.

Dall'altra parte senza queste strutture, bitcoin avrebbe avuto un percorso più accidentato +/- 25% all'ora; valori inferiori.


Sarebbe stato preferibile una platea di utenti meno ampia, ma più consapevole, bitcoin con l'accesso di intermediari è un po' una contraddizione in termini;
però è andata diversamente.

Stiamo parlando di fenomeni in evoluzione.







quoto tutto al 100% diciamo che se l'acquisizione di bitcoin sarebbe stata fatta da utenti consapevoli, sicuramente adesso staremo parlando di un altro valore, ma è anche vero che senza quegli strumenti bitcoin non sarebbe dove si trova adesso, il fatto è che nessuno può prevedere quello che succedere e tutte le sue sfaccettature, è un percorso imprevedibile



C'è stata una spinta... più al prezzo che all'eventuale valore della tecnologia.

Probabilmente se si continuava a parlare di strutture blockchain, funzionamento rete mining, strutture open, ecc. tante persone non si attiravano...
viceversa, parlando alla pancia delle masse: se mettevi $ 1 dieci anni su bitcoin, ora eri ricco.

Facile, immediato, digeribile.


Però queste sono le spinte che hanno iniziato a dare certi intermediari che pasturano... notizie, influencer, commentatori, c'è tutta una comunicazione a grana fine...
non è messaggio del tutto casuale è come quando in TV dicono che partono le rivoluzioni di piazza.

Nel migliore dei casi sono stati ingaggiati degli agenti provocatori, perché generalmente la gente oltre che esser pigra è vile.
Non vorrei passare per complottista, guardo solo in faccia la realtà, perché sono cose che ho toccato con mano;
ma basta avere un minimo di buon senso: qualcuno che per puro principio rischia di spaccarsi la testa da una manganellata o di essere arrestato
e/o di avere guai con la giustizia... o è uno pagato o è solo un disperato.

Su questo concetto, in questi giorni gira un reel sui social, la fondazione di ESSELUGNA in Italia, spinta dalla CIA addirittura, il principio era semplice,
dare facilmente accesso alle persone di avere la pancia piena, perché nessuna rivoluzione parte a pancia piena:
https://www.ilsole24ore.com/art/esselunga-storia-una-grande-azienda-e-battaglie-famiglia-AFqwxOHB


Tornando a noi, il detentore di bitcoin che lo ha fatto comprando l'ETP di BlackRock... è come quel passate che si crede fortunato perché ha trovato una banconota da ? 500
per terra, uscendo dal portone di casa, mentre per la strada stava passando una folla di altri passanti, questa persona esclama:

ah ! come sono fortunato, ho trovato ? 500... accidenti sono passate tante persone e invece l'ho trovata io !  8)

le persone, sono tutte comparse come in The Truman Show e la banconota qualcuno ce l'ha messa appositamente.


Lo avete visto voi, com'è cambiata la retorica, quando qualcuno ha iniziato a vendere bitcoin.

Ci sono degli aspetti tecnici non del tutto negativi nella custodia presso terzi... vero; però è tutto troppo comodo, troppo easy.

io penso che tutto ciò abbia dato al mondo delle cryptovalute ed in particolare quello di bitcoin un alone di fuffa, ovviamente tutto è riconducibile a quella cosa che hai detto tu "C'è stata una spinta... più al prezzo che all'eventuale valore della tecnologia." il fatto che adesso tutti si sentano esperti e ti rifilino le loro cazzate la dice lunga su come è stata gestita questa storia, e c'è purtroppo chi ci è rimastro scottato da truffe ecc.. questo mina alla stabilità del progetto


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giammangiato on February 07, 2025, 01:38:08 PM
beh questo mi sembra proprio follia, sono ladri legalizzati, la consulenza dovrebbe ponderare il rischio e anche l'interlocutore sicuramente, ma parliamoci chiaro, a loro non frega tanto se tu guadagni o perdi l'importante è spostare i loro soldi dalla tua tasca alla loro.
Quella cosa degli anziani sicuramente mi fà tenerezza e rabbia, che avvoltoi

sappiamo benissimo come si comporta sta gente, non possiamo farci nulla, nessuno con la pistola ci obbliga ad andare da loro e fruire dei loro servigi messere giorgione
le chiedo un favore se possibile, potrebbe limitare il quote all'ultimo? lo chiedo perchè mi sanguinano gli occhi con tutti quei quote, la ringrazio anticipatamente per la cortesia che lei fa a me
oggi sono medievaleggiante


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on February 08, 2025, 02:23:36 PM
Sarebbe stato preferibile una platea di utenti meno ampia, ma più consapevole, bitcoin con l'accesso di intermediari è un po' una contraddizione in termini;
però è andata diversamente.

Ovviamente sarebbe stata preferibile, ma non è andata così.
Sono 16 anni che bitcoin esiste ed è a disposizione di quelli che sono "consapevoli".
In questa fase invece, pensiamo a quelli che non sono consapevoli, ma pigri.
Sempre early adopters eh, ma pigri.

Bitcoin non è monolitico, vi sono mille sfaccettature diverse.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Ale88 on February 08, 2025, 05:10:48 PM
Sarebbe stato preferibile una platea di utenti meno ampia, ma più consapevole, bitcoin con l'accesso di intermediari è un po' una contraddizione in termini;
però è andata diversamente.
Ovviamente sarebbe stata preferibile, ma non è andata così.
Sono 16 anni che bitcoin esiste ed è a disposizione di quelli che sono "consapevoli".
Lo scenario migliore difficilmente si realizza. Comprendo che per chi fa il programmatore o è comunque appassionato di computer possa non sembrare difficile comprare bitcoin anche senza intermediari ma per l'utilizzatore medio di un computer non lo è affatto. Non ho le statistiche ma secondo me se uno si mettesse a cercare i dati di quanti computer al mondo sono compromessi da un virus o da qualche malware i numeri sarebbero spaventosi, la gente clicca, apre, scarica e installa di tutto senza pensarci.

Io sono comunque contento del livello al quale è arrivato bitcoin, non dimentichiamoci che fino a 5 anni fa c'era ancora la possibilità che un sacco di paesi potessero bannarlo, e se fosse andata così non sarebbe stata certamente la fine di bitcoin ma i risultati odierni in termini di notorietà e prezzo ce li saremmo scordati per sempre.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on February 08, 2025, 05:31:41 PM
Sarebbe stato preferibile una platea di utenti meno ampia, ma più consapevole, bitcoin con l'accesso di intermediari è un po' una contraddizione in termini;
però è andata diversamente.
Ovviamente sarebbe stata preferibile, ma non è andata così.
Sono 16 anni che bitcoin esiste ed è a disposizione di quelli che sono "consapevoli".
Lo scenario migliore difficilmente si realizza. Comprendo che per chi fa il programmatore o è comunque appassionato di computer possa non sembrare difficile comprare bitcoin anche senza intermediari ma per l'utilizzatore medio di un computer non lo è affatto. Non ho le statistiche ma secondo me se uno si mettesse a cercare i dati di quanti computer al mondo sono compromessi da un virus o da qualche malware i numeri sarebbero spaventosi, la gente clicca, apre, scarica e installa di tutto senza pensarci.

Io sono comunque contento del livello al quale è arrivato bitcoin, non dimentichiamoci che fino a 5 anni fa c'era ancora la possibilità che un sacco di paesi potessero bannarlo, e se fosse andata così non sarebbe stata certamente la fine di bitcoin ma i risultati odierni in termini di notorietà e prezzo ce li saremmo scordati per sempre.
Alla fine bitcoin deve essere la risposta ad un bisogno.
Nessuno si avvicina ad una cosa complicata e compelssa come bitcoin se non ha un bisogno.
Per i primi utenti era usare bitcoin nella privacy.
Poi è diventata moneta incensurabile.
Poi moneta peer- to- peer
Ora è Store of Value.

L'unica speranza è che avvicinandosi a Bitcoin, qualcuno possa comprenderne meglio aspetti che fino a quel momento aveva "sottovalutato", cogliendone quidi l'importanza a 360°.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on February 11, 2025, 09:19:21 AM
Sarebbe stato preferibile una platea di utenti meno ampia, ma più consapevole, bitcoin con l'accesso di intermediari è un po' una contraddizione in termini;
però è andata diversamente.
Ovviamente sarebbe stata preferibile, ma non è andata così.
Sono 16 anni che bitcoin esiste ed è a disposizione di quelli che sono "consapevoli".
Lo scenario migliore difficilmente si realizza. Comprendo che per chi fa il programmatore o è comunque appassionato di computer possa non sembrare difficile comprare bitcoin anche senza intermediari ma per l'utilizzatore medio di un computer non lo è affatto. Non ho le statistiche ma secondo me se uno si mettesse a cercare i dati di quanti computer al mondo sono compromessi da un virus o da qualche malware i numeri sarebbero spaventosi, la gente clicca, apre, scarica e installa di tutto senza pensarci.

Io sono comunque contento del livello al quale è arrivato bitcoin, non dimentichiamoci che fino a 5 anni fa c'era ancora la possibilità che un sacco di paesi potessero bannarlo, e se fosse andata così non sarebbe stata certamente la fine di bitcoin ma i risultati odierni in termini di notorietà e prezzo ce li saremmo scordati per sempre.
Alla fine bitcoin deve essere la risposta ad un bisogno.
Nessuno si avvicina ad una cosa complicata e compelssa come bitcoin se non ha un bisogno.
Per i primi utenti era usare bitcoin nella privacy.
Poi è diventata moneta incensurabile.
Poi moneta peer- to- peer
Ora è Store of Value.

L'unica speranza è che avvicinandosi a Bitcoin, qualcuno possa comprenderne meglio aspetti che fino a quel momento aveva "sottovalutato", cogliendone quidi l'importanza a 360°.


ma infatti il fatto che prima era per pochi e inacessibile per i neofiti non andava a vantaggio della gente che ci aveva investito, ora anche grazie a loro e a sistemi che permettoo di conoscere bitcoin anche senza metterci effettivamente le mani è un bene, perche il valore si impenna, e quindi chi è dentro da piu tempo guadagna


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: bastisisca on February 11, 2025, 03:25:50 PM
Alla fine bitcoin deve essere la risposta ad un bisogno.
Nessuno si avvicina ad una cosa complicata e compelssa come bitcoin se non ha un bisogno.
Per i primi utenti era usare bitcoin nella privacy.
Poi è diventata moneta incensurabile.
Poi moneta peer- to- peer
Ora è Store of Value.

L'unica speranza è che avvicinandosi a Bitcoin, qualcuno possa comprenderne meglio aspetti che fino a quel momento aveva "sottovalutato", cogliendone quidi l'importanza a 360°.


Vero vero, si vede che sei proprio saggio a riguardo. Se le persone non avvertono l'esigenza di imparare non lo faranno mai.
Ad esempio anche persone informatizzate poco hanno imparato instagram e whatsapp per esigenza pura o per piacere puro.
Solo questo spinge le persone a sforzarsi di apprendere cose nuove, il resto non funziona: vedi El Salvador.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: martinom on February 12, 2025, 08:48:25 AM
Alla fine bitcoin deve essere la risposta ad un bisogno.
Nessuno si avvicina ad una cosa complicata e compelssa come bitcoin se non ha un bisogno.
Per i primi utenti era usare bitcoin nella privacy.
Poi è diventata moneta incensurabile.
Poi moneta peer- to- peer
Ora è Store of Value.

L'unica speranza è che avvicinandosi a Bitcoin, qualcuno possa comprenderne meglio aspetti che fino a quel momento aveva "sottovalutato", cogliendone quidi l'importanza a 360°.


Vero vero, si vede che sei proprio saggio a riguardo. Se le persone non avvertono l'esigenza di imparare non lo faranno mai.
Ad esempio anche persone informatizzate poco hanno imparato instagram e whatsapp per esigenza pura o per piacere puro.
Solo questo spinge le persone a sforzarsi di apprendere cose nuove, il resto non funziona: vedi El Salvador.


Beh, oltre al fatto che le persone devono avvertire l'esigenza, le persone devono anche capire come funziona qualcosa, un prodotto, un servizio. Perché se non sanno come funziona, come fanno a capire se gli serve o meno e se ha senso o meno impararlo. Quindi, non lo so, mi sembra un po' il gatto che si morde la cosa.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: giorgione on February 12, 2025, 09:27:46 AM
Alla fine bitcoin deve essere la risposta ad un bisogno.
Nessuno si avvicina ad una cosa complicata e compelssa come bitcoin se non ha un bisogno.
Per i primi utenti era usare bitcoin nella privacy.
Poi è diventata moneta incensurabile.
Poi moneta peer- to- peer
Ora è Store of Value.

L'unica speranza è che avvicinandosi a Bitcoin, qualcuno possa comprenderne meglio aspetti che fino a quel momento aveva "sottovalutato", cogliendone quidi l'importanza a 360°.


Vero vero, si vede che sei proprio saggio a riguardo. Se le persone non avvertono l'esigenza di imparare non lo faranno mai.
Ad esempio anche persone informatizzate poco hanno imparato instagram e whatsapp per esigenza pura o per piacere puro.
Solo questo spinge le persone a sforzarsi di apprendere cose nuove, il resto non funziona: vedi El Salvador.

ma semplicemente non vogliono imparare perche non ne capsicono l'utilità, non è un fatto di scegliere, parliamoci chiaro instagram lo utilizzano per cercare le ragazze, facebook è colonizzato dai boomer, quindi è terreno fertile e l'utilizzo si è espanso a macchia d'olio, i bitcoin è solo per pochi e di nicchia (ancora), poi magari tra un pò mi smentiranno ma per ora è cosi


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: cande86 on February 12, 2025, 09:51:14 AM
Beh, oltre al fatto che le persone devono avvertire l'esigenza, le persone devono anche capire come funziona qualcosa, un prodotto, un servizio. Perché se non sanno come funziona, come fanno a capire se gli serve o meno e se ha senso o meno impararlo. Quindi, non lo so, mi sembra un po' il gatto che si morde la cosa.

Chiaro quello serve pure, se non conosci cosa fa uno strumento allora diventa assolutamente inutile.
Propongo questa immagine che ho visto oggi su telegram.

https://talkimg.com/images/2025/02/12/eWPpa.jpeg


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: m4r1o on February 12, 2025, 03:58:51 PM
Beh, oltre al fatto che le persone devono avvertire l'esigenza, le persone devono anche capire come funziona qualcosa, un prodotto, un servizio. Perché se non sanno come funziona, come fanno a capire se gli serve o meno e se ha senso o meno impararlo. Quindi, non lo so, mi sembra un po' il gatto che si morde la cosa.

Chiaro quello serve pure, se non conosci cosa fa uno strumento allora diventa assolutamente inutile.
Propongo questa immagine che ho visto oggi su telegram.

https://talkimg.com/images/2025/02/12/eWPpa.jpeg
davvero davvero esaustivo, sarebbe da appendere per le strade e far vedere a tutti cosa si può fare i bitcoin, la gente secondo me non lo utilizza non tanto per il fatto che sia complicato, ma per il fatto che non sà come utilizzarlo e cosa può fare


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: m4r1o on February 13, 2025, 07:04:34 PM
Beh, oltre al fatto che le persone devono avvertire l'esigenza, le persone devono anche capire come funziona qualcosa, un prodotto, un servizio. Perché se non sanno come funziona, come fanno a capire se gli serve o meno e se ha senso o meno impararlo. Quindi, non lo so, mi sembra un po' il gatto che si morde la cosa.

Chiaro quello serve pure, se non conosci cosa fa uno strumento allora diventa assolutamente inutile.
Propongo questa immagine che ho visto oggi su telegram.

https://talkimg.com/images/2025/02/12/eWPpa.jpeg
davvero davvero esaustivo, sarebbe da appendere per le strade e far vedere a tutti cosa si può fare i bitcoin, la gente secondo me non lo utilizza non tanto per il fatto che sia complicato, ma per il fatto che non sà come utilizzarlo e cosa può fare


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: cande86 on February 14, 2025, 01:18:08 PM
davvero davvero esaustivo, sarebbe da appendere per le strade e far vedere a tutti cosa si può fare i bitcoin, la gente secondo me non lo utilizza non tanto per il fatto che sia complicato, ma per il fatto che non sà come utilizzarlo e cosa può fare

Grazie grazie mario, nulla di speciale fra le altre cose non ho fatto manco io, ma ho trovato questa immagine in un gruppo che frequento su telegram.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: fillippone on February 14, 2025, 06:24:48 PM
Ma Intesa Sanpaolo ha poi più acquistato qualcosa?
D'accordo che fosse un test, ma poi si hanno avuto altre conferme sulle operazioni.
Oggi si vede sula stampa di molte banche che dichiarano di possedere ETF: Banca Intesa nulla?
Hanno comprato un milione in bitcoin, messo su una chiavetta e poi finita li?


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: m4r1o on February 14, 2025, 07:10:04 PM
davvero davvero esaustivo, sarebbe da appendere per le strade e far vedere a tutti cosa si può fare i bitcoin, la gente secondo me non lo utilizza non tanto per il fatto che sia complicato, ma per il fatto che non sà come utilizzarlo e cosa può fare

Grazie grazie mario, nulla di speciale fra le altre cose non ho fatto manco io, ma ho trovato questa immagine in un gruppo che frequento su telegram.
e di che figurati, io mi fomento quando vedo questi banner, e il perche lo si può intuire.
Il fatto che le persone abbiano anche solo il modo di informarsi su cos'è anche in questa maniera è tanta roba.


Title: Re: Intesa san paolo e btc
Post by: Mahiyammahi on March 07, 2025, 02:05:14 PM
It's fixed now! Sorry guys!

:P

Che ci sia naturalmente

Can you tell me how to do this type of magic ;D
After a while I back and show this notification and surprised. It won't be bad to surprise you all ;D