Bitcoin Forum

Ciao ragazzi. 3/4 giorni fa ho venduto 150 euro di bitcoin ad un utente su ebay (fuori transazione normale). Mi ha pagato sulla postepay.

Il problema è che è successo esattamente come nei casi di truffa... lui che chiede 150 euro di bitcoin, mi carica la postepay e mi manda l'indirizzo.
In più non aveva feedback su ebay.
Sapendo che postepay non è reversibile ho mandato i btc.
E cosa più grave ho fatto tutto con la postepay di un amico (con suo consenso) perchè io non ne possiedo una.

Come faccio a verificare che effettivamente lui sia colui che ha pagato?

Come mi posso comportare in alternativa?

Cosa rischio io (o meglio il mio amico)? Io posso provare che è stata una truffa in cui non c'entro niente no?

Grazie

Non ho capito, dov'è la truffa?
Hanno già chiamato il tuo amico per chiedergli indietro i soldi?

Ha la paura di essere finito in un inoltro. Puoi provare l'innocenza del titolare fino ad un certo punto, ma la miglior cosa è chiedere di ricaricarti un importo al centesimo (che ne so, digli di pagarti 149,67€ anziché 150 tondi), se è inoltro al 99% non ti paga. Ti segnalo anche che questa sezione è per segnalare le truffe avvenute, non quelle sospette oppure per chiedere consiglio in come non caderci, dovresti postare in una discussione dove già è stato trattato l'argomento, tipo questa: https://bitcointalk.org/index.php?topic=256637.0

Va bene, la prossima volta inserirò nella sezione corretta..

Riguardo l'inoltro a me i soldi sono arrivati, altrimenti mai gli avrei mandato i bitcoin. Ma io come posso cautelarmi in questa storia? Il tizio già non risponde alle email.
Se andassi dai carabinieri a segnalare questa situazione servirebbe a qualcosa? Almeno proverei tutta la mia buona fede..

Ma non ti ha scammato per ora, quindi limitati a tirare fuori i soldi dalla pp e continua a contattarlo.

Ok, peccato che in questi casi lo scam lo scopri quando ti arriva la denuncia. Mi spiace solo di aver trascinato il mio amico in questa storia se andrà avanti..

Come ti è sembrato l'acquirente? Parecchio di fretta? Ha lasciato qualche suo dettaglio?

ovviamente nessun dettaglio. Non aveva particolare fretta, ha pagato in circa 2 giorni (giusto il tempo di comunicare all'altro il numero di postepay immagino). Lui mi è sembrato un normale acquirente che non ha mai investito in BTC... Boh

Il tizio mi ha contattato dicendomi di avermi ricaricato di altri 88 euro la pp.

Ovviamente mi sono alterato e gli ho scritto (da premettere: gli avevo detto di non ricaricare più questa carta).

"Allora, questa storia mi convince sempre meno. Io stavolta, per il momento, non le mando niente in termini di BTC.
1) le ho detto esplicitamente di sentirci prima di concludere un'altra transazione
2) le ho chiesto dei documenti per verifica che lei non ha mandato.

Adesso farò quanto segue:
- domani mattina andrò a vedere chi è che ha ricaricato la postepay (anche perchè a quanto pare le due ricariche sono state fatte a 300 km l'una dall'altra).
- ho bisogno di documenti che attestino i due pagamenti. Una sua foto con un foglio con su scritto "ACQUISTO BITCOIN" e a fianco il/i codice/i fiscale utilizzati entrambe le volte (fronte) andrebbe benissimo. Nel caso lei sia chi dice di essere non avrà problemi a farlo e io le invierò quanto stabilito.

Mi dispiace per quanto sta succedendo ma lo svolgimento di questa transazione è uguale a quello di una truffa chiamata inoltro.

Buona serata"

Basta una verifica di quel tipo?

Inoltre, se domani vado alle poste avrò i codici fiscali di chi ha ricaricato. Ha senso chiamarli e vedere cosa è successo?

Sì, se le ricariche sono avvenute a distanze ampie la cosa è sospettissima, ti sta probabilmente usando per lavare denaro.
Vai in posta, esponi l'accaduto (chiedendo di parlare con il direttore, altrimenti difficilmente si muoverà qualcosa), e chiedi di risalire alle persone che ti hanno ricaricato tramite codice fiscale.

Grazie, riguardo i soldi su postepay mi conviene ritirarli? Per sicurezza, poi mi metterei io in contatto con le persone truffate.

Inoltre, ad uno posso restituire tutti i soldi (88). All'altro, cosa posso fare se non accetta di smezzare la perdita?

Non ho capito come sono avvenute queste ricariche. Via elettronica (da carta / conto) oppure in contanti.

Prima cosa: ritira subito tutto senza pensarci 2 volte, specialmente se vuoi restituire al legittimo proprietario gli 88€. Se viene freezata la postepay quei soldi non li ri-vedresti più. Per il disgraziato dove hai già inviato i btc, e quindi dovresti rimetterci una metà, pensaci bene (ora ti tiro fuori una cosa che potrebbe succedere raramente, ma non è così improbabile): lui non sa chi è stato a truffarlo, potrebbe essere convinto che la tua sia una messa in scena dove per crearti alibi di ferro scarichi le responsabilità su utenti truffaldini, creati ad hoc per uno scam dove poi vai a ridare la metà al truffato per aumentare il senso di "sì, lo presa in c**o anch'io". In questo modo il 99% dei truffati potrebbe credere alla tua buona fede, però ci potrebbe essere un 1% incazzatissimo, che sostenendo questa tesi potrebbe portare avanti una denuncia da cui tu non avresti modo di scagionarti, perché non si può provare di non possedere un indirizzo bitcoin.

L'unica soluzione è proporre la restituzione dell'intera somma, a quel punto anche il più dubbioso dei truffati si renderebbe conto che dall'altra parte non ci sta il truffatore che vuole tenersi dei soldi, ma anzi una persona che è stata a sua volta raggirata: se trovi un truffato ragionevole sono quasi certo che in quel momento non avrà problemi a smezzare con te la perdita, sicuro di non stare trattando con chi l'ha in precedenza fregato.

Se ha avuto modo di verificare che le ricariche sono state effettuate a distanza tra di loro, sicuramente sono state pagate in contanti.

Mi sembra ovvio quello che scrivi. Ma meglio avere i dati certi e non speculare.

Se nell'estratto conto vedi che son fatte da 2 uffici postali distanti tra loro la certezza c'è già.

Conosci qualche metodo per risalire dal codigo essercente al locale (non ufficio postale) dov'è stata fatta una ricarica?

Ricordo di aver provato a cercarne uno inserendolo su google, e mi apparse la via esatta oltre al nome del tabaccaio. Magari non funzionerà con tutti, ma tentar non nuoce.

Se riesci a contattarlo, fate al più presto entrambi querela presso la più vicina stazione di polizia postale. FONDAMENTALE.

Ciao!

Aspetta però stemby, la situazione è molto sospetta ma non si sa ancora se è scam al 100%, oltre al fatto che farebbe denuncia verso un nickname/indirizzo mail (Già avere il codice fiscale dello scammer è un gran passo avanti)

Chiaramente se riesce a parlare con il tizio potrà chiarire con lui la vicenda e avere conferma dei sospetti. A quel punto querela subito.

Ciao!

Ragazzi, ieri notte ho prelevato tutto.. Ce l'ho fatta.
Ora sto andando all'ufficio postale.

Allora, sentite, io non ho la benchè minima voglia di sborsare 150 € di tasca mia perchè sono stato truffato anche io (probabilmente). Al chè ho un mezzo piano.

Contatto quello degli 88 euro e gli propongo la restituzione integrale. A quel punto io e lui facciamo denuncia alla polizia postale e solo dopo contatto quello dei 150 euro propoenndo la metà come restituzione e forte di una denuncia già in piedi.

Va bene per voi?

Secondo me si.
Se l'altro acquirente truffato (Z) è diffidente nei tuoi confronti non esitare di dargli i 150 euro per evitare una denuncia a tuo carico.
A parer mio è molto probabile che ciò accada perché al 99% l'acquirente Z avrà comprato un bene diverso dai btc e probabilmente non saprà nemmeno l'esistenza di essi. Quando tu inizierai a spiegarli come funziona la truffa inoltro e cosa sono i btc il primo sospettato sarai tu perché molto probabilmente non ci capirà una minchia.

Spero per te che Z sia una persona ragionevole e abbastanza sveglia.

In bocca al lupo!

Comunque sti minchioni delle poste dovrebbero rendere obbligatorio l'inserimento di una causale e il nome  cognome del pagante

Mi viene solo un dubbio, ma come fai a contattarli ? alla posta al massimo ti daranno il codice fiscale. da quello come fai a risalire alle persone interessate?

Bhe dal codice fiscale si ricavano dati certi come data di nascita e luogo di nascita, il nome e il cognome bisogna sperare che non siano troppo comuni ( tipo andrea rossi di milano ecc.. ).
Con un po' di culo si riesce a risalire alla persona senza rivolgersi alle autorità.
 

Sono all ufficio postale. La Minchiona della direttrice non mi ha dato niente...  Il mio amico vuole andare dalla polizia postale per vedere cosa consigliano loro...  Che dite?

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Ciao :)

Come detto dagli utenti sopra, se riesci a sapere che le due ricariche sono avvenute da due uffici postali molto distanti tra loro, al 90% è truffa da inoltro.

Ti consiglio di andare a parlare con il direttore delle poste nel frattempo e farti confermare quanto detto sopra. Se conferma, fai una querela e spiega in dettaglio tutto l'accaduto.

Cosa molto importante: Ti ha chiesto 150€ di bitcoin, oppure 0.34685 Bitcoin? E' molto importante saperlo, perché chi compra bitcoin solitamente, acquista cifre tonde, ad esempio 0.5, 1 ecc. Se fosse così, questo è un altro segnale d'allarme.

Inoltre se è truffa da inoltro, se riesci ad avere il codice fiscale di chi ti ha ricaricato la tessera, cerca di trovare un recapito telefonico in modo da chiamare l'interessato e chiedergli se ha comprato i bitcoin effettivamente.

Secondo me ci sono molti elementi che fanno pensare ad una truffa Inoltro. Vai dalla polizia postale e senti cosa ti dicono.
Meglio prevenire che curare

Fatti una stampa con le ricariche avvenute e vai a spiegare la cosa alla polizia, vedi che ti consigliano, perchè anche se trovi il codice fiscale, non ci ricavi niente

Ma il trading di bitcoin è legale? Alla fine non è regolamentato no?

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Il trading di Bitcoin è assolutamente legale e non è assolutamente regolamentato, almeno per ora  ::)

Nel tuo caso tra l'altro non si tratta nemmeno di trading, ma di vendita occasionale di un bene tra privati (un po' come vendere un quadro). Tranquillo che sei assolutamente in regola.

Ciao!

Ragazzi sono stato dalla polizia postale...  Mi hanno detto che io in caso di denuncia sarei completamente scagionato perché io ho ricevuto un pagamento e ho mandato la merce...  Ora gli altri 88 euro o li rimando come soldi (dubito che accetterà)  o come bitcoin per essere tranquillo di aver adempiuto. Che consigliate?

Posted From bitcointalk.org Android App

Guarda stavo proprio per postare qualche idea per tranquillizarvi un attimo ma vedo che ci siete arrivati da soli. Svuota / chiudi quella postepay, tieniti tutte le comunicazioni con questi perssonaggi ben archiviate e goditi il weekend. Poi se vuoi continuare a fare il trader di cryptos ti consiglierei di investire qualche ora a leggere tutto il materiale che ce in questo forum.

Secondo me ti hanno consigliato male. Come fai ad essere estraneo alla cosa? Metti che i prossimi 88 euro te li mandi ad un altro tuo indirizzo ? Questo dimostra che hai inviato i bitcoin a qualcuno ? Allora è facile, uno si fa fare degli inoltri e passa i bitcoin su diversi indirizzi.
A sto punto aspetta che ti arrivi una denuncia (perchè uno dei due denuncerà il proprietario della carta che ha ricaricato, cioè te), allora avrai i suoi dati e potrai contattarlo per il rimborso. Se sei "fortunato" non ti arriverà niente

Purtroppo la polpost è indietro, non c'è nulla che si possa fare se loro sono i primi a generalizzare la cosa (spero che tu gli abbia spiegato bene in che tipo di inconveniente sei incappato)

Ragazzi io gli ho spiegato nei dettagli la cosa e mi hanno detto di procedere in questo modo. Mi hanno lasciato anche il nome di uno. Che dovrei fare io a questo punto?

In ogni caso devo aspettare una eventuale denuncia, poi si vede...no?

Inizia a contattare il nome che ti han dato, sperando che abbia qualche riferimento pubblico.

no scusa, mi sono espresso da cani. Intendevo il nome di un agente dicendo di fare riferimento a lui (è uno dei due con cui ho parlato)

Comunque le prove dell'identità del pagatore (foto della ricevuta, non scansione che è facilmente falsificabile, con causale univoca, inclusiva dei vostri contatti, mail e/o cellulare, o foto dello schermo del pc con biglietto a fianco in caso di ricarica online, ecc), le dovete chiedere PRIMA di farvi pagare, mettendo bene in chiaro che senza la suddetta procedura non invierete alcun bitcoin.

Chiederle dopo è del tutto inutile: il truffolo fallitello intanto ci prova comunque.