Seguo con interesse.
Ciao!
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Perché qualcuno dovrebbe trovarli casualmente se, prendendo il tuo esempio, glie li lascio in eredità? (e quindi si può anche presupporre che io abbia i 5 min per spiegargli come procedere, o quantomeno per scrivere un testamento con le istruzioni per il redeem)
Sì, puoi lasciare scritta da qualche parte la chiave per decrittare il paper wallet, ma a questo punto, non essendo più solo nella tua testa, si perde gran parte dei vantaggi: la chiave stessa può essere rubata o smarrita. Per contro diventa un capitale impignorabile.
Può anche essere un vantaggio Sì, è quel che ho scritto. Ciao!
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Discussione che mi capita di leggere solo ora. Il paper wallet imho non è la soluzione ideale per conservare dei btc a lungo termine
ALMENO un paper wallet cifrato con BIP38 con più backup in giro per il mondo
Dipende da cosa vuoi ottenere: se un "titolo" al portatore o un documento utilizzabile solo da chi l'ha creato, e del tutto incomprensibile per chi dovesse trovarlo casualmente. Nel primo caso i tuoi eredi ti saranno grati. Nel secondo... insomma. Per contro diventa un capitale impignorabile. C'è sempre un pro e un contro in tutto
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Ho letto alcune inesattezze: bitcoin-core genera una lista di 100 indirizzi da utilizzarsi per il resto delle transazioni. Ogni qualvolta viene usato un indirizzo, ne genera uno nuovo, in modo tale da lasciare costantemente disponibili 100 indirizzi per i resti futuri.
Quindi, teoricamente, basta fare un backup ogni 100 transazioni in uscita. Tuttavia, dato che è scomodo ricordarsi di quante transazioni siano state effettuate, buona regola è fare backup frequenti; anche ogni transazione in uscita effettuata, per non sbagliarsi.
Ciao!
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I tempi di conferma sono il principale problema tecnico di Bitcoin per un suo utilizzo nei negozi fisici, già evidenziato in questo forum anche da me già nel 2011. Si stanno studiando diverse soluzioni, tra cui l'analisi della transazione con algoritmi analoghi a quelli utilizzati da BitPay. Sostanzialmente la conferma non arriva dalla blockchain, ma da un intermediario che cerca di intuire se si stia provando a barare o se al contrario la transazione appaia legittima e formalmente corretta, prevedendo di conseguenza che verrà con ogni probabilità inserita dai miner in blockchain.
Anche lato protocollo si sta lavorando sulle microtransazioni, ovvero su come poter fare a meno dei servizi di questi intermediari utilizzando il protocollo per svolgere le medesime analisi. Fino ad allora Bitcoin non sarà un sistema di pagamento che possa sostituire in modo adeguato i sistemi tradizionali nei negozi fisici.
Esiste però Ripple, ad esempio, che potrebbe fungere da ottimo sistema di pagamento decentralizzato, ovvero da strato intermedio tra il negoziante e Bitcoin senza bisogno di intermediari (o quasi).
Accanto al problema dei tempi di conferma, esistono anche problemi di natura contabile e fiscale. Anche per queste esistono valide contromisure.
Certo, accettare pagamenti in bitcoin oggigiorno non è ancora alla portata di tutti, ma il sistema sta maturando rapidamente.
Ciao!
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@jkion: Sì, funziona così, ma solo se la linea di fiducia non si interrompe. Nel tuo esempio:
- HostFat deve darti fiducia per almeno 5 € - tu devi darmi fiducia per almeno 4 € - io devo dare fiduacia ad HostFat per almeno 4 €
Alla fine del giro risulterà che avrai un debito di 1 € con HostFat, mentre io sarò a bilancio 0; in termini Ripple, tu possiederai un IOU (un pagherò) di HostFat del valore di 1 €.
Ciao!
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Ma questo debito non è formalizzato nel sistema ripple?
Sì, Ripple tiene nota di tutti i debiti, ma non garantisce (e non può garantire) che questi verranno saldati. È per questo che obbliga ad impostare il livello di fiducia: per rendere espliciti i rischi. Parliamo di un debito anche ipotetico: io sto dicendo che nel caso in cui avessi un credito verso the rock io sarei certo che saranno in grado di ridarmene fino a 6000?
Chiaramente no. Fiducia non significa certezza. Faccio però presente che chi ha del capitale depositato su un qualsiasi exchange, si sta fidando dell'exchange ed è convinto che quando chiederà di ritirare il capitale l'exchange eseguirà l'ordine e onorerà il suo debito. Questa fiducia può benissimo essere mal riposta (vedasi caso MtGox); Ripple semplicemente rende esplicita la fiducia che con altri sistemi è invece sottintesa, evidenziando rischi molto sovente sottostimati dagli utenti. Ha quindi un ruolo responsabilizzante, a mio avviso molto educativo in ambito finanziario.
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sto trust cosa significa ? Scusate la domanda banale ma fino a ieri non sapevo nemmeno cosa fosse ripple Ripple è un sistema fondato su dei pagherò elettronici. Dare fiducia a TRT per 6000 dogecoin significa impostare a 6000 dogecoin il debito massimo in dogecoin che TRT potrà raggiungere nei tuoi confronti. In altri termini, sei convinto che se andrai a chiedere a TRT di saldare un debito fino a 6000 dogecoin nei tuoi confronti, questi ti pagheranno sull'unghia quanto richiesto. Ciao!
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Andando su add trust non ci sono questi fantomatici "rockDOGE" ma solo ripples, bitcoin, litecoin e varie valute fiat...
Devi impostare manualmente DOG come sigla. Ciao!
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Non solo, nota che nel dopoguerra l'Italia arrivò a essere negli anni 50 la 5° potenza mondiale..
Sì, ma in modo non altrettanto pulito: nel dopoguerra il debito pubblico è cresciuto, mentre nel ventennio per diversi anni il debito pubblico è stato pesantemente abbattuto.
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Ma sono in pochissimi che ricordano che il bilancio Italiano, a quell'epoca, era NETTAMENTE in attivo.
Solo fin quando non è partita la corsa agli armamenti: sì, fino alla prima metà degli anni '30 si sono registrate le migliori performance economiche dell'intera storia d'Italia. Tuttavia c'è ben poco altro da rimpiangere di quell'epoca.
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Molti mi hanno anche aiutato a non perdere troppi soldi, e sarò sempre grato per questo a Hostfat, alexrossi, gdassori, Stemby, ghibly, e tutti quelli che non mi vengono in mente.
E io invece ringrazio a mia volta te, alch1mista, per i tuoi numerosi e validissimi contributi, per la tua serietà e per la bellissima iniziativa che hai messo in piedi in questa occasione. Ho deciso di aderire, in modo un po' alternativo. L'eventuale donazione che vorrai inviarmi non la userò io, ma verrà convertita su TRT in bitcoin; questi saranno infine depositati su un paper wallet che verrà consegnato a mia figlia l'11 aprile 2028, giorno del suo 14° compleanno. Sul paper wallet scriverò: «Un piccolo dono che parte da lontano. alch1mista», seguito dal link a questa discussione. Grazie anche a TRT per la sponsorizzazione. rBBuRzdRHjKCBbKB5JQaLo8YbtbNvGFtK4 Ciao!
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Mah se proprio vuoi male a tutti i partiti principali si...
Con tutto il cuore. Però così si alimenta lo SPAM da parte dei partiti piccoli che cercano di finire sulla scheda elettorale, in maniera da prendere qualche voto e portarsi a casa un po' di rimborsi (Anche i partiti piccoli che non passano lo sbarramento prendono i rimborsi, non è un sistema magnifico Soldi per tutti!!!!) Questo è vero. Infatti farò una scelta oculata, evitando di dare il voto ad una lista spazzatura creata palesemente per questo scopo. Diciamo che punterò a una lista che abbia qualche possibilità di prendere almeno un seggio; se poi non dovesse farcela (come è successo alle ultime elezioni politiche), pazienza.
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Quindi piuttosto che non votare si potrebbe scegliere un partito a caso tra quelli "insignificanti" tipo i pensionati o altri partiti con % ridicole giusto per rompere i coglioni ai partiti principali?
Io farò così, anche a questo giro. Sceglierò la lista più vicina al mio pensiero, scartando scientificamente tutti i partiti maggiori, ben cosciente del fatto che probabilmente il mio voto andrà sostanzialmente perso. Almeno però non avrò da litigare con la mia coscienza. Ciao!
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lì di reale c'è al massimo un 10% della massa monetaria, sotto forma di oro In che senso? Immagino faccia riferimento alla riserva frazionaria. Più che altro alla riserva monetaria (riserve auree). La riserva frazionaria è quel meccanismo perverso che ha portato ad avere delle riserve auree così tanto limitate. Infatti il grosso della massa monetaria non viene creata dalla zecca tramite la stampa di banconote, ma proprio dalle banche private tramite la riserva frazionaria. Gli unici a guadagnarci da questo giochetto sono le banche stesse. Ciao!
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parlando di bitcoin il termine virtuale è corretto
No, non è corretto. Proprio per niente. Si può parlare di moneta matematica, o di moneta digitale, ma assolutamente non di moneta virtuale. Virtuale è qualcosa di simulato, di non reale, o qualcosa di potenziale. I bitcoin estratti invece sono concretissimi, seppure impalpabili. Non si può dire la stessa cosa della moneta fiat: lì di reale c'è al massimo un 10% della massa monetaria, sotto forma di oro; il resto è pura finzione.
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Mi fa sorridere che parlino di monete virtuali, quando è invece la moneta fiat ad essere quasi totalmente virtuale. Del resto già la BCE si era espressa a suo tempo usando la stessa terminologia (vedasi la mia firma).
Ciao!
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Ho qualche quota di BitBoat (non tantissime) che non intendo minimamente vendere, per chiarire la questione. Piano piano sto cercando di aumentare la mia partecipazione, usando i dividendi per comprare nuove quote.
Non ottengo alcuna percentuale con questi annunci, se non indirettamente: se cresce BitBoat, crescono anche i miei (minuscoli) utili. Per la cronaca consiglio BitBoat dalla sua nascita, ben prima dell'IPO e di un mio coinvolgimento finanziario o di qualsiasi altro genere; ora effettivamente non sono più super partes, ma il mio consiglio vorrei che si capisse che proviene da uno slancio disinteressato: indico una possibile strada in cui dei piccoli utili sono molto sicuri, e i rischi piuttosto bassi.
Conosco Thomas da tanti anni, e mi sento di consigliare l'acquisto di quote proprio perché sono sicuro del suo impegno nel progetto, che sta crescendo rapidamente internazionalizzandosi. I concorrenti sinceramente non mi fanno paura: si limitano a copiare e sono costantemente indietro di qualche passo. Al limite possono fungere da stimolo per continuare a migliorare il servizio e a cercare nuove strade per crescere, e quindi ben vengano.
Ciao!
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