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1961  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 20, 2020, 03:59:30 PM
La coinbase di un altro blocco minato nello stesso giorno fu spesa anche nel 2017 ( https://www.blockchain.com/it/btc/address/1724SVrgVffLtzDspyQ7HRjuARbevPRe3D )

E nel 2015 la stessa sorte toccò ad uno addirittura di fine Gennaio.

1962  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 19, 2020, 06:24:55 PM
A proposito di alte fees, come soluzioni oltre a Segwit (di cui abbiamo parlato nei post precedenti) e  nell'attesa di una maturazione di Lightning Network esiste anche Liquid, la sidechain bitcoin.

L'ho usata per la prima volta qualche giorno fa e ho pensato di scriverne una breve guida qui https://bitcointalk.org/index.php?topic=5249690.0

E' un sistema di trasferimento con pro e contro, che spero di aver ben rappresentato nella guida. Eventualmente parliamone in quel thread.
1963  Local / Guide (Italiano) / [GUIDA] LIQUID SIDECHAIN - Come risparmiare fees e tempi di convalida in BITCOIN on: May 19, 2020, 06:20:38 PM

Liquid è una sidechain Bitcoin sviluppata da Blockstream (ma non gestita da Blockstream)  che permette di spostare un token "clone" di bitcoin con tre vantaggi:

1)Minori Fees
2)Tempi più rapidi
3)Maggiore privacy

La presente guida spiega come usare Liquid da e per un exchange in modo da risparmiare fees e muovere velocemente il token nativo L-BTC che è tenuto pari (pegged) a un equivalente ammontare di bitcoin

In più Liquid permette l'emissione di nuovi token, ma non è questo obiettivo di questa guida

PARTE TECNICA COS’E’ LIQUID E COME FUNZIONA (SE NON INTERESSATO SALTA SUBITO A QUELLA OPERATIVA)

Tecnicamente Liquid è una permissioned federated sidechain

Permissioned perchè non è permesso a tutti far parte dei nodi che si occupano di convalidare le transazioni e rendere sicuri i bitcoin depositati

Federated perchè il gruppo dei soggetti che si occupa di fare quanto sopra è composto da una federazione di (attualmente) 15 nodi chiamati functionaries

Sidechain perchè il token che gira su Liquid, chiamato L-BTC, è un token legato a Bitcoin. Bisogna depositare e "bloccare" (peg-in) una x quantità di BTC su un multiaddress per poter generare la stessa quantità di L-BTC. Il rapporto tra bitcoin e L-BTC è sempre di 1:1, come se L-BTC fosse una stablecoin di Btc (ma resa sicura e trasparente dalla blockchain e non tramite riserve gestite in maniera centralizzata). Ovviamente è sempre possibile fare il processo inverso (peg-out) e riconvertire L-BTC in BTC.

Liquid, come tutte le blockchain permissioned,  può fare a meno del mining: la blockchain viene alimentata tramite una schedulazione round-robin dei blocchi da parte dei vari functionaries che, a turno, prendono le transazioni dalla mempool e le inseriscono nel blocco successivo.

A differenza di bitcoin, dove i blocchi vengono creati in maniera probabilistica (e non si sa quindi quando verrà minato il prossimo blocco), su Liquid ogni blocco viene creato in maniera fissa ogni minuto e servono due blocchi affinchè una transazione sia considerata confermata. A parte il caso in cui un nodo validatore è temporaneamente offline quando è il suo turno di convalida (e quindi per un minuto non venga creato un blocco), in genere le transazioni sono confermate in due/tre minuti.

Questo è quindi un primo vantaggio: la velocità di convalida. Liquid ha tempi di finalizzazione della tx circa 30 volte superiori a Bitcoin. L'altro vantaggio sono le fees di trasmissione degli L-BTC soprattutto in momenti di saturazione della blockchain bitcoin. Le commissioni medie di Liquid sono al momento di circa 150 satoshi (10-15 centesimi di $) per ogni tx e la rete è in grado di gestire fino a 40 transazioni il secondo.

Blockstream ha dichiarato che le fees si ridurranno in futuro con un upgrade della rete (https://eng.ambcrypto.com/blockstream-planning-liquid-update-to-reduce-transaction-fees/) . Last but not least, Liquid supporta le transazioni confidenziali: indirizzi e importi della tx sono noti solo alle parti e non vengono resi pubblici come nella blockchain bitcoin.

Possiamo considerare Liquid un clone di Lightning Network (LN)?

No. Rispetto a LN, Liquid è più lento ( 2 minuti contro pochi istanti) ma, a differenza di LN, Liquid non ha il limite della liquidità inbound nell'istradamento della tx.

Questo significa che LN è adatto solo per le microtransazioni, mentre Liquid è adatto anche a tx di importi medi o alti.

In più Liquid non richiede una tx on-chain preventiva per "caricare" bitcoin su un canale, come invece necessario con LN. Questo permette un risparmio di fees iniziale

Rigurardo agli exchanges LN è supportato al momento solo da Bitfinex.

Liquid invece è utilizzabile su TRT, BTSE, Bitfinex, Coinut, RenrenBit e Sideshift AI. E’ in corso una sperimentazione con Bitmex. I membri della federazione Liquid sono i seguenti:



Solo rose e fiori quindi?
Non proprio.

Il fatto che sia permissioned presuppone un grado di fiducia dell'utente: i 15 functionaries sono gli "amministratori della sidechain" che, in assenza di mining, potrebbero in teoria fare e disfare a piacimento. L'utente, a differenza della rete bitcoin  (dove non è necessario riporre fiducia nell'onestà dei minatori) qui deve riporre fiducia nell'onestà dei functionaries.

Questa fiducia rimane anche nel processo di creazione e distruzione dei L-BTC. La creazione di solito viene gestita dagli exchange che supportano Liquid. E' un processo lungo (richiede 120 conferme sulla bc bitcoin) e di solito gli exchange la fanno a priori in modo da avere liquidtà sufficiente per gli utenti che ne fanno richiesta, senza che questi debbano attendere per avere i loro L-BTC.

Una volta avuti gli L-BTC è possibile spostarli su un altro exchange oppure su un proprio wallet (come vedremo tra poco). L'unico wallet che al momento supporta Liquid è Green.
La riconversione in BTC si fa su un exchange che supporta Liquid, spostando gli L-BTC sull’exchange stesso.

Quindi Liquid è “semi-trusted”: il token nativo L-BTC è gestibile personalmente su address privati ma i btc dati in cambio restano bloccati su multiaddress gestiti dai functionaries della rete.
In particolare i multiaddress sono di tipo 11-15: sono necessarie le firme di 11 dei 15 functionaries per sbloccare i bitcoin. In caso di sparizione della maggioranza dei functionaries c’ è una procedura d’emergenza che libera i depositi con uno smart contract a scadenza temporale (time locked)

E’ una situazione preferibile rispetto ad una situazione completamente centralizzata perché la maggioranza dei functionaries dovrebbero essere truffatori (non ne basta 1) per “rubare” i miei btc e anche se uno di essi sparisse nel nulla io potrei comunque reclamare i miei btc presso gli altri.

Ma di sicuro è ben lontana da una situazione completamente trustless come bitcoin.

Il trade-off è chiaro: con Liquid ho fees minori, tx più veloci e maggiore privacy ma al “costo” di riporre fiducia in una rete semiprivata

Ognuno faccia le sue scelte e valuti se il gioco vale la candela. L’importante è che siano chiari rischi e benefici.

La migliore risposta dipende probabilmente dai casi


Liquid è sicuramente conveniente quando si ha da spostare bitcoin da un exchange all’altro (se entrambi lo supportano), perché comunque avendo btc sugli exchange ne ho perso il controllo, quindi tanto vale beneficiare dei vantaggi di Liquid

Già oggi Liquid è integrabile in Ledger Nano (https://www.youtube.com/watch?v=FHa4ICrdS1w) ma holdare per lunghi periodo L-BTC su address personali non ha senso ed espone solo ad un inutile rischio di controparte. A quel punto meglio holdare direttamente bitcoin.

Un altro membro della rete Liquid è OpenNode che è un payment processor, cioè un’ azienda che gestisce i pagamenti in Bitcoin prendendo btc dal compratore e dando fiat al venditore. Anche questo potrebbe essere un caso d’uso di Liquid: se tanto mi devo privare dei btc (perché li spendo per comprare qualcosa) tanto vale usare L-BTC: in questo modo risparmio commissioni e tempi. Il rischio di controparte c’è solo per il periodo in cui processo la transazione dal mio wallet a quello del venditore. Un rischio direi minimo.


COME FUNZIONA LIQUID IN PRATICA

In questa guida spiego come ottenere L-BTC su The Rock Trading, spostarli sul mio wallet personale Green e rispostarli su TRT con calcolo dei tempi e delle commissioni corrispondenti.

1)Dalla schermata principale di TRT cliccate su Wallet



Quindi cliccate su Withdraw, selezionate Bitcoin tra le valute e quindi premete Proceed   



Selezionate Liquid e appare la schermata seguente:



Attenzione: in questa schermata dovete inserire nel campo Amount BTC la quantità di BTC che volete prelevare ma in “Your BTC address” DOVETE INSERIRE L’ADDRESS DEL VOSTRO WALLET L-BTC (O DELL’EXCHANGE SU CUI VOLETE SPOSTARLI). NON INSERITE QUI UN ADDRESS BITCOIN.


TRT si occuperà di convertire automaticamente i BTC in L-BTC e mandarli all’indirizzo di destinazione tramite Liquid. L’operazione è immediata perché TRT ha in precedenza effettuato la conversione (altrimenti richiederebbe, come detto, 120 conferme sulla bc bitcoin).

Scaricate quindi Green (https://greenaddress.it/it/ compatibile con Android, Ios o Windows) e selezionate dalla schermata iniziale il network Liquid. Dopo aver ricopiato e messo al sicuro il seed, siete pronti ad ottenere il vostro address Liquid da ricopiare, quale indirizzo di destinazione, nella schermata di TRT

Io ho prelevato 0.0095 BTC  e le ho trasferite sul mio indirizzo Liquid personale:
VJLH3qYSksfKbSFKrMMfwZLF1seA8eML7hfvwmTAty58qQRUVbEi4TKV2DDsBL6uhMtGJxK2efzk4du a



Le commissioni, applicate direttamente dall’exchange, sono state di 1000 satoshi
La transazione è stata instradata da TRT alle 18.11.40  dell’08/05 ed è stata inserita nel blocco disponibile 15 secondi dopo



Il blocco successivo è stato “minato” alle 18.13.57

Quindi, riassumendo, ho prelevato 0.0095 btc (convertiti automaticamente in l-btc) pagando 1000 satoshi di commissioni e con una conferma della tx avvenuta esattamente 2 minuti e 17 secondi dopo.

Poco dopo ho fatto l’operazione opposta: in TRT sono andato in Deposit->Bitcoin->Liquid e ho generato un address (L-BTC) di destinazione



Poi da Green ho fatto una tx sull’indirizzo di destinazione di The Rock Trading: VTpz2v6dGiZmLnAAUJVM1AUhTnDJro2eEACJ2qWc7JqnNtFKiwCY2R6gs7LW6E1TEBjJvP6yQLcNRsr b

La transazione è visibile qui https://blockstream.info/liquid/address/VTpz2v6dGiZmLnAAUJVM1AUhTnDJro2eEACJ2qWc7JqnNtFKiwCY2R6gs7LW6E1TEBjJvP6yQLcNRsrb

Come vedete l’importo e gli address coinvolti sono confidenziali e non visibili.

La commissione, non essendoci l’exchange di mezzo,  è stata molto più economica (138 satoshi)

La tx, instradata alle 18.35.58 risulta confermata meno di 3 minuti dopo (18.38.21) sull’exchange



Come vedete, al momento della ricezione degli L-BTC, TRT effettua una conversione automatica in BTC accreditando direttamente quest’ultimi nel conto del cliente senza dover fare una conversione manuale.

NEL COMPLESSO QUINDI HO FATTO DUE TRANSAZIONI (PRELIVO E DEPOSITO DA EXCHANGE) CON UN TEMPO DI ATTESA MEDIO DI CIRCA 2-3 MINUTI PER TX E UN COSTO COMPLESSIVO DI FEES DI 1138 SATOSHI.
L’8 MAGGIO IL PREZZO DI BITCOIN ERA DI CIRCA 9900 DOLLARI, QUINDI LE COMMISSIONI NEL COMPLESSO SONO STATE DI 11 CENTESIMI DI DOLLARO (PER ENTRAMBE LE TX)


L’8 MAGGIO LE COMMISSIONI MEDIE DI UNA TX BITCOIN ON-CHAIN SONO STATE DI 3,175 DOLLARI (quasi 57 volte più care di Liquid!!)

https://www.blockchain.com/charts/fees-usd-per-transaction

TRASMETTERE QUEL GIORNO UNA TX ON-CHAIN SOLO CON 138 SATOSHI DI FEES PROBABILMENTE AVREBBE RICHIESTO ORE PRIMA DI ESSERE FINALIZZATA.
QUINDI IL RISPARMIO SIA DI TEMPO CHE DI COSTO USANDO LIQUID C’E’ ED E’ EVIDENTE, SOPRATTUTTO IN FASI DI SATURAZIONE DELLA RETE BITCOIN.

VALE IL DISCORSO SUI RISCHI FATTO NELLA PARTE TECNICA.

1964  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 19, 2020, 02:06:30 PM
io ho smesso di seguirlo su Twitter da quando ha iniziato ad inneggiare a forme di rivolta sociale contro il lockdown.

Va bene la passione per bitcoin ma a tutto c'è un limite.
1965  Local / Italiano (Italian) / Re: Quota di BTC detenuta presso exchanges on: May 18, 2020, 10:03:38 AM
Per quanto riguarda Bitfinex, in base a quanto dice il suo CTO Paolo Ardoino, il calo è stato causato da alcuni grossi scambi OTC, per i quali Bitfinex ha fatto da intermediario.

Gli acquirenti hanno poi deciso di rimuovere gli importi acquistati dall' exchange.

https://twitter.com/paoloardoino/status/1250845831353323527

<...>

In questo caso un OTC trade significa solo che l'ordine è stato magari "pre-arranged" tra due whale (immaginiamo, giusto per semplificare il ragionamento, un investitore della prima ora in vendita ed un crypto-hedge fund in acquisto), ed è stato usato Bitfinex come "venue" per avere lo scambio, immagino che questo semplifichi di parecchio gli adempimenti fiscali e legali tra le parti.

Se l'acquirente ha deciso di levare i bitcoin dall'exchange (saggia decisione per innumerevoli motivi), vuol dire che prima il venditore li ha depositati (questa decisione più preoccupante).
Quindi si può sicuramente dare la colpa ad un whale per la diminuzione id liquidità, ma di certo un'altra whale prima aveva depositato questa liquidità presso l'exchange.
Le whale danno, le whale tolgono.


Oppure la balena venditrice è direttamente Bitfinex che ha liquidato  btc di sua proprietà (che guadagna tramite le fees)
In questo caso avresti l'uscita dall'exchange ma non l'entrata.
1966  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 18, 2020, 06:34:05 AM
.....
Riguardo alle fees (magari dico cose già note e in quel caso ignorate questo post) ricordo a tutti di cercare di usare il più possibile wallet e servizi che supportano Segwit in versione nativa con address in formato bech32.
....

Gli address non-Segwit (legacy address) sono quelli che iniziano con 1
Gli address wrapped Segwit sono quelli che iniziano con 3
Gli address bech32 (native Segwit) sono quelli che iniziano con bc1

Ci sono anche gli address Taproot che faranno parte del prossimo grande aggiornamento bitcoin (Taproot e Schnorr)

I secondi permettono un buon risparmio come si vede dalla tabella, ma i terzi sono quelli più economici.

Mentre tra i secondi e i primi c'è piena compatibilità, i secondi devono essere supportati dal wallet del ricevente.

L'elenco completo di wallet e servizi compatibili è qui : https://en.bitcoin.it/wiki/Bech32_adoption  

Gentilmente, ha senso per i newbie e non solo tradurre più semplicemente il tutto così:

- Per tempi e livello delle fees meglio usare di preferenza in ricezione e trasmissione i wallet con address che iniziano con bc1, rispetto a quelli che iniziano con 3 e con 1

- I wallet comunque sono tutti pienamente compatibili.



Si.

I "bc1" sono quelli che permettono il miglior risparmio di fees, ma non tutti i wallet/servizi li supportano (vedi link in mio post precedente).

Quelli che iniziano con 3 sono una via di mezzo come risparmio di fees ma sono supportati da tutti i wallet/servizi

Quelli che iniziano con 1 sono da evitare in fasi di congestione della rete soprattutto come indirizzi di input (da cui si inviano btc)

Se dovete scegliere oggi un wallet/exchange/servizio meglio farlo tra quelli (indicati nel link) che supportano indirizzi bc1 sia in invio che in ricezione.
1967  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 17, 2020, 03:02:59 PM
quindi ce meno potenza di calcolo in giro meno blocchi minati e come conseguenza fee piu alte e anche tempi piu lunghi per le transazioni,speriamo si torni a dei valori accettabili in tempi brevi...

Riguardo alle fees (magari dico cose già note e in quel caso ignorate questo post) ricordo a tutti di cercare di usare il più possibile wallet e servizi che supportano Segwit in versione nativa con address in formato bech32.

Il risparmio in termini di commissioni può essere notevole. La tabella sotto indica il peso medio di ogni transazione:



Gli address non-Segwit (legacy address) sono quelli che iniziano con 1
Gli address wrapped Segwit sono quelli che iniziano con 3
Gli address bech32 (native Segwit) sono quelli che iniziano con bc1

Ci sono anche gli address Taproot che faranno parte del prossimo grande aggiornamento bitcoin (Taproot e Schnorr)

I secondi permettono un buon risparmio come si vede dalla tabella, ma i terzi sono quelli più economici.

Mentre tra i secondi e i primi c'è piena compatibilità, i secondi devono essere supportati dal wallet del ricevente.

L'elenco completo di wallet e servizi compatibili è qui : https://en.bitcoin.it/wiki/Bech32_adoption 
1968  Local / Italiano (Italian) / Re: Quota di BTC detenuta presso exchanges on: May 17, 2020, 02:45:59 PM
Per quanto riguarda Bitfinex, in base a quanto dice il suo CTO Paolo Ardoino, il calo è stato causato da alcuni grossi scambi OTC, per i quali Bitfinex ha fatto da intermediario.

Gli acquirenti hanno poi deciso di rimuovere gli importi acquistati dall' exchange.

https://twitter.com/paoloardoino/status/1250845831353323527

Stando a quanto dice l'exchange, gli scambi maggiori sono stati di 50 milioni di $ l'uno (https://blog.bitfinex.com/announcements/an-introduction-to-the-bitfinex-otc-service/?utm_source=social&utm_medium=banner&utm_campaign=bfx_OTCservices)

Quale che sia il motivo il calo è sicuramente cosa positiva anche perchè i btc su Bitfinex sono usati come "benzina" per aprire posizioni short.

Meno btc sull'exchange significa costi maggiori per chi vuole vendere allo scoperto, soprattutto per grosse quantità.
1969  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 16, 2020, 11:43:12 AM


Tutti questi calcoli sono bellissimi ma le % sono influenzate dai grossi pump 100->1000 e 3000->20000, sarebbe interessante farli anche “al contrario” ovvero non dalla prospettiva hold ma short (non so se sia fattibile, tipo ogni settimana del 2018-2019 10$ posizione short su btc)

È una cosa che se non sbaglio ha sottolineato spesso PaoloDemidov, probabilmente i numeri sarebbero gli stessi, in un lasso di tempo molto inferiore

La cosa incredibile è che se lo stesso calcolo lo fai partire dalla settimana dell'ATH (a Dic 2017), hai sempre un considerevole guadagno.

30$ in btc da dic 2017 ad oggi (ogni settimana) ti avrebbero permesso di mettere da parte 0.56577 BTC

A fronte di una spesa di 3870$ avresti un guadagno ai prezzi attuali di 5330$ (+37.7%).

Riguardo alla simulazione in short si potrebbe fare ma bisogna stabilire delle regole almeno sulla chiusura: lo short, per definizione, dura poco, quindi il guadagno/perdita andrebbe realizzato dopo quanto? (una settimana, un mese..)
1970  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 16, 2020, 10:25:16 AM

Un conoscente mi ha fatto una domanda, a cui non ho saputo rispondere correttamente e con una certa precisione.

Se da sei anni a questa parte avessi investito 30 euro ogni settimana comprando bitcoin al prezzo medio del momento, quanti bitcoin mi troverei in tasca oggi ? Credo che il problema matematico per avvicinarsi alla realtà sia capire il prezzo medio vero del periodo, che non è lineare, anzi.

Partendo da Maggio 2014 la risposta è 12,76 BTC prendendo  il prezzo medio settimanale.

Ho considerato però 30$ e non 30€ (senza includere commissioni exchange e costi di bonifico o trasferimento btc)

Con 30€ dovresti aggiungere un 20% (quindi 15BTC circa).

Avresti speso 9600€ in tutto per avere un ricavo di 130.000€ ai prezzi di oggi.

Il ritorno dell'investimento sarebbe  del 1255%

Qui i dettagli del calcolo https://gofile.io/d/odBEuK
1971  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 16, 2020, 08:07:19 AM

Al suo tweet ha risposto anche Elon Musk: https://twitter.com/elonmusk/status/1261416824459030529?s=19


Non so se a questi due hanno hackerato l'account ma la cosa è degenerata rapidamente  Grin






La platea che potenzialmente li può leggere è uguale quasi alla popolazione italiana (50 milioni di follower) e credo più o meno uguale agli attuali possessori di bitcoin.
1972  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 15, 2020, 06:45:29 PM
L'autrice di Harry Potter ha bisogno di chiarimenti....Chi si offre? Grin




(14.6 milioni di follower...)
1973  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 14, 2020, 12:23:15 PM
E' anche vero che non dev'essere per forza tutto bianco o tutto nero. Io ho sempre tenuto un 10% di BTC presso terzi, per trading o interessi. L'importante è essere consapevoli dei rischi.
1974  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 14, 2020, 08:56:12 AM
Banca tedesca offre conto in Bitcoin. Con 4,3% interesse:

In a statement, Bitwala CEO Ben Jones referred to the Bitcoin halving as a reminder that “state money (fiat) cannot be inflated eternally”:
"At this time, more and more people trust in Bitcoin. Bitwala is the everyday bridge to it. We are now partnering with Celsius Network, the world's leading provider of crypto loans, so that our customers can leverage Bitcoin holdings wherever they are”

https://cointelegraph.com/news/german-neobank-offers-bitcoin-accounts-with-43-interest

https://www.bitwala.com/bank-account/


Mmmm, la news è un pò da ufficio marketing.

Bitwala è una banca (appoggiandosi a Solaris, https://www.solarisbank.com/en/) per la gestione degli euro. Quindi se depositi euro su Bitwala è come se fossero in banca.

I bitcoin, invece non possono essere depositati in banca, ed infatti Bitwala offre un wallet non custodial



Fin qui tutto bene.

La domanda è: come possono darti un interesse su un wallet non custodial? Infatti non possono.

Secondo me, quando decidi di  mettere a fruttare i bitcoin devi trasferirli su Celsius che è un servizio di prestiti crypto. (https://celsius.network/) come si evince da quello che c'è scritto qui

https://www.bitwala.com/earning/



Celsius a sua volta si appoggia a BitGo, il più grande servizio di custodia presso terzi di bitcoin che gestisce i depositi anche di molti exchange.

Quindi l'interesse non te lo dà la banca, ma Celsius. E i btc non sono "depositati in banca".

Io ho il terrore delle banche, quindi la notizia per me non è per nulla accattivante, ma è bene precisare che anche Bitgo è una specie di banca.


1975  Local / Italiano (Italian) / Re: Bitcoin ed il futuro delle criptomonete on: May 13, 2020, 06:45:14 PM
Il codice Bitcoin, come spiega l'articolo postato da fillippone, non è in grado di gestire frazioni di btc più piccole di 1 satoshi.

Per farlo servirebbe un hard-fork che tra l'altro in un futuro lontano (che per ora appartiene ai sogni  Grin) potrebbe diventare un problema se il valore andasse alle stelle (ad esempio se 1 satoshi raggiungesse un valore > di 1 centesimo di dollaro, vorrebbe dire 1 btc > 1 milione di $)

Lightning Network è invece in grado di gestire pagamenti più piccoli di 1 satoshi.
1976  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 13, 2020, 05:51:56 PM
DAI non ha il problema delle riserve ma quello delle garanzie di sicurezza degli smart contract ethereum forse un pochino sì...

Quando vedo la parola DAO mi vengono in mente storie molto tristi....


(Che poi i nomi chi li dà? DAO, DAI, il prossimo DOA?  Grin)




La Tether Limited si appoggia ai servizi bancari della Deltec Bank & Trust Limited; Deltec House, Lyford Cay, Nassau, Bahamas...
Bahamas fino a poco tempo fa un paese considerato e fiscalità privilegiata e quindi era nella blacklist Europea dell'Agenzia delle Entrate...
...attualmente... un po' di qui un po' di là... lista grigia...

Se fosse vera questa notizia:
https://it.cointelegraph.com/news/jpmorgan-provides-banking-services-to-crypto-exchanges-coinbase-and-gemini

Ci sarebbero stable coin più credibili, ma più che altro usarle non esporrebbe a problemi di altro ordine...
Personalmente non ho elementi, ad ora, per verificare la notizia del link.

Se ti riferisci alla notizia di JP Morgan che offre servizi bancari a Coinbase e Gemini penso sia vera, la fonte originaria è il WSJ

https://www.wsj.com/articles/jpmorgan-extends-banking-services-to-bitcoin-exchanges-11589281201?redirect=amp

La notizia  della JPM coin è stata invece dichiarata dalla banca stessa:

https://www.jpmorgan.com/global/news/digital-coin-payments
1977  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 12, 2020, 07:16:16 PM
Un'ultima considerazione su Tether.

Storicamente c'è sempre stata una correlazione forte tra tether stampati e pump di bitcoin.

I non-complottisti sostengono che fa parte della logica domanda-offerta: quando il mercato si scalda e i volumi aumentano, aumenta la richiesta di USDT per fare trading e quindi ne vengono stampati di più

I complottisti invece sostengono che questa sia la prova provata della truffa tether: vengono semplicemente stampati dall'aria fritta a tonnellate (quindi senza copertura in dollari) per pompare il prezzo di BTC.

Quale che sia il motivo, da Settembre dello scorso anno questa correlazione è  venuta meno:



Mentre i Tether in giro sono più che raddoppiati, il prezzo di btc è rimasto più o meno quello o addirittura diminuito.

Se vale la teoria complottista, i "banchieri centrali" di Tether non si sono impegnati abbastanza, un pò come Miss Lagarde quando stampa euro a tonnellate (anche lei dall'aria fritta) e l'inflazione non ne vuole sapere di aumentare. Grin

D'altro canto se davvero possono stampare USDt quanto gli pare per far salire bitcoin non si capisce perchè non ne hanno stampati di più.

Un'ipotesi interessante e ancora più pericolosa (se davvero gli USDt fossero privi di collaterale) è che essendo aumentata esponenzialmente la domanda di dollari nel mondo, sia aumentata anche la domanda del suo principale clone crypto. Tether sarebbe quindi uscito dal circuito trading e sarebbe oggi usato anche per movimentare dollari (in maniera molto poco tracciabile) aggirando il circuito bancario e i controlli di capitali o addirittura come modo per holdare dollari (e quindi ripararsi dalla svalutazione delle altre valute). Affiancando l'uso che già viene fatto di bitcoin in questo ambito

esempio di questa ipotesi https://www.coindesk.com/tether-usdt-russia-china-importers  

Per il momento io non mi esprimo, non ho elementi per giudicare.
1978  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 11, 2020, 05:50:45 PM
Miglior articolo economico italiano del 2020. Da appendere in cameretta e rileggere ogni sera prima di coricarsi  Grin

https://www.investireoggi.it/economia/lo-chiamano-capitalismo-ma-siamo-entrati-nellera-del-socialismo-finanziario/
1979  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: May 11, 2020, 04:13:38 PM


No io ho letto, ma ho letto anche il passo precedente, se mi dici che Tether funziona benino dal 2014... che non ci sono prove provate sulle riserve... una visione accomodante.

Il problema di Tether è semplicemente la sua esistenza.
Non si capisce... - si capisce ma facciamo finta... - come mai si debba utilizzare un prodotto centralizzato, di un intermediario per fare trading di Bitcoin.
Se i dollari fanno schifo, la centralizzazione pure e le banche pure... un prodotto legato al dollaro, di un intermediario che fa da banca, non essendo una banca... dovrebbe fare più schifo.
Perché poi legato al dollaro e non a oro ?
eeh...

Le stable coin non sono funzionali al trading o ai trader ma agli exchange stessi.
Per mille ragioni.


Lo S&P500 non è mio, non elenco a cosa è sopravvissuto storicamente per brevità.
Il suo valore nel tempo è quello del grafico storico disponibile per chiunque.

Se tutti dovessero andare a ritirare i depositi dai conti correnti per darsi alla pazza gioia l'indice sarebbe in calo, se dovessero tutti comprare azioni l'indice salirebbe ancora.


Cosa succederebbe se tutti, molti, nel mondo utilizzassero in solo motore di ricerca ? o tutti, molti, utilizzassero prevalentemente sito di commercio elettronico... ci sarebbero aziende gigantesche da oltre mille miliardi di dollari.
Ah... ma ci sono già...


Se domani tutti vendono Bitcoin ? visto che i possessori di bitcoin sono anche molti, ma molti meno,.meno dei correntisti americani...
Se domani lo comprano tutti ?
Se i minatori spengono tutti le macchine ?
Se domani ci ritroviamo tutti in via Capo le Case a Roma ?
Se domani la terra viene colpita da un virus, un contagiato un morto... ?
Se tutti nel mondo domani alle 18.07 gridano "pio" per strada ?!
Eeh...

Se domani si azzera lo S&P500, evento teoricamente possibile, saremmo verso una crisi totale o già alla quarta, quinta guerra mondiale.
Non si salverebbero molte cose e molte persone, compreso chi non ha mai investito un solo dollaro.
Si salva chi una un orto ed un pozzo.


C'è una differenza in questi scenari, una tragedia sullo S&P500 di una o più aziende è un evento gestibile, diciamo "assicurabile".

Se Tether si azzera, "assicurati" ? nessuno...
palo in faccia.
Questo è il rischio.
Rischio non gestito in maniera preventiva.


Poi se avete delle certezze incrollabili su un Bitcoin a sua volta incrollabile, inossidabile, resistente a tutti i problemi di qualsiasi natura e genere... investite tutto senza più guardare i grafici, basta aspettare.

1 btc = 1 btc...

Con un 1 btc ci si comprava una pizza, poi siamo arrivati a comprare un'auto medio-piccola nuova, ora siamo all'utilitaria... piano piano si arriva a una villa, passando naturalmente per una Lamborghini.

Anche un dollaro è un dollaro, ed un euro è un euro, non è l'unità di conto ma il suo potere d'acquisto che fa la differenza.

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Tornando allo S&P500 o ad altro indice... da ricordare che il sistema delle azioni è la prima forma di decentralizzazione della proprietà.
A qualcuno è impedito di diventare proprietario di una società comprandone le azioni ?

Chi compra azioni aspira ai margini di guadagno di una società.
Una qualsiasi azienda che ha un margine di guadagno di "x"% lo ha adottando qualsiasi moneta, dollari, euro, bitcoin...
Il problema è creare una azienda, un sistema che dia guadagno.

Se domani cambia l'ordine mondiale e una azienda come Amazon dovesse utilizzare il fiorino d'oro... credo che avrebbe le stesse prospettive di guadagno e funzionamento.

Lo dimostrano aziende che operano da secoli che hanno visto mutare l'adozione di valuta spesso.


Lascia perdere Tether: prendi gli exchange. Ci sono 2.300.000 btc sugli exchange che potrebbero sparire stanotte.

Se la tua più grande critica a Bitcoin è che esistono sistemi centralizzati per l'accesso ad esso, ti tranquillizzo subito: è vero. Sono esistiti, esistono ed esisteranno sempre.

Un sistema finanziario al 100% decentralizzato o è qualcosa di nicchia o semplicemente non potrà mai esistere. Un'utopia.

Dico di più: man mano che Bitcoin andrà mainstream, maggiori saranno i circuiti centralizzati che ruoteranno intorno ad esso. Dopo Tether ci sarà Libra, poi le CDBC. Ci saranno altri Bakkt e altri CME.

Perchè la massa adora la centralizzazione. L'utente medio è pigro, sfavato, stanco, stressato. Adora la pappa scodellata. Adora gestire le proprie finanze con lo stesso approccio con cui gestisce il 99% delle cose tecnologiche che lo circondano: a cervello spento.

Purtroppo invece la decentralizzazione richiede un minimo (proprio un minimo eh) di cervello acceso.

La cosa migliorerà con le nuove generazioni (20 anni fa nessuno sapeva usare il PC, oggi è molto diverso) ma la tendenza di fondo non si invertirà mai.

Se ti può consolare (a me non mi consola per niente, anzi, ma a te forse si) questi sistemi centralizzati che ruotano come satelliti intorno a bitcoin saranno sempre di più normati, regolamentati, impacchettati, imbavagliati.

La differenza ABISSALE che io e altri cerchiamo di evidenziarti  da oltre 2 anni (con pessimi risultati)  è che nel sistema Bitcoin tutta questa centralizzazione di contorno è FACOLTATIVA.

Io se voglio (le parole chiave sono proprio se voglio) posso aggirare completamente questi sistemi centralizzati, circumnavigarli, e usare Bitcoin al 100% decentralizzato. Al 100% senza intermediari.

Posso non usare gli exchange, non usare Tether, non usare Libra, non usare niente e, ciò nonostante, beneficiare in toto di tutte le meraviglie di Bitcoin.

La Storia di Bitcoin ha poi dimostrato innumerevoli volte che il valore (quello vero non quello speculativo) di questa tecnologia NON è dato dal contorno centralizzato (che appunto è solo un di più) ma da ciò che sta al centro: da un sistema immutabile, decentralizzato, trustless....e tutta la filastrocca.

Sono falliti exchange, sono stati hackerati exchange, sono spariti exchange. Milioni di bitcoin trafugati. Ogni volta doveva essere la fine, il de profundis.

Invece ogni volta siamo tornati da dove eravamo prima del fallimento, dell'hack, della sparizione. E poi molto più su.

Perchè la rete decentralizzata non è mai fallita, non è mai stata hackerata, non è mai sparita. E' sempre lì, nello stesso punto in cui si trova da Gennaio 2009, a fare quello che ha sempre fatto, per come è stata progettata a fare. Pronta per essere usata da chiunque sia interessato, a costo zero.

E' questo, solo questo, che dà e darà valore a bitcoin. Non Mtgox, Tether o Bitfinex.  

Ma quello che nel mondo Bitcoin è FACOLTATIVO, nel mondo della finanza tradizionale, purtroppo, facoltativo non lo è proprio.

Io vorrei non usare una BANCA. Una struttura intermediaria inutile che mi succhia quattrini per non darmi alcun valore aggiunto. Purtroppo il mio datore di lavoro può pagarmi solo con un accredito su un conto bancario o roba simile. Gestita comunque da intermediari inutili.

Ecco che per un obbligo normativo creato nell'interesse di pochi, quella che potrebbe essere una scelta diventa un'imposizione.

Sono costretto a rinunciare al possesso e al controllo del mio denaro, con il rischio, sperimentato innumerevoli volte nella Storia, di trovare lo sportello chiuso al momento del bisogno.

Non posso rinunciare alla BANCA con la stessa facilità e semplicità con cui invece sono LIBERO di sputare in faccia a TETHER e chi l'ha creata.

Vorrei anche essere libero di rifiutare un pagamento in euro. Coriandoli colorati che vengono impropriamente definiti moneta ma che sono un credito di carta con altra carta come collaterale.

Purtroppo per legge non posso. Sono OBBLIGATO a sottostare a chi mi impone di accettare della cellulosa come mezzo di pagamento.

e allora o si è CONTRO la CENTRALIZZAZIONE sempre o non lo si è mai. Non si può esserlo solo quando fa comodo.

LIBERTA' contro IMPOSIZIONE. Una differenza piccola eppure tanto grande.

P.s. 1BTC=1BTC non c'entra nulla ovviamente con il potere di acquisto. Riguarda il principio che una unità btc è e sarà sempre una parte precisa di una quantità complessiva finita e predeterminata.
1980  Local / Italiano (Italian) / Re: [NEWS] In italiano - Raccolta di link dei media in lingua italiana on: May 11, 2020, 12:35:07 PM
https://www.hwupgrade.it/news/web/bitcoin-oggi-e-il-giorno-dell-halving-ecco-cosa-succede-e-perche-e-importante_89248.html

(i commenti, come sempre per HW, sono la parte più divertente  Grin)
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