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Complimenti per l'iniziativa, non è da tutti e ti fa onore
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giacomo, mauro, luca. Capisco la vostra passione e il duro impegno che avete messo nel progetto e vedervelo etichettato come scam così senza ragione può avervi fatto incavolare, però i vostri post nei confronti di alchimista sono stati a mio avviso un po' offensivi e vi/ci siamo messi in cattiva luce da soli. Io direi di ripartire da capo e sotterrare l'ascia di guerra Non sono un admin ma provo a rispondere comunque alla domande di alchimista a. In virtù di cosa posso guadagnare più di un altro investitore quando ritengo un 10% in più di guadagno grazie ai referral? Qual'è il quid iuris di questa plusvalenza? Il sistema di referral è più che altro una chicca inserita nel progetto, dato che i soldi che vengono dati come commissioni dei ref non possono essere utilizzati per acquistare nuovo hardware. Quindi le commissioni sono abbastanza basse. Comunque, nella sezione programma di affilazione, ci son tutte le informazioni che ti servono Da 1 a 20 affiliati prendi l'1 percento di ogni loro deposito, da 21 a 50 affiliati prendi il 2 percento di ogni loro deposito e così via b. Perché non pagare direttamente in bitcoin come fanno Asicminer o Bitquota? Perché inventare una moneta con un suffisso coin che però è generabile in modo indefinito da voi non essendo sottoposta alle regole di un protocollo come quello di qualsiasi cryptovaluta? Pagano direttamente in bitcoin. prima la visualizzazione nel sito era con i dollari, adesso con gli advcoin. Ma potrebbero anche essere noccioline, arance, figurine dei pokemon. Se vuoi ritirare, ti danno bitcoin. giacomo aveva provato a modificare il sito visualizzando sia costo delle quote che dividendi direttamente in bitcoin, ma sono sorti dei problemi (non so di quale natura, sicuramente giacomo può risponderti) e dunque visualizzano in advcoin. Ma il cambio advcoin/bitcoin è fisso, ovvero 500:1. Dunque è un modo come un altro per visualizzare i dividendi, ma pagano in bitcoin e questo può essere confermato da ogni utente che ha prelevato c. Perché non si capisce un cazzo nel sito? Questa è una tua valutazione personale. Non hai tutti i torti, alcuni passaggi non sono charissimi, ma il sito è completo di tutte le informazioni necessarie. Magari servirebbe una ripulita ad alcune frasi fraintendibili, ma a mio avviso non c'è nulla che impedisca una buona fruibilità del sito Perché non vi siete sponsorizzati da subito su questo forum e invece vi trovo su siti pieni di sprovveduti come: diventarericchiimmediatamentesenzarischi.com, guadagnaretantissimisoldi.com, ricchisubitosenzafatica.com e roba del genere (i nomi sono fittizi, ma potete trovare conferma di ciò a cui alludo con una semplice query di ricerca google: "advgeneration opinioni". A mio avviso è stata una buona scelta aspettare che il progetto fosse ben avviato, con diversi pagamenti dei dividendi e ritiri alle spalle, quindi con una buona reputazione già formata. Gli hai dato degli scammer quando hanno tutto in ordine, cosa gli avresti detto se avessero postato a poche settimane dall'inizio ancor acon pochissime garanzie? e. Perché offendere gratuitamente sottolineando la non professionalità del proprio progetto quando mi sembra di aver mostrato chiaramente delle contraddizioni negli statement del vostro sito? Potevate spiegare meglio. Qui come ho già detto ti quoto, sono stati troppo irruenti. Ma cerca di capirli, uno si sbatte, un tizio arriva e senza approfondire più di tanto si mette a definire scam il progetto. Anche ad un santo girerebbero... f. Perché non posso rivendere le mie quote subito? Le quote del cloud mining possono essere rivendute 8 giorni dopo l'acquisto. Non so perchè. Per quanto riguarda le quote advminer, la possibilità di vendere è stata un'aggiunta in più (inizialmente non prevista) per avere una via d'uscita nel caso non si fosse più interessati al progetto. Per ogni dividendo che hanno distribuito, le quote aumentano del 5 percento la commissione. In soldoni, se alla 5 settimana di progetto (quindi con 5 dividendi alle spalle) potevi vendere le tue quote al 75 percento del loro valore, alla 16 settimana le puoi vendere al 40 per cento. le commissioni saliranno fino al 90 percento. Dunque le quote che compri ti generano a vita, ma quando sei andato in attivo/ti stufi o chissà che altro le puoi vendere al peggio al 10 percento del valore originale. Questa perdita di valore della quota è data dal fatto che i miner (sia sha che scrypy), come sai benissimo, perdono di valore molto rapidamente. Detto questo nei 123 giorni di progetto, la percentuale di guadagno settimanale sul capitale investito (parlo per il programma advminer, non partecipo a quello cloud) è oscillata dal 2 al 2.5 per cento settimanale, non scendendo mai sotto al 2. Questo significa che, al peggio, tenendo come media 2 percento settimanale (e come ho detto siamo sempre stati sopra questa cifra) in 50 settimane (poco meno di 1 anno) ritorni dell'investimento (senza contare che puoi rivendere le tue quote al 10 percento del loro valore, quindi se uno esce dal progetto dopo un anno ci ha guadagnato il 10 percento del suo capitale investito). Ok, non diventi cerco ricco con questo progetto, ma è proprio la sua principale peculiarità: nessuno ti promette di diventare ricco in breve tempo, ti vengono forniti tutti i dati sui guadagni reali che puoi aspirare a fare. Niente promesse, solo fatti
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Se fosse sulla fondazione non sarebbe mio Altro che analisi tecnica, ci vorrebbe la psicostoria per predire il futuro del bitcoin
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Il parallelo vegetariano/carnivoro era un riferimento all'informazione che attualmente e' controllata dai poteri forti collegati alle banche, i BTC sono leggermente antagonisti quindi la casa editrice, a mio avviso, sa benissimo che i BTC sono "potenti" e utili ed economici ma sa anche che non puo' mettersi a remare contro altrimenti rischierebbe di finire ai margini. Potrei sbagliarmi ma credo che sia proprio quello il motivo. Inoltre ti hanno risposto abbastanza in fretta quindi, secondo me, conoscevano bitcoin.
E' un'azienda che mira al profitto immediato, come tutte le aziende, del futuro non importa a nessuno.
Avete ragione entrambi, sono stato un po' ingenuo ed idealista .
Con tutte le possibilità di autopubblicazione che ci sono adesso vai anche a regalare soldi a questi parassiti... boh...
Come ho detto sto pubblicando senza alcun contributo da parte mia. Non mi importa certo di pubblicare pagando. Ho cercato per anni una casa editrice per il mio libro e ho rifiutato senza indugi tutte le proposte (davvero tantissime) a pagamento. L'autopubblicazione è un buon mezzo per farsi conoscere, ma con questa casa editrice avrò editing gratuito, inserimento del codice isbn (grazie al quale il libro può essere venduto in store online come amazon, libreria universitaria, ibs ecc) e quel minimo di pubblicità che una piccola casa editrice può fare. Dei soldi che guadagnerò (probabilmente briciole) non mi interessa granché, più che altro vorrei che questo fosse un trampolino di lancio per i miei lavori futuri (questo libro l'ho scritto a 16 anni, 4 anni fa, quindi lo ritengo un primo passo verso la mia maturità artistica). Insomma, vorrei solo che quanta più gente più gente possibile legga il mio libro (l'ho fatto leggere gratuitamente a molti amici in real e conoscenti sul web prima di pubblicare) e allo stesso tempo avere un buon numero di vendite tale da ottenere qualche referenza per il futuro. Al momento della pubblicazione (più o meno verso settembre) avrò circa 10 copie ebook gratuite, un paio sicuramente le distribuirò anche qui (gratuitamente) se qualcuno è interessato.
Ultima cosa: nella sezione off topic è possibile postare un mio racconto breve?
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Io avevo fatto un post su di voi. Adesso c'è pure quello ufficiale Che dire, sono nel progetto quasi dall'inizio e per ora non ho alcun ripensamento. Serietà nei pagamenti e nel rispondere ad ogni domanda nel gruppo su facebook, comunicano ogni possibile cambiamento per discuterne insieme (e spesso in caso di impopolarità decidono di lasciar perdere) e infine il ricambio hardware è abbastanza veloce. Per chi non ha l'esperienza e/o la voglia e/o i mezzi per mettersi a minare in solitaria, adv generation è una validissima alternativa
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Picchio, mettendomi nei loro panni ho pensato che fosse una buona opportunita per loro, sinceramente non vedo una contraddizione vegetariano/macellaio. Anche perchè nel loro sito si professano rivolti al futuro puntando forte sugli e-book.
Comunque poco male, grazie a tutti del supporto
P.s: il contratto l'ho già firmato, anzi mi ritengo fortunato ad essere stato pubblicato senza nessun contributo da parte mia ^^
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Speravo che una piccola casa editrice avesse la voglia di mettersi in gioco per provare ad emergere nel mercato rispetto alla sconfinata concorrenza e credo che Bitcoin sia un'occasione molto ghiotta per farlo.
A questo punto l'unica carta che potrei giocarmi è portare loro delle prove di quanto dico (ovvero della pubblicità che potrebbero avere). Cosa potrei fare?
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Come da previsione, ecco la risposta
Grazie Giuseppe per il consiglio, ma, per il momento, rimaniamo con i nostri sistemi di pagamento.
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Bisogna cercare di venderli prima che diventino inutili. Facile a dirsi...
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Ok, mail inviata, vediamo cosa succede.
Grazie a tutti del supporto
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Detto questo, non vorrei essere inopportuno ma ho pensato ad un'idea che potrebbe dare molto risalto pubblicitario alla vostra casa editrice (e di conseguenza ai libri che avete in vendita). Conoscete il bitcoin? Bitcoin è una criptovaluta (detta in maniera spicciola, una moneta "digitale" ma con un valore reale) nata nel 2009, che negli ultimi anni ha avuto una grandissima espansione grazie agli innumerevoli vantaggi. Molto sinteticamente ciò che ha aiutato la sua diffusione sono alcune delle sue peculiarità: - Infalsificabile. - Nessun intermediario. - Conto non congelabile o cancellabile. - Zero burocrazia. Nessuna registrazione. - Liberamente e sempre convertibile in Euro. - No chargeback. Ogni pagamento è finale e istantaneo. - Pochi centesimi di commissione per qualsiasi volume. - Mondiale. Ovunque, basta sia presente una connessione Internet. Molti esercizi commerciali nel mondo e ultimamente anche in Italia stanno cominciando ad accettare bitcoin come pagamento. Quello che mi preme farvi sapere è la possibile pubblicità che potrebbe derivare se la vostra casa editrice accettasse bitcoin come pagamento per i vostri libri in catalogo (sarebbe anche in linea con la vostra politica di e-book e quindi rivolta verso il futuro). Non credo esistano molte case editrici che accettano bitcoin in Italia, dunque la vostra posizione in merito sarebbe innovativa. Sempre più testate giornalistiche online si occupano del Bitcoin come nuova tecnologia e sono abbastanza convinto che sarebbero interessate a scrivere un articolo su di voi in caso li accettaste. Senza contare i forum specializzati o gli stessi social network. Credo sia comprensibile che possiate essere preoccupati sul valore reale in euro di questa moneta. Infatti, essendo di recente nascita, il valore è instabile (negli ultimi mesi si aggira attorno ai 300 euro per bitcoin) e non vi garantirebbe una sicurezza indispensabile nel vostro lavoro. Inoltre anche la questione fiscale (se ricevo bitcoin, come faccio ad emettere fattura?) potrebbe preoccuparvi. Per questi problemi esiste un servizio chiamato bitpay. Bitpay funziona come un intermediario tra voi e l'acquirente. bitpay.com converte automaticamente in euro in realtime l'importo incassato in bitcoin, e quindi di fatto il commerciante può trattare bitpay.com come se fosse un qualsiasi gestore di pagamenti elettronici visa/mastercard, che ogni settimana gli invia a mezzo bonifico il totale incassato in euro, con la differenza che di fatto non rischierà alcun chargeback Non ci sarà alcun problema in contabilità, e di fatto i clienti pagheranno in bitcoin ma il commerciante incasserà in euro con precisione (e quindi potrà anche emettere fattura in euro), a mezzo bonifici SEPA con IBAN senza alcun costo o commissione di trasferimento. E se ci si registra tramite questa compagnia (partner per l'integrazione di BitPay) https://bitpay.com/bitcoin-integration-partners forniscono anche assistenza base gratuita in italiano. Ho messo giù questo discorso, che ve ne pare?
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Ok, domani metto giù la mia idea, mi serve aiuto soprattutto per quanto riguarda bitpay, che conosco solo superficialmente
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Salve a tutti. Sto pubblicando il mio libro con una casa editrice e mi era venuta l'idea di provare a convincerli ad accettare bitcoin come pagamento. Più che altro penso che sarebbe una buona spinta pubblicitaria per casa editrice e di conseguenza anche per il mio libro. Vendono principalmente online nel loro sito e appoggiandosi a siti come ibs, libreria universitaria, amazon ecc
Vi scrivo questo topic per chiedervi un aiuto per impostare al meglio un discorso che possa convincerli, dato che non sono un gran conoscitore del Bitcoin e non vorrei dire castronerie. Credo non ne sappiano nulla sull'argomento. I punti cardine su cui impostare il discorso (a mio avviso) sono:
- Chiara e sintetica spiegazione di cosa è il bitcoin e dei suoi vantaggi - (il più importante di tutti) Vantaggi pubblicitari che potrebbero derivare dall'adozione del bitcoin (articoli su testate giornalistiche online, inserimento nella lista degli esercizi commerciali che accettano bitcoin ecc. Non lo so con precisione, ma non credo ci siano molte case editrici che accettano bitcoin in italia. Sarebbe un bella pubblicità credo) - Spiegazione e utilizzo del servizio bitpay (insistendo su questo punto, li si sgrava dal dover conoscere a fondo i bitcoin e dal problema fiscale. Con bitpay non dovrebbero detenere bitcoin e potrebbero tranquillamente emettere fattura in euro) - Altri punti che potrebbero convincerli?
Vi ringrazio in anticipo per l'eventuale aiuto
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Non ho capito cosa intendi, comunque pagano in bitcoin Rivoluzione nel sito. Adesso tutto è visualizzato in advcoin (1 bitcoin=500 advcoin) che mantengono un valore fisso legato al bitcoin
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Già già, mi sembrava troppo semplice, infatti non credo di investire niente su cex.io (anche perchè per guadagnarci bisogna saperci fare con il trading, conoscenze che, almeno al momento, non ho)
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Negro in dialetto veneto significava e significa semplicemente nero e non aveva alcuna accezione negativa ( basti pensare all'indovinello veronese, uno dei primi scritti in lingua volgare, dove appunto troviamo la parola negro). Che poi si sia ammantato di una serie di sfumature razziste è indubbio. Ma a prescindere dal lessico, che può essere più o meno equivocabile, quello che conta sono le idee e le intenzioni che esprime chi usa la determinata parola Ad esempio, io sono siciliano e vivo al nord, sono abituato a sentirmi dare del "terrone" ma solo in rari casi la percepisco come una cosa offensiva Comunque avete avuto solo un malinteso, anche perchè se crediamo davvero nel bitcoin, differenti razziali o campanilistiche non hanno niente da spartire con la filosofia del bitcoin
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Visto che più o meno si sa quando la difficoltà aumenta (certo, con un margine di errore), a mio parere potrebbe essere conveniente comprare subito dopo l'aumento della difficoltà (il prezzo dovrebbe essere sceso, dato che il valore del gh/s è fortemente legato alla difficoltà) e rivendere poco prima che aumenti nuovamente. In questo arco di tempo (circa una settimana 10 giorni) il prezzo in teoria non dovrebbe avere grosse oscillazioni, con il risultato che il minato è quasi tutto un guadagno
è una cavolata (non sto considerando qualche dettaglio fondamentale?) o è fattibile?
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Non tenerlo presente perché ti ha corretto in malo modo Nella costruzione dell'ipotetica si usa il condizionale per la principale e il congiuntivo per la subordinata (in parole povere la frase che segue il se)
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Fosti uscito? Che tempo e modo sarebbe? Non certo congiuntivo, ma trapassato remoto indicativo
Fossi uscito è la forma giusta ^^
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Sempre più giù
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