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261  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 07, 2024, 04:43:04 PM


si legge di tutto e il contrario di tutto. Da chi preannuncia un crollo in seguito all'approvazione degli ETF, per l'effetto "sell the news", a chi ipotizza che gli ETF scateneranno una corsa all'accaparramento selvaggio di BTC da parte di grandi soggetti istituzionali, tale addirittura da prosciugare il mercato e azzerare o quasi le transazioni on-chain, rendendolo di fatto inservibile per il suo scopo... con conseguente immancabile azzeramento del valore. Un bel contorsionismo mentale, per non dire di peggio.

La sfera di cristallo non ce l'ha nessuno, siamo qui ormai da oltre un decennio - chi più chi meno - aspettiamo serenamente gli sviluppi dei prossimi mesi.

La famigerata miner death spiral come conseguenza di un hodl assoluto: gli ETF comprano tutto e lo congelano nei cold wallet, nessuno fa più transazioni (quindi zero commissioni)  nel frattempo la ricompensa si dimezza a tal punto da non diventare più conveniente minare. Morte di Bitcoin.
Di tutte le morti possibili questa credo sia la più stupida mai pensata.  Grin

Al di là dei mille motivi per cui siamo di fronte ad una stupidaggine, c'è quello tecnico più ovvio: bitcoin è la prima cosa scambiabile (producibile ma non riproducibile) che è divisibile all'infinito.

Per quanto il suo valore crescerà, esisterà sempre il decimo di satoshi, il centesimo di satoshi o il satoshi di satoshi che sarà alla portata di acquisto delle persone comuni.
L'hodl assoluto non esisterà mai.
262  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 07, 2024, 11:11:21 AM
Questi giorni mi facevo una domanda, non so se è sensata...

Visto che stiamo per entrare in tempi abbastanza maturi per il Bitcoin e che circa il 70% di questo è in stato di hodling (al netto di quelli non più accessibili per svariate ragioni) mi chiedo:

Se fossi un big player che vuole "pilotare" meglio l'andamento dell'asset, a quale prezzo l'hodler medio sarebbe disposto a vendere tutti o parte dei suoi BTC?

Sarebbe possibile pilotare molto di più, a cicli ripetuti, l'andamento del BTC?

Non ho capito bene il resto della domanda, ma a che prezzo l'hodler medio (sarebbe meglio dire l'hodler grosso) è disposto a vendere lo possiamo stimare guardando l'andamento passato del rapporto tra realised cap e market cap.



Quando il mercato si trovava a questo livello di fiducia nel precedente ciclo (ott 2020, ingresso nell'area verde), siamo poi cresciuti del 377% prima che si risvegliasse una massa di offerta (Aprile-maggio 2021) tale da far crollare il prezzo.

Il che ci condurrebbe ad un prezzo target di 200k$, mantenendo la stessa percentuale di rivalutazione.
Dato però che questa percentuale si riduce di ciclo in ciclo, vedrei (come ho già detto in altre situazioni) un prezzo target tra 120 e 150k per fine anno

C'è poi la variabile ETF che la possiamo guardare in senso pessimistico o ottimistico.

Nel primo caso, la fiducia attuale è gonfiata da aspettative irrealistiche riguardo agli ETF e quindi la rivalutazione sarà molto inferiore del previsto.

Nel secondo caso gli ETF apriranno la strada ad una richiesta nuova, molto superiore ai precedenti cicli, tale da produrre uno shock della domanda coincidente con il quadriennale shock dell'offerta (per effetto dell'halving). Per la prima volta nella Storia il risveglio delle grosse balene tradizionali potrebbe non essere sufficiente ad invertire il pattern. In questo caso l'esito finale potrebbe essere ben superiore a 200k

La mia opinione resta quella sopra (120-150k), diciamo realistico-prudenziale. Credo che gli ETF saranno un successone, ma non da giustificare acquisti irrazionali in così breve tempo. Serve tempoprima che il loro potenziale venga interamente liberato. Meno di quanto fu per l'oro, ma comunque diversi anni. Leggo in giro previsioni di 1 btc a 1 milione entro pochi mesi e le giudico barzellette.
263  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: January 07, 2024, 10:37:08 AM
Test personale:
Avevo degli spiccioli di satoshi su Binance, in effetti mi blocca il prelievo di una parte dei fondi
Devo 1 euro allo Stato Italiano, una somma che ripianerà sicuramente il nostro debito Grin



Non capisco però perchè mettono una scadenza a fine gennaio, credo ci sia tempo fino alla dichiarazione dei redditi di quest'anno (maggio) per pagare l'imposta di bollo.
E non capisco perchè parlano di arretrati, l'anno scorso non andava pagata l'imposta di bollo dato che è entrata in vigore nel 2023 e l'anno scorso si pagava le tasse del 2022  Huh
264  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 05, 2024, 06:28:00 PM
Il debito USA ha toccato i 34 trilioni

https://www.pgpf.org/infographic/the-national-debt-is-now-more-than-34-trillion-what-does-that-mean

Erano 32 a giugno e 33 a settembre

https://www.crfb.org/press-releases/national-debt-reaches-33-trillion-adds-1-trillion-debt-3-months

In pratica cresce di 1000 miliardi ogni 3 mesi,  11 miliardi di dollari al giorno.
 
Ogni cittadino americano (neonati compresi) oggi è più indebitato di 35 dollari rispetto a ieri.
Considerando solo il  debito pubblico, poi ci sarebbe quello privato.

Un famoso meme suggerisce l'unica soluzione possibile, la solita di sempre:






Eri partito bene, ma sei finito male Wink

Bene il DCA, che se il momento dellas spesa è lontano, non ha grosse controindicazioni.
L'idea di parcheggiare su "azioni AAPL" però mi pare davvero contorta.
Punti su uno scnario dove bitcoin scende, ma APPLE (significa "il mercato azionario") sale. Mi pare una combinazione difficil da realizzare: quale sarebbe lo scenario nel quale si potrebbe aver un movimento del genere?


Secondo me era anche partito male, ma sono opinioni e quindi tutte legittime
265  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 04, 2024, 03:59:37 PM
Io se rinasco voglio avere una faccia come il c. del livello di Jamie Dimon.

Il CEO di JP Morgan è una leggenda vivente.

Tre settimane fa voleva mettere al bando Bitcoin e ora figura tra gli AP dell'ETF di Blackrock. Adoro. Grin

https://twitter.com/MilkRoadDaily/status/1740835159371616596
https://twitter.com/EricBalchunas/status/1740821222450168113

Goldman Sachs poteva restare indietro? No di certo

https://twitter.com/CoinDesk/status/1742604993012576300

Se la SEC approvasse ETF con il metodo inbound potremmo avere due delle più grandi banche del mondo che maneggiano bitcoin. Forse questo è il motivo per cui preferisce il metodo cash

In ogni caso i peggiori pescecani della Terra sono entrati nella nostra vasca da bagno. Che il Signore ci assista  Grin
266  Local / Italiano (Italian) / Re: Mempool svuotato dopo 6 mesi, riflessioni on: January 04, 2024, 03:37:40 PM
Tornando a parlare di cose meno filosofiche, sto testando il nuovo wallet di 3Jan : Aqua Wallet.
Prodotto interessante...

Aqua è all'apparenza un normale wallet non custodial per smartphone.
Molto user friendly, forse anche troppo: ad esempio non ricorda all'utente di salavare il seed al momento dell'installazione..bisogna andare nelle impostazioni a recuperarlo. Roll Eyes

Comunque, la particolarità di Aqua è che supporta in un unico ambiente:

-Bitcoin
-Liquid
-LN
-token di Liquid

Molto particolare è l'uso di LN: il wallet NON è un portafoglio Lightning Network, infatti usa questo layer 2 solo per trasferire fondi.
I satoshi in arrivo tramite LN vengono automaticamente swappati in L-BTC e i satoshi in uscita su LN vengono automaticamente convertiti da Liquid.

Il vantaggio è che posso ricevere e inviare fatture LN ma senza avere bisogno di creare prima un canale o di preoccuparmi con la liquidità LN.
Quindi senza la tx on chain iniziale con cui viene aperto il canale.
Lightning è sotto il cofano, ancora più che con Phoenix.

Ad esempio, creo una fattura LN per ricevere 190k satoshi:



Ricevo 189.097 sats pagando una fee di 903 sat che per LN è salata ma non ho dovuto aprire un canale prima sul wallet. I sats sono automaticamente convertiti in L-BTC



Questa conversione ha anche un ulteriore vantaggio oltre a nascondere LN under the hood: dato che la rete Liquid supporta Tether (USDT cioè che girano su Liquid come di regola fanno su Ethereum o Tron), posso facilmente, dentro l'app, convertire i satoshi in USDT:



Nel mio caso questa conversione è costata 505 sats



Appena ho tempo provo anche a fare una transazione on chain per vedere quanto sono i costi di swap vs LN e Liquid

 
267  Local / Italiano (Italian) / Re: Mempool svuotato dopo 6 mesi, riflessioni on: January 04, 2024, 10:49:16 AM


PREMESSA: come ho scritto tante volte, anche io sono convinto che bannare/filtrare/censurare ordinals sia una pessima idea,
peccato che di cosa sono convinto io alla rete non frega un tubo.

E quindi per chiarire il mio "non idealismo", faccio questo esempio estremo:

Supponiamo che, per una serie di motivi che adesso mi sfuggono, l'iniziativa di ocean abbia successo, nel senso che
anche altre pool li seguono e si cominciano a filtrare pesantemente le transazioni ordinals.

Io non mi straccerei certo le vesti, nel senso che anche ocean e le eventuali altre mining pool avrebbero
avrebbero agito nel rispetto delle regole della rete.

E se andando ancor piu' in la' questo esempio estremo dovesse portare ad una fork (possibile in quello scenario)
continuerei ad usare cio' che la maggioranza della rete sceglie come Bitcoin.

E' una lezione che ho imparato con le fork: fortunatamente io ero d'accordo con la soluzione segwit, ma alcuni non lo erano.
E quindi chi non era "segwit" per coerenza con le sue idee avrebbe dovuto staccarsi dalla rete Bitcoin eletta dalla maggioranza?
se lo ha fatto, buon per la sua ideologia (e conosco diversi casi), peccato che si e' fottuto l'occasione della vita.

Se la maggioranza avesse eletto la soluzione a blocchi grandi, io avrei seguito quella, con buona pace
di cosa mi piaceva di piu'.

La blocksize war, l'UASF e BIP148 hanno dimostrato in passato che i minatori alla fine seguono ciò che vuole la maggioranza di utenti.
Perchè l'interesse economico alla fine prevale su qualsiasi manfrina politica.
Sono convinto che la maggioranza degli utenti bitcoin sia contraria alla censura e che quindi uno scenario dove le pool scelgono la strada di Ocean sia fantascienza.
Se così non fosse vorrebbe dire che Bitcoin è stato solo una bella idea finita in un enorme fallimento pratico.
268  Local / Italiano (Italian) / Re: Mempool svuotato dopo 6 mesi, riflessioni on: January 04, 2024, 08:01:09 AM
Non si tratta di idealismo ma di politica, di visioni di Bitcoin.

Bitcoin funziona solo se tutti i bitcoiner seguono l'obiettivo di massimizzare il proprio profitto.
Se viene meno questo, viene meno tutto.
Non ci sono eccezioni a questo principio.

Non esiste "rischio" reale o potenziale che ammetta eccezioni a questa regola.
Non possono esistere transazioni di serie A e di serie B, esistono solo tx che pagano commissioni più alte o più basse.

Ammettiamo che Ordinals non esista.
Credo che, al massimo entro fine anno, raggiungeremo la saturazione dei blocchi comunque, anche solo con le cosiddette txs "monetarie".

A quel punto, a qualcuno potrebbe venire l'idea che le txs "monetarie" non sono tutte uguali.
Ad esempio chi usa b. per comprarsi un panino è diverso da chi vuole trasferire i b. su un exchange per shortare al margine.
La prima è una vera tx monetaria, la seconda è una tx speculativa.

Allora perchè non diamo precedenza alla prima? Visto che gli address degli exchange sono noti, creiamo una pool che scarti le tx verso gli exchange.
Capite che ragionando in questo modo  non ne veniamo a capo? Che si crea un precedente pericolosissimo?

La neutralità di Bitcoin (=tutti possono usare la rete indipendentemente dallo scopo, purchè rispettino le regole del protocollo) è fondamentale. Altrimenti tanto vale usare Paypal.

Nessuno può o vuole impedire ad Ocean Pool di ragionare in termini anti economici e scartare tx che magari hanno fees maggiori, ma non mi vengano a dire che
lo fanno per difendere Bitcoin. Perchè altrimenti vuol dire che di B. non hanno capito proprio nulla.

Oltre tutto fa cascare le braccia il fatto che sono gli stessi sempre contrari a tutte le possibili soluzioni di scaling, come le drivechain.
Pensano davvero che Bitcoin, usato quotidianamente da 8 miliardi di persone, potrà funzionare con 7 tx al secondo senza ampliare, potenziare e ottimizzare i layer 2?
Oppure vorrebbero, come ho letto, compiere l'idiozia suprema di rimuovere Taproot per fermare Ordinals?

Si va indietro come i gamberi: si sbarra l'ingresso a nuovi utenti e a nuovi usi per difendere cosa?

Non si può sacrificare tutto in nome della decentralizzazione. La vera sfida è ampliare gli usi possibili e accrescere il numero di utenti, rimanendo decentralizzati.
E' complicato, non è una sfida facile ma nessuno ha mai detto che rivoluzionare il mondo della moneta, della finanza (e chissà cos'altro) fosse facile.  Grin

Detto questo sono d'accordo con voi: la censura di Ocean è un tentativo puerile e inutile, la convenienza economica alla fine prevarrà e se loro scartano quelle txs, le relative fees saranno il guadagno di qualcun'altro. Ma resta il fatto che  il loro modo di ragionare è veramente imbarazzante.
 
269  Local / Italiano (Italian) / Re: Mempool svuotato dopo 6 mesi, riflessioni on: January 02, 2024, 02:33:55 PM

Se il dato fosse vero, vorrebbe dire che nella mempool c'era solo 1 transazione da includere che non aveva a che fare con ordinals.

Non credo proprio, o almeno spero non sia vero. Credo molto di piu' ad un errore del software che esegue il "filtraggio"

Altrimenti vorrebbe dire che bitcoin e' diventato ordinals, e se togli ordinals non c'e' piu' niente,
dato che sarebbe ancor peggio della censura.



quello può essere un caso dovuto ad un blocco minato pochi secondi dopo il precedente, resta il fatto che su 4 blocchi prodotti da inizio dicembre solo 1 era completo e che hanno attivato il filtro, per cui potranno avere in futuro blocchi non pieni

Le txtotali hanno raggiunto un picco quest'anno di oltre 700k al giorno.
Le tx ordinals sono al massimo arrivate a 350k/giorno ma si sono mediamente mantenute sui 150k
Le tx "monetarie" hanno raggiunto un picco di fine anno di 370k/giorno, mantenendosi su valori medi di 250k nel corso dell'anno.

Al momento quindi circa il 30-40% sono ordinals, per la stragrande maggioranza testuali legate al minting e al trading di token BRC-20





270  Local / Italiano (Italian) / Re: Mempool svuotato dopo 6 mesi, riflessioni on: January 02, 2024, 08:33:40 AM
Gli effetti terribili della censura di Ocean. Molto bearish su bitcoin se l'atteggiamento antieconomico e oscurantista di questa pool dovesse diffondersi.



271  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 31, 2023, 01:31:19 PM
Fine anno, tempo di bilanci: a meno di colpi di scena dell'ultim'ora btc chiuderà l'anno solare con una rivalutazione del 65-70% circa
Terzo anno verde di fila, dopo il +92% del 2019 e il +303% del 2020


Se credete alla ciclicità annuale, ci sono brutte notizie per voi perchè dopo tre anni verdi in passato c'è sempre stato un anno rosso. Bear market nel 2022 quindi?


Post di fine 2021: alla fine è stato bear market quindi



Bitcoin perde il 65% circa quest'anno per il suo terzo anno rosso della storia. Un perdita in linea con quelle del passato dato che la performance del 2022 si colloca tra il -73% del 2018 e il -57% del 2014.
Se credete ai cicli (come me) ho buone notizie per voi: 3 anni verdi ci attendono  Grin


Consueto post di fine anno: è stato anno verde quindi  Grin

Bitcoin chiude l'anno con +157%, superiore agli ultimi due anni H-1 (1 anno prima dell'halving) ma inferiore al 2011 (vabbè allora eravamo in fasce).



Il prossimo anno dovrebbe essere anch'esso verde, secondo la teoria dei cicli di halving il 2024 dovrebbe chiudersi con un rialzo percentuale simile a quello del 2023

Buon anno a tutti
272  Local / Italiano (Italian) / Re: Mempool svuotato dopo 6 mesi, riflessioni on: December 31, 2023, 12:04:01 PM

Aggiungo anche che da questa tabella si evince che:

prima, per portare 300k satoshi da blockchain a LN, bisognava pagare 3k satoshi

ora, per portare 300k satoshi da blockchain a LN, bisogna pagare 1000 satoshi + le fee dei miner (al momento 50k satoshi, dice Phoenix)

non mi sembra un gran guadagno. Per le cifre piccole non è assolutamente conveniente. Ma è proprio per le cifre piccole che si usa LN.

Non capisco come prima potessero bastare 3000 satoshi indipendentemente dalla fee per i miner.


Per completezza i pagamenti via LN sono diventati leggermente più economici per importi piccoli perchè, come si vede dall'immagine, prima c'era una commissione variabile (più alta per importi più piccoli)
Da quello che ho potuto verificare adesso si spende meno per invii inferiori ai 15-20 dollari e di più per importi maggiori di questa soglia.

Nel complesso il servizio è diventato un pò più caro, i costi sono soprattutto diventati variabili per l'incognita commissioni dei miner.
Di contro devo dire che lo splice permette di gestire la liquidità molto meglio ed evitare commissioni on chain non previste, che prima erano veramente fastidiose.

Phoenix ha senso, secondo me, se si usa un exchange che supporta LN in modo da ricaricare il wallet, in caso di bisogno, sempre off-chain



Sì, ma io non ho ricevuto via LN,  ho messo soldi sempre e solo direttamente dalla blockchain. Questo vuol dire che ogni volta che invio dei soldi dalla blockchain acinq non ribilancia di conseguenza anche la sua parte.


Interessante. Per capire: l'importo che hai inviato nelle tx on chain successive alla prima era maggiore o inferiore della liquidità inbound che avevi sul canale aperto con la prima tx?

alcuni spunti di riflessione sulla congestione della rete:

1) la discussione degli sviluppatori sulla patch proposta la luke-jr al comportamento di default di datacarriersize:

non c'e' consenso, ed inoltre riemerge il vecchio caro tema:
"importa solo cosa fanno i miners, non certo come viene settata la maggioranza dei nodi"
https://github.com/bitcoin/bitcoin/pull/28408


Censurare ordinals non serve a nulla e, mia opinione, è una cosa profondamente contraria alla filosofia Bitcoin.


L'obiettivo di B. deve essere quello di ampliare i casi d'uso senza sacrificare la decentralizzazione, non ridurli.

sBTC su Stacks è una possibile soluzione anche se non ottimale (richiede custodia dei bitcoin sebbene in forma decentralizzata)
Anche su BIP300 la comunità è divisa.
Ho letto qualcosa su BitVM ma in modo superficiale e il white paper è tecnicamente bello ostico, prima o poi ci butterò la testa  Grin https://bitvm.org/bitvm.pdf
 
Riguardo allo scarso uso di LN forse le persone aspettano (utopia?) un periodo di fees più basse per accedervi.
Da un lato penso che si potrebbe fare (molto) di più per renderlo più user friendly, dall'altro credo che molti siano troppo pigri per imparare.
E' lo stesso discorso dei b. tenuti sugli exchange perchè la gente non vuole imparare a farsi un wallet personale.

Mi domando ad esempio: se esistono exchange che supportano LN perchè le persone continuano ad usare exchange diversi?
Ormai ogni giorno ce n'è uno nuovo che supporta il layer2.
L'ultimo, di cui sto testando la beta , è Relai l'ottimo wallet svizzero bitcoin-only che oltretutto per acquisti inferiori ai 100 euro ha fees zero.

https://relai.app/blog/relai-lightning-wallet-beta/
https://relai.app/
273  Local / Italiano (Italian) / Re: Mempool svuotato dopo 6 mesi, riflessioni on: December 31, 2023, 09:46:47 AM


Ma allora la frase:

Balance is the aggregated balance of your active channels. It's what you can spend over Lightninig.

non è corretta, visto che ora esiste solo 1 canale per utente (con acinq), giusto?


Credo sia un refuso o l'abbiano lasciata per chi non ha aggiornato alla nuova versione. Non c'è motivo, con lo splicing, per cui Phoenix debba aprire più di 1 canale per utente

Quote

Nel mio caso ho meno di 100k satoshi come inbound liquidity, a fronte di oltre 2 milioni di satoshi di balance, qualcosa non torna. Io finora ho solo messo soldi sul wallet e non li ho mai spesi da Phoenix.

Quindi l'inbound liquidity forse è proporzionale solo alla quantità inviata dall'utente la prima volta, quando ha aperto il canale?

Esatto, l' inbound liquidity iniziale è proporzionale al deposito iniziale.
Ogni ricezione successiva (via LN) aumenta la tua capacità di spesa e riduce la inbound liquidity in proporzione , viceversa ogni pagamento.
Quindi mi torna che se hai solo messo soldi hai ridotto la tua capacità di riceverli. 
274  Local / Italiano (Italian) / Re: Mempool svuotato dopo 6 mesi, riflessioni on: December 31, 2023, 09:04:12 AM

Io ho capito così:

1) normalmente, per passare satoshi dalla blockchain su Phoenix, fai una tx da un altro wallet su Phoenix su un indirizzo on chain e poi Phoenix trasferisce questi bitcoin su LN: totale, 2 tx on chain e relative fee

2) quando invece ricevi bitcoin direttamente su Phoenix attraverso LN, ci sono 2 possibilità:

a) questa quantità in ricezione è minore della tua inbound liquidity, quindi ricevi i satoshi senza fee
b) se la quantità in ricezione è maggiore, Phoenix deve ampliare la tua inbound liquidity al volo tramite una tx on chain (se ho capito bene) aumentando così la capacità complessiva del tuo canale

Secondo me con questa nuova feature tu anticipi semplicemente (e temporaneamente) questo ampliamento del canale, ma non metti dentro soldi; ti serve farlo solo se pensi che riceverai diversi pagamenti in futuro e vuoi risparmiare sulle fee complessive dovute ai ripetuti ampliamenti del canale.

Il problema è che al momento attuale per poter ampliare di soli 100k satoshi il tuo canale, devi lasciargli oltre 40k satoshi di fee: in pratica paghi oggi 40k per avere la possibilità di ricevere 100k in futuro senza fee.

Non mi sembra un grande guadagno   Huh

Come quando si dice: consolidare per risparmiare le fee, sì, ma consolidare vuol dire mettere insieme molti input in una singola tx, e quindi vuol dire pagare molte fee oggi per risparmiare fee domani.

Ripeto: stiamo solo pagando fee oggi per poter pagare meno fee (forse) domani, non stiamo ottenendo in cambio un servizio veramente utile



Il concetto di fondo resta lo stesso: LN funziona mediante canali di pagamento su cui viene versato un certo ammontare di satoshi.
Tutte le volte che un invio di denaro richiede una liquidità superiore a quella disponibile sul canale è necessaria una tx on chain.
Da questo punto di vista non è cambiato nulla in Phoenix rispetto a prima.

La differenza rispetto a prima è che adesso Phoenix supporta lo splicing.
Nella versione precedente (senza lo splicing) la liquidità sui canali non era alterabile: se io ad es. volevo inviare (o ricevere) 100.000 sats e la mia liquidità in uscita (o in entrata) era di 90.000 satoshi dovevo aprire un nuovo canale, con relativa tx on chain.

Apertura che Phoenix faceva in automatico, addebitando le relative commissioni (che nella versione precedente erano dell'1%)

La conseguenza era che i satoshi disponibili venivano frazionati tra molti canali e, l'effetto deleterio di questa situazione, era che l'utente non era in grado di prevedere quando un pagamento avrebbe coinvolto una tx on-chain:


With inbound liquidity scattered across many channels, it becomes very hard to predict when an incoming payment will trigger the creation of a new channel. It is in fact impossible to predict, since it depends on how the sender decides to split the payment. The unpredictability is frustrating for users, because opening a channel has a cost.


Con lo splicing invece la liquidità di un canale è modificabile (con una tx on chain).
Quindi adesso Phoenix crea un solo canale, accreditando un ammontare di liquidità inbound (quella che serve a ricevere pagamenti), proporzionale a quella che l'utente ha trasferito sul wallet.
nel mio caso:



Balance dice fino a quanto posso pagare sfruttando LN, Inbound liquidity dice fino a quanto posso ricevere sfruttando LN.

Gli accrediti che coinvolgono una tx on chain adesso non costano più l'1%, ma 1000 satoshi (più la commissione di mining per chi fa il pagamento)
Mentre i pagamenti LN (che prima avevano una fee variabile) costano  lo 0.4% dell'importo inviato.
Ricevere pagamenti LN è invece gratis.



C'è da fare una considerazione importante che molti ignorano: LN funziona bene (cioè ci sono meno probabilità di tx on chain) quando la liquidità di un canale è tenuta in equilibrio, cioè quando il flusso di denaro in entrata e in uscita è equilibrato. Dovete pensarlo come il vs portafoglio che tenete in tasca dove banconote e monete entrano ed escono. Per questo un wallet LN è fortemente sconsigliato per portafogli di accumulo stake-only, perchè in questo caso la liquidità "pende" da una parte sola e saranno necessarie spesso tx on chain. In questa situazione LN annulla tutti i suoi benefici di risparmio di commissioni.
275  Local / Italiano (Italian) / Re: Tabelle e grafici statistiche on-chain on: December 29, 2023, 12:23:19 PM
Ieri c'è stata la più grande fuga di bitcoin dagli exchange del 2023



Negli ultimi 10 giorni invece sono state depositate sugli exchange quasi 2 miliardi di stablecoin in più



L'esito più probabile della somma di questi due eventi di solito è quello più semplice  Grin

Nel frattempo ennesimo ATH degli address e del tx rate, anche se quest'ultimo è arrivato molto vicino al limite delle transazioni processabili. Non ne vedremo molti altri in futuro


276  Local / Italiano (Italian) / Re: Mempool svuotato dopo 6 mesi, riflessioni on: December 29, 2023, 11:22:58 AM
Vediamo di analizzare meglio il problema delle fees.
L'utilizzo normale di un utente Bitcoin al momento passa attraverso queste fasi:

1)ACQUISTO
 1a)Acquisto di b. su un exchange

2)TRADING/VENDITA
 2a)Trading/vendita di b. vs fiat o altcoin su quello stesso exchange
 2b)Trading/vendita di b. vs fiat o altcoin su altri exchange

3)HODL
 3a)Hodl sull'exchange (altamente sconsigliato ma c'è chi lo fa)
 3b)Hodl su wallet personale

4)SPESA
 4a)giftcard su Bitrefill
 4b)altre spese

Tralasciamo i punti 2a) e 3a) perchè non prevedono movimentazione di b. e quindi esulano dal discorso fees.
Vediamo nel dettaglio gli altri punti

ACQUISTO
E' fondamentale qui usare un exchange che supporta LN. Se il vostro non è nella lista, consiglio semplicemente di cambiare exchange.
La scelta non manca: tre dei quattro maggiori  (Bitfinex, Kraken e Binance) supportano LN. Coinbase dovrebbe aggiungersi (condizionale d'obbligo).
Io ho provato solo Bitfinex e funziona benissimo con commissioni di prelievo LN accettabili (100 sats a tx), non so se altri hanno testato gli altri.

TRADING
Come sopra, usate exchange che supportano LN. Se dovete spostare una quantità di b. elevata per LN, l'alternativa può essere Liquid (vedi sotto)

HODL
Veniamo al punto dolente: trasferimento da exchange a wallet personale. Per importi contenuti, potete usare wallet LN. Ne esistono di tutti i tipi, in base al grado di fiducia (custodial, semi custodial, non custodial)...

L'alternativa come detto è Liquid.
Senza dilungarsi troppo Liquid, è una sidechain, cioè una catena derivata dalla blockchain Bitcoin, dove circola un token chiamato LBTC il cui valore corrisponde sempre a quello di BTC.
LBTC è come se fosse una stablecoin bitcoin: LBTC sta a BTC un pò come tether sta al dollaro.
Anzi meglio: perchè mentre i dollari corrispondenti ai tether emessi sono custoditi da un soggetto soltanto, i bitcoin corrispondenti agli lbtc sono custoditi da 15 soggetti diversi (aziende che operano nel settore) e dislocati in diverse parti del mondo.
In particolare i bitcoin sono conservati su un address multisig 11 di 15, questo vuol dire che serve il consenso di almeno 11 dei 15 soggetti per spendere i vs bitcoin.

https://help.blockstream.com/hc/en-us/articles/900001408623

Gli LBTC possono essere spostati con fees bassissime e con generazione di 1 blocco al minuto, quindi molto velocemente.

In che cosa Liquid e migliore di LN?

Soprattutto in due cose:
1)Liquid funziona come bitcoin, non ha bisogno di canali né ha problemi di liquidità inbound per ricevere transazioni
2)Gli LBTC possono essere conservati anche in cold wallet. Al contrario i satoshi su LN sono, per definizione, depositati su hot wallet costantemente on line.

Diciamo che tra LBTC su  wallet non custodial e  LN su wallet custodial, la prima è preferibile, anche da un punto di vista della sicurezza.
Un portafoglio saggiamente bilanciato di HODL potrebbe prevedere LN per gli spiccioli, Liquid per gli importi medio-bassi, Bitcoin per i risparmi veri.

Il problema di Liquid è che è poco supportato da exchanges e servizi di spesa in genere (ad es niente Bitrefill).
In più per avere LBTC occorre in genere depositare BTC, quindi una tx on chain. L'alternativa è usare un exchange che supporta LBTC ma al momento solo Bitfinex lo fa.
Su Bitfinex posso depositare fiat, usarla per acquistare LBTC (o swapparli con BTC a commissioni zero) e poi trasferire LBTC su un mio wallet pagando la fee della rete Liquid.
In altre parole non è necessaria una tx bitcoin per "entrare" in Liquid.

Tra i wallet non custodial che supportano sia Liquid che Bitcoin c'è Green (https://blockstream.com/green/). Tra qualche giorno arriva il nuovo Aqua https://twitter.com/AquaBitcoin

SPESA

Bitrefill supporta LN. Quindi un ciclo interamente su LN del tipo acquisto (es. Bitfinex)+conservo (es. Phoenix)+spendo(Bitrefill) è possibile
Per il resto dipende dal servizio offerto dal venditore e dal payment processor utilizzato. Purtroppo molti sono ancora legati solo alle tx on-chain
Qui valgono gli ottimi consigli dati da fillippone e arualbero nei post sopra per minimizzare le fees on-chain. Aggiungo di usare sempre l'RBF

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Se ci fosse qualche neofita "all'ascolto", ricordo che bitcoin ha al momento commissioni alte perchè ha un limite nel numero di transazioni che può processare.
Ogni blocco, emesso mediamente ogni 10 minuti, non può contenere più di 1 mb di dati (4 se consideriamo segwit)
Questo limite, che serve a mantenere basso il costo di gestione di un full-node (e quindi incrementare la decentralizzazione della rete), è stabilito da una regola del consenso.
In altre parole ogni nodo respinge come non valido un blocco che dovesse avere più di 1 mb di dati.

Per alzare questo limite è necessario un hard-fork.
I cambiamenti a Bitcoin che coinvolgono le regole del consenso possono avvenire in due modi: hard-fork o soft-fork.
Gli HF modificano o eliminano una regola esistente. I SF aggiungono una regola prima non esistente.
I primi sono molto più delicati perchè, in caso di mancanza di consenso unanime, rischiano di generare un chain split, cioè una biforcazione della rete
Ad es. supponiamo che il limite da domani fosse alzato a 8mb. Alcuni nodi accettano questa modifica, altri no. Per i primi un blocco da 6mb diventa ora valido, per i secondi no. Si creerebbero due blockchain diverse ed incompatibili, con tutti i rischi che ne conseguono.
I SF invece sono retrocompatibili. Ad es. Segwit è stato un SF. Un legacy node (cioè un nodo non aggiornato a Segwit) che riceve una tx segwit non la trasmette e non la può verificare , ma accetterà come valido un blocco che contiene transazioni segwit. Quindi non si crea un rischio di biforcazione della catena.

Risolvere il problema delle alte commissioni alzando il limite di blocco ha quindi effetti negativi sulla decentralizzazione e pone B. a rischio split.
E' anche vero che questo rischio aumenta all'aumentare del valore economico della rete, quindi da questo punto di vista sarebbe meglio farlo prima che dopo.

Una soluzione alternativa è BIP300, un soft fork che renderebbe possibili le drivechain, cioè delle reti parallele , protetette dal mining Bitcoin, dove il legame tra bitcoin sulla catena principale e secondaria è mantenuto in maniera trustless a differenza di quello che accade su Liquid.

https://www.ilcittadinomb.it/news/rubriche/che-cose-la-proposta-drivechain-e-perche-sta-dividendo-la-comunita-bitcoin/

Io sono favorevole alle drivechain ma contrario all'aumento del limite di blocco. Sono però anche contrario a censurare Ordinals perchè nessuno ha il diritto di stabilire per quale scopo deve servire una transazione bitcoin.
277  Local / Italiano (Italian) / Re: Mempool svuotato dopo 6 mesi, riflessioni on: December 28, 2023, 02:32:50 PM
Grazie. Se prendo per attendibili i numeri qui: https://bitcoinfees.net/ risulta che un elevato numero di transactions sono comunque state inserite con fee tra i 55 e i 72 sats/vByte, diciamo il 13% di quelle presenti al momento. Essendo la mia impostata a 65 sats/vByte, mi viene difficile pensare che tutte quelle decine di migliaia di transactions compresa la mia possano potenzialmente finire "nel limbo" per giorni e giorni.

trezor supporta l'RBF, lasciala così per il momento, dato che verso il 31-1 ci dovrebbe essere un calo delle tx  , se il 2 non è passata alza le fees.

https://trezor.io/learn/a/replace-by-fee-rbf-bitcoin
278  Local / Italiano (Italian) / Re: COINBASE - quotazione al NASDAQ on: December 27, 2023, 02:17:41 PM
Sono d'accordo con Paolo per quello che riguarda il primo punto e le persone con parecchi soldi: usare i DEX nella loro situazione la vedo solo come un'inutile complicazione a livello di possibili controlli, se devi far girare cifre importanti e sei una persona che non vuole problemi allora sicuramente fare il KYC non è visto come un qualcosa di negativo anzi, hai tutto lì, in chiaro, su un exchange con tutti i permessi, nessuno può dirti nulla in pratica.

Ma sono d'accordo anch'io, non mi riferivo ai grossi clienti ma al retail.
I DEX, messi tutti insieme, hanno oggi il 5% del mercato. Ma era zero poco più di due anni fa.
Muovono già oltre 4 miliardi di volume giornaliero.
Secondo me si conquisteranno una fetta sempre maggiore del mercato.
Uso quotidianamente sia exchange centralizzati che decentralizzati e per me non c'è paragone, anche per l'utonto medio, una volta risolta un pò di complessità tecnica .
279  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 26, 2023, 11:13:07 AM

Neanche volessimo incrementare del 20% la produzione di energia da combustibili fossili riusciremmo a farlo in cosi breve tempo.


Il punto è proprio questo, la domanda di energia cresce ad un ritmo dove facciamo fatica ad adeguare la produzione nonostante si usi un mix di tutte le fonti.
Pretendere di puntare su una sola di esse è utopia.

Le percentuali del mix cambieranno, ma resterà sempre un pò di tutto, gas e carbone compresi, ancora per molto tempo

Se c'è una tecnologia su cui sono bullish però è il nuovo mix solare (fotovoltaico+concentrazione) perchè ha costi in picchiata, ha risolto alcuni problemi tecnici, è flessibile, e non risente come il solo fotovoltaico di interruzioni notturne della produzione.
Richiede superfici enormi, ma nelle aree desertiche del mondo non è un problema.

Il CSP (Concentrated solar power) inventato da noi italiani negli anni '60, dopo qualche anno di appannamento per il boom del fotovoltaico e vari ostacoli, è tornato prepotentemente in auge, sebbene sia ancora un settore di nicchia.
https://www.ren21.net/gsr-2023/modules/energy_supply/02_market_developments/08_csp/

La Cina e  i Paesi Arabi ci stanno investendo molto
https://www.solarpaces.org/china-now-has-30-csp-projects-with-thermal-energy-storage-underway/

Conosco tecnici italiani che hanno visitato il Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park a Dubai, la più grande centrale solare mista del mondo e mi hanno detto che è impressionante.
Una torre di 270 metri e 77 km quadrati di superficie  Grin

Grazie al CSP produce energia anche la notte, la potenza massima sarà di 5 GW, corrispondente ad una grande centrale nucleare.

https://www.mbrsic.ae/en/about/mohammed-bin-rashid-al-maktoum-solar-park/

Nel frattempo l'India aggiungerà 88 GW di potenza energetica da..... carbone da qui al 2032  Grin
E' l'ennesima volta (l'ultima appena 6 mesi fa) che rivedono al rialzo la loro produzione da carbone
Come dire i buoni propositi ci sono ma vengono accantonati velocemente Grin
https://scenarieconomici.it/lindia-aggiungera-88-gw-di-energia-a-carbone-piu-che-raddoppiando-il-piano-di-sei-mesi-fa/

L'obiettivo di zero emissioni per il 2050 resterà un bel sogno.
Come gli obiettivi di Parigi che dovevano prevedere un rialzo max di 2 gradi rispetto all'epoca preindustriale per il 2100

Praticamente l'abbiamo già raggiunto appena 8 dopo l'accordo e quando mancano ancora 74 anni alla scadenza...non male.

Ripeto: l'unica speranza è che le previsioni più catastrofiste sul clima si sbaglino. Perchè al momento, se va bene, le previsioni di aumento della temperatura media da qui a fine secolo sono ben superiori a quelle peggiori fatte appena qualche anno o decennio fa.

280  Local / Italiano (Italian) / Re: El Salvador: Legge per rendere bitcoin moneta a corso legale on: December 26, 2023, 09:33:50 AM
In ES l'adozione è più complicata per l'assenza di una fiat-schifezza locale e la presenza del dollaro come legal tender.
Per gli argentini tether+bitcoin è l'unica via di uscita dal peso, i salvadoregni non hanno questa necessità.

Occhio però a non pensare che i paesi più ricchi siano quelli che risparmiano di più.
La propensione al risparmio dipende molto dalla cultura locale e dalla crescita economica. Pochissimo dal PIL.
Basta vedere gli USA.

Tra i paesi con maggiore capacità di risparmio (sia pubblico+privato che solo privato) si trovano nazioni sia ricche che povere, alcune anche africane.

https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_gross_national_savings
https://www.investopedia.com/articles/personal-finance/022415/top-10-countries-save-most.asp

Così come il report di Chainalysis sulla cripto-adozione per Paese mostra alle prime posizioni nazioni non facenti parte dell'Occidente tradizionale
https://www.chainalysis.com/blog/2023-global-crypto-adoption-index/

Bitcoin sarà usato come SOV sempre di più in tutto il mondo, ma l'adozione come MOE partirà dalle nazioni più svantaggiate.
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