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3261  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 14, 2019, 07:43:41 PM

[...]

Io non credo che i minatori possano permettersi di mandare avanti la loro attività sulla base di speranze di rialzo del prezzo.

Sarebbe come un'azienda che produce scarpe in perdita mettendole a magazzino e sperando in un aumento futuro del prezzo delle scarpe.

Hanno costi troppo elevati per potersi permettere questa forma di speculazione.

Possono però usare i derivati per vendere ad un prezzo bloccato se hanno prospettive di calo del prezzo (e questo a sua volta produce una ulteriore spinta al ribasso del prezzo)

non posso nemmeno pensare a questa ipotesi, cioè al fatto che un miner possa proteggersi con futures e opzioni perché questi sono metodi che usa la finanza per proteggersi, non li usa un'azienda.
Per riprendere l'esempio che fai: un'azienda che produce scarpe non compera opzioni per vendere le scarpe ad un certo prezzo, piuttosto smette di produrre scarpe per un tot di mesi.
Le opzioni ed i futures sono usati dalla finanza, non da un'azienda che produce.

Se ci fosse @Paolo.Demidov  (  Grin ) gli chiederei: se "The Coca-Cola Company"  si accorgesse che lo stabilimento di Milano produce in perdita perché il prezzo di vendita delle bibite è momentaneamente sceso sotto il livello di costo, smetterebbe di produrre bibite per tot mesi ? oppure andrebbe avanti con la produzione e comprerebbe opzioni per proteggersi ?
Ovviamente sarebbe buona la prima risposta....

Quindi no, non penso che i miner possa produrre in perdita se non con una perdita per poche (poche) settimane.



È quello che è stato fatto, non proprio Coca-Cola ma da Ball Corporation ovvero quelli che producono le lattine per Coca-Cola.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/25/abruzzo-ball-beverage-licenzia-70-operai-dal-giorno-di-natale-nel-2018-record-di-lattine-prodotte-azienda-non-e-in-crisi/4790792/



Le opzioni ed i futures le aziende le usano per mantenere un costo certo sui prodotti che vendono.

Io vendo biscotti ho fissato un prezzo di forniture ad € 1 a pacchetto.
La farina di frumento potrebbe andare su e giù, posso acquistarla tramite contratti futures che in futuro...
...mi danno diritto di acquistarla ad un determinato prezzo anche se in quel momento il prezzo sarà molto più alto.

Sì è parlato dell'industria dei minatori...
...non saprei, è un'industria ?

Per me una industria, ovvero un settore industriale è un settore se la quota di lavoro nero è bassissimo inesistente, ci sono utili, c'è programmazione di lungo termine... ecc...

Non certo un ex-capannone, arrangiato, adattato alla meglio, in un località sperduta, tutela dei lavoro ( poco... ), in quadri normativi incerti... tassazione a trucco...

Non so giudicare la grandi mine farmi a che livello sono.

Una cosa è certa nessuno o pochissimi, si metterà a fare il benefattore o il magnate, se non si trova la via del guadagno, i complessi grandi o piccoli verranno spenti.
3262  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 14, 2019, 03:50:40 PM

Cryptonomist, bella intervista con Georgy Sokolov, CEO di Wirex, sulle Stablecoin:

https://cryptonomist.ch/2019/12/07/georgy-sokolov-wirex-intervista/

Ho letto l'intervista, non conoscevo il personaggio (ma conosco bene Wirex) e mi sembra una persona che ragiona (a dispe4tto di altri pazzi che sparano prezzi a palla sul bitcoin), soprattutto quando dice che ci vorranno diversi anni per l'adozione di massa.

Una cosa che mi sorprende, è che anche loro come tanti altri, usano la blockchain di stellar e questa moneta fatica a decollare, nonostante sia una delle poche altcoin con un reale utilizzo.

Eeh...  Roll Eyes

Stellar stenta.
3263  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 13, 2019, 10:05:03 AM
Rilanci...

https://www.ilsole24ore.com/art/borse-tokyo-chiude-rialzo-europa-scia-ACj9i44
3264  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 11, 2019, 01:26:01 AM

Il rischio dipende anche dal timing dell’investimento che è un fattore altrettanto critico della scelta di dove investire: Apple chiuse il 2018 allo stesso valore, più o meno, a cui aveva chiuso il 2017 dopo anni di crescita ininterrotta. Bitcoin era reduce da un calo dell’85% dando segnali di ipervenduto simili a quelli dello scoppio della bolla del 2013.

Il mercato azionario USA cresce a ritmi incredibili da oltre un decennio, senza sostanziali pause,  macina record quotidiani senza avere i crolli che ha avuto Bitcoin e che sono salutari perché riallineano i valori speculativi a quelli reali.

L’unico periodo storico in cui i prezzi azionari sono cresciuti come nell’ultimo decennio è stato negli anni ‘20 del secolo scorso. E non andò a finire benissimo.

In un orizzonte più di lungo periodo esistono poi altre motivazioni.

Apple vende da decenni prodotti ovunque. Abbiamo 4 telefonini e 2 tablet per famiglia. I suoi clienti si misurano in miliardi di persone su un bacino massimo possibile di 7 miliardi. Quanti margini di crescita avrà nel lungo termine un’ azienda del genere? Quanto potrà accrescere il proprio fatturato un’impresa che fattura già oggi più di Nazioni intere? Potranno macinare utili futuri agli stessi ritmi di quelli presenti e passati?

Certo inventeranno altre diavolerie da proporci ma non tutte avranno lo stesso successo. Già occhiali e orologi sono già stati un fallimento rispetto a telefoni e tablet. Google da decenni cerca nuovi canali di fatturato e alla fine si scopre che i soldi veri li fa sempre e solo sul motore di ricerca e la pubblicità che ci ruota intorno.

Sbaglierò, ma mi sembrano aziende all’apice della loro parabola di crescita.

Bitcoin è usato da qualche decina di milioni di persone. I suoi possibili target di utenti rappresentano una domanda inevasa. I suoi possibili campi di applicazione sono enormi per la trasversalità e unicità della sua natura.

Assomiglia molto ad una tecnologia all’inizio della sua parabola di crescita.

Apple è un’azienda che vende prodotti che hanno anche concorrenti. Ok, quelli suoi sono più fighi ma alla fine un tablet è un tablet, un computer è un computer.
L’ipad sarà più veloce, più bello, più user friendly ma non credo che con un tablet della concorrenza non si possa alla fine farci più o meno le stesse cose.

Qualche concorrente potrebbe alla fine fare ad Apple quello che lei fece a Nokia qualche anno fa. In poco tempo.

Ma chi sono invece i concorrenti di Bitcoin? Non è banale rispondere a questa domanda.

Tralascio le altcoin: chiunque abbia passato in questo mondo più di 1-2 mesi, abbia fatto un po' di ricerca, e non abbia interessi a promuovere questa o quella shitcoin, sa benissimo tutte le differenze.
Bitcoin è nato per caso, non valeva nulla all’inizio, non ha un leader, è un insieme variegato di forze spesso in conflitto fra loro, con obiettivi diversi ma tutte, alla fine, con l’interesse economico a non modificarne la struttura tecnica e monetaria di base.

Le sue qualità più importanti (decentralizzazione, immutabilità resistenza alla censura) non sono acquistabili da nessun ufficio marketing e non sono riproducibili a tavolino.

Nonostante budget miliardari, come la storia di Libra dimostra.

Potranno, certo, nascere altri progetti basati su blockchain di successo. Magari questi progetti avranno pure un successo commerciale superiore a Bitcoin.

Ma non potrà nascere un vero duplicato di Bitcoin per lo stesso motivo per cui non potrà nascere un duplicato di Internet o del TCP/IP.

Alcune delle cose che posso fare con Bitcoin non posso farle con nessuna altra tecnologia.

Trasferire un valore economico dall’altra parte del mondo in modo immediato, privato e non censurabile
Possedere l’esatta quota parte di un bene a quantità finita, nota, predeterminata,non duplicabile e non modificabile
Spendere denaro istantaneamente sotto forma di moneta al portatore digitale
Trasportare con sè un valore economico in modo immateriale.
Gli esempi potrebbero essere molti ancora.

I “tablet” che offre Bitcoin, a differenza di quelli di Apple, hanno funzionalità che non ha nessun competitor. E sono funzionalità che non si possono comprare né riprodurre artificialmente.

In un post precedente citavi la Panda che sarebbe fuori mercato a 100.000$.

Lo sarebbe perché a 10.000 potrei sempre comprare una  una C1 o una Aygo.

Bitcoin a 100.000$ sarebbe fuori mercato?

Boh, forse si. Ma anche a 10, 100 o 1000 dollari c’era chi lo riteneva fuori mercato.

Perché la verità è che non esiste un vero mercato.

Tralasciando che posso comprare frazioni di bitcoin ma non si possono comprare frazioni di una Panda, la domanda è: cosa potrei comprare in alternativa?

Dove troverei un’altra forma di contante digitale trasferibile privatamente nel mondo?

Una forma così facilmente trasmittibile e conservabile di ricchezza al portatore?

Il mercato non offre molte alternative.

Esiste poi un fattore generazionale.

Recentemente Schwab ha pubblicato una ricerca, basata su 142.000 suoi clienti, riguardo alle preferenze di investimento suddivise per fasce di età.

Non stupisce che ai primi posti vi siano Amazon e Apple per tutti i gruppi.

Quello che stupisce è che Bitcoin non compaia tra i primi 10 posti né fra i Boomers né fra la GenX (quindi fra i nati prima del 1980) ma sia al quinto posto fra i Millennials

L’ inevitabile travaso di ricchezza tra le prime due categorie e l’ultima, che si verificherà per fattori anagrafici nei prossimi anni , aprirà le porte a milioni di potenziali giovanissimi investitori di adesso che almeno sanno di cosa stiamo parlando.

https://pressroom.aboutschwab.com/press-release/schwab-corporate-retirement-services-news/schwab-report-self-directed-401k-balances-ho

Il fattore generazionale si affianca poi a quello geografico.

Bitcoin , in confronto all’investimento azionario, è percentualmente molto più conosciuto ed usato in aree periferiche del mondo come l’America Latina, l’Africa, l’India.

Lo dimostrano i volumi degli exchange decentralizzati e le ricerche su Google.

Tra i primi 4 Paesi con frequenza di ricerca della parola bitcoin  in rapporto al totale figurano Nigeria, Ghana e Sudafrica.   

Le aree del mondo a più elevato tasso di crescita della popolazione mondiale e le aree del mondo con la maggior percentuale di unbanked.

Aree che hanno anche la più elevata probabilità di crescita economica futura in rapporto al punto di partenza  di oggi.

Apple ha raggiunto il valore attuale, grazie ad investimenti miliardari in campagne di marketing. Grazie all’appoggio dei vari governi del più ricco Paese del mondo.

Bitcoin ha raggiunto i suoi traguardi nonostante sia costantemente e perennemente sotto attacco da parte di tutti i principali poteri, dai mass-media ai politici dai banchieri ai governanti. Alcuni degli uomini più potenti del mondo lo hanno denigrato e sconsigliato definendolo una truffa, linfa per terroristi o veleno per topi.

Non ha un ufficio marketing, non ha nessuno che ne curi il brand.

Tutto quello che ha raggiunto lo ha conquistato solo grazie ai suoi utenti.

Il paragone va ancora con Internet degli anni 90: amato solo da nerd e hacker , odiato e vilipeso da tutti gli altri.

Internet nei ‘90, molto prima di Google e Amazon, era per i mass media il paradiso del crimine e della pornografia. Un po' come bitcoin oggi.

Poi le cose cambiarono, arrivarono i grossi investimenti, arrivò la finanza. Arrivò la massa. Internet acquisì un immagine completamente diversa. Nonostante i nerd e gli hacker degli esordi abbiano continuato ad usarlo nello stesso modo anonimo e difficilmente tracciabile degli esordi.

Alla fine è probabile che anche Bitcoin verrà parzialmente istituzionalizzato, verrà in parte recintato entro giardini murati e una fetta di esso trasformato in una versione politically correct.

Ne seguirà un profondo cambiamento di immagine pur senza snaturarne le caratteristiche, come accaduto per la Rete.

E ne verrà a conoscenza anche l’average Joe, la nostra casalinga di Voghera.

In fondo è un trend già in atto.


Limitare Apple a telefoni e tablet e ancor di più Google al motore di ricerca...
...anzi banalizzare il "solo" motore di ricerca ( solo ?! ), di una azienda che si è permessa di mappare ( quasi ) tutte le strade del mondo...

Mi sembra estremamente riduttivo.

Questi i progetti noti di Google Venture Capital:
https://www.gv.com/portfolio/

Quelli di Apple sono meno noti.

Il limite dei 7 miliardi è anche per Bitcoin...
Ma se Apple fosse giunta a 2 miliardi di persone ne mancherebbe ancora 5...
nel mondo siamo 7,5 miliardi tendenti ad 8.

Il problema comunque non è sapere quanti saremo, ma cosa useremo.

Cento anni fa un uomo, un lavoratore, comune aveva un paio di scarpe ( forse... ), una camicia, un vestito buono ( forse... ) per andare alla domenica a messa, una pentola, un tavolo, un asino...

Quante sono le cose in più che oggi ha un singolo uomo ?
prodotti, servizi, istruzione, sanità...
...dallo scaldabagno alla moda, dagli elettrodomestici ai social, da un orologio smart all'abbonamento in palestra... dall'auto ai detersivi...


I valori azionari, sono aumentati perché sono aumentati i bisogni e le possibilità dell'umanità, non sono mica aumentati perché un valore è cresciuto all'infinito...

Non c'è solo APPLE, ma ci sono interi indici.


Sul discorso del timing... non ho ben capito, se ti riferisci al momento dell'entrata, purtroppo è un ragionamento da trader, un luogo comune da sfatare che non esiste in chi investe in maniera analitica e non per fare il colpo.

Domani potrebbe sembrare estremamente conveniente comprare Bitcoin ad $ 1, ma potrebbe andare a $ 0,50 facendo realizzare una perdita del 50% stessa percentuale da $ 20.000 a $ 10.000.
Si può guadagnare e perdere molto,min qualsiasi punto e momento, senza strategie.

Sul discorso del non censurabile... lo dici sempre, come se fosse un grande valore, ma porta pazienza... mi sembra una cosa molto ideale da circolo degli anarchici; almeno di non avere problemi politici o voler comprare armi da guerra o carne di balena cacciata di frodo, ecc.., chi me lo ferma un pagamento a me ?
Per quale ragione ?
La libertà degli scambi economici sta alla base dell'economia.

Il contante è poi l'unica cosa veramente non censurabile, infatti ci si compra anche la droga, le tangenti, si può creare fondi che sfuggono a statistiche e controlli...
...contante che si può dare all'istante senza bisogno di corrente elettrica ed un sistema di validazione delle transazioni.

Fermo restando che i Bitcoin non saranno censurabili, ma chi lo detiene si può sempre uccidere o portare via di peso come hanno fatto con Assange... e chissà uno dove viene sbattuto.
Sono stati diversi i casi di criptovalute sequestrate, a volte rimesse anche all'asta... anche Bitcoin sono stati sequestrati.

La smaterializzazione dei valori è iniziata secoli fa con le lettere di cambio, io oggi posso portarmi dietro tonnellate di oro in una chiavetta USB.

Non sono queste le cose, per me, che danno valore a Bitcoin.
Almeno di non avere un pensiero cyber-anarchico, ideal-romantico.


A dare valore a Bitcoin o altra criptovaluta, potrebbero essere invece iniziative per dare un sistema laddove non ci sono sistemi bancari ed economici.
Uscisse una norma in cui si dice che per acquistare cose prodotte in aree svantaggiate del mondo si può utilizzare Bitcoin avendo sgravi fiscali, ecc...
quella sarebbe una mossa che darebbe valore anche se gli utilizzatori non fossero molti.

Per così come stiamo attualmente... Bitcoin porebbe finire concentrato in pochissime mani, fra Apple, Google e qualche altro istituzionale, potrebbero arrivare anche a comprarne tutti i pezzi esistenti.

Non si può censurare ? ce li compriamo tutti.
Qualcuno potrebbe rispondere, io non venderò mai, conosco istituzioni capaci di aspettare... molto a lungo, come accennavo in altri periodi, nessun investitore di qualsiasi cosa ha vita eterna... ed anche qui sul discorso è visione a lungo termine...

Molto oro è in mano ad istituzioni e le istituzioni possono cambiare, variare, magari crollare...
...ma teoricamente hanno vita infinita.
Se una cosa è in mano principalmente a persone fisiche, le persone fisiche non sono eterne.
Il sistema Bitcoin su questo dovrà migliorare, non solo tecnologicamente.


Sempre parlando di cose assurde Apple, Google & Co. hanno concorrenti ?
non è facile duplicare aziende del genere, ma vorrei più chiamarli sistemi che aziende.
Bitcoin, è open... infatti ne esistono vari cloni, con alterne fortune, Bifcoin è limitato,
ma la quantità di criptovaluta è prolificata... pur con tutti i limiti concettuali e tecnici.

Anche qui, l'unicità vera la darebbe una norma, non parlo necessariamente di leggi, ma di uno standard internazionale riconosciuto.
A quel punto le imitazioni anche se tecnologicamente possibili, sarebbero giuridicamente eliminate del tutto.

Come una unità di misura.
Chiaro, nessuno oggi si sognerebbe di fare una unità di misura in concorrenza con il metro, pur essendo tecnicamente possibile fare infinite unità di misura.
3265  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 11, 2019, 12:17:24 AM

Se vuoi cercare e approfondire:

- operazioni PCT, Pronti Contro Termine
- ETF long/short che tendenzialmente riescono a stare flat sui mercati azionari ( o altri ) prendendo posizioni opposte...

Nel caso dei PCT, i rischi sono maggiori rispetto a un semplice conto deposito? C'è anche il rischio di fallimento dell'emittente dei titoli. Ma si trova qualcosa con rendimenti decenti?

So di essere un po' OT, ma non penso che gli utenti di questo forum investano solo in bitcoin   Wink


Dietro il conto deposito, il meccanismo funziona che pr nendono i soldi in affitto fanno un guadagno "x" con quello che chi ha dato i soldi ninja il coraggio di fare direttamente e si tengono il 70% dei profitti... 😁

Per un cliente retail il meccanismo più sicuri è quello della gestione separata assicurativa, il problema è che spesso i costi sono troppi...
3266  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 10, 2019, 08:56:54 AM

Esistono molti strumenti finanziari per gestire la liquidità, anche all'esterno delle banche e avere una remunerazione adeguata.



Puoi fare qualche nome, per cultura personale e/o degli altri?


Se vuoi cercare e approfondire:

- operazioni PCT, Pronti Contro Termine
- ETF long/short che tendenzialmente riescono a stare flat sui mercati azionari ( o altri ) prendendo posizioni opposte...
...oppure passando da una all'altra...
- HEDGE FUND che fanno ricorso tramite derivati per ottenere posizioni flat o con swap di vario tipo per rimanere entro range di perdita max e guadagno max ovviamente
- ETF sull'oro e tutti i derivati a base oro
- Gestioni Separate Assicurative che forniscono in un rendimento minimo o la protezione del capitale
- altre gestioni assicurative, Unit Linked che contengono fondi monetari + derivati per tenere la volatilità entro certi range


In quest'ultimo caso, si può riunire tutti il resto avendo strategie miste e differire la tassazione.

In termini semplici la storia di tutte queste soluzioni è una, investire in qualcosa e avere una "assicurazione" multirischi, che indenizza in tutti i casi che questo qualcosa venga danneggiato.

Per esempio, investire sull'indice S&P500 ed avere una assicurazione in caso lo S&P500 scenda entro una certa soglia, più scende più l'indennizzo è grande per proteggersi dalle perdite.
Con gestioni sofisticate si possono avere guadagni momentanei dalle perdite.


Il significato non è investire in una cosa e lasciarla lì, una cosa statica, ma usare cose che in chimica si direbbe in equilibrio dinamico.

3267  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 10, 2019, 01:41:49 AM


Riguardo invece la considerazione sul 2019: per me è stato un buon anno.
Ho visto parecchi fattori positivi:
1) ci sono stati sviluppi tecnologici interessanti
2) i prezzi hanno rifiatato ma hanno tenuto, e questo anche per chi non passa le giornate a guardare il valore corrente è comunque un indicatore utile perché dice chi/quanti guardano questo mercato
3) non ho più notato particolare accanimento nei media verso il mondo cripto
4) il tema Libra, che ha contribuito a far parlare molto di valute digitali
5) si sta muovendo qualcosa sul discorso regolamentazione (e mi aggancio a quanto dice sul punto Paolo nel post precedente, post che condivido)

Insomma le cose si muovono e stanno maturando, ovviamente sappiamo che ci vuole tempo....



Riguardo al punto 2, se ci limitiamo all'anno solare 2019, siamo a +100% da inizio anno. Bitcoin è probabilmente, ancora ad oggi e nonostante il calo da giugno a ora, il miglior investimento possibile del 2019.

Quindi direi che abbiamo molto più che tenuto, anche se la "prestazione" del 2019 è conseguente a quella , molto negativa, del 2018.

Ma mentre nel 2018 si leggevano paginate sui mass media generalisti riguardo alla imminente morte e sepoltura conseguente al famigerato scoppio della bolla, questo +100% è passato e sta passando molto sotto silenzio.

Oltretutto a fine 2017 fior di economisti preannunciavano come, con l'arrivo dei futures ufficiali e quindi con la possibilità di vendere btc anche a chi non possedeva btc, si sarebbe assistito alla morte dello "schema piramidale", come se la crescita del prezzo fosse dipesa fino allora solo dal fatto che gli hodlers avevano la possibilità di bloccare l'offerta.

Invece per circa 4 mesi quest'anno siamo cresciuti anche a ritmi superiori al 2017 nonostante qualsiasi scettico di bitcoin avesse la possibilità di iscriversi a CME e venderli allo scoperto allineando i soldi alla propria bocca come dicono gli anglosassoni.

Penso che un dato certo lo abbiamo: 3000$. Non può scendere sotto questa cifra poiché è il costo di produzione per btc. Siete d' accordo?


No.

Prima di tutto penso che il costo di produzione di 1 btc sia mediamente molto superiore a 3k$ altrimenti l'hashrate aumenterebbe esponenzialmente per le incredibili opportunità di guadagno.

Il mining è attività talmente competitiva che è forse la migliore applicazione pratica della teoria microeconomica di massimizzazione del profitto (uguaglianza tra costo e ricavo marginale).

Inoltre penso che il costo di mining segua il prezzo e non viceversa e che nel mercato bitcoin ci siano "forze" in grado di influenzare il prezzo molto più dei minatori.

Poi esistono i precedenti: l'ultima volta l'anno scorso di questi tempi, con il crollo a quasi 3k dollari, si ebbe un valore di bitcoin che andò ben sotto il costo necessario a minarlo.

Ed infatti, come conseguenza, l'hashrate precipitò del 30% (da 51 Eh/s a  36 Eh/s) in meno di 1 mese.

Per cui se fosse solo per quello, il prezzo potrebbe andare benissimo sotto 3k$


Ma il +100% è la giusta remunerazione per aver rischiato di perdere... "x" % ?

Lascio la domanda in sospeso, comunque una domanda da farsi perché Bitcoin, come molti altri asset, almeno per ora, non è privo di rischi finanziari per chi li detiene.

Per esempio, non esiste nessuna sospensione per eccesso di rialzo, così come non esiste sospensione per eccesso di ribasso.
Teoricamente ci si può trovare a -25% in pochi minuti.

Non esiste nemmeno un unico mercato, ma più "piazze" dove i giochi di sponda speculativi sono facili da eseguire.
Sottolineo che molti titoli azionari/obbligazionari hanno una unica piazza di scambio, con alcuni vantaggi tecnici che permettono un monitoraggio.

Per Bitcoin sarebbe veramente rivoluzionario e di grande valore, avere una unica piazza decentralizzata, senza exchange privati a sottrarre risorse economiche al sistema.
Perché gli exchange se guadagnano milioni di dollari in commissioni... se non ci fossero, questi milioni di dollari sarebbero un valore in più per tutti.

Solo per la cronaca, molti titoli azionari da Gennaio 2019 hanno fatto buone prestazioni... su un titolo come Apple, acquistato una trance di titoli il 4 Gennaio 2019, ad oggi si è avuta una rivalutazione dell'85,25%.
Dividendi esclusi.

Non sto parlando di un titolo di una azienda strana, sto parlando di quello che a Novembre era la prima azienda per capitalizzazione al mondo ~ 1.004 miliardi di dollari.
Da sola 5/6 volte tutta la capitalizzazione del mondo cripto;
1.000 miliardi di dollari, più o meno versati...

La Apple poteva crollare a -50% ? a zero ?
teoricamente sì... ma nella pratica, considerando un valore minimo ed intrinseco dell'azienda:
liquidità non impiegata, valore del marchio, valore brevetti, valore degli immobili di proprietà, valore dei prodotti finiti, altri immobilizzi finanziari, ecc... ecc...
lo zero rimane una ipotesi, se Apple fosse andata a zero... c'era poco da stare allegri anche per chi pensa di non aver a che fare con Apple.

Era più una ipotesi il -50%, almeno momentaneo.
Ma sarebbe costato davvero molto poco "assicurare" un default o anche il -50% volendo proprio dormire sonni tranquilli.

Sono cose diverse, era solo per dare un punto di ragionamento diverso.
In particolare vorrei suggerire a tutti, come valutazione, di non pesare solo al mero rendimento, ma pesare il rendimento in rapporto al rischio corso.
3268  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 10, 2019, 01:11:04 AM
come si sono adeguati in fretta ai tassi negativi,sono sicuro che a unicredit seguiranno piano piano tutte le altre,consiglio levare i soldi da queste banche e trasferire al estero dove(forse) danno ancora interessi decenti...

Non credo che all'estero la situazione sia molto diversa...
...c'è molta liquidità nel sistema finanziario.

Il pensiero di tenere molti capitali fermi sul conto corrente credo che sia un sintomo di una malattia pericolosa...
esclusi uqel poco per le spese correnti.

Esistono molti strumenti finanziari per gestire la liquidità, anche all'esterno delle banche e avere una remunerazione adeguata.

3269  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 10, 2019, 01:02:38 AM
Perdonate l’OT, mostruosità x mostruosità... da pochi giorni in Cina se vuoi acquistare una sim telefonica, o anche solo un nuovo smartphone, oltre ai tuoi dati devi acconsentire anche al riconoscimento facciale.
http://scorza.blogautore.espresso.repubblica.it/2019/12/02/cina-riconoscimento-facciale-per-gli-utenti-dei-telefonini-e-emergenza-dei-diritti-umani/
Che poi da quelle parti il riconoscimento facciale (grazie anche ai passi avanti della a.i.) pare prenderà sempre più piede... ad es. come questo test nella metro https://www.google.it/amp/s/www.repubblica.it/tecnologia/sicurezza/2019/09/22/news/cina_riconoscimento_facciale_nel_metro_cosi_gli_over_60_non_pagano-236657887/amp/

Premesso che sono totalmente contrario al regime comunista cinese, ho letto l'articolo e lo trovo troppo allarmista.
In Italia se vuoi acquistare una sim senza documenti, ci metti 5 minuti e qualche euro in più , in alcuni paesi europei che ho visitato, stesso il tabacchi che vendeva le sim mi attivava schede senza documenti, intestate chissà a chi.
Che male c'è se un governo vuol sapere a chi sia intestata una scheda telefonica?


ILIAD lo fa in Italia da quando è arrivata.
3270  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 08, 2019, 08:57:59 PM
Penso che un dato certo lo abbiamo: 3000$. Non può scendere sotto questa cifra poiché è il costo di produzione per btc. Siete d' accordo?

Non mi vorrei scaldare con questa fascina di legna... Embarrassed

Può in linea teorica scendere anche sotto $ 3.000, per varie ragioni, specialmente se si prende la via di strutturare e proporre sul mercato derivati su Bitcoin.
3271  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 08, 2019, 05:50:58 AM
Non ho idea di quanti reali utilizzatori di bitcoin ci siano, ma io andrei cauto sul numero di utenti degli exchange, per due ragioni.

1. gli exchange mentono, su tutto, sugli utenti, sui volumi.
2. molte persone hanno diversi account. Io personalmente in passato usavo molto bittrex e avevo circa 5 account diversi per paura che mi compromettessero l'account. Bisogna anche vedere quanti realmente usano ancora l'exchange, secondo me, come sul forum, tantissime persone si sono iscritte al picco di bitcoin, poi all'inizio del dump sono scappate.

Per me siamo ancora lontanissimi dall'adozione di massa del bitcoin. Io vedo il 2019 come un brutto anno per un semplice motivo, perchè troppi chiacchieroni "importanti" (a partite da quel simpatico intrattenitore che prima produceva antivirus) avevano garantito un pump pazzesco. Ecco, gente simile, tiene lontano l'utente medio, perchè se gli prometti bitcoin a [colore=blue]100.000 $[/color] e dopo invece vede che non si smuove dai 7000...

C'è per me un enorme errore si valutazione che fa la comunità Bitcoin, pensare che il mero aumento degli utilizzatori di Bitcoin sia il parametro principe, unico, per effettuare una valutazione per attribuirne il valore, specialmente valore futuro.

Abbinato a tutta una serie di valutazioni, per me totalmente errate su scarsità, rarità, comportamento degli "istituzionali"...


Faccio alcuni esempi, se gli attuali detentori, per qualsiasi motivo tecnico/commerciale di opportunità, ecc...
trovassero dei motivi per raddoppiare, comunque incrementare le proprie posizioni e per fare ciò fossero disposti, per qualche motivo ad arrivare ad acquistare Bitcoin fino a $ 15.000, domani Bitcoin avrebbe un valore di $ 15.000, più o meno con la stessa base utenti.

Vero che il valore di Bitcoin è dato dal rapporto domanda/offerta e idealmente è importante che vi siano tante persone che lo richiedono...
...ma sono più importanti le quantità, reali, che ne vengono richieste, anche se i soggetti non sono molti in assoluto.
Semplicemente quello che è successo negli ultimi anni, al netto della speculazione

Si possono holdare tonnellate di Bitcoin, se nessun'altro ne richiede manco uno o uno solo... valore pressoché zero.


Riguardo la scarsità... anche questo vero in parte.


Sarebbe molto più forte un quadro normativo di favore, certo, specialmente se si vuole l'entrata degli istituzionali ( che molta gente non sa nemmeno bene chi siano... ma ogni tanto grida "gli istituzionali !" ).

Faccio un esempio di quadro normativo, perché quando si parla di normare Bitcoin, apriti cielo... qualche purista dice che Bitcoin non può essere regolamentato, imbrigliato, incanalato, facendo enorme confusione fra regolamentazione, norme, standard e leggi.

L'esempio è su quello che Bitcoin già gode adesso ed è uno dei parametri principali su cui si poggia la crescita del valore, quanto meno un suo mantenimento, in termini italiani la non assoggettabilità al regime IVA.

Come l'oro NON digitale.

Se a ~ $ 7.500 su un exchange ai dovesse comprare un Bitcoin + IVA il costo complessivo sarebbe di ~ $ 9.150.

Chi sarebbe disposto a sostenere questo costo ?
perché se Bitcoin da ~ $ 7.500 cresce del 22% il guadagno sarebbe ZERO...

Riallacciandomi al discorso scarsità, la normativa di favore fa sì che l'oro nel momento in cui scrivo abbia un valore di ~ € 42 al grammo, il platino su cui si paga l'IVA che per un privato cittadino è puro costo, pur essendo più scarso, ma relegato a ruolo di merce... ha un valore del 40% in meno; ~ € 25 al grammo.


Perché poi il punto centrale è anche questo, tutto quello che è assoggettato ad IVA non è per definizione investimento, ma solo merce, magari merce di lusso, ma merce.

Quando quando sentirete parlare d'investimento in Rolex, diamanti, altri beni definiti arbitrariamente bensì rifugio, sentirete dire solo enormi sciocchezze.
Colossali sciocchezze.
Per inciso Rolex farà almeno un milione di orologi l'anno,
il rapporto fra costo di produzione e vendita sarà almeno 1/15, costo € 1 venduto € 16.


Ma alle credenze popolari sono così forti che si sono venduti diamanti in banca... dando l'idea d'investimento alternativo...
comprare diamanti o un vagone di fornelli a microonde è la stessa cosa.
Si possono anche fare grandi affari, sfruttare enormi rivalutazioni nel tempo, ma non si è fatto un investimento, si è fatto solo commercio.
Comprato ad 1 venduto a 100, ottimo, solo una ottima operazioni di commercio.

Grossolanamente ricordo che questa ENORME differenza è il motivo per cui esistono i commercianti di orologi, ma non esistono commercianti di azioni, le borse sono piazze di scambio, non magazzini.
Le società d'investimento sono intermediari, i broker ed i consulenti finanziari sono professionisti, orientano negli acquisti ma effettuano servizi, servizi professionali, non comprano dalle fabbriche di azioni per rivendere direttamente.

Diamanti, scarpe, trattori, orologi, tappeti... è uguale.
Illusoriamente certi beni danno l'impressione di avere concluso un investimento, non lo è.


Sempre sul discorso quantità richiesta, scarsità, Bitcoin a $ 100.000...
...faccio un esempio improprio, un parallelismo scorretto, ma per fare capire un concetto... ( scusate la rima Grin )

Tra i modelli di auto più venduti in Italia la Fiat Panda...
perché principalmente ha un giusto prezzo e funziona commercialmente per questo.

Chi comprerebbe una Panda a $ 100.000 ?
nessuno, perché sarebbe altamente sconveniente.

$ 100.000 si potrebbero spendere se avesse ben altre dotazioni e caratteristiche...

...ma sarebbe inutile, perché ci sono già molti modelli di auto che valgono $ 100.000.

Fiat Panda ha un suo mercato SOLO entro una certa soglia di prezzo.



Tutto questo per dire che l'adozione non dà in automatico maggior valore a Bitcoin, così come potrebbe non dare maggiore valore il prossimo halving ( vedere la vicenda Litecoin quest'anno... ) le cose su cui contare sono altre e sono sfuggite...


Ritorno al discorso IVA come discriminante di merce / bene da investimento.

Se Bitcoin fosse stato assoggettato ad IVA e considerato una merce, tanti discorsi sulla proliferazione di derivati finanziari su Bitcoin stesso, non ci sarebbero.

Avete mai visto un ETF sui Rolex ?
se anche dovesse esistere sarebbe una sciocchezza.

Così come non esiste nessun fixing di borsa per diamanti, smeraldi, rubini, francobolli...


Quello che sicuramente dà disvalore a Bitcoin sono le tante persone che seguono questo discorso con i concetti di "fare l'affare", i concetti di scarsità sbagliati, ecc...

La cosa più brutta, concettualmente è proprio questa, la speculazione ha cavalcato il concetto di scarsità...
...comprare una cosa rara, raro = prezioso...
fare leva su sentimenti atavici dell'uomo, è quello che ha rovinato il mercato.

Quello che può essere interessante è solo il concetto di "predefinito".
In futuro potrebbero anche esserci 42 milioni di Bitcoin a metà del valore.
L'importante, per questo sistema, è non averne 42.000.001 a sorpresa.

Nel mercato azionario si chiama split, quando una azione raggiunge quello che sembra un valore estremamente alto, si divide il valore e se ne emette una quantità doppia.

Tra le poche eccezioni la holding di Warren Buffet, per vari motivi le azioni di classe A, quelle che danno diritto di voto non sono state oggetto di split che nel tempo hanno raggiunto veramente valori alti, la Berkshire Hathaway è passata, nel lungo periodo, da valere $ 7.000 ( 1990 ) a oltre $ 330.000 di Venerdì scorso.
Oltre la distribuzione dei dividendi...

Chi denigra i mercati finanziari lo può fare e ne ha anche motivo, ma chi ha già raggiunto un risultato va quanto meno ascoltato... un risultato è un risultato.
3272  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 04, 2019, 06:18:15 PM


Per borsa svizzera, se ne intende una, SIX è il nome della società che lo gestisce...

https://it.m.wikipedia.org/wiki/SIX_Swiss_Exchange
3273  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: December 02, 2019, 11:10:50 PM
Riporto questa notizia dai mercati tradizionali:

Quote
qualcuno a New York ha acquistato 5.000 lotti  (1,75 milioni di dollari) di un’opzione sull’oro che garantisce al detentore il diritto di acquistare il metallo prezioso nel giugno del 2021 a una cifra vagamente più alta di quella attuale: 4.000 dollari l’oncia.

https://it.businessinsider.com/margin-call-e-trader-sullorlo-di-una-crisi-di-nervi-a-wall-street-le-azioni-sono-i-nuovi-bond-ma-losservato-speciale-e-loro/

Non so quanto sia significativa come notizia, ma si tratta di una scommessa decisamente pesante su uno scenario nero nei prossimi 18 mesi.


Maggio 2011:
Perchè l'oro potrebbe volare oltre i 4.000 dollari l'oncia.
https://www.trend-online.com/commodity/perche-oro/

Aprile 2013:
[...] Graham Tuckwell, presidente di Etf Securities, il primo a lanciare un Etf su oro fisico dieci anni fa, aveva detto che l’oro segnerà nuovi record storici, raggiungendo i 4.000 dollari l’oncia [...]
https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/16/oro-dopo-crollo-non-resta-che-provare-a-mangiarlo/563865/


... ( * )  Roll Eyes


$ 4.000 per una oncia d'oro ( oncia troy = 31,1034768 gr ) o si è rivalutato molto l'oro o è crollato il dollaro...
o una combinazione dei due fattori.



Se un imprenditore di 40 anni, volesse assicurarsi per un € 1.000.000 nel caso cui dovesse morire da qui e max 5 anni,
spenderebbe meno di ~ € 900.

€ 900 certe contro € 1.000.000 probabile.
€ 9.000 per € 10.000.000 ecc...



Ma € 900 sono un costo per l'azienda, prima di pagarle in tasse, visto che devono uscire... si può avere una garanzia per se, per un evento particolarmente dannoso.



È per lo stesso motivo che ci sono persone che acquistano opzioni o credit default swap contro il default di aziende come The Coca-Cola Company, Apple, Microsoft, Amazon...
...che oggettivamente è altamente improbabile che vadano in default, almeno nel breve periodo, da qui a 200 anni chissà.
Costa pochissimo, magari è un costo che finisce a bilancio... in definitiva non è un costo e per particolari esposizioni di portafoglio ha anche un significato...


Jeff Bezos in caso dovesse crollare la quotazione di Amazon, non è che si mette a vendere il suo pacchetto azionario, sicuramente si sarà assicurato... un lido sicuro.

( per chi vuole approfondire: https://en.wikipedia.org/wiki/Collar_(finance) )







( * ) EDIT:
siamo comunque passati in circa venti anni da ~ £ 10.000 al grammo cioè € 4~5 fino agli attuali € 40~45 al grammo...
..da considerare anche i corsi inflazionistici, comunque...
3274  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 30, 2019, 07:59:58 AM

Anche questa una bella curva. Stiamo a vedere per il 2020/21:


https://i.imgur.com/51suMJd.png
Source: https://twitter.com/100trillionUSD/status/1199744234791804930

ovviamente la rampa ad inizio 2020 è dovuta alle aspettative sull'imminente halving!
Ma siamo proprio sicuri che ci sarà questa impennata che ricalcherà l'andamento degli halving passati?
Di solito quando tutti si attendono un determinato comportamento, parlo dei mercati finanziari, questo non accade mai, quantomeno mai nel momento in cui lo hai previsto.
voi che sensazione avete?

Grafici se ne possono tracciare molti, come dice qualsiasi prospetto finanziario anche dell'ETF più semplice:
...i rendimenti passati non sono indicativi dei rendimenti futuri...

Se fosse pressoché scontato, o addirittura quasi automatico un aumento per halving, allora si dovrebbe rastrellare più soldi possibile, anche prendendoli in prestito, vendersi casa magari, metterli tutti su Bitcoin, aspettare l'halving, conseguente aumento, incassare la mega plusvalenza, ricomprare una casa molto più grande o anche due o tre, magari smettere di lavorare.

Accidenti... ma com'è semplice il mondo !  Smiley
pensa te tutti quegli imbecilli che la mattina si alzano per andare a fare un lavoro normale da € 1.250 al mese.

Probabilmente la verità è un'altra.


Ammettiamo che di non avere nessun halving, quindi ammettiamo che i Bitcoin siano già stati tutti minati.

Nessun miner vende più Bitcoin per ripagare i costi della propria miniera.

Dall'altra parte, ammettiamo che non esista nessun tipo di derivato su Bitcoin.

Situazione "flat", semplice rapporto di mercato domanda/offerta.


In questa situazione il valore di Bitcoin può aumentare solo se viene richiesto da più persone di quante siano quelle che lo vendono.


Al di là dei grafici e degli halving e dall'influenza che possono dare le operazioni finanziarie in derivati, i proclami di personaggi più o meno famosi ( Lee dovrebbe essere solo una marca di jeans... ), la domanda da porsi, prima e dopo l'halving è questa...

quanti, ma.sopratutto chi sarà disposto a comprare un Bitcoin ( o frazione di esso ) per $ 10.000 ?
e per $ 50.000 ? e per $ 100.000 ?


Domanda semplice, risposta altamente complessa.


Pensando all'adozione di massa di Bitcoin, viene quasi automatico pensare che questo possa generare un aumento di valore.
Mah... se Bitcoin circolasse come reale moneta, molto velocemente, anche se usato dal doppio delle persone che lo usano adesso, probabilmente il suo valore sarebbe molto inferiore, perché sarebbe facile da reperire.

Viceversa sono le operazioni di tesaurizzazione, l'holding, il fatto che Bitcoin si è trasformato in un bene speculativo... che dà speranza di rivalutazione che ha portato a farne crescere il valore.

Mettiamo per assurdo che tutti i Bitcoin fossero di una sola persona e che gli fossero richiesti da 10.000 persone...
...probabilmente sarebbe indotto a vederli a carissimo prezzo.

Viceversa se non avesse richieste... li regalerebbe, a manciate abbondanti, anche solo per averne piccoli vantaggi... magari comprarsi una pizza...


...


Tornando a dare uno sguardo sul breve periodo, quando si crea una aspettativa, gli speculatori se la mangiano.

Da vedere la storia recente di questo giorni, quando in molti sui siti di news sui canali YouTube hanno iniziato a pronosticare una virata verso $ 5.000 / $ 5.500; Bitcoin ha preso la via opposta...

Arriverà a $ 5.000 improvvisamente, repentinamente, quando ci saranno cresciute ricche, grasse e opulente le posizioni long che stanno ora libere al pascolo.
Pam Pam ! doppio - $ 1.000  di capo a pochi giorni.


La recente storia dell'halving di Litecoin dovrebbe insegnare ancora di più... il grande gnam !  Cool


Personalmente credo che Bitcoin, nel breve termine, possa trarre più valore dal crollo di qualche criptovaluta minore che dal solo halving.
Il 2020 se riesce ad essere un anno di maturazione del mercato dovrebbe vedere questo.
Concentrazione del mercato, un consolidamento sul valori più modesti, ma più reali.

Perché guardando la top100 di coinmarketcap... la situazione è assurda... solo per il fatto stesso che esistono 100 progetti diversi, quando in realtà quelli realmente distintivi sono molto pochi.

Vedere a metà classifica situazioni come Bitcoin Gold...
...fa pensare a grossi segnali d'immaturità del mercato e fa pensare a valori gonfiati.

Da pensare infatti che la maggior parte della marketcap attuale è frutto di una semplice moltiplicazione e non rappresenta reale denaro versato, convertito dalle varie valute fiat.
3275  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 25, 2019, 11:20:13 PM
......
In poche parole gli USA non possono restare indietro alla Cina sulla creazione di una valuta nazionale digitale. Anzi, saranno imho “obbligati” a farla pure loro. Sarà una dura battaglia.

La domanda è: come ne uscirà da tutte queste “cripto di stato” il nostro Bitcoin?
Beh, in teoria bene, può solo favorirlo (ci sarebbe una sorta di sponsorizzazione per dirla semplice)... ma tante cose nella vita non sono quasi mai semplici... vediamo

Non so voi ma io vedo in questa cosa molto più di una normale notizia "bomba" (tanto per restare in tema). Non avevo mai pensato a degli scenari così spinti, ma effettivamente potrebbero non essere così lontani. E bitcoin dimostra ancor più la sua forza.
Mi ricordo di aver visto un po' di tempo fa una bella immagine a proposito dei bitcoin: la foto di un campanello che suonava, e sotto la scritta "You can't unring the bell". Ora c'è, esiste, e non è più possibile tornare indietro. Puoi tentare di vietarlo, regolamentarlo se ci riesci, ma quello sta lì. E' la sua forza.
Vi ricordo una delle profezie di Hostfat: la fine dello stato https://bitcointalk.org/index.php?topic=2162505.0

Attenzione che spesso ci azzecca

Bitcoin nel momento in cui scrivo, capitalizza 129 miliardi di dollari.

Nel 2018 la spesa militare a livello mondiale è stata di ~ 1.800 miliardi di dollari.

Primo paese per spesa gli Stati Uniti con 649 miliardi di dollari.

( fonte: https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://ilmanifesto.it/la-locomotiva-usa-della-spesa-militare-mondiale/&ved=2ahUKEwia9PCTvobmAhUMGuwKHfH7AIUQFjACegQIAhAB&usg=AOvVaw3fsQka5RGrPLRzFnP_BfQZ&cshid=1574723543632 )

Una bomba finanziaria contro Bitcoin, quanto costa ?
3276  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 24, 2019, 11:31:54 PM
a questo punto non so se lo studio delle candele e dei vari trend e delle varie notizie possa aiutarci nel trading forse e meglio darsi un limite da soli tipo sotto i 5000 si compra,sopra si vende

L'analisi tecnica ha un limite nelle sue deduzioni.

I grafici BTC/USD ecc... sono per tutti uguali, in tutto il mondo, se la maggior parte di chi li guarda e li valuta arriva alle stesse conclusioni... si arriva a previsioni auto-avveranti o quanto meno ad andamenti derivanti da decisioni massive...

Magari da parte anche di bot che si comportano in maniera molto simile.

Su questi presupposti, si sono già visti movimenti "improvvisi e imprevedibili" si è visto bucare $ 10.000... schizzare su un instabile ~ $ 13.000...
...si potrebbe vedere un affossamento di meno - $ 1.000 / $ 1.500 sotto i $ 5.000.

Tanto per scardinare le idee di maggioranza.


La differenza la fa la platea di veri acquirenti, quelli che hanno un wallet e che comprano perché sono convinti di un progetto Bitcoin a lungo termine.

3277  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: November 24, 2019, 05:14:47 PM
Normativa antiriciclagigo...
...nuove procedure per i commercialisti...

Non sarà facile l'adeguamento... anche perché le norme di questo tipo, cambiano sempre troppo velocemente...  Undecided


https://www.ilsole24ore.com/art/i-commercialisti-e-l-antiriciclaggioil-40percento-e-affanno-ACuH0sy
3278  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 23, 2019, 04:23:54 PM
Chiedo a Paolo o ai più esperti, ma questo crollo del bitcoin delle ultime 24 ore?
Su telegram ha iniziato a circolare la notizia pubblicata su cointelegram della chiusura degli uffici di binance, poi ritrattata poche ore dopo (bel modo di fare fud)

Ci sono da considerare sempre due capisaldi:

1. la ricchezza nel mondo è distribuita verso pochi soggetti

2. il mercato cripto è essenzialmente un mercato asiatico, cinese... dall'altra parte sul piatto della bilancia meno pesante un pugno di persone con qualche dollaro...
( bisognerebbe fare un viaggio in Cina... https://www.internazionale.it/reportage/annamaria-testa/2019/11/23/anima-cina-banconota-yuan )

Detto questo la situazione non era imprevedibile.

Sicuramente trova le sue implicazioni anche nei movimenti dell'economia reale, a partire dalle vicende di Hong Kong.

Considerando vari fattori, direi che la discesa potrebbe continuare.
Con punte anche sotto $ 5.000.
3279  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: November 23, 2019, 03:43:36 PM


Ascolta si fa sera...  Roll Eyes


:|


Non c'è molto da aggiungere, dopo un mesetto d'incertezze e di oscillazioni in una forchetta abbastanza ristretta, si va verso un calo prevedibile.


Calo che segue anche una certa incertezza su molti indici di borsa, con un aumento di volatilità su molti titoli, anche principali.






Complimenti Paolo, ci hai preso quasi al centesimo, aggiungerei purtroppo.

Dopo questo calo cosa prevedi ? Mi preoccupa anche il tuo commento sulle alt che potrebbero cadere anche più del bitcoin, visto che ultimamente sto investendo in diverse altcoin


Domanda da un milione di dollari... o dei Satoshi... Grin

Il calo era prevedibile, adesso c'è da pesare dove finisca la depressione/paura e dove inizi idealmente la sensazione di una convenienza al riacquisto.

Tendenzialmente le altcoin scontano il fatto che molti progetti iniziano ad avere già di essi anni ma... ancora sono molto lontani da un utilizzo pratico.


Prendo a riferimento le solite due altcoin che ho preso a riferimento nei post dell'ultimo periodo, Litecoin e Stellar.

Litecoin che con la discesa sotto ~ $ 50 chiude un ciclo, si può presupporre che molte posizioni in derivati o comunque collegate a Litecoin si siano esaurite al raggiungimento di questa soglia.

Si apre uno scenario inedito.

Sì può andare per grandi linee e seguendo anche alcuni dati macro economici, ipotizzare che ci si sieda ancora un po' su valori odierni, poco più, poco meno, per poi fare un altro scalino al ribasso... Man mano che si avvicina la fine dell'anno.

~ $ 7.000 una posizione che per come è sta raggiunta non stima ancora forti movimenti difensivi.


Per dati macroeconomici intendo qualche dato...
...per esempio l'indice VIX ( cercate "VIX" su Google vi apparirà.

È sceso molto, ma hanno ceduto molto anche alcuni titoli importanti...
Significa che ci sono posizioni liquidate e se liquidi, non hai bisogno di opzioni di copertura.
Chi holda azioni da molto tempo... non ha forse bisogno di strumenti di copertura estemporanei.

Si può pensare anche ad uno scenario in cui si allontana il trading e rimangono solo investitori di un certo spessore.
È un periodo in cui molte aziende stanno dando dati sulle loro trimestrali, raggiungimento di budget, quindi vedere titoli altalenanti è normale... siamo poi tendenzialmente ai massimi storici...

Di contro titoli come Apple stanno tornando molto forti.


Non che il mercato sia legato direttamente a queste dinamiche o questi sentimenti, ma di certo non può nemmeno rimanere del tutto avulso da un contesto di mercati finanziari, inteso trading.


Altra considerazione il baricentro di Bitcoin e delle criptovalute, spostato tutto sulla Cina...
apre a sensibilità valutarie e a sensibilità sempre sul fronte finanziario.


Tornando sul mercato prettamente cripto, da considerare il clamore di certe notizie, in positivo o in negativo.
Vedere per esempio Bakkt.... grossa attesa finita in una bolla di sapone.

Oppure il ritorno questa estate di Bitcoin a $ 10.000 ed oltre.... clamore modesto.

Oltre i grafici ci saranno da ritrovare motivi di tipo emotivo.


Trasversalmente attenzione... l'abbandono o il botto di qualche altcoin, favorirebbe in un primo tempo Bitcoin.
Per poi portare ad una situato simile all'attuale.

Concetto di "travaso" che già avevo portato diversi post fa.


~ $ 7.000 sembra un valore difensivo, una soglia di resistenza dove ci si ferma più volte.

Certo la marketcap è sempre asfittica.

La sensazione è sempre una, la mancanza di consistenti nuove introduzioni di liquidità.
Se Bitcoin in qualche maniera regge, alcune altcoin sono verso minimi importanti, da molto tempo.

Su questo substrato incerto è facile operare pressioni short.

La tendenza da qui e fine anno dovrebbe essere quella di ulteriore ribasso.

Da qui a tre settimane, il momento verità.
3280  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 14, 2019, 05:27:08 AM
ma advcash ha ripreso a spedire le carte?
Ci ha messo un mese ma poi è arrivata.

Io ancora non ho deciso se prenderla o meno. Fra wirex e advcash quale secondo voi ha piu senso per le cose che ci proponiamo di fare qua nel forum? Cioe, spendere qualcosa delle nostre crypto (eventuali) in FIAT in maniera trasparente

Rimpiango XAPO che non immaginate..
scusate ma wirex costa 1,2 euro al mese? Cioè assurdo. Mi prendo una maestro gratis da un conto corrente! La decentralizzazione dovrebbe generare un risparmio non ulteriori costi!


In linea di principio la decentralizzazione doveva mettere in comunicazione direttamente le persone, eliminando gli intermediari finanziari, banche centrali in primis, ma anche le banche tradizionali.

Questo doveva essere il valore di Bitcoin e delle criptovalute in generale.
A partire dal famoso discorso delle transazioni non censurabili.

Con la nascita di Bitcoin, gli intermediari non sono scomparsi, ne sono nati Manzi nuovi tipi, come gli exchange e come i vecchi intermediari suscettibili di andare in default, come si è potuto vedere dalle vicende MtGox in là.

Exchange, future, Bakkt, fondi d'investimento ( chiamiamoli così... ) a base di criptovalute, emettitori di buoni, emettitori di carte... sono tutti intermediari che seppur a costi inferiori dei canali tradizionali hanno dei costi, vorranno fare il loro, giusto, profitto.
Tra gli intermediari ci metto anche i venditori di notizie su Bitcoin, come i siti di news, i conferenzieri, i giri, quelli che organizzano corsi, seminari... tutti soggetti che cercano di ritagliare la loro fetta di profitto.
Minatori di adepti.

Di certo non sono società o enti che operano secondo i principi della beneficenza o della gratuità e nemmeno al di fuori delle leggi.
Quasi quasi c'è in alcuni un pensiero di fondo... che una carta possa avere zero canone, zero costi, zero tutto...
...magari anche totalmente anonima, sono illusioni.


Laddove non c'è un canone, ci saranno delle commissioni di cambio, laddove non ci sono commissioni di cambio sulle transazioni, ci saranno altre forme di remunerazione.


Personalmente si dovrebbe poter risolvere i problemi pratici di spesa con Bitcoin con applicazioni dirette che potrebbero anche essere decentralizzate, qualcosa di migliore anche del LN.

Altrimenti si torna al punto di partenza... e Bitcoin o un'altra criptovaluta non trovano ragione di esistere perché tagliate nei loro principi.

Strumenti per creare riserva di valore non emesso da nessuno dentro degli ETF emessi da qualcuno... a partire dagli ETF a base di oro...

Oro che ricordo ancora una volta, non è emesso da nessuno, si può conservare anche in maniera personale, esistono comunque conti dematerializzati in oro, si usa da 4.000 anni non da 10, è utilizzabile ed accettato in tutto il mondo, senza limiti dettati da religione, credenze, usanze, ecc...
risulta stabile ma più che altro c'è una normativa di supporto notevole.

L'oro ( solo quello da investimento ) diversamente dai diamanti dai Rolex ( che non sono MAI beni da investimento ) diamanti, ecc... è esente IVA ed ha altri vantaggi.

La comunità Bitcoin dovrebbe sostenerne di più l'utilizzo nella forma più specifica e non in forme di clone o sostituzione di qualcosa che esiste già.

La VERA adozione ci potrà essere quando ci saranno molti più wallet e meno surrogati e minori rischi.

Altrimenti il discorso blockchain verrà scippato dalla finanza tradizionale, si avranno dei sistemi in criptovaluta e non i dollari ed euro... ma con gli stessi rischi e problemi dei sistemi precedenti.
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