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341  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 21, 2023, 07:39:28 AM
Vorrei vedere chi dei detentori di primo giro ha ancora i suoi btc...intendo quelli che li hanno avuti quando valevano una manciata di dollari o di cents, quelli della pizza a 5k btc per capirci  Grin
Penso che, salvo quelli che hanno perso le credenziali del wallet, gli sviluppatori, qualche chyperpunk e chi ha ritrovato la chiave dopo 10 anni, gli altri saranno sicurante passati all'incasso perchè questa è la indole umana e btc fino a 5 anni fa non era minimamente paragonabile ad una azione (buona azione) da tenere e conservare.
Ora ci fanno pagare le tasse, quindi pretendo che venga riconosciuto come assett decentralizzato altrimenti entriamo nel vulnus tributario, visto che la normativa a riguardo riporta grandi inesattezze.
Quindi la domanda resta: chi veramente pensava e credeva che btc sarebbe stato il the next big thing?

Io che era qualcosa di grandioso l'avevo intuito già 10 anni fa, quando ho iniziato ad accumularli. Anche se non con la consapevolezza di oggi.
Ma non ne faccio un vanto: come già fatto notare, lo avevano intuito già moltissimi altri prima di me, alcuni ancora oggi bitcoiner fino al midollo.

Questi video, ad esempio, sono di 10 anni fa precisi Grin:
https://www.youtube.com/watch?v=H2YllvbJo6g
https://www.youtube.com/watch?v=BT8FXQN-9-A
https://www.youtube.com/watch?v=xUNGFZDO8mM


Questa storia che chi holda da 10+ anni significa che ha buttato l'hard disk nella pattumiera è molto diffusa ma è sconfessata dai numeri della blockchain.
Ci sono anche quelli ovvio, ma non solo.
I bitcoin fermi da almeno 10 anni continuano ad aumentare senza pause. Sono il 15.3% del totale.
Ma 10 anni fa l'epoca degli albori era finita da un pezzo: era appena successa Silk Road, bitcoin era sui giornali specializzati di mezzo mondo, se ne iniziava ad occupare la stampa generalista e soprattutto stavamo per toccare i 1000$ per la prima volta.

Che i bitcoiner di allora fossero così sprovveduti da smarrire o scordare qualcosa che ormai veleggiava verso cifre notevoli è sempre più improbabile.
La verità è che molti di quei bitcoin fermi da 10+ anni sono fermi per scelta.
Così come magari sono stati mossi per passare a wallet più moderni ma sono sempre sotto il controllo della stessa persona.

Nel mio caso la domanda che attende sempre una risposta è la stessa: vendere per comprare cosa?

Coriandoli? sbranati dall'inflazione
Una macchina di lusso per sgassare in giro? Non sono il tipo
Altre forme di investimento? Sono tutte peggiori di bitcoin (imho)
Una casa? Ce l'ho già e qualsiasi casa comprata per finalità diverse da abitare corrisponde a soldi buttati nel cesso
Un'attività? Dovrei dannarmi tra burocrazia e rotture di balle (dipendenti, norme..) per una frazione del divertimento
Viaggi? Ho già viaggiato abbastanza nella mia vita e i viaggi più belli sono quelli che non costano molto, sono quelli dove vivi e lavori nel posto dove vai
Smettere di lavorare? Ho un lavoro che non mi impegna molto e che mi piace perchè dovrei smettere?
Spenderli? Quello ha senso, per una quota inferiore al risparmio però. Ma purtroppo per ora, se non si vuole ingrassare il vampiro pubblico, si possono spendere solo per cose piccole


Ci sono amici che magari hanno 3-4 case e che mi domandano sbigottiti perchè non ho venduto tutto a 60k$
Gli rispondo come mai loro non hanno venduto le loro case nel 2008, quando valevano il doppio di oggi.
Allora si zittiscono e riflettono  Grin


E' l'ora di smetterla di vedere bitcoin come una forma di speculazione.
I bitcoin sono ricchezza intergenerazionale.
Sono appunto, quello che le case e i terreni erano per la generazione dei boomer.

L'ultima cosa che penseresti di vendere.
La prima che ti viene in mente quando pensi a qualcosa da lasciare ai figli.
342  Local / Italiano (Italian) / Re: Ordinals, SNS e il Bitweb….riflessioni sul futuro di Bitcoin on: November 19, 2023, 02:22:16 PM


Rimarrebbe però un problema concettuale di fondo: chi certifica l'autenticità del documento che viene iscritto? Mi pare che si ritorni al discorso ripetuto varie volte su certi progetti di tracciabilità della filiera basati su blockchain: tu sai che nessuno potrà alterare quei dati, ma chi garantisce che siano corretti alla fonte? La blockchain di Bitcoin, proprio perché pubblica, permette a chiunque di pubblicare contenuti senza controlli sulla loro veridicità, che è il rovescio della medaglia rispetto al pregio dell'incensurabilità.
Certo, negli esempi che fai mi pare difficile che il problema si ponga e che magari qualcuno cerchi di spacciare vangeli apocrifi come autentici, ma una Wikipedia generalizzata indelebile mi sembra un'idea poco realistica e potenzialmente pericolosa.


L'inscription con cui viene creato il dominio del "sito" appartiene ad un indirizzo bitcoin.
La Wikimedia Foundation potrebbe usare la firma digitale associata a quell'address per dimostrare che quell'inscription ( e quindi il relativo "url") appartiene a lei.

343  Local / Italiano (Italian) / Re: La prossima ondata on: November 19, 2023, 07:53:44 AM
Io sono bullish in tutti i progetti layer2 che riguardano Bitcoin, compresi quelli che prevedono l'emissione di altcoin in quale modo legate al valore di bitcoin (come Stacks o Sovryn)

Di Stacks ne so davvero poco.
Hai qualche bel link a video, o meglio risorsa che spieghi bene come funziona e cosa sia?
Oppure puoi raccontarcelo tu?
Sovryn invece se non sbaglio proiprio non lo avevo mai sentito.
Sei troppo avanzato per noi.


Ma quando mai  Grin non finisco mai di imparare su questo forum

Stacks e Sovryn mi ispirano fiducia innanzi tutto per un motivo molto banale: sono shitcoin che permettono di guadagnare bitcoin.
Quindi il loro valore, con bitcoin in salita, è quasi impossibile che scenda.
Magari non faranno il 1000000% ma, da anziano investitore che punta prima di tutto a non prenderle, questo legame con b. mi dà garanzie di protezione verso il basso.

Stacks è un progetto molto più ambizioso, ne scrissi qualche anno fa (https://bitcointalk.org/index.php?topic=5370568.0) riguardo alla Proof of Transfer, il suo particolare algoritmo di mining.
E' cresciuto molto da allora (come progetto, come prezzo ha ovviamente anche lui risentito del bear market).
La nuova release (inizio 2024) permetterà la nascita di sBTC un token "peggato" in maniera nativa e decentralizzata a bitcoin.
https://stacks.org/sbtc-nakamoto
Per la prima volta sarà possibile inviare btc ad un  address bitcoin ed avere automaticamente sbloccati sbtc sulla rete Stacks, usabili come token defi.
Oggi questo è possibile solo convertendo i bitcoin in un altro token in modo centralizzato (es WBTC) o semicentralizzato (RBTC o Liquid).
Qui invece non solo non c'è conversione ma la custodia dei btc  è affidata agli stackers di Stacks che hanno un incentivo (la ricompensa in btc che ricevono) a restare onesti.

Sovryn è invece la principale piattaforma di Defi su Rootstock.
Il token SOV permette guadagni in btc remunerati attraverso le fees che pagano gli utenti della piattaforma.
In più si sono inventati lo Zero protocol (https://sovryn.com/zero), cioè la possibilità di ottenere prestiti in stablecoin garantiti da bitcoin a zero interessi.
Lo so, detta così sembra una fregatura(*), ma dopo mesi di test, sia come borrower che lender, posso garantirvi che non lo è.  

Non ho tempo per descrivere nel dettaglio come funziona, per chi vuole approfondire:
https://wiki.sovryn.com/en/sovryn-dapp/using-zero#zero-protocol-overview


(*)  intendo dire che non è una truffa ma questo non vuol dire che sia un investimento sicuro. Quando si parla di shitcoin, a differenza di bitcoin, non buttateci mai più soldi di quelli che siete disposti a perdere. Questo vale anche per Stacks e Sovryn.
344  Local / Italiano (Italian) / Re: Ordinals, SNS e il Bitweb….riflessioni sul futuro di Bitcoin on: November 18, 2023, 11:38:11 AM


E bitcoin (dal mio punto di vista) è  “la bacheca più indelebile del mondo” anche svolgendo il solo ruolo monetario: anche i meri trasferimenti di valore sono dati irreversibili su tale bacheca.


Nelle transazioni monetarie ordinarie, se vuoi, tutta questa "incancellabilità" non serve: che fino alla notte dei tempi si sappia in modo indelebile che io oggi ho comprato un panino da mcdonald a chi interessa?

Per questo è opportuno e necessario che la rete dei pagamenti comuni venga trasferita a layer superiori come LN . Sia per la maggiore rapidità transazionale ma anche per evitare di appesantire la blockchain con informazioni che non hanno importanza.

La blockchain, nei pagamenti, dovrebbe restare solo come settlement layer.

Mi sembrerebbe invece fondamentale che alcune nozioni del Web diventassero  incancellabili e inattaccabili.

A partire da alcuni documenti che fanno parte del patrimonio culturale dell'umanità (che ne so la Bibbia, la Magna Carta, la Dichiarazione dei diritti dell'Uomo, le varie Costituzioni...) Sarebbe bellissimo se fossero on-chain in un  Bitweb decentralizzato.
Accessibili e fruibili da chiunque senza rischi di spegnimenti di server o colli di bottiglia. Senza rischi di oscurantismi o censure.
Wikipedia trasferita in un contesto del genere sarebbe perfetta.
Ma molto altro: ad esempio tutti i libri di testo scritti non più coperti da diritti d'autore, i progetti delle grandi invenzioni, i brevetti ormai scaduti....
345  Local / Italiano (Italian) / Re: La prossima ondata on: November 18, 2023, 09:52:41 AM
Io sono bullish in tutti i progetti layer2 che riguardano Bitcoin, compresi quelli che prevedono l'emissione di altcoin in qualche modo legate al valore di bitcoin (come Stacks o Sovryn)  e in genere in tutto ciò che riguarda l'ampliamento delle funzionalità e delle capacità transazionali di B.

Continueranno ad esistere shitcoin con schemi p&d perchè il mondo è sempre pieno di polli da spennare, ma ormai è ogni giorno più evidente che "the next big thing" nel mondo delle criptovalute sarà qualcosa costruito sopra qualcosa che esiste già e non creato da zero.

Il network effect per recuperare (soprattutto in termini di bacino d'utenza, decentralizzazione, infrastruttura di rete....) rispetto a progetti esistenti è ormai incolmabile.

e con progetti esistenti non riesco a immaginare niente di diverso a Bitcoin e forse (pur con tutti i suoi limiti) Ethereum che da soli faranno il 90% degli utenti stabili e costanti di questo mondo

E' notizia recente che il dipartimento per le attività finanziarie di New York ha posto dei severi limiti agli exchange lì registrati (come Gemini) per il listing di shitcoin. Voglio dire: diventerà sempre più complicato per i fabbricatori di queste truffe raggiungere gli exchange e quindi raggiungere la notorietà che serve.

Significativo anche che Bitcoin, con Ordinals, è diventata la seconda piattaforma (dopo ETH) per volumi di scambi sugli NFT. Presto probabilmente sarà la prima.
In pratica Bitcoin batte le shitcoin anche sul loro stesso terreno.  Grin
346  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN la mia analisi CICLICA E VOLUMETRICA on: November 18, 2023, 09:20:40 AM


Se volessi redimere una quota di GBTC, una volta convertito, potresti andare da Grayscale e chiedere il redeem della tua quota. Probabilmente non potrai farlo tu in prima persona, ma sarà necessario rivolgersi ad un intermediario specializzato, ma nella sostanza nulla cambia.
A questo punto possono succedere due cose:
  • Il redeem avviene in natura: l'emittente ti consegna i bitcoin "sottostanti le tue quote" e le distrugge. Tu ora hai bitcoin al posto di una quota, l'emittente ha una quota al posto di bitcoin e la "distrugge".  Nulla cambia ai bitcoin, se non che hanno cambiato proprietario, nessuna vendita sul mercato.
  • Il redeem avviene in cash. L'emittente, anzichè darti bitcoin, ti vende i bitcoin sul mercato e ti da cash che incassa. Ovviamente quei bitcoin devono passsare da un mercato, e quindi possono portare ad una candela rossa.

QUindi è solo il secondo caso che porterebbe ad un selloff di bitcoin. Siamo sicuri che sia una fetta consistente di sottoscrittori di Grayscale? Secondo me saranno una esigua minoranza gli investitori che vorranno fare il redeem delle quote al NAV al momento della conversione. O per lo meno saranno letteralmente annichiliti dal confronto di chi invece vorrà comrpare l'ETF.
Tenete presente che il redeem è una pratica "costosa" e se davvero qualcuno vuole uscire da GBTC può farlo in qualsiasi momento, al costo del fatidico 11%, negoziando la quota sul mercato secondario.


Non si sa ancora se i futuri ETF saranno redimibili in cash o sottostante, in ogni caso gli intermediari potranno riscattare le quote solo per pacchetti fissi che di solito sono molto grandi. La possibile pressione di vendita quindi sarà notevole. Visto che è da anni che Grayscale ha come obiettivo la conversione in ETF, molti speculatori secondo me vivono questo evento come una strategia d'uscita sfruttando il fatto che con la redimibilità il mercato sarà molto più liquido di quanto non sia stato finora quello secondario.
Mi ricorda il lancio di Coinbase in Borsa quando gli azionisti principali colsero l'occasione per scaricare parte dei loro pacchetti, approfittando dell'ingresso nel nuovo mercato (molto più liquido). Eppure le azioni avrebbero potuto anche venderle in precedenza.
Non so invece quanti acquirenti dell'ETF vorranno farlo il giorno del lancio. Per loro vedo più probabile la costruzione graduale di posizioni nelle settimane/mesi successivi.
 

Sembra che la SEC stia facendo pressioni per approvare gli ETF con la creazione (e redimibilità) delle quote in cash anzichè in bitcoin.



A differenza di quello che accade per gli analoghi strumenti sull'oro, i "partecipanti accreditati" (cioè i super utenti che hanno il potere di creare e distruggere quote anziche comprarle soltanto sul mercato secondario) non potranno andare da Blackrock e scambiare bitcoin per quote o viceversa (cosiddetto metodo "in-kind") ma potranno scambiare quote solo in cambio di cash.

Sarà poi Blackrock (o altro gestore di ETF) ad acquistare o vendere i bitcoin "fisici" in proporzione alla quote create o distrutte.

E' un tecnicismo che non fa molta differenza nella sostanza ma comunque non è una notizia positiva
La scusa della SEC è che i fornitori autorizzati non hanno molta dimestichezza con la gestione di bitcoin ed è quindi, per ragioni di sicurezza, da evitare che li maneggino.

Nella pratica questa decisione ha effetti negativi sia da un punto di vista fiscale (perchè lo scambio cash-quote genera per il fornitore un evento tassabile) sia della possibile manipolazione di prezzo (perchè gli acquisti/vendite di bitcoin saranno molto più centralizzati e concentrati in momenti precisi della giornata).

La maggior parte delle richieste di ETF erano state presentate con il metodo in-kind e quindi dovranno essere modificate.
Oppure il richiedente potrà insistere con questa soluzione ma con il rischio che la richiesta venga bocciata.
347  Local / Italiano (Italian) / Re: Ordinals, SNS e il Bitweb….riflessioni sul futuro di Bitcoin on: November 16, 2023, 04:52:38 PM
Mille grazie, io sono poco ferrato su questi argomenti, leggere mi è servito anche per capire di più su "cose" che in parte ignoravo per mio scarso interesse. Quando avrò dei punti merit li assegnerò volentieri.

Farei una domanda, se è banale o idiota o non sensata perchè non ho compreso qualcosa perdonatemi: il materiale "agganciato" a un satoshi in che modo è eliminabile?

Spiego il contesto: se io personaggio infame aggancio a un satoshi del materiale che lede gravemente la privacy di una persona fino a farle molto male, poi c'è il rischio che finisca come questa ragazza che, per comportamento sì non ineccepibile e errori di gioventù, a mio parere però ha pagato un prezzo altissimo e ingiusto: la vita https://it.wikipedia.org/wiki/Caso_Tiziana_Cantone

Esiste il "diritto all'oblio" ma se tecnicamente un qualcosa, una volta uploadato, non si potesse eliminare più in alcun modo, che si fa?

e' un rischio assolutamente reale, essendo tutto su blockchain non c'è modo di cancellare nulla. Nemmeno di editare.
Potrebbe essere anche una forma di attacco per screditare Bitcoin.
Al limite si può imporre (per legge?) ai browser ordinals dei filtri per non visualizzare il materiale illecito.
Ma niente vieta che qualcuno faccia un browser senza filtri

E' un pò lo stesso vecchio dilemma che non si può avere web senza dark web.

Tra l'altro il problema esiste anche per casi meno gravi di quello da te descritto: es cosa succede in caso di pubblicazione di materiale protetto da copyright?
348  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 16, 2023, 03:01:32 PM
i fondi pensione non possono comprare bitcoin ma possono comprare azioni Coinbase



Ditemi in quale dei due casi i fondi dei clienti sono più a rischio.


349  Local / Italiano (Italian) / Ordinals, SNS e il Bitweb….riflessioni sul futuro di Bitcoin on: November 16, 2023, 02:32:57 PM
Tutti sanno, più o meno, cosa sia Ordinals, la più discussa, controversa e (diciamolo) geniale innovazione di Bitcoin degli ultimi tempi

Sfruttando Taproot è possibile salvare (“inscrivere” appunto) dei metadati (immagini, video, testo…) sulla blockchain, collegando questi dati ad uno specifico satoshi che viene appositamente individuato (ordinato) mediante un numero progressivo (da qui il nome ordinals).

Il possessore del satoshi possiede anche tutti i dati ad esso collegati.

Finora questo meccanismo è servito per due cose: i famigerati NFT e i token BRC-20, cioè delle shitcoin emesse e circolanti direttamente all’interno della blockchain Bitcoin.
Come tutte le innovazioni, partorite per uno scopo e poi evolutesi per altri, un nuovo ambito di utilizzo è però nato ed ha delle potenzialità ben superiori a scimmie mutanti e token pump&dump

SNS

Sns è un acronimo che sta per Sats Names e consiste nella possibilità, tramite Ordinals, di pubblicare delle stringhe di testo (names) sulla blockchain.


Lo scopo originario era quello di creare un alias più intelligibile per un indirizzo bitcoin.
In modo analogo a come funziona il DNS su Internet, SNS prende un indirizzo bitcoin poco memorizzabile e lo “traduce” in una sintassi meglio comprensibile come ad es. plutosky.sats

Per far questo sfrutta Ordinals: crea una inscription testuale dove la stringa plutosky.sats viene collegata ad un mio indirizzo. Essendo la stringa salvata su blockchain, tutti possono verificare questo collegamento.

Detta così sembra una sciocchezza, ma SNS ha dato il via a qualcosa di molto più intrigante…il Bitweb.

Prima però bisogna fare un passo indietro ed introdurre un nuovo concetto: le Recursive Inscriptions (d’ora in poi RI)

LE RECURSIVE INSCRIPTIONS

Ordinals si è scontrato subito con il limite della dimensione di blocco. Dato che i metadati vengono salvati su blockchain, e che per creare una Inscription va fatta una tx on chain, usare ordinals può essere molto costoso a livello di fees. Inoltre, dato che oggi un blocco ha un limite fisico in 4mb di dati, non sarebbe possibile salvare file più grandi di questa dimensione.

La soluzione sono le RI.

Le RI sono una tecnica che permette di scomporre i dati delle inscription in piccoli “pezzi” collegati fra loro e di salvare questi pezzi in blocchi diversi della blockchain.
Al momento della visualizzazione del testo o del rendering dell’immagine, sarà compito dell’explorer di ordinals  rimettere insieme questi pezzetti per ricreare il file originale.

In questo modo si risparmia enormemente spazio per due motivi:

1-parti comuni del file possono essere salvati una volta sola. Pensate alle collezioni NFT ( es le scimmie mutanti) dove un immagine di fondo (una scimmia) viene modificata in tanti modi diversi ma sempre quella rimane. In questo caso viene memorizzato il jpeg di base una volta sola e poi caricate solo le differenze

2- Tutto ciò che viene pubblicato sulle RI può essere riutilizzato da RI successive. Sono state quindi caricate delle vere e proprie “librerie” di immagini e metadati su cui costruire tutte le inscriptions successive. In questo modo ogni volta vengono caricate solo le novità risparmiando notevolmente spazio.


Esempio di come funzionano le RI: per la seconda immagine verrà caricata solo la cornice, mentre per la figura sarà riutilizzata la prima immagine. Delle librerie, anch'esse on chain, permettono di programmare il modo in cui le due immagini devono fondersi


IL BITWEB


Direte: cosa c’entra la parola Web con tutto questo?

Qualcuno ha messo insieme SNS e le RI trovando delle similitudini con ….URL e collegamenti ipertestuali.

Il Bitweb altro non è che la pubblicazione di veri e propri siti internet su blockchain dove l’indirizzo della pagina web viene salvato mediante SNS.

Il contenuto della pagina Web è invece un insieme di RI (testo, immagini…) collegate fra loro mediante i link con cui funzionano le RI.

In pratica diventa possibile pubblicare un sito web su blockchain, con collegamenti ipertestuali, immagini e testo dove ogni pezzo di quel sito è una inscription di Ordinals.


Il sito viene renderizzato in tempo reale dal “browser ordinals” rimettendo insieme il tutto.


Quali sarebbero i vantaggi del Bitweb rispetto al web classico? Beh eccone alcuni:

-creazione libera di indirizzi senza ricorrere a strutture centralizzate come l’ICANN . In caso di doppia registrazione di domini uguali, SNS dà automaticamente la priorità a quello pubblicato prima.

-decentralizzazione e resistenza alla censura: i siti su Bitweb sarebbero visibili h24, i loro contenuti liberi e immodificabili. Un sito su Bitweb non può essere rimosso o oscurato

-spese di gestione più economiche: la pubblicazione di un sito richiede solo la tx iniziale con relative fees. Ma l’hosting è gratuito ed assicurato dai nodi della rete Bitcoin: non è necessario pagare terze parti come AWS e simili

- piena compatibilità con i wallet bitcoin: qualsiasi fruizione di contenuti a pagamento potrebbe essere veicolata attraverso la rete Bitcoin stessa. In pratica il web con un sistema di pagamento giù nativamente integrato al suo interno!

-Maggiore sicurezza dei contenuti: tutto ciò che viene pubblicato avrebbe lo stessa grado di protezione di una transazione bitcoin. Il mining e la decentralizzazione proteggerebbero il web al posto di antivirus e firewall.

-Accesso più rapido e aperto. Nonostante molti siti più grandi abbiano mirror sparsi per il mondo, se devo accedere ad una sconosciuta pagina web in Australia la mia richiesta viene instradata fino là. Ogni server nel mezzo è un potenziale collo di bottiglia. Con il Bitweb, grazie alla ridondanza nativa della blockchain, basta accedere al nodo più vicino (o a se stessi, se si è un full-node) per avere automaticamente l’ultima versione del web

- Infinita maggiore privacy sia per chi pubblica che per chi fruisce


Ovviamente sono altrettanto numerosi i possibili limiti.

Il più evidente, che sento già rimbalzare nelle vs testoline mentre leggete: come è possibile far stare l’intero web dentro una blockchain che, per restare decentralizzata, deve essere leggera nelle dimensioni e mantenere delle limitazioni nel blocksize?

Ovviamente non è possibile. Tuttavia:

-Il bitweb non sarebbe il sostituto del web. Le due cose possono benissimo coesistere ognuna con i loro pro e contro. Non si tratta di replicare in toto quello che esiste già, ma di creare un’alternativa

-Ordinals è nato da nemmeno due anni e, a livello di risparmio di spazio, ha già fatto dei passi da gigante con soluzioni davvero eleganti come le RI. Esistono già immagini dinamiche da oltre 4k salvate in inscriptions ognuna non superiore ad 1 kb.  
Questa pagina web https://www.ord.io/11849888 è creata con una inscription di 2.73 kb
Cosa si inventeranno in futuro?

-Le RI rendono possibile spezzettare file fra più blocchi. Se il singolo blocco è limitato, il numero di blocchi non lo è. La blockchain produrrà (potenzialmente) infiniti blocchi. Quindi posso pubblicare anche file di grandi dimensioni se li suddivido nel tempo , sfruttando i 4mb che la rete mette a disposizione ogni 10 minuti.

RIFLESSIONI FINALI

Io non sono né un purista che dice che l’unico uso ammesso deve essere quello monetario, né uno che si fa prendere da entusiasmi per cose che per ora sono solo abbozzate.

Il Bitweb deve ancora dimostrare tutto e può benissimo finire in una bolla di sapone.

Quello che questo utente dà per già scontato io lo metterei sotto forma di domanda


Is  storage the killer app for Bitcoin?

Se la risposta è si, Bitcoin potrebbe diventare “la bacheca indelebile del mondo”, una lavagna incancellabile dove i bitcoin sono solo il gesso per scrivere su questa lavagna.

Un uso ben diverso da quello per cui sono stati pensati finora.

Il web all’inizio ha avuto usi futili (la pornografia), poi più nobili (wikipedia, la condivisione della conoscenza..) poi di nuovo molto futili (i social network)

Nessuno negli anni 80-90 avrebbe centrato la previsione sulla sua evoluzione futura.
Prevedere oggi cosa sarà Bitcoin fra 10-20 anni è altrettanto difficile.
Da appassionato so solo che sarà affascinante come non mai seguirne l’evoluzione
350  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN la mia analisi CICLICA E VOLUMETRICA on: November 16, 2023, 08:44:33 AM


Hai capito bene.
Guarda cosa è successo nelle ultime 24 ore.
Shortino da 37,000 a 35,000 per poi rimbalzare fino a 37,500.
Ora siamo un pò in FOMO e non si capisce nulla.
O per lo meno, non lo capisco io.
Si parla di delay di alcuni ETF, e "bocciature". Invece GBTC sta stringendo ed il BTC vola.
Meno male che non faccio trading gambling, altrimenti sarei un donatore di satoshi.

La cosa più difficile è distinguere i movimenti importanti, quelli che cambiano i trend e le direzioni di fondo, dal normale "rumore" di breve periodo.
il calo da 37k a 35k per me rientra in questa ultima categoria. Dopo giorni di salita vertiginosa qualcuno ha pensato bene di passare all'incasso.
Ma la tendenza per me non è cambiata.
351  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN la mia analisi CICLICA E VOLUMETRICA on: November 14, 2023, 11:37:20 AM
Bisognerà vedere di che entità, però se, come e probabile, si innesca la ripartenza del ciclo trimestrale inverso assieme a al ciclo biennale inverso, son dolorò, parte un cannone rosso a ribasso che stronca tutte le euforie in un amen

Io ripeto che per fare sell the news, bisogna vederla la news, e che quindi per vedere la candela rossa si deve vedere sta benedetta news. E per ora non cedo che ci siano tante persone disposte a scortare.
Poi magari mi sbaglio, e credo che, nonostante sia salito un bel pò, non vedremo grossi scossoni al ribasso prima di gennaio.
Ma forse sono solo io che non ho capito.

per me si sottovaluta sempre l'effetto arbitraggio su grayscale. Con il mercato che dà per scontato il si della SEC, il prezzo di bitcoin continuerà a salire finche ci sarà uno sconto tra le quote e il prezzo spot, sconto che infatti si sta velocemente ricucendo (-11% ad oggi, eravamo -20 a inizio settembre) . A meno di docce fredde della SEC, arriveremo presto a zero o poco sopra. All'annuncio, concordo che scatterà il sell the news;D
352  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 14, 2023, 10:48:03 AM
Io vedo un potenziale problema nel quantitativo in mano a Saylor/Microstrategy. Se li avesse già incamerati uno stato o un Elon Musk, per assurdo sarei più "tranquillo". Con una simile quantità in mano a un'entità dall'importanza sociale e visibilità relativamente insignificanti, le cui parole non hanno peso a differenza appunto di chi ho citato prima come esempio, è molto difficile immaginare che fine facciano quei bitcoin. Questo tizio non è una banca centrale, non è uno stato, non è un colosso d'investimento, non è un personaggio tra i più influenti e noti al mondo. E' uno che domani può essere ricattabile, può beccarsi un infarto fulminante o chissà che altro. Se in questo momento McAfee fosse vivo e li avesse lui, cosa pensereste? Grossi quantitativi in mano a mezzi pazzi o mezzi visionari che potrebbero rivelarsi i peggio speculatori e sbugiardare la propria "fede" in un minuto mi lasciano appunto meno sereno che non se li avesse già un'entità di enorme peso (cosa che credo presto o tardi capiterà).

Il bello/brutto di un mercato libero è che non possiamo scegliere chi compra  Grin
L'importante è la riduzione degli effetti, segno di  maggiore stabilità/maturità.
Eventi negativi hanno effetti sempre meno che proporzionali : dovrebbe essere evidente ormai che non si può minare la credibilità di Bitcoin  semplicemente dumpando bitcoin.
I dump causati da notizie assomigliano sempre più a pugni nell'acqua: c'è turbolenza, l'acqua si sposta ma poi torna al suo posto. E soprattutto si sposta sempre meno e torna sempre più velocemente al suo posto. Gli esempi di questa tendenza ormai sono innumerevoli.

353  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 14, 2023, 08:03:56 AM


La costruzione di una moneta legata a riserve di oro, magari non convertibile totalmente...
ma legata ad una idea, un concetto che vada oltre le paure di tensioni geopolitiche è sicuramente molto attrattiva.

Mettiamo che per varie ragioni ci siano tensioni Cina - USA forti, la paura per i cittadini cinesi e i paesi vicini alla Cina se non per idea ma per motivi di scambi economici sarebbero alti... sicuramente andrebbe sotto pressione la moneta.
Se questa moneta avesse invece una sorta di garanzia, allora sarebbe sicuramente più resiliente.

Qualcuno potrebbe dirmi che Bitcoin potrebbe fare questa funzione, sì, teoricamente...
però contiene troppa emotività, troppi elementi aleatori, ed anche elementi che non piacciono alla Cina...
tipo il MINING in territorio NATO, ed altri aspetti di controllo e monitoraggio delle transazioni.

A livello geopolitico, ad oggi, non si può utilizzare un elemento che presenta fattori aleatori.

Per questi ed altri motivi fra i vari stati potrebbe esserci una partita a poker con l'oro come chips e corposi rilanci.

In parte è già così: il mercato dell'oro è sotto il controllo delle banche centrali e i loro accumuli servono a dare una parvenza di credibilità al loro credito fiat.
Non c'è un legame diretto ma io, banca centrale, in caso di crisi di fiducia posso sempre attingere alle riserve di hard money per proteggere la cellulosa che stampo.
E' una forma di garanzia contro eventuali attacchi speculativi

Chiaro, con l'oro c'è anche un problema di possesso e custodia, not your keys not your coin o si rischia di fare come il Venezuela che al momento del bisogno si è visto dire nisba dalla Banca di Inghilterra presso cui avevano stoccato il sasso giallo

https://www.reuters.com/world/britains-high-court-rules-against-venezuelas-maduro-latest-gold-battle-2022-07-29/

Il vero salto di qualità di bitcoin ci sarà quando, come dici, la sua tracciabilità sarà molto meno invasiva di oggi (il vero tallone di Achille) e quando sarà veramente percepito come qualcosa di apolide e di "super partes".

Ad esempio nella tua obiezione riguardo al mining, nessuno in Cina si preoccupa che l'oro sia minato anche nei paesi NATO, perchè dovrebbero preoccuparsi che i bitcoin siano (anche) minati in occidente? Perchè b. non è ancora percepito, ad alto livello, come un bene che nessuno può controllare e che nessuno può impedire agli altri di utilizzare, esattamente come l'oro.

Come quando dicevano che gli USA non avrebbero mai permesso un eventuale accumulo di bitcoin da parte della Russia di Putin. Eppure la russia di Putin accumula oro e gli USA non fanno nulla di particolare per impedirlo.

E' un bene universale: è di tutti e di nessuno.

Credo che fra non molto tempo anche Bitcoin sarà percepito nello stesso modo.
354  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 12, 2023, 03:50:44 PM


Nel caso di bitcoin saprei dire se la tendenza ad una circolazione inferiore sia un bene o un male.



Di sicuro sarebbe un male.

In Bitcoin però, sono in atto, da tempo, due tendenze opposte:

-da una parte sempre più bitcoin, sul totale circolante, viene immobilizzato e destinato all'hodl.
-dall'altra parte, quei bitcoin (minoritari) che non prendono la strada dell'hodl, si muovono sempre più velocemente.

Quest'ultima tendenza, di cui si parla poco e su cui c'è molta meno "narrativa" rispetto alla prima, è visibile dal seguente grafico.
Gli output spesi, dopo essere stati spesi l'ultima volta in un intervallo tra 1 ora e 6 mesi, sono percentualmente ai massimi di sempre.



In pratica c'è una maggioranza di utenti che usa bitcoin come riserva di valore di lungo periodo. Ma c'è una minoranza sempre più "agguerrita" e sempre più attiva che lo usa come moneta (o strumento speculativo) ad alta velocità di circolazione.

D'altro canto questa tendenza è visibile anche dalle tx: le transazioni non potrebbero essere ai massimi di sempre (o quasi) se tutti facessero hodl
355  Local / Italiano (Italian) / Re: Stato DISASTROSO rete ethereum on: November 11, 2023, 01:14:45 PM

Inoltre ho introdotto il rapporto fra nodi BTC e quelli ETH sinconizzati, risulta che ultimamente BTC ha circa 4
volte piu' nodi rispetto rispetto a ETH sincronizzati (oggi 3.81 per la precisione)

I dati confermano che sono mesi e mesi che circa il 25% dei nodi eth non e' sincronizzato, e rimane non sincronizzato;
il perche' questi nodi non sincronizzati rimangono ugualmente accesi rimane per per un mistero.



la miscela esplosiva è data dal calo di nodi "vivi" abbinata alla POS.
Blackrock, SEC permettendo, lancerà un ETF su ethereum.

E' facile prevedere che questo fondo controllerà milioni di ether.
Tramite la POS questi milioni si traducono in diritti di voto, come se Ethereum fosse un'azienda.

Anzi di più, perchè se Blackrock decidesse di diventare un validatore avrebbe anche un profitto diretto derivante dalla semplice custodia del token.
A questo profitto corrisponderebbe la possibilità di decidere o influenzare pesantemente i destini della rete, tramite il diritto di voto dato dalla propria quota.

Con la POW questo legame non esiste: un fondo potrebbe possedere anche milioni di b. senza che questo determini un rischi di controllo della rete.
Grazie alla proof of work controllare bitcoin  e controllare Bitcoin sono cose diverse.

Ethereum invece rischia di essere decentralizzata come lo è il consiglio di amministrazione di una multinazionale.
356  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 10, 2023, 05:56:40 PM
La rivalutazione  di btc in Argentina è +527% sull'anno
Con un' inflazione del 140% significa che ogni argentino che ha comprato btc un anno fa in valuta locale ha avuto un profitto REALE del 380%
Noi occidentali invece dobbiamo accontentarci di un profitto reale del 90-100% circa.

La correlazione tra diffusione di bitcoin e tasso di schifezza dei coriandoli locali è di un'evidenza cristallina.



In un post precedente scrivevo che "non vedremo mai più rivalutazioni del 1000% in un anno".
Ovviamente questo vale fin quando i biglietti di carta che siamo soliti usare alle nostre latitudini non saranno anch'essi investiti da iperinflazioni.

Il discorso  che si sente spesso "quando btc varrà 1 milione servirà a poco se un litro di latte costerà 10.000" è però sconfessato da quello che succede in Argentina.

In uno scenario iperinflazionistico bitcoin si apprezza in termini reali più di quanto non lo faccia in una economia con inflazione "normale"

In questo senso è GIA' OGGI un meraviglioso scudo contro l'inflazione.
357  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: November 10, 2023, 05:41:12 PM
Ho realizzato adesso che la nuova IVAFE del 2 per mille è stata inserita nel 2022 a partire dal 2023.....ma dall'anno fiscale 2023.
Quindi non si paga quest'anno ma dall'anno prossimo.


«  A decorrere  dal  2023,  in  luogo  dell’imposta  di   bollo   di   cui all’articolo 13 della parte prima della tariffa allegata  al  decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642,  si  applica un’imposta sul valore delle  cripto-attivita’  detenute  da  soggetti residenti nel territorio dello Stato senza  tenere  conto  di  quanto previsto dal comma 18-bis del presente articolo ».

Ma scusa, i Bitcoin si comprano sui “siti”? Cosa vuol dire? Di solito si comprano sugli exchange, che magari hanno dei “siti”: ma chi l’ha scritta sta legge? Uno stagista?
Se guarda che si potrebbe anche ritorcere contro questa norma. Se davvero vuoi recuperare il prezzo su un sito, allora potrebbbe valere l’ultimo prezzo pubblicato sul medesimo sito. Ti sembra assurdo, ma in ambito finanziario funziona cosi: se devi leggere un valore da qualche parte e non è pubblicato, allora prendi l’ultimo disponibile!

Non è una legge ma una circolare dell'Ade. Figurati se sanno la differenza tra sito ed exchange...
358  Local / Italiano (Italian) / Re: La prossima ondata on: November 09, 2023, 04:23:10 PM

Francamente, molto francamnete, spero che la prossima ondata sia la maturità di bitcoin.


359  Local / Italiano (Italian) / Re: El Salvador: Legge per rendere bitcoin moneta a corso legale on: November 09, 2023, 04:17:10 PM
Secondo molti un limite a bitcoin come sistema di pagamento in ES è dato dal B2B.

In particolare, la mancanza di grossi distributori che lo accettano rende difficile per piccoli negozianti accettarlo a loro volta, perchè se questi ultimi non possono pagare i loro fornitori in moneta arancione devono convertire il pagamento del cliente in dollari, con tutti i costi legati alla conversione in contanti (molti di loro sono unbanked) su bancomat Chivo

Alla fine molti piccoli esercizi hanno smesso di accettarlo per questo ostacolo.

Per questo potrebbe essere buona cosa l'accordo tra il wallet Blink e Distribuidora Morazán, un distributore all'ingrosso di prodotti alimentari e non solo che serve oltre 40k esercizi, per un supporto diretto dei pagamenti in b. da parte di quest'ultimo.

I negozianti possono adesso pagare il loro fornitore con il compenso in b. ricevuto dal cliente, senza dollari nel mezzo.

Un primo (piccolo) passo nella direzione giusta, quella dell'economia circolare coriandols-free  Grin

https://bitcoinmagazine.com/business/supplier-of-over-40000-merchants-in-el-salvador-now-accepts-bitcoin
360  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 09, 2023, 08:25:47 AM
Torniamo a parlare di prezzo, visto il topic del thread.

Post di luglio scorso:




Secondo me non ci sono le condizioni per rivedere i 12k, il minimo a questo giro è stato quello a metà giugno (17.5k)

Li avevo previsti in anticipo anche se come scenario peggiore:


La mia opinione è che, nella peggiore delle ipotesi, arriveremo a 17500$ o giù di lì.



E in effetti si è avverato lo scenario peggiore, la toccata a 17.5k ha coinciso con la classica capitolazione(*) post bear market: liquidazioni, fallimenti, trader rovinati, shitcoin a zero, mass media che cantano il de profundis a bitcoin. E soprattutto una totale sfiducia degli operatori di mercato, nessun retail che vuole più comprarlo ipotizzando scenari ben peggiori.

......

Se devo fare una mia previsione (per quel che vale ovviamente) basandomi su dati storici, indicatori e livelli di supporto/resistenza, il fair price di bitcoin da qui al prossimo halving inoltrato (diciamo metà 2024) sarà compreso tra 28k e 42k dollari circa

Se fate trading tutto ciò che è sotto questa banda per me è da comprare e tutto ciò che andrà sopra sarà da vendere. Almeno io farò così.

.......................

Alla fine non siamo arrivati a 12k e, secondo me, non ci fosse stato il "cigno nero" FTX non saremmo nemmeno scesi sotto 17.5k

Siamo vicini ai 28k, se ci andiamo sopra (stabili), la fossa, IMHO, può dirsi conclusa e torniamo in quella "neutral zone" 28k-42k (prima del prossimo halving) di cui parlavo sopra.

I  miei acquisti termineranno e si passerà solo ad holdare:

Per me sotto i 30k si entra nella fase di shopping compulsivo alla Sophie Kinsella  Grin

Devo dire che nelle fosse del 2015 e 2018, acquistai ma senza grandi slanci.
In questa del 2022, invece, sono ricorso a qualsiasi mezzo possibile che non contemplasse i tre divieti morali (rubare, indebitarsi e prostituirsi).
Ho rischiato di essere internato a seguito faide familiari, vissuto al freddo e al gelo, pranzato a pane e cipolle, camminato molto e dimenticato le forme e sembianze di un ristorante o di una pizzeria.
Un livello di spilorceria da guinness dei primati che però mi ha permesso di rendere il giusto tributo alla grande dip del 2022.
Ho anche venduto un garage, che la macchina può stare alle intemperie con bitcoin sotto i 20k.


Da ora in poi cold wallet a manetta e si torna a vivere all'aperto.
Sperando che il peggio sia davvero passato.

Finalmente la grande dip del 2022-2023 sembra conclusa (flash crash esclusi). Sopra 28k-30k termina la mia vita da paria e posso tornare a spendere in RL
Fedele alla linea, adesso holdo e basta.
Se arriviamo a 42k prima dell'halving, ETF o no, io sarò short almeno per la parte che ho acquistato durante la fossa dell'ultimo anno e mezzo.

Buffo che 2 anni fa precisi eravamo in ATH a 64k, l'anno scorso a 15 in ATL locale, quest'anno a metà strada  Grin
Non ci si annoia mai con il prezzo bitcoin.
Ci si annoia con il valore bitcoin che invece cresce lentamente ma costantemente senza nessuno scossone.  
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