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4121  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: October 08, 2018, 07:24:50 PM
Steem nelle retrovie sta recuperando terreno...
pump che ha tratti speculativi.

Sempre dalle retrovie probabile prossimo pump di Zilliqa..., anche fino a ~ $ 0,06.

...al momento consolida una posizione intorno a $ 0,035 - acquisterà maggior forza su uno scenario di Bitcoin in leggero rafforzamento, ma non sono esclusi movimenti che la possano smarcare dalla primaria criptovaluta.

In particolare potrebbe trovare una valida alternativa in un progresso di Ethereum.

Un primo limite da superare ~ $ 0,0435 - 0,0437 un picco che potrebbe stimolare una crescita autonoma non legata alle due principali cripto.


I volumi sono abbastanza bassi, si dovrebbe rimane su valori di ~ $ 0,03 anche in caso di leggero - medio dump, come nel momento in cui sto scrivendo.


Prima di avanzare, difendere e consolidare la posizione...  Grin

Primo tentativo andato a vuoto... ZILLIQA soffre di una ondata di leggero regresso del mercato, ma può continuare il livello di crescita.

Già ieri era su una crescita più alta di diverse cripto.




Attenzione a MAKER ( vedere portafoglio virtuale in firma ) su un trend positivo ad un passo dalla soglia psicologica dei $ 500 tondi, tondi... anche se su una cripto così "secondaria" la speculazione fa come i funghi... che crescono in una notte.


Abbiamo, mentre scrivo un MAKER a $ 744,99 un ulteriore ~ +21%;
su un mercato sostanzialmente piatto da tempo non è poco  Smiley
difficile inquadrare un livello di resistenza... e di conseguenza una quotazione limite attendibile, ma anche in mancanza di dati;
certo è che una entrata "tardiva" adesso diventa decisamente rischiosa.


ZILLIQA non riesce a schiodarsi dal $ 0,37 dopo un recente tentativo, mancato ( ~ +7% in 24h ), di agganciare il limite indicato.
Come dicevano i vecchi giostrai, altro giro altra corsa...  Grin

Rimangono validi i limiti già descritti, in particolare su uno scenario a breve termine che vedrebbe una tendenza al ribasso di Bitcoin con contemporaneamente forti turbolenze su Ethereum.
4122  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: October 06, 2018, 07:16:35 PM


Quello che noto io è che certi detentori di Bitcoin hanno un pensiero in generale un po' "centralizzato"...  Grin
nel senso pensiero unico, vedo molto cripto-entusiasti, illuminati sulla via per Damasco... che guardano solo avanti in una direzione, dimenticando di vedere ai lati ma più che altro dimenticando di vedere indietro ed altre vie.

All'interno della comunità Bitcoin si è formato uno nocciolo duro che è così sicuro che Bitcoin tutti nel mondo dovranno avere dei Bitcoin, da non preoccuparsi minimamente di eventuali rischi, cambiamenti... non nasce mai un dubbio, se non qualcuno che ogni tanto... "non rischiare più di quanto tu possa permetterti di perdere".


In realtà ho detto il contrario: la decisione di acquistare bitcoin deve sempre basarsi su una comprensione personale del fenomeno, su una osservazione dei pro e dei contro, e sul proprio grado di percezione del rischio.
Ma tale osservazione, altrettanto critica, deve essere fatta anche verso le forme tradizionali di conservazione del valore, sulla base della situazione economica attuale e degli scenari che molti economisti prospettano. Questa analisi nel 99% delle persone, semplicemente non c'è: si tengono ad es i soldi in banca per consuetudine e perchè non ci sono alternative. E perchè si ha la certezza, errata, che tenendoli lì non si rischi nulla.

Io la mia scelta su quale sia il grado di rischio maggiore l'ho già fatta. Mi auguro che ognuno faccia la sua, conoscendo però quali sono le alternative perchè per fortuna il monopolio se non proprio finito almeno è in palese crisi.


Quote
Sul discorso confisca per esempio che l'ho sentito dire più volte...
...se anche non fosse proprio possibile metter mano ad un wallet di qualcuno a cui si vuole prendere i Bitcoin,
basterebbe incarcerare quel qualcuno che li detiene... parlando di scenari geopolitici estremi.
Non mi dilungo, ricordo ad esempio la vicenda Mt.Gox dove tutto ora è in mano ad un liquidatore.
Non vorrei fare discorsi troppo filosofici, ma in certi regimi, si è riusciti a "confiscare" il pensiero,
leggermente... più immateriale e imprendibile di un Bitcoin.

Per incarcerare qualcuno che li detiene bisogna prima venire a conoscenza che li detiene. Ma qui hai ragione, la tracciabilità dei bitcoin, ad es tramite l'indirizzo IP, è una minaccia reale alla loro non confiscabilità e occultabilità. LN, non scrivendo le transazioni all'interno del canale su blockchain, già migliora questo aspetto. L'arrivo di tecnologie che li rendano completamente non tracciabili è una delle maggiori necessità e la loro assenza uno dei principali limiti dei bitcoin. Più dello scaling, a mio modo di vedere.

Esistono cmq anche gli mnemonic wallet in cui il wallet è solo virtuale e tenuto a mente da una passphrase. Non c'è nulla di fisico da sequestrare.

Da parte mia comunque interrompo la discussione qui perchè, sebbene molto interessante, mi sembra molto off-topic rispetto al trading e alla speculazione oggetto del thread Wink



Verissimo, il 99% non opera nessun tipo di scelta, è questa non scelta sicuramente ha un effetto sicuro,
l'erosione per inflazione e tassazione, seppur microscopica.

Come conclusione per tornare al trading e alla speculazione in generale, cito una alternativa, tra le più vecchie,
anche se il meccanismo in apparenza può essere semplice:

risparmio che consente di avere un tasso d'interesse minimo annuo, mettiamo +3%;
che in ogni caso, anche su scenari ipotetici di storno e crisi dei mercati azionari e finanziari in generale,
non può essere mai sotto zero, o sotto il minimo pattuito, ovvero non si può realizzare un anno in perdita.

I guadagni si consolidano annualmente, quindi se un anno ho guadagnato $ 1 non potrà più essere perduto
e verrà acquisito e parteciperà l'anno dopo a generare nuovi interessi.

Spese di custodia approssimativamente zero.
Spese di gestione tra 0,25~1%.

Protezione da default, indicizzazione all'inflazione, ecc... ecc...

Il difetto è che bisogna avere una generosa disponibilità annua ma più che altro essere sicuri di averla per molti anni,
ovvero qualche decennio.


Avendo $ 500 milioni di dollari... rischio nelle criptovalute o vado a maturare un interesse che a fine annuo accantono ?
probabilmente di $ 500 milioni se voglio vedere cosa dice il mondo $ 499.900.000 sono blindati, il resto...
vado allo zoo per vedere l'effetto che fa...  Grin


Diciamo che un grande patrimonio non ha bisogno di rischiare è già grande di suo... la spinta al rischio viene dal basso,
con tutto quel che ne consegue.

Nel quotidiano spicciolo abbiamo ondate speculative da parte di chi insegue il sogno...
4123  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: October 06, 2018, 03:28:09 PM

Appunto... se uno riesce a sopravvivere ad un incendio o ad uno tsunami.

Mi sono sempre chiesto se si riuscirà un giorno a recuperare i Bitcoin in wallet di gente che è morta
e non ha avuto l'accortezza di lasciare istruzioni.
Piano piano nei decenni... i Bitcoin, che sono autolimitati, rischiano di scomparire da soli, tipo estinzione della specie  Grin
o meglio tutti persi... Shocked


Il seed è una perla crittografica immateriale che fa sparire e  riapparire i tuoi capitali facendoli viaggiare nel tempo e nello spazio.

Pensa se ce l'avessero avuta gli ebrei in fuga dalla Germania nazista negli anni 30 e costretti a lasciare i loro averi nella terra di origine ai loro aguzzini.

Perché non è mai esistito un bene realmente non confiscabile nella Storia, fino al 2009. Lasciare istruzioni è cosa di ovvia intelligenza almeno per somme non trascurabili visto che la genialità sta (pure) nella semplicità: 12 (o 24)  parole da inserire in un software liberamente scaricabile, non serve altro.



Quote
Non saprei... bisognerebbe definire cosa sia ricchezza.

Bitcoin potrebbe domani anche andare a $ 1.000.000 l'uno, qualcuno sarebbe più ricco, senza dubbio.
Un capitale, una somma, per grossa che sia, potrebbe anche un giorno finire, lo sanno bene quei pochi fortunati vincitori di lotterie e simili
che poi nel giro di pochi anni si sono mangiati tutto.
Se uno è proprietario, o azionista, di aziende che tra guadagni e ridistribuzione di dividendi ha una rendita annua di $ 10.000.000;
sta un po' meglio, alla lunga.
Chi ha rendite di altro tipo, perché previsto da un patto familiare ad esempio, frutto di risparmio previdenziali del passato, sta ancora meglio senza il "rischio" essere proprietario di niente.

Le persone sagge acquistano bitcoin dopo averli, con vari livelli di approfondimento, studiati, usati e per quanto possibile capiti. Vengono considerati i pro e i contro di una tecnologia emergente e le sue probabilità che diventi una tecnologia di massa.

Viene osservata la situazione economica attuale e le possibilità che nei prossimi 5-10 anni il mondo capitalistico tradizionale venga investito da una crisi ciclica senza precedenti che apra la strada ad un’ adozione massiccia di forme alternative di conservazione e trasferimento del valore.

Vengono constatati i limiti e i difetti del sistema finanziario tradizionale basato su moneta fiat e i possibili vantaggi che la nuova tecnologia potrebbe offrire rispetto a quei limiti. E, in base alla probabilità che si attribuisce all’avverarsi di tali eventi, si procede di conseguenza.

Poi c’è anche chi pensa di essere alla lotteria, per carità, ma sono sempre i primi a rimetterci denaro.

Se poi uno cerca forme di rendita costante esistono pur con l’ovvia, grave, limitazione di perdere il controllo di ciò che è tuo. Io per piccole somme uso bsave o faccio lending su bitfinex. Ma non è questo l’utilizzo che preferisco dei bitcoin.

Quote
Per riportare la discussione vicino a qualcosa di più attinente all'argomento originario e alla sezione del forum; pongo un dato,
il numero di wallet:

~22.637.886

Se i dati di: https://bitinfocharts.com/top-100-richest-bitcoin-addresses.html
sono veritieri, questo è lo status quo.
Circa 23 milioni di wallet quindi; dobbiamo considerare però che i wallet degli exchange corrispondono a molte più persone,
così come più singole persone hanno, per questioni di sicurezza e praticità, più di un wallet.
Ci sono poi wallet vuoti e anche qualche wallet - come dicevo poc'anzi - di gente che è morta o si è persa le credenziali... insomma Bitcoin persi per sempre, wallet non più movimentabili.

Ma volevo fare un discorso quantitativo, per ordini di grandezza... insomma di Bitcoin e criptovalute si parla molto alla fine però quelli che hanno messo mano al portafoglio e hanno comprato anche $ 1 di Bitcoin ancora non sono moltissimi, rispetto ai miliardi di persone che abitano il globo.

Da considerare inoltre che 11.173.707 di wallet ( quasi il 50% del totale ) è compreso nella fascia fra 0 ~ 0.001 BTC;
ovvero fra $ 0 e ~ $ 6,5.
Da vedere invece il peso dei derivati su Bitcoin, per esempio BitMEX, non saprei quanto sia più grande del mercato stesso di Bitcoin;
ma non volevo fare statistica volevo porre su una ideale bilancia chi effettivamente ha un wallet, e chi fa semplicemente trading...
In futuro sarà tutto diverso... chi lo sa...
...ad oggi questa è un po' la dimensione del mercato; decisamente piccola, come il grossolano dato della marketcap suggerisce.
In quanto piccola, facilmente influenzabile.

Negli USA i possessori di bitcoin dovrebbero essere circa 15 milioni (5% della popolazione https://news.bitcoin.com/survey-60-of-americans-have-heard-of-bitcoin-5-own/ ) in Giappone circa 3 milioni, in Corea probabilmente sui 2 .

Solo Coinbase ha 25 milioni di iscritti (http://fortune.com/longform/coinbase-bitcoin-brian-armstrong/) , Binance oltre 8 milioni, Bitfinex, Kraken e Bitstamp circa 2-3 milioni per uno, anche se non sappiamo quanti di questi iscritti abbiano saldo a zero o solo altcoins . Ovviamente poi ci sono tutti coloro che li hanno su propri wallet.

In base alle stime più probabili e prudenziali i possessori di bitcoin nel mondo sono dai 25 ai 50 milioni di persone (0.5% della pop. mondiale circa), diciamo per prudenza 30.

Nella distribuzione per address possiamo tranquillamente ignorare gli address sopra i 1000 btc depositati, in quanto con ogni probabilità appartengono solo ad exchange. Per un exchange (o un vault) è infatti possibile mettere in piedi i sistemi di protezione costosi che sono associati a cold wallet di questa portata, mentre un singolo, per quanto ricchissimo di bitcoin, ha tutta la convenienza a suddividere i propri averi tra più address su wallet diversi in modo da ripartire il rischio.

Diciamo che i ricchi possessori individuali sono compresi, con ogni probabilità, negli address che vanno da 1 a 1000 bitcoin, che sono circa 730.000 address, e in cui sono depositati 9,5 milioni di bitcoin.

Se ipotizziamo che i ricchi possessori abbiano il grosso dei loro averi (lasciamo perdere gli spiccioli) diviso in media su 5 address possiamo affermare i più ricchi 146.000 bitcoiners possiedono 9,5 milioni di bitcoin.

Tradotto in percentuali lo 0,5% più ricco dei possessori detiene il 55% dei bitcoin in esistenza. Che sembra tanto (ed è tanto) ma  non è molto diverso dalla ripartizione della ricchezza mondiale dove l’1% più ricco detiene il 50% della ricchezza (https://www.theguardian.com/inequality/2017/nov/14/worlds-richest-wealth-credit-suisse) ed è in grado di influenzare l’economia mondiale almeno quanto quello 0.5% riesce a fare sul mercato dei bitcoin.

Con una differenza fondamentale: la ripartizione dei bitcoin tende nel tempo ad una maggiore distribuzione, perché ad ogni nuova ondata ciclica di prezzo entrano nuovi acquirenti, la maggior parte dei quali abbandona al successivo calo ma quelli più lungimiranti si trasformano in hodlers di lungo periodo e rimangono. Ovviamente ad ogni ondata ci sono anche vecchi hodler che abbandonano ma è dimostrato da molti parametri (numero di address, iscritti agli exchange, days destroyed confrontati con andamento di prezzo es https://twitter.com/nikzh/status/818403041980334080) che chi acquista e resta è numericamente superiore a chi vende ed abbandona con una minore quantità media di btc pro capite. Finora nel tempo la piramide di distribuzione dei bitcoin è andata verso una distribuzione meno accentrata.

Al contrario le previsioni di distribuzione della ricchezza mondiale vanno nella direzione opposta: per il 2030 il primo 1% deterrà i 2/3 (https://www.theguardian.com/business/2018/apr/07/global-inequality-tipping-point-2030)



Quello che noto io è che certi detentori di Bitcoin hanno un pensiero in generale un po' "centralizzato"...  Grin
nel senso pensiero unico, vedo molto cripto-entusiasti, illuminati sulla via per Damasco... che guardano solo avanti in una direzione, dimenticando di vedere ai lati ma più che altro dimenticando di vedere indietro ed altre vie.

All'interno della comunità Bitcoin si è formato uno nocciolo duro che è così sicuro che Bitcoin tutti nel mondo dovranno avere dei Bitcoin, da non preoccuparsi minimamente di eventuali rischi, cambiamenti... non nasce mai un dubbio, se non qualcuno che ogni tanto... "non rischiare più di quanto tu possa permetterti di perdere".


Sul discorso confisca per esempio che l'ho sentito dire più volte...
...se anche non fosse proprio possibile metter mano ad un wallet di qualcuno a cui si vuole prendere i Bitcoin,
basterebbe incarcerare quel qualcuno che li detiene... parlando di scenari geopolitici estremi.
Non mi dilungo, ricordo ad esempio la vicenda Mt.Gox dove tutto ora è in mano ad un liquidatore.

Non vorrei fare discorsi troppo filosofici, ma in certi regimi, si è riusciti a "confiscare" il pensiero,
leggermente... più immateriale e imprendibile di un Bitcoin.

Sempre cercando di rimanere su questo filone... non viviamo in un mondo completamente decentralizzato, totalmente privo di regole ( e doveri ), senza controllori, altrimenti, come avveniva in tempi andati, io potrei prendere cavalli e cavalieri entrare nel tuo castello e prendermelo.
Colpi di spada, lotta totale, zan zan.

Mio.

Senza dover rendere conto ad un governo, perché io stesso sarei il governo.


Di contro, paradossalmente, ci sono esempi straordinari di mantenimento della proprietà, nel momento in cui scrivo si sta preparando non lontano da me una manifestazione ciclistica ( https://firenze.repubblica.it/cronaca/2018/10/03/news/l_eroica-207888439/ ) che passerà dal Castello di Brolio che appartiene alla stessa famiglia, ininterrottamente, dal 1141.

Quando si parla di oro, valore, proprietà, rivoluzioni, cambiamenti, dell'esplosione nucleare di rinnovamento di una cosa nata nel 2009... Io personalmente vorrei aggiustarne leggermente il tiro.

Sicuramente il progresso accompagna l'uomo è anche la blockchain avrà il suo ruolo... ma non facciamo come la rivoluzione di internet che gira gira, ha creato nuovi miliardari, e nuove società che hanno centralizzato servizi e abitudini di grandi masse di utenti ( consumatori ), mentre tante smisurate masse sono rimaste a rincorrere la gazzella ed il cervo per mangiare, come migliaia di anni fa...

Pensandoci bene, già il fatto cercare "Decentralizzazione" su Google...
dovrebbe far venire qualche dubbio...

Siamo miliardi di persone, sostanzialmente abbiamo UN solo motore di ricerca al mondo, a voler proprio allargarsi altri due, ovvero un russo e uno cinese.




4124  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: October 06, 2018, 02:47:19 PM

Al momento però è MAKER che fa un balzo +15% oltre i $ 600... che cattura l'attenzione dei mercati asiatici.


Sinceramente Maker l'ho sentita per la prima volta in questi giorni giusto da te... come cavolo fa a valere così tanto? In pratica viene subito dopo il bitcoin  Huh

Su Maker mi sembra che ci sia tutto nel thread già proposto...
per la quotazione ...$ 600 non $ 6.000 :|

 Huh

4125  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: October 06, 2018, 07:20:27 AM
Steem nelle retrovie sta recuperando terreno...
pump che ha tratti speculativi.

Sempre dalle retrovie probabile prossimo pump di Zilliqa..., anche fino a ~ $ 0,06.

...al momento consolida una posizione intorno a $ 0,035 - acquisterà maggior forza su uno scenario di Bitcoin in leggero rafforzamento, ma non sono esclusi movimenti che la possano smarcare dalla primaria criptovaluta.

In particolare potrebbe trovare una valida alternativa in un progresso di Ethereum.

Un primo limite da superare ~ $ 0,0435 - 0,0437 un picco che potrebbe stimolare una crescita autonoma non legata alle due principali cripto.


I volumi sono abbastanza bassi, si dovrebbe rimane su valori di ~ $ 0,03 anche in caso di leggero - medio dump, come nel momento in cui sto scrivendo.


Prima di avanzare, difendere e consolidare la posizione...  Grin

Primo tentativo andato a vuoto... ZILLIQA soffre di una ondata di leggero regresso del mercato, ma può continuare il livello di crescita.

Già ieri era su una crescita più alta di diverse cripto.

https://preview.ibb.co/bt0SYe/ZILLIQA_0_37.png


Attenzione a MAKER ( vedere portafoglio virtuale in firma ) su un trend positivo ad un passo dalla soglia psicologica dei $ 500 tondi, tondi... anche se su una cripto così "secondaria" la speculazione fa come i funghi... che crescono in una notte.

ZILLIQA sente ancora il limite a ~ $ 0,37 anche se era riuscita a sfondare tale limite in una sessione,
avrà bisogno ancora di po' di tempo...

Al momento però è MAKER che fa un balzo +15% oltre i $ 600... che cattura l'attenzione dei mercati asiatici.
4126  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: October 05, 2018, 06:45:24 PM

Il rischio lo "cedo" appunto al recovery seed che mi permette di recuperare il wallet anche in caso di i disintegrazione del trezor per tsunami, incendi o altri eventi eccezionali.  Potrebbe accadere che perdo/distruggo l'hardware e nello stesso momento smarrisco/distruggo tutte le copie del seed, ma reputo più probabile il venir colpito da un albero mentre cammino per la strada e non sento l'esigenza di assicurarmi nemmeno contro questo evento.




Appunto... se uno riesce a sopravvivere ad un incendio o ad uno tsunami.

Mi sono sempre chiesto se si riuscirà un giorno a recuperare i Bitcoin in wallet di gente che è morta
e non ha avuto l'accortezza di lasciare istruzioni.
Piano piano nei decenni... i Bitcoin, che sono autolimitati, rischiano di scomparire da soli, tipo estinzione della specie  Grin
o meglio tutti persi... Shocked




Quote
Le persone con accesso ad internet sono quasi 4 miliardi e mezzo, quelle con smartphone quasi tre miliardi. Entrambi i numeri sono nel pieno di crescite esponenziali soprattutto nei paesi del terzo mondo.  
Le persone senza accesso bancario sono oltre due miliardi e non ci sono grandi previsioni di riduzione di questo numero. La probabilità che queste persone si accorgano di un sistema molto più economico, diretto ed accessibile di quello bancario sono molto alte considerando anche la facilità di accesso e comprensione della tecnologia che le nuove generazioni hanno.
La distribuzione dei bitcoin avviene mediante un principio capitalistico e non umanitario: dò a tutti la stessa possibilità di accesso (tramite un sistema aperto e accessibile a tutti, a differenza con quello che accade con le cripto preminate) ma non dò a tutti le stesse garanzie di risultato. Chi si è arricchito con questa tecnologia non è stato chi era ricco di partenza ma chi ci ha più creduto. Questa regola secondo me vale ancora oggi che siamo ancora in fase embrionale.


Non saprei... bisognerebbe definire cosa sia ricchezza.

Bitcoin potrebbe domani anche andare a $ 1.000.000 l'uno, qualcuno sarebbe più ricco, senza dubbio.
Un capitale, una somma, per grossa che sia, potrebbe anche un giorno finire, lo sanno bene quei pochi fortunati vincitori di lotterie e simili
che poi nel giro di pochi anni si sono mangiati tutto.

Se uno è proprietario, o azionista, di aziende che tra guadagni e ridistribuzione di dividendi ha una rendita annua di $ 10.000.000;
sta un po' meglio, alla lunga.
Chi ha rendite di altro tipo, perché previsto da un patto familiare ad esempio, frutto di risparmio previdenziali del passato, sta ancora meglio senza il "rischio" essere proprietario di niente.


Ma non vorrei andare off topic, anche perché qui è la sezione trading, analisi e speculazione e il thread è "LIVE TREND".


In questi giorni diciamo che ci sono dei giochi un po' strani...  Grin ma siamo giocatori anche noi, da molto tempo.



Per riportare la discussione vicino a qualcosa di più attinente all'argomento originario e alla sezione del forum; pongo un dato,
il numero di wallet:

~22.637.886

Se i dati di: https://bitinfocharts.com/top-100-richest-bitcoin-addresses.html
sono veritieri, questo è lo status quo.


Circa 23 milioni di wallet quindi; dobbiamo considerare però che i wallet degli exchange corrispondono a molte più persone,
così come più singole persone hanno, per questioni di sicurezza e praticità, più di un wallet.
Ci sono poi wallet vuoti e anche qualche wallet - come dicevo poc'anzi - di gente che è morta o si è persa le credenziali... insomma Bitcoin persi per sempre, wallet non più movimentabili.

Ma volevo fare un discorso quantitativo, per ordini di grandezza... insomma di Bitcoin e criptovalute si parla molto alla fine però quelli che hanno messo mano al portafoglio e hanno comprato anche $ 1 di Bitcoin ancora non sono moltissimi, rispetto ai miliardi di persone che abitano il globo.

Da considerare inoltre che 11.173.707 di wallet ( quasi il 50% del totale ) è compreso nella fascia fra 0 ~ 0.001 BTC;
ovvero fra $ 0 e ~ $ 6,5.


Da vedere invece il peso dei derivati su Bitcoin, per esempio BitMEX, non saprei quanto sia più grande del mercato stesso di Bitcoin;
ma non volevo fare statistica volevo porre su una ideale bilancia chi effettivamente ha un wallet, e chi fa semplicemente trading...


In futuro sarà tutto diverso... chi lo sa...
...ad oggi questa è un po' la dimensione del mercato; decisamente piccola, come il grossolano dato della marketcap suggerisce.
In quanto piccola, facilmente influenzabile.

4127  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: October 05, 2018, 05:45:59 PM
L'oro è in (timido) rimbalzo nelle ultime settimane più per ragioni tecniche che politiche, visto che è calato del 12% negli ultimi mesi (e del 40% negli ultimi 5 anni).

L'uso dei bitcoin come SOV non può basarsi sull'osservazione del prezzo che è dominato (nel breve periodo) dal dailytrading negli exchange centralizzati. Occorre guardare i movimenti di volume negli exchange decentralizzati che non sono dominati dalla speculazione di breve periodo e dove operano utenti che hanno intenzione di tenere ciò che acquistano per più di qualche ora o di qualche giorno. Meglio se in paesi che hanno difficoltà economiche o inflazioni galoppanti e dove la prima criptovaluta può essere usata come forma non censurabile di protezione del potere di acquisto.

E' abbastanza impressionante (oltre che estremamente significativo) ad esempio che nel Paese che ha inflazione del 18000% la settimana, il volume di scambio su Localbitcoin sia ai suoi massimi di sempre. Una evidente relazione inversamente proporzionale tra potere di acquisto e domanda di bitcoin.

https://i.imgur.com/VwfwqwX.jpg

Lo stesso trend è riscontrabile un pò ovunque in America Latina, con nuovi record di volume anche nelle zone limitrofe (Peru e Colombia)

Non cambia molto, ma solo per la cronaca dai minimi di Novembre-Dicembre 2013... è salito...
il minimo dei minimi c'è stato intorno al 1998~2001.

 6 anni non 5 mi riferivo al picco di fine 2012. In ogni caso il prezzo medio del 2013 fu ampiamente superiore all'attuale


I dati sono pubblici, chi vuole trarrà le sue conclusioni Smiley per curiosità:

4128  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: October 03, 2018, 10:41:55 PM
Steem nelle retrovie sta recuperando terreno...
pump che ha tratti speculativi.

Sempre dalle retrovie probabile prossimo pump di Zilliqa..., anche fino a ~ $ 0,06.

...al momento consolida una posizione intorno a $ 0,035 - acquisterà maggior forza su uno scenario di Bitcoin in leggero rafforzamento, ma non sono esclusi movimenti che la possano smarcare dalla primaria criptovaluta.

In particolare potrebbe trovare una valida alternativa in un progresso di Ethereum.

Un primo limite da superare ~ $ 0,0435 - 0,0437 un picco che potrebbe stimolare una crescita autonoma non legata alle due principali cripto.


I volumi sono abbastanza bassi, si dovrebbe rimane su valori di ~ $ 0,03 anche in caso di leggero - medio dump, come nel momento in cui sto scrivendo.


Prima di avanzare, difendere e consolidare la posizione...  Grin

Primo tentativo andato a vuoto... ZILLIQA soffre di una ondata di leggero regresso del mercato, ma può continuare il livello di crescita.

Già ieri era su una crescita più alta di diverse cripto.




Attenzione a MAKER ( vedere portafoglio virtuale in firma ) su un trend positivo ad un passo dalla soglia psicologica dei $ 500 tondi, tondi... anche se su una cripto così "secondaria" la speculazione fa come i funghi... che crescono in una notte.
4129  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: October 03, 2018, 10:07:07 PM

Da considerare su questo aspetto che purtroppo molte operazioni in Bitcoin che siano rilevanti: acquisto immobile, l'acquisto di un'auto oltre una certa cilindrata, oggi si rischia una segnalazione per le norme sull'antiriciclaggio.
http://www.econopoly.ilsole24ore.com/2018/03/30/bitcoin-comprare-casa-meglio-essere-cauti/


Non mi sembra che il consiglio dei Notai abbia molto chiaro il funzionamento di una criptovaluta


Inoltre, le operazioni in criptovalute “sono sicuramente tracciabili in senso informatico” in quanto “in un pubblico ed immutabile registro rimane traccia indelebile del fatto che l’ignoto detentore di una chiave privata, corrispondente ad una data chiave pubblica, ha trasferito Bitcoin ad un altro ignoto detentore di altra chiave privata corrispondente, a sua volta, ad altra chiave pubblica”. Lo stesso CNN precisava che “i sistemi di accesso informatici, senza eccezioni, non si fondano sul concetto di “identificazione” bensì sulla mera verifica di credenziali informatiche”. Questa particolarità è molto rilevante ai fini dell’antiriciclaggio perché, di fatto, utilizzando un sistema informatico, non si può stabilire con certezza l’identità del soggetto che ha effettuato una transazione, proprio perché tale sistema abilita un (qualsiasi) utente provvisto delle corrette informazioni di sblocco (codici, pin, password).
[/b]

A parte che non esistono né codici, né pin, né password, se il problema è quello della identificazione del soggetto io posso usare la mia chiave privata come firma digitale per la prova del possesso del denaro  e la blockchain come traccia dell'origine dei bitcoin. Con l'enorme vantaggio che la blockchain è un registro non alterabile a differenza di quello bancario che resta e resterà la prima e principale forma di riciclaggio del denaro grazie alla connivenza di funzionari e/o direttori corrotti e corruttibili (o semplicemente incapaci) . La sola Danske Bank ha riciclato in 8 anni più della capitalizzazione dell'intero mercato delle criptovalute.
Infatti il problema è semmai opposto e cioè che la blockchain così com'è è troppo tracciabile e i bitcoin poco fungibili. Fortunatamente stanno arrivando tecnologie di completo anonimato a cui i nostri legislatori dovranno adeguarsi, volenti o nolenti. Come sempre le norme si adeguano alla tecnologia e non viceversa.



Si riferiscono al fatto che se io posso dare dei soldi a qualcuno, questo acquista Bitcoin per me,
io mi metto accanto a lui e gli dico... acquista qui, compra là... io ho fatto una operazione tracciabile e documentabile su blockchain, ma in realtà ho operato per interposta persona ( oppure sostituendomi ad essa ) che mi mette a disposizione chiavi, connessione internet, ecc... non chiamiamole password, account, chiamiamole genericamente credenziali... quelle che l'ordine chiama "corrette informazioni di sblocco", mi sembra che stessero facendo solo un esempio, parlando di caratteri generali.

In linea di principio si sa che una operazione è stata fatta, ma non c'è certezza su chi l'abbia fatta.

Per il resto fino ad oggi tutti i commerci illegali, neri, grigi e grigio scuri... sono stati fatti con volgari valute fiat,
anzi penso che gli illeciti siano nati prima della nascita di una qualsiasi moneta.
4130  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: October 03, 2018, 09:55:07 PM
L'oro è in (timido) rimbalzo nelle ultime settimane più per ragioni tecniche che politiche, visto che è calato del 12% negli ultimi mesi (e del 40% negli ultimi 5 anni).

L'uso dei bitcoin come SOV non può basarsi sull'osservazione del prezzo che è dominato (nel breve periodo) dal dailytrading negli exchange centralizzati. Occorre guardare i movimenti di volume negli exchange decentralizzati che non sono dominati dalla speculazione di breve periodo e dove operano utenti che hanno intenzione di tenere ciò che acquistano per più di qualche ora o di qualche giorno. Meglio se in paesi che hanno difficoltà economiche o inflazioni galoppanti e dove la prima criptovaluta può essere usata come forma non censurabile di protezione del potere di acquisto.

E' abbastanza impressionante (oltre che estremamente significativo) ad esempio che nel Paese che ha inflazione del 18000% la settimana, il volume di scambio su Localbitcoin sia ai suoi massimi di sempre. Una evidente relazione inversamente proporzionale tra potere di acquisto e domanda di bitcoin.

https://i.imgur.com/VwfwqwX.jpg

Lo stesso trend è riscontrabile un pò ovunque in America Latina, con nuovi record di volume anche nelle zone limitrofe (Peru e Colombia)

Non cambia molto, ma solo per la cronaca dai minimi di Novembre-Dicembre 2013... è salito...
il minimo dei minimi c'è stato intorno al 1998~2001.
4131  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: October 03, 2018, 09:46:34 PM

Non sento personalmente l'esigenza di assicurare il mio trezor, 4096 elevato alla 46 possibili  combinazioni per decodificare il mio seed mi sembra una protezione più efficace e più economica.
Credo  invece che esista un precedente di assicurazione di un wallet di un exchange, se non ricordo male di Mitsui Sumitomo con Bitflyer.
Gli wallet  di SolidX e Bakkt poi (se approvati) saranno super assicurati offrendo servizi di custodia di bitcoin ad operatori istituzionali

Ah poi notizia di oggi sono arrivati anche i gemellini Winklevoss https://www.coindesk.com/crypto-exchange-gemini-gains-insurance-for-custodied-digital-assets/


Ci avranno letto  Grin

L'assicurazione non è una "protezione", ma una cessione di rischio; non solo per furto ma anche per danneggiamento.
Non vorrei essere dentro un incendio o uno tsunami con un trezor pieno di Bitcoin...  Grin


Bisogna vedere quanto sarebbe l'ipotetico costo dell'assicurazione.


AON... ombre e luci.



Quote

Se Bitcoin sarà una rivoluzione, sarà una rivoluzione tecnologica e non politica. Le rivoluzioni tecnologiche sono rare ma accadono all'incirca 1 ogni 20-30 anni. Quelle politiche invece sono molto più rare e corrono il rischio, come nel tuo racconto, di trasformarsi in utopie irraggiungibili o regimi aberranti.
Se poi bitcoin contribuirà a ridurre le disparità o la povertà nel mondo sarà un piacevole effetto collaterale. Ma non nasce con questo scopo, a mio modo di vedere.


Per ora ha operato al contrario... pochi hanno grandi wallet, molti solo spiccioli, poi c'è chi vive con $ 100 l'anno e non ha nemmeno un computer o qualcosa per collegarsi ad internet, se lo avesse non ci sarebbe connessione  Grin
Quindi possiamo anche affermare che molti non si sono accorti nemmeno che esiste e mai se ne accorgeranno.


Putroppo i Bitcoin si comprano... o si minano investendo molto in hardware, non vengono regalati o distribuiti per meriti speciali... :|
dare dollaro, io dare cammello  Grin
4132  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: October 03, 2018, 11:35:45 AM
Se il bitcoin è oro digitale, allora l’oro fisico batte l’oro digitale 1-0.
L’oro è ai massimi delle ultime settimane a causa di una concomitanza di fattori: tensioni in Europa per l’Italia, dollaro “debole” (dollar index, valore del dollaro verso un paniere di monete) e deficit prospettico dell’amministrazione US.
Non bisogna essere Saifedean Ammous per riconoscere che questo è uno scenario favorevole allo store of value al di fuori delle FIAT.
Apparentemente però il flusso di investimento si è diretto esclusivamente verso l’oro fisico (ed in parte l’argento) e no nverso quello digitale.

https://www.cnbc.com/2018/10/03/gold-markets-italy-trade-us-federal-reserve-in-focus.html

Questo la dice lunga sul grado di adozione del Bitcoin come SoV, sia per motivi tecnologici, legali o anche solo più prettamente di liquidità.
F1



Per quanto possa sembrare strano, la funzione di SoV di Bitcoin necessita dell’adozione “finanziaria” di Bitcoin, passando per tutte quelle cose che non piacciono ai cypherpunk (crittolibertari) come KYC/AML, regolamentazione finanziaria etc.
Al momento il Bitcoin è costituito da un silos “regolamentato” molto piccolo ed uno enorme “non regolamentato” (non sto dicendo illegale, attenzione).
Se qualcuno vuole comprare Bitcoin in ottica SoV, non può permettersi (costi di transazione troppo elevati) di passare da quello “regolamentato” ove risiedono gestioni patrimoniali, grossi patrimoni etc, sottoposti a tutta una serie di norme al silos “non regolamentato” di bitcoin.
L’unica soluzione per un Sov al di fuori del sistema FIAT, come lo chiamava Filippone, quindi rimane al momento l’investimento in oro.
Fino a quando SEC, EBA, FSA  etc si decideranno a consentire alle banche a “toccare” bitcoin per conto dei propri clienti.
Solo allora potremo decidere di avere, nelle nostre cassette di sicurezza (o materasso, o dove vorremo), sia oro fisico, che oro digitale.

Da considerare su questo aspetto che purtroppo molte operazioni in Bitcoin che siano rilevanti: acquisto immobile, l'acquisto di un'auto oltre una certa cilindrata, oggi si rischia una segnalazione per le norme sull'antiriciclaggio.
http://www.econopoly.ilsole24ore.com/2018/03/30/bitcoin-comprare-casa-meglio-essere-cauti/

Ma anche per quelle che tu chiami "gestioni patrimoniali" che in realtà sono un insieme di varie altre cose, avrebbero difficoltà contabili, senza considerare tutte quelle strutture di fondi che vietano nel loro regolamento interno l'acquisto e la detenzione di criptovalute e strumenti finanziari con sottostante in criptovalute.

Il discorso antiricilaggio colpisce in particolare se l'acquisto è fatto da una persona che ha un reddito complessivo da non giustificare il tipo di acquisto.
Il problema per il privato, persona fisica, si presenta al momento di dover cambiare Bitcoin in valuta fiat, o comprare con Bitcoin qualcosa che vada "registrato" come immobili o un veicolo... ma anche quote di società, titoli azionari...

Se si vorrà una adozione diffusa, sono problematiche da affrontare.

Altrimenti con Bitcoin si potranno acquistare solo piccole cose.

Su questo lato c'è da chiedersi chi vorrà farsi carico dell'onore di portare davanti alle istituzioni queste richieste... iniziano solo ora delle lobby, che però se sapranno veramente dare queste aperture a tutto il mondo cripto, vorranno una contropartita...

4133  Local / Italiano (Italian) / Re: il MISE per la Blockchain: lanciata call per esperti on: October 02, 2018, 11:52:58 AM
Bisogna dire che quando poi si scende nel pratico... la tecnologia è distribuita a macchia di Leopardo...

Si sta parlando molto dell'auto elettrica e della guida autonoma, poi però nel quotidiano... si scopre che l'età media del parco auto italiano è 13 anni e 8 mesi, è notizia di questi giorni dei blocchi in certe aree dei veicoli diesel euro 2, 3 e 4... polveri, inquinamento, bla bla bla... prevenzione, progettazione, programmazione zero.
In certe parti del paese per chi va in moto il casco è un optional...
Ci sono delle strade così mal ridotte... che uno si domanda come si faccia ancora ad essere un paese che siede al G8.

Internet in Italia ha larga diffusione da oltre 20 anni, blockchain, certificazione, ecc... eppure fino a pochi anni fa ( 18 Ottobre 2015 ) ricorderete che l'attestazione di aver pagato una RC era certificata dal tagliandino cartaceo, lo stesso del 1971.

Ancora oggi in caso di accertamento o controversia, il cartaceo ha la priorità assoluta su quanto riportato sul database nazionale agganciato ad una singola carta.

Se vogliamo parlare dell'enorme quantità di persone, di tutte le età, che pagano bollettini alle poste... in contanti...

Nonostante digitalizzazione, scanner, archiviazione ottica... provate ad andare a vedere una causa in tribunale... faldoni portati con un carrellino... una pratica che passa dal notaio... siamo più verso la ceralacca che la PEC.
A proposito di cose notarili... problema: certificare un documento con la cosiddetta "data certa"...  Grin
Fino a poco tempo fa, si poteva andare in posta e farsi apporre un timbro... Grin


Esempi se ne possono fare molti, ma una tecnologia prima di essere attuata veramente, adottata per diffusione veramente larga... necessita di tempo e forse poi rimane in dotazione alle fette di popolazione più ricche.
( https://it.m.wikipedia.org/wiki/Digital_divide )

Devo essere sincero Ministero-Italia-Blockchain... sono tre parole che mi suonano armoniche come Insalata-Caramello-Ornitorinco... ma l'ornitorinco se ha molta fame, un po' d'insalata la prende ( se non c'è l'aceto ).


Speriamo non sia una di quelle iniziative fini a se stesse, per raccattare e ridistribuire un po' di fondi... Roll Eyes


4134  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: October 02, 2018, 12:16:12 AM
Steem nelle retrovie sta recuperando terreno...
pump che ha tratti speculativi.

Sempre dalle retrovie probabile prossimo pump di Zilliqa..., anche fino a ~ $ 0,06.

...al momento consolida una posizione intorno a $ 0,035 - acquisterà maggior forza su uno scenario di Bitcoin in leggero rafforzamento, ma non sono esclusi movimenti che la possano smarcare dalla primaria criptovaluta.

In particolare potrebbe trovare una valida alternativa in un progresso di Ethereum.

Un primo limite da superare ~ $ 0,0435 - 0,0437 un picco che potrebbe stimolare una crescita autonoma non legata alle due principali cripto.


I volumi sono abbastanza bassi, si dovrebbe rimane su valori di ~ $ 0,03 anche in caso di leggero - medio dump, come nel momento in cui sto scrivendo.


Prima di avanzare, difendere e consolidare la posizione...  Grin


Si è raggiunto nella giornata appena passata un valore di $ 0,037 un limite che non era stato raggiunto da un po', per poi ridiscendere, ma la sessione asiatica sembra molto sostenuta e tenta di rilanciare già oltre.

Si cercherà di avvicinare un primo limite già segnalato per portarsi oltre la barriera dell'ostacolo... hop !  Grin
https://m.youtube.com/watch?v=R5iJyq8D9gw


Live ( ZILLIQA ultima nell'elenco ):


4135  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: October 02, 2018, 12:03:38 AM
Premessa: Non sono quasi mai d'accordo con quello che scrivi ( Grin), ma ti faccio i complimenti per la competenza e la chiarezza con cui esprimi le tue idee, idee che non sono mai banali e stimolano sempre delle discussioni interessanti.

Quote
Lo sentirai spesso e molte volte...
http://www.enciclopedia-juridica.biz14.com/it/d/sollecitazione-al-pubblico-risparmio/sollecitazione-al-pubblico-risparmio.htm

http://www.dirittobancario.it/rivista/servizi-di-investimento/la-disciplina-del-collocamento-tra-sollecitazione-investimento-ed-offerta-fuori-sede

Se tu comprassi qualsiasi strumento finanziario in ogni prospetto informativo, troveresti ripetute cose analoghe,
ripetute ogni volta, ad ogni acquisto, ad ogni variazione; sui rischi che si corrono, su quello su cui bisognerebbe essere a conoscenza, bla bla bla...  Smiley


L'investitore classico (senza esperienza) probabilmente quei prospetti scritti piccoli piccoli non li legge mai, chi fa trading estemporaneo di criptovalute magari leggeva il giornale a dicembre o guardava il TG5. Ma in ogni caso sono d'accordo, entrambi sono stati avvisati che il trading, in generale, non è esente da rischi. Che i bitcoin sono un "investimento" con una dose di rischio solo un sordo può non averlo mai sentito.

Quote
L'ETF mancato conferma che eventi totalmente inesistenti, ovvero esistenti solo in forma di notizia,
riescano comunque a muovere qualcosa e ad avere effetti concreti sulle quotazioni delle criptovalute, al rialzo o al ribasso.

Le liquidazioni da milioni di dollari, in altra maniera, ma per me su concetti simili al precedente, confermano che il mercato piccolo delle criptovalute è facilmente condizionabile.
Anche senza essere una balena con le monete sonanti, ma solo balena mediatica, o meglio balena con discreto potere mediatico;
condiziona di più una catena di notizie ben costruita che un movimento da $ 1.000.000 su un exchange e magari rende di più, specialmente sul mercato dei derivati.
Se da una parte qualcuno liquida un milione, con i derivati a fronte di una notizia per costruita ci sta di guadagnarne dieci;
essendosi esposti con poco e con pochi costi.

Pensiero personale, ed il mio pensiero non ha pretesa di essere la verità in cielo ed in terra.

La liquidazione di grosse balene secondo me invece dimostra che il mercato dei bitcoin è sostanzialmente price-taking e che è rischioso, anche per grossi operatori, andare contro il mercato. A volte ci riescono, altre si rovinano.

Ma in ogni caso, al di là della tua legittima opinione, non credo in generale sull'idea che le news (vere o finte che siano) "fanno" il prezzo.

Credo che il mercato delle criptovalute maggiori, e dei bitcoin in particolare, come quello di molti titoli azionari del resto, sia più influenzato da cicli tecnici di medio-lungo periodo che da notizie.

Nel 2014 eravamo al top dell'adozione: Microsoft, Dell, Expedia, Steam (tanto per fare dei nomi) iniziavano ad accettare bitcoin, e il prezzo continuava a scendere. L'anno scorso in mezzo a possibili scissioni traumatiche (Segwit2x, Bcash) continuava a salire.

Le news sono a volte prese come dei pretesti per provare a smuovere le cose, ma raramente ci riescono. Diventano un pò come la storiella "al lupo al lupo" come l'anno scorso quando all'ennesimo "China bans bitcoin" nessuno ci faceva più caso.

Per questo credo molto nell'analisi tecnica quando si opera su mercati fortemente speculativi come questi. Oppure nell'investimento di lungo periodo in tecnologie che reputo rivoluzionare, fregandomene del 90% delle news di contorno, ma questo è un altro discorso.


Quote
Però... come potrei dire ?

se ci fosse qualcuno che ci legge che:

- non ha mai avuto a che fare con un qualsiasi strumento finanziario, ovvero non ha mai effettuato investimenti di qualsiasi tipo;
- ha "investito" qualche risparmio solo in criptovalute e magari anche da poco tempo, per poco direi meno di 5/7 anni;
- non ha un proprio programma di risparmio definito, nemmeno a fini previdenziali;
- non ha un proprio programma assicurativo che non sia l'RC auto obbligatoria di legge;
- ha meno di 25/30 anni di età...

...a questo profilo di persone, potrei suggerire che prima di dire "le banche non hanno capito la rivoluzione del Bitcoin" e cose simili;
di cercare di informarsi e cercare di capire come alcune istituzioni finanziarie resistono da un 150/200 anni.

Magari non cambierebbero idea, ma la vedrebbero da una prospettiva diversa.
Insomma... se fossi in una squadra giovanile di calcio prima di dire che Cristiano Ronaldo fa schifo, andrei a vedere un suo allenamento.

Sono d’accordo in generale, con una precisazione.

Se l'investimento di cui parli è di lungo periodo le due cose non sono equiparabili, i bitcoin non possono essere considerati una forma di investimento alternativo ad un' azione, un'obbligazione o un programma assicurativo.

Più che di un'alternativa nell'ambito dello stesso sport, in questo caso, sono un altro sport.

Sebbene io non sia un cypherpunk estremista che crede che i bitcoin faranno sparire le banche e le monete fiat dalla faccia della terra, è evidente che stiamo parlando di un asset che si pone in contrapposizione con le banche (e i colossi delle carte di credito) perchè si basa sulla disintermediazione finanziaria e con i governi perchè si basa su un'emissione monetaria non controllata da una banca centrale. Quanto più queste istituzioni entreranno in crisi (e con esse il comparto azionario, assicurativo e obbligazionario che su esse si fonda) tanto più i bitcoin avranno successo e viceversa.

Ci sono due motivi fondamentali perchè uno tiene bitcoin nel lungo periodo: 1)Perchè crede che questa tecnologia diventerà sempre di più un successo  come mezzo di scambio e come riserva di valore, finendo per "rubare" sempre più quote di mercato a chi oggi si occupa di questo 2) Perchè crede che siano un'ottima forma di hedge contro un collasso del sistema dato che le loro regole basilari di funzionamento non dipendono nè sono influenzabili da quel sistema.

Se io credo in 1 o 2 (o entrambi), è evidente che posso fare anche un programma assicurativo o un investimento azionario per diversificare (o per proteggermi) ma non ha molto senso affidare la maggior parte dei miei risparmi ad un gestore tradizionale, se credo nel successo di in una tecnologia che ha come obiettivo quello di rubare mercato e magari mettere in crisi  quel gestore.


Quote
Dico questo perché alcuni argomenti li ho già sentiti quando Internet doveva rivoluzionare il mondo, purtroppo negli ultimi 20 anni i paesi poveri son rimasti poveri, quelli con regimi autoritari son rimasti con reggimi autoritari... ed internet, in pratica, è finito in mano a poche gigantesche società, a partire da Google, "un solo" motore di ricerca per tutti ( ~90% di quota di mercato ); Amazon, un solo e-commerce per tutti; Facebook, un solo social per tutti; Apple, un solo smartphone per tutti; Microsoft...
...internet invece che sviluppare diversità ha concentrato, pari al mondo che lo aveva preceduto; potere, conoscenze e ricchezza.
Le storielle che qualcuno da un garage ha fatto i miliardi... tutto vero, ma sono tutte entità che ad un certo punto sono state prese per mano dai grandi capitali e portate all'espansione.
C'è l'idea di fondo che Bitcoin sia un sistema di cui nessuno può prendere il controllo e può essere vero;
ma è altrettanto vero che ci sono delle co se che insinuano dubbi...
 

E’ vero che i principali servizi di Internet sono in mano a pochi colossi ma attenzione: questi colossi “controllano” Internet da un punto di vista economico (forse) ma non “politico”.

Nessuno può impedirmi di fare un sito dove attacco Google, o di mettermi in concorrenza con Amazon sul web se ne sono capace. In passato c’erano Yahoo, Nokia, Altavista. Un domani forse non ci saranno più Google, Apple o Amazon . Chissà.

Inoltre Internet, nonostante l’accentramento di traffico e di denaro, resta qualcosa di libero e non controllato. Tant’è vero che su Internet esiste anche Al-Qaeda, l’Isis, i pedofili, il dark web. Su Internet se si vuole, esiste il completo anonimato. O mezzi per navigare anche in paesi che hanno bannato il web.

Il mondo si divide sempre tra ricchi e poveri, ma i poveri sono sempre meno poveri: lo dicono tutte le statistiche (es. https://www.weforum.org/agenda/2016/01/poverty-the-past-present-and-future/). E le nuove tecnologie, prime fra tutte la Rete, hanno avuto un ruolo fondamentale in questo. I matematici indiani o cinesi  di talento che lavorano (in ruoli di alta dirigenza spesso) nelle compagnie della Silicon Valley non esistevano certo fino a 30-40 anni fa ed è indubbio che le nuove tecnologie abbiano avuto un ruolo nel facilitare questo processo.

E’ grazie ad internet se io e te oggi possiamo discutere a distanza di un argomento che ci appassiona (senza usare facebook o google) ma di cui non frega una mazza al restante 99% degli internauti italiani, la maggioranza dei quali si staranno scambiando qualche foto di gattini proprio su facebook o google.

I bitcoin sono una tecnologia simile, ma ancora meno controllabile. Le banche e i governi potranno anche cercare di “regolamentarli”, potranno chiudere gli exchange o istituzionalizzarli, potranno creare un loro “facebook delle criptovalute"  dove si accede a livello nominativo e si possono affidare i bitcoin solo ad un gestore del risparmio o ad un intermediario. D’altronde tutti i recenti tentativi “istituzionali” dai futures, agli ETF, fino allo stesso Bakkt vanno in questa direzione. E sono tentativi corretti, perché hanno mercato, e secondo me avranno successo.

Ma il punto è che non potranno mai impedire un uso alternativo a questo. Non potranno mai impedire una transazione senza il consenso delle parti, non potranno mai obbligarmi ad un accesso nominativo e, con tecnologie di anonimato come Zerolink o Tumblebit,  non potranno mai avere la possibilità di tracciare una mia transazione. Non potranno mai chiudermi nel loro “closed-garden” tipo Bakkt se io, possessore di bitcoin, non voglio. In questo senso stiamo parlando di una tecnologia rivoluzionaria, perché realizza una decentralizzazione nello scambio del valore esattamente come Internet ha generato una decentralizzazione nello scambio della conoscenza.

Quote

come alcuni progetti pensati... per costruirci ed ingegnerizzarsi sopra un'altra valuta,
insomma usare Bitcoin come riserva di valore per sistemi più pratici e più evoluti; sul concetto analogo a l'oro di Fort Knox e sistema dollaro costruito sopra.

Uno scenario possibile sarebbe, appunto questo, un by-pass che "scippa" l'idea originaria...
insomma, chi ha competenze e capitali per farsi carico e onere di servizi di custodia, sicurezza, controllo, misura, statistica, ecc... ecc... e che contemporaneamente abbia la forza per sviluppare, diffondere e gestire un sistema veloce di pagamento accessibile veramente a tutti e pratico; può prendere da Bitcoin uno discreto e concreto spunto, nonché risorse.

Argomentazione interessante. L’uso dei bitcoin come strato base di “layer” sovrastanti che ne ampliano e/o migliorano le funzionalità è qualcosa di reale e concreto. Lightning Network, Rootstock  o le sidechain sono progetti che hanno proprio questo scopo. Il primo ha proprio l’obiettivo di creare “un sistema veloce di pagamento accessibile veramente a tutti e pratico” esattamente come hai descritto tu.

Ma non credo che questa “stratisficazione” verrà accompagnata da uno scippo di nulla perché non esiste nulla di equiparabile ai bitcoin.

L’obiettivo di creare un sistema di pagamento veloce e pratico è un obiettivo necessario, ma secondario.

Già VISA e Mastercard sono veloci e pratici, perché fare concorrenza a chi già offre un servizio con queste qualità?

La differenza sta in tutto il resto: LN non solo è veloce, ma è sostanzialmente anonimo. Non c’è un terzo che spia i miei dati personali e le mie abitudini al consumo. E usa quei dati per trarne profitto. Non c’è un governo che mi può impedire di comprare qualcosa.  Non ci sono costose commissioni che il venditore deve dare al gestore delle carte. Posso usarlo, se voglio, tenendo il mio denaro nelle mie tasche ed evitare che un governo in crisi prelevi di notte i miei averi dal mio conto corrente senza il mio consenso. E così via.

Il successo sta nel fare concorrenza ai sistemi centralizzati nei loro punti deboli, non solo e non tanto copiarli nei loro punti di forza.

Copiare tutto questo è praticamente impossibile. Solo il fatto che i bitcoin sono l’unica criptovaluta di successo il cui creatore è scomparso. Significa minor controllo e minor dipendenza da un figura centrale che influenza le scelte e le decisioni (come è ad es. Buterin per Ethereum).

E, nel mondo delle criptovalute, non esiste valore più grande della decentralizzazione. Le criptovalute che avranno più successo nel futuro, quelle su cui investire, secondo il mio modesto parere sono quelle che reputate avere un maggiore "tasso di decentralizzazione", ossia assenza di un punto centrale di controllo.

Tutto il resto (velocità, scalabilità, funzionalità aggiuntive, programmabilità..) sono elementi secondari. L’obiettivo è raggiungerli senza mai sacrificare la prima.



Ti ringrazio per il pubblico apprezzamento  Smiley


Purtroppo ad oggi il Bitcoin non si può considerare asset finanziario, per varie ragioni, sia tecniche che strettamente normative.

Ma non volevo entrare molto nel particolare.

Tanto per dare una sorta di misura e valore figurato posso dire questo, se tu avessi una raffineria di petrolio in Libia e la volessi assicurare contro il rischio guerra è tecnicamente possibile farlo, con tutti i limiti del caso.
Se dovessi assicurare il tuo wallet ad oggi non saprei da che parte iniziare, ma sarebbe arduo anche assicurare un cold wallet di un exchange.


Detto questo... racconterei un aneddoto, che va letto fra le righe, ma molto significativo di tante cose.

C'è un signore che quando era bambino, ( anni '40, primissimo dopoguerra ) la sua famiglia lavorava in ambito agricolo a mezzadria, su una proprietà di un certo marchese.

In famiglia tutti "comunistissimi", questo signore racconta che andava, seppur ragazzino, nelle località di campagna più lontane della sua zona a distribuire nel fine settimana il giornale l'Unità... cose così.

Con grandi sacrifici nella vita ha potuto far studiare il figlio fino alla laurea... ovviamente lui si era smarcato dalla campagna per trovare un lavoro "in fabbrica" meglio remunerato... anche lì raccontava di storie di lotte sindacali, il '68, le manifestazioni degli anni '70, gli anni di piombo, la sinistra e la destra extra parlamentare, bla bla bla... vita come tanti: la prima utilitaria, matrimonio, mutuo, casa, pensione, ed appunto studi dei figli...

Il figlio è precario-disoccupato a cicli alterni, da vari anni, in questi giorni dove l'ho trovato... ?  Shocked
...come stagionale a fare la vendemmia... in una proprietà degli stessi marchesi di cui era mezzadro il padre :|
e la famiglia tutta, per almeno un secolo; su una terra che ha un legame con i proprietari da almeno dieci secoli.
In dieci secoli, dire proprio che sistemi monetari, di governo ne sono cambiati diversi.

Oggi il partito comunista in Italia non c'è più e nemmeno il giornale l'Unità, i sindacati contano poco perché non ci sono più le grandi masse operaie ed impiegatizie... e con la crisi e la delocalizzazioneche che rende deboli i deboli, si accettano lavori interinali, precari, contratti di solidarietà, ecc... nonostante tutto la vendemmia si fa sempre.

Un ettaro di certa terra, costa 50 ~ 100 Bitcoin, è c'è chi ha migliaia di ettari.


Non saprei dire, in verità, ad oggi, quanto siano efficaci certe rivoluzioni.



4136  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: October 01, 2018, 11:19:20 PM
No scusatemi ma non siamo allo stesso livello. Nel 2000 anche la casalinga di Voghera era ben presente nel panorama.
Oggi con ico e bitcoin neanche la cugina della tipa sa di cosa stiamo dissertando.
Possiamo solo dire che con tot miliardi di residenti e con la globalizzazione ci sono numeri maggiori ma l'intensità pro-capite al cmquadrato non ci siamo proprio Wink

Per il problema USA & friends...
BRAVO @duesoldi ottima risposta ed intuizione!!!

e aggiungerei alla risposta al post di @filippone "Se anche gli USA volessero obbligare i fiori exchange a fare KYC (cosa che può avere senso se stai per lanciare derivati su Bitcoin), non hanno alcun modo di obbligare un exchange al di fuori della propria giurisdizione a farlo (ad es. con le banche non è così: vuoi lavorare con una banca americana? Devi per forza sottostare alle regole americane, ma per gli exchange non funziona così)."
Anche una ulteriore considerazione. Comandano gli USA. Non è un problema da niente. Ma nessuno si rende conto che abbiamo una legge americana che viene applicata (con scrupolo) in Italia (in Svizzera, Europa, diciamo ovunque) dalle banche? Il Facta non è dell'Agenzia delle Entrate... e a noi che ce ne fr.........bbe? Eppure la domandina te la fanno tutti.
Quindi non solo il problema "emulazione" ma c'è il dominio degli USA (leggi dollaro) che (in base ai miei timori) vorrà dettare leggere in questo nuovo mondo... altro che rubli, petro e estcoin... ragazzi/e...

Poi si lamentano dello swift...

FACTA = Foreign Account Tax Compliance Act

È un accordo intergovernativo fra Italia e USA, per tenere traccia dei rapporti con istituzioni finanziare italiane da parte di cittadini USA e viceversa.

Più che domandina... qualsiasi tipo di risparmio ed investimento deve essere accompagnato da una dichiarazione ed una modulistica, obbligatoria di legge, con le dichiarazioni della persona fisica e giuridica.

Scopo principale evitare il riciclaggio di denaro, l'evasione e l'elusione fiscale... la "pizza connection", ( https://it.m.wikipedia.org/wiki/Pizza_connection ) ecc...

Non è un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate, non è l'Agenzia delle Entrate, ma l'Agenzia delle Entrate la fa applicare e ne controlla i flussi...

Provvedimento completo: https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/schede/comunicazioni/consultazione+documenti+fatca/scheda+informativa+consultazione+documenti+fatca

Uno dei motivi per cui Bitcoin dovrà trovare una regolamentazione, specialmente se si vorrà che un investitore italiano, europeo, possa acquistare e detenere  un ETF made in USA.
4137  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: September 30, 2018, 11:09:00 AM
A proposito di diffusione di notizie e aggiotaggio...

Elon Musk, piccola sanzione da 40 milioni di dollari...  Roll Eyes
va beh... 20 lui 20 Tesla, non è tanto... Grin
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/30/tesla-elon-musk-patteggia-con-la-sec-lascia-la-presidenza-e-dovra-pagare-una-multa-da-40-milioni-di-dollari/4658776/amp/
4138  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: September 29, 2018, 02:02:06 PM
Paolo, stai seguendo qualche opportunità di entrata su qualche token specifico?
Sarei curioso di conoscere i tuoi obiettivi a breve termingrazie

Non ho nessuna criptovaluta o token  Smiley
gioco un po' per passatempo con il portafoglio virtuale che vedi in firma,
così tanto per avere dei riferimenti per capire un po' di più questo mondo.

Per il resto... un esercizio di stile...  per curiosità personale.


Sul reale affronto una lotta totale...  Grin
ho combattuto una battaglia con i mulini a vento per i PIR ( https://it.m.wikipedia.org/wiki/Piani_individuali_di_risparmio ) distribuiti da Poste Italiane e altre banche...

https://m.youtube.com/watch?v=I-EMHiK-Vmw


Anzi vediamo dove stanno...

Edit:
Quelli delle Poste ( non tra i peggiori, quanto meno non ha costi che presentano altri prodotti analoghi ) ~ -1,1% su base annua  Roll Eyes
C'era un vecchissimo detto...
speriamo a bene ! disse la rana in fondo al fosso, ma il contadino sopra l'argine aguzza la canna  Grin
4139  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: September 28, 2018, 11:41:10 PM
Steem nelle retrovie sta recuperando terreno...
pump che ha tratti speculativi.

Sempre dalle retrovie probabile prossimo pump di Zilliqa..., anche fino a ~ $ 0,06.

...al momento consolida una posizione intorno a $ 0,035 - acquisterà maggior forza su uno scenario di Bitcoin in leggero rafforzamento, ma non sono esclusi movimenti che la possano smarcare dalla primaria criptovaluta.

In particolare potrebbe trovare una valida alternativa in un progresso di Ethereum.

Un primo limite da superare ~ $ 0,0435 - 0,0437 un picco che potrebbe stimolare una crescita autonoma non legata alle due principali cripto.


I volumi sono abbastanza bassi, si dovrebbe rimane su valori di ~ $ 0,03 anche in caso di leggero - medio dump, come nel momento in cui sto scrivendo.


Prima di avanzare, difendere e consolidare la posizione...  Grin
4140  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 28, 2018, 09:58:07 PM
Gli investimenti delle banche sono da suddividere in due:


1. quelli diretti

2. quelli, diciamo... indiretti.



1.
I primi sono quelli che può fare un istituto in proprio, sempre entro certi limiti, seppur ampi,
perché poi si deve relazionare con il mercato e gli azionisti.
Quindi "diretti"... per modo dire, diciamo "diretti" per essersi assunti direttamente un rischio.
Per esempio una banca che decide di acquisirne un'altra.


2.
Poi i secondi, dove la banca attraverso la sua struttura raccoglie, gestisce e convoglia i soldi di clienti ed investitori terzi...
in pratica qui la banca non si assume rischi diretti, il rischio è di chi ci ha messo i soldi.
La banca si limita a prendere una commissione di gestione, senza garantire nessun risultato, prospetta un eventuale guadagno;
in particolare se è una banca d'affari.

Qui i progetti e le idee finanziabili diventano molteplici... se va male... la banca può dire ai propri investitori, scusate ci siamo sbagliati, di suo non perde niente.
In alternativa, come accade più spesso...  una banca del genere spalma la raccolta su 100 progetti, 100 statp-up, 100 società...
di cui 50 vanno out, 25 così così, 20 benino... 4 ottimamente, 1 +5.000%; nella media il paniere d'investimenti da un risultato positivo.


Se posso dare un suggerimento quando vedete speso un grosso nome dietro un progetto...
mah... direi che c'è da leggere molto bene fra le righe.



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