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4301  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: June 22, 2018, 02:11:15 PM
Hai ragione, ragionissima! Io da newbie non ci avevo pensato.

Tuttavia, se ho capito bene, gli airdrop possono avere l'ambizione di assurgere ad un ruolo simile a quello dei dividendi, in futuro.

Inoltre, riflettevo, qualora i progetti legati ad alcune criptovalute dovessero rivelarsi remunerativi nel medio-lungo periodo, magari ne potrebbe scaturire anche una sorta di distribuzione di dividendi. Del resto, se non dico una baggianata, non tutti distribuiscono i dividendi tra gli azionisti.

I dividendi, per farla semplice, è la ridistribuzione dei guadagni.

Non tutte le aziende sono in grado di farlo tutti gli anni, non tutte le aziende che fanno un guadagno lo fanno, perché riversano, tutto o in parte, i guadagni verso investimenti ed acquisizioni.

Per le cripto manca la struttura di base... Non sono legate, al momento, ad attività reali che generano dei flussi di cassa.
Sarebbe un po' come avere dell'oro fisico... non ci può essere dividendo.


Si torna poi sempre ad un punto, non c'è una norma che potrebbe descrivere come dare questo ipotetico "dividendo", nemmeno come dovrebbe essere trattato fiscalmente.
4302  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: June 21, 2018, 10:48:53 PM
Permettimi, come chiosa finale, una piccola provocazione (hint: venga presa come tale, non come una sincera analisi):

https://image.ibb.co/mEYYUo/MSCI_world.png
dal 1978 al 2013 è più di un quarto di secolo, quindi impossibile prendere in considerazione un periodo di questa ampiezza per il bitcoin, io da ignorante, buzzurro ecc. ecc. però vado a leggere questo grafico (in confronto a quello dello storico di bitcoin, dalla nascita ad oggi, cioè un lasso di tempo che è una frazione di quello del grafico qui sopra) in due modi

1 - se confronto il prezzo iniziale e quello finale, comunque sarebbe (stato) un ottimo investimento, considerato comunque che dalla sua nascita ad oggi ha fatto registrare, in pochi anni. un incremento quantificabile in, boh, parecchie centinaia di punti percentuali.

2 - con un piccolo esercizio comparativo, provocatorio (lo ricordo), se prendo in considerazione (nel caso dell'andamento della finanza globale) una porzione di quel grafico equipollente, come durata temporale, allo storico di bitcoin, avremo una sorpresa: sovrapponendo il lasso temporale che va dal dicembre 2006 al dicembre 2009 e lo sovrapponiamo a quello bitcoin da dal 2015 ad oggi, vedremmo tutto il quadro da una prospettiva diversa.

Ok, ho finito, scusate se posso aver fatto delle osservazioni sciocche, ma rammento che, storicamente, anche la borsa stessa, i mercati finanziari moderni (non parlo quindi, ovviamente, del XVII secolo, ma della storia della "borsa moderna" che possiamo far risalire all''800) sono stati all'inizio deregolamentati, riservati ai grandi investitori (e piccoli pionieri incoscienti  Grin), alternativamente osteggiati o favoriti dalla politica, a seconda dei Capi di Stato dei rispettivi Paesi.

Dico ciò non certo per smentire quanto detto da Demidov, ma anzi per confermarlo, da un punto di vista diverso Smiley


Per essere precisi, c'è una ulteriore grossa differenza fra il grafico di un indice azionario, globale o specializzato.... e l'andamento di una criptovaluta.
( il grafico proposto è "net" )

Ovvero il guadagno aggiuntivo dello stacco dei dividendi annuali... quelli che ha fatto la fortuna di omini come Warren Buffet.

Il vero valore di una selezione o di un portafoglio titoli.

Come già ribadito, non è possibile ad oggi avere una rendita da criptovaluta.

La rendita... ce l'hanno i gestori di exchange e i minatori...
incassando commissioni, qualsiasi sia la quotazione.
4303  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: June 20, 2018, 08:15:16 PM
HODL!

Faccio un paio di considerazioni da profano ignorante:

- l'andamento dell'hype sul social sembra seguire i rialzi nei momenti più evidenti, mai anticiparli, ma questa mi sembra una cosa evidente e scontata, specialmente nelle fasi che abbiamo attraversato e considerando che il mondo delle cryptovalute è misconosciuto ai più.

- Sicuramente exchange e miners non hanno interesse ad avere il bitcoin a 1K o meno, già sotto una certa cifra, anche per i miners asiatici, diventerebbe antieconomico. Tuttavia credo (da ignorante) che, almeno in linea di principio teorica, per attori con ingenti capitali non dovrebbe essere impossibile speculare ancora al ribasso.
Come giustamente rilevi da mesi, c'è enorme incertezza.


Mah... guardano il grafico si direbbe però il contrario...


Quote

My 2 Satoshi:

hai ragionissima ad indicare come limite (per un accesso "di massa" al mondo delle criptovalute) la mancanza di regolamentazioni che tutelino e disciplinino, ma io vedo anche un limite nell'ambiguità del bitcoin stesso: asset o moneta?
Seguendo gruppi, forum e similari, si vede da una parte lo sforzo di integrare il bitcoin nel circuito di pagamenti (a volte si declina, per motivi di usabilità, su altre criptovalute), dall'altra una grande confusione proprio sulla natura stessa del bitcoin e della blockchain.

Magari sto dicendo una grossa stupidaggine, ma credo che un po' di chiarezza anche in questo campo non farebbe danno.


Alle volte sono sceso nel tecnico... pensa di essere un giovane grande investitore privato di 25 anni e di avere a disposizione non so...
un milione di euro l'anno da risparmiare; sei un investitore tipico... quello che visto l'incertezza TOTALE dell'Italia e del suo sistema pensionistico ed in generale per tutte le incertezze della vita... perdita di lavoro, incidenti, infortuni, malattie, un matrimonio sbagliato... vuole avere un giorno una rendita aggiuntiva.


Ci sono prodotti finanziari con cui è possibile sapere oggi, quale sia la RENDITA MINIMA fra 30 anni.

Per tutta una serie di ragioni tecniche e normative, questa somma garantisce il capitale, ovvero non si potrà mai dire "ho perso tutto";
viene fornito un rendimento minimo sempre, anche se i mercati finanziari di tutto il mondo crollassero, tutti gli anni si segna un più; ed il guadagno di un anno una volta fatto è acquisito per sempre.
I soldi sono al sicuro anche dal fallimento dell'emittente... ed altro; per esempio non possono essere oggetto di pignoramento da parte di una ex moglie velenosa.

La RENDITA che avrai gode di un regime fiscale particolare che si sa già oggi.

Ed altri vantaggi che non sto a spiegare.
Permettetemi la battuta, tutto questo, centralizzato.



Bitcoin ? può andare benissimo oppure nel nulla più totale, previsioni ? impossibile.
Magari ci saranno una o più criptovalute di successo, ma non sarà il Bitcoin, magari una cripto che ancora non esiste.


Una persona di buon senso, a dire tanto... si metterà via € 999.900 e... € 100 in Bitcoin, così tanto per...


Se si sapesse che i soldi investiti in Bitcoin avessero dei vantaggi... o quanto meno, appunto, una normativa chiara, allora...


Detto questo, attenzione, non è nemmeno detto che a maggior diffusione ci sia automaticamente un maggior valore.



Non potendo esserci nulla di "nero su bianco", si apre tutto alla speculazione, € 100 possono diventare milioni o zero,
siamo molto nel campo della scommessa "speriamo che...", "sono convinto che...", "hanno detto che..."...


Intanto... ad oggi non esiste uno strumento finanziario, una normativa che consenta di costituire una rendita utilizzando un portafoglio di criptovalute, nemmeno pensarla.


Voglio lasciare un grafico... così... come spunto di riflessione.


Ditemi se sareste stati soddisfatti di una cripto che nel tempo vi avesse dato questo grafico di rendimento:

( attendere caricamento immagine )





Non malissimo... invece è il rendimento dell'indice azionario più usato, in estrema sintesi l'andamento dei mercati delle borse del mondo occidentale.

Ho letto spesso che tutto il mondo della finanza dovrebbe crollare... che le borse sono gonfiate... inattendibili...
mah... di sicuro in Italia le banche o altri enti sono un po' il gatto e la volpe... sembrano che ti fanno investire, in realtà prendono i tuoi soldi in affitto a costo zero e si trattengono troppi guadagni, se va bene; se va male... si trattengono le loro commissioni di gestione ugualmente e tanti saluti; ma è un altro problema.



Il mondo è sempre andato avanti.








4304  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: June 20, 2018, 11:37:51 AM
Fase di mercato estremamente bassa e depressa.

Ci sono molte opinioni, molti pareri... un mercato che ha dei forti impulsi al rialzo,
ma anche al ribasso... orientarsi ? difficile.
Anche se ultimamente si può notare come sia facile creare degli input di speculazione al rialzo, più
facili da realizzare dei ribassi.

La cosa più rilevante è che ancora Bitcoin non è negli interessi del grande pubblico.

Una situazione di stallo che durerà molto, a meno di qualche evento che riporti l'attenzione.
Magari qualche intervento di sviluppo tecnologico che possa facilitarne l'uso.

Quello che più manca è il pubblico che conta... cioè quello europeo...
per capirci qualcosa, bisognerebbe seguire pensieri e logiche non europee per capire le possibili evoluzioni.
Per esempio capire strategie di marketing dei principali exchange giapponesi o asiatici, capire se ci sono campagne pubblicitarie prossime al lancio, capire gli impulsi che spingono i nostri amici asiatici a comprare e vendere, le mosse dei grandi pool di minatori... Difficile.
Ed anche avendo questi dati non sarebbe certo di avere una proiezione equilibrata.


Qui un grafico che può rendere l'idea, di quanto si parla di Bitcoin sui social,
nel grafico la linea verde rappresenta il trend su Facebook.
Non sarà un dato esatto o estremamente significativo, tantomeno esaustivo; prendiamolo come spunto.

( attendere caricamento immagine )



In sintesi... si rimane a guardare:
non c'è volontà di tutto l'indotto che ormai si è creato di far crollare le quotazioni... in primis exchange e miner;
ma non c'è seguito per avere un ritorno di crescita al rialzo, sincera, vera che non sia crescita in termini speculativi.

4305  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: June 13, 2018, 11:38:22 PM
Buongiorno Wink
faccio una domanda un po cosi ...
siamo a 6500 $, rotti tutti i record negativi del 2018 e scesi sotto i 7000 $ che era stato il limite più basso dalla mega discesa dei +- 19000$ fino appunto +- 7000$ per poi ritornare a 9500 $ abbastanza velocemente .. i 7000 per poche ore si erano toccati
tantissimi ritenevano che i 7000$ fosse il punto più basso che potesse scendere o almeno un bel supporto in basso di tenuta per poi risalire ( poi è anche vero che + la pensano cosi + succede il contrario Wink )
arrivo alla domanda  Grin

Per non essere devastante cè un limite che non dovrebbe mai arrivare secondo voi ?  ZERO ? 600$ tenuti fino a Luglio 2018 ? o altro ?

grazie dei vostri commenti Wink

Quel limite che va ad intaccare la fiducia degli holder... quelli della prima ora...
probabilmente un limite critico già a ~ $ 3.000, ma sotto i $ 1.000 ci sarebbe da ripensare tutto.

Credo che la svolta dell cripto dovrà essere un mix di svolta tecnolgica e normativa...

- legittimazione ufficiale, internazionale

- miner che seguono regole ed intenti comuni, con voce unica che li regoli, sorvegli e rappresenti, tipo una sorta di "Confiindustria"

- tassazione e fiscalità chiara, magari con delle agevolazioni per situazioni particolari

- costi più bassi

sarà difficile; nel mezzo... speculazione di tutti i tipi...

4306  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: June 13, 2018, 09:21:50 PM
ethereum su alcuni exchange oggi è sceso del 15%! non penso sia dovuto al singolo exchange che viene hackerato (e nemmeno hackerato in toto). certamente quando i prezzi scendono così bruscamente si può parlare di "saldi" ed è un ottimo momento per acquistare.


Penserei anche io che le ragioni possano essere un po' più profonde; spesso ci si chiede, di fronte ai cosiddetti dump o pump, ci si chiede quale sia l'evento scatenante... Spesso l'evento non c'è, sono dinamiche di speculazione, stop. Altre volte la speculazione cavalca certe notizie, sono più pretesti.

Altre volte invece c'è proprio un evento scatenante, tipo la vendita e del liquidatore di MtGox.


La Corea del Sud su Bitcoin, al pari dell'euro è sempre stata una quota minoritaria, su altre cripto, assolutamente protagonista:

( attendere caricamento immagine )

https://preview.ibb.co/gE7ciT/image.jpg


Considerato i volumi espressi in certi momenti, chissà...
a impostare un ordine di acquisto a $ 5.950 ci sta di essere serviti...


Mah... hai visto mai ?  Grin


Difficile trovare delle logiche... Undecided
siamo nella speculazione totale  Cool

tra speculazione e paure; bisognerà attendere qualche giorno, per capire se ricomprare o lasciare andare un gradino più in basso...

...sotto $ 6.000; vorrei rivalutare qualche altcoin...
4307  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: June 11, 2018, 09:38:25 PM
Il problema degli articoli in tono negativo scritti sul mainstream non è se sono professionali o meno, il problema è l'impatto che queste notizie hanno sui media a larga diffusione e sul pubblico generico che poco o nulla sa della realtà vera dei Bitcoin.

Non ci dimentichiamo che i pump scorsi erano dovuti in massima parte da un mare di gente nuova che stimolati dalla propagande delle notizie sui massimi media mondiali volevano diventare ricchi alla svelta e fare tanti soldi facili.

Volenti o nolenti hanno portato tanti soldi freschi che adesso sono in massima parte usciti.  Il livello di fiducia e di aspettativa nel sistema è di parecchio calato, ci vogliono notizie fresche e delle vere novità che stimolino il ritorno di tanta gente e magari l'arrivo di nuovi.  Il Lighting Network funzionante, rodato e collaudato potrebbe servire alla bisogna.

Più che usciti... io direi, passati di mano...  Cool

Al di là di grafici e previsioni, il fatto è proprio questo, manca un interesse generale.

Il grande interesse è rimasto relegato ad Asia e USA in parte.

Non saranno processi rapidi e nemmeno a risultato certo.
4308  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: June 11, 2018, 05:49:50 PM
Articolo breve, di grande significato, inizia così:

Per una cosa il bitcoin non si diversifica molto rispetto dall’economia reale: anche il mondo delle criptovalute vive di forte disuguaglianza e denota una ricchezza concentrata in poche mani.

articolo completo:
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2018-06-10/bitcoin-ricchezza-concentrata-poche-mani-vince-speculazione-breve-150229.shtml?uuid=AEM37p3E




Si articolo interessante lo avevo  letto, fra le altre cose è allarmante anche la quantità di BTC che si considerano persi per sempre, così si rischia di avere un andamento eccessivamente deflazionistico. Se un bene diventa eccessivamente raro diventa difficile scambiarlo.


Sono diversi milioni i Bitcoin persi per sempre...
...fra wallet persi, sequestri, proprietari morti.


Fra l'altro queste storie sulla rarità... fra fork possibili,
quelli che saranno possibili in futuro, anche con modalità diverse a quelle di oggi, alte cripto...

La rarità...è un discorso molto relativo.
4309  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: June 11, 2018, 05:15:55 PM
Articolo breve, di grande significato, inizia così:

Per una cosa il bitcoin non si diversifica molto rispetto dall’economia reale: anche il mondo delle criptovalute vive di forte disuguaglianza e denota una ricchezza concentrata in poche mani.

articolo completo:
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2018-06-10/bitcoin-ricchezza-concentrata-poche-mani-vince-speculazione-breve-150229.shtml?uuid=AEM37p3E


4310  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: June 10, 2018, 10:13:32 PM
ethereum su alcuni exchange oggi è sceso del 15%! non penso sia dovuto al singolo exchange che viene hackerato (e nemmeno hackerato in toto). certamente quando i prezzi scendono così bruscamente si può parlare di "saldi" ed è un ottimo momento per acquistare.


Penserei anche io che le ragioni possano essere un po' più profonde; spesso ci si chiede, di fronte ai cosiddetti dump o pump, ci si chiede quale sia l'evento scatenante... Spesso l'evento non c'è, sono dinamiche di speculazione, stop. Altre volte la speculazione cavalca certe notizie, sono più pretesti.

Altre volte invece c'è proprio un evento scatenante, tipo la vendita e del liquidatore di MtGox.


La Corea del Sud su Bitcoin, al pari dell'euro è sempre stata una quota minoritaria, su altre cripto, assolutamente protagonista:

( attendere caricamento immagine )




Considerato i volumi espressi in certi momenti, chissà...
a impostare un ordine di acquisto a $ 5.950 ci sta di essere serviti...
4311  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: June 10, 2018, 04:31:51 PM
In versione grafica, l'evidente limite attuale a $ 7.550:

https://preview.ibb.co/jFHRtJ/image.jpg


Mentre sto scrivendo si sta ripresentando la stessa situazione, non facile trovare la forza necessaria a sfondare tale barriera e trovare un Bitcoin che va verso quotazioni più alte.
Ci potrebbe essere invece un altro arretramento nel week end.


Dopo diversi giorni con le quotazioni a tergiversare...
brusco down... il limite di ~ $ 7.750 non è servito come punto di partenza, ma come punto di regressione...
fino a quando ? Difficile dirlo, bisognerà aspettare la sessione asiatica.

( attendere caricamento immagine )



Fetta del mercato in yen abbondantemente sopra ~ 60%, quasi 65% nel momento in cui scrivo.

Ma a questo punto è lecito pensare ad una ulteriore correzione verso ulteriore ribasso, prima di tentare una ripartenza.
Senza ulteriori approfondimenti, seduta stante, potrei dire appena sotto i $ 7.000.

Siamo solo spettatori, da evidenziare, dell'immagine soprastante, masse di volume consistenti e precise su certi limiti.
4312  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: June 09, 2018, 10:38:49 PM

La rete bitcoin esiste da quasi 10 anni in cui ha funzionato ininterrottamente (ad eccezione del bug del 15/08/2010) movimentando l'equivalente di miliardi di dollari. Nonostante sia una rete ad accesso completamente pubblico in questi dieci anni non è ad oggi mai stata hackerata (a differenza di qualsiasi altro sistema finanziario tradizionale). E' nata negli ambienti cypherpunk e senza alcuna ICO, di fatto a costo iniziale di rilascio quasi pari a zero (come un altro progetto opensource come Linux). Mi pare ci sia un pò di differenza tra questo risultato e quello delle blockchain private che finora, salvo rarissime eccezioni, hanno soprattutto  dilapidato fondi di chi ci ha investito senza risultati realmente tangibili.


Un pò come tutte le tecnologie emergenti, rischiose ma promettenti. Esistono poi momenti come quello attuale nei quali la volatilità (e in alcuni casi il grado di rischio) di bitcoin è inferiore a molti investimenti tradizionali.


Non volevo fare nessun tipo di confronto, o dire che le blockchain private siano meglio di quelle pubbliche.


Volevo solo significare, in estrema sintesi che chi investe in questo settore dovrebbe essere consapevole che non c'è nessuna garanzia. Di nessun tipo.

Bisogna anche evidenziare che rispetto ad un gruppo eterogeneo, non coordinato, non regolamentato, una società o gruppo di società che potesse investire in tecnologia e sviluppare un progetto blockchain privato, potrebbe facilmente superare e scalzare tutte le blockchain esistenti.
Non solo per supremazia tecnolgica o economica, ma come maggiore credibilità, affidabilità, autorevolezza.


Non avrei molto da aggiungere, se si parla di lungo termine conosco società che distribuiscono dividendi ai propri azioni da oltre 60 anni; avendo operato in scenari estremamente avversi.
Volendo si può alzare l'asticella, conosco sistemi economici che funzionano da 600 anni, altri addirittura da 1.000, sempre ininterrottamente.

Sulla base di questo se dovessi suggerire ad un ipotetico investitore uno strumento finanziario, o un asset su cui investire, un periodo di osservazione di 10 anni, sarebbe insufficiente per farmi dire, investa tranquillo.

Quanto meno sarebbe una cosa su cui chi investe, dovrebbe avere coscienza di rischiare molto.

Gli investimenti tradizionali, se per tradizionali ci mettiamo azioni, obbligazioni, materie prime...
...direi che hanno volatilità estremamente inferiore a Bitcoin, se mai non lo fosse, sarebbe volatilità gestibile, contenibile.

Se per investimenti tradizionali, si intendono tutti quelli strumenti che consentono la costituzione di alcuni tipi di rendite, allora... beh... questi strumenti la volatilità non ce l'hanno proprio.

4313  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: June 09, 2018, 04:03:29 PM

Le blockchain private e quelle pubbliche (basate su token e mining) hanno caratteristiche e finalità molto diverse, e non è detto che  debbano farsi per forza concorrenza anzi è presumibile che, se entrambe avranno successo, potranno convivere  in futuro così come oggi coesiste Internet accanto alle LAN private.

In ogni caso, se le blockchain pubbliche hanno ancora molto da dimostrare rispetto agli annunci fatti, quelle private hanno praticamente ancora tutto da dimostrare visto che secondo molti, compreso me, sono  spesso dei cloni di database distribuiti con un pò di infarinatura di crittografia e una bella iniezione di fuffa da marketing.

Ad esempio è indiscrezione di questi giorni che R3, il più grosso consorzio di banche e aziende per finanziare l'uso di blockchain (permissioned e private) sia a corto di denaro nonostante negli ultimi anni abbia raccolto finanziamenti per oltre 100 milioni di dollari.

http://fortune.com/2018/06/07/blockchain-firm-r3-is-running-out-of-money-sources-say/



Tutti i progetti blockchain hanno da dimostrare se sono validi o meno.

Il fatto però è uno, Bitcoin et similia, sono di tutti e non sono di nessuno.

Prendiamola lato miner; se domani per convenienza, per un cataclisma, per una guerra,
qualcuno perde il suo costoso hardware... fatti suoi, se ne va con tanti saluti, una stretta di mano
e la scatola omaggio del Monopoly.

Esiste una associazione, vera e seria, che tutela i minatori?
esiste una legislazione diritti/doveri?

È come se io voglio fare una centrale elettrica, guadagno fino a quando mi conviene, quando non mi conviene più lascio tutti al buio, perché mi gira così.

Sappiamo invece tutti, che chi gestisce qualcosa di alto valore e d'interesse pubblico: servizi sanitari, smaltimento rifiuti, produzione energia, ecc...
...deve interagire con i governi, le autorità locali, ecc... ecc...

Perché se è giusto dare possibilità e guadagni agli imprenditori, dall'altra bisogna avere una tutela per attività che sono di interesse pubblico.
Le grandi concessioni: io investo e tu mi garantisci il mio guadagno, io ti garantisco continuità e qualità di servizio.

In Bitcoin e nel mondo cripto attuale tutto questo non c'è, siamo né più e né meno al codice d'onore dei pirati con tutto quello che ne è venuto fuori.
In primis il fatto che bisogna usare sistemi complicati e scomodi wallet per la conservazione che limitano l'uso e la facilità d'uso e quindi la diffusione; perché i Bitcoin & Co. sono come le monete nel deposito di Zio Paperone, sono del primo che se le piglia.
I paper wallet seguono pari pari il concetto piratesco del: nascondo il forziere con i dobloni d'oro, ma mi faccio la mappa per ritrovarli.

Nonché un sistema di prudenza verso gli exchange, nessuna persona di buon senso accorta, lascerebbe milioni in criptovalute su un exchange, anche noto, non si sa mai...

Nonché vivere un po' con il patema d'animo che ci sia un crollo delle quotazioni... perché ovviamente l'eccesso di ribasso e l'eccesso di rialzo non sono affatto controllati... non esiste nessun limite.
Bitcoin e l'intero mondo cripto, è stato, ed è oggetto, della più feroce e sfrenata speculazione, di tutti i tipi.

Meno male che Bitcoin si basa sulla fiducia...  Roll Eyes
...se si basava sulla sfiducia, c'era la terza guerra mondiale.


Il mondo istituzionale fino ad ora non ha normato, molti hanno esultato, ma... dicevano i latini, dividi et impera, probabilmente lo hanno fatto deliberatamente nella speranza che il sistema si autodistruggesse, come un vecchio capitano la cui ciurma si sia ammutinata ed aspetta che la nave se ne vada contro gli scogli, alla deriva senza governo. Per recuperare quel che c'è da recuperare e ripartire.


Si è fatto il facile e banale assioma: decentralizzazione = deregolamentazione.

Come si può pensare di aumentare o stabilizzare un valore senza regole ?

Per inciso, qual è la fetta di mercato più grande per Bitcoin ? quello Giapponese; Giappone il primo paese a dare un riconoscimento ufficiale e un minimo di regolamentazione.


In Italia c'è una bellissima cosa che andrebbe studiata pesantemente nelle scuole dell'obbligo,
in maniera approfondita, si chiama Codice Civile. Da sottolineare civile.
Una cosa che la legge obbliga a seguire, ma che in fondo nessuno conosce.

Già questo darebbe al sistema paese, la possibilità di vivere meglio e di capire meglio le nuove opportunità.
Ma sarebbe troppo bello, le masse che sanno troppe cose hanno fatto sempre paura, allora è venuto il sistema attuale, la cui base di ragionamento è il sotterfugio, la furbata, le lobby...

Un sistema che si basa e mantiene un livello di sottosviluppo ed un modo di vivere povero e misero.

Dalla prestazione 5 con fattura a 1 a nero, scontrini non battuti, posteggiatori abusivi... e su su fino alla corruzione e la mafia.


Speriamo che le cripto, siano un punto di partenza da cui le persone vogliano prendere più coscienza; dubito altamente.


Sia bene inteso, tutto questo, parere mio personale.


EDIT: riflessione a voce alta
dovrei parlare di cose più semplici e brevi, tipo dire che un certo tizio, CEO di chissà quale azienda importante,
ha detto che nel 2023 il Bitcoin arriverà a $ 100.000 e nel 2028 a $ 500.000.



4314  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: June 08, 2018, 06:37:44 PM

Entro a gamba tesa per condividere un pensiero:)
dato che ho da poco "scoperto" bitinfocharts e mi sto perdendo a leggere numeri...


Per contestualizzare il tutto: più volte qui è stato sottolineato (es da @Paolo_Demidov) quanto a tutti gli effetti il mercato sia piccolo, in termini di volumi se comparato ad altri, e soprattutto in termini di effettivi indirizzi/individui che vi partecipano
più volte pure si parla di grossi investitori e whales che influenzano il prezzo / controllano il mercato

Non mi ero però mai effettivamente reso conto dei numeri effettivi anche in termini di centralizzazione della ricchezza, altro che distribuzione paretiana!

Partendo dalla premessa che sono pure numeri sovrastimati in quanto ad un individuo possono appartenere più indirizzi:
https://bitinfocharts.com/top-100-richest-bitcoin-addresses.html
87% dei btc sono detenuti dallo 0.67% degli indirizzi
o anche: il 95% dei btc che esistono sono in mano a mezzo milione di individui
i 5/600.000 btc di volume giornaliero nel mercato, sono "whales" o sono lo 0,1% delle coin totali detenute nel 90% degli indirizzi, che cambiano di mano? e quindi chi-come può "più semplicemente" influenzare il prezzo?

sbaglio io a leggere i numeri o sbaglio a pensare che siano percentuali assurde?
più o meno i valori sono simili per le altre crypto.....



Il quote qui sotto è da un post di qualche mese fa, metà provocazione metà pensiero filosofico/utopico.... nel titolo scrivevo "bugia del mercato decentralizzato".... questi numeri mi fanno pensare che davvero tanto decentralizzato non sia e quindi, di cosa stiamo parlando se quel mercato che analizziamo oltre ad essere piccolo, è caratterizzato da queste percentuali?

- cut-
Arrivo a questo assunto perchè nella mia testa dato un prezzo del bitcoin determinato esclusivamente da domanda ed offerta, considero una mezza verità definire il mercato "decentralizzato", ovvero mercato senza un ente centrale che stabilisce a priori il prezzo.

L'altro modo di vedere le cose può essere il seguente: la massa è in grado di ragionare da singolo individuo (teoria dei giochi, bene superiore-collettivo), il mercato è suddiviso tra individuo A, offerta, possessore di bitcoin, e individuo B, domanda, non ha bitcoin o vuole comprarne ancora.
Il mercato è di fatto centralizzato, questi due individui decidono quale sia il prezzo dei bitcoin in base a ciò che reputano conveniente per entrambi
--
.... deduciamo che chi ad oggi possiede i bitcoin può (potrebbe) deciderne il prezzo.
-cut-


Ci sarebbe da portare un leggero correttivo,
in considerazione che i wallet più grandi sono i cold wallet dei più grandi exchange,
rappresentativi di più persone.

Ma più o meno... da considerare che fino a poco tempo fa i wallet sopra i 100.00BTC erano solo 2,
sono 3 e come si può vedere, stanno per diventare 5 a breve.

E' chiaro da questi dati che di Bitcoin si parla molto, ma poi in concreto non sono tanti quelli che si sono addentrati a possedere un wallet.

Probabilmente tramite broker di CFD, opzioni, altri derivati,  la piccola e media speculazione su Bitcoin è più diffusa,
ma non si è tradotta nel concreto in persone che hanno deciso di "investire" direttamente, creandosi un proprio wallet.

Si capisce bene che il mondo cripto è diviso in due:
moltissimi con micro investimenti
pochissimi con grosse quantità


Da questa semplice considerazione si può comprendere che le notizie, belle o brutte,
influiscono estremamente poco, almeno per Bitcoin e per le cripto principali che hanno le quota di mercato più grandi.

Ne deriva poi il fatto che essendo un mercato piccolo, concentrato in poche mani e ulteriormente concentrato geograficamente verso i paesi asiatici, Giappone in testa... e volendo avere un approccio più consapevole e meno affidato alla " speranza che un giorno... "
andrebbe considerato un rischio specifico, un rischio paese... rischi quasi per niente eliminabili facendo un portafoglio di criptovalute; un comparto in cui la diversificazione è quasi impossibile allo stato attuale.

Breve note sui maggiori rischi possibili:
http://www.schroders.com/it/sysglobalassets/digital/insights/pdfs/le-tipologie.pdf

4315  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: June 08, 2018, 06:17:43 PM
....


Solo la "fiducia" e i venti buoni o non buoni che portano le notizie... non è che sia una gran cosa.


Per me in un mercato sano non condizionato solo dalla speculazione è ancora l'elemento determinante per la domanda, e quindi del prezzo.


Sarebbe auspicabile che oltre alla fiducia, ci fosse un valore.

Bitcoin un valore lo ha già, la sua infrastruttura, seppur decentralizzata;
ma senza normativa la sola fiducia è un po' poco... ci vorrebbe il sigillo di una tutela normativa;
normativa che a molti non piace perché sicuramente imporrebbe dei doveri, ma darebbe anche dei diritti,
e delle sicurezze, magari anche dei vantaggi...

Fattori imprescindibili se si volesse, come molti si augurano che Bitcoin potesse essere una sorta di riserva di valore.

Come diceva Battisti, lo scopriremo solo vivendo...
4316  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: June 08, 2018, 12:41:37 AM


Io credo che queste notizie, date così... alimentano la molta confusione che c'è già.

L'adozione e la sperimentazione di tecnologie di tipo blockchain, poco ( per nulla ) hanno a che vedere con le quotazioni delle singole cripto...


La quotazione delle crypto dipende essenzialmente dalla Fiducia.  Quella strana cosa che dipende anche dalle notizie dei fatti che succedono, perchè invece che alimentare la confusione ti aiutano a valutare e a capire.


Solo la "fiducia" e i venti buoni o non buoni che portano le notizie... non è che sia una gran cosa.

Se vogliamo dare un peso alla notizia delle banche italiane in consorzio per sviluppare processi con tecnologia blockchain... beh... la visione potrebbe non essere positiva, perché ( mia lettura ) è il tentativo di andare oltre le cripto correnti.

Di tutti i... "team a lavoro", non ne è stato preso in considerazione ( quasi ) nessuno e molte entità istituzionali, stanno procedendo a sviluppi personali.

Se io fossi una pasticceria, la leggessi che la gente si sta organizzando per imparare a farsi le torte in casa... non sarei molto contento.
4317  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: June 07, 2018, 09:47:53 PM
Sempre interessanti le news di Insider Pro:

"14 banche italiane fanno partire test su blockchain e smart contract. Un gruppo formato da 14 banche italiane ha aderito a un’iniziativa di Abi Lab, laboratorio tecnologico promosso dall’Associazione Bancaria Italiana, la cui fase pilota è partita a dicembre. La sperimentazione riguarda l’utilizzo di una blockchain e l’implementazione degli smart contract nelle operazioni interbancarie. Tra gli istituti coinvolti spiccano Banca Mediolanum, Banca Monte dei Paschi di Siena, BancaSella e BNL Gruppo BNP Paribas.
 
...





Io credo che queste notizie, date così... alimentano la molta confusione che c'è già.

L'adozione e la sperimentazione di tecnologie di tipo blockchain, poco ( per nulla ) hanno a che vedere con le quotazioni delle singole cripto...
...che ad oggi tutto hanno da dimostrare.

Una cosa certa la possiamo però dire, senza aspettare e senza holdare un guadagno certo sulla blockchain lo stanno facendo gli exchange, i miner ( quelli grandi ed organizzati ), chi vende hardware per mining, chi vende hardware o software per uso wallet, i siti di news, chi vende i libri, i corsi, chi organizza le convention, i broker di CFD et similia, i produttori di gadget... ecc... ecc...  Roll Eyes

4318  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: Imparare a fare trading di criptovalute on: June 06, 2018, 05:28:31 PM
Fare trading di breve termine... con la cripto può risultare molto simile ad una scommessa...


conviene individuare dei trend e dei propri limiti.
Comprare Bitcoin a $ 6.900 per rivenderli a $ 8.900, aspettando qualche mese è già più significativo.

Ad ogni modo la strategia di tenere e comprare sul lungo termine da più sicurezza.


Parere del tutto personale.

La mia idea sarebbe quella di fare trading per aumentare con gli (eventuali) proventi il capitale holdato.
In pratica ad holdare e basta il capitale non aumenta mai, vendendo quando sale e ricomprando con la cifra guadagnata quando scende nel lungo periodo ci si ritrova con parecchie monete in più, o faccio un ragionamento sbagliato?

Su un discorso azionario sarebbe vero il contrario,
per altri motivi tecnici nonché fiscali.

Sulle cripto non è sempre vero... bisogna davvero "indovinare" la giusta onda.

Comprare per tenere è la tecnica più semplice...
...fare trading diventa molto più difficile.

Penso che avviare un discorso trading sia valido se si vuole guadagnare sulle perdite, aprendo posizioni short.

Ripeto, pensiero personale.
4319  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: June 06, 2018, 05:23:08 PM
In questo istante c'è un buy wall di 9 milioni di dollah a 7620, vediamo se è fake o vero...


Le storie sugli ordini non portati a conclusione...
eeh... bot-trading extreme...  Cool

Succede anche nelle borse ordinarie.

4320  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: { LIVE TREND } analisi del momento on: June 05, 2018, 07:39:50 PM
Sbaglio, oppure una fase simile la abbiamo attraversata tra fine marzo ed inizio aprile?


Sì, ma ci sono state molte fasi simili...

...siamo in un ping-pong fra stop loss e take profit...
non è facile schiodarsi da questi schemi.

Un pochino più di vitalità la vedo nelle altre principali cripto
che sono meno manovrabili e meno controllabili per altre molteplici varianti.


Sono mercati difficili, apprensivi, direi anche... impressionabili.
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