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761  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 04, 2022, 08:22:32 AM
Noto anche che di volta in volta l'aumento è minore rispetto ai cicli precedenti, o mi sto sbagliando io?
Vedo 2013 - 5000%
Vedo 2017 - 1500%
Vedo 2021 - 66%
quindi 2025? Ma se partiamo da 20000 è facile fare 2000%, o sto sbagliando?

Il trend è logaritmico quindi gli aumenti percentuali sono via via inferiori.

762  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 03, 2022, 06:01:53 PM
Bitcoin e anni solari.
Cicli quadriennali che (per ora) non si smentiscono mai, composti sempre da 3 anni verdi seguito da uno rosso.
Il prezzo finale del 2022 ovviamente è l'ultimo disponibile, quindi provvisorio.
Una caduta percentuale al momento in linea con il 2014 e inferiore al 2018

763  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 03, 2022, 09:41:49 AM
I furibondi brainstorming sul tetto del gas hanno prodotto queste due possibili genialate:

1)Il gas costa, per esempio, 100 lire? Alla Russia lo paghiamo 40 e gli altri 60 si arrangiano.
Come se voi andate in pizzeria e al cameriere fate: "7€ una margeherita? La prendo, ma io più di 2 euro non la pago. Forsa si sbrighi". E lui corre a portare la comanda in cucina ovviamente
Come i russi, che hanno scritto "giocondo" sulla fronte, e che sicuramente accetteranno una riduzione unilaterale del prezzo.

Perché noi siamo l'Europa e siamo belli.

Passiamo quindi al piano B:

2)Indovinate un pò chi si accolla la differenza? Chi se non la "mano pubblica"?

Ecco quindi arrivare, rullo di tamburi, l'Energy Recovery Fund

Dopo il pandemic purchase, il piano resilienza e resistenza, lo scudo anti spread, l'alabarda spaziale anti inflazione, i piani aiuti bis, tris e quadris ecco a voi un nuovo, meraviglioso incredibile modo per spendere "i soldi pubblici". Un altro, ennesimo , eterno, piano emergenziale.



********************************

Già "soldi pubblici".
E pensare che 40 anni fa c'era un politico donna che aveva le palle per sbatterci in faccia la sacrosanta verità. Parole allora normali, che oggi vengono considerate eresia pura. Nessun politico, di nessuno schieramento, le dirà o le metterà in pratica mai.

"questo qualcun altro siete voi"




764  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 02, 2022, 04:31:37 PM


Al di là di seguire esattamente un indice o meno, ricalcando l'andamento tipo pantografo, un po' più un po' meno, la grande occasione mancata da parte di Bitcoin è appunto Marzo 2020.



E' più "occasione mancata" quella di quest'anno con inflazione a doppia cifra.

A proposito di inflazione , gli unici che "vi avevano avvisato" erano stati proprio i "bitcoiner".
I soli che ne parlavano  quando tutti i professoroni, economisti a comando  e tuttologi televisivi la vedevano come un miraggio, un retaggio del passato, roba da anni 70 come i pantaloni a zampa d'elefante. 

Il problema era quello opposto ricordate? Obiettivo 2%. Sembra un secolo fa, sono passati pochi mesi. La dimostrazione che giocare al piccolo chimico in questo modo difficilmente dà risultati sperati.

Prima vi hanno detto che il quantitative easing era l'unico modo per stimolare i consumi contro la deflazione, poi vi hanno raccontato che l'inflazione era solo temporanea.
Adesso vi "vendono" la panzana che le cause dell'inflazione siano la guerra e Putin.

Testate l'attendibilità del potente di turno oggi in base alle cazzate che vi ha raccontato ieri.
Prima serviva l'aiuto di Stato per far salire l'inflazione, adesso serve l'aiuto per mitigarne gli effetti.
Decreti Aiuti e Aiuti Bis, li hanno chiamati così no?
L'intervento pubblico di oggi ha lo scopo di eliminare gli effetti collaterali dell'intervento pubblico di ieri.
Rinse and repeat

I giornali che cadono dalle nuvole sono i più belli: giù articoli a valanga del pizzaiolo, panettiere o fruttivendolo che "non ce la fa più", "così non si può andare avanti".
Come se l'inflazione fosse una calamità naturale, tipo un maremoto o uno tsunami,  e non frutto di scelte scellerate da parte di individui ben precisi e identificabili.

Il pizzaiolo che scrive al giornale dicendo "devo alzare di 2€ i prezzi, lo capirete sennò chiudo".
Tutte cose già viste, in giro per il mondo o nei libri di storia dell'economia.

Inizialmente il cliente dice: poveretto ha ragione, aiutiamolo.
Poi, se tra quei clienti ci sono dei lavoratori dipendenti che non possono scaricare il costo dell'inflazione a valle iniziano i problemi, quelli veri.
E chi siamo noi, gli scemi del villaggio?
E allora scioperi, autunni caldi, lotte sindacali.
Che facciamo morire di fame chi non può alzare i prezzi?
Ecco quindi che gli stipendi salgono e siamo giunti alla spirale inflazionistica.
 Fino all'antipasto dell'iperinflazione: la scala mobile.

Dopo la guerra dello Yom Kippur ci vollero 25 anni di lacrime e sangue per riportare i prezzi a livelli umani.
Meno lacrime e sangue del previsto perchè quei costi furono in gran parte scaricati sui debiti pubblici, cosa che oggi non si può fare.

Però, fortunatamente, adesso esistono dei freni extraeconomici a quell'orrore (soprattutto demografici). Speriamo che gli effetti siano meno prolungati e meno drammatici.
765  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 01, 2022, 03:22:48 PM

Ottima analisi.
Secondo me volevi farti perdonare la battuta sul bitcoin a 500 euro.
Come per il 25 settembre, ho ben chiaro da che parte stare.

Non era una battuta era un auspicio di vera politica hawkish della BCE.
Se bitcoin è davvero correlato con quello che fanno le BC, preferisco vederlo a 500$ pur di evitare che l'euro faccia la fine del bolivar.
Ma tanto non mi accontenteranno.

L'altro giorni i rendimenti sui BTP a 10 anni sono schizzati al 5% prima che la BCE qualcuno o qualcosa ne acquistasse a tonnellate e riportasse i rendimenti poco sotto (3.9%)
Ma non è finita di certo qui: la speculazione vuole testare lo scudo anti spread e ci saranno molte alte occasioni per scommettere contro il nostro debito.

Non possono fare altro che politiche super espansive. O quelle o la sopravvivenza dell'euro. Tertium non datur

766  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 01, 2022, 12:05:35 PM

Però vorrei dire che sono rimasto sorpreso dalla dominance di bitcoin in questi ultimi mesi - sempre in leggera ma costante flessione.
Ok che le percentuali sono un po’ falsate, e poi c’è una fetta % (in aumento) che viene fagocitata dalle stable coins, però considerando che siamo in bear market, o per chi preferisce considerando questo periodo di flessione di prezzi e market cup dell’intero comparto crypto, mi sarei aspettato (come è sempre successo) un incremento della dominance di bitcoin. Invece questa volta continua a scendere… mi lascia perplesso e non me lo so spiegare.
Possibile che i più (compreso fondi e istituzionali) preferiscano puntare sulle altcoins (c’è il merge di ETH ma… insomma) anche in bear market? Non credo. E allora, cosa mi sfugge secondo voi?



Secondo me, oltre alle motivazioni che hai indicato, è anche una conseguenza del fatto che molti fondi speculativi più estremi si stanno via via spostando sulle altcoin perchè  più volatili e più facilmente manipolabili con schemi P&D.
Ovviamente questa rotazione è abbinata ad una narrativa già sentita tante volte di Bitcoin che è inefficiente, lento, vecchio, non supporta gli smart contracts, non scala...e la solita solfa

Un esempio Justin Bons fondatore di Cyber Capital (https://cyber.capital/)

https://twitter.com/Justin_Bons/status/1563912991015305216  
767  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 01, 2022, 10:35:28 AM

Quindi per passare al pratico: invece che darti dei merit che fondamentalmente non valgono nulla, quando Bitcoin arrivera' a 100.000€
(mentre l'economia europea andra' a rotoli), tu sei ufficialmente invitato a cena a casa mia, con tanto di sigari Smiley
E se non fumi non importa, un sigaro cubano non e' fumare, e' godersi la vita!


Aggiudicato.
A 500.000 però offro io.  Siccome sono pessimo in cucina propongo ristorante a tua scelta con incluso 1M di satoshi di mancia ma solo se hanno un nodo LN installato in cucina (proof of tip)  Grin



Io non so che strumenti hai usato per calcolare la correlazione, e non so perché dici che la gente usi il logaritmico.

Comunque ci sono tanti strumenti che calcolano tutte le correlazioni



Che ci sia una correlazione nel breve/brevissimo periodo mi sembra evidente ed anche inevitabile, visti certi soggetti che sono entrati dentro btc a partire dal 2018 ad oggi.

Non si tratta tanto di una correlazione statistica in senso stretto, che è anche difficile da misurare con btc scambiato 7/24 e il Nasdaq che ha sessioni in orari limitati e solo nei giorni lavorativi.

Si tratta di una tendenza, molto forte nella singola giornata, spesso anticipata da Btc prima dell'apertura dei listini ufficiali.

Da tenere d'occhio con molta attenzione se fate trading spinto o speculazione spicciola, molto meno influente man mano che l'orizzonte temporale si allunga.

Non si deve infatti nemmeno sopravvalutare questo legame. il Nasdaq dipende al 99,9% dallo scenario macro.

Con prospettive di tassi bassi, FED accomodante, libero commercio, pace nel mondo e miliardi di lobotomizzati sui cellulari è IMPOSSIBILE che il Nasdaq vada male.
Viceversa se le cose si rigirano.
Questo vale tanto nel BP quanto nel LP.

Con bitcoin il quadro è un pò più complicato.
E' una tecnologia ancora di nicchia rispetto alla maggior parte di quelle quotate al nasdaq, con aspetti molto peculiari sia nella domanda sia nell'offerta.
Chi ci investe guarda all'adozione, guarda agli halving (che ormai dovrebbe essere chiaro, non sono priced in), guarda alla regolamentazione, ai casi d'uso.
Tutti aspetti influenzati poco o nulla dallo scenario macro.

Io sono ad esempio ARCISICURO che anche se non ci fosse stata la guerra in Ucraina e la svolta posticcia di politiche delle Banche Centrali, il NASDAQ avrebbe continuato probabilmente a macinare record ma avremmo avuto, in ogni caso, un bear market nel mercato delle criptovalute.

Troppa euforia, troppe shitcoin, troppi NFT milionari, troppi tassi di funding a livelli insostenibili per continuare. E anche bitcoin ne sarebbe stato coinvolto.

Magari non scendevamo con questa cattiveria fino a dove siamo adesso, ma un bear market ci sarebbe stato comunque.

Così come, secondo me, è MOLTO PROBABILE che il prezzo di Bitcoin salirà nel 2023-2024 anche in presenza di uno scenario macro non del tutto favorevole.

Tra l'altro se davvero, Dio volesse, le Banche Centrali alzassero di brutto i tassi di interesse (non accadrà ma sperare non costa nulla), sarebbe l'occasione, anche nel settore delle criptovalute per separare la merda dalla cioccolata.
Visto che i tassi decisi dalle BC si propagano a cascata ovunque, sarà più difficile comprare Shiba inu a debito.
Magari sarà la volta buona che chi vuole mettere dei soldi nel settore si documenterà meglio e andrà meno con la logica todemun.
Appunto, sperare non costa nulla  Grin

768  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: August 31, 2022, 05:23:04 PM
Per gli amanti del genere: orgia di grafici per definire il momento attuale.  Grin

1)Il prezzo di mercato è inferiore a quello "di realizzo".  capita di rado, di solito ogni 4 anni. E in passato sono state occasioni da non perdere.

Il realized price è il rapporto tra la realized cap e la quantità di btc in circolazione



2)L'HODL RATIO è di nuovo in zona verde, per la prima volta da Marzo 2019

RHODL è il rapporto tra i btc che non si muovono da 1 settimana e quelli che non si muovono da 1-2 anni



3)Reserve Risk (un indicatore che misura la fiducia degli investitori di lungo periodo) a livelli mai visti dal lontano 2015



4)Il famoso NUPL è sempre in zona capitolazione (=migliore occasione di acquisto in tutte le occasioni passate in cui si è trovato allo stesso livello)



5) Adozione di LN che sembra il prezzo del gas:



6) Address con saldo >0.1 BTC (una delle migliori stime del numero di utilizzatori reali)




*************************************************************

Passando all'analisi tecnica di lunghissimo periodo (la più attendibile e interessante): ecco le impressionanti somiglianze con tutti i bottom passati (2015 e 2018)







Infine: nonostante prezzo dell'energia alle stelle e prezzo di bitcoin alle stalle, i minatori se ne fottono altamente e stabiliscono un nuovo ATH dell'hashrate.
Ok, potrebbe  trattarsi di ASIC già ordinati in passato e messi in funzione adesso.
E se invece volessero dirci qualcosa, come se l'hashrate fosse un  future sul prezzo di bitcoin, come già successo in passato?



Riassunto:

Facciamola semplice: se siete del partito "questa volta è diverso" perchè "le altre volte non c'era la guerra in Ucraina/l'inflazione/i tassi alti/le BC hawkish" etc.. etc.
Se per voi il "quadro macro" viene avanti a tutto, allora quei grafici sopra sono solo inchiostro buttato via.
Se invece siete del partito dei "cicli btc", cicli che nel lungo periodo  si ripetono sempre e ne seguono l'adozione, allora quei grafici contano. Eccome se contano.

Come dovrete fare il 25 settembre (se c'andate): scegliete da che parte stare  Grin
769  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: August 30, 2022, 11:32:28 AM


scusa, tu stai facendo un discorso piuttosto generale: posso senz'altro condividere la parte in cui richiami alla responsabilizzazione dell'investitore, ma sul fatto che un retail abbia a disposizione gli stessi strumenti e prodotti finanziari rispetto a un HWNI, mi pare veramente difficile da sostenere, e ho citato almeno un esempio che nei fatti lo smentisce.
Se ad es. vuoi accedere al private equity, o sei un investitore professionale o comunque hai a disposizione un patrimonio come ordine di grandezza oltre le 7 cifre, e allora hai le porte spalancate a qualsisi operazione di finanziamento di società non quotate, con un determinato livello di costi, oppure ti devi accontentare di quei pochi prodotti destinati al segmento retail, che fino a pochi anni fa nemmeno esistevano (ma vedendo che razza di ciofeche ti rifilano, forse era anche meglio). Di quei contenitori non hai la possibilità di mettere becco su cosa ci sia preconfezionato dentro, e in più ti vengono applicati costi e commissioni inverosimili e totalmente ingiustificati.

Quindi la disparità di trattamento per i retail, in particolare per certe classi di investimento, esiste eccome, ma non lo dico certo per invocarla come scusa per lamentarmi dell'esito di qualche investimento in perdita, tanto meno per chiedere di essere "salvato", semmai per rivendicare una maggiore democratizzazione della finanza.
Che il bitcoin sia un perfetto esempio di questa democratizzazione, con pari opportunità di accesso per tutti, lo sappiamo bene noi qui, non abbiamo certo bisogno di ripeterlo. Ma bisogna essere un minimo realisti e riconoscere che il mondo non può essere solo bitcoin, come non può essere pura finanza slegata dall'economia: c'è un'economia reale fatta di imprese, prodotti, servizi, asset e beni tangibili, e con tutti i pregi che riconosco a Bitcoin & bitcoin, come investitore voglio anche poter partecipare alla vita economica, senza restare relegato al rulo di consumatore o spettatore passivo di come evolve il mondo intorno.

Bitcoin più che una democratizzazione ha effettuato una inversione dei ruoli: gli istituzionali per anni non hanno potuto acquistarlo, tutt'ora per molti versi non possono, a meno di puntare su "artifici contabili" come derivati senza collaterale (CME, BITO) o  proxy molto più rischiosi e volatili (GBTC, MSTR).
Il retail ha di fatto avuto accesso ad uno strumento precluso ad investitori di alto profilo. Un private equity al contrario

Sono comunque dell'idea di Paolo.Demidov che convenga tenere le cose semplici: i mercati finanziari tradizionali sono la scelta migliore se si pensa che nel lungo termine le politiche  super espansive continueranno come in passato (ed è, per me, impossibile che cambino) e soprattutto che l'economia continuerà ad autoalimentarsi e tenersi in equilibrio su una montagna crescente di debito e carta.

Tra l'altro, se tutto questo continuerà, ci sarà sufficiente volatilità  anche solo a seguire gli indici di mercato, fregandosene degli andamenti dei singoli titoli.

Il NASDAQ si è rivalutato più o meno del 1000% dal 2008 ad oggi, compreso il calo di quest'anno.
Se un italiano medio avesse venduto la seconda casa (che molti italiani hanno) con ricavo diciamo 250.000€ e l'avesse messo su qualcosa con le stesse performance dell'indice avrebbe oggi quasi 3 milioni di euro.

Se invece uno non crede che la montagna di debito e carta si manterrà in equilibrio, beh, ci sono poche alternative. Nell'attesa che il mondo apra gli occhi sull'unica asset non inflazionabile  vedo poche differenti opzioni.
770  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: August 29, 2022, 05:28:24 PM

Quello che dici è sicuramente giusto in linea di principio, direi che va perfino oltre la capacità di fare previsioni e valutare rischi: un cigno nero/bianco è per definizione un evento non prevedibile, troppo raro se non completamente inedito perché sia nota una statistica significativa, da cui ricavare una probabilità e di conseguenza valutarne il rischio. Quindi sarebbe più appropriato parlare di programmazione finanziaria in condizioni di incertezza (cioè mancanza di dati sufficienti a formulare previsioni statisticamente fondate e attendibili): crearsi un paracadute per qualsiasi tipo di evento avverso, per quanto improbabile o per quanto sia perfino ignota a priori la probabilità che avvenga.

Tutto molto bello e semplice a parole... Però leggendo fra le righe di quello che riporti dalla tua esperienza, di servizi rivolti a quella ristrettisssima ..issima, issima... cerchia elitaria, il limite è che per il rimanente 99,999...% di comuni mortali il problema non è solo la mancanza di consapevolezza, lungimiranza, conoscenza, capacità di analisi, ecc., ma anche per quei pochi piccoli e medi risparmiatori più avveduti ed istruiti, rimane una questione di fondo di mancanza di opportunità e di strumenti efficaci ed efficienti a disposizione, con cui poter difendersi e premunirsi.

Io per esempio mi chiederei: come mai quando sembra che tutto crolli e non ci sia un solo asset che si salvi: azionario, obbligazionario, immobiliare, ma anche l'oro e perfino certe materie prime che prima schizzano in alto e poi ricrollano, ecc., bè c'è sempre comunque qualcuno (sempre gli stessi, sempre in quella cerchia ristrettissima) che alla fine diventa più ricco a scapito di una grande massa che si impoverisce? Forse perché dispongono, oltre che di più capitali e informazioni, anche di strumenti che agli altri sono preclusi?

.....

Forse è anche da questo che nasce una certa sfiducia diffusa nella finanza tradizionale, che porta poi alcuni ad avvicinarsi a bitcoin come strumento per contribuire alla difesa del patrimonio. Poi sappiamo benissimo che in situazioni di paura e incertezza come quella attuale non è affatto immune dalle ondate ribassiste, e la prudenza è sempre d'obbligo. Ma non è dalla volatilità a breve termine che si può capire se la scelta si rivelerà avveduta o meno, dal momento in cui ci si trova di fronte a un cambiamento epocale in atto.


.....

Sul discorso terreni agricoli, se vai a vedere le aziende più longeve al mondo:
https://www.wired.it/economia/business/2018/08/20/50-aziende-piu-antiche-mondo-attive/

di cui alcune con una storia di 7 / 10 secoli, ti accorgerai che la maggior parte sono aziende vitivinicole, quelle teoricamente più rognose da gestire in campo agricolo... su una selezione statistica di vari secoli e migliaia di aziende nate e morte, possiamo dire che probabilmente i cambi climatici ed altri rischi sono mitigati dalla continua domanda di alcol.
Più o meno per piacere.

....


Mi ricollego a questi due post per ribadire un concetto già accennato più volte. Non è un post in contrapposizione ai due interventi sopra, semmai volto ad ampliare il ragionamento.

Tra i piccoli operatori di borsa o di "criptovalute" vige la leggenda metropolitana per cui i mercati siano sempre un banco truccato dove il ricco vince e il povero perde. Questo assioma vale per la finanza o per l'economia indifferentemente.
Una cricca di burattinai (eterni e immutabili: sempre i soliti) tesse le fila del gioco e decide quando affogare il piccolo risparmiatore o quando fargli prendere una boccata d'aria (al solo scopo di illuderlo).

Questa idea malsana, cavalcata dai politici e dalle famigerate associazioni di consumatori, ha due effetti collaterali nefasti:
1)Il piccolo investitore non viene MAI responsabilizzato. Se perde NON E' MAI colpa sua ma è sempre un "gomplotto" ordito dai poteri forti. Quindi serve un decreto legge con soldi pubblici per salvarlo
2)Il piccolo investitore viene "sfruttato" creandogli l'illusione si essere una vittima. Caso tipico sono le meme stock: forza, compriamo tutti uniti e coesi un titolo spazzatura come Gamestop in modo da distruggere i "poteri forti" che lo shortano. Risultato: pump&dump che lascia morti e feriti sulla strada.

Le imprese che sopravvivono dal medioevo sono mosche bianche come la neve: sono d'accordo anch'io che è più probabile che fallisca lo Stato italiano rispetto agli Antinori, ma gli Antinori sono la clamorosa eccezione. Per ogni azienda come la loro ce ne sono milioni che durano una generazione o due, ma anche meno.

Anche di gigantesche ,enormi. Perfino in un capitalismo sclerotizzato come quello italiano, dove gli uomini più ricchi sono sempre gli stessi matusalemme ultra settantenni, dove il clientelismo politico conta all'ennesima potenza, nonostante tutto anche da noi ci sono aziende che sembravano indistruttibili e che sono state spazzate via.

Ferruzzi o Parmalat i primi due nomi che mi vengono a mente. Aziende che all'apice della loro parabola dominavano i mercati mondiali ed erano al 100% parte della "cerchia elitaria" che più elitaria non si può.  Poi un insieme di tragedie, truffe, avidità, scelte sbagliate, eredi incapaci e puff tutto svanito.

In USA non ne parliamo. Sono andate in bancarotta, tra le altre, General Motors, AIG, Lehmann Brothers, Enron. Il Gotha. Esistono sempre (a parte una), solo perchè salvate con i soldi pubblici. Ma sono fallite: a tutti gli effetti.
   
Nel campo degli investimenti quello che differenzia il piccolo dal grande è solo la consapevolezza, il sapere cosa si fa. Chi ha 5 miliardi di capitale anche se deve investire 10 milioni, a meno che non sia Vittorio Cecchi Gori, è impossibile che lo faccia a caso, così, per sentito dire o per hype. L'investimento è frutto di un'analisi, di una ponderazione, magari sbagliata o approssimativa ma c'è.

Il piccolo lo abbiamo detto infinite volte, il più delle volte investe come gioca alle slot machine, il problema è tutto lì. E' solo lì.

Ma non diciamo che al giorno d'oggi mancano gli strumenti, le informazioni o i dati per investire saggiamente. Per grandi e piccini. Su qualsiasi mercato.
Basta avere volontà, voglia di capire e approfondire. E, perchè no, capacità perchè come non tutti siamo nati per essere calciatori o elettricisti o cosa volete voi non tutti siamo nati per essere bravi investitori.

Prendete Bitcoin: tutto quello che c'è da sapere è a disposizione di tutti e gratis. Se non si sa, basta venire in questo forum e chiedere.

Un pesce piccolo, anzi, ha avuto il gigantesco vantaggio di poter acquistare bitcoin quando un istituzionale non poteva ancora farlo. O di poter gestire la volatilità di bitcoin meglio di un istituzionale che a volte deve vendere solo per non patire una perdita virtuale.

Chiunque di voi abbia realizzato in btc un profitto positivo o una perdita inferiore al 10% ha, ad esempio, superato in performance nientepopodimeno che Tesla.
Complimenti: avete battuto l'azienda dell'uomo più ricco del mondo. Grin

Un conoscente due giorni fa mi ha detto che possiede ancora azioni Tiscali. Non sapeva nemmeno se Tiscali oggi esisteva sempre.
"Le ho comprate 22 anni fa perchè lo facevano tutti poi ho visto che calavano, calavano. Alla fine ho detto, vabbè c'ho provato ed è andata male. Non le ho nemmeno più guardate. Che ci vuoi fare, nel gioco sono sempre stato sfigato".

Ecco: il problema è tutto qui.
771  Local / Italiano (Italian) / Re: Notizie spazzatura su bitcoin/blockchain on: August 27, 2022, 08:22:43 AM

La società guidata da Visentin, Rizzatto, Danese e Giullini sosteneva di avere un algoritmo capace di individuare le proposte più redditizie presenti sul mercato e di massimizzare così i profitti. Ecco giustificato il rendimento del 10% mensile, percentuale che nessun istituto di credito può garantire e che permette di raddoppiare il capitale nel giro di un anno. Il sospetto degli investigatori è che l'algoritmo non esista.

Ah, quindi siamo ancora alla fase di sospetto? Io quasi quasi gli darei altri soldi, può essere che ne abbiano bisogno per perfezionare l'algoritmo, no? Grin

Esatto!
E' solo un problema tecnico del software. Un altro centinaio di milioncini ed è tutto risolto  Grin

https://mattinopadova.gelocal.it/regione/2022/08/26/news/scandalo-criptovalute-a-treviso-per-la-prima-volta-parla-visentin-il-crollo-di-nft-colpa-di-un-problema-tecnico-al-software-1.41647583
772  Local / Italiano (Italian) / Re: btc e ambiente on: August 27, 2022, 08:10:33 AM
La Russia, per manipolare ancora di più il prezzo del gas vs l'alto, lo brucia addirittura mettendosi in bella mostra sulle foto satellitari

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2022/08/26/gas-media-russia-brucia-gnl-in-impianto-vicino-finlandia_e73f658a-8f35-4fcc-9343-08381062abb7.html

Poi ci dicono a noi di comprare l'auto elettrica per non inquinare  Grin

Nel frattempo in Texas le turbine eoliche sono nuovamente sottosfruttate sia per eccessi temporanei di produzione sia perchè non esiste una griglia sufficiente per trasportare tutta l'energia prodotta in giro per lo Stato (il vento è nel texas occidentale mentre la parte orientale è molto più popolosa).
Come dire che esistono ampi margini per le aziende di mining per sfruttare queste inefficienze.

https://www.keranews.org/energy-environment/2022-08-02/high-plains-turn-off-its-turbines-to-limit-wind-production-while-the-texas-power-grid-is-stressed  
773  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: August 27, 2022, 07:26:02 AM
perche sono segnali importantissimi? non capisco

Se i mercati si aspettano un uragano, quando l'uragano arriva lo hanno già messo in conto.
Se poi invece dell'uragano arriva una tempesta ci sta che facciano pure festa.

Quello che il mercato si aspetta è almeno altrettanto importante di quello che effettivamente succede.
E adesso nessuno si aspetta cose buone, anzi.

Più  che i tassi, sarà ora il Quantitative Tightening... ( https://en.wikipedia.org/wiki/Quantitative_tightening ) si raddoppia a breve.
Il QT è il vero spauracchio del mercato. La FED ha appena scalfito l’enorme massa del QE ed il mercato sicè sfracellato.
Vedremo come andrà avanti, è senz’altro una variabile da tenere sott’occhio.
Comunque vero che si raddoppia, ma il doppio di “poco” è sempre “poco”.

scalfito è il verbo perfetto

Dal link sopra

A central bank implements quantitative tightening by reducing the financial assets it holds on its balance sheet by selling them into the financial markets, which decreases asset prices and raises interest rates.


Il QT è l'opposto del QE: la BC vende titoli, incassa denaro e distrugge quel denaro, riducendone la massa in circolazione in modo più che proporzionale
Il portafoglio della FED dovrebbe quindi ridursi, se la FED applicasse un QT.

Questo è quello che è successo finora:



Da inizio anno abbiamo avuto una riduzione dell' 1.27% ( Grin) a fronte di un esplosione nel biennio 2020-2021 del 120%
Praticamente un QT for ants circondato da un fiume di belle parole su intenzioni future.

Se vogliamo evitare di fare la fine del Venezuela bisogna che Girolamo si impegni molto di più.
Dice: ma impegnarsi di più significa recessione, far crollare i mercati e portare bitcoin, nella sua veste di risk-on asset, a 500 dollari.
Amen, pace, sopravvivremo.

Magari è la volta buona che il mondo impara a considerarlo una moneta e una risk off asset.
Il problema, ormai arcinoto su queste pagine,  è che Powell ha le mani legate e il QT resterà un'entità soprattutto virtuale come il rialzo dei tassi di interesse.
Ancor di più in Europa dove le mani sono proprio sigillate con una catena.

Il che significa altri dolori per l'euro
774  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: August 26, 2022, 04:39:32 PM


Caro Girolamo,

Apprezziamo l'impegno verbale, ma nei fatti vorrei ricordarti che non stai facendo una beneamata mazza contro l'inflazione.

Nello specifico:

1) I tassi di interesse reali non sono mai stati così negativi nella Storia del genere umano
2)La quantità di coriandoli in circolazione è sempre ai massimi da quando esistono gli Stati Uniti d'America https://fred.stlouisfed.org/series/M2SL
3)Gli asset in mano alla FED sono sostanzialmente ai massimi di sempre (9 trilioni, miliardo più miliardo meno) https://fred.stlouisfed.org/series/WALCL

Quindi, di grazia, in che cosa consisterebbe questa tua "linea dura", eccezion fatta per la CO2 che emetti durante questi discorsi?
Da una recessione se ne esce. E' dolorosa ma fa parte dei cicli del capitalismo.
Dall'iperinflazione invece se ne esce solo con rivoluzioni e catastrofi.

Vorrei che tu mi dessi una ragione, una, per non convertire costantemente la carta che ci propini in bitcoin, ma credo che dovrò attendere.

Con reverenza e affetto, il tuo Plutosky

Le nubi all'orizzonte sono nerissime. E tra l'altro la via d'uscita da questa situazione non la vedo. O per lo meno non la vedo senza tanto dolore. Purtroppo anche il nostro amico arancione ne risentirà, in negativo.

Teniamo anche presente però come i mercati abbiano iniziato a reagire in maniera sempre meno negativa a notizie sempre più negative. Se quello che è successo sul gas di recente fosse successo ad inizio anno saremmo crollati a precipizio. Sono segnali importantissimi.
775  Local / Italiano (Italian) / Re: btc e ambiente on: August 26, 2022, 07:26:35 AM
L'autarchia energetica europea è impossibile da realizzare perchè in UE mancano le risorse naturali.
Il nucleare richiede comunque uranio, di cui l'Europa è priva.
La Francia, che è la nazione al mondo con la maggior parte di produzione da nucleare (oltre il 70%), importa 10500 tonnellate di uranio all'anno da Canada, Niger, Australia, Kazakhistan e .....Russia  Grin
I Paesi che hanno uranio sono meno di quelli che hanno gas: ti crei in ogni caso una dipendenza da nazioni straniere.

In Italia il nucleare è impossibile da realizzare: l'anima NIMBI del nostro Paese e la burocrazia lo renderebbero infattibile, anche se da un punto di vista energetico sarebbe (stata) una scelta saggia  (30-40 anni fa)  .

E' complicato anche realizzare un rigassificatore offshore che è un impianto ancora meno rischioso e inquinante di una centrale nucleare
https://www.linkiesta.it/2022/07/rigassificatore-piombino-rischi-impatto-ambientale-proteste/

I rigassificatori su nave sono l'unica soluzione percorribile di breve periodo per mitigare gli effetti devastanti sulla nostra economia del rally del prezzo del gas. Ma non si riescono a fare.

Preferiamo mettere un "tetto" al prezzo del gas, la solita risposta populista.
Che, guarda strano, scaricherà il costo sulle finanze pubbliche sotto forma di altro debito.
776  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: August 23, 2022, 09:40:43 AM


Quindi stai dicendo che, anche nel settore ristorazione siamo a rischio invasione delle multinazionali.
Possibile.
Ma davvero questa inizione di multinazionali crea valore, e buon cibo, e materiale pregiati?
Ne siamo davvero sicuri? I privati tendono sempre a ottimizzare i costi. Il piccolo non conosce tutti i trucchetti che una multinazionale escogita. Secondo me andremo a picco a livello qualitativo.

Non sempre grande catena significa qualità pessima, semmai significa qualità standard.
Se compro un mobile all'Ikea so cosa aspettarmi come prezzo e qualità.
Se vado dal piccolo mobiliere locale posso avere un prodotto eccezionale (giustamente più caro) ma posso imbattermi anche nell'artigiano meno bravo, meno disponibile e/o meno volenteroso ed avere problemi.

Ecco quest'ultimo, che finora è magari riuscito a sopravvivere in qualche modo, in futuro non potrà più farlo, in ogni settore.

I piccoli punti pranzo vicino alle spiagge o ai luoghi di lavoro sono spesso esercizi standardizzati che non  offrono nulla di qualitativamente particolare, semplicemente perchè il cliente non lo richiede.
Un prodotto standard (es. un primo leggero o un insalatona) va più che bene, quello che conta è fare veloce e spendere il giusto.
Queste attività, se sanno fare solo quello, non potranno sopravvivere all'avvento dell'e-commerce del cibo con cloud kitchen e consegna sul posto in tempi rapidissimi.

Cosa diversa è il piccolo ristorantino che cucina cose particolari, ha cura per il cliente e ha un buon rapporto prezzo qualità. Quest'ultimo sfugge al tipo di concorrenza che potrebbe fare Amazon, ma solo se non sgarra e se va tutto bene perchè il rischio fallimento al primo imprevisto è molto più alto del passato.

Dall'altro lato ci sono anche più opportunità: sfruttando la visibilità dei social, alcune attività possono anche crescere dall'ambito locale più di quanto potevano fare in passato.

A Firenze abbiamo l'esempio dell'Antico Vinaio, un loculo di pochi metri quadrati in pieno centro storico che alcuni anni fa iniziò a fare streed food con prodotti locali ad uso e consumo dei turisti soprattutto stranieri, fuori dal giro delle trappole di cui questi ultimi sono sempre vittime.
Prezzo ragionevole, qualità che per il cibo a cui sono abituati di solito gli americani era una specie di paradiso terrestre  Grin.
Aggiungete uso promozionale dei social e di tripadvisor (non senza una certa paraculaggine), sponsor della famiglia Bastianich  e siamo arrivati ad esercizi spuntati in città come funghi poi il grande salto con "filiali" a Milano, Roma New York, Los Angeles si parla di Cina e Dubai.

Potrà durare? boh, il rischio di fare il passo più lungo della gamba è enorme.

https://www.scattidigusto.it/2022/07/20/antico-vinaio-prezzo-schiacciata-pata-negra-25-e/

Come sempre il capitalismo italiano è affidato più all'intuito e alla abilità dei singoli che all'organizzazione e ai capitali . Difficilmente si va oltre la sfera locale a lungo in questo modo. Resta il fatto che adesso queste strutture possono sfruttare una visibilità che prima era impensabile.
777  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: August 21, 2022, 09:00:29 AM
Abbiamo e forse "avevamo" visto che si sta sistematicamente uccidendo questo tipo di imprese. Con burocrazia e tasse, ora con la questione del gas/metano/benzina diventa complesso riuscire a fare impresa.
Va bene che dite impresa = rischio, ma deve esserci un modo per poterla fare

C' stato un periodo (anni 80-90) in cui fare impresa in Italia era anche "troppo" facile.
Troppo nel senso che non poteva durare.

Parlavate di ristorazione: in quegli anni chiunque sapesse mescolare un pò di pomodoro e mozzarella era più o meno in grado di aprire una pizzeria. Con l'emancipazione femminile e il doppio lavoro in famiglia, il pasto fuori non era più la ricorrenza saltuaria da festeggiamento domenicale ma era diventata una prassi comune.

Con l'esplosione della domanda, contava la quantità sulla qualità, con un pò di improvvisazione e tenendo bassi i prezzi chiunque o quasi era in grado di improvvisarsi ristoratore o barista.

Non che oggi la domanda sia scesa, oggi più di prima a casa non vuole mangiarci quasi più nessuno. Ma è cresciuta l'offerta, di conseguenza sono aumentate le economie di scala e presto anche la grande distribuzione di massa e l'ecommerce arriveranno come uno tsunami.

Già sono arrivati nel ramo distributivo con i vari Just Eat.

In questi giorni di villeggiatura marittima notavo quante persone abbandonano la spiaggia all'ora di pranzo. Qualcuno si reca a casa, la massa va verso bar e punti pranzo sul lungomare. Piccoli esercizi che campano di quello.

Ovviamente abbandonare il lettino e l'ombrellone per questa interruzione è qualcosa che non vorrebbe fare nessuno.
Ed infatti secondo me manca poco, pochissimo, a che l'Amazon di turno offrirà pasti consegnati sul posto e in tempo quasi reale (magari da un drone) dopo un semplice clic sullo smartphone.

E tanti saluti agli esercizi sul lungomare.

Ad inizio anni 2000 c'erano tanti negozianti di abbigliamento che si ritenevano immuni dall'invasione dell'e-commerce: ok un cavo ethernet si più acquistare on line ma chi mai si comprerà una camicia o un paio di pantaloni su internet?
Sappiamo è finita, anzi come sta finendo.

In qualsiasi settore la piccola distribuzione dovrà fare i conti con questo.

Avremo molti meno imprenditori improvvisati e molti più lavoratori dipendenti delle grande catene, almeno finchè l'automazione e la robotica non faranno a meno anche di questi ultimi.

Tra l'altro per l'invecchiamento della popolazione e la riduzione dei nati questi due fenomeni si compenseranno a vicenda, ed infatti assistiamo in questi anni ad un crollo della disoccupazione anche se il lavoro è diventato più precario e saltuario.

Il vantaggio è (o dovrebbe essere) maggiore spazio alla meritocrazia: i piccoli imprenditori che sopravvivono, in tutti i settori, sono quelli che sanno davvero fare bene il loro mestiere, non si spaventano davanti al rischio e alla fatica e sanno stare al passo con i tempi.

Altro requisito fondamentale: puntare sulla qualità, in tutte le cose. I soldi riesce a farli chi intercetta la domanda di quelle classi agiate (che sono sempre più agiate) e che non hanno problemi a spendere. Ma per intercettare questa domanda bisogna offrire sempre un prodotto o servizio eccellente, non aver paura di farsi il mazzo ed essere dotati di vero talento. Hai detto nulla.

Ad un figlio oggi consiglierei si di studiare, che non fa mai male, ma anche di imparare bene un mestiere manuale per cui è portato e per cui ha passione.
Vedo economicamente più radioso il domani di un bravo chef o di un bravo elettricista rispetto a quello di un bravo avvocato o di un commercialista.


778  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: August 18, 2022, 09:37:18 AM
Secondo l'ultima indagine della Banca di Italia, la ricchezza media delle famiglie a fine 2020 era 341.000 euro.

https://www.firstonline.info/famiglie-bankitalia-redditi-ancora-inferiori-dell8-rispetto-al-2006-mentre-aumentano-le-disuguaglianze/


La BdI calcola la ricchezza includendo attività finanziarie e beni immobili, meno le passività finanziarie.
Se avete quindi una casa di proprietà con mutuo sopra va incluso il valore dell'immobile detratto il valore residuo del mutuo.

La "lieta" notizia, ingigantita dalla stampa, è che la ricchezza è cresciuta dell'1.7% a prezzi costanti (capirai) nei 4 anni 2016-2020.
La brutta notizia è che la ricchezza media è ancora inferiore a quella del 2006.

Questo dato non è casuale: è testimonianza del genio italiano di immobilizzare il patrimonio nel mattone, infatti il 2006 coincide con l'anno di picco del valore degli immobili.
In pratica gli italiani sono diventati mediamente più poveri soprattutto a causa del deprezzamento delle loro case. Grin

La disparità fra ricchi e poveri è aumentata notevolmente, come sapevamo già.

Mentre la media è cresciuta dell'1.7% la mediana è diminuita del 10% (151.000€)

Il 7% delle famiglie più ricche possiede il 50% della ricchezza e soprattutto il top 5% delle famiglie ha accresciuto la ricchezza del 20% soprattutto grazie al fatto che sono in pratica le sole in Italia ad investire in attività finanziarie.

Ricchezza che ovviamente viene sempre più investita all'estero
https://www.investireoggi.it/economia/i-risparmi-delle-famiglie-vanno-allestero-scarsa-fiducia-nel-sistema-italia/

P.s.: non so se i bitcoin sono investimenti in Italia o all'estero, ma la rivalutazione nel quadriennio 2016-2020 è stata di circa il 1400%. Ma il mattone è più solido....



779  Local / Italiano (Italian) / Re: Notizie spazzatura su bitcoin/blockchain on: August 13, 2022, 09:54:26 AM
Quello che mi chiedo è se c'è un limite, una linea di demarcazione, oltre la quale l'idiozia del truffato supera la cazzata raccontata dal truffatore.

Se io dico a qualcuno che buttandosi in un incendio campa fino a 200 anni e quello lo fa, sono un truffatore?

Se dico a uno sconosciuto incontrato per strada (adulto e capace di intendere e volere) dammi 100 euro e aspettami qui, domani te ne porto 1000 perchè mi stai simpatico , è sempre un reato di truffa?

Perchè nell'esempio di New Financial Technology siamo a questi livelli.

L'essere adulti comporta un minimo di responsabilità ed è quello che ci distingue dai bambini e dagli animali.

E' possibile che in campo finanziario debba essere tutto scusato e perdonato? Anzi ancora, peggio si va per numero: se i truffati sono 1, 10 o 1000 sono sostanzialmente cazzi loro. Se i truffati sono 1 milioni allora arriva il politico di turno o l'associazione del piffero a tutela dei consumatori a prendere le loro difese. Anche se si tratta di 1 milione di emeriti imbecilli.

E anche se non verranno risarciti, state sicuri che nell'immaginario popolare passeranno per vittime.

E grazie ai giornali spazzatura l'unico neurone funzionante dell'italiano medio farà l'associazione mentale Bitcoin=NFT=Dubai=100 milioni di euro bruciati.

State quindi certi, che ad una prossima discussione che vi capiterà di avere sull'argomento, spunterà il genio che vi dirà "Bitcoin? Fossi matto, ho letto che c'è gente che si è vista rubare 100 milioni di euro".

Così il mondo si divide tra i "creduloni", truffati da NFT, e i "negazionisti a oltranza" che, per evitare la figura dei primi, lasceranno i pochi spiccioli di coriandoli che hanno a morire sul conto corrente. Perchè loro sono prudenti e saggi e non prendono fregature.

Finendo così truffati da qualcuno di molto più potente di questi tre ladruncoli: le banche centrali e la loro inflazione.

Ad ognuno il suo.   
780  Local / Italiano (Italian) / Re: btc e ambiente on: August 13, 2022, 09:33:45 AM

In effetti mi sono sempre chiesto perchè proprio il Texas fosse così isoltao.
Ok le distanze, ma credo che anche altri stati abbiano delle distanze importanti da coprire, quindi mi torna solo parzialmente.


La domanda giusta sarebbe perchè sono isolati solo per l'elettricità. Grin

Il Texas è un mondo a sè stante anche per tutto il resto: tra un texano medio e un newyorkese medio (o un californiano) ci sono le stesse differenze culturali che ci sono tra un europeo e un abitante della Papuasia.

Come facciano a condividere la stessa Nazione e lo stesso Presidente si spiega solo con il fatto che il sistema federale USA funziona bene e lascia ad ogni stato ampia autonomia, altrimenti saremmo già arrivati alla secessione da tempo.

Il Texas non è mai entrato nella "griglia" elettrica nazionale per mantenere la sua deregulation e non dover sottostare alle regole della FERC (Federal Energy Regulatory Commission), la "SEC" dell'energia.

L'autarchia ha ha il vantaggio di prezzi più bassi, ma lo svantaggio di non avere nessuno a cui chiedere aiuto in caso di bisogno.
Anche perchè, a livello di fonti, lo Stato della stella solitaria è un vero paradiso terrestre : petrolio, gas, uranio, vento e sole.
Praticamente hanno tutto.

Riguardo ai trasferimenti poi pesa il fatto di non avere vicino Stati popolosi e/o molto industrializzati, quindi i "surplus" sarebbero vendibili male.

L'eccesso di offerta dovrebbe finire nel popoloso New England, ma anche con le reti ad altissima tensione (>220 kv, più efficienti) trasportare energia implica un perdita del 2-3% ogni 1000 km. Praticamente esportare corrente da Houston a New York vorrebbe dire perderne circa l'8% strada facendo.
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