Bitcoin Forum
June 24, 2024, 04:15:32 PM *
News: Latest Bitcoin Core release: 27.0 [Torrent]
 
  Home Help Search Login Register More  
  Show Posts
Pages: « 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 [49] 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 ... 156 »
961  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 29, 2022, 08:31:16 AM
Per la serie "Gli stati banneranno bitcoin"....




Non so se le leggi federali lo permetterebbero, comunque....
E per noi bitcoiner Texas e Arizona sarebbero mete di vita nettamente preferibili ad ES  Grin

Nel frattempo record storico di Tether depositati sugli exchange (7.7 miliardi). Non proprio le cose che di solito si vedono in un bear market...




È un ETF, se un retail acquista la quota, lui compra bitcoin, se invece il retail vende la quota, lui vende bitcoin.


E' un pò il solo ETP a comportarsi in questo modo. Per restare in Europa ad esempio VanEck (https://www.vaneck.com/de/en/etf/digital-assets/vbtc/overview/)  ha AUM che non sono correlate all'andamento del prezzo (come anche tutti gli ETP canadesi)




Molti degli scambi sul mercato non sono on chain, ma questo è un alto discorso.




Direi che se chiedi ad intermediario di darti una esposizione su Bitcoin per CFD ( i contratti per differenza diventati noti sui grandi broker retail, ma esistenti da 30 anni ) te lo fanno, basta trovare i soldi ed una controparte.
CFD o altro derivato simile.

Un modo per operare su Bitcoin senza toccarlo.


Qualsiasi derivato (a parte i perpetual swap, e solo in certi casi) è un costo per il possessore fintanto che il contratto viene tenuto aperto. Il profitto (o la perdita) si realizzano solo quando il contratto viene chiuso.
Questo li rende strumenti molto rilevanti nel breve periodo, ma la loro importanza tende a ridursi esponenzialmente all'aumentare dell'orizzonte temporale considerato.
Se il mercato spot non segue, a lungo andare, le posizioni prevalenti aperte sui mercati secondari, quelle posizioni diventano una rimessa per i loro possessori.
E non possono che venire chiuse.

Nel lungo periodo (anni), non solo il mercato spot è rilevante, direi che è l'unico che conta.

Per questo secondo me è interessantissima questa decorrelazione che c'è attualmente (e non c'è mai stata così forte) tra i dati della blockchain e il prezzo, soprattutto quello dei prodotti derivati.

Ad esempio le quote di Grayscale hanno un spread negativo record (quasi -30%!) con il prezzo spot (segnale estremamente bearish) ma, d'altro canto, abbiamo un hodl mai visto (segnale estremamente bullish)

E' un "braccio di ferro" che prima o poi deve risolversi, in una direzione o in un'altra.
962  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 27, 2022, 05:42:47 PM
Massimo deflusso giornaliero netto da exchange da Luglio 2021



Minima giacenza di bitcoin su exchange da Novembre 2018  Cool



Speculatori sempre più orientati sul sentimento bearish con il sesto giorno di fila di funding rate <0. Chi è short paga un interesse a chi è long.



Finite le notizie positive, passiamo a quelle brutte. I fondi "istituzionali" stanno continuando a vendere bitcoin allegramente.

Ad esempio BTCetc (https://www.hanetf.com/product/8/fund/btcetc-etc-group-physical-bitcoin) il principale fondo europeo è passato da un massimo di 25k BTC in gestione a fine Nov 2021 ai 15k attuali.

-40% in due mesi.

L'HODL non è roba per loro  Grin

963  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 27, 2022, 07:33:26 AM


Mi domando spesso se serve l'adozione di massa... ok alto numero di partecipanti ad una rete = alto valore;
andrebbe valutata la qualità... dei partecipanti.

Provo a fare un parallelo, Monte Paschi di Siena, Unicredit, Carige, Banca Popolare Vicenza, ecc... erano banche di "massa";
schiantate, UniCredit si è salvata ma ha distrutto il suo valore azionario.

Banca Sella, è un private banking sostanzialmente, ad ogni modo non proprio "private" chiuso, a pochi intimi...
perché ricordiamolo i più fortunati lo hanno da molto tempo il concetto "sii la banca di te stesso";
hanno fatto una "banca" per un club molto ristretto; vanno in banca, ma la banca è la loro...  Grin
gente che va a prendere i soldi al bancomat non con la tessera ma con la chiave.


...Banca Sella è sopravvissuta, prospera, con altre realtà.
Sarà che la sede è in Piazza Gaudenzio Sella a Biella e il presidente Pietro Sella.

Così come Banca Passadore, la banca che ha fatto il mutuo a Mario Draghi, fondata da Luigi Passadore nel 1888,
ad oggi: Presidente Augusto Passadore, Amministratore Delegato Francesco Passadore, Segretario Agostino Passadore.


È chiaro che quando la massa si prende paura, sfugge il controllo... bisogna accettare dei momenti di irrazionalità se siamo molti.
Anche il mercato azionario è ampio, ma ne esiste una parte mediata, Bitcoin è (quasi) tutto investimento diretto.
Non si usano azioni propriamente come "moneta" anche se sono accettate a garanzia per varie operazioni.

Parlo di prezzo.

Ci vorrebbero dei meccanismi per dare stabilità, molto difficile. Non può esserci un grande uso di una cosa che oscilla molto.
In ogni caso la volatilità è inferiore al passato.

Secondo me o bitcoin sarà tecnologia di massa...o non sarà...
Non ce lo vedo proprio come un  Club privato dove hanno accesso pochi eletti oppure come un bene di lusso, esclusivo, a uso e consumo di pochi privilegiati.
Per un semplice motivo: bitcoin praticamente non ha barriere di entrata.
Non solo è globale, immateriale, trasferibile istantaneamente a fees quasi nulle ma ha anche costi di acquisizione vicini a zero.
Hanno giù inventato, e presto saranno in commercio, degli ATM che usano LN. In pratica uno inserisce qualche monetina, tipo 10-20 centesimi, e quello restituisce dei satoshi su un address a scelta.

Capite bene che con questi strumenti a disposizione, anche (quasi) il più squattrinato della terra può prenderne una fetta per quanto piccola.
La cosa bella, che non tutti colgono è proprio questa: i bitcoin hanno un "tetto" inviolabile (21 milioni) ma non hanno un "pavimento" (perchè sono divisibili all'infinito).
In pratica ce ne sono a disposizione, in quantità infinita, per tutti: l'ingresso di nuovi utenti, a lungo andare, si traduce solo in un aumento di prezzo ma senza che questo aumento di prezzo si traduca in una barriera all'entrata. Basta aumentare gli zeri dopo la virgola.

Il paragone con le banche poi non lo condivido perchè le banche sono in concorrenza fra loro: se una non va bene la cambio.
Ma chi è il concorrente di bitcoin? E' un pò come pensare ad un concorrente di internet...
L'unico forse sono le stablecoin, almeno fin quando le "monete" a cui sono legate continueranno a perdere valore in modo "contenuto"
964  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 26, 2022, 07:04:53 PM
Anche oggi i tassi li alziamo domani  Grin





965  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Stima consumo energetico rete bitcoin. on: January 26, 2022, 05:42:25 PM
Wow nientepopodimenoche Gazprom ha avviato il mining da gas flaring in uno dei suoi siti di estrazione in Siberia.

Notizia potenzialmente dirompente

https://www.coindesk.com/markets/2020/12/30/russian-oil-drilling-giant-opens-a-crypto-mining-farm-run-on-gas-energy/

qui un articolo più dettagliato in russo (grazie Google Translator  Grin)

https://forklog.com/sp/oil-gas-bitcoin/?utm_source=site&utm_medium=main-page
966  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 26, 2022, 05:29:20 PM
Nuovo ATH dei bitcoin che non si muovono on chain da più di 6 mesi : 76%

Abbattuto il precedente record storico di 75,9% che resisteva dal lontano ottobre 2015, un'altra era.



Da notare che i 6 mesi precedenti ad ott 2015 furono quelli con minor volatilità nella storia di b., ben diversi dagli ultimi 6 mesi di ora.

Al record ha sicuramente dato un bel contributo LN, il quale segna nuove vette in tutte le statistiche praticamente ogni giorno.
967  Local / Italiano (Italian) / Re: Tabelle e grafici statistiche on-chain on: January 26, 2022, 07:04:53 AM

Non credo proprio che le whale piangano.
Io piuttosto non capisco bene come si possa trarre qualche informazione da questa metrica, in particolare.
Una whale che decida di slittare il proprio wallet su più indirizzi... proprio per essere meno "monitorata"  potrebbe fare sembrare una vendita.... cose che sicuramente non è.
Quindi queste analisi vanno sempre incrociate con altri indicatori di natura" diversa" per poter essere confermate.


Sicuramente, ma se guardi l'altra linea del grafico è il prezzo...c'è un certo movimento sincrono..
968  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 25, 2022, 10:17:38 PM

Correlation doesn't imply causation


 Grin

969  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 25, 2022, 07:28:04 PM

Io facevo particolare riferimento non a tutto il NADSAQ 100 ma a quella parte più innovativa, tutte quelle aziende con P/E elevati e/o elevato beta.

......

Ma senza fare molte metriche particolari è oggettivamente molto difficile stare sui mercati finanziari e non essere correlato con i mercati finanziari... mi sembra evidente.


Sulla questione correlazione avete ragione entrambi, bisogna fare una distinzione.

La  distinzione è : "Quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla"

E' indubbio che i famigerati "istituzionali", entrati in btc a partire dal 2018 e prepotentemente dal 2020, ragionino come scritto sopra.

Non può che essere così: per loro bitcoin è per ora prevalentemente un asset speculativa.

E quindi tutto nasce dal fatto che su bitcoin, per ora i famigerati istituzionali, diciamolo chiaro e tondo, c'hanno capito poco o niente.

Ad esempio: c'è uno sano di mente in questo forum che venderebbe bitcoin perchè l'inflazione aumenta?

Semmai l'opposto: lo "holdo" o corro a comprarlo. Come fanno in tutto il Sud del mondo, come fa quasi tutto il mercato retail, come fanno i bitcoiner che hanno capito bitcoin cosa rappresenta

Ma gli "istituzionali" non ragionano così: alta inflazione per loro significa minaccia di stretta monetaria quindi meno credito facile e meno esuberanza sui mercati. Quindi vendono titoli ad elevato beta e ritornano a quelli ad alto valore. E corrono a vendere bitcoin.

Qui sta il loro limite evidente: considerare bitcoin uno strumento ad alto rischio anziche uno strumento di protezione dal rischio

Oggettivamente: si può equiparare bitcoin ad una azione Nikola qualsiasi? Un asset le cui regole di emissione e di governo non dipendono da nessuno, che è infinitamente più "moneta" di un titolo azionario, che è scambiato in tutto il mondo, trasferibile in tutto il mondo, occultabile nello spazio e nel tempo?

Guardate che questa contraddizione, come mostrano gli ultimi grafici che ho postato, sta esplodendo in tutta la sua evidenza come mai prima d'ora: non c'era mai stata nella storia di bitcoin una separazione tanto evidente e prolungata tra il prezzo, con il suo andamento bearish, e i dati della blockchain, che restano straordinariamente bullish.

Quanto ci metteranno questi nuovi entrati che quella che per loro è la fine del mondo (la caduta della moneta fiat) per il resto del mondo è l'arrivo della "farfalla" bitcoin?  Grin
970  Local / Italiano (Italian) / Re: Tabelle e grafici statistiche on-chain on: January 24, 2022, 03:27:20 PM
Ho fatto una snapshot fresca fresca, di stanotte.
Ecco l'evoluzione tra fine anno, il 15 gennaio e stanotte:

Tuttora non si vedono fuggi fuggi da nessuna zona di capitalizzazione,
anzi abbiamo superato i 40.000.000 di indirizzi con saldo.


--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
block# 719826  2022-01-21 23:40:42        num UTXOrat %of tot   %dead  diff prev           value %TotVal  %vdead       diff prev
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
= DUST (<= 500 sat)                    894817    1.13   2.24%  31.85%       7046         1.56092   0.00%   3.76%         0.02822
> DUST <= 0.00001 BTC                 2499694    1.03   6.25%   0.01%       9284        18.10366   0.00%   0.01%         0.07276
> 0.00001 <= 0.0001 BTC               7442357    1.24  18.60%   0.01%      16524       356.38925   0.00%   0.01%         0.80559
> 0.0001 <= 0.001 BTC                10059117    1.41  25.14%   0.18%      20031      4227.73091   0.02%   0.38%         7.49033
> 0.001 BTC <= 0.01 BTC               9896493    1.92  24.73%   0.15%      29077     39770.68381   0.21%   0.27%        72.74175
> 0.01 BTC <= 0.1 BTC                 6007562    2.54  15.01%   0.73%      16157    205702.11159   1.09%   0.85%       552.91199
> 0.1 BTC <= 1 BTC                    2487037    3.69   6.21%   0.67%       3442    852415.48514   4.50%   1.12%       987.27679
> 1 BTC <= 10 BTC                      590487    7.19   1.48%   1.42%        308   1702750.75378   8.99%   1.76%       790.68410
> 10 BTC <= 100 BTC                    123729   10.49   0.31%  28.47%         45   4257614.53126  22.48%  40.59%      1863.92176
> 100 BTC <= 1000 BTC                   13425  168.02   0.03%   0.22%        -37   3954761.95775  20.88%   0.20%    -10240.38603
> 1000 BTC <= 10000 BTC                  2034  388.86   0.01%   0.05%          6   5227284.43686  27.60%   0.06%     50794.19001
> 10000 BTC <= 100000 BTC                  83  250.95   0.00%   0.00%         -1   2017232.41381  10.65%   0.00%    -39134.98738
> 100000 BTC                                4  217.50   0.00%   0.00%          0    674089.38235   3.56%   0.00%       249.00001

                  Total Actives      40016839    1.97 100.00%   1.06%     101882  18936212.54109 100.00%   9.40%      5943.74989

                           UTXO      79006302                             296864
                   Transactions     704639162                            1554959


Vendono i pesci grossi

971  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 24, 2022, 12:51:20 PM
Due grafici che sintetizzano il momento meglio di mille parole:

1)l'illiquid supply che continua a crescere nonostante la correzione di prezzo (mai visto nella storia di btc in questo modo)



2)Lo "sconto" sul mercato secondario delle quote GBTC ha toccato il record del -30%




Tradotto in parole: 1)chi vende sono (quasi) solo istituzionali sul mercato secondario. 2)Data la scarsità di domanda, questo genera una caduta anche del prezzo spot in un contesto di volumi bassi. 3)Sul mercato spot nessuno (o quasi) intende vendere 4)qualcuno sta facendo profitti d'oro sfruttando questo spread

Non credo che questa divergenza (ripeto: mai verificatasi nella storia di bitcoin in questi termini) possa durare a lungo.

Alla fine verrà colmata o con una risalita improvvisa o con un crollo anche del mercato "reale" di bitcoin. In ogni caso non credo che rimarremo a lungo su questi livelli.

Stupefacente comunque come, sul mercato retail che viene ben misurato dall'analisi onchain, non ci sia alcun segnale di panico nonostante un calo ormai di oltre il 50% dai massimi. Anche questa è una novità.
972  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 23, 2022, 08:13:28 PM
Io non investirò mai in un NFT finchè non capirò cosa distingue un NFT da un altro.
Ho capito che ognuno ha elementi non duplicabili, ma resta il fatto che si possono creare infiniti NFT.

Ok, si possono creare anche infinite criptovalute ma io so benissimo cosa distingue Bitcoin da Litecoin o da Solana o da Shiba Inu.
Le cripto le posso valutare per decentralizzazione, sicurezza, community, sviluppatori....

Ma in base a cosa stabilisco che una particolare scimmia radioattiva è meglio degli altri infiniti NFT che si possono creare?
Qualità artistica?  siamo seri Grin

Oltre al fatto che, appunto, avvenendo lo scambio per trattativa diretta non esiste un vero prezzo di riferimento con cui posso confrontarmi.
Diventa un mercato super illiquido che rende comuni le truffe basate sul wash trading.

Per ora non fa per me, grazie.
973  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 22, 2022, 09:41:03 AM


Se devo essere sincero e spiegarlo con un dico-non dico:
a me di netflix, della coca cola, del nasdaq e dei mercati non me ne frega un cazzo
e tantomento dell'andamento errabondo dei prezzi di tutto sto' ciarpame.

Io mi sono interessato e mi interesso della tecnologia Bitcoin proprio perche' la considero una evoluzione
rispetto a tutto cio' che ci sta portando sull'orlo di una catastrofe, e lo ha gia' fatto dal punto di vista
di struttura della personalita' umana.

So che posso essere considerato un "visionario", ma secondo me e' parte integrante della presa di
coscienza di questa tecnologia  slegarsi da tutto questo vecchio fardello.

Piu' la gente rimane invischiata in questo pantano di valutazioni, contro valutazioni, analisi,
teorie, idee di presunti esperti, spiegazioni immancabilmente overfitting piu' fa il gioco di chi vuole
semplicemente annullare questa innovazione fagocitandola dentro vecchi schemi.


Ribadisco: il prezzo cala del 30% perche' il nasdaq va giu' o perche' ci sono le scadenze
o perche' c'e' stata la rottura di un supporto o perche'  c'e' l'intersezione di saturno con plutone?

Ma chi se ne frega.

Quel che mi interessa e' Bitcoin e' in salute o no? funziona bene?
hanno risolto o stanno risolvendo  i problemi tecnici piu' importanti?
Sono state integrate interfacce semplici e funzionali alla portata di tutti?
Si sta aprendo la strada per la sostenibilita' di un'adozione di massa effettiva?

Se queste e tante altre domande avranno risposte positive, allora e solo allora
potremo sperare che Bitcoin venga davvero usato, e tutto il resto verra' di conseguenza.

questo e' quello che mi interessa, ed e' quello che dovrebbe interessare
chi e' seriamente attento a questa tecnologia.


Mah, io non vedo contraddizioni: considero Bitcoin una delle prime 4-5 invenzioni della Storia dell'uomo e sono da anni caduto nella Tana del Bianconiglio della fissazione tecnologica, ma sono anche interessato agli aspetti speculativi e finanziari conseguenti ad un processo di adozione non lineare. E, perchè no, a sfruttare la volatilità che questo processo comporta per conseguirne qualche profitto. Profitto che, se conseguito, viene seduta stante convertito in moneta arancione, ça va sans dire

A differenza di Paolo.Demidov, che è neutrale come la Svizzera, io sono schierato come il più belligerante degli Imperi visto che è la mia unica forma di risparmio dal 2013. Ma ho sempre faticato a comprendere questa contraddizione tra Finanza e Bitcoin che è sempre stato un cavallo di battaglia di molti all'interno della comunità.

La finanza non è una cosa brutta e cattiva, è una cosa bellissima. Anzi, lo sarebbe. La finanza siamo tutti noi, sono le nostre decisioni, le nostre aspettative, la marca di sapone che ognuno sceglie al supermercato, il prestito per comprare una macchina, quello su cui si clicca sul telefonino. Tutti noi siamo operatori di mercato, non solo quelli che fanno trading di azioni o obbligazioni. La maggior parte è operatore di mercato a sua insaputa, ma lo è ugualmente.

Il libero incontro tra domanda e offerta e gli strumenti per renderlo sempre più avanzato, articolato e globale sarebbero una cosa bellissima se non fossero rovinati dal dirigismo/interventismo di pochi burocrati che hanno deciso di manipolare costantemente il mercato del credito e di quella che chiamano moneta.
Finendo per influenzare i mercati (anche solo con i loro annunci) più di fatti e azioni che dovrebbero essere molto più importanti.

Bitcoin finisce invischiato in questo teatrino perchè una parte, sia pur sempre più minoritaria, di coloro che lo acquistano lo considera solo un asset speculativa. E nulla più. Senza conoscere o capire "i fondamentali" di Bitcoin.

Ma va bene così: in appena 12 anni di vita francamente non credo sia possibile chiedere molto di più.

Il processo culturale, economico e psicologico che trasformerà, nella mente di tutti, Bitcoin da asset speculativa a moneta è un qualcosa di irreversibile e inevitabile. E' solo questione di tempo.

Oggi il vero bene rifugio del mondo è un titolo di credito: il dollaro. 150 anni fa lo era la sterlina, prima ancora l'escudo spagnolo e prima ancora qualcos'altro.
Quando i mercati vendono a tappeto in realtà non "vendono" nulla: comprano dollari.

Ora chiedo: può un titolo di credito che è progettato e governato solo per perdere valore  costantemente , inevitabilmente e a un ritmo crescente, essere un bene rifugio e un'unità di conto ancora a lungo?

Quando l'inflazione USA (anche quella calcolata da loro) sarà al 20-30-40%, il dollaro sarà ancora l'unità di riferimento? Sarà ancora al denominatore di tutto, prezzo di riferimento di tutto?

Oppure il mondo diventerà come un'immensa Argentina, dove ogni brutta notizia genera un aumento nell' uso di Bitcoin e, al limite, altre criptovalute?

Bitcoin avrà davvero "vinto" quando sarà al denominatore di tutto. A quel punto nessuno farà l'errore di scambiarlo per un asset speculativa e a farne dipendere il prezzo dalle chiacchere di pochi burocrati.

C'è chi riesce a dirlo in maniera molto più sintetica di me:



974  Local / Italiano (Italian) / Re: Voglio aprire una mining farm. Convincetemi a non farlo. on: January 20, 2022, 04:47:18 PM


La difficoltà si aggiusta ogni 2016 blocchi, due settimane, con un fattore massimo di 4: quindi può aumentare del 300% o diminuire del 75%.

Non so quanti TH sarebbero in grado di produrre le GPU con sha256.. ma si tratterebbe di un processo di mesi, se non anni.
Sarebbero fees onchain alle stelle, e forse LN prenderebbe finalmente il sopravvento.


Non credo che i governi legifererebbero tutti all'unisono e con effetto immediato.
Questo permetterebbe una transizione più graduale della difficoltà.
Ma, comunque la si guardi, sarebbe un'immensa manovra autolesionistica per tutti, senza nessun vincitore.
Una tassazione ad hoc oppure una nazionalizzazione (già successa in Iran peraltro) le vedo invece scenari possibili 
975  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 20, 2022, 04:16:37 PM

So I molto dubbioso dicqueste analisi.
Gli ordini sotto mercato, sopratutto in un mercato non regolamentato come Bitcoin, possono essere messi solo per far pensare che siano effettivi.
In realtà posso mettere un ordine di 10 milioni di dollari il 2% sotto il mercato, se so che tanto lo cancellerò quando il mercato avrà perso il 1.8%.
Quindi sulle analisi della “profondità dei book” o dei “buy wall” non saprei bene cosa farmene.

Inoltre, se dovessi comprare tanti bitcoin, me ne guarderei bene dal farlo sapere in giro, anzi… sarei contento se il mercato continuasse a scendere per ima di eseguire l’ordine…

Succede secondo me più spesso l'opposto: far credere che un supporto ( o una resistenza) siano crollati per poi far spuntare ordini all'improvviso di segno contrario.
Il modo migliore per liquidare il panic buy o il panic sell
976  Local / Italiano (Italian) / Re: Voglio aprire una mining farm. Convincetemi a non farlo. on: January 20, 2022, 04:12:15 PM
.....
Invece di avere  pochi minatori ognuno dei quali consuma tantissimo, si avrebbero decine di milioni di minatori ognuno dei quali consuma pochissimo. Voglio sapere come faranno a capire se ho la lavatrice e il forno accesi o il PC che spara hash a raffica. E' il classico tipo di attività che non è "bandibile". Anche in Cina, nonostante sia il Paese all'avanguardia nel mondo nello spiare i propri cittadini, il mining clandestino prosegue allegramente. 
.....

Se parli di pc sono d'accordo con te ma oggi con un pc non vai da nessuna parte, ti serve un ASIC e con quelli il consumo sarebbe riconoscibile rispetto a quello di lavatrice o forno: un ASIC consuma 24h/g sempre la stessa potenza, lavatrice e forno no.
Anche alternandoli e programmando la lavatrice a mezzanotte, nelle ore notturne sarebbe difficile tenere forno acceso di notte o altri carichi importanti. Se anche lo facessi si riconoscerebbero comunque dei picchi in qualche momento, cosa che con un ASIC non avverrebbe.


.....
Se per assurdo tutto gli Stati del mondo lo mettessero al bando (e parlo per assurdo perchè NON succederà mai ), continuerebbe in modo clandestino e/o si tornerebbe al mining casalingo, dopo sostanziosi adeguamenti della difficoltà. 
.....

Il mining casalingo con le cpu/gpu è tramontato da un pezzo (purtroppo), e se pensi di farlo con un ASIC il problema è riuscire a procurarselo.
Linko un noto post di @fillippone dove si riportava la recente esperienza di ALPS che per poter acquistare l'hw ha dovuto impegnarsi a comperare 300 miner al mese per 12 mesi:

https://bitcointalk.org/index.php?topic=5357957.msg59019147#msg59019147

Ovviamente sono numeri fuori dalla portata del privato ma soprattutto il msg utile è che oggi questo hw non te lo vendono se ne comperi 1, e penso si andrà avanti così ancora per qualche anno a prescindere da quel che riuscirà a fare Intel.
Sarebbe bello che ognuno di noi potesse avere in casa un proprio piccolo miner ma o si torna a cpu/gpu, o se no se uno dovesse essere costretto a comperare un ASIC la vedrei dura, almeno nei prossimi 3-4 anni.




Stavo facendo un'ipotesi (ripeto, completamente assurda) di ban mondiale del mining e della produzione di ASIC.
Le conseguenze di questa caccia alle streghe sarebbero solo quelle di far tornare il mondo ad un mining con CPU/GPU dopo un lento ma inesorabile adeguamento della difficoltà.
Rendendo il mining a quel punto irriconoscibile da un qualsiasi altro intenso consumo elettrico domestico.
Cui prodest?
977  Local / Italiano (Italian) / Re: Voglio aprire una mining farm. Convincetemi a non farlo. on: January 20, 2022, 08:13:46 AM
Bitcoin consumerà tanta energia fin quando il mining sarà profittevole e per quanto gli Stati gli permetteranno di consumare.

Anche nell'UE si parla di un ban

https://www.hwupgrade.it/news/web/bitcoin-mining-piu-sostenibile-ma-in-europa-si-fa-largo-l-ipotesi-del-divieto_104111.html

Sono tutte iniziative che non mi preoccupano minimamente: come dimostra la storia della Cina ogni divieto favorisce diffusione, esportazione e decentralizzazione

Se per assurdo tutto gli Stati del mondo lo mettessero al bando (e parlo per assurdo perchè NON succederà mai ), continuerebbe in modo clandestino e/o si tornerebbe al mining casalingo, dopo sostanziosi adeguamenti della difficoltà.  

Invece di avere  pochi minatori ognuno dei quali consuma tantissimo, si avrebbero decine di milioni di minatori ognuno dei quali consuma pochissimo. Voglio sapere come faranno a capire se ho la lavatrice e il forno accesi o il PC che spara hash a raffica. E' il classico tipo di attività che non è "bandibile". Anche in Cina, nonostante sia il Paese all'avanguardia nel mondo nello spiare i propri cittadini, il mining clandestino prosegue allegramente. 

Fin quando il mondo esprimerà una domanda di bitcoin, nessuno avrà convenienza a bandire il mining e tutti (Stati compresi) avranno convenienza a sfruttarlo. Limitandolo, tassandolo, regolamentandolo questo si, ma senza divieti assoluti.

La butto lì: secondo me, finita la buriana della crisi energetica attuale, è molto probabile che anche la Cina ci ripensi. Magari lanciando un mining nazionalizzato, di Stato, come è loro costume.

Da notare che Intel è da anni che ha brevetti sul mining SHA256 (https://patentimages.storage.googleapis.com/d8/ee/11/76afa49fea9066/US10142098.pdf) ma solo ora si lancia nella mischia.

Guarda caso quando iniziano ad arrivare commesse gigantesche da aziende (come Marathon) quotate e molto "istituzionalizzate".

E' come se l'azienda di Santa Clara avesse già fiutato da anni il business ma aspettasse una sua "istituzionalizzazione" per fare il grande passo.

E colossi di questo tipo quando entrano difficilmente non hanno prima avuto rassicurazioni riguardo al quadro normativo presente e futuro.
978  Local / Italiano (Italian) / Re: Voglio aprire una mining farm. Convincetemi a non farlo. on: January 18, 2022, 03:51:32 PM

Se devo fare una previsione sul 2022 nel mondo bitcoin secondo me vedremo un grande produttore di hardware USA entrare nel mercato degli ASIC.


Non pensavo già il 18 gennaio  Grin



https://www.tomshardware.com/news/intel-to-unveil-bitcoin-mining-bonanza-mine-asic-at-chip-conference
979  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 17, 2022, 06:24:27 PM
Il massimo assoluto raggiunto brevemente a Nov 2021 ha delle caratteristiche mai viste nella storia di Bitcoin. Tutti i precedenti ATH sono stati raggiunti in fasi di crescita della domanda con aumento delle richieste superiore alla disponibilità. Il massimo di Nov 2021 è invece il primo ATH arrivato essenzialmente grazie all'HODL e in presenza di una domanda relativamente bassa

Es. i giorni bitcoin distrutti (qui in versione media mobile a 90gg) sono una misura di quanto il mercato sia disposto a vendere bitcoin. Sono l'inverso dell'HODL. I picchi di dic 2017 e apr 2021 hanno coinciso con forti aumenti dell'offerta (cerchi verdi). Significa che chi ci ha guidati al massimo assoluto era l'aumento delle richieste. Viceversa a Nov 2021 i giorni distrutti erano molto bassi, roba da noioso mercato laterale. Significa che c'è stato un enorme contributo dell'HODL a tirare su il prezzo.



Altro esempio. Glassnode stima le "entità", cioè gruppi di indirizzi che fanno riferimento allo stesso soggetto. Il grafico delle nuove entità è la misura più attendibile di quanti nuovi bitcoiner compaiono sulla blockchain. Ogni massimo di prezzo ha coinciso con un massimo delle nuove entità, come vuole la logica. Unica eccezione? Sempre Nov 2021



Se prendiamo i nuovi indirizzi (indirizzi con saldo <>0 che fanno la prima comparsa sulla blockchain) stessa musica: per la prima volta un massimo del prezzo non corrisponde ad un massimo degli indirizzi nuovi.



In parte questo ha una spiegazione nella composizione degli acquirenti: il massimo di apr 2021 (per non parlare di quello del 2017) ha visto una pesante co-partecipazione del mercato retail, mentre quello di nov è stato di natura quasi solo istituzionale, animato dall'hype sugli ETP dei futures. Gli istituzionali hanno la particolarità di essere meno visibili nei dati della blockchain perchè sono meno numerosi, perchè trattano bitcoin solo tramite intermediari e perchè lo maneggiano in modo più statico.

Ma, al di là di questa precisazione, resta una considerazione importante: siamo in un bear market (o in una fase di "stanca") dal lato della domanda, non di certo da quello dell'offerta.

Sempre limitandosi al 2021, il disinvestimento conseguente al picco di Aprile è stato molto superiore a quello di Novembre. Negli ultimi due mesi siamo passati da quasi 70.000$ di nov ai 39.000$ (-42%) di qualche giorno fa senza che nessuno o quasi abbia pensato di vendere, e questo è abbastanza stupefacente. Roba da ricordare le dip del 2017, che però duravano temporalmente molto meno.

La cosa può essere letta in maniera duplice

NEGATIVA: se non c'è chi "si fruga" in tasca e compra è difficile crescere anche con una scarsità di bitcoin disponibili come quella attuale. Inoltre, con un mercato così asfittico, in caso di ulteriori cali (es. sotto 40.000) quanto resisteranno a non vendere coloro che hanno tenuto finora?

POSITIVA: con un mercato ancora così ottimista nelle prospettive di rialzo, basterebbe una scintilla per accendere un incendio. Con un HODL così forte, basta un tenue aumento della domanda per far schizzare le candele verso l'alto.

Vediamo: ci giochiamo molto intorno a questi 40k.
Sempre tutto rigorosamente imho.


  
980  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 14, 2022, 01:03:23 PM

Domanda un po' provocatoria: siamo sicuri che tra 10 anni continueremo a pensare che dipendiamo dalle banche come facciamo ora? Siamo sicuri che sarà necessario avere un conto in banca con lo sviluppo dei servizi di lending delle cripto e della DeFi? Siamo sicuri che l'unico modo per ottenere accesso ad un mutuo sarà passando attraverso una banca? Io non ne sarei così sicuro. Bitcoin è stato introdotto nel 2009, sono passati 11-12 anni da allora ed è impressionante vedere come il mondo cripto si sia evoluto dal nulla. Ovviamente non è tutto rose e fiori, come qualsiasi altra tecnologia, specialmente all'inizio, ma se io fossi nelle banche starei cercando già da tempo una forma per trarne profitto o comunque avvicinarmi al mondo cripto in modo tale da non restarne tagliati fuori. Che poi le banche italiane preferiscano fare finta che il problema si risolverà da solo chiudendo conti, bloccando bonifici ed uscendone vincitori, beh, sono liberissime di pensarla così, la storia è piena di gente che pensava che l'automobile sarebbe stata un flop, i cellulari sarebbero stati un flop, internet sarebbe stato un flop, e così via.

Io direttamente o indirettamente conosco più di una persona che tiene sul conto bancario qualche migliaio di euro più che altro per tenerlo attivo, poi tutto il resto viene convertito mensilmente in cripto (che siano BTC, stable, etc) e paga con le carte emesse da Crypto.com, Binance e simili racchiuse sotto Curve, così spesso prendono pure un doppio cashback. Specifico che, almeno quelli di cui sono sicuro, sono persone che hanno già un mutuo aperto, quindi non hanno il problema casa da affrontare, però il mio discorso è in ottica futura.

Ottimo post, che mi trova del tutto d'accordo. Dopo mesi di smanettamento assiduo su DeFi devo dire che mi ricorda il mondo delle crypto delle origini: c'è spazio per truffe, banditi, nani, ballerine e ciarlatani ma ci sono anche tante idee serie e interessanti.

Una volta risolto l'ostacolo delle difficoltà tecniche, non ho idea di come le banche possano superare la concorrenza di queste nuove forme di lending e borrowing.

Senza cercare soluzioni spericolate e rischiose che fanno guadagnare percentuali a 4-5 cifre, oggi qualsiasi servizio di prestito su DeFi, anche i più affidabili e sicuri, garantiscono una remunerazione sulle stable del 6-7% minimo. E' anche una remunerazione sensata visto che le stable sono la benzina del trading di crypto che muove miliardi di volume ogni giorno.

Lasciamo stare Tether che è sempre oggetto di mistero, prendiamo USDC. E' nata in USA, sotto le regole USA, da aziende americane. Le riserve sono oggetto di audit continui. Ne esistono 45 miliardi . Non più tardi di ieri Powell ha confermato la legittimità di queste soluzioni anche perchè gli Stati Uniti, a differenza della Cina, non hanno tutta questa fretta di lanciare la loro CBDC, lasciando quindi  spazio ai i privati.

Non sono mai stato un fan delle stablecoin, anzi, ma i rischi di possedere una IOU (https://en.wikipedia.org/wiki/IOU) come USDC non sono poi così diversi da possedere una altra IOU qualsiasi.
Anche perchè vale quello che dicevamo per Binance: Circle e Coinbase stanno facendo talmente tanti soldi gestendo la liquidità di USDC che non avrebbe molto senso organizzare truffe come fossero rubagalline qualsiasi.

Tra avere dollari in banca in rimessa continua (ultima inflazione USA: 7%) e avere USDC su DeFi in una piattaforma seria, ditemi voi cosa è meglio in termini di rischio/resa.

Nell'attesa che la massa apra definitivamente gli occhi su Bitcoin, la vera forma di difesa sia dal rischio di inflazione che dal rischio di controparte.

Sicuramente è presto per avere dei mutui prima casa su DeFi, ma quando mancherà mai? Guardate cosa succede in Turchia o in Argentina, dove l'inflazione galoppa a quasi tripla cifra.
La gente abbandona le shitcoin locali e usa  Tether/Bitcoin nella vita di tutti i giorni.

La legge si adegua. E se non si adegua si ha diffusione in modo clandestino. Fin quando la legge capisce che è più utile e intelligente circoscrivere e sfruttare anzichè bandire.

Non si possono fermare tsunami del genere solo con delle parole scritte su un foglio.

Non è lontano il momento in cui anche le banche offriranno servizi DeFi, o servizi Bitcoin (già lo fanno) o di gestione delle stablecoin, o di emissione di loro stablecoin.

Mi ricorda la stampa che derideva Internet e oggi l'unico medium attraverso il quale la gente legge i quotidiani è un tablet e una connessione Wifi/4G  
Pages: « 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 [49] 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 ... 156 »
Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.19 | SMF © 2006-2009, Simple Machines Valid XHTML 1.0! Valid CSS!