In poche parole se si dovesse costituire un' azienda fisica ecc noi partecipanti della virtual company non ci avremmo nulla a che fare, continuando a ricevere gli (eventuali) proventi solo dalla società virtuale. Ho capito bene?
Esattamente!
Ferma restando la fiducia nei confronti di Bertani e co., mi sorge una considerazione.
Se Bertani (o chiunque altro ricoprirà un ruolo considerevole presso la virtual company) costituisse una società fisica con oggetto identico (o simile) alla virtual company, il rischio che questa perda valore (e transazioni) sarebbe molto elevato. L'avviamento (che in tale ambito mi pare di capire sia basato soprattutto sulle capacità gestorie, sulle conoscenze specialistiche e sulle relazioni di fiducia con i clienti, quindi intrinsecamente legato alle figure di spicco), e con esso il vantaggio competitivo, seguirebbe il fondatore della nuova società. E questo non sarebbe un bene per la virtual company e per i suoi soci.