 Show Posts
|
|
Pages: [1] 2 »
|
|
grazie mille, mi sei stato molto utile!
io domani scambio i miei GHs per bitcoin, intanto mi compro altri cent di bitcoin e poi reinvesto tutto con la nuova difficoltà.
obiettivo..... avere 1 bitcoin bello e tondo entro l'anno prossimo.
|
|
|
|
ahaha...  è vero, chi meglio di me! cmq, c'è un modo di sapere quando "scatta" la difficoltà successiva? Nei calcolatori fanno riferimento ai mesi ma non al periodo del mese. Sapendolo, venderei i miei Ghs qualche giorno prima della nuova difficoltà, per poi ricomprare con i bitcoin i nuovi ghs a prezzo dimezzato, producendo più o meno ai livelli di prima. più facile a dirsi che a farsi, però l'idea è quella. |
|
|
|
|
Dopo circa un anno di attesa ho deciso di investire in bitcoin. Mi è sembrata geniale la soluzione di Cexio, perché mi evita i soliti problemi sull'affidabilità di chi vende hardware, sulla consegna e sulla svalutazione dello stesso.
In circa dieci giorni, quelli che erano 0,20 bitcoin sono diventati quasi 0.22 (se vendessi in questo momento le mie quote in GH/s).
Tradotto in euro sono circa 12 euro in 10 giorni , a fronte di un investimento di circa 130 euro.
Dal loro calcolatore è chiaro che nei prossimi mesi, fisiologicamente, diminuirà progressivamente la mia produzione di bitcoin ed anche il valore delle mie quote in Gh/s. Tuttavia è probabile che aumenti anche il valore del bitcoin, compensando la minore produzione.
Da quanto ho capito, se non vendi prima che le tue quote si svalutino troppo, perdi anche il capitale investito.
Sperando di aver compreso il meccanismo base di questo trading, mi insegnate qualche trucchetto per prevedere con un minimo anticipo il momento giusto per comprare e vendere GH/s?
Per esempio, il cambio del bitcoin influenza e in che modo il valore del GH/s?
|
|
|
|
thank you!  |
|
|
|
altra cosa che vorrei chiarirmi, ma poi è facile vendere i bitcoin ottenendo euro? ho aperto questa discussione https://bitcointalk.org/index.php?topic=409734.0 anche per capire se servizi del genere poi ti consentono veramente di ritirare da un qualsiasi bancomat gli investimenti, altrimenti tutto perde senso. La mia intenzione è sì investire in bitcoin e tenermeli , però dovrei anche avere la certezza di poter tornare agli euro in qualsiasi momento, giusto? |
|
|
|
io sono su cex.io da 2 giorni. Ho comprato 1 Ghs a 0,044 bitcoin... in un giorno produce circa 0,000 35 bitcoin, che in un mese sono 0,0105 bitcoin (pari, al momento, a circa 7 euro). considerato che il mio investimento prova è stato di circa 33 euro, a me pare un ottimo investimento. Insomma chi mi dà il 21,2% di interessi? senza contare che, in alternativa, per minare avrei bisogno di hardware che chissà quando arriva e per quanto serve. quello che non riesco a capire... i GHS ad ogni aumento di difficoltà producono meno, quindi dovrebbero diminuire di valore. Ho notato invece che aumentano ed oggi sono a 0,047. fatemi capire...  |
|
|
|
|
ciao,
sembra un ottimo servizio, ma prima di attivarlo vorrei conoscere l'esperienza personale di chi già ne usufruisce...
|
|
|
|
Yes, I am.  |
|
|
|
|
This italian Bed & Breakfast accept bitcoin.
1 bitcoin = 1 night in double room & breakfast
|
|
|
|
|
Secondo me prendere a riferimento i 15 kw/h è sbagliato perchè da questa quota devi togliere ciò che serve normalmente a "far funzionare" una casa abitata. Inoltre , come già detto, non produce al massimo per tutto il giorno e per tutto l'anno.
Di notte la corrente viene dall'enel.... e potenzialmente posso prendere amche 15 kw , tant'è che in occasione della posa in opera dell'impianto ho dovuto pagare l'enel per potenziare la linea esterna con cavi che sono tipo il doppio di quelli normali.
Bene.... la mia situazione ideale sarebbe quella di trattare con una o due persone al massimo, inontrarci e fare dei calcoli conreti. Cioè basati sulla minera che si ha a disposizione.
Il profilo ideale sarebbe un asic o un impianto in grado di aver guadagni elevati. Ce la caviamo solo sui grandi numeri.
Per lo meno diamoci un obiettivo: tolti i costi (per qunto riguarda me) e la quota di ammortamento ( per il partner) devono rimanere puliti un tot di bitcoin, che tradotti in euro ci soddisfano o no.
La mia idea va al di là del raggiungimeno i questo o quel accordo singolo. Voglio capire se un sistema solidale di questo tipo può essere poso in essere e se consente giusti guadagni a chi vi partecipa.
Per quanto mi riguarda, essendo sperimentale, vorrei che il contratto, almeno il primo, fosse limitato ad un anno.
|
|
|
|
|
Io credo che se stanno accesi anche di notte, potrei rientrare nei costi e guadagnarci. Almeno penso, poi come hanno già detto altri è d vedere meglio.
È chiaro: Lo scopo é quello di rendere il mining conveniente e far guadagnare tutti.
Il mio impianto è di 15 kw/h. Ovviamente 15 li produce di giorno e in condizioni ottimali, nelle altre ore produce di meno fino ad azzerarsi al tramonto. Tuttavia, essendo l'impianto grande 5 volte il necessario al bisogno della famiglia, è ovvio che ne avanza parecchia,finindo nella rete enel.
Non è possibile accumularla perché ciò significherebbe fare altri investimenti ( a questo punto comprerei direttamente la miniera.)
Non penso a forme di affitto o altro, la mia idea è più simile ad un investimento comune.
Infatti non ho proposto di vendere energia elettrica a bassi costo (anche se da un certo punto di vista potrebbe sembrarlo) ma di scambiare l'energia che ho con una percentuale sul prodotto del mining : il 50 % dei bitcoin minati.
Cioè in questo modo parteciperei anch'io al rischio dell'investimento, essendo anche il mio guadagno legato al futuro del progetto bitcoin, in termini di difficoltà, prezzo, ecc..
|
|
|
|
|
Dunque preso atto degli interventi interessanti di prima, penso che , senza fare calcoli troppo complicati, sarebbe conveniente per tutti un accordo al 50 % della produzione.
Così il proprietario del bitminer dovrebbe con quella somma ammortizzare l'investimento in hardware, invece chi mette l'energia dovrebbe compensare il consumo (a pagamento) notturno e dei giorni poco produttivi (inverno, nebbia, neve, ecc).
Penso che , a occhio e croce , se il contratto durasse un anno, avrebbero entrambi un guadagno di circa il 30 % della produzione di bitcoin.
Credo però che per funzionare serva una potenza di calcolo abbastanza elevata.
Ps. A prescindere se riuscirò a trovare un accordo concreto con qualcuno, sarebbe utile capire come far funzionare un contratto del genere. Se ci riusciamo, il mining non sarà piu' così difficile per noi italiani.
Risposta alle domande poste:
- l'impianto è un fotovoltaico , potenza massima nominale 15 kw/h
|
|
|
|
|
Mi servono alcune info:
In percentuale, più o meno, quanto incide l'elettricitá sulla produzione del bitcoin?
Con gli ASIC il problema del costo energetico permane?
Se si, in quali proporzioni?
|
|
|
|
|
Il locale dove pensavo di installarlo è spazioso. Non c'è l'aria climatizzata ma la temperatura è ok.
Ovviamente c'è l'impianto wifi internet già attivo.
Per quanto riguarda gli incontri di persona, io nella prima settimana di luglio sono a firenze.
Ps. Fate pure proposte e richieste (sia tecniche, sia contrattuali...) , cosi' possiamo iniziare a studiare la fattibilità dell'idea.
|
|
|
|
|
È un impianto da 15 KW, considera che di solito per le famiglie come la nostra consigliano uno da 3 kw.
|
|
|
|
|
Io sono in Calabria.
Per quanto riguarda il presidio, si può fare con teamwiever.
Per il resto possiamo metterci sempre d'accordo su altri incontri.
|
|
|
|
|
È un pò che osservo il mondo del bitcoin e ,da quanto ho capito, il problema del mining in Italia è il costo dell'energia.
Io questo problema non ce l'ho, grazie a un grande impianto fotovoltaico.
D'altra parte ciò che mi ha frenato nella mia corsa al bitcoin è l'investimento iniziale (potendo , acquisterei bitminer dai 2000 euro in su).
Allora ecco la mia proposta semplice semplice:
Io metto l'energia, tu il bitminer.
Troviamo un accordo sui guadagni e facciamo un contratto serio per un anno.
Vieni a montarlo a casa mia, tu paghi il viaggio, io l'albergo.
Chi ci sta?
Fatemi sapere che ne pensate..
|
|
|
|
|
