Questo servizio mi è stato segnalato da @learntheropes_tg su Telegram La Repubblica Di Palau vende un ID "valido", per la residenza digitale. Può essere usato per aprire conti su exchange, banche, prenotare hotel, Airbnb ecc ... Si tratta di fare prove. Può essere che alle volte venga però anche chiesta una prova di residenza, come una bolletta o altro. Se l'ordinate, è importante capire che per farne uso dovrete ragionare e agire con la vostra identità di Palau quando poi ne farete uso, senza mischiare altre vostre identità. Un po' di link: Sito: https://rns.idSe volete iscrivervi con il mio ref https://rns.id/?rc_by=LEuis3YThttps://www.youtube.com/@rns_idhttps://twitter.com/RNS_globalhttps://twitter.com/JHX_1138https://youtu.be/KbA1_dzOAdEhttps://discord.com/invite/rnshttps://www.palaugov.pw/dro/Prezzi: - Per un anno - $248 - 5 anni - $1039 - 10 anni - $2039 E' ricaricabile. Oltre che con carte, si può anche pagare con queste cryptovalute: https://docs.rns.id/support/faqs#id-pricing-+-payment-questionsNell'ordinare l'ID, vi verrà comunque fatto un KYC, foto fronte/retro di un altro vostro documento e selfie. Ciò che include ora: - Palau Digital Residency - Palau ID Physical Card shipped worldwide - Palau ID NFT that can be minted to your preferred wallet - National ID NFT that can be minted to your preferred wallet In futuro: - Mailing Address - Palau Phone Number - Utilities - Digital Banking - E-corporations with 0% tax Messaggio proveniente dal mio blog: https://t.me/hostfatmind/181
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Sembra che per qualcuno non sia chiara l'utilità che si può trovare in questo servizio e simili. Ci sono vari tipi di carte prepagate anonime, quelle virtuali e quelle fisiche (rare). Il problema delle carte fisiche, è che spesso l'indirizzo di ricezione, deve avere anche lo stesso nome che si va ad impostare sulla carta. Visto che il nome non sarà il vostro, come farà il postino a trovare il campanello dove lasciare la busta dell'eventuale carta? Ci possono essere varie soluzioni a questo problema, ma non sono immediate, e non le tratterò in questo messaggio. Rimangono le carte virtuali, che certo è chiaro che si possono usare online, ma c'è anche modo di poterle usare dal vivo, nei negozi, ristoranti, cinema ecc ... ovunque sia presente un pos. Quel modo è sfruttare Google Wallet/Pay e varie alternative. Google Pay / Apple Pay / Samsung pay, Garmin pay e altri, attraverso la presenza del chip NFC sul telefono, emulano la carta, permettendo di pagare con la corrispettiva carta visa o mastercard semplicemente avvicinando il telefono al POS, come avrete già fatto con una delle carte che probabilmente già possedete. Problema: ma quindi cosi Google saprà di ogni mio pagamento con la mia carta anonima!1!!11!! La soluzione a questo problema è magari crearsi un altro account, con numero di telefono virtuale. Magari usando un telefono usato (con supporto NFC ( https://www.gsmarena.com/search.php3?chkNFC=selected&sOSes=2)), comprato a basso prezzo, con un account google nuovo. Magari l'account google nuovo creato attraverso Tor oltre che con un numero di telefono virtuale. Magari invece di un telefono usando uno dei vari dispositivi fitness tracker, come uno di quelli qua elencati: https://help.fitbit.com/articles/en_US/Help_article/2236.htmCliccare su "Which Fitbit devices support contactless payments?" I telefoni usati li potete trovare su subito.it, wallapop.com, ebay o facebook market. I fit tracker si trovano anche sui 30/40 euro. Sta a voi scegliere il vostro livello di sicurezza/paranoia. Comunque, in questo modo si andrà a limitare di molto, o quasi del tutto, la tracciabilità che possa legare qualche metadato a voi. Questo sempre considerando poi, che si tratterebbero di dati di poche carte virtuali di "pochi euro". A meno che non siate già dei narcotrafficanti di fama mondiale, per cui avete già i servizi segreti alle calcagna su ogni vostro minimo movimento, difficilmente le autorità inizieranno a dedicare risorse ad un investigazione per qualche carta da da pochi euro su un account google. Magari poi, dopo averlo usato per un tot di carte, potete farvi un altro account, e un altro ancora ... Qui potete trovare un po' di carte e banche compatibii con questi servizi: https://help.fitbit.com/articles/en_US/Help_article/2236.htmhttps://www.fitbit.com/global/us/technology/fitbit-pay/bankshttps://support.google.com/wallet/answer/12059326https://www.samsung.com/it/services/samsung-pay/https://www.samsung.com/us/samsung-pay/compatible-cards/Sono comunque liste non sempre molto precise, quindi alle volte potrebbe esserci qualche carta supportata non indicata, e l'unico modo per scoprirlo è provare. Messaggio dal mio blog su telegram: https://t.me/hostfatmind/157
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Nei mesi passati l'associazione Decentra e l'azienda Ailanto, di cui faccio parte, si sono interfacciati con lo studio legale Falsitta, che si è occupato anche della voluntary disclosure del 2012. E' stato elaborato un piano per la dichiarazione dei propri ricavi Bitcoin e altre crypto all'agenzia delle entrate, ad un prezzo considerato più vantaggioso rispetto al 26%. Il compenso per gli avvocati andrebbe dal 3% al 4%. Le tasse da pagare all'agenzia delle entrate sarebbero del 6.5% circa, questo nel caso si fossero fatte attività di trading. Nel caso invece, si fossero comprati ad esempio Bitcoin, e non si fossero più mossi dal quel momento, le tasse da pagare all'agenzia delle entrate sarebbero "zero". Quindi solo il compenso per gli avvocati. Servirebbe inoltre poter dimostrare comunque che i soldi usati per l'acquisto iniziale provengano da attività lecite. La dichiarazione all'agenzia delle entrate, attraverso lo studio legale, sarebbe prima fatta in modo anonimo, quindi, solo gli avvocati saprebbero il vostro nominativo. Nel caso l'agenzia delle entrate accettasse la dichiarazione, solo allora verrebbe indicato il vostro nome. Inizialmente si era pensato di accettare solo dichiarazioni dell'ammontare oltre i 500k, ma si pensa di poter riuscire anche con 100k ora. Tutto dipende dalla complessità della situazione del portafoglio, e comunque avranno ovviamente priorità i lavori di maggior calibro. Per la dichiarazione all'agenzia delle entrate non c'è bisogno che vendiate le vostre crypto. Per maggiori informazioni potete usare queste due email: - disclosure@decentra.academy- disclosure@ailanto.ioPotete anche usare eventuali strumenti di cifratura nel caso vogliate. Resta che comunque servirà che incontriate dal vivo gli avvocati. Articolo a riguardo: https://www.ilgiornale.it/news/politica/c-ricco-tesoretto-criptovalute-ecco-tirarlo-fuori-2080492.htmlVorrei comunque specificare che non sto suggerendo che questa sia la via migliore in assoluto, ma può essere una. A voi quindi un'altra scelta.
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Per ora la discussione è bloccata, valuterò se aprirla o meno.
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Thorchain è un progetto che permette di collegare più chain, cioè, più network di cryptovalute, e creare la connessione di pool di queste crypto, in modo da creare un sistema di swap trustless. In poche parole, il risultato finale è che possibile scambiare grosse quantità di coin, da una all'altra, senza alcun KYC, e senza anche ci sia un intermediario che possa da un momento all'altro intervenire per bloccare qualche transazione.
Thorchain attualmente è già attivo e funzionante, ma non supporta ancora la connessione di le privacy coin. (es: monero, zcash ecc ...)
Questo supporto dovrebbe arrivare quest'anno, nei prossimi mesi. La prima coin ad essere supportata dovrebbe essere Haven Protocol, un fork di Monero dedicato alla l'uso e creazione di stablecoin anonime. Successivamente a questa aggiunta, visto la similitudine di codice, dovrebbe anche venire aggiunto il supporto di Monero.
L'arrivo di questa possibilità sono convinto che potrebbe avere un grosso effetto sul panorama delle crypto, perché permetterebbe finalmente, lo scambio di grosse quantità di valore, da coin prive di una buona privacy (come Bitcoin o Ethereum ecc ...), in privacy coin, in modo facile, veloce e sicuro.
Avrebbe quindi alcuni effetti. Per alcuni potrebbe essere più interessante entrare nel panorama crypto, sicuri di poter nascondere il loro investimento o la tracciabilità dello stesso. Per altri potrebbe essere più facile uscire, ad esempio chi sia impegnato in attività illegali per mezzo dell'uso delle crypto, come spaccio di droga, truffe, crypto rubate ecc ...
Non sono molto convinto che avrà un grosso effetto sul valore della coin di riferimento del progetto (RUNE), ma potrebbe avere un maggiore effetto magari su qualche privacy coin supportata, magari Monero. Al di la del valore delle singole coin, penso che questa aggiunta andrà ad avere un qualche effetto su tutto il panorama crypto, e quindi, penso che meriti di essere seguito nel suo sviluppo e successivamente al suo arrivo.
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https://cryptomator.orgQuest'app permette di cifrare localmente file su servizi di hosting privi di crittografia, come ad esempio Google Drive, OneDrive o Dropbox.
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Stanchi delle pubblicità su Youtube sul vostro telefono? https://vancedapp.comQuesta versione dell'app per android di YouTube rimuove tutte le pubblicità. 1) Installare Vanced Manager 2) Installare YouTube Vanced da Vanced Manager 3) Installare Vanced microG se volete usare il vostro account YouTube su YouTube Vanced C'è anche YouTube Music Vanced. L'app di YouTube continuerà ad aprire automaticamente praticamente ogni link che troverà su WhatsApp o Telegram. Per mettere YouTube Vanced come nuovo default, la soluzione più veloce che ho trovato è stata questa. Dopo aver installato Youtube Vanced, andare a disinstallare youtube app, e se è un'app di di sistema, cancellare tutti gli aggiornamenti e tutti i dati/configurazioni. Fatto questo, riaprendo un link ad esempio da whatsapp, verrà chiesto quale app utilizzare per aprirlo, selezione "Youtube Vanced"
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Questo sondaggio da per scontato che chi risponderà, sarà qualcuno che si trova in questo forum, per via del suo interesse alle cryptovalute.
Preciso che, l'aggiunta dell'obbligo per accedere a servizi ecc ... tramite solo l'uso del green pass, imposto dallo stato, e non a scelta del servizio o del detentore della proprietà, è considerata come risposta "SI" all'obbligo.
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Un amico ha ritrovato il backup di un seed, di un wallet, ma non è sicuro di ricordare quale. Abbiamo provato con Jaxx e Coinomi, ma sembra che nessuno dei due supporti i seed in lingua italiana. Sembrerebbe avere anche una password, ma non si è sicuri se sia una comune password di cifratura, che valeva giusto per il seed cifrato sul telefono, o se stia usando lo standard BIP38 Ho provato anche un po' a pastrocchiare con, ma anche importando eventuali chiavi private non sono ancora riuscito a tirarci fuori nulla (non ci ho comunque ancora dedicato tanto tempo ...) https://github.com/iancoleman/bip39Qualcuno di voi ricorda se anni fa ci fosse un qualche tipo di wallet , per eth (o multicoin), che generasse seed a 24 parole, "in italiano"? Eventualmente si potrebbero trovare le specifiche, e recuperare le chiavi private.
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