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1  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: December 24, 2021, 05:29:18 AM
se mai verrà il momento vedrò come risolvere legalmente la mia situazione, che sia pagando un'eventuale multa se la cifra è accettabile oppure semplicemente emigrare. .

Il tuo pensiero è condivisibile ma assume che unica conseguenza sia una multa...ahimè ce ne sono di ben peggiori (penali). Anche emigrare potrebbe essere più complesso di quanto si crede, dipende dal paese dove si vuole andare e dalla propria situazione.

Imho, è utile dividere tra
  • sò che è pericoloso perchè rischio un accusa di riciclaggio più una di omessa dichiarazione più una di omesso monitoraggio, ma sò come pararmi il c**** e ne vale la pena
  • ignoro tutti i rischi connessi a questa cosa, e vado avanti inconsapevole

Io con il mio interpello, altri qui che, da come scrivono, sono chiaramente informati sulle vigenti normative etc.. credo che condividano le informazioni per evitare il secondo bullet.
2  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: December 23, 2021, 07:04:07 AM
Per la mia minima esperienza sul tema, continuo a trovare la via della legalità l'unica ragionevole (ancorchè non certa) via per non trovarsi nel fango gestendo cifre rilevanti (da decine di K in avanti).

Ho fatto RW, ho dichiarato l'origine dei fondi, posso dimostrare l'origine dei fondi e posso dimostrare di avere il possesso delle chiavi. Non posso dimostrare, essendo di fatto valuta al portatore, di non aver rubato il wallet a qualcuno o comunque di averne avuto sempre la disponibilità/proprietà/quello che sia...ma sia per furto che per riciclaggio l'onere probatorio non è il mio.

Comprare e dichiarare 100 euro di cripto oggi, vi rende triviale fare cashout domani per 250.000 euro e stare sereni di poter dimostrare da dove arrivino quei soldi. Altrimenti il rischio è che resti solo il tribunale penale o un gain tale da emigrare altrove (e non è così banale apparire da qualche parte con milioni, ovviamente parlo di paesi per me appetibili).

Altri pensieri sparsi, sempre my2cents e con umiltà

  • Tanto uso la Binance (e simili) carta di credito: assumo usiate anche documenti falsi per richiederla, altrimenti il network Visa è nella disponibilità di chi cerca evasori
  • Non dichiaro nulla altrimenti l'AdE si vende i miei dati ai sequestratori ceceni: possibile, ma allora spero che nessuno si sogni di comprare un Panerai Tourbillon con garanzia, altrimenti rischiate che i sequestratori si ripropongano come i peperoni  Grin
  • 26% sulle plusvalenze finanziarie esiste da un bel pò, e comunque presuppone che tu ti metta in tasca il restante 74%, non è che sia sgradevole come incombenza
3  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: November 17, 2021, 06:47:47 AM

Sapete se l'interpello di cui parlava Willer sia stato condiviso e/o sia raggiungibile in qualche maniera?

Ciao,

non è pubblico e la loro risposta si sviluppa quotando mie domande/informazioni fornite; uno scrub dei dati personali e/o che non vorrei condividere, lo lascerebbe incomprensibile.

Comunque ha ragione filippone, interpello ha valore legale solo per AdE e la persona che lo ha fatto (ammesso, ovviamente, che si sia dichiarato il vero).

Attenzione, se posso permettermi, ai "giri fortunati" di cui parli ed alle loro implicazioni fiscali. Ammesso che AdE ti "autorizzi" a calcolare plusvalenza sugli eth minati come donazione, essa varrebbe solo per la prima cessione eth>pippoCoin. Successive cessioni ricadrebbero in normale plusvalenza 26%.

Devi assolutamente evitare omessa dichiarazione con contestuale evasione imposta...o con interpello ti spareresti da solo.
4  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: October 24, 2021, 06:22:58 AM

ma nel caso uno non li avesse comprati ma li avesse ottenuti con il mining in un attimo è la stessa cosa? non penso

Ho condiviso, qualche pagina prima, approccio AdE nel mio caso: criptovalute ottenute per mining/staking = donazione.

Si applica disciplina valute: essendo una donazione per la quale non è possibile dimostrare il costo acquisto del donante, usi il cambio peggiore rilevato nel periodo in cui viene generata la plusvalenza; da usare LIFO per il calcolo.

Note:

- okkio sempre che parlo di interpello, quindi valore personale
- sono convinto che vada dimostrata la provenienza da mining (o staking di cripto minate); per me è facile perchè log TXIDs è ovviamente insieme al wallet, per altri potrebbe essere più complicato.
- non ho capito se LIFO, nel caso mining/staking, significhi spendere esattamente la specifica UTXO entrata per ultima; da un punto di vista fiscale non cambia nulla ma sul lato pratico è una bella rottura di OO
5  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: October 20, 2021, 12:58:21 PM
Buongiorno a tutti, provo a porre un esempio pratico di quanto ho capito sino ad ora:
1 gennaio 2020 - possesso di 2 bitcoin
31 dicembre 2020 - possesso di 7 bitcoin
Incremento di 5 bitcoin durante l'hanno, frutto di varie compravendite sempre crypto-cripto.

Non si è tenuti al pagamento di tasse sulle plusvalenze in quanto durante l'anno non si sono mai superati i 51.200 euro (poiché valorizzati sempre al 1 gennaio, 7 btc x 6400 = 44.800 euro).
Sul quadro rw si indicherà al 1 gennaio 12800 euro (6400 euro btc x 2), al 31 dicembre 2020 si indicherà 164.500 euro (valore 31 dic 2020 23500x7 btc).

Ciao, per me è corretto quello che indichi; è quanto ho fatto anche io. Ai fini plusvalenza:

Il valore in euro della giacenza media in valuta virtuale va calcolato secondo il cambio di riferimento all'inizio del periodo di imposta, e cioè al 1° gennaio dell'anno in cui si verifica il presupposto di tassazione (cfr. circolare 24 giugno 1998,n. 165).
6  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: October 18, 2021, 05:40:13 PM
A me fa incazzare un altro rischio, ben peggiore di quello della sicurezza, quello di trasformare la migliore forma di moneta mai inventata in una moneta zoppa che può essere solo conservata perchè qualsiasi altro uso è rischioso. Io non ho intenzione di vendere, ma voglio essere libero di poterlo fare, anche domattina se mi va e soprattutto voglio essere libero di spendere. Di usare btc per comprare una casa, una macchina, una villa al mare o per aprire un'attività commerciale o imprenditoriale. Sono disposto a fare anche concessioni all'AdE per avere questa libertà fondamentale.

.....

Il rischio esiste, è il modo di risolverlo che non mi trova d'accordo.

Esattamente il tipo di considerazioni che mi hanno portato all'interpello; le preoccupazioni espresse, in ambito sicurezza e tassazione, sono assolutamente condivisibili ma non tanto (per me) da crearsi ulteriori casini.

  • I data leaks esistono da sempre (per dirne una, i miei dati personali sono bellamente entrati sul mercato nero con il leak Ledger; ... si sà chi ha comprato dei Ledgers nano e dove vive...)
  • Dichiarare RW non ti impone di pagare nulla, se domani mi uscissero zilioni di euro, me ne vado tranquillamente altrove e amen; tra l'altro, restando legale anche in Italia
  • Nella più normale eventualità di ricavarci un buon gain, ma non tale da farti decollare in elicottero dal tetto di casa, voglio poterli usare come voglio e non spenderli in avvocati tributaristi
  • Mi preoccupa molto di più la sicurezza digitale di quella fisica, almeno finchè parliamo di perdere i coins e non la vita; Sarà deformazione professionale, sicuro, ma spendo più tempo e soldi sull'evitare che qualcuno se li freghi (il cold wallet di acciaio sepolto in giardino è un conto, un wallet staking online H24 è molto diverso) che a combattere l'AdE  Grin.

Giustissimo essere riservati, ci mancherebbe; okkio solo a non mettersi in situazioni da cui non potete uscire. E' ovvio, assolutamente ovvio, che 100M di euro in Pippocoin ti permettono di pagarti la miglior strategia possibile per rientrare dove/come/quando vuoi...semplicemente l'interpello mi ha permesso di rientrare anche cifre più (molto più) modeste (se e quando volessi, cosa che oggi non voglio assolutamente). Sicuramente, l'interpello ha senso se il need è trovare un compromesso pacifico con l'AdE, non andarci in guerra!

Questo thread è molto utile per dare approcci e spunti diversi per affrontare un tema complesso; poi ognuno deve ragionare sui propri costi/benefici e scegliere di conseguenza.
7  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: October 17, 2021, 06:31:04 AM

L'Agenzia delle Entrate non ha mai fatto alcuna distinzione: ha detto che i btc posseduti vanno dichiarati nel quadro RW, punto. Ha anche creato un codice ad hoc (4 mi pare) che non corrisponde ad alcuna Nazione estera e che va usato, appunto, in caso di dichiarazione di cripto. Se il monitoraggio avesse riguardato solo i capitali tenuti presso intermediari esteri in teoria sarebbe stato possibile per il dichiarante risalire al Paese d'origine, non serviva un codice apposta "ageografico".



Imho, super corretto. La "direttiva" è di dichiararli, anche se detenuti nel comodino; il tipo di bene è “altre attività estere di natura finanziaria” e non si mette alcuno stato estero (modifica introdotta appositamente per le valute virtuali, specificato anche nelle istruzioni di compilazione).

Per me, questo è dirimente:

....detengono investimenti all'estero e attività estere di natura finanziaria
suscettibili di produrre redditi imponibili in Italia, tra le quali sono ricomprese le
valute estere, ovvero detenute in Italia al di fuori del circuito degli intermediari residenti (cfr. Circolare 23 dicembre 2013 n. 38, Paragrafo 1.3.1).....


Ne approfitto per condividere altro tema caldo: l'AdE, ai fini calcolo plusvalenza, sembra considerare il "prelievo dal wallet" come evento originante. A limitarsi all'italiano, significa che qualunque transazione, per qualunque motivo, generi plusvalenza (sempre e solo se 01/01 giacenza >51K).

Nel mio specifico caso (una unica cripto, prima mining/staking ora solo staking, nessun trading), non cambia quasi nulla; è facile tracciare le conversioni in euro/altro. La rottura di OO è dover pagare plusvalenza in € a fronte di conversione in altra cripto, occorre accantonarsi il corrispettivo o l'anno dopo è un bel casino.

Chi avesse >51k ed intenzione di fare disclosure (seguendo, es, mia strada dell'interpello)...occhio a verificare bene di non spararsi sulle OO da soli  Grin Grin
In sede di interpello e da come mi hanno risposto, è evidente che abbiano verificato la mia posizione fiscale negli anni scorsi; non farei interpello a fronte di situazioni non sanabili senza spargimenti di sangue&sudore.
8  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: October 15, 2021, 01:27:19 PM
Vediamo, a me lascia perplesso "fidarsi" così tanto dello Stato, che poi è dimostrato voler sempre allungare le porprie manacce là dove vedee delle masse di ricchiezza non aggredite.

PS: cominci ad avere un ratio imbarazzante tra post/activity e merits!

Sul primo punto: ovviamente (e storicamente) d'accordo; ci ho pensato prima di fare outing  Grin e mi sono dato 2 risposte

Assunto1 > lo Stato non potrà mai obbligarti a realizzare una plusvalenza
Assunto2 > non è realistico pensare ad una tassa sul mero possesso delle cripto, stile bollo auto (almeno finchè me le equipari a valute, devi prima rivedere tutto l'impianto normativo)

Sono assunti, quindi fallibili per definizione!

Sul secondo punto: in effetti si Smiley ho condiviso la mia esperienza solo per dare un spunto alternativo, ci ho smenato mesi a studiare nel pochissimo tempo libero e sono allergico ai teleimbonitori che vendono corsi maGGici sulla cripto tassazione.


Non c'entrano niente le tasse da pagare sulle plusvalenze, si sta parlando di tutt'altra cosa.
Sono d'accordo anche con fillippone e gli altri per quanto riguarda il bisogno di una maggior chiarezza normativa, ma resta il fatto che qualsiasi regolamentazione dev'essere coerente con quanto già in vigore sulle attività finanziarie detenute all'estero, deve rispettare la privacy e soprattutto non esporre il dichiarante a rischi ingiustificati per la propria incolumità.

In linea di principio, hai totalmente ragione e, come sopra, ci ho pensato.
Il "5$ wrench attack" è un problema e pure grosso, ma alla fine è presente quasi sempre e solo mitigabile.

Nessuno ti obbliga a dichiarare quello che hai nell'armadio blindato portato su con l'argano dal piano stradale, ma chi te lo consegna è corruttibile
Improbabile che ti obblighino a fare un bonifico, ma sul pianerottolo di casa, sapendo che hai milioni in banca, ti aspettano volentieri; difficile che tu viva in una tenda Quechua Grin
Etc...

Alla fine, sempre un rischio devi correre; onestamente ho avuto più timore di precludermi il rientro del capitale in italia (ma anche di poterne dimostrare la provenienza altrove, KYC/AML iniziano a diventare pervasivi ovunque  Roll Eyes)  piuttosto che il balordo di turno. Tra l'altro, tu non dichiari le cripto possedute nè dove le tieni ma il controvalore in euro; possiamo discutere all'infinito di cruenti scenari di torture medievali ma non ne usciremmo.
Capisco comunque la preoccupazione e non mi sento di dire che sia infondata!


9  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: October 15, 2021, 05:53:47 AM
Sò di essere fuori dal coro, ma le informazioni ci sono!
Nelle istruzioni quadro RW, si menzionano specificatamente le valute virtuali; e comunque è un banale monitoraggio che nulla toglie a nessuno. Ammesso che sia un'interpretazione AdE e che sia errata, a me cambia nulla da un punto di vista fiscale.

L'AdE già conosce il mio conto corrente meglio di me, non ho problemi a farle sapere di detenere cripto per una ragione banale: far rientrare nel circuito bancario cifre rilevanti mai dichiarate, è molto, molto complicato e costoso.

Dichiarare significa poter dimostrare e basta, potete comunque andarvene in Portogallo come residenti (reali) e non pagare un euro di tasse rimanendo nella piena legalità anche in Italia. Parliamo di redditi diversi e sempre di tasse su plusvalenze, dubito che verrà introdotta la tassa sul possesso  Wink unico caso in cui aver proattivamente dichiarato potrebbe tornare....dietro.

Ovviamente si può aspettare l'immancabile condono, emigrare nelle giungle del Venezuela o nel più vicino Portogallo etc...io ho preferito lasciarmi aperta la strada italica, ma solo come possibilità in più.
Imho, a meno che non si stia parlando di spicci, l'interpello è gratis, rapido ed in grado di fornire una valida exit strategy.

My2cents Grin Nessuno si senta offeso, lo spirito era quello di condividere una esperienza reale su un tema complicato.
10  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: October 14, 2021, 06:10:59 AM
Imho, ognuno ha una situazione diversa e può fare scelte diverse!

Io non ho dichiarato RW < 15K in buona fede, non ho avuto problemi a dichiararli una volta superata la soglia. É solo monitoraggio e nessuno ti vieta di emigrare in Portogallo e fare lì cashout (assumendo che emigrare sia davvero emigrare...)

A mò di confronto, trovo che l'AdE abbia ragione perchè (sempre e solo per me, pirla qualunque!) chiave privata == chiave cassetta di sicurezza in Svizzera/qualunque altro posto. Tu detieni qualcosa equiparato a valuta estera e la detieni fuori dai circuiti italiani, il wallet è la chiave per accedere, non ci metti dentro la valuta.

Potremmo discutere secoli sul fatto che non sia valuta, tuttavia a me serviva costruire un percorso di completa compliance e interpello+RW+storico TXIDs me lo hanno consentito!   Wink Che l'AdE ora sappia delle mie cripto è solo una cosa positiva per poter gestire l'investimento come investimento finanziario!




11  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: October 13, 2021, 01:57:42 PM
ah scusa, dimenticavo un dettaglio. Ovviamente nella risposta all'interpello era indicato che nel quadro RW vanno dichiarate crypto solo se detenute su exchange, non su wallet locale, giusto?

Eh...magari --> ...all'insieme dei wallet detenuti dalcontribuente indipendentemente dalla tipologia dei wallet (paper, hardware, desktop, mobile, web)...
Manca il brain wallet, ma onestamente non ci proverei  Grin
Và dichiarata qualunque, ovunque.

In pratica, per chi ha btc frutto di trading di vecchia data, conviene "non essere in grado di documentare" e usare il peggior cambio dell'anno di vendita (che sarà sicuramente maggiore del vero prezzo di carico).
Resterebbe però il problema dell'antiriciclaggio: forse meglio avere la documentazione e mostrare il reale prezzo di carico che affidarsi alla possibilità concessa dalla norma.

A questo punto però mi domando: se io ho documentazione del costo di carico di una moneta perché l'exchange mi ha permesso di scaricare il csv, questo dato è considerato una documentazione sufficientemente ufficiale e veritiera agli occhi dell'AdE? O si tratta di nuovo di "non essere in grado di documentare", e di conseguenza il calcolo della plusvalenza si fa partendo dal peggior prezzo dell'anno? Sarebbe un game changer per chi vuole fare cash out sopra 51k: aspetti i primi dell'anno e la plusvalenza è zero, qualsiasi sia la cifra in questione.

Andrebbe fatto un interpello per chiedere se i csv di un exchange sono documentazione sufficiente o se si applica appunto il peggior cambio nel periodo di imposta...

Okkio --> per il peggior cambio, il TUIR parla di donazione, non acquisto. Sò che a molti frega poco o nulla, ma in caso di controlli e contestuale consegna delle transazioni, è facile capire che il donante proprietario del conto da zillioni è un exchange.

Interpello per i csv non serve, ti risponde TUIR 110 comma 9:

Sono tuttavia applicabili i tassi di cambio alternativi forniti da operatori internazionali indipendenti utilizzati dall'impresa nella contabilizzazione delle operazioni in valuta, purché la relativa quotazione sia resa disponibile attraverso fonti di informazione pubbliche e verificabili.






12  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: October 13, 2021, 05:56:52 AM

Ciao,
tempo fa Franco Avella nel suo libro sul Sole 24 Ore, mi pareva avesse "sponsorizzato" l'idea del costo storico. Ovvero che le cripto acquistate, non essendo trattate su mercati regolamentati, dovessero essere trattate alla stregua di quote di società non quotate, e quindi iscritte sempre al vostro storico. Invece mi pare che tu abbia "rivalutato" i tuoi coin al cambio del 1 gennaio.
Puoi chiarire? Già questo, che tu consideri "scontato" non mi pareva scontato!


Ri-premetto: non ho alcuna formazione/titolo in materia fiscale! Ho cercato di studiarmi quanto disponibile e chiesto all'organo preposto cosa dovessi fare   Smiley

L'AdE mi equipara le cripto alle valute estere (trovi citazione da mio interpello al post precedente) e, quindi, mi dice di applicare le norme relative alle valute estere. Da art.68 del TUIR ( a cui, peraltro, fa esplicito riferimento l'AdE nella mia risposta):

Per le valute estere prelevate da depositi e conti correnti, in mancanza della documentazione del costo, si assume come costo il valore della valuta al minore dei cambi mensili accertati ai sensi dell'articolo 110, comma 9, nel periodo d'imposta in cui la plusvalenza è realizzata

non sono io ad averli rivalutati, è la norma che ti dice di usare il peggior cambio nel periodo di imposta in cui vendi e realizzi plusvalenze/minusvalenze! La soglia 15k, invece, è specifica per depositi e conti correnti bancari, quindi non applicabile alle cripto (e quà, mi è toccato il ravvedimento).

Alla fine, se il $ facesse +400% / -75% in un anno solare, avremmo lo stesso "problema".

13  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: October 12, 2021, 08:17:23 PM
Scusate, rileggendo mi sono accorto di aver omesso parte delle sanzioni: sono 30+ euro la sanzione fissa (è ridotta su ravvedimento operoso) più una sanzione tra lo 0.75% e l'1% degli importi non dichiarati (anche qui ridotta per ravvedimento).

Trovate comunque tutti i dettagli in rete, sono standard RW non legati alle cripto!
14  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: October 12, 2021, 05:48:49 PM
grazie per aver condiviso! Una domanda: a quanto ammonta la sanzione per omessa presentazione quadro RW? È calcolata in percentuale sul controvalore non dichiarato?

Poca roba, 30+ euro in base a quanti anni hai omesso; parliamo di ravvedimento operoso qui https://fiscomania.com/mancata-compilazione-del-quadro-rw-ravvedimento-operoso/ ho trovato tutto il dettaglio e le modalità per fare F24

Sì, l'idea di fondo è illuminante. Sicuramente è un approccio completamente diverso dall'ipotizzare tassazioni sul totale con aliquote al 26% o peggio ancora da irpef. In effetti mi ha stupito il discorso del prezzo di carico limitatamente al periodo di imposta.. In caso di trading non esiste, il prezzo di carico è quello del momento dell'acquisto, anche fosse stato 5 anni prima, quindi mi sarei aspettato che ti chiedessero di applicare il cambio più sfavorevole dell'intero periodo dal mining al cashout.

Hai sicuramente fatto la scelta giusta, e probabilmente ti seguirò nella strada dell'interpello sperando in una risposta coerente.
Resta chiaro il messaggio che, in questo mondo, facendo le operazioni giuste al momento giusto si può abbassare notevolmente la tassazione in modo perfettamente legale.


In realtà, qui si applica la disciplina della cessione valute (cito da interpello: "Considerato che alle valute virtuali si rendono applicabili i principi generali che regolano le operazioni aventi ad oggetto valute tradizionali, nonché le disposizioni in materia di antiriciclaggio...") non possono chiedere nulla che non sia previsto dall'attuale normativa:

Al contrario nel caso di acquisto per donazione il donatario dovrà cercare di ottenere la documentazione attestante i movimenti del conto corrente precedentemente intestato al donante nei periodi antecedenti alla donazione. Solo in questo modo sarà possibile per il donatario utilizzare il costo del donante e quindi, nella pratica, abbinare i primi scarichi di valuta successivi alla donazione con i carichi effettuati in precedenza secondo il criterio Lifo. Appare chiaro che in queste fattispecie, in mancanza di documentazione dettagliata, il donante dovrà utilizzare la norma di chiusura con utilizzo del minore dei cambi mensili accertati nel periodo di imposta in cui la plusvalenza è realizzata.

Questa frase la trovate nella parte 3 di questo ottimo articolo https://www.studiofabiozucconi.it/la-tassazione-dei-redditi-da-cessione-di-valute-estere-rivenienti-da-conti-correnti-parte-1-di-5/
Ovviamente non c'entro nulla con l'articolo e comunque il rif normativo rimane il TUIR, art. 68 comma 6 in questo caso.
 
Note varie:

- non sono un commercialista nè ho alcuna formazione fiscale; la risposta dell'AdE è stata esaustiva e comprensibile ad un pincopallino non del mestiere
- verificano la tua posizione fiscale e te lo fanno capire velatamente (nel caso in cui il contribuente non abbia compilato il quadro RW per gli anni x y z, si invita a regolarizzare....) Wink
15  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: October 12, 2021, 10:36:32 AM
Certo che rispondo, sto qui apposta per condividere mia esperienza Wink

- Nel tuo interpello, hai indicato in modo puntuale come si è originato il tuo patrimonio cripto (ad esempio hai allegato l'elenco delle transazioni, o indicato quali exchange hai usato, o mandato dei riferimenti a wallet address o transaction id su blockchain)?


Tabella con controvalore in euro sia ad apertura di anno (01/01) che in chiusura (31/12); nessun elenco delle TXIDs perchè l'ho ritenuto inutile, al massimo lo si tira fuori se qualcuno dovesse contestare la provenienza del denaro. Fatta questa scelta appositamente per evitare possibili (ancorchè improbabili) contestazioni sul riciclaggio. Ora ho un interpello + quadri RW + dettaglio di ogni transazione + wallet con tutte le chiavi pub/priv legate alle varie transazioni che dimostrano origine e possesso. Ricordo che mio wallet è solo da mining/staking, non ho transazioni eurini<>crypto.


- Sul metodo di calcolo delle plusvalenze, hai per caso ricevuto qualche informazione in più? Il mio dubbio è questo: io ho ricostruito la contabilità analitica di tutti i miei scambi e potrei applicare il metodo LIFO in modo certosino, considerando anche le plusvalenze generate dalle transazioni cripto-cripto. Questo calcolo mi aiuterebbe non poco perché mi troverei con dei prezzi di carico parecchio alti, in vista di un prossimo anno fiscale dove potrei dover pagare le plusvalenze. Però così facendo, ad un eventuale controllo mi troverei a dover giustificare questi prezzi di carico con i semplici csv degli exchange e non so quanto possa piacere ai funzionari dell'AdE vedere che delle monete minate 5 o 10 anni fa a costo zero ora abbiano un prezzo di carico di decine di migliaia di euro.


Parli di exchange, quindi sono acquisti, corretto? In questo caso, sicuro non puoi applicare il concetto di donazione!

Per mining/staking, trovo estremamente ragionevole l'interpretazione dell'AdE: le inquadrano come "qualcosa" ricevuto a titolo gratuito (donazione) e comunque il LIFO lo applichi sul periodo di imposta; se il 05/01/2022 vendessi tutto il wallet, LIFO ti cambia nulla; in questo caso, generi plusvalenza utilizzando (controvalore al 05/01) - (cambio più sfavorevole tra 01-02-03-04-05 gennaio) * 26%.
Se vendessi il 31/12/2020, stesso approccio ma il cambio più sfavorevole dei 364 giorni precedenti. Sò che sono evidente le implicazioni...per quello parlavo di gestirsi bene quando fare cashout Wink

Note
- cripto<>cripto o cripto<>banane sempre cessione a pronti sono, ergo sempre plusvalenza calcolata con controvalore euro
- interpello vale solo per chi lo richiede

Per altro, nei limiti del possibile, rispondo volentieri.
16  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: October 12, 2021, 06:11:54 AM
Iscritto apposta per condividere la mia esperienza (ho lurkato il thread a lungo  Grin , restituisco qualcosa)

Nel mondo cripto da qualche anno, portfolio messo su con mining/staking; quest'anno mi sono studiato  tutto lo studiabile e mi sono preparato, in autonomia, un interpello ordinario. Onestamente, è una strada che mi sento di consigliare; gratis ed utilissimo per regolarizzare la vs posizione (avendo proventi da mining/staking, non è certo complesso dimostrare l'origine di ogni centesimo).

Il sunto AdE (ovviamente vale nel mio caso):

- RW sempre e comunque, non si applica soglia 15K; per me, si è tradotto in sanzioni omessa presentazione quadro RW. Nessun omesso pagamento imposte.

- Confermati i 51k calcolati al 01/01; qui pochi dubbi: ho 100 pippoCoin che valevano 1 euro al 01/01, ammesso che non aggiunga altre valute estere, durante l'anno, che mi facciano superare i 51k, niente plusvalenza anche se vendessi le pippoCoin a 1 milione di euro (entro 31/12 stesso anno, ovviamente);

- Per calcolo plusvalenza da mining/staking, equiparato a donazione e, quindi, costo di acquisto del donante. Qui la letteratura/dottrina, essendo quella della cessione a pronti, è chiara: non esistendo documentazione del costo prodotta dal donante, si prende il cambio più sfavorevole nel periodo di imposta in cui si realizza la plusvalenza. Questa interpretazione può avere innegabili benefici fiscali, a patto di programmare bene il cashout.

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