Mi sono messo per curiosità a guardare i faucet bitcoin, quei siti che ti pagano per vedere link o video o cose del genere.
Ho fatto un conto veloce e approssimativo, se una persona si mette 8 ore al giorno a cercare di tirare su bitcoin in quel modo a sera avrà guadagnato il valore di 4-5 euro e gli costerebbe di più la medicina per il mal di testa a stare tutto il giorno a inserire codici di verifica davanti a un monitor. In un'ora seduti in un angolo di una strada con un cappello davanti e una faccia disperata si incassa di più.
E' comprensibile che non ti possono pagare molto per un click, capisco che mascherano la miseria che danno parlando di satoshi o usando unità di conto interne e molti non si rendono conto che stando un'ora a cliccare portano a casa 5 centesimi di euro a sito, ma mi chiedo come possono stare aperti? C'è davvero chi li usa?
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salvato il seed a penna su un foglio di carta e copia del .dat criptato su un paio di chiavette + mpk per vederlo dal pc online
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Ho provato Electrum per qualche giorno e mi ha convinto, ci trasferirò i miei pochi bitcoin. Per generare il portafogli offline, in mancanza di vecchi pc, ho installato ubuntu su una USB, ci ho messo Electrum, ho scollegato ogni connessione, creato e fatto backup del wallet e poi formattato la chiavetta, può andare uguale no? Altra cosa, ho visto il comando wallet.accounts[0].create_new_address(0) esiste una lista dei possibili comandi oltre quelli che escono dando help() in console? E magari una guida sul loro uso?
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transazione senza problemi, consigliatissimo
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Sto facendo delle prove, due ulteriori domande: 1. domanda stupida ma se domani per qualche motivo lo sviluppo di electrum cessa e il programma muore, salvandomi il file del wallet riesco a tirare fuori in qualche modo le chiavi private? 2. vedo che non si può scegliere gli indirizzi da cui inviare i btc in una transazione ma vedo anche che è possibile fare il freeze degli indirizzi, si fa così per scegliere quali indirizzi usare in una transazione?
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Alcune domande A quanto ho capito io tramite il seed riesco a ricreare tutte le mie chiavi private, quindi in teoria mi basta fare un backup del seed e non del file con il wallet giusto? Ora se ho ben capito il portafoglio contiene 5 indirizzi "visibili" e io me ne posso creare altri e il portafoglio li crea in modo deterministico, ok. Mettiamo io mi faccio il mio portafoglio, ho i 5 indirizzi e il seed per ricreare le chiavi private. Poi un anno dopo mi accorgo che mi servono altri 20 indirizzi e dal pc offline li creo, il seed cambia? O il seed originario contiene già, anche se nascosti, questi nuovi indirizzi e le loro chiavi private? Per esempio mi pare che un portafoglio di bitcoin core contiene 100 chiavi private "nascoste".
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Io per mettere da parte i bitcoin ho creato un wallet con bitcoin core, ho chiuso il programma e ho criptato il file wallet.dat, l'ho copiato su alcune mini-SD/penne usb e ho cancellato in modo sicuro il file wallet.dat dal pc. E mando i bitcoin agli indirizzi di quel wallet, fa schifo come metodo?
Se avevi malware o keylogger nel PC (e purtroppo non si può avere la certezza di non averli se si è connessi online), purtroppo sì ok quindi mi faccio un altro portafoglio usando una delle guida qua sul forum e poi mando là i bitcoin. P.S. ho visto che hai fatto tu la guida su Electrum, ti faccio qualche domanda su quel thread
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Io per mettere da parte i bitcoin ho creato un wallet con bitcoin core, ho chiuso il programma e ho criptato il file wallet.dat, l'ho copiato su alcune mini-SD/penne usb e ho cancellato in modo sicuro il file wallet.dat dal pc. E mando i bitcoin agli indirizzi di quel wallet, fa schifo come metodo?
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Office (almeno le ultime versioni) se apre un file con le macro, disattiva le macro, ti avverte che c'è una macro e mette in alto un pulsante per attivarle
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Prima transazione con lui, tutto perfetto, ottima comunicazione e nessun problema. Grazie ancora
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Ma che problemi ci sono nel considerarlo una valuta? Perché so gira intorno alla sua vera natura?
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Mettiamo che io oggi compro 10 BTC a 500 euro e tra 5 anni li voglio rivendere con il prezzo che mettiamo è arrivato a 1.000 euro. Avrei una plusvalenza di 5.000 euro, ma come faccio a dimostrare a quanto li ho comprati 5 anni prima per calcolare il guadagno e dichiararlo? Dopo tutto questo tempo è comunque considerato capital gain?
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Sono stato al negozio e ho comprato i miei bitcoin dall'ATM, giudizio complessivo molto buono. Lascio un feedback di cose positive e negative. NegozioPer trovare il negozio e poi per tornare a casa per fortuna avevo Maps e mamma Google che mi guidava altrimenti sarei probabilmente ancora sperso per le strade di Pisa Diciamo leggermente fuori mano... Di positivo la non invadenza dei ragazzi del negozio, non so se voluta o se non si sono neppure accorti di me ma il fatto di aver potuto fare tutto da solo senza nessuno intorno l'ho apprezzato. ATMMacchine bella, veloce, semplice da usare con processo di acquisto fluido e senza problemi. Per trovarla però è necessaria una caccia al tesoro nel negozio. Non c'è un cartello / adesivo fuori, non c'è nessuna indicazione dentro il negozio, neppure intorno alla macchina. Ho capito che l'ATM era quello perché avevo visto il video postato qua altrimenti dubito l'avrei trovato. Come fa il normale cliente del negozio a sapere che c'è un ATM bitcoin? Mi sarei aspettato un po' più di segnalazioni. TransazioneQua i pregi maggiori e anche quella che secondo ne è il difetto più grosso. Il processo di acquisto è molto semplice come detto, uscito dal negozio già vedevo la transazione avviata (anche se naturalmente ancora con 0 conferme che poi pian piano sono arrivate). Questa alla fine è la cosa fondamentale, metti i soldi e ti arrivano i bitcoin Però mi sarei aspettato una ricevuta cartacea, una prova che i soldi li avevo messi in cambio dell'accredito su un certo indirizzo. Invece la macchina ti dice arrivederci e grazie. Prima di avere le 5/6 conferme passano quei 30/40 minuti, io ero già arrivato a casa e se c'è un qualsiasi problema come dimostro di aver messo i soldi? Per concludere, complimenti!!! Probabilmente tornerò
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Mi sto avvicinando adesso al mondo bitcoin e ho 2 domande tecniche da completo neofita.
Premessa: da quanto ho capito quando creiamo un nuovo indirizzo bitcoin il software crea una chiave privata che resta segreta e una chiave pubblica che poi è il nostro indirizzo. Data la chiave privata si può creare facilmente la chiave pubblica mentre il processo non è reversibile, dalla chiave pubblica non si può risalire alla chiave privata.
Se la premessa è giusta (lo è?)...
Prima domanda, teoricamente è possibile che creando una chiave privata casuale ne creo una uguale ad un'altra già esistente, capisco che la possibilità è remotissima, ma c'è questa possibilità giusto? Io potrei avere dal nulla la chiave privata di un indirizzo già esistente e magari con bitcoin sopra. Quando è remota questa possibilità?
Seconda domanda, con la tecnologia odierna (o almeno quella conosciuta) dalla chiave pubblica non riesco a trovare la chiave privata, se ci provo con metodi di forza bruta impiego probabilmente ere geologiche anche disponendo di super computer. Con il prossimo possibile avvento dei computer quantistici e di possibilità di calcolo oggi impensabili tutto il sistema bitcoin potrebbe essere a rischio?
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Complimenti per l'iniziativa, in questi giorni faccio un salto per provare Ma ci sono limiti minimi o massimi o tipo di banconote non accettate? Accetta anche bancomat e carte?
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comprato 1 BTC, affidabile e veloce
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Grazie della risposta, localbitcoins già provato ma non c'è nessuno della mia zona, mycelium vedo è un'app per android la provo
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Come da oggetto compro 1 bitcoin con scambio contanti di persona, mandate PM grazie.
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