Il problema sorge sempre nel momento di calcolare le tasse, in particolar modo se gli asset virtuali sono scambiati nei mercati per btc o altre crypto, e non per fiat. In questa situazione, tralasciando il vuoto legislativo da te citato attualmente presente, non ho la minima idea di come si calcolerebbero le tasse da pagare su un eventuale plusvalenza.
Per gli asset che ho in mente il calcolo delle tasse sarebbe facile perchè pagherei i dividendi in fiat a scadenze fisse. La mia questione principale è se una attività del genere rientra nella normativa delle Società di intermediazione mobiliare regolate dal decreto seguente e successivi:
http://www.consob.it/main/documenti/Regolamentazione/normativa_ln/dlgs58_1998.htmTemo proprio di sì quindi niente da fare perchè non ho un milione di euro per fondare una SpA