Stavo pensando ai bitcoin, moneta mia che nessuno può toccare ed soliti problemi di eredità. Tutti sappiamo che la famosa frase “ti diseredo” non esiste più, perché comunque viene sempre garantita la ripartizione secondo codice civile.
Anche donare denaro o beni fisici (mobili o immobili) in vita rappresenta un “anticipazione” dell’eredità che poi dovrà essere conteggiata.
Con i bitcoin si potrebbero complicare le cose, visto che sono irreversibili e basta lasciare la password per passare di mano in mano. Potrei anche non trasferire i bitcoin da un indirizzo ad un altro.
Se, quindi, lascio in vita la password dei miei bitcoin al figlio prediletto e non lascio nulla a moglie e figli diavoletti, riesco ad aggirare il codice civile ?
Infine, nel caso di separazione di due coniugi, con il dovere di mantenere moglie&figli con alimenti, se ho tutto (o quasi) in bitcoin, come può il giudice ordinare il pagamento di quando è stato pattuito ?
Secondo me le cose si complicano. I bitcoin cambieranno il modo di vedere il codice civile ?
(Non so se qualcuno ha già fatto un post simile ma non sono riuscito a trovarlo. )